16.8.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 221/1 |
REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2016/1375 DELLA COMMISSIONE
del 29 luglio 2016
che modifica il regolamento (UE) n. 267/2012 del Consiglio concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (UE) n. 267/2012 del Consiglio (1), in particolare l'articolo 45,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (UE) n. 267/2012 del Consiglio attua le misure di cui alla decisione 2010/413/PESC, del 26 luglio 2010, concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran e che abroga la posizione comune 2007/140/PESC (2). |
(2) |
Il 18 ottobre 2015 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) 2015/1861 del Consiglio (3), che modifica il regolamento (UE) n. 267/2012. |
(3) |
Il regolamento (UE) 2015/1861 ha introdotto gli allegati I e III e modificato, tra l'altro, l'allegato VII B. Nell'allegato I figurano i prodotti, compresi beni, tecnologie e software, riportati nell'elenco del gruppo dei fornitori nucleari (GFN). Nell'allegato III figurano i prodotti, compresi beni e tecnologie, riportati nell'elenco del regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR). L'allegato VII B contiene un elenco di grafite e metalli grezzi o semilavorati. |
(4) |
L'articolo 45 del regolamento 267/2012 autorizza la Commissione a modificare gli allegati I, III e VII B. A norma di tale articolo, e per agevolare l'attuazione, gli allegati I e III dovrebbero essere integrati con informazioni che consentano un'identificazione più precisa dei prodotti in essi elencati mediante il riferimento ai codici identificativi esistenti applicati a norma dell'allegato I del regolamento n. 428/2009 (4). Occorre inoltre apportare alcune modifiche tecniche all'allegato VII B, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Il regolamento (UE) n. 267/2012 è così modificato:
1. |
l'allegato I è sostituito dall'allegato I del presente regolamento. |
2. |
L'allegato III è sostituito dall'allegato II del presente regolamento. |
3. |
L'allegato VII B è sostituito dall'allegato III al presente regolamento. |
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 29 luglio 2016
Per la Commissione,
a nome del presidente
Capo del Servizio degli strumenti di politica estera
(1) Regolamento (UE) n. 267/2012 del Consiglio, del 23 marzo 2012, concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran e che abroga il regolamento (UE) n. 961/2010 (GU L 88 del 24.3.2012, pag. 1).
(2) GU L 195 del 27.7.2010, pag. 39.
(3) Regolamento (UE) 2015/1861 del Consiglio, del 18 ottobre 2015, che modifica il regolamento (UE) n. 267/2012, concernente misure restrittive nei confronti dell'Iran (GU L 274 del 18.10.2015, pag. 1).
(4) Regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso (GU L 134 del 29.5.2009, pag. 1).
ALLEGATO I
«ALLEGATO I
CATEGORIA 0 — MATERIALI NUCLEARI, IMPIANTI E APPARECCHIATURE
0A Sistemi, apparecchiature e componenti
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.12/Parte 1 (1) |
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0A001 |
Reattori nucleari e loro apparecchiature e componenti appositamente progettati o preparati, come segue: |
TLB1.1 |
Reattori nucleari completi |
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0A001.a |
“Reattori nucleari” ; |
TLB1.1 |
Reattori nucleari in grado di funzionare in modo da assicurare una reazione di fissione a catena controllata autosostenuta. NOTA ESPLICATIVA Un “reattore nucleare” comprende essenzialmente tutti i materiali che si trovano nel contenitore del reattore o sono a questo direttamente fissati, le apparecchiature di regolazione della potenza del nocciolo ed i componenti che normalmente contengono il fluido refrigerante primario del nocciolo del reattore o che entrano in contatto diretto con questo fluido. ESPORTAZIONI L'esportazione dell'intera serie di articoli principali così delimitati avverrà solo conformemente alle procedure contenute nelle linee guida. I singoli articoli rientranti in tale limite definito funzionalmente che saranno esportati solo in conformità delle procedure contenute nelle linee guida sono elencati ai punti da 1.2 a 1.11. Il governo si riserva il diritto di applicare le procedure contenute nelle linee guida ad altri articoli entro il limite definito funzionalmente. |
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0A001.b |
contenitori metallici, o loro parti principali fabbricate in officina, compresa la copertura del contenitore in pressione del reattore, appositamente progettati o preparati per contenere il nocciolo di un “reattore nucleare”; |
TLB1.2 |
Contenitori di reattori nucleari Contenitori metallici, o loro parti principali fabbricate in officina, appositamente progettati o preparati per contenere il nocciolo di un reattore nucleare come definito al punto 1.1 precedente nonché, ove pertinente, i pertinenti elementi interni del reattore nucleare come definiti al punto 1.8. NOTA ESPLICATIVA La voce 1.2 riguarda i contenitori di reattori nucleari indipendentemente dalla pressione nominale e comprende i contenitori in pressione e le calandre. La copertura del contenitore del reattore rientra nella voce 1.2 come parte principale fabbricata in officina di tale contenitore. |
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0A001.c |
apparecchiature di manipolazione appositamente progettate o preparate per l'introduzione o la rimozione del combustibile in un reattore nucleare; |
TLB1.3 |
Macchine per il carico e lo scarico del combustibile del reattore nucleare Apparecchiature di manipolazione appositamente progettate o preparate per l'introduzione o la rimozione del combustibile in un reattore nucleare come definito al punto 1.1 precedente. NOTA ESPLICATIVA Gli articoli summenzionati sono in grado di funzionare con reattore in esercizio o sono dotati di dispositivi di posizionamento o allineamento tecnicamente sofisticati per consentire lo svolgimento di operazioni complesse di caricamento a vuoto, ad esempio quelle in cui non è normalmente possibile avere una visibilità o un accesso diretti al combustibile. |
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0A001.d |
barre di controllo appositamente progettate o preparate per il controllo del processo di fissione in un “reattore nucleare”, loro strutture di supporto o di sospensione, meccanismi di regolazione delle barre e tubi guida per barre; |
TLB1.4 |
Barre e apparecchiature di controllo del reattore nucleare Barre appositamente progettate o preparate e loro strutture di supporto o sospensione, meccanismi di regolazione delle barre e tubi guida per barre per il controllo del processo di fissione in un reattore nucleare come definito al punto 1.1 precedente. |
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0A001.e |
tubi resistenti alla pressione, appositamente progettati o preparati per contenere gli elementi di combustibile ed il fluido refrigerante primario in un “reattore nucleare”; |
TLB1.5 |
Tubi in pressione del reattore nucleare Tubi appositamente progettati o preparati per contenere sia gli elementi del combustibile sia il fluido refrigerante primario in un reattore come definito al punto 1.1 precedente. NOTA ESPLICATIVA I tubi in pressione sono parti dei canali del combustibile progettati per funzionare a pressioni elevate, talvolta superiori a 5 MPa. |
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0A001.f |
tubi o fasci di tubi di zirconio metallo o leghe di zirconio, appositamente progettati o preparati per essere utilizzati come guaina del combustibile in un “reattore nucleare”, e in quantità superiori a 10 kg;
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TLB1.6 |
Guaina del combustibile nucleare Tubi o assiemi di tubi di zirconio metallico o leghe di zirconio, appositamente progettati o preparati per essere utilizzati come guaina del combustibile in un reattore come definito al punto 1.1 precedente, e in quantità superiori a 10 kg.
