2.12.2019 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
L 310/39 |
DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) 2019/2000 DELLA COMMISSIONE
del 28 novembre 2019
che stabilisce un formato per la comunicazione dei dati sui rifiuti alimentari e per la presentazione della relazione di controllo della qualità conformemente alla direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
[notificata con il numero C(2019) 8577]
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
vista la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (1), in particolare l'articolo 37, paragrafo 7,
considerando quanto segue:
(1) |
La direttiva 2008/98/CE impone agli Stati membri l'obbligo di controllare e valutare l'attuazione delle loro misure di prevenzione dei rifiuti alimentari misurando i livelli di rifiuti alimentari sulla base di una metodologia comune e di comunicare tali dati alla Commissione. I dati devono essere accompagnati da una relazione di controllo della qualità. |
(2) |
Il formato che gli Stati membri sono tenuti a utilizzare per la comunicazione dei dati sui livelli di rifiuti alimentari deve tener conto delle metodologie stabilite nella decisione delegata (UE) 2019/1597 della Commissione (2), che fornisce la metodologia comune per misurare i livelli di rifiuti alimentari prodotti negli Stati membri. |
(3) |
La decisione delegata (UE) 2019/1597 mette a disposizione degli Stati membri una serie di metodi per la misurazione dei rifiuti alimentari. Al fine di garantire una comunicazione armonizzata è necessario raccogliere informazioni dettagliate sui metodi utilizzati in ciascuno Stato membro. |
(4) |
Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato istituito a norma dell'articolo 39 della direttiva 2008/98/CE, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Gli Stati membri comunicano i dati e presentano la relazione di controllo della qualità sull'attuazione dell'articolo 9, paragrafo 5, della direttiva 2008/98/CE nel formato riportato nell'allegato della presente decisione.
Articolo 2
Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 28 novembre 2019
Per la Commissione
Vytenis ANDRIUKAITIS
Membro della Commissione
(1) GU L 312 del 22.11.2008, pag. 3.
(2) Decisione delegata (UE) 2019/1597 della Commissione, del 3 maggio 2019, che integra la direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda una metodologia comune e requisiti minimi di qualità per la misurazione uniforme dei livelli di rifiuti alimentari (GU L 248 del 27.9.2019, pag. 77).
ALLEGATO
Formato per la comunicazione dei dati sui livelli di rifiuti alimentari
A. FORMATO PER LA COMUNICAZIONE DEI DATI SULLE QUANTITÀ DI RIFIUTI ALIMENTARI E DEI DATI RELATIVI ALLA PREVENZIONE DEI RIFIUTI ALIMENTARI
1. Dati sulle quantità di rifiuti alimentari (in tonnellate metriche di massa fresca)
Fase della filiera alimentare |
Rifiuti alimentari di cui all'articolo 1 della decisione delegata (UE) 2019/1597 |
Rifiuti alimentari eliminati come acque di scarico o insieme ad esse [di cui all'articolo 3, lettera b), della decisione delegata (UE) 2019/1597] |
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Rifiuti alimentari totali |
Frazioni dei rifiuti alimentari totali, costituiti da parti di alimenti destinati ad essere ingeriti dagli esseri umani [di cui all'articolo 3, lettera a), della decisione delegata (UE) 2019/1597] |
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Produzione primaria |
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Trasformazione e fabbricazione |
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Vendita al dettaglio e altre forme di distribuzione degli alimenti |
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Ristoranti e servizi di ristorazione |
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Famiglie |
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Somma |
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2. Dati sulla gestione dell'eccedenza alimentare connessa alla prevenzione dei rifiuti alimentari (in tonnellate metriche di massa fresca)
Fase della filiera alimentare |
Alimenti ridistribuiti per il consumo umano [di cui all'articolo 3, lettera c), della decisione delegata (UE) 2019/1597] |
Alimenti immessi sul mercato per essere trasformati in mangimi [di cui all'articolo 3, lettera d), della decisione delegata (UE) 2019/1597] |
