15.10.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 297/23


Solo i testi UN/ECE originali hanno efficacia giuridica ai sensi del diritto internazionale pubblico. Lo status e la data di entrata in vigore del presente regolamento devono essere controllati nell'ultima versione del documento UN/ECE TRANS/WP.29/343, reperibile al seguente indirizzo:

http://www.unece.org/trans/main/wp29/wp29wgs/wp29gen/wp29fdocstts.html.

Regolamento n. 60 della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UN/ECE) — Prescrizioni uniformi concernenti l'omologazione di motociclette e ciclomotori a due ruote in riferimento ai comandi azionati del conducente, inclusa l'identificazione di comandi, spie e indicatori

Comprendente tutto il testo valido fino a:

supplemento 4 alla serie di modifiche 00 — Data di entrata in vigore: 3 novembre 2013

SOMMARIO

REGOLAMENTO

1.

Campo d'applicazione

2.

Definizioni

3.

Domanda di omologazione

4.

Omologazione

5.

Prescrizioni

6.

Modifiche del tipo di veicolo

7.

Conformità della produzione

8.

Sanzioni in caso di non conformità della produzione

9.

Cessazione definitiva della produzione

10.

Denominazione e indirizzo dei servizi tecnici incaricati di effettuare le prove di omologazione e delle autorità di omologazione

ALLEGATI

1.

Notifica

2.

Esempi di marchi di omologazione

1.   CAMPO D'APPLICAZIONE

Il presente regolamento si applica ai veicoli delle categorie L1 e L3  (1) in riferimento ai comandi azionati dal conducente.

Il presente regolamento specifica le prescrizioni relative alla posizione, all'identificazione, all'illuminamento e al funzionamento dei comandi, delle spie e degli indicatori sui ciclomotori e sui motocicli.

2.   DEFINIZIONI

Ai fini del presente regolamento s'intende per:

2.1.

«Omologazione di un veicolo», l'omologazione di un tipo di veicolo in riferimento ai comandi azionati dal conducente, ove tali comandi siano installati, e alla loro identificazione.

2.2.

«Tipo di veicolo», una categoria di veicoli a motore che non differiscono in riferimento alle disposizioni che possono influire sul funzionamento o sulla posizione dei comandi azionati dal conducente.

2.3.

«Veicolo», un ciclomotore a due ruote o un motociclo a due ruote come definiti al punto 2.1.1 o al punto 2.1.3 della risoluzione consolidata sulla costruzione dei veicoli (R.E.3) (1).

2.4.

«Comando», qualsiasi parte del veicolo o un dispositivo, direttamente azionato dal conducente, che modifica lo stato o il funzionamento del veicolo o di una parte di esso.

2.5.

«Dispositivo», un elemento o un insieme di elementi usato per eseguire una o più funzioni.

2.6.

«Manubrio», qualsiasi parte della barra o delle barre collegata alla testa delle forcelle (testa dello sterzo) per mezzo della quale il veicolo viene sterzato.

2.7.

«Manubrio: lato destro», qualsiasi parte del manubrio che, rivolti con le spalle al senso di marcia, si trova a destra del piano mediano longitudinale del veicolo.

2.8.

«Manubrio: lato sinistro», qualsiasi parte del manubrio che, rivolti con le spalle al senso di marcia, si trova a sinistra del piano mediano longitudinale del veicolo.

2.9.

«Manubrio: anteriore», qualsiasi parte del manubrio che si trova sul lato più lontano dal conducente seduto in posizione di guida.

2.10.

«Manopola», quella parte del manubrio, più lontana dal centro, con la quale il manubrio viene retto dal conducente del veicolo.

2.11.

«Manopola rotante», una manopola, che agisce su qualche meccanismo funzionale del veicolo, che è libera di ruotare attorno al manubrio quando viene girata dal conducente del veicolo.

2.12.

«Telaio», qualsiasi parte del telaio o dell'intelaiatura del veicolo alla quale sono fissati il motore e/o l'unità di trasmissione e/o il motore e l'unità di trasmissione.

2.13.

«Telaio: lato sinistro», qualsiasi parte del telaio che, rivolti con le spalle al senso di marcia, si trova a sinistra del piano mediano longitudinale del veicolo.

2.14.