NOTA ESPLICATIVA Nei tubi di zirconio metallico o leghe di zirconio destinati ad essere utilizzati in un reattore nucleare il rapporto afnio/zirconio è solitamente inferiore a 1/500 parti in peso. |
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0A001.g |
pompe o circolatori per il refrigerante appositamente progettati o preparati per la circolazione del refrigerante primario di un “reattore nucleare”; |
TLB1.7 |
Pompe o circolatori per il refrigerante primario Pompe o circolatori appositamente progettati o preparati per la circolazione del refrigerante primario di un reattore nucleare come definito al punto 1.1 precedente. NOTA ESPLICATIVA Le pompe o i circolatori appositamente progettati o preparati comprendono le pompe per reattori raffreddati ad acqua, circolatori per reattori raffreddati a gas e pompe elettromagnetiche e meccaniche per reattori raffreddati a metallo liquido. Tali apparecchiature possono comprendere pompe con elaborati sistemi ermetici o pluriermetici volti ad impedire la fuoriuscita del refrigerante primario, pompe sommerse e pompe munite di sistemi a massa inerziale. La presente definizione comprende le pompe conformi alla sezione III, divisione I, sottosezione NB (componenti di classe 1), del codice dell'associazione americana degli ingegneri meccanici (American Society of Mechanical Engineers, ASME), o a norme equivalenti. |
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0A001.h |
‘componenti interni del reattore’ appositamente progettati o preparati per essere utilizzati in un ‘reattore nucleare’, comprendenti colonne di supporto del nocciolo, canali del combustibile, tubi della calandria, schermi termici, deflettori, piastre a griglie del nocciolo e piastre del diffusore; Nota tecnica: In 0A001.h. si intende per ‘componenti interni del reattore’ qualsiasi struttura principale all'interno del contenitore del reattore avente una o più funzioni, ad esempio sostenere il nocciolo, mantenere l'allineamento del combustibile, dirigere il flusso del refrigerante primario, fornire schermi all'irraggiamento per il contenitore del reattore e dirigere la strumentazione del nocciolo. |
TLB1.8 |
Elementi interni del reattore nucleare “Elementi interni del reattore nucleare” appositamente progettati o preparati per essere utilizzati in un reattore nucleare come definito al punto 1.1 precedente. Essi includono, per esempio, colonne di supporto del nocciolo, canali del combustibile, tubi della calandra, schermi termici, deflettori, piastre a griglie del nocciolo e piastre del diffusore. NOTA ESPLICATIVA Gli “elementi interni del reattore nucleare” sono strutture principali all'interno del contenitore del reattore aventi una o più funzioni, ad esempio sostenere il nocciolo, mantenere l'allineamento del combustibile, dirigere il flusso del refrigerante primario, fornire schermi all'irraggiamento per il contenitore del reattore e dirigere la strumentazione del nocciolo. |
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0A001.i |
scambiatori di calore come segue:
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TLB1.9 |
Scambiatori di calore a) Generatori di vapore appositamente progettati o preparati per essere utilizzati nel circuito del refrigerante primario o intermedio di un reattore nucleare come definito al punto 1.1 precedente. b) Altri scambiatori di calore appositamente progettati o preparati per essere utilizzati nel circuito del refrigerante primario di un reattore nucleare come definito al punto 1.1 precedente. NOTA ESPLICATIVA I generatori di vapore sono appositamente progettati o preparati per trasferire il calore prodotto nel reattore all'acqua di alimentazione per la produzione di vapore. Nel caso di un reattore veloce dotato anche di un circuito refrigerante intermedio, il generatore di vapore si trova nel circuito intermedio. In un reattore raffreddato a gas, lo scambiatore di calore può essere utilizzato per trasferire calore verso un circuito del gas secondario che aziona una turbina a gas. Nell'ambito di questa voce non sono sottoposti a controllo gli scambiatori di calore per i sistemi di supporto del reattore, ad esempio il sistema di raffreddamento di emergenza o il sistema di raffreddamento del calore di decadimento. |
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0A001.j |
strumenti di rivelazione dei neutroni appositamente progettati o preparati per determinare i livelli di flusso dei neutroni nel nocciolo di un “reattore nucleare”; |
TLB1.10 |
Rilevatori di neutroni Rilevatori di neutroni appositamente progettati o preparati per determinare i livelli di flusso dei neutroni nel nocciolo di un reattore come definito al punto 1.1 precedente. NOTA ESPLICATIVA La presente voce comprende i rilevatori che si trovano all'interno e all'esterno del nocciolo destinati a misurare i livelli di flusso in un'ampia scala, solitamente compresa tra 104 neutroni per cm2 al secondo e 1010 neutroni per cm2 al secondo o più. Sono strumenti che si trovano all'esterno del nocciolo quelli situati al di fuori del nocciolo di un reattore, come definito al punto 1.1 precedente, ma all'interno dello schermo biologico. |
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0A001.k |
‘schermi termici esterni’ appositamente progettati o preparati per essere utilizzati in un “reattore nucleare” per la riduzione delle perdite di calore e per la protezione del sistema di contenimento. Nota tecnica: In 0A001.k. si intendono per ‘schermi termici esterni’ le strutture principali al di sopra del contenitore del reattore che riducono la perdita di calore dal reattore e la temperatura all'interno del sistema di contenimento. |
TLB1.11 |
Schermi termici esterni “Schermi termici esterni” appositamente progettati o preparati per essere utilizzati in un reattore nucleare come definito al punto 1.1 precedente per la riduzione delle perdite di calore e per la protezione del serbatoio di contenimento. NOTA ESPLICATIVA Gli “schermi termici esterni” sono strutture principali situate al di sopra del contenitore del reattore che riducono la perdita di calore dal reattore e la temperatura all'interno del serbatoio di contenimento. |
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0B001 |
Impianti per la separazione di isotopi di “uranio naturale”, di “uranio impoverito” o di “materie fissili speciali” e loro apparecchiature e componenti appositamente progettati o preparati, come segue: |
TLB5 |
Impianti per la separazione di isotopi di uranio naturale, di uranio impoverito e di materie fissili speciali e loro apparecchiature, diverse da strumentazione per analisi, appositamente progettate o preparate |
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0B001.a |
impianti appositamente progettati per separare gli isotopi di “uranio naturale”, di “uranio impoverito” e di “materie fissili speciali”, come segue:
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TLB5 |
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0B001.b |
centrifughe a gas e loro assiemi e componenti, appositamente progettati o preparati per il processo di separazione con centrifuga a gas, come segue: Nota tecnica: In 0B001.b. si intende per ‘materiale ad alto rapporto resistenza/densità’ uno qualsiasi dei materiali seguenti:
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TLB5.1 |
