52000DC0455

Relazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, alla Corte dei conti europea, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni - Tempus (PHARE e TACIS) - Relazione Annuale 1998 /* COM/2000/0455 def. */


RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO, AL PARLAMENTO EUROPEO, ALLA CORTE DEI CONTI EUROPEA, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE E AL COMITATO DELLE REGIONI - Tempus (Phare e Tacis) - Relazione Annuale 1998

Indice

GLOSSARIO

1 INTRODUZIONE

1.1 Le origini del programma Tempus

1.2 Tempus I e II

2 PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMA TEMPUS

2.1 Strategia: impostazione "bottom-up" con orientamento "top-down"

2.2 Progetti

2.2.1 Tempus Phare

2.2.2 Tempus Tacis

2.3 Gestione del programma

2.4 Controllo

2.5 Dotazione finanziaria

3 EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA NEL 1998

3.1 Preparativi per Tempus III

3.2 Utilizzazione dei risultati

3.3 Gestione dei progetti

3.4. Punti di informazione (TIP) e Ufficio nazionali Tempus (NTO)

4 LE SELEZIONI DEL 1998

4.1 Dotazione finanziaria complessiva del programma Tempus

4.2 Dotazione finanziaria del programma Tempus Phare

4.3 Scadenze Tempus Phare

4.4 Risultati della selezione Tempus Phare

4.4.1 Progetti europei comuni

4.4.2 Borse di mobilità individuali

4.5 Dotazione finanziaria del programma Tempus Tacis

4.6 Scadenze Tempus Tacis

4.7 Procedura di selezione del programma Tempus Tacis

4.8 Risultati della selezione Tempus Tacis

5 Elenco delle pubblicazioni

ALLEGATI:

Allegato 1 - Statistiche generali

Allegato 2 - Schede statistiche: paesi Phare

Allegato 3 - Schede statistiche: paesi Tacis

Allegato 4 -Impatto di Tempus, esempi di progetti

GLOSSARIO

CME // Misure compatte (Tempus Phare)

CP // Progetto compatto (Tempus Tacis)

CE // Commissione europea

(la Fondazione) ETF // Fondazione europea per la formazione professionale (Torino, Italia)

IMG // Borsa di mobilità individuale (Tempus Phare)

PEC // Progetto europeo comune (Tempus Phare e Tacis)

NCP // Punto di contatto nazionale (nell'Unione europea)

NTO // Uffici nazionali Tempus (nei paesi partner Phare)

Paesi partner // Nel 1998, Nuovi Stati Indipendenti e Mongolia, Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Repubblica slovacca, Slovenia

Pre-PEC // Misure preparatorie per un progetto europeo comune (Tempus Tacis)

TIP // Punto di informazione Tempus (in alcuni paesi partner Tacis)

1 INTRODUZIONE

1.1 Le origini del programma Tempus

Gli eventi politici che si sono verificati in Europa centrale e orientale nel 1989 e 1990 hanno avuto un impatto di grandi proporzioni sulla Comunità europea. Gli Stati membri hanno dovuto affrontare, individualmente e collettivamente, sfide fino ad allora sconosciute nei confronti di filosofie e pratiche consolidate nelle relazioni con l'estero. Fin dall'inizio, è apparsa evidente l'urgenza di una risposta pronta ed efficace a tali sfide. Era necessario intervenire rapidamente per rafforzare le democrazie nascenti e per non perdere l'inaspettata opportunità di dare un nuovo indirizzo al futuro dell'Europa.

Nell'intento di fornire una risposta globale e integrata, la Comunità europea ha cercato di istituire un'ampia struttura di assistenza pratica e di capacità professionali specifiche destinate ad aiutare i paesi interessati a riorganizzare i rispettivi sistemi economici e politici. Nel dicembre 1989, il Consiglio dei Ministri ha approvato un programma generale di assistenza, denominato Phare [1], che forniva il quadro di riferimento per l'assistenza comunitaria al processo di riforma economica e sociale dell'Europa centrale e orientale.

[1] A quell'epoca Phare significava "Pologne, Hongrie: Assistance à la Restructuration Economique". La denominazione attuale completa è "Phare-Community programme for assistance for economic restructuring in the countries of Central and Eastern Europe" (Programma della Comunità per l'assistenza alla ristrutturazione economica dei paesi dell'Europa centrale e orientale).

L'istruzione superiore e la formazione erano già state individuate dagli stessi paesi partner come una priorità per la cooperazione transeuropea. Già nelle fasi iniziali diversi programmi di assistenza nel campo dell'istruzione erano parte integrante di Phare. Nel gennaio del 1990 la Commissione ha presentato al Consiglio e al Parlamento europeo il progetto per la creazione di un nuovo programma Phare appositamente ideato per rispondere alle esigenze dell'istruzione superiore nei paesi dell'Europa centrale e orientale: il punto di partenza del programma Tempus.

1.2 Tempus I e II

Il Consiglio dei Ministri ha adottato il programma Tempus il 7 maggio 1990 ( [2]), per una prima fase pilota di tre anni, a partire dal 1° luglio 1990. Successivamente, una decisione del Consiglio ( [3]) ha prolungato la fase pilota di un anno, fino a tutto giugno 1994. Inizialmente i paesi partecipanti al programma erano tre: Polonia, Cecoslovacchia e Ungheria. Nel corso degli anni, il numero è aumentato, come illustrato nella figura 1. Nel 1998, come nell'anno precedente, hanno beneficiato del programma 26 paesi partner.

[2] GU n. L131 pag,21, del 23 maggio 1990.

[3] GU n, L122 per 43, del 7 maggio 1992,

La decisione del Consiglio che ha istituito la seconda fase del programma Tempus (Tempus II) è stata adottata il 29 aprile 1993 ( [4]).Con tale decisione si è inteso continuare il sostegno ai paesi partner esistenti ed estendere le attività del programma alle nuove repubbliche dell'ex Unione Sovietica (i Nuovi Stati Indipendenti) e alla Mongolia. Il finanziamento dei progetti in questi paesi - ad eccezione degli Stati Baltici - proveniva dal bilancio complessivo del programma Tacis, iniziativa dell'Unione europea (UE) a favore dello sviluppo di rapporti economici e politici armoniosi e prosperi tra l'Unione europea e i Nuovi Stati Indipendenti e la Mongolia. Le attività preparatorie in Bielorussia, nella Federazione Russa e nell'Ucraina sono iniziate già nel 1993. Dove necessario, nella presente relazione si farà distinzione tra 'Tempus Phare' e 'Tempus Tacis'.

[4] GU n. L112 pag, 34 del 6 maggio 1993,

La seconda fase di Tempus II, che doveva concludersi entro la fine di giugno 1998, è stata prorogata fino al 1° luglio 2000 con una decisione del Consiglio adottata il 21 novembre 1996 ( [5]).

[5] GU n. L306 pag, 36 del 28 novembre 1996

Fig. 1: partecipazione dei paesi Phare e Tacis al programma Tempus tra il 1990 e il 1998

>SPAZIO PER TABELLA>

(*) Le candidature sono state presentate e selezionate nel 1996, ma i progetti sono stati attivati solo nel 1999

2 PRINCIPALI CARATTERISTICHE DI TEMPUS

2.1 Strategia: impostazione "bottom-up" con orientamento "top-down"

Nelle sue prime due fasi Tempus ha seguito prevalentemente un'impostazione bottom-up (dalla base al vertice). Il sostegno si è concentrato sull'innovazione alla base della piramide universitaria, ossia nei dipartimenti e nelle facoltà e non a livello di pianificazione centrale. La logica da cui procedeva questa impostazione poggiava sull'ipotesi che la riforma sarebbe stata portata a termine più facilmente se non fosse stata imposta attraverso le strutture gerarchiche. L'avviamento e la gestione dei progetti a livello di dipartimento e di facoltà hanno inoltre accentuato il senso di proprietà dei progetti stessi. Infine, era più probabile che in questo modo il programma nel suo complesso rispondesse alle concrete necessità di riforma avvertite alla base.

Negli ultimi anni diverse azioni speciali hanno aggiunto al programma un orientamento top-down (dal vertice alla base) in settori in cui si è percepita l'utilità di misure più mirate. Tra queste ultime, nel 1997 figurano le misure compatte Tempus Phare (CME).