«Telaio: lato destro», qualsiasi parte del telaio che, rivolti con le spalle al senso di marcia, si trova a destra del piano mediano longitudinale del veicolo.

2.15.

«Leva», qualsiasi dispositivo, composto da un braccio che ruota attorno ad un fulcro, mediante il quale viene azionato qualche meccanismo funzionale del veicolo.

2.16.

«Leva manuale», una leva azionata dalla mano del conducente.

Nota: salvo diversa indicazione, una leva manuale è azionata per compressione (ossia dal movimento dell'apice della leva verso la struttura di supporto), per esempio per innestare un meccanismo frenante o per disinnestare il meccanismo della frizione.

2.17.

«Leva a pedale», una leva azionata per contatto tra il piede del conducente e uno spuntone che sporge dal braccio della leva.

2.18.

«Pedale», una leva azionata per contatto tra il piede del conducente e un cuscinetto sulla leva disposto in modo da consentire l'esercizio della pressione sul braccio della leva.

Nota: salvo diversa indicazione, un pedale è azionato per depressione, per esempio per innestare un meccanismo del freno.

2.19.

«Pedali di trasmissione», i dispositivi collegati ad una qualche forma di trasmissione che possono essere utilizzati per la propulsione di un ciclomotore.

2.20.

«Leva oscillante», una leva con un perno in corrispondenza o in prossimità del centro e provvista di un cuscinetto o di uno spuntone ad ogni estremità, azionata per contatto tra il piede del conducente e i suddetti cuscinetti o spuntoni.

2.21.

«Orario», il senso di rotazione attorno all'asse della parte considerata in base al movimento delle lancette di un orologio viste dall'alto o dall'esterno della parte considerata.

2.22.

«Antiorario», il senso inverso al senso «Orario».

2.23.

«Freno combinato», un sistema di azionamento (mediante azione idraulica o leveraggio meccanico o entrambi) per mezzo del quale sia il freno anteriore che quello posteriore del veicolo vengono azionati almeno parzialmente utilizzando un solo comando.

2.24.

«Indicatore», un dispositivo che fornisce informazioni in merito al funzionamento o allo stato di un impianto o di una parte di un impianto (per esempio il livello di un fluido).

2.25.

«Spia», un segnale ottico che indica l'attivazione di un dispositivo, un funzionamento o uno stato corretto o difettoso oppure un malfunzionamento.

2.26.

«Simbolo», uno schema in base al quale identificare un comando, una spia o un indicatore.

2.27.

«Dispositivo di segnalazione ottico», un proiettore il cui fascio può essere fatto lampeggiare per trasmettere segnali ai veicoli che giungono in senso opposto o che precedono, ad esempio, quando un veicolo sta per superare un veicolo più lento che lo precede.

2.28.

«Adiacente», rispetto ad un simbolo che identifica un comando, una spia o un indicatore, significa che il simbolo è in prossimità di tale comando, spia o indicatore e che nessun altro comando, spia, indicatore, simbolo di identificazione o sorgente luminosa appare tra un simbolo di identificazione e il comando, la spia o l'indicatore che esso identifica.

2.29.

«Spazio comune», un'area in cui possono essere visualizzati più spie, indicatori, simboli di identificazione o altri messaggi, ma non simultaneamente.

3.   DOMANDA DI OMOLOGAZIONE

3.1.   La domanda di omologazione di un tipo di veicolo in riferimento ai comandi azionati dal conducente va presentata dal costruttore del veicolo o da un suo rappresentante debitamente autorizzato.

3.2.   La domanda deve essere accompagnata dai seguenti documenti, in triplice copia, e dai seguenti dati specifici:

3.2.1.

disegni in scala appropriata e sufficientemente dettagliati dei componenti del veicolo ai quali si riferiscono le prescrizioni del presente regolamento e, ove necessario, del veicolo stesso.

3.3.   Al servizio tecnico incaricato dell'esecuzione delle prove di omologazione, in relazione ai controlli di cui al punto 5 del presente regolamento, va presentato un veicolo rappresentativo del tipo di veicolo da omologare.

4.   OMOLOGAZIONE

4.1.   Ad un tipo di veicolo presentato per l'omologazione in applicazione del presente regolamento, che soddisfa le prescrizioni dei punti 5 e 6 che seguono, viene rilasciata l'omologazione.