5.1. Centrifughe a gas e assiemi e componenti appositamente progettati o preparati per l'utilizzazione in centrifughe a gas NOTA INTRODUTTIVA Una centrifuga a gas è normalmente composta di uno o più cilindri a parete sottile di diametro compreso tra 75 e 650 mm contenuti in un ambiente sotto vuoto e fatti ruotare ad un'elevata velocità periferica — minimo 300 m/s — mantenendo verticale l'asse centrale. Per raggiungere tale velocità elevata i materiali di costruzione dei componenti rotanti devono avere un elevato rapporto resistenza/densità e gli assiemi rotori, con i relativi componenti, devono essere fabbricati con tolleranze minime per ridurre al massimo l'eventuale squilibrio. A differenza di altri tipi di centrifughe le centrifughe a gas per l'arricchimento dell'uranio presentano, all'interno della camera del rotore, uno o più diaframmi rotanti a disco e una serie di tubi fissi per l'alimentazione e l'estrazione dell'UF6 in forma gassosa, con almeno tre canali separati, due dei quali collegati a deflettori che vanno dall'asse del rotore alla periferia della camera del rotore. L'ambiente sotto vuoto contiene anche una serie di articoli critici non rotanti e che, pur essendo progettati appositamente allo scopo, non sono di difficile fabbricazione né richiedono materiali particolari. Un sistema di centrifuga necessita tuttavia di numerosi componenti di questo tipo e pertanto la quantità può fornire un'importante indicazione sull'utilizzazione finale. |
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0B001.b |
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TLB5.1.1 |
Componenti rotanti |
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0B001.b. |
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TLB5.1.1a |
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0B001.b. |
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TLB5.1.1b |
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0B001.b. |
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TLB5.1.1c |
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0B001.b. |
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TLB5.1.1d |
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0B001.b. |
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TLB5.1.1e |
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TLB5.1.1 |
NOTA ESPLICATIVA I materiali usati per i componenti rotanti della centrifuga includono i seguenti:
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0B001.b |
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TLB5.1.2 |
Componenti statici |
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0B001.b. |
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TLB5.1.2A.1 |
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0B001.b. |
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TLB5.1.2a2 |
NOTA ESPLICATIVA Tali cuscinetti hanno generalmente le caratteristiche seguenti:
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0B001.b. |
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TLB5.1.2b |
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0B001.b. |
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TLB5.1.2c |
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0B001.b. |
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TLB5.1.2d |
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0B001.b. |
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TLB5.1.2e |
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0B001.b. |
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TLB5.1.2f |
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0B001.b. |
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TLB5.2.5 |
5.2.5. Variatori di frequenza Variatori di frequenza (convertitori o invertitori) appositamente progettati o preparati per gli statori di cui al punto 5.1.2, lettera d), o parti, componenti e sottoassiemi di tali variatori di frequenza aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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0B001.b. |
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TLB5.2.3 |
5.2.3 Speciali valvole di intercettazione e di controllo
NOTA ESPLICATIVA Le tipiche valvole appositamente progettate o preparate comprendono le valvole con tenuta a soffietto, del tipo a chiusura rapida, valvole ad azione rapida e altre. |
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0B001.c |
apparecchiature e componenti, appositamente progettati o preparati per il processo di separazione per diffusione gassosa, come segue:
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TLB5.3.1a |
Barriere di diffusione gassosa e materiali barriera
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0B001.c |
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TLB5.3.2 |
Alloggiamenti dei diffusori Recipienti appositamente progettati o preparati per contenere la barriera di diffusione gassosa, sigillati ermeticamente, costruiti o protetti con materiali resistenti all'UF6 (cfr. la NOTA ESPLICATIVA al punto 5.4). |
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0B001.c |
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TLB5.3.3 |
Compressori e ventilatori per gas Compressori o ventilatori per gas appositamente progettati o preparati con capacità di aspirazione volumetrica uguale o superiore a 1 m3/min di UF6, pressione di mandata sino a 500 kPa, per un funzionamento a lungo termine in un ambiente contenente UF6, e assiemi separati di tali compressori e ventilatori per gas. I compressori e ventilatori per gas hanno un rapporto di compressione uguale o inferiore a 10:1 e sono costruiti o protetti con materiali resistenti all'UF6 (cfr. la NOTA ESPLICATIVA al punto 5.4). |
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0B001.c |
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TLB5.3.4 |
Dispositivi di tenuta dell'asse rotante Dispositivi di tenuta al vuoto appositamente progettati o preparati, dotati di collegamenti a tenuta di alimentazione e scarico, per la tenuta dell'asse rotante che collega il rotore del compressore o del ventilatore per gas al motore principale per garantire una tenuta adeguata contro le infiltrazioni di aria all'interno della camera interna del compressore o del ventilatore, contenente UF6. I dispositivi di tenuta sono in genere progettati per limitare infiltrazioni di gas tampone ad un tasso inferiore a 1 000 cm3/min. |
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0B001.c |
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TLB5.3.5 |
Scambiatori di calore per il raffreddamento dell'UF6 Scambiatori di calore appositamente progettati o preparati, costruiti o protetti con materiali resistenti all'UF6 (cfr. la NOTA ESPLICATIVA al punto 5.4), e realizzati per un tasso di perdita di pressione inferiore a 10 Pa/h con differenziale di pressione di 100 kPa. |
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0B001.c |
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TLB5.4.4 |
Speciali valvole di intercettazione e di controllo Valvole con tenuta a soffietto, manuali o automatiche, di intercettazione o di controllo, costruite o protette con materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6 appositamente progettate o preparate per essere installate in sistemi principali o ausiliari di impianti di arricchimento a diffusione gassosa. |
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0B001.d |
apparecchiature e componenti, appositamente progettati o preparati per il processo di separazione aerodinamica, come segue:
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TLB5.5.1 |