Il programma Tempus II si è indirizzato maggiormente verso un orientamento "top-down " anche con la definizione di specifiche aree prioritarie: le 'priorità nazionali'. Tali priorità, rivedute di anno in anno, riflettono le necessità specifiche del momento nello sviluppo socioeconomico generale di ciascun paese partner. Le priorità nazionali sono formulate di comune accordo dalle autorità nazionali e dalla Commissione e sono pubblicate nella Guida Tempus del candidato. Utilizzando queste priorità come parametri di selezione, il programma Tempus ha potuto sviluppare una coerenza sempre maggiore con i processi di riforma di ciascun paese partner, offrendo contemporaneamente ai candidati una preziosa guida per le loro attività. Negli ultimi anni le priorità nazionali sono meno incentrate sui settori accademici e tendono invece ad affrontare temi più strutturali, quali la riforma della gestione dell'università e l'ammodernamento dei sistemi amministrativi. In tal modo le priorità nazionali hanno contribuito a rafforzare gradualmente l'elemento "top-down" del programma Tempus.

Nel corso del 1998 l'orientamento "top-down " si è ulteriormente rafforzato. I PEC Tempus Phare (vedi sotto) devono ora rientrare in una delle quattro categorie descritte nella Guida del candidato, delle quali tre riguardano la riforma istituzionale (contrapposta a quella accademica).

2.2 Progetti

Il programma Tempus sostiene progetti di cooperazione nel campo dell'istruzione superiore tra gli Stati membri dell'Unione europea e i paesi partner dell'Europa centrale e orientale, i Nuovi Stati Indipendenti e la Mongolia. A tal fine il programma pubblica periodicamente dei bandi di gara relativamente a svariati tipi di progetti.

2.2.1 Tempus Phare

Nei paesi Phare la maggior parte delle attività del programma Tempus si sono svolte nell'ambito di progetti europei comuni (PEC). Un PEC è un progetto di cooperazione multilaterale tra istituti di istruzione superiore riconosciuti, provenienti da almeno due paesi dell'UE e da uno dei paesi partner. Possono partecipare come partner associati le università di altri paesi del G24, di Malta e Cipro, nonché le imprese di tutti i paesi interessati. La durata massima di un PEC è di tre anni.

Una seconda categoria di progetti sono le misure compatte, o CME, intese ad aumentare gli effetti del programma Tempus sugli aspetti organizzativi e amministrativi dell'istruzione superiore. Il programma di misure compatte è stato interrotto alla fine del 1997, ma nel 1998 erano ancora in atto 142 progetti selezionati negli anni precedenti.

Infine, nei paesi Phare il programma Tempus assegna le borse di mobilità individuali (IMG), mediante le quali è possibile finanziare visite individuali (ad hoc) di personale dell'istruzione superiore, di alti funzionari dei ministeri e di responsabili della programmazione in materia educativa dall'Europa orientale all'Europa occidentale e viceversa.

I vari tipi di attività IMG sono organizzati in tre gruppi:

- sviluppo di un'impostazione istituzionale, finalizzata al miglioramento delle procedure gestionali delle università attraverso la riqualificazione del personale amministrativo.

- Partecipazione alle "reti tematiche" Socrate-Erasmus e ad altre associazioni accademiche.

- Visite di studio e formazione del personale docente.

2.2.2 Tempus Tacis

Il programma Tempus Tacis sostiene progetti europei comuni (PEC) simili a quelli di Tempus Phare, tranne per il numero di partner dei progetti, che è limitato a un minimo di due e un massimo di tre istituti dell'Unione europea e a un massimo di due partner dello stesso paese Tacis per ciascun PEC.

Nel 1998 i PEC erano disponibili solo per la Federazione russa, l'Ucraina e l'Uzbekistan, sotto forma di progetti triennali finalizzati alla messa a punto di programmi di studio e all'introduzione di nuove prassi gestionali negli istituti di istruzione superiore dei paesi partner.

Nel 1998 è stato interrotto il programma pre-PEC (misure preparatorie) e per la prima volta gli interessati hanno potuto candidarsi direttamente per una cooperazione istituzionale a più lungo termine.

I progetti compatti (CP), disponibili per tutti i paesi, hanno affrontato esigenze a breve termine e definite con precisione. Le attività si sono incentrate sulla messa a punto di programmi di studio, sulla gestione dell'università e sulla diffusione di informazioni.

Nel 1998 sono stati introdotti per la prima volta progetti di mobilità, disponibili solo per la Federazione russa. I progetti si sono incentrati sulla creazione di una rete di istituti, per favorire la mobilità degli studenti tra UE e paesi partner. Di norma, i consorzi erano composti da un numero di membri superiore al minimo, in modo da incoraggiare la creazione di una rete estesa di istituti.

Il programma Tempus Tacis non propone borse di mobilità individuali.

2.3 Gestione del programma

Per l'attuazione del programma la Commissione è assistita da un comitato di gestione composto da due rappresentanti nominati da ciascuno Stato membro e presieduto da un rappresentante della Commissione. Il comitato di gestione è chiamato Comitato Tempus.

L'assistenza tecnica per l'attuazione del programma è fornita dal dipartimento Tempus della Fondazione europea per la formazione professionale, sita a Torino, conformemente alle linee guida della Direzione generale Istruzione e cultura della Commissione europea, con sede a Bruxelles.

Nei paesi Phare la Fondazione è assistita dagli Uffici nazionali Tempus (NTO). Questi ultimi costituiscono i principali elementi di collegamento del programma con le autorità nazionali dell'Europa centrale e orientale e svolgono parte dell'amministrazione ordinaria del programma.

Nei paesi partner del programma Tacis è stata creata una rete di punti di informazione Tempus (TIP) per fornire un supporto adeguato in loco. Questi punti di informazione contribuiscono all'attuazione del programma Tempus, provvedendo a divulgare le informazioni sul programma, a fornire dati sulla situazione dell'istruzione superiore nei paesi partner e ad assicurare un sostegno pratico agli operatori dei progetti.

Negli Stati membri dell'UE, i punti di contatto nazionali (NCP) forniscono assistenza mediante la divulgazione di informazioni sul programma, linee guida e moduli per la presentazione dei progetti, e offrono un sostegno generale organizzando, tra l'altro, seminari e riunioni di coordinatori.

2.4 Controllo

La politica di controllo di Tempus è caratterizzata dalla combinazione di tre tipi di monitoraggio: a tavolino, sul campo e preventivo. Le procedure interne di controllo del programma mirano in primo luogo a garantire che l'attuazione dei progetti sia in linea con la realizzazione degli obiettivi prestabiliti e conforme alle disposizioni contrattuali e finanziarie di Tempus.

Il controllo a tavolino riguarda gli obblighi di rendiconto (relazioni intermedie, bilancio revisionato e piani di attività, relazione sullo stato di avanzamento, relazioni annuali e finali e rendiconto delle spese) ed è inteso a valutare le prestazioni dei progetti in termini di stato di avanzamento e/o risultati, organizzazione e gestione, nonché a verificare la gestione finanziaria.

Nell'intento di controllare da vicino lo stato di avanzamento dei progetti vengono effettuate anche visite in loco, nell'ambito dell'attività di controllo sul campo. Ogni anno, nel quadro del programma Tempus Phare viene concordato un programma completo di visite di controllo con tutti gli Uffici nazionali Tempus. Le visite vengono condotte da personale dell'Ufficio nazionale Tempus insieme con personale della Fondazione, se possibile. Le visite si concentrano sull'attuazione degli obiettivi dei progetti presso gli istituti partner interessati, nonché sui risultati ottenuti, e mirano a individuare possibili fattori di rischio per la realizzazione degli obiettivi. Dopo ogni visita vengono presentate delle raccomandazioni per il seguito e i partner del progetto vengono informati sull'esito della verifica. In totale si sono svolte 95 visite di controllo in tutti i paesi Phare. Nel quadro del programma Tempus Tacis, le visite di controllo ai PEC sono effettuate dal gruppo di controllo e valutazione del programma Tacis, in base alle informazioni fornite dai responsabili di programma della Fondazione. Per i pre-PEC e per i progetti compatti, le visite di controllo vengono effettuate dai punti di informazione Tempus, anch'essi possibilmente affiancati da personale della Fondazione. In totale si sono svolte 57 visite di controllo in tutti i paesi Tacis. Le visite di controllo offrono una preziosa opportunità per valutare l'impatto delle azioni Tempus a livello istituzionale e, se del caso, per valutare l'adeguatezza delle politiche Tempus all'interno dell'istituzione interessata.

Le attività di controllo preventivo, quali gli incontri con i contraenti nei paesi partner e la corrispondenza relativa al progetto, sono intese a garantire la trasparenza delle procedure e a migliorare la diffusione delle informazioni.