4.2.   A ciascun tipo omologato è assegnato un numero di omologazione. Le prime due cifre (attualmente 00 per il regolamento nella sua versione originale) indicano la serie di modifiche che incorporano le più recenti modifiche tecniche principali apportate al regolamento al momento dell'omologazione. La stessa parte contraente non può assegnare il medesimo numero ad un altro tipo di veicolo.

4.3.   La notifica del rilascio o del rifiuto dell'omologazione di un tipo di veicolo a norma del presente regolamento va trasmessa alle parti dell'accordo che applicano il presente regolamento mediante un modulo conforme al modello riportato nell'allegato 1 del presente regolamento, accompagnato dai disegni e dagli schemi forniti dal richiedente ai fini dell'omologazione in formato non superiore al formato A4 (210 × 297 mm) o ripiegati per ottenere detto formato e in scala appropriata.

4.4.   Su ogni veicolo conforme ad un tipo di veicolo omologato a norma del presente regolamento è apposto, in modo che risulti ben visibile e in un punto facilmente accessibile specificato sul modulo di omologazione, un marchio di omologazione internazionale composto da:

4.4.1.

un cerchio all'interno del quale è iscritta la lettera «E» seguita dal numero distintivo del paese che ha rilasciato l'omologazione (2);

4.4.2.

il numero del presente regolamento seguito dalla lettera «R», da un trattino e dal numero di omologazione posti a destra del cerchio di cui al punto 4.4.1.

4.5.   Se nel paese che aveva rilasciato l'omologazione a norma del presente regolamento il veicolo è conforme a un tipo di veicolo omologato a norma di uno o più regolamenti allegati all'accordo, non occorre ripetere il simbolo di cui al punto 4.4.1 In tal caso, i numeri del regolamento e di omologazione e i simboli aggiuntivi di tutti i regolamenti a norma dei quali è stata rilasciata l'omologazione nel paese che ha rilasciato l'omologazione a norma del presente regolamento sono riportati in colonne verticali a destra del simbolo di cui al punto 4.4.1.

4.6.   Il marchio di omologazione deve essere chiaramente leggibile e indelebile.

4.7.   Il marchio di omologazione deve essere agevolmente accessibile.

4.8.   Nell'allegato 2 del presente regolamento sono riportati alcuni esempi di disposizione dei marchi di omologazione.

5.   PRESCRIZIONI

5.1.   Prescrizioni generali

I veicoli muniti di un comando, di una spia o di un indicatore di cui alla tabella 1 devono soddisfare le prescrizioni del presente regolamento riguardo alla posizione, all'identificazione, al funzionamento, all'illuminamento e al colore di tale comando, spia o indicatore.

Per le funzioni per le quali non è disponibile alcun simbolo nella tabella 1, il costruttore può usare un simbolo secondo le norme vigenti in materia. Se non è disponibile alcun simbolo, il costruttore può usarne uno di propria concezione. Tale simbolo non deve potersi confondere con uno dei simboli di cui alla tabella 1.

5.2.   Ubicazione

5.2.1.   I comandi elencati nella tabella 1 devono essere ubicati in modo da poter essere azionati e da essere a portata di mano del conducente, seduto nella posizione di guida. I comandi del «dispositivo di avviamento manuale» e della «valvola manuale di arresto dell'erogazione dal serbatoio di carburante» devono essere ubicati in modo da poter essere azionati e da trovarsi a portata di mano del conducente, in posizione seduta.

5.2.2.   Le spie e gli indicatori elencati nella tabella 1 e i rispettivi simboli identificativi devono essere ubicati in modo da essere visibili al conducente seduto in posizione di guida, durante la guida diurna e notturna. Le spie, gli indicatori e i rispettivi simboli identificativi possono non essere visibili quando non sono attivati.

5.2.3.   I simboli identificativi dei comandi, delle spie e degli indicatori vanno collocati sopra o accanto ai comandi, alle spie o agli indicatori che identificano, ad eccezione di quanto previsto al punto 5.2.5 di seguito.

5.2.4.   I comandi delle luci di segnalazione di emergenza, dei proiettori anabbaglianti e abbaglianti, degli indicatori di direzione, dell'arresto del motore aggiuntivo, del segnalatore acustico, dei freni e della frizione devono essere sempre accessibili al conducente, quale funzione primaria del comando corrispondente, senza che egli debba togliere le mani dalle rispettive manopole.