Ugelli di separazione Ugelli di separazione e relativi assiemi appositamente progettati o preparati. Gli ugelli di separazione sono costituiti da canali curvi fessurati con raggio di curvatura inferiore ad 1 mm resistenti all'azione corrosiva dell'UF6 ed aventi all'interno dell'ugello un separatore a lama per suddividere in due correnti il flusso di gas. |
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0B001.d |
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TLB5.5.2 |
Tubi vortex Tubi vortex e relativi assiemi appositamente progettati o preparati. I tubi vortex sono tubi di ingresso cilindrici o conici, costruiti o protetti con materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6 e con uno o più ingressi tangenziali. I tubi possono essere muniti di appendici del tipo a ugello ad una estremità o ad entrambe. NOTA ESPLICATIVA Il gas di alimentazione penetra nel tubo vortex tangenzialmente da un'estremità o attraverso diffusori a vortice o in numerose posizioni tangenziali situate sul perimetro del tubo. |
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0B001.d |
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TLB5.5.3 TLB5.5.4 |
Compressori e ventilatori per gas Compressori o ventilatori per gas appositamente progettati o preparati, costruiti o protetti con materiali resistenti all'azione corrosiva della miscela di UF6 e di veicolo gassoso (idrogeno o elio). Dispositivi di tenuta dell'asse rotante Dispositivi di tenuta appositamente progettati o preparati, dotati di collegamenti di alimentazione e scarico, per la tenuta dell'asse rotante che collega il rotore del compressore o del ventilatore per gas al motore principale per garantire una tenuta adeguata contro la fuoriuscita di gas o le infiltrazioni di aria o di gas di tenuta all'interno della camera interna del compressore o del ventilatore, contenente la miscela di UF6/veicolo gassoso. |
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0B001.d |
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TLB5.5.5 |
Scambiatori di calore per il raffreddamento del gas Scambiatori di calore appositamente progettati o preparati, costruiti o protetti con materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6. |
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0B001.d |
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TLB5.5.6 |
Alloggiamenti degli elementi di separazione Alloggiamenti per elementi di separazione costruiti o protetti con materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati per contenere i tubi vortex o gli ugelli di separazione. |
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0B001.d |
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TLB5.5.10 |
Spettrometri di massa/sorgenti ioniche per l'UF6 Spettrometri di massa appositamente progettati o preparati in grado di prelevare campioni in linea dai flussi di UF6 gassoso e aventi tutte le seguenti caratteristiche:
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0B001.d |
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TLB5.5.12 |
Sistemi di separazione UF6/veicolo gassoso Sistemi di processo appositamente progettati o preparati per la separazione dell'UF6 dal veicolo gassoso (idrogeno o elio). NOTA ESPLICATIVA I sistemi sono progettati per ridurre il contenuto di UF6 presente nel veicolo gassoso a 1 ppm o meno e possono comprendere le seguenti apparecchiature:
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0B001.e |
apparecchiature e componenti, appositamente progettati o preparati per il processo di separazione a scambio chimico, come segue:
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TLB5.6.1 |
Colonne di scambio liquido-liquido (scambio chimico) Colonne di scambio liquido-liquido in controcorrente con alimentazione meccanica appositamente progettate o preparate per l'arricchimento dell'uranio attraverso il processo di scambio chimico. Per garantire la resistenza all'azione corrosiva delle soluzioni concentrate di acido cloridrico, le colonne e le relative parti interne sono generalmente costituite o rivestite di opportuni materiali plastici (quali i polimeri di idrocarburi fluorurati) o di vetro. Il tempo di permanenza delle colonne in uno stadio è generalmente progettato per essere di 30 secondi o meno. |
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0B001.e |
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TLB5.6.2 |
Contattori centrifughi liquido-liquido (scambio chimico) Contattori centrifughi liquido-liquido appositamente progettati o preparati per l'arricchimento dell'uranio attraverso il processo di scambio chimico. I contattori sfruttano la rotazione per disperdere i flussi organici e acquosi e, successivamente, la forza centrifuga per separare le fasi. Per garantire la resistenza all'azione corrosiva delle soluzioni concentrate di acido cloridrico, i contattori sono generalmente costituiti o rivestiti di opportuni materiali plastici (quali i polimeri di idrocarburi fluorurati) o di vetro. Il tempo di permanenza dei contattori centrifughi in uno stadio è generalmente progettato per essere di 30 secondi o meno. |
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0B001.e |
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TLB5.6.3a |
Sistemi e apparecchiature di riduzione dell'uranio (scambio chimico)
NOTA ESPLICATIVA Lo scomparto catodico delle celle deve essere progettato per impedire la riossidazione dell'uranio alla valenza superiore. Per mantenere l'uranio nello scomparto catodico, la cella può essere munita di un diaframma impervio costituito di particolare materiale di scambio cationico. Il catodo è costituito da un adeguato conduttore solido come la grafite. |
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0B001.e |
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TLB5.6.3b |
NOTA ESPLICATIVA Questi sistemi sono costituiti di apparecchiature di estrazione con solventi per lo stripping dell'U+4 dal flusso organico nella soluzione acquosa, evaporatori o altre apparecchiature per la regolazione e il controllo del pH della soluzione, pompe o altri dispositivi di trasferimento per l'alimentazione delle celle di riduzione per via elettrochimica. Uno dei principali problemi di progettazione consiste nella necessità di evitare la contaminazione del flusso acquoso con alcuni ioni metallici; per questo motivo, per le parti che vengono a contatto con i flussi coinvolti nel processo, il sistema è costituito di apparecchiature realizzate o rivestito con materiali adeguati (quali vetro, polimeri di fluorocarbonio, polifenilsolfato, solfone polietere e grafite impregnata di resina). |
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0B001.e |
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TLB5.6.4 |
Sistemi di preparazione della carica (scambio chimico) Sistemi appositamente progettati o preparati per la produzione di soluzioni di cloruro di uranio di purezza elevata per gli impianti di separazione degli isotopi di uranio attraverso il processo di scambio chimico. NOTA ESPLICATIVA Questi sistemi sono costituiti di apparecchiature per la dissoluzione, l'estrazione con solventi e/o lo scambio ionico per la purificazione, e di celle elettrolitiche per la riduzione dell'U+6 o dell'U+4 a U+3. Questi sistemi producono soluzioni di cloruro di uranio contenenti solo alcune parti per milione di impurità metalliche, quali cromo, ferro, vanadio, molibdeno e altri cationi bivalenti o di valenza superiore. Tra i materiali utilizzati per la costruzione delle parti del sistema per il trattamento dell'U+3 ad elevata purezza figurano il vetro, i polimeri di idrocarburi fluorurati, il polifenilsolfato, il solfone polietere o la grafite rivestita in plastica e impregnata di resina. NSG Parte 1 giugno 2013 — 39 — 5.6.5. Uranio |