Ex prodotti alimentari [di cui all'articolo 3, lettera e), della decisione delegata (UE) 2019/1597] |
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Produzione primaria |
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Trasformazione e fabbricazione |
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Vendita al dettaglio e altre forme di distribuzione degli alimenti |
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Ristoranti e servizi di ristorazione |
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Famiglie |
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Somma |
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B. FORMATO PER LA RELAZIONE DI CONTROLLO DELLA QUALITÀ A CORREDO DEI DATI DI CUI ALLA PARTE A
1. Finalità della relazione
Le finalità della relazione di controllo della qualità sono le seguenti:
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valutare le metodologie per la misurazione dei rifiuti alimentari di cui agli allegati III e IV della decisione delegata (UE) 2019/1597; |
— |
valutare la qualità dei dati sulle quantità di rifiuti alimentari comunicate; |
— |
valutare la qualità dei processi di raccolta dei dati, compresi l'ambito e la convalida delle fonti dei dati amministrativi e la validità statistica degli approcci fondati su indagini; |
— |
motivare le ragioni di cambiamenti significativi nei dati comunicati tra gli anni di riferimento e garantire l'accuratezza di tali dati. |
2. Informazioni generali
Stato membro:
Organizzazione che trasmette i dati e la descrizione:
Referente/informazioni di contatto:
Anno di riferimento:
Data di consegna/versione:
Eventuale link alla pubblicazione dei dati da parte dello Stato membro:
3. Informazioni generali sulla raccolta dei dati
Indicare la metodologia utilizzata per misurare la quantità di rifiuti alimentari prodotti nel determinato anno di riferimento, in ogni fase della filiera alimentare [apporre una croce nelle celle pertinenti per indicare se i dati sono raccolti utilizzando la metodologia di cui all'allegato III o all'allegato IV della decisione delegata (UE) 2019/1597].
Fase della filiera alimentare |
Dati raccolti utilizzando la metodologia di cui all'allegato III della decisione delegata (UE) 2019/1597 |
Dati raccolti utilizzando la metodologia di cui all'allegato IV della decisione delegata (UE) 2019/1597 |
Produzione primaria |
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Trasformazione e fabbricazione |
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Vendita al dettaglio e altre forme di distribuzione degli alimenti |
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Ristoranti e servizi di ristorazione |
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Famiglie |
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4. Informazioni relative alla misurazione effettuata utilizzando la metodologia di cui all'allegato III
4.1. Descrizione generale delle fonti di dati per la misurazione dei rifiuti alimentari nel quadro della metodologia di cui all'allegato III della decisione delegata (UE) 2019/1597
Indicare le fonti di dati sulle quantità di rifiuti alimentari in ogni fase della filiera alimentare (apporre una croce in tutte le celle pertinenti).
Fase della filiera alimentare |
Sulla base dei dati raccolti ai fini del regolamento (CE) n. 2150/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) |
Sulla base di uno studio specifico (esempi: studio scientifico, relazione di consulenza) |
Altre fonti o combinazione di fonti diverse (precisare al punto 4.2) (esempi: relazioni amministrative, impegni volontari del settore industriale) |
Produzione primaria |
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Trasformazione e fabbricazione |
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Vendita al dettaglio e altre forme di distribuzione degli alimenti |
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Ristoranti e servizi di ristorazione |
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Famiglie |
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4.2. Descrizione dettagliata dei metodi per la misurazione dei rifiuti alimentari nel quadro della metodologia di cui all'allegato III della decisione delegata (UE) 2019/1597
Per ogni fase della filiera alimentare, descrivere i metodi per la misurazione delle quantità di rifiuti alimentari, con riferimento all'allegato III della decisione delegata (UE) 2019/1597.