5.2.5.   Il punto 5.2.3 non si applica ai comandi multifunzione, se il comando è associato a un display multifunzione che:

5.2.5.1.

è visibile al conducente;

5.2.5.2.

identifica il comando al quale è associato;

5.2.5.3.

identifica tutti i sistemi del veicolo che si possono comandare dal comando multifunzione. Le sottofunzioni di tali sistemi possono non essere visualizzate in primo piano nel display multifinzione; e

5.2.5.4.

non visualizza le spie elencate nella tabella 1.

5.3.   Identificazione

5.3.1.   Ciascun comando, spia e indicatore elencato nella tabella 1 deve essere identificato con il simbolo pertinente specificato.

5.3.2.   A discrezione del costruttore è possibile usare simboli, parole o abbreviazioni supplementari unitamente ai simboli, alle parole o alle abbreviazioni specificati nella tabella 1.

5.3.3.   Ciascun simbolo, parola o abbreviazione aggiuntivo o supplementare usato dal costruttore non deve creare confusione con i simboli specificati nel presente regolamento.

5.3.4.   Se si combinano un comando, un indicatore o una spia per la stessa funzione, per identificare tale combinazione si può usare un simbolo unico.

5.3.5.   Tutti i simboli identificativi delle spie, degli indicatori e dei comandi presenti sul manubrio o sul quadro strumenti devono essere posizionati in modo da apparire disposti verticalmente al conducente, ad eccezione del simbolo di un comando del dispositivo di segnalazione acustica. Per i comandi rotanti che hanno una posizione «off», questa prescrizione si applica al comando in posizione «off».

5.3.6.   Se montato, ogni comando che regola in continuo una funzione del sistema deve avere un'identificazione dei limiti dell'intervallo di regolazione.

5.4.   Illuminamento

5.4.1.   A scelta del costruttore, ogni comando, ogni indicatore e i rispettivi simboli di identificazione possono potersi illuminare.

5.4.2.   Una spia deve emettere una luce quando si verifica il malfunzionamento o la condizione del veicolo che essa ha la funzione di segnalare. Non deve emettere luce in nessun altro momento, salvo durante un controllo della lampadina.

5.5.   Colore

5.5.1.   La luce di ciascuna spia deve essere del colore indicato nella tabella 1.

5.5.2.   Il colore delle spie non elencate nella tabella 1 può essere scelto dal costruttore in conformità al punto 5.5.3 a seguire. Il colore scelto non deve mascherare o interferire con l'identificazione di nessuna delle spie, dei comandi o degli indicatori specificati nella tabella 1.

5.5.3.   I colori sono raccomandati in conformità al seguente codice:

5.5.3.1.

rosso: pericolo immediato o imminente per le persone o di danneggiamento grave di un dispositivo;

5.5.3.2.

(giallo) ambra: prudenza, funzionamento al di fuori dei limiti normali, disfunzione di un sistema del veicolo, probabili danni al veicolo o altra condizione che può produrre rischi a lungo termine;

5.5.3.3.

verde: sicuro, condizioni di funzionamento normali (eccetto se la tabella 1 richiede blu o ambra).

5.5.4.   Ogni simbolo usato per identificare una spia, un comando o un indicatore deve essere di un colore che risalti distintamente sullo sfondo.

5.5.5.   La parte piena di ciascun simbolo può essere sostituita dal suo contorno e il contorno di ciascun simbolo può essere riempito.

5.6.   Spazio comune per la visualizzazione di messaggi multipli

Per visualizzare informazioni provenienti da qualsiasi fonte si può usare uno spazio comune, purché siano soddisfatte le seguenti prescrizioni:

5.6.1.

le spie e gli indicatori visualizzati nello spazio comune devono soddisfare le prescrizioni di cui ai punti 5.3, 5.4 e 5.5 e devono illuminarsi non appena si verifica la condizione che sono destinati ad identificare.

5.6.2.

Le spie e gli indicatori elencati nella tabella 1 e visualizzati nello spazio comune devono illuminarsi al verificarsi di qualsivoglia condizione per il loro funzionamento.

5.6.3.