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0B001.e |
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TLB5.6.5 |
Sistemi per l'ossidazione dell'uranio (scambio chimico) Sistemi appositamente progettati o preparati per l'ossidazione dell'U+3 in U+4 che viene rinviato alla cascata di separazione degli isotopi di uranio nel processo di arricchimento per scambio chimico. NOTA ESPLICATIVA Questi sistemi possono incorporare le seguenti apparecchiature: a) apparecchiatura che mette in contatto il cloro e l'ossigeno con l'effluente acquoso proveniente dall'apparecchiatura per la separazione isotopica ed estrae l'U+4 nella corrente organica rigenerata proveniente dal lato prodotto della cascata, (b) apparecchiatura che separa l'acqua dall'acido cloridrico, in modo che l'acqua e l'acido cloridrico concentrato possano essere reintrodotti nel processo nei punti opportuni. |
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0B001.f |
apparecchiature e componenti, appositamente progettati o preparati per il processo di separazione a scambio ionico, come segue:
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TLB5.6.6 |
Resine/adsorbenti scambiatori di ioni a reazione rapida (scambio ionico) Resine o adsorbenti scambiatori di ioni a reazione rapida appositamente progettati o preparati per l'arricchimento dell'uranio attraverso il processo di scambio ionico, comprese le resine porose macroreticolari, e/o strutture pellicolari nelle quali i gruppi attivi di scambio chimico sono limitati al rivestimento sulla superficie di una struttura di supporto porosa inattiva e altre strutture composite sotto qualsiasi forma adatta, comprese particelle e fibre. Le resine o gli adsorbenti scambiatori di ioni hanno un diametro massimo di 0,2 mm e devono presentare una resistenza chimica all'azione delle soluzioni concentrate di acido cloridrico ed essere sufficientemente robusti per non degradarsi all'interno delle colonne di scambio. Le resine e gli adsorbenti sono appositamente progettati per raggiungere una cinetica molto rapida di scambio degli isotopi di uranio (tempo di semi-reazione inferiore a 10 secondi) e sono in grado di operare a temperature comprese tra i 373 K (100°C) e i 473 K (200°C). |
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0B001.f |
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TLB5.6.7 |
Colonne di scambio ionico (scambio ionico) Colonne cilindriche con diametro superiore a 1 000 mm destinate a contenere e sostenere i letti riempiti di resine/adsorbenti scambiatori di ioni, appositamente progettate o preparate per l'arricchimento dell'uranio attraverso il processo di scambio ionico. Le colonne sono costituite o rivestite di materiali (come il titanio o le plastiche al fluorocarbonio) resistenti all'azione corrosiva delle soluzioni concentrate di acido cloridrico e sono in grado di operare a temperature comprese tra i 373 K (100°C) e i 473 K (100°C) e a pressioni superiori a 0,7 MPa. |
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0B001.f |
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TLB5.6.8 |
Sistemi di scambio ionico a riflusso (scambio ionico) a) Sistemi di riduzione per via chimica o elettrochimica appositamente progettati o preparati per la rigenerazione dei riducenti chimici utilizzati nelle cascate per l'arricchimento dell'uranio tramite scambio ionico. b) Sistemi di ossidazione per via chimica o elettrochimica appositamente progettati o preparati per la rigenerazione degli ossidanti chimici utilizzati nelle cascate per l'arricchimento dell'uranio tramite scambio ionico. |
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0B001.g |
apparecchiature e componenti, appositamente progettati o preparati per i processi di separazione laser con separazione isotopica di vapore atomico a laser, come segue:
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TLB5.7.1 |
Sistemi di vaporizzazione dell'uranio (metodi basati sul vapore atomico) Sistemi di vaporizzazione dell'uranio metallico appositamente progettati o preparati per l'utilizzazione nell'arricchimento a laser. NOTA ESPLICATIVA Questi sistemi possono contenere cannoni a fascio elettronico e sono progettati per raggiungere una potenza utile (1 kW o superiore) sull'obiettivo sufficiente per generare vapore di uranio metallico a una velocità necessaria per la funzione dell'arricchimento a laser. |
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0B001.g |
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TLB5.7.2 |
Sistemi e componenti per la manipolazione del liquido o del vapore di uranio metallico (metodi basati sul vapore atomico) Sistemi appositamente progettati o preparati per la manipolazione dell'uranio fuso, delle leghe di uranio fuse o del vapore di uranio metallico per l'utilizzazione nell'arricchimento a laser, o loro componenti appositamente progettati o preparati. NOTA ESPLICATIVA I sistemi di manipolazione dell'uranio metallico liquido possono essere costituiti da crogioli e da apparecchiature di raffreddamento per i crogioli. I crogioli e le altre parti di questo sistema che vengono a contatto con l'uranio fuso, con le leghe di uranio fuse o con il vapore di uranio metallico sono costituiti o rivestiti di materiali caratterizzati da una sufficiente resistenza alla corrosione e al calore. Tra i materiali indicati possono figurare il tantalio, la grafite rivestita di ossido di ittrio, la grafite rivestita di altri ossidi di terre rare (cfr. INFCIRC/254/Parte 2 modificato) o loro miscele. |
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0B001.g |
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TLB5.7.3 |
Assiemi collettori dell'uranio metallico (“prodotto” e “code”) (metodi basati sul vapore atomico) Assiemi collettori dell'uranio metallico (“prodotto” e “code”) appositamente progettati o preparati per l'uranio metallico in forma liquida o solida. 2A225 I componenti di questi assiemi sono costituiti o rivestiti di materiali resistenti al calore e all'azione corrosiva dell'uranio metallico sotto forma di vapore o liquido (quali grafite rivestita di ossido di ittrio e tantalio) e possono comprendere tubi, valvole, raccordi, “canalette”, passanti, scambiatori di calore e piastre collettrici per i metodi di separazione per via magnetica, elettrostatica o di altro tipo. |
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0B001.g |
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TLB5.7.4 |
Alloggiamenti dei moduli di separazione (metodi basati sul vapore atomico) Recipienti cilindrici o a sezione rettangolare appositamente progettati o preparati per contenere la sorgente di vapore di uranio metallico, il cannone a fascio elettronico e i sistemi collettori del “prodotto” e delle “code”. NOTA ESPLICATIVA Gli alloggiamenti sono muniti di molteplici porte per i passanti elettrici e idrici, finestre per il raggio laser, connessioni delle pompe da vuoto e dispositivi di diagnostica e controllo della strumentazione. Essi sono inoltre predisposti con aperture e chiusure che consentono la sostituzione dei componenti interni. |