Per la prima volta nel corso dell'anno accademico 1998-99, nell'ambito di Tempus sono stati varati progetti di sviluppo istituzionale (IB). Durante il seminario Tempus IB, organizzato dalla Commissione europea e dall'Ufficio nazionale Tempus ungherese e tenutosi a Budapest nell'ottobre 1998, si è discusso dell'impostazione generale da adottare per il monitoraggio dei progetti Tempus in materia di sviluppo istituzionale, Come misura di controllo preventivo nel gennaio 1999 si terranno incontri con tutti i contraenti dei progetti europei comuni Tempus per lo sviluppo istituzionale nei quattro paesi partner.

2.5 Dotazione finanziaria

Due fattori determinano la dotazione finanziaria disponibile per le attività Tempus:

- le dotazioni finanziarie nazionali Phare e Tacis, stabilite annualmente dalla Commissione;

- la quota dei fondi Phare e Tacis che ciascuna delle autorità nazionali assegna alle attività Tempus.

Ogni anno, ciascun paese partner decide quale quota della dotazione finanziaria complessiva Phare o Tacis intende assegnare alle attività Tempus.

Andamento della dotazione finanziaria del programma Phare (in MECU)

Andamento dello stanziamento a favore di Tempus e percentuale della dotazione complessiva del programma Phare

>SPAZIO PER TABELLA>

Andamento della dotazione finanziaria del programma Tacis (in MECU)

Andamento dello stanziamento a favore di Tempus e percentuale della dotazione complessiva del programma Tacis (programmi nazionali)

>SPAZIO PER TABELLA>

* A questi quattro paesi saranno assegnati stanziamenti biennali per il 1999-2000

3 EVOLUZIONE DEL PROGRAMMA NEL 1998

3.1 Preparativi per Tempus III

Nel 1998, nei paesi associati dell'Europa centrorientale il programma Tempus II bis ha svolto le sue attività in linea con i nuovi orientamenti del programma Phare, che pongono l'accento sullo sviluppo istituzionale nel quadro della strategia di preadesione. Nei paesi associati, questa tendenza si è tradotta nell'attivazione di PEC finalizzati prevalentemente al miglioramento della capacità del settore dell'istruzione superiore di contribuire all'adozione e all'attuazione dell'acquis communautaire'. Di conseguenza, la portata del programma Tempus è stata ampliata e le reti Tempus vengono maggiormente incoraggiate ad invitare anche altri partner, quali autorità nazionali, regionali e locali, nonché partner della società civile e dell'industria, a partecipare alle loro attività.

Per i paesi Phare non associati e per i paesi Tacis le attività sono rimaste incentrate sulla definizione dei piani di studio e sulla gestione dell'università. Sono stati introdotti nuovi progetti di mobilità degli studenti a favore della Federazione russa, nonché misure compatte per la divulgazione dei risultati dei progetti.

Nel corso del 1998, la Commissione ha richiesto una valutazione intermedia dell'attuazione e dei risultati del programma Tempus II. Nel contempo, si è consultata con il Comitato Tempus e i principali operatori del programma in merito alle opzioni future in vista di un possibile prolungamento di Tempus. Sulla base delle conclusioni raggiunte, la Commissione ha presentato una proposta di decisione del Consiglio concernente l'adozione della terza fase del programma Tempus (2000 - 2006).

3.2 Utilizzazione dei risultati

La Commissione, assistita dalla Fondazione, sta lavorando dal 1995 su progetti mirati alla massima valorizzazione del programma Tempus, mediante l'analisi e la diffusione dei suoi risultati.

Nel 1998, nel quadro di queste iniziative è stata ulteriormente ampliata la collana "Tempus at Work", in quanto strumento per la diffusione di informazioni sul programma Tempus. Per ognuno degli Stati membri dell'UE e dei paesi partner sono state preparate delle monografie, che rappresentano una fonte preziosa di informazioni aggiornate sui progetti finanziati nei singoli paesi dal varo di Tempus e sul livello di partecipazione degli Stati membri dell'UE nelle diverse aree geografiche.

La collana Tempus at Work 1998 comprende quanto segue:

- schede di carattere generale su Tempus, Tempus Phare e Tempus Tacis;

- una scheda generale che riassume le realizzazioni del programma Tempus;

- schede individuali sulla partecipazione a Tempus dei singoli paesi (UE e paesi partner).

A seguito del completamento del progetto di valutazione dei risultati (OES) che ha valutato il potenziale di diffusione dei risultati prodotti da un numero selezionato di PEC Tacis nella Federazione russa e in Ucraina in materia di economia, il Netherlands Economic Institute ha pubblicato un compendio dei risultati migliori, che comprende una breve descrizione di 34 realizzazioni valutate da esperti UE, russi e ucraini, che le hanno giudicate di livello soddisfacente. Per ciascuna realizzazione sono indicati nel dettaglio i dati dei relativi punti di contatto; l'auspicio è che il compendio fornisca una chiara dimostrazione dei successi di Tempus e che la pubblicazione risulti utile per altre istituzioni nel settore dell'istruzione superiore.

A seguito di corsi di formazione organizzati a Mosca e Kiev nel 1997 e rivolti agli amministratori e ai coordinatori di progetti locali, nel 1998 è stato pubblicato un manuale Tempus in materia di "ideazione e gestione dei progetti orientate all'obiettivo". Il manuale è inteso in primo luogo a fornire indicazioni chiare agli operatori di Tempus su come adottare l'impostazione della matrice logica a tutti i livelli, dall'ideazione del progetto a tutte le fasi della sua attuazione. Inoltre, il manuale tratta aspetti quali le capacità di gestione dei progetti in relazione a tempi, gestione finanziaria, lavoro di gruppo, riunioni, relazioni, ecc.

3.3 Gestione dei progetti

Per la prima volta nel 1998 la possibilità di svolgere la funzione di coordinatore di PEC nell'ambito di Tempus Tacis è stata estesa anche alla Federazione russa.

3.4. Punti di informazione Tempus (TIP) e Uffici nazionali Tempus (NTO)

Gli Uffici nazionali Tempus nell'Europa centrale e orientale e i punti di informazione Tempus nei Nuovi Stati Indipendenti e in Mongolia hanno continuato a fornire informazioni alle istituzioni interessate e assistenza ai progetti in corso.

In tutti i paesi partner Phare sono presenti Uffici nazionali Tempus. Rappresentanti dei punti di informazione Tempus sono presenti in Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Kirghizistan, Moldavia, Mongolia, Ucraina e Uzbekistan.

A seguito dell'interruzione delle attività di Tacis nel Tagikistan, nel dicembre 1997, il punto di informazione Tempus non è più operativo dal 1998.

4 LE SELEZIONI DEL 1998

4.1 Dotazione finanziaria complessiva del programma Tempus

I governi nazionali dell'Europa centrale e orientale hanno assegnato alle attività del programma Tempus Phare per il 1998 un importo complessivo di 38,95 MECU. Per i paesi partecipanti al programma Tempus Tacis l'importo è di 21,06 MECU( [6]), Nella tabella che segue (figura 2) gli importi sono messi a confronto con le dotazioni relative agli anni precedenti.

[6] Comprensivo dello stanziamento 1997 a favore della Bielorussia, per progetti approvati solo nel 1998, e degli importi assegnati nel 1998 ai paesi beneficiari di uno stanziamento biennale per 1998 e 1999.

Fig., 2: dotazioni del programma Tempus tra il 1990 e il 1998 in MECU

>RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

4.2 Dotazione finanziaria del programma Tempus Phare

L'importo complessivo disponibile per le attività del programma Tempus nei paesi Phare nel 1998 è stato di 38,95 MECU. Nella figura 3 è indicata la ripartizione di questo importo nei rispettivi stanziamenti nazionali per le attività Tempus del 1998. A titolo di paragone, è indicata la media annua per ciascun paese, calcolata dall'inizio della partecipazione.

Fig., 3: Fondi del programma Tempus (in MECU) per paese partner Phare nel 1998, a confronto con la media annuale calcolata dall'inizio della partecipazione al programma

>RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

Nota: Le medie relative a Slovenia, Repubblica slovacca e Repubblica ceca sono calcolate dal momento in cui questi paesi sono diventati indipendenti.

4.3 Scadenze Tempus Phare

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature relative ai progetti comuni europei era il 31 marzo 1998. Come negli anni precedenti, anche nel 1998 le scadenze per l'inoltro delle domande relative alle borse di mobilità individuali erano due: 13 marzo e 26 giugno.