Fatto salvo quanto previsto ai punti 5.6.4, 5.6.5 e 5.6.6, se sussiste la condizione per l'attivazione di due o più spie, le informazioni devono essere:

a)

ripetute automaticamente in sequenza o

b)

indicate in modo visibile e con la possibilità per il conducente di sceglierle e di visualizzarle da seduto in posizione di guida.

5.6.4.

Le spie indicanti disfunzioni del sistema frenante, proiettori abbaglianti e indicatori di direzione non devono essere visualizzate nello stesso spazio comune.

5.6.5.

Se sussistono le condizioni di attivazione delle spie indicanti disfunzioni del sistema frenante, proiettori abbaglianti e indicatori di direzione in uno spazio comune con altre spie, esse devono avere la priorità assoluta.

5.6.6.

Le informazioni visualizzate nello spazio comune devono poter essere cancellate automaticamente o dal conducente, escluse le spie indicanti disfunzioni del sistema frenante, proiettori abbaglianti e indicatori di direzione e quelle per le quali la tabella 1 richiede il colore rosso, che non devono poter essere cancellate, se si verificano le condizioni per la loro attivazione.

6.   MODIFICHE DEL TIPO DI VEICOLO

6.1.   Qualsiasi modifica del tipo di veicolo deve essere notificata all'autorità di omologazione che ha omologato il tipo di veicolo. L'autorità di omologazione può:

6.1.1.

ritenere che le modifiche apportate non avranno probabilmente ripercussioni negative di rilievo e che in ogni modo il veicolo è ancora conforme alle prescrizioni oppure

6.1.2.

chiedere un altro verbale di prova al servizio tecnico responsabile di eseguire le prove.

6.2.   La conferma o il rifiuto dell'omologazione, con indicazione delle modifiche, devono essere comunicati alle parti contraenti dell'accordo che applicano il presente regolamento, secondo la procedura di cui al punto 4.3.

7.   CONFORMITÀ DELLA PRODUZIONE

7.1.   Ogni veicolo che rechi un marchio di omologazione prescritto dal presente regolamento deve essere conforme al tipo di veicolo omologato, specialmente in riferimento ai comandi azionati dal conducente.

7.2.   Per verificare la conformità di cui al punto 7.1 si deve eseguire un numero sufficiente di controlli casuali su veicoli fabbricati in serie che rechino il marchio di omologazione prescritto dal presente regolamento.

8.   SANZIONI IN CASO DI NON CONFORMITÀ DELLA PRODUZIONE

8.1.   L'omologazione rilasciata in riferimento ad un tipo di veicolo a norma del presente regolamento può essere revocata se le prescrizioni di cui al punto 7.1 non sono soddisfatte o se il veicolo o i veicoli sottoposti a prova non superano le prove di cui al punto 7.2.

8.2.   Se una parte dell'accordo che applica il presente regolamento revoca un'omologazione precedentemente rilasciata, ne informa immediatamente le altre parti dell'accordo che applicano il presente regolamento trasmettendo loro una copia della scheda di omologazione recante in calce, in caratteri di grandi dimensioni, l'annotazione datata e firmata «OMOLOGAZIONE REVOCATA».

9.   CESSAZIONE DEFINITIVA DELLA PRODUZIONE

Se il titolare di un'omologazione cessa completamente la produzione di un tipo di veicolo omologato ai sensi del presente regolamento, ne informa l'autorità di omologazione che ha rilasciato l'omologazione. Ricevuta la pertinente notifica, tale autorità informa le altre parti dell'accordo che applicano il presente regolamento trasmettendo loro una copia della scheda di omologazione recante in calce, in caratteri di grandi dimensioni, l'annotazione datata e firmata «PRODUZIONE CESSATA».

10.   DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEI SERVIZI TECNICI CHE EFFETTUANO LE PROVE DI OMOLOGAZIONE E DELLE AUTORITÀ DI OMOLOGAZIONE

Le parti dell'accordo che applicano il presente regolamento comunicano al segretariato delle Nazioni Unite i nomi e gli indirizzi dei servizi tecnici che effettuano le prove di omologazione e delle autorità di omologazione che rilasciano l'omologazione e alle quali vanno inviate le schede attestanti il rilascio, il rifiuto o la revoca di omologazioni rilasciate da altri paesi.