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0B001.g |
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TLB5.7.13 |
Sistemi laser Laser o sistemi laser appositamente progettati o preparati per la separazione degli isotopi di uranio. NOTA ESPLICATIVA Tra i laser e componenti di laser rilevanti nei processi di arricchimento a laser si annoverano quelli indicati nel documento INFCIRC/254/Part 2 modificato. Solitamente il sistema laser contiene componenti sia ottici che elettronici per la gestione del o dei fasci laser e la trasmissione verso la camera di separazione isotopica. Il sistema laser per metodi basati sul vapore atomico è solitamente composto da laser a coloranti accordabili pompati da un altro tipo di laser (p.e. laser a vapore di rame o taluni laser a stato solido). Il sistema laser per metodi molecolari può essere composto da laser a CO2 o laser a eccimeri e una cella ottica multi-pass. Nel caso di uso per lunghi periodi di tempo, i laser o i sistemi laser impiegati nei due metodi richiedono la stabilizzazione delle frequenze di spettro. |
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0B001.h |
apparecchiature e componenti, appositamente progettati o preparati per i processi di separazione laser con separazione isotopica molecolare a laser, come segue:
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TLB5.7.5 |
Ugelli a espansione supersonica (metodi molecolari) Ugelli a espansione supersonica appositamente progettati o preparati per il raffreddamento di miscele di UF6 e veicolo gassoso ad una temperatura uguale o inferiore a 150 K (– 123°C) e resistenti all'azione corrosiva dell'UF6. |
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0B001.h |
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TLB5.7.6 |
Collettori del “prodotto” e delle “code” (metodi molecolari) Componenti o dispositivi appositamente progettati o preparati per la raccolta di materiale del prodotto o delle code di uranio a seguito dell'illuminazione con luce laser. NOTA ESPLICATIVA In un caso di separazione isotopica molecolare a laser i collettori del prodotto servono a raccogliere il materiale solido del pentafluoruro di uranio (UF5) arricchito. I collettori del prodotto possono essere costituiti di collettori a filtro, per urto o a ciclone o da un'eventuale combinazione degli stessi, e devono essere resistenti all'azione corrosiva dell'ambiente UF5/UF6. |
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0B001.h |
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TLB5.7.7 |
Compressori per UF6/veicolo gassoso (metodi molecolari) Compressori per miscele di UF6/veicolo gassoso appositamente progettati o preparati per operare a lungo in un ambiente contenente UF6. I componenti dei compressori che vengono a contatto con i gas coinvolti nel processo sono costituiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6. |
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TLB5.7.8 |
Dispositivi di tenuta dell'asse rotante (metodi molecolari) Dispositivi di tenuta dell'asse rotante appositamente progettati o preparati, dotati di collegamenti di alimentazione e scarico, per la tenuta dell'asse che collega il rotore del compressore al motore principale per garantire una tenuta adeguata contro la fuoriuscita di gas o le infiltrazioni di aria o di gas di tenuta nella camera interna del compressore contenente la miscela di UF6/veicolo gassoso. |
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0B001.h |
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TLB5.7.9 |
Sistemi di fluorurazione (metodi molecolari) Sistemi appositamente progettati o preparati per trasformare l'UF5 (solido) in UF6 (gas) tramite fluorurazione. NOTA ESPLICATIVA Questi sistemi sono progettati per la fluorurazione della polvere di UF5 raccolta in UF6, che viene successivamente raccolto in contenitori per prodotto o trasferito come carica per un ulteriore arricchimento. Una tecnica prevede che la reazione di fluorurazione possa essere realizzata all'interno del sistema di separazione isotopica e il materiale viene fatto reagire e recuperato direttamente dai collettori del “prodotto”. Secondo un'altra tecnica, la polvere di UF5 può essere eliminata/trasferita dai collettori del “prodotto” in recipienti adeguati per effettuare la fluorurazione (ad esempio reattori a combustibile fluidizzato, reattori elicoidali o torri a fiamma). Entrambe le tecniche ricorrono ad apparecchiature per lo stoccaggio e il trasferimento del fluoro (o di altri agenti di fluorurazione adatti) e per la raccolta e il trasferimento dell'UF6. |
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0B001.h |
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TLB5.7.12 |
Sistemi di separazione UF6/veicolo gassoso (metodi molecolari) Sistemi di processo appositamente progettati o preparati per la separazione dell'UF6 dal veicolo gassoso. NOTA ESPLICATIVA Questi sistemi possono incorporare le seguenti apparecchiature: a) scambiatori di calore criogenici e crioseparatori in grado di raggiungere temperature uguali o inferiori a 153 K (– 120 °C), o b) unità di refrigerazione criogeniche in grado di raggiungere temperature uguali o inferiori a 153 K (– 120 °C) o c) trappole fredde per UF6 in grado di congelare l'UF6. Il gas vettore può essere azoto, argon o un altro gas. |
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0B001.h |
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TLB5.7.13 |
Sistemi laser Laser o sistemi laser appositamente progettati o preparati per la separazione degli isotopi di uranio. NOTA ESPLICATIVA Tra i laser e componenti di laser rilevanti nei processi di arricchimento a laser si annoverano quelli indicati nel documento INFCIRC/254/Part 2 modificato. Solitamente il sistema laser contiene componenti sia ottici che elettronici per la gestione del o dei fasci laser e la trasmissione verso la camera di separazione isotopica. Il sistema laser per metodi basati sul vapore atomico è solitamente composto da laser a coloranti accordabili pompati da un altro tipo di laser (p.e. laser a vapore di rame o taluni laser a stato solido). Il sistema laser per metodi molecolari può essere composto da laser a CO2 o laser a eccimeri e una cella ottica multi-pass. Nel caso di uso per lunghi periodi di tempo, i laser o i sistemi laser impiegati nei due metodi richiedono la stabilizzazione delle frequenze di spettro. |
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0B001.i |
apparecchiature e componenti, appositamente progettati o preparati per il processo di separazione a plasma, come segue:
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TLB5.8.1 |
Sorgenti di potenza a microonde e antenne Sorgenti di potenza a microonde e antenne appositamente progettate o preparate per la produzione o l'accelerazione di ioni e aventi le seguenti caratteristiche: una frequenza superiore a 30 GHz ed una potenza di uscita media superiore a 50 kW per la produzione di ioni. |
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0B001.i |
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TLB5.8.2 |
Bobine di eccitazione ionica Bobine di eccitazione ionica a radiofrequenza appositamente progettate o preparate per frequenze superiori a 100 kHz e in grado di sopportare una potenza media superiore a 40 kW. |
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0B001.i |
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TLB5.8.3 |