4.4 Risultati della selezione Tempus Phare

4.4.1 Progetti europei comuni

Le domande di sostegno relative ai PEC vengono esaminate mediante un processo decisionale svolto in collaborazione e articolato in diverse fasi. Nel 1998, come nel 1997, sono state conferite maggiori responsabilità agli Uffici nazionali Tempus nel processo di selezione dei PEC. Questa scelta è stata motivata dalla considerazione che una maggiore responsabilità nella procedura di selezione avrebbe giovato alla preparazione della partecipazione dei paesi associati ai programmi dell'UE in materia di istruzione. Nella procedura di selezione, la valutazione tecnica dei progetti è stata effettuata dagli Uffici nazionali Tempus mentre la valutazione accademica è stata effettuata nel paese partner da un gruppo misto di esperti provenienti da Stati membri dell'UE e da paesi partner. Il processo di selezione è illustrato nel diagramma 1 alla pagina seguente.

Risultati della selezione dei PEC Tempus Phare per il 1998

La selezione si è svolta nel secondo trimestre del 1998. I risultati della selezione sono presentati nella tabella che segue. A titolo di confronto, sono indicati i dati del 1997.

>SPAZIO PER TABELLA>

Delle 579 domande ricevute, 536 erano conformi alle priorità nazionali. Di queste, 185 sono state proposte per il finanziamento.

Rispetto all'anno precedente si è registrato un aumento del 3% del numero di domande pervenute. Contrariamente alla tendenza osservata negli ultimi anni, nel 1998 il tasso di successo è diminuito del 2%. Le 185 domande proposte per l'approvazione quest'anno rappresentano il 32% del numero complessivo di domande ricevute. Nel 1997 il tasso di successo era salito al 34% rispetto al 30% del 1995. Ciononostante, la dotazione disponibile per la maggioranza dei paesi partner è diminuita e questa evoluzione potrebbe aver influito sul numero di PEC finanziati.

I dati statistici sulla partecipazione dei paesi e sulla distribuzione dei campi di studio, nonché la ripartizione dei dati per paese, sono contenuti negli allegati alla presente relazione.

>RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

Diagramma 1

4.4.2 Borse di mobilità individuali

La selezione per la mobilità est-ovest è stata effettuata dagli Uffici nazionali Tempus. Le domande per le borse di mobilità individuali ovest-est e quelle provenienti dalla Bosnia Erzegovina sono state valutate dalla Fondazione. Le due valutazioni sono state effettuate in parallelo e conformemente alle linee guida concordate con la Commissione. Contrariamente agli anni precedenti, nel 1998 non sono state stabilite condizioni o preferenze nazionali, per garantire una maggiore flessibilità al programma.

In conseguenza dell'ammissibilità al programma Socrate-Erasmus, Repubblica ceca, Ungheria, Polonia e Romania nel 1998 non hanno più potuto beneficiare delle borse di mobilità individuali. Lo stesso vale per la Repubblica slovacca, ma solo per il secondo ciclo di selezioni del 1998.

Risultati della selezione delle borse di mobilità individuali del 1998:

Primo ciclo di selezioni (marzo 1998, 9 paesi partner) //

Numero di domande // 366

Numero di domande selezionate per il sussidio // 136

Tasso di successo // 37,2%

Dotazione finanziaria complessiva // EUR 293 950

Entità media dei sussidi // EUR 2 161

Secondo ciclo di selezioni (giugno 1998, 8 paesi partner) //

Numero di domande // 180

Numero di domande selezionate per il sussidio // 102

Tasso di successo // 56,7%

Dotazione finanziaria complessiva // EUR 235 810

Entità media dei sussidi // EUR 2 311

Rispetto al 1997, si è evidenziato un netto calo del numero di candidature: nel 1997, le domande pervenute erano 1 802, e quelle effettivamente selezionate 1 120. Questa evoluzione può essere spiegata dal fatto che i paesi partner non più ammissibili erano tra i più importanti in termini di candidature potenziali, in considerazione della maggiore presenza di personale universitario e della dotazione finanziaria disponibile.

Per i dati statistici sulle borse di mobilità individuali del 1997 si vedano gli allegati alla presente relazione.

4.5 Dotazione finanziaria Tempus Tacis

La selezione dei progetti Tempus Tacis del 1998 (gara aperta) ha riguardato i seguenti partner Tacis: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Mongolia, Federazione russa, Ucraina e Uzbekistan. Solo la Federazione russa e l'Ucraina hanno ricevuto uno stanziamento annuale per il 1998, mentre agli altri paesi è stato assegnato uno stanziamento biennale, per 1998 e 1999, come segue:

>SPAZIO PER TABELLA>

Fino a quest'anno era possibile candidarsi per progetti relativi alla definizione di piani di studio solo presentando domanda per un progetto europeo comune (PEC) triennale. Tuttavia, al fine di offrire a tutti i paesi considerati in questa selezione la possibilità di candidarsi per un progetto per la definizione dei programmi di studio, è stato introdotto un nuovo tipo di progetto compatto (CP) (di norma incentrato sulla gestione dell'università): il CP per la definizione di curricula. Inoltre, ai paesi coinvolti in PEC varati nel 1994 o 1995, ormai nella fase finale, è stata data la possibilità di diffondere i risultati dei progetti. Infine, è stato introdotto un nuovo tipo di PEC di mobilità, esclusivamente per la Federazione russa.

Le tipologie dei progetti variano a seconda dei paesi interessati, come segue:

>SPAZIO PER TABELLA>

4.6 Scadenze Tempus Tacis

La scadenza per l'inoltro delle candidature relative a PEC e CP era l'8 aprile 1998.

4.7 Procedura di selezione del programma Tempus Tacis

Nel quadro del programma Tempus Tacis, i progetti europei comuni (PEC) e i progetti compatti (CP) sono gli strumenti attraverso i quali consorzi di istituti nei paesi partner dei Nuovi Stati Indipendenti e della Mongolia, degli Stati membri dell'Unione europea e, se del caso, di altri paesi G-24 e di Cipro e Malta, sono incoraggiati a collaborare in attività studiate per promuovere la riorganizzazione dell'istruzione superiore nei Nuovi Stati Indipendenti e in Mongolia.

Per garantire il massimo impatto dei fondi investiti nel programma, viene attribuita una grande importanza alle priorità nazionali specifiche per ciascun paese partner (per l'elenco completo consultare la Guida del candidato Tempus Tacis 1998/99) definite ogni anno dalla Commissione, di concerto con le autorità del rispettivo paese partner. Quest'anno si sono privilegiate aree tematiche quali il diritto e l'ambiente, rispetto al settore linguistico e degli studi europei.

I progetti Tempus Tacis sono stati selezionati dalla Commissione europea, con l'assistenza tecnica della Fondazione europea per la formazione. Tutti i progetti sono stati valutati dal punto di vista della validità tecnica e accademica, ricorrendo a una commissione di esperti accademici dei paesi partner e degli Stati membri dell'UE.

E' stata inoltre istituita una commissione per le decisioni finali, presieduta dalla DG Istruzione e cultura e formata da esperti dell'UE e dei paesi partner, per la discussione delle candidature che ricevono valutazioni contrastanti e di quelle per le quali si richiede un ulteriore parere. La commissione ha stilato una classifica provvisoria delle candidature provenienti da tutti i paesi partecipanti al programma Tempus Tacis.

Quest'anno, le riunioni finali degli esperti presiedute dalla Commissione sono state organizzate in sessioni parallele, come segue: riunione di esperti UE il 14-15 settembre a Torino; riunione di esperti ucraini il 29 settembre a Kiev; riunione di esperti di Armenia, Azerbaigian, Georgia e Uzbekistan il 12-13 ottobre a Tbilisi; riunione di esperti della Federazione russa e della Mongolia il 19 e 20 ottobre a Torino.

L'elenco finale dei progetti a favore di Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Mongolia, Federazione russa, Ucraina e Uzbekistan proposto alla Commissione per il finanziamento è stato selezionato sulla base della valutazione qualitativa, del coordinamento con altri programmi di assistenza Tacis, dell'equilibrio tra aree prioritarie e di un'adeguata distribuzione geografica dei progetti.

Il processo di selezione è illustrato nel diagramma 2 alla pagina seguente.

>SPAZIO PER TABELLA>

Diagramma 2

4.8 Risultati della selezione Tempus Tacis

// 1998

Numero di proposte di progetti pervenute // 254

Numero di progetti proposti per il finanziamento // 69

Tasso di successo // 26%

Sovvenzione media assegnata // ECU 344 440

Nella selezione 1998-99 del programma Tempus Tacis sono pervenute complessivamente 254 proposte dagli otto paesi interessati, rientranti nelle seguenti categorie:

- PEC: 95

- PEC di mobilità: 22

- CP: 137

Rispetto all'ultimo ciclo di selezioni con gara aperta, nel 1996, in occasione del quale erano pervenute in totale 299 proposte dagli stessi paesi, si è registrata una diminuzione del 23% del numero di candidature presentate. L'entità del calo varia tra il 17% per l'Armenia, il 18% per l'Ucraina, il 20% per la Federazione russa, il 25% per la Georgia, il 40% per l'Azerbaigian e l'Uzbekistan e il 53% per la Mongolia.