Tabella 1

Simboli che identificano comandi, spie e indicatori

N.

Voce

Simbolo

Funzione

Ubicazione

Colore

Definizione

Funzionamento

1

Comando aggiuntivo di arresto del motore

(OFF)

Image

Comando

Situato sul manubrio: lato destro

 

 

Quale mezzo per arrestare il motore, in alternativa all'interruttore principale o ad un comando che interviene sulla valvola di decompressione, il veicolo può essere provvisto di un'interruzione dell'alimentazione elettrica del motore (arresto aggiuntivo del motore).

2

Comando aggiuntivo di arresto del motore

(RUN)

Image

 

 

 

 

 

3

Interruttore di accensione del motore

 

Comando

 

 

Il dispositivo che permette al motore di avviarsi e può inoltre consentire il funzionamento di altri sistemi elettrici su un veicolo.

In caso di interruttore rotante, il movimento deve avvenire in senso orario dalla posizione di accensione «off» alla posizione di accensione «on».

4

Motorino di avviamento elettrico

Image

Comando

 

 

 

 

5

Dispositivo di avviamento manuale

Image

Comando

Non è necessario che il comando sia visibile dalla posizione del conducente

 

 

 

Spia

 

Ambra

 

 

6

Folle

(Cambio delle marce)

Image

Spia

 

Verde

 

La spia è accesa quando il cambio è in folle.

7

Valvola manuale di arresto dell'erogazione dal serbatoio di carburante

(OFF)

Image

Comando

Non è necessario che il comando sia visibile dalla posizione del conducente

 

 

Il comando deve avere posizioni positive distinte per «OFF», «ON» e «RISERVA» (qualora sia prevista un'erogazione di riserva).

8

Valvola manuale di arresto dell'erogazione dal serbatoio di carburante

(ON)

Image

 

 

 

 

Il comando è in posizione ON quando è rivolto a valle del flusso di carburante dal serbatoio al motore, in posizione OFF quando è rivolto perpendicolarmente al flusso di carburante e in posizione RISERVA (ove prevista) quando è rivolto a monte del flusso di carburante.

9

Valvola manuale di arresto dell'erogazione dal serbatoio di carburante

(RES)

Image

 

 

 

 

Nel caso di un sistema in cui il flusso di carburante è interrotto quando il motore viene spento, e se munito di un comando, i simboli e le posizioni di comando devono essere uguali a quelli individuati per il comando manuale di arresto dell'erogazione di carburante.

10

Tachimetro

 

Indicatore

 

 

 

Il display deve essere illuminato ogniqualvolta la luce di posizione (se disponibile) o il proiettore sono attivati.

11

Segnalatore acustico (clacson)

Image

Comando

Sul manubrio: lato sinistro, per i veicoli con un comando di cambio delle marce che funziona in modo indipendente da una frizione innestata con la mano o per i veicoli sprovvisti di comando di cambio delle marce.

In alternativa, sul manubrio: lato destro, per i veicoli con cambio delle marce situato sul manubrio: lato sinistro, e azionato insieme alla frizione innestata con la mano.

 

 

Spingere per attivare.

12

Proiettore abbagliante (proiettore di profondità) —

(Hi)

Image

Comando

Sul manubrio: lato sinistro, per i veicoli con un comando di cambio delle marce che funziona in modo indipendente da una frizione innestata con la mano o per i veicoli sprovvisti di comando di cambio delle marce.

In alternativa, sul manubrio: lato destro, per i veicoli con cambio delle marce situato sul manubrio: lato sinistro, e azionato insieme alla frizione innestata con la mano.

 

 

 

 

 

 

Spia

 

Blu

 

 

13

Proiettore anabbagliante (proiettore di incrocio)

(Lo)

Image

Comando

Sul manubrio: lato sinistro, per i veicoli con un comando di cambio delle marce che funziona in modo indipendente da una frizione innestata con la mano o per i veicoli sprovvisti di comando di cambio delle marce.

In alternativa, sul manubrio: lato destro, per i veicoli con cambio delle marce situato sul manubrio: lato sinistro, e azionato insieme alla frizione innestata con la mano.

 

 

 

 

 

 

Spia

 

Verde

 

 

14

Segnalatore ottico

 

Comando

Accanto al comando del proiettore abbagliante/proiettore anabbagliante.