Generatori di plasma di uranio Generatori di plasma di uranio appositamente progettati o preparati per utilizzazione negli impianti di separazione a plasma. |
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0B001.i |
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TLB5.8.4 |
Non più in uso dal 14 giugno 2013 |
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0B001.i |
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TLB5.8.5 |
Sistemi collettori dell'uranio metallico (“prodotto” e “code”) Sistemi collettori dell'uranio metallico in forma solida (“prodotto” e “code”) appositamente progettati o preparati. Questi sistemi sono costituiti o rivestiti di materiali resistenti al calore e all'azione corrosiva dell'uranio metallico sotto forma di vapori, ad esempio grafite rivestita di ossido di ittrio o tantalio. |
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0B001.i |
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TLB.5.8.6 |
Alloggiamenti del modulo di separazione Serbatoi cilindrici appositamente progettati o preparati per utilizzazione negli impianti di arricchimento per separazione a plasma e destinati a contenere la sorgente di plasma di uranio, la bobina a radiofrequenza e i collettori del “prodotto” e delle “code”. NOTA ESPLICATIVA Gli alloggiamenti sono muniti di molteplici porte per i passanti elettrici, le connessioni delle pompe a diffusione e i dispositivi di diagnostica e controllo della strumentazione. Essi sono inoltre predisposti con aperture e chiusure che consentono la sostituzione dei componenti interni e sono costituiti di idonei materiali non magnetici come l'acciaio inossidabile. |
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0B001.j |
apparecchiature e componenti, appositamente progettati o preparati per il processo di separazione elettromagnetica, come segue:
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TLB5.9.1a |
Separatori elettromagnetici di isotopi Separatori elettromagnetici di isotopi appositamente progettati o preparati per la separazione degli isotopi di uranio e loro apparecchiature e componenti, comprendenti:
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0B001.j |
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TLB5.9.1b |
Piastre collettrici di ioni Piastre collettrici con due o più fenditure e cavità appositamente progettate o preparate per ricevere i fasci di ioni di uranio arricchito ed impoverito e costruite con materiali idonei come la grafite o l'acciaio inossidabile. |
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0B001.j |
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TLB5.9.1c |
Alloggiamenti sotto vuoto Alloggiamenti sotto vuoto appositamente progettati o preparati per i separatori elettromagnetici dell'uranio, costruiti con adeguati materiali non magnetici come l'acciaio inossidabile e destinati ad operare ad una pressione massima di 0,1 Pa. NOTA ESPLICATIVA Gli alloggiamenti sono destinati in particolare a contenere le sorgenti di ioni, le piastre collettrici e i rivestimenti raffreddati ad acqua; sono inoltre dotati di attacchi per le pompe a diffusione e di aperture e chiusure per lo smontaggio e la reinstallazione di questi componenti. |
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0B001.j |
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TLB5.9.1d |
Espansioni polari magnetiche Espansioni polari magnetiche con un diametro superiore a 2 m, appositamente progettate o preparate per mantenere un campo magnetico costante all'interno di un separatore di isotopi elettromagnetico e per trasferire il campo magnetico tra separatori adiacenti. |
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0B001.j |
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TLB5.9.2 |
Alimentatori ad alta tensione Alimentatori ad alta tensione per sorgenti ioniche appositamente progettati o preparati e aventi tutte le caratteristiche seguenti: capacità di funzionamento continuo, tensione di uscita uguale o superiore a 20 000 V, corrente di uscita pari o superiore a 1 A e variazione di tensione migliore di 0,01 % in un periodo di 8 ore. |
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0B001.j |
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TLB5.9.3 |
Alimentatori per magneti Alimentatori per magneti a corrente continua di potenza elevata appositamente progettati o preparati e aventi tutte le caratteristiche seguenti: capacità di produzione continua di corrente uguale o superiore a 500 A ad una tensione uguale o superiore a 100 V e variazione di tensione migliore di 0,01 % in un periodo di 8 ore. |
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0B002 |
Sistemi ausiliari, apparecchiature e componenti appositamente progettati o preparati per impianti di separazione isotopica specificati in 0B001, costruiti o protetti con “materiali resistenti alla corrosione dell'UF6”, come segue: |
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0B002.a |
autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; |
TLB5.2.1 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori, trappole fredde o pompe utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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TLB5.4.1 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori, trappole fredde o pompe utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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TLB5.5.7 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori (o trappole fredde) utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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TLB5.7.11 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code (metodi molecolari) Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori (o trappole fredde) utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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0B002.b |
desublimatori (o trappole fredde) utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; |
TLB5.2.1 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori, trappole fredde o pompe utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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TLB5.4.1 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori, trappole fredde o pompe utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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TLB5.5.7 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori (o trappole fredde) utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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TLB5.7.11 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code (metodi molecolari) Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori (o trappole fredde) utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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0B002.c |
stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
TLB5.2.1 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori, trappole fredde o pompe utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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TLB5.4.1 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori, trappole fredde o pompe utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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TLB5.5.7 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori (o trappole fredde) utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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TLB5.7.11 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code (metodi molecolari) Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori (o trappole fredde) utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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0B002.d |