La flessione è dovuta principalmente al fatto che quest'anno, per la prima volta, i consorzi di università hanno avuto la possibilità di candidarsi direttamente per un PEC triennale, saltando la fase preparatoria di un anno (pre-PEC). Questa nuova impostazione presenta diverse implicazioni, quali la necessità di avere già instaurato dei contatti internazionali o di avere già definito un quadro molto chiaro degli obiettivi, delle esigenze locali, ecc.

Inoltre, le aree prioritarie per questa selezione si sono incentrate su un numero più limitato di discipline.

>SPAZIO PER TABELLA>

Nel 1998 è stato lanciato anche un invito ristretto per proposte di progetti europei comuni, aperto solo a pre-PEC di Kazakistan, Kirghizistan, Federazione russa e Turkmenistan. In totale sono pervenute 10 candidature e ne sono state selezionate 6.

5 PUBBLICAZIONI

1. Tempus Phare, Guida del candidato 1998/99 e 1999/2000, in 11 lingue

2. Tempus Tacis, Guida del candidato 1998/99, in 12 lingue

3. Tempus at Work (schede specifiche per tutti i paesi Phare, Tacis e UE con informazioni sulla loro partecipazione a Tempus), 1997/98, in EN, FR, DE, RU

4. Tempus Conference Report 14-15.11.1997/Slovenia, documento multilingue (EN, FR, DE)

5, Tempus Tacis Compendium 1998, documento multilingue (EN, FR, DE)

6, Tempus Tacis Output Compendium of selected projects in economics, 1998, documento multilingue (EN, FR, DE, RU),

7, Tempus Tacis guide: Working and living in Armenia, 1998, in EN

Nota bene: tutte le pubblicazioni 1998 sopra menzionate e tutti gli altri documenti Tempus si possono trovare nella sezione pertinente del sito web della Fondazione europea per la formazione: http://www.etf.eu.int/

Tempus Phare

>SPAZIO PER TABELLA>

Tempus Tacis

>SPAZIO PER TABELLA>

Partecipazione degli Stati membri dell'UE ai PEC Tempus Phare nel 1998-99

>SPAZIO PER TABELLA>

(*) Le cifre di questa colonna indicano la percentuale di progetti in cui è presente il paese in questione (la somma è superiore al 100% perché ad ogni progetto partecipano almeno due paesi UE).

Partecipazione degli Stati membri dell'UE a PEC e CP Tempus Tacis nel 1998-99

>SPAZIO PER TABELLA>

(*) Le cifre di questa colonna indicano la percentuale di progetti in cui è presente il paese in questione (la somma è superiore al 100% perché ad ogni progetto partecipano almeno due paesi UE).

Ripartizione per disciplina dei PEC Tempus Phare varati nel 1998-99

>SPAZIO PER TABELLA>

>SPAZIO PER TABELLA>

Ripartizione per area prioritaria dei PEC Tempus Tacis varati nel 1998-99

>SPAZIO PER TABELLA>

>SPAZIO PER TABELLA>

Ripartizione per area prioritaria dei CP Tempus Tacis varati nel 1998-99

>SPAZIO PER TABELLA>

>SPAZIO PER TABELLA>

Albania [7]

[7] Sono esclusi i dati relativi ai progetti (IMG) attuati quando la Slovenia faceva parte della Iugoslavia, ossia prima dell'indipendenza del 1992. Ventiquattro dei PEC indicati erano inizialmente progetti iugoslavi, convertiti in progetti sloveni durante lo stesso anno.

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Scienze sociali // 33,3%

* Scienze applicate e tecnologia // 16,7%

* Gestione dell'università // 50%

Bulgaria

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Scienze naturali e matematica // 5%

* Scienze applicate e tecnologia // 15%

* Lingue // 10%

* Sviluppo istituzionale // 40%

* Gestione dell'università // 30%

Bosnia Erzegovina

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Studi umanistici // 14,3%

* Organizzazione aziendale // 14,3%

* Scienze applicate e tecnologia // 57,1%

* Lingue // 14,3

Cecoslovacchia [8]

[8] I dati si riferiscono solo al periodo 1990-92, prima dell'indipendenza delle Repubbliche ceca e slovacca.

// TeTempus I

//

// 1990-1992

1. Dotazione finanziaria: //

Dotazione finanziaria complessiva Tempus (in MECU) // 34,96

Programma indicativo nazionale // 27,70

Fondi regionali // 7,26

Altri fondi Phare //

//

2. Progetti: //

Progetti europei comuni finanziati // 145

di cui nuovi //

//

Reti europee comuni finanziate // -

//

Nuove misure compatte per anno // 53

//

Borse di mobilità individuali concesse // 1 008

dalla Cecoslovacchia // 785

verso la Cecoslovacchia // 223

Repubblica ceca [9]

[9] Per il periodo 1990-1992 si veda la scheda statistica relativa alla Cecoslovacchia.

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Scienze sociali // 9,1%

* Organizzazione aziendale // 9,1%

* Sviluppo istituzionale // 63,6%

* Gestione dell'università // 18,2%

Estonia

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Sviluppo istituzionale // 40%

* Gestione dell'università // 60%

Ex Repubblica iugoslava di Macedonia

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Scienze sociali // 16,7%

* Organizzazione aziendale // 16,7%

* Scienze naturali e matematica // 16,7%

* Scienze applicate e tecnologia // 8,3%

* Belle arti e design // 8,3%

* Gestione dell'università // 25%

* Altro // 8,3%

Ungheria

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Studi umanistici // 4,55%

* Organizzazione aziendale // 4,55%

* Sviluppo istituzionale // 63,6%

* Gestione dell'università // 27,3%

Lettonia

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Scienze applicate e tecnologia // 33,3%

* Sviluppo istituzionale // 33,3%

* Gestione dell'università // 33,3%

Lituania

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Scienze applicate e tecnologia // 40%

* Sviluppo istituzionale // 20%

* Gestione dell'università // 20%

* Altro // 20%

Polonia

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Scienze sociali // 15%

* Scienze applicate e tecnologia // 5%

* Sviluppo istituzionale // 32,5%

* Gestione dell'università // 47,5%

Romania

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Scienze applicate e tecnologia // 17,4%

* Lingue // 4,4%

* Sviluppo istituzionale // 30,4%

* Gestione dell'università // 34,8%

* Altro // 13%

Repubblica slovacca [10]

[10] Per il periodo 1990-1992 si veda la scheda statistica relativa alla Cecoslovacchia.

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Sviluppo istituzionale // 50%

* Gestione dell'università // 37,5

* Altro // 12,5%

Slovenia [11]

[11] Sono esclusi i dati relativi ai progetti (IMG) attuati quando la Slovenia faceva parte della Iugoslavia, ossia prima dell'indipendenza del 1992. Ventiquattro dei PEC indicati erano inizialmente progetti iugoslavi, convertiti in progetti sloveni durante lo stesso anno.

>SPAZIO PER TABELLA>

Discipline coperte da nuovi PEC nel 1998-99

* Organizzazione aziendale // 20%

* Scienze applicate e tecnologia // 20%

* Sviluppo istituzionale // 20%

* Gestione dell'università // 40%

Armenia

>SPAZIO PER TABELLA>

(1) Stanziamento biennale (1996 e 1997).

(1) Stanziamento biennale (1998 e 1999).

(3) I pre-PEC sono stati sospesi nel 1997.

Discipline coperte da nuovi PEC e CP nel 1998

* Economia // 33,33%

* Gestione dell'università // 33,33%

* Economia applicata // 33,33%

Azerbaigian

>SPAZIO PER TABELLA>

(1) Stanziamento biennale (1996 e 1997).

(2) Stanziamento biennale (1998 e 1999).

(3) I pre-PEC sono stati sospesi nel 1997.

(4) Stanziamento biennale interamente assegnato nel 1996.

Discipline coperte da nuovi PEC e CP nel 1998

* Gestione dell'università // 66,67%

* Scienze ambientali // 33,33%

Bielorussia

>SPAZIO PER TABELLA>

(1) Stanziamento biennale (1996 e 1997).

(2) Stanziamento biennale (1998 e 1999).

(3) I pre-PEC sono stati sospesi nel 1997.

(4) Sono stati selezionati due progetti, varati solo nel 1998.

Discipline coperte da nuovi PEC e CP nel 1998

* Diritto // 33,33%

* Economia // 33,33%

* Studi europei e relazioni internazionali // 33,33%

Georgia

>SPAZIO PER TABELLA>

(1) Stanziamento biennale (1996 e 1997).