Fase della filiera alimentare |
Breve descrizione dei metodi utilizzati (compresi i metodi utilizzati per misurare le quantità di rifiuti alimentari nei rifiuti indifferenziati, se del caso) |
Soggetti che forniscono dati sui rifiuti alimentari [ad es. agricoltori, imprese alimentari (operatori del settore alimentare), gestori di rifiuti, comuni, famiglie] |
In caso di campionamento e/o scaling, fornire informazioni sulla dimensione e la selezione del campione e descrivere i metodi di scaling |
Descrizione dei principali problemi che hanno un impatto sull'accuratezza dei dati, compresi errori connessi al campionamento, alla copertura, alla misurazione, al trattamento e alla non risposta |
Descrizione del processo di convalida dei dati, comprese le possibili fonti di incertezza e il loro probabile impatto sui risultati comunicati |
Produzione primaria |
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Trasformazione e fabbricazione |
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Vendita al dettaglio e altre forme di distribuzione degli alimenti |
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Ristoranti e servizi di ristorazione |
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Famiglie |
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5. Informazioni relative alla misurazione effettuata utilizzando la metodologia di cui all'allegato IV della decisione delegata (UE) 2019/1597
Fornire informazioni per ogni fase della filiera alimentare per la quale sono stati effettuati calcoli nell'anno di riferimento.
Fase della filiera alimentare |
Dati sulle quantità di rifiuti alimentari utilizzati come base per i calcoli |
Dati socioeconomici utilizzati per i calcoli |
Descrizione dei metodi utilizzati per i calcoli |
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Valore [t] |
Anno |
Tipo di dati (ad es. popolazione, produzione alimentare) (2) |
Valore (2) |
Anno (2) |
Fonte (2) |
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Produzione primaria |
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Trasformazione e fabbricazione |
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Vendita al dettaglio e altre forme di distribuzione degli alimenti |
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Ristoranti e servizi di ristorazione |
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Famiglie |
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6. Comunicazioni volontarie
Fornire informazioni per ogni set di dati comunicati volontariamente.
Nome del set di dati [di cui all'articolo 3, lettere da a) a e), della decisione delegata (UE) 2019/1597] |
Fase della filiera alimentare |
Breve descrizione del metodo di raccolta dei dati |
Fonte - link al documento di riferimento (se del caso) |
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Aggiungere righe se del caso.
7. Cambiamenti metodologici e notifiche di problemi
7.1. Descrizione dei cambiamenti metodologici (se del caso)
Descrivere eventuali cambiamenti metodologici significativi nel metodo di calcolo per l'anno di riferimento (includere in particolare le revisioni a posteriori, la loro natura e l'eventuale necessità di segnalazioni per determinati anni di riferimento). Fornire descrizioni separate per ogni fase della filiera alimentare e fornire la posizione esatta delle rispettive celle (nome della tabella, fase della catena alimentare, intestazione della colonna).
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Aggiungere righe se del caso.
7.2. Spiegazione della differenza di tonnellaggio (se del caso)
Spiegare le cause della differenza di tonnellaggio (in relazione a quali fasi della filiera alimentare, settori o stime sia emersa e quale sia la causa all'origine) se la variazione è superiore al 20 % rispetto ai dati comunicati per l'anno di riferimento precedente.
Fase della filiera alimentare |
Variazione (%) |
Ragione principale della differenza |
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Aggiungere righe se del caso.
7.3. Notifica di eventuali problemi
In caso siano stati riscontrati problemi nell'attribuzione dei rifiuti alimentari a una determinata fase della filiera alimentare, fornirne una descrizione. Per ogni determinato problema, fornire la posizione esatta delle rispettive celle (nome della tabella, fase della filiera alimentare, intestazione della colonna).
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8. Riservatezza
Fornire una motivazione per astenersi dalla pubblicazione di determinate parti della presente relazione, se necessario. Per ogni determinato caso, fornire la posizione esatta delle rispettive celle (nome della tabella, fase della filiera alimentare, intestazione della colonna).
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9. Principali siti web nazionali, documenti di riferimento e pubblicazioni
Fornire link ai principali siti web nazionali, ai documenti di riferimento e alle pubblicazioni utilizzati per la raccolta di dati sulle quantità di rifiuti alimentari.
Fase della filiera alimentare |
Riferimenti |
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Aggiungere righe se del caso.
(1) Regolamento (CE) n. 2150/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2002, relativo alle statistiche sui rifiuti (GU L 332 del 9.12.2002, pag. 1).
(2) In caso di utilizzo di più fonti di dati, aggiungere righe supplementari nella fase pertinente della filiera alimentare, se del caso.