 

 

Può essere una funzione aggiuntiva del comando del proiettore abbagliante/proiettore anabbagliante.

Quando il comando è rilasciato, il fascio deve ritornare allo stato precedente.

15

Proiettori fendinebbia — anteriori

Image

Comando

 

 

 

 

 

 

 

Spia

 

Verde

 

 

16

Proiettori fendinebbia — posteriori

Image

Comando

 

 

 

 

 

 

 

Spia

 

Ambra

 

 

17

Indicatori di direzione

Image

Comando

Il/i comando/i deve/devono essere situato/i sul manubrio in posizione chiaramente visibile dal sedile dell'operatore e deve/devono essere indicato/indicati in modo chiaro.

 

 

Il comando deve essere progettato in modo che, visto dal sedile del conducente, l'azionamento della parte sinistra o il movimento verso sinistra del comando azioni gli indicatori di sinistra e viceversa per gli indicatori di destra.

 

 

 

Spia

 

Verde

 

Le due frecce costituiscono un unico simbolo. Se i comandi o le spie degli indicatori di direzione destro e sinistro funzionano in modo indipendente, tuttavia, le due frecce si possono considerare simboli distinti e possono essere separate l'una dall'altra.

18

Segnalazione luminosa di pericolo

Image

Comando

 

 

 

 

 

 

 

Spia

 

Rosso

Rappresentata dalla/dalle spia/e dell'indicatore di direzione lampeggiante/lampeggianti simultaneamente o dal simbolo del triangolo dato.

 

 

 

Image

Spia

 

Verde

 

19

Luce di posizione

Image

Comando

 

 

Rappresentata dai simboli dati per le luci di posizione, il comando del proiettore anabbagliante e la luce di stazionamento, ma se tutte le luci si accendono automaticamente quando il veicolo è in funzione, non è necessario che appaia il simbolo del comando della luce di posizione o del proiettore anabbagliante.

In caso di interruttore rotante, l'azionamento dell'interruttore in senso orario deve attivare progressivamente le luci di posizione del veicolo e quindi la luce anabbagliante. Ciò non deve impedire l'inserimento di ulteriori posizioni per l'interruttore, a condizione che queste siano chiaramente indicate.

 

 

 

Spia

 

Verde

20

Proiettore anabbagliante

Image

Comando

 

Verde

 

 

 

 

 

Spia

 

 

La funzione della spia può essere fornita mediante l'illuminamento del quadro strumenti.

Ove lo si desideri, l'interruttore di comando delle luci può essere abbinato all'interruttore di accensione.

21

Luce di stazionamento

Image

Comando

 

 

 

 

 

 

 

Spia

 

Verde

Se la funzione della luce di stazionamento è integrata nell'interruttore di accensione, l'identificazione è facoltativa.

 

22

Indicatore del livello del carburante

Image

Indicatore

 

 

 

 

 

 

 

Spia

 

Ambra

 

 

23

Temperatura del liquido di raffreddamento del motore

Image

Indicatore

 

 

 

 

 

 

 

Spia

 

Rosso

 

 

24

Livello di carica della batteria

Image

Indicatore

 

 

 

 

 

 

 

Spia

 

Rosso

 

 

25

Olio del motore

Image

Indicatore

 

 

 

 

 

 

 

Spia

 

Rosso

 

 

26

Comando del regime di rotazione del motore

 

Comando

Sul manubrio: lato destro

 

 

Comando azionato con la mano. Ruotando la manopola in senso antiorario si aumenta la velocità. Il comando deve chiudersi automaticamente al minimo in senso orario al rilascio della mano, salvo che non sia attivato un dispositivo di controllo della velocità del veicolo.

27

Freno ruota anteriore

 

Comando

Sul manubrio: lato destro anteriore

 

 

Leva manuale

Il freno ruota anteriore può funzionare con il freno ruota posteriore nel caso di un sistema di frenaggio combinato.

28

Comando dei freni ruota posteriore azionato con il piede

 

Comando

Sul telaio: lato destro

 

 

Pedale

Il freno ruota posteriore può funzionare con il freno ruota anteriore nel caso di un sistema di frenaggio combinato.

29

Comando del freno ruota posteriore azionato con la mano

 

Comando

Sul manubrio: lato sinistro anteriore

 

 

Leva manuale

Non consentita per i veicoli con frizione a comando manuale.