(2) Stanziamento biennale (1998 e 1999).

(3) I pre-PEC sono stati sospesi nel 1997.

(4) Stanziamento biennale interamente assegnato nel 1996.

Discipline coperte da nuovi PEC e CP nel 1998

* Psicologia e scienze comportamentali // 20%

* Gestione dell'università // 60%

* Istruzione e formazione degli insegnanti // 20%

Kazakistan

>SPAZIO PER TABELLA>

(1) Stanziamento biennale (1996 e 1997).

(2) Progetti varati nel 1997.

(3) I pre-PEC sono stati sospesi nel 1997.

(4) Invito ristretto a presentare proposte, dotazione dallo stanziamento 1996-1997

(5) Progetti presentati nel 1996 ma varati alla fine del 1997.

Discipline coperte da nuovi PEC e CP nel 1998

* Gestione dell'università // 50%

* Scienze ambientali // 50%

Kirghizistan

>SPAZIO PER TABELLA>

(1) Stanziamento biennale (1996 e 1997).

(2) Progetti varati nel 1997.

(3) I pre-PEC sono stati sospesi nel 1997.

(4) Invito ristretto a presentare proposte, dotazione dallo stanziamento 1996-1997.

(5) Progetto presentato nel 1996 ma varato alla fine del 1997.

Discipline coperte da nuovi PEC e CP nel 1998

* Economia // 100%

Moldavia

>SPAZIO PER TABELLA>

(1) Stanziamento biennale (1996 e 1997).

(2) I pre-PEC sono stati sospesi nel 1997.

(3) Progetti varati nel 1997.

(4) Stanziamento biennale interamente assegnato nel 1996.

(5) Progetti presentati nel 1996 ma varati alla fine del 1997.

Discipline coperte da PEC in corso nel 1998

* Economia // 50%

* Gestione dell'università // 50%

Mongolia

>SPAZIO PER TABELLA>

(1) Stanziamento biennale (1996 e 1997).

(2) Stanziamento biennale (1998 e 1999).

(3) I pre-PEC sono stati sospesi nel 1997.

Discipline coperte da nuovi PEC e CP nel 1998

* Gestione dell'università // 25%

* Economia applicata // 25%

* Agronomia e scienza dell'alimentazione // 25%

* Istruzione e formazione degli insegnanti // 25%

Federazione russa

>SPAZIO PER TABELLA>

(1) I pre-PEC sono stati sospesi nel 1997.

Discipline coperte da nuovi PEC e CP nel 1998

* Storia // 3,13%

* Diritto // 12,5%

* Economia // 28,13%

* Gestione dell'università // 34,38%

* Economia applicata // 3,13%

* Scienze mediche // 6,25%

* Ingegneria e tecnologia // 3,13%

* Scienze ambientali // 9,38%

Turkmenistan

>SPAZIO PER TABELLA>

(1) Stanziamento biennale (1996 e 1997).

(2) Progetti varati nel 1997.

(3) I pre-PEC sono stati sospesi nel 1997.

(4) Invito ristretto a presentare proposte, dotazione dallo stanziamento 1996-1997.

Discipline coperte da nuovi PEC e CP nel 1998

* Economia applicata // 33,33%

* Turismo e tempo libero // 33,33%

* Scienze ambientali // 33,33%

Ucraina

>SPAZIO PER TABELLA>

(1) I pre-PEC sono stati sospesi nel 1997.

Discipline coperte da nuovi PEC e CP nel 1998

* Diritto // 18,18%

* Scienze sociali // 18,18%

* Economia // 9,09%

* Studi europei e relazioni internazionali // 9,09%

* Gestione dell'università // 18,18%

* Scienze ambientali // 18,18%

* Lingue moderne europee // 9,09%

Uzbekistan

>SPAZIO PER TABELLA>

(1) Stanziamento biennale (1996 e 1997).

(2) Stanziamento biennale (1998 e 1999).

(3) I pre-PEC sono stati sospesi nel 1997.

Discipline coperte da nuovi PEC e CP nel 1998

* Gestione dell'università // 50%

* Ingegneria e tecnologia // 25%

* Istruzione e formazione degli insegnanti // 25%

I progetti Tempus elencati in questo allegato sono rappresentativi dell'impatto quantitativo e qualitativo di Tempus nei paesi partner. Si tenga presente che le descrizioni sono state redatte nel 1998-99.

Tempus Phare

Progetto europeo comune 9532 - 95

(Bulgaria)

Dati sul progetto:

Titolo: BULGAMIN

Obiettivo: Riorganizzazione del 'programma di dialogo interculturale' e formulazione di un 'programma di geopolitica e studi etnici' come specializzazione post-laurea presso l'Università di Sofia. Definizione di corsi interdisciplinari post-diploma e post-laurea per il Centro per le relazioni interetniche presso l'Istituto superiore di pedagogia 'Konstantin Preslavski' di Shoumen e organizzazione di corsi di formazione continua destinati a impiegati pubblici ed esponenti di organizzazioni delle minoranze, presso il Centro internazionale per gli studi sulle minoranze e le relazioni interculturali di Sofia.

Partner:

* Università di Sofia 'St. Kliment Ohridski', Sofia, BG (istituto coordinatore)

* Universiteit van Amsterdam, Amsterdam, NL (istituto contraente)

* Centro internazionale per gli studi sulle minoranze e le relazioni interculturali, Sofia, BG

* Università Konstantin Preslavski di Shoumen, Shoumen, BG

* Università degli Studi di Bologna, Bologna, I

* Ecole Normale Supérieure de Fontenay aux Roses, Fontenay-aux-Roses, F

Paesi coinvolti nel progetto:

* Bulgaria

* Paesi Bassi

* Italia

* Francia

Durata:

3 anni (1/9/1995 - 31/08/1998)

Descrizione del progetto:

Impatto qualitativo:

Risultati: sono stati varati i previsti corsi interdisciplinari nel quadro del programma interculturale, alcuni dei quali in francese e inglese. Gli studenti hanno trascorso un periodo nei paesi dell'UE e ora sono pronti per tenere loro stessi i corsi. E' stata istituita una rete informatica per agevolare lo svolgimento dei corsi presso l'Università di Sofia.

Aspetti innovativi: problematiche delle minoranze. Il personale docente bulgaro ha tenuto conferenze a Parigi e a Bologna. Alcuni corsi si tengono in lingua straniera. La mobilità degli studenti è servita per la messa a punto del materiale didattico (traduzione e adattamento agli standard europei).

Aspetti quantitativi:

Diffusione: si sono tenuti alcuni incontri con esperti in Bulgaria (provenienti, tra l'altro, dall'Associazione per lo sviluppo regionale di Smolian e dal Centro per la pianificazione territoriale di Sofia).

Informazioni:

Materiale didattico.

Progetto europeo comune 11503-96

(Polonia)

Dati sul progetto:

Titolo: Trasferimento di crediti accademici per le università polacche

Obiettivo: istituzione di un sistema di trasferimento dei crediti tra le 22 università partner del progetto ACT (trasferimento di crediti accademici per le università polacche), sulla base dell'ECTS (sistema europeo di trasferimento dei crediti) da introdurre presso la maggioranza delle facoltà dell'Università tecnica di Breslavia a partire dal terzo anno del progetto.

Partner:

* Università tecnica di Breslavia, PL (istituto coordinatore e contraente)

* Universidad de Granada, E

* Vrije Universiteit Amsterdam, NL

* Technische Universiteit Delft, NL

* Katholieke Hogeschool Kempen Geel, B

* Karel de Grote-Hogeschool - Katholieke Hogeschool Antwerpen, B

* Horsens Tekniske Skole, DK

* Københavns Universitet, DK

* Université des Sciences et Technologies de Lille I, F

* Ecole Nationale Supérieure des Mines de Nancy, F

* University of Oulu, SF

* Fachhochschule Wiesbaden, D

* Technische Universität München, D

* National University of Ireland, Galway, IRL

* University of Bristol, UK

* Kingston University, UK

* University of Greenwich, UK

* Nottingham Trent University, UK

* University of Humberside, Grimsby, UK

* Staffordshire University, Stoke-on-Trent, UK

* University of Paisley, UK

* Glasgow Caledonian University, UK

* University of Glamorgan, UK

Paesi coinvolti nel progetto:

* Polonia

* Spagna

* Paesi Bassi

* Belgio

* Danimarca

* Francia

* Finlandia

* Germania

* Irlanda

* Regno Unito

Durata:

3 anni (1/9/1996 - 31/08/1999)

Descrizione del progetto:

Impatto qualitativo:

Nell'anno in corso, il terzo dal varo del progetto, sarà attuato per la prima volta il sistema di trasferimento dei crediti messo a punto nei primi due anni.

In una serie di corsi è stata introdotta una componente internazionale, e ora si possono tenere in inglese o in tedesco. Questi corsi sono inseriti nei programmi di studio e sono totalmente equivalenti a quelli proposti da altre università dell'UE.

E' stato messo a punto un sistema uniforme di crediti, basato sull'ECTS; i crediti sono stati ripartiti tra tutte le discipline e i corsi delle facoltà dell'Università tecnica di Breslavia. Il sistema di crediti sarà approvato a livello universitario, in vista di una possibile estensione futura alle altre università tecniche della Polonia.

Il nuovo sistema di trasferimento dei crediti consente lo scambio di studenti sul piano interno, tra le diverse facoltà all'interno dell'Università tecnica di Breslavia, e sul piano internazionale, tra le 22 università partner del progetto ACT.

Per quanto riguarda la gestione del progetto, l'attività decisionale si svolge a Breslavia. Ogni anno viene organizzata una riunione generale dei partner, le cui richieste vengono sempre prese in considerazione e soddisfatte.

Aspetti quantitativi:

Un esempio indicativo della portata del progetto: a 72 studenti delle università partner è stata concessa una borsa di studio ACT per frequentare corsi presso altre università partner nel secondo anno di svolgimento del progetto (1997-98). Nel terzo anno, si prevede che la mobilità coinvolgerà un numero ancora superiore di studenti.

Informazioni:

E' disponibile del materiale informativo sul progetto e sull'Università tecnica di Breslavia, ed è stata elaborata una versione definitiva del pacchetto informativo per tutte le facoltà. Un'ulteriore pubblicazione disponibile è l'opuscolo "Crediti presso le facoltà". Informazioni esaurienti sul progetto sono disponibili anche sul sito web dell'Università tecnica di Breslavia.

Progetto europeo comune 11144-96

(Estonia, Lettonia, Lituania)

Dati sul progetto:

Titolo: Internazionalizzazione dei programmi di studio nelle quattro università tecniche dei paesi Baltici

Obiettivo: Creazione/ristrutturazione e varo di un corso di laurea di primo livello, specifico per ciascuna delle quattro università partecipanti (tecnologia chimica a Tallinn, ingegneria energetica a Riga, elettromeccanica a Kaunas e ingegneria civile a Vilnius). Attivazione del 50% dei corsi in lingua straniera, per consentire l'adozione di un sistema di trasferimento dei crediti tra istituti dell'UE e degli Stati del Baltico, in vista dell'apertura del programma Socrate ai paesi dell'est. Istituzione di un servizio per l'insegnamento delle lingue e di un servizio per le relazioni internazionali presso ciascun istituto.

Partner:

* Università tecnica di Tallinn, Tallinn, EE

* Università tecnica di Riga, Riga, LV

* Università di tecnologia di Kaunas, Kaunas, LT

* Università tecnica Gediminas di Vilnius, Vilnius, LT

* Dublin Institute of Technology, Dublin, IRL

* Helsinki Institute of Technology, Helsinki, SF

* Odense Tekniske Skole, Odense, DK

* Fachhochschule Kiel, Kiel, D

* IUT de Béthune, F (istituto coordinatore e contraente)

* Royal Institute of Technology, Stoccolma, S

Paesi coinvolti nel progetto:

* Estonia

* Lettonia

* Lituania

* Irlanda

* Finlandia

* Danimarca

* Germania

* Svezia

Durata:

3 anni (1/9/1996 - 31/08/1999)

Descrizione del progetto:

Impatto qualitativo:

Risultati: l'Università tecnica di Vilnius offre un corso di laurea di primo livello in ingegneria civile, in inglese. Alcuni corsi del secondo anno di studio sono disponibili in francese. I moduli sono aperti ad altre facoltà come corsi facoltativi dall'anno accademico 1998-99. Il piano di iscrizioni per il 1998-99 prevedeva 20 studenti per il corso in lingua inglese e 10 per il corso in lingua francese.

L'Università di tecnologia di Kaunas offre un corso di laurea di primo livello in elettromeccanica in inglese, francese, tedesco e russo.

A Riga si tiene un corso di laurea di primo livello in ingegneria energetica in inglese. L'obiettivo è di offrire in inglese almeno 20, o poco più, dei 40 corsi di questo programma di studi. Poiché il primo anno è comune per tutti gli studenti di ingegneria, i corsi offerti in inglese sono aperti a tutti gli studenti.

A Tallinn è stato messo a punto un corso di studio in tecnologia chimica e ambientale; 31 dei 58 insegnamenti si tengono in inglese.

Tutte le quattro università ora dispongono di laboratori linguistici, ciascuno con 12 postazioni di lavoro. In tutte le università si tengono corsi di inglese per usi specifici.

Aspetti innovativi: sul mercato del lavoro la domanda di studenti che hanno completato il corso di studi in una lingua straniera è molto elevata.

Per tutte le università partecipanti sono state elaborate delle tabelle di confronto per i trasferimenti di crediti. La mobilità degli studenti viene gestita secondo il modello di Socrate/Erasmus. Va inoltre rilevato che sono state elaborate tabelle di confronto dei crediti tra le università del Baltico, ai fini dell'applicazione del sistema di trasferimento dei crediti ECTS tra Tallinn, Riga, Vilnius e Kaunas.

Dinamiche della cooperazione: la collaborazione tra le quattro università si basa sulla rete di cooperazione esistente tra le università tecniche del Baltico. In questo progetto è previsto lo scambio di materiale didattico e piani di studio ai fini dell'ulteriore cooperazione nelle rispettive discipline e del conseguente ampliamento dei campi di cooperazione attiva. Il fatto che ciascuna università partecipi al progetto con una disciplina di particolare prestigio favorisce l'interesse reciproco per la cooperazione nei rispettivi campi.

Aspetti quantitativi - Diffusione:

Uno degli obiettivi dell'attività divulgazione è quello di promuovere il sostegno per l'attivazione di corsi in lingua straniera.

Presso le università partecipanti di Lituania e Lettonia sono attivi dei comitati per la diffusione di informazioni, nominati dai rettori. Come risultato, l'Università tecnica di Vilnius ha reso disponibili 12 500 USD per la messa a punto di altri corsi di laurea in lingua straniera. Presso l'Università di tecnologia di Kaunas, sono stati reclutati 60 laureati per insegnare al Centro di studi internazionali. Inoltre, l'università si è attivata per contattare emigrati lituani nell'intento di indurli a rientrare nel loro paese d'origine e accettare incarichi specifici di insegnamento nei corsi in lingua straniera.

Informazioni:

E' stato pubblicato un opuscolo informativo e presso l'Università di tecnologia di Kaunas è stata elaborata una pagina web con il programma completo e la descrizione dei corsi in 5 lingue.

Tempus Tacis

Progetto europeo comune 10028 - 95

(Kazakistan)

Dati sul progetto:

Titolo: KAZTOUR

Obiettivo: Ristrutturazione del corso di studi in turismo internazionale alla facoltà di relazioni internazionali dell'Università statale kazaka di lingue straniere di Almaty, per trasformarlo in un programma di studio multidisciplinare in materia di gestione del turismo internazionale, a livello di corso di laurea e post-laurea.

Partner:

* Università statale kazaka di lingue straniere, Almaty, KAZ

* Vrije Universiteit Brussels, B (istituto coordinatore e contraente)

* Universidad de las Islas Baleares, Palma de Mallorca, E

Paesi coinvolti nel progetto:

* Kazakistan

* Belgio

* Spagna

Durata:

01/09/1995 - 31/08/1998

Progetto europeo comune 10028-95

(Kazakistan)

Descrizione del progetto:

Obiettivi:

* Svecchiare i corsi esistenti e introdurre nuovi insegnamenti nel settore del turismo, conformi agli standard internazionali

* Adottare un sistema scolastico su più livelli (corsi di laurea di primo e di secondo livello)

* Introdurre nuovi metodi didattici e la tecnologia dell'informazione

* Formare esperti di turismo a livello locale e mondiale

* Instaurare una collaborazione con altri istituti e autorità in Kazakistan e all'estero.

Impatto qualitativo:

Risultati

* Sono stati attivati 18 nuovi corsi: geografia dei viaggi e del turismo, elementi di turismo, diritto del turismo, elementi di dinamica aziendale, elementi di contabilità, commercio, etica del turismo, economia generale, ricerche commerciali e metodologia, progetti di impresa, introduzione alla gestione d'impresa, principi di marketing, matematica commerciale, diritto commerciale. Sono inoltre previsti corsi di lingua straniera e sull'utilizzo di software per aziende turistiche.