Il freno ruota posteriore può funzionare con il freno ruota anteriore nel caso di un sistema di frenaggio combinato.

30

Freno di stazionamento

 

Comando

 

 

 

Leva manuale o pedale

31

Frizione

 

Comando

Sul manubrio: lato sinistro

 

 

Leva manuale

Schiacciare per disinnestare la frizione.

Non deve impedire l'uso di dispositivi sul lato sinistro del veicolo che combinano le operazioni di una frizione e di un cambio delle marce.

32

Comando del cambio delle marce manuale tramite selettore azionato con il piede

 

Comando

Sul telaio: lato sinistro

 

 

Leva a pedale o leva oscillante

Il movimento della parte anteriore della leva a pedale o della leva oscillante cambia progressivamente le marce: con il movimento verso l'alto della parte anteriore si inserisce una marcia più alta, mentre con il movimento verso il basso si inserisce una marcia più bassa. Se esiste una posizione positiva separata per la «folle», questa deve essere nella prima o nella seconda posizione nell'ordine di selezione delle marce (ovvero 1-N-2-3-4- … o N-1-2-3-4-…).

In alternativa, per i veicoli con cilindrata inferiore a 200cc, è possibile installare trasmissioni con i seguenti modelli di cambio:

modello rotativo (vale a dire N-1-2-3-4-5-N-1)

modello inverso, dove il movimento della parte anteriore della leva a pedale o della leva oscillante seleziona progressivamente le marce:

movimento verso l'alto della parte anteriore per passare ad una marcia più bassa e

movimento verso il basso per passare ad una marcia più alta.

33

Comando del cambio delle marce manuale tramite selettore azionato con la mano

 

Comando

Sul manubrio: lato sinistro

 

 

Se l'azionamento del comando avviene mediante rotazione della manopola, la rotazione in senso antiorario seleziona progressivamente le marce che aumentano la velocità e viceversa la rotazione in senso orario riduce la velocità. Se esiste una posizione positiva separata per la «folle», questa deve essere nella prima o nella seconda posizione nell'ordine di selezione delle marce (ovvero N-1-2-3-4- … o 1-N-2-3-4-…).

34

Malfunzionamento del sistema ABS

Image

Spia

 

Ambra

 

 

35

Indicatore di guasto

Image

Spia

 

Ambra

Va usato per indicare carenze legate al gruppo propulsore che possono incidere sulle emissioni.

 


(1)  Secondo la definizione contenuta nella risoluzione consolidata sulla costruzione dei veicoli (R.E.3.), (ECE/TRANS/WP.29/78/Rev.2, paragrafo 2. — www.unece.org/trans/main/wp29/wp29wgs/wp29gen/wp29resolutions.html).

(2)  I numeri distintivi delle parti contraenti dell'accordo del 1958 sono riportati nell'allegato 3 della risoluzione consolidata sulla costruzione dei veicoli (R.E.3), documento ECE/TRANS/WP.29/78/Rev.2/Amend.3.


ALLEGATO 1

Image


ALLEGATO 2

ESEMPI DI MARCHI DI OMOLOGAZIONE

Modello A

(cfr. punto 4.4 del presente regolamento)

Image

Il marchio di omologazione di cui sopra apposto su un veicolo indica che il tipo di veicolo in questione è stato omologato, in riferimento ai comandi azionati dal conducente, nei Paesi Bassi (E 4) conformemente al regolamento n. 60 con numero di omologazione 002439. Il numero di omologazione indica che l'omologazione è stata rilasciata conformemente alle disposizioni del regolamento n. 60 nella sua versione originale.

Modello B

(cfr. punto 4.5 del presente regolamento)

Image

Il marchio di omologazione sopra riportato, apposto su un veicolo, indica che il tipo di veicolo in questione è stato omologato nei Paesi Bassi (E 4) a norma dei regolamenti n. 60 e n. 10 (1).

I numeri di omologazione indicano che, alle date in cui sono state rilasciate le rispettive omologazioni, il regolamento n. 60 non era stato modificato e il regolamento n. 10 già includeva la serie di modifiche 03.


(1)  Quest'ultimo numero è fornito unicamente a titolo esemplificativo.