* Attualmente il programma di studio comprende 6 corsi fondamentali e 7 corsi specifici obbligatori per il 1° anno e 6 corsi fondamentali e 9 corsi specifici obbligatori per il 2° anno.

* Nei nuovi piani di studio è previsto l'utilizzo di prodotti software per il turismo.

* E' stata introdotta una nuova valutazione dei corsi, studiata in base al sistema modulare.

* E' stato introdotto un sistema su più livelli, con una laurea di primo livello (4 anni) seguita da un master di 2 anni, in conformità della nuova legge kazaka sull'istruzione superiore.

* E' stato istituito il Centro per l'insegnamento delle lingue straniere dello Stato del Kazakistan, registrato come organizzazione senza fini di lucro. Il centro offre corsi di aggiornamento in materia di turismo per le imprese e corsi di lingue straniere applicate (marketing, turismo, pubblicità, ecc.)

Aspetti innovativi

* Inserimento di una componente altamente pratica nei nuovi corsi, con il ricorso ad esponenti del ministero del Turismo come formatori, in aggiunta al personale docente permanente;

* Modularizzazione di corsi nuovi e già esistenti e introduzione di un sistema di valutazione pertinente.

Dinamiche della cooperazione

* Il ministero dell'Istruzione ha fornito un consistente sostegno al progetto e ha promosso la stretta collaborazione tra i diversi istituti responsabili della messa a punto dei corsi di studio in materia di turismo in Kazakistan.

* Il rettore dell'università coordinatrice kazaka è una figura di primo piano, ed è stato in grado di mantenere e incoraggiare forti legami tra tutti i partner UE e kazaki per tutta la durata del progetto.

Aspetti quantitativi:

Diffusione

* Il progetto coinvolge altri 3 istituti locali di istruzione superiore: l'Università internazionale kazaka, l'Università statale di Almaty e l'Accademia di gestione aziendale, oltre al ministero del Turismo. Questi tre istituti partecipano alle attività di formazione in materia di turismo nell'ambito del progetto.

* Il nuovo Centro per l'insegnamento delle lingue straniere dello Stato del Kazakistan diffonde informazioni sul turismo e sulla formazione nel settore in oltre 19 regioni del Kazakistan.

Progetto europeo comune 10216-96

(Federazione russa)

Dati sul progetto:

Titolo: formazione di docenti per esigenze educative speciali presso l'Istituto pedagogico di Perm

Obiettivo: promuovere la capacità dell'Istituto pedagogico di Perm di offrire corsi di formazione di docenti per esigenze educative speciali nella regione.

Partner:

* Istituto pedagogico statale di Perm, RF

* University of Oxford, UK (istituto coordinatore e contraente)

* Universiteit van Amsterdam, NL

Paesi coinvolti nel progetto:

* Federazione russa

* Regno Unito

* Paesi Bassi

Durata:

3 anni (1/01/97 - 31/12/99)

Progetto europeo comune 10216-96

(Federazione russa)

Descrizione del progetto:

Impatto qualitativo:

Risultati

* E' stata completata l'analisi delle necessità di assistenza e della potenziale capacità di soddisfarle dell'Istituto pedagogico di Perm (PSPU), in termini di definizione di programmi di studio, formazione e ristrutturazione.

* Sono state selezionate delle scuole pilota che presentano le potenzialità per fungere da validi modelli per altre che seguiranno. Ogni scuola presenta un'impostazione diversa per quanto concerne la metodologia a sostegno di esigenze educative speciali, in base alle necessità locali.

* E' stata formata una nuova squadra di 12 lettori universitari interfacoltà e di 30 docenti. Sono stati portati a termine corsi o seminari in materia di "Insegnanti di sostegno", "Formazione di logoterapisti ", "Logoterapisti ", "Correzione di disturbi della deambulazione e del piede piatto" e "La complessa riabilitazione di bambini con esigenze educative speciali".

* Una nuova facoltà per esigenze educative speciali che opera in un PSPU ristrutturato. L'Istituto per la formazione continua, all'interno del PSPU, collabora con l'amministrazione comunale e regionale nel fornire corsi di formazione per docenti in servizio finanziati dalle amministrazioni locali.

* Un nuovo centro di sviluppo attrezzato con un collegamento in rete attivo.

* Numerosi nuovi programmi per esigenze educative speciali sono stati attuati e valutati positivamente. Il diploma postlaurea in istruzione superiore sarà conforme alle norme russe al fine di ottenere l'autorizzazione e il riconoscimento federale.

Aspetti innovativi:

* Il progetto introduce dei cambiamenti fondamentali nella filosofia alla base del trattamento dei bambini con esigenze educative speciali e comporta uno spostamento significativo da un'impostazione medica isolazionista nella formazione dei docenti e nei metodi educativi, verso un approccio psicologico e pedagogico finalizzato all'integrazione. La nuova filosofia si basa sulla tradizione UE ed è stata elaborata durante scambi a livello accademico precedenti il varo del progetto, che hanno consentito di instaurare fin dall'inizio un piano d'intesa comune e buone relazioni.

Dinamiche della cooperazione

* Oltre ad un gruppo di gestione congiunto sono stati creati diversi gruppi di lavoro con un'adeguata rappresentanza di PSPU, istituzioni scolastiche comunali e regionali e organizzazioni di volontari.

Aspetti qualitativi:

Diffusione

* Il progetto opera in stretta collaborazione con l'amministrazione comunale, che ha finanziato la riqualificazione degli insegnanti in materia di esigenze educative speciali con un corso accelerato di 9 mesi per 22 insegnanti, e intende continuare a fornire sostegno anche in futuro. Inoltre, il progetto è collegato con i servizi regionali di assistenza scolastica e sociale, scuole e organizzazioni di volontari.

Progetto compatto CP-20096-98

(Ucraina)

Dati sul progetto:

Titolo: Diffusione dei servizi sociali e della politica sociale in Ucraina

Obiettivo: istituire programmi nazionali di formazione per educatori e ricercatori in materia di servizi e politiche sociali. Utilizzare l'insegnamento a distanza come strumento per la formazione.

Partner

* Università nazionale, "Kiev Mohyla Academy" Kiev, UKR

* Anglia Polytechnic University, UK (istituto coordinatore e contraente)

* Universidaded do Porto, P

Paesi coinvolti nel progetto

* Ucraina

* Gran Bretagna

* Portogallo

Durata:

3 anni (01/01/1997 - 31/12/1999)

Descrizione del progetto:

Obiettivo generale:

Diffondere i servizi sociali e le politiche sociali in Ucraina, costruendo sui risultati positivi ottenuti con il precedente PEC 8562-94 nel quale, tra l'altro, sono stati istituiti un master e un diploma in materia di servizi sociali.

Impatto qualitativo e quantitativo:

* Formazione di formatori (educatori e ricercatori) al fine di istituire una rete autosufficiente di educatori ucraini.

* Creazione di un corso modulare annuale in materia di servizi sociali per educatori

* Creazione di un corso modulare annuale in materia di servizi sociali per ricercatori

* Organizzazione di un convegno di tre giorni per responsabili di programmi di formazione in materia di servizi sociali in Ucraina

* Alla fine del secondo anno: conferenza nazionale per la diffusione di informazioni sui servizi sociali e la politica sociale

* Preparazione e pubblicazione di manuali (adatti per l'istruzione a distanza), da rendere disponibili anche su Internet

* Diffusione regolare di informazioni sui progetti nelle varie regioni (Kiev/Chenigiv, Dnipropetrovsk)

* Creazione di un Centro di risorse per la diffusione a livello nazionale di informazioni sui servizi sociali.

Aspetti innovativi

* Il partner ucraino è stato coinvolto nella creazione di una base dati su questioni relative ai servizi sociali finanziata da Tacis.

* Saranno resi disponibili su Internet dei manuali per l'istruzione a distanza.

Dinamiche della cooperazione

* Gli attuali partner del progetto compatto sono gli stessi del T-PEC 8562. Il consorzio ha instaurato un partenariato solido e produttivo. I partner dell'UE hanno un'enorme esperienza in questo campo e hanno acquisito una profonda conoscenza delle esigenze dell'Ucraina grazie alla collaborazione precedente.

* In seguito al T-JEP 8562, presso la Mohyla Academy di Kiev (KMA) è stato creato un dipartimento per i servizi sociali e la politica sociale.

* Il ministero della Protezione Sociale fornisce un sostegno attivo e ha preso le misure necessarie per creare un nuovo lettorato di politica sociale presso la KMA.