stazioni di liquefazione o solidificazione usate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento mediante compressione, raffreddamento e conversione dell'UF6 in forma liquida o solida; |
TLB5.2.1 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori, trappole fredde o pompe utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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TLB5.4.1 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori, trappole fredde o pompe utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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TLB5.5.7 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori (o trappole fredde) utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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TLB5.7.11 |
Sistemi di alimentazione e sistemi di prelievo del prodotto e delle code (metodi molecolari) Sistemi o apparecchiature per impianti di arricchimento, costruiti o rivestiti di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati, comprendenti: a) autoclavi, forni o sistemi di alimentazione utilizzati per trasferire l'UF6 alla fase di arricchimento; b) desublimatori (o trappole fredde) utilizzati per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento per il successivo trasferimento dopo riscaldamento; c) stazioni di solidificazione o liquefazione utilizzate per eliminare l'UF6 dal processo di arricchimento dopo averlo sottoposto a compressione e convertito in forma liquida o solida; d) stazioni del “prodotto” e delle “code” utilizzate per trasferire l'UF6 nei contenitori. |
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0B002.e |
sistemi di tubazioni e sistemi di intestazione appositamente progettati o preparati per trasportare l'UF6 negli stadi a cascata a diffusione gassosa, centrifuga o aerodinamica; |
TLB5.2.2 |
Sistemi di tubi collettori Sistemi di tubazioni e sistemi collettori appositamente progettati o preparati per la manipolazione dell'UF6 all'interno delle centrifughe in cascata. La rete di tubazioni è, in genere, un sistema collettore “duplice”, nel quale ogni cella è collegata a ciascun collettore: in questo senso è presente una notevole ripetizione nella forma. I sistemi sono interamente costruiti o protetti con materiali resistenti all'UF6 (cfr. la NOTA ESPLICATIVA del presente paragrafo) e sono costruiti nel rispetto di norme di livello molto elevato in materia di sottovuoto e pulizia. |
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TLB5.4.2 |
Sistemi di tubi collettori Sistemi di tubazioni e sistemi collettori appositamente progettati o preparati per la manipolazione dell'UF6 all'interno delle cascate di diffusione gassosa. NOTA ESPLICATIVA La rete di tubazioni è, in genere, un sistema collettore “duplice”, nel quale ogni cella è collegata a ciascun collettore. |
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TLB5.5.8 |
Sistemi di tubi collettori Sistemi di tubi collettori, costruiti o protetti con materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, appositamente progettati o preparati per la manipolazione dell'UF6 all'interno delle cascate aerodinamiche. La rete di tubazioni è, in genere, un sistema collettore “duplice”, nel quale ogni stadio o gruppo di stadi è collegato a ciascun collettore. |
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0B002.f |
Sistemi e pompe da vuoto, come segue:
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TLB5.4.3a |
Sistemi per vuoto
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TLB5.4.3b |
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TLB5.5.9b |
Sistemi e pompe da vuoto Pompe da vuoto appositamente progettate o preparate per funzionare in atmosfere contenenti UF6, costituite o rivestite di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6. Le pompe possono essere dotate di dispositivi di tenuta al fluorocarbonio e richiedere particolari fluidi. |
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TLB5.5.9a |
Sistemi a vuoto appositamente progettati o preparati costituiti da collettori sotto vuoto, intestazioni e pompe da vuoto, progettati per funzionare in atmosfere contenenti UF6; |
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0B002.g |
spettrometri di massa/sorgenti ioniche per l'UF6 in grado di prelevare campioni in linea dai flussi di UF6 gassoso e aventi tutte le seguenti caratteristiche:
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TLB5.2.4 |
Spettrometri di massa/sorgenti ioniche per l'UF6 Spettrometri di massa appositamente progettati o preparati in grado di prelevare campioni in linea dai flussi di UF6 gassoso e aventi tutte le seguenti caratteristiche:
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TLB5.4.5 |
Spettrometri di massa/sorgenti ioniche per l'UF6 Spettrometri di massa appositamente progettati o preparati in grado di prelevare campioni in linea dai flussi di UF6 gassoso e aventi tutte le seguenti caratteristiche:
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TLB5.5.11 |
Spettrometri di massa/sorgenti ioniche per l'UF6 Spettrometri di massa appositamente progettati o preparati in grado di prelevare campioni in linea dai flussi di UF6 gassoso e aventi tutte le seguenti caratteristiche:
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TLB5.7.10 |
Speciali valvole di intercettazione e di controllo Valvole con tenuta a soffietto appositamente progettate e preparate, manuali o automatiche, di intercettazione o di controllo, costruite o rivestite di materiali resistenti all'azione corrosiva dell'UF6, con un diametro di 40 mm o superiore, per installazione in sistemi principali o ausiliari di impianti di arricchimento aerodinamici. |
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0B003 |
Impianti per la conversione di uranio e loro apparecchiature appositamente progettate o preparate, come segue: |
TLB7.1 |
Sistemi appositamente progettati o preparati per la conversione di concentrati di minerale di uranio in UO3 |
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0B003.a |
sistemi per la conversione di concentrati di minerale uranio in UO3; |
TLB7.1.1 |
NOTA ESPLICATIVA La conversione dei concentrati di minerali di uranio in UO3 può avvenire dissolvendo prima il minerale in acido nitrico ed estraendo il nitrato di uranile purificato con un solvente quale, ad esempio, il tributilfosfato. In seguito il nitrato di uranile viene trasformato in UO3 per concentrazione e denitrazione o per neutralizzazione con ammoniaca gassosa per produrre diuranato di ammonio con successiva filtrazione, essiccazione e calcinazione. |
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0B003.b |
sistemi per la conversione di UO3 in UF6; |
TLB7.1.2 |
Sistemi appositamente progettati o preparati per la conversione di UO3 in UF6 NOTA ESPLICATIVA NOTA ESPLICATIVA La conversione di UO3 in UO2 può avvenire per riduzione dell'UO3 con gas di ammoniaca passato per un processo di cracking o con idrogeno. |
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0B003.c |
sistemi per la conversione di UO3 in UO2; |
TLB7.1.3 |
Sistemi appositamente progettati o preparati per la conversione di UO3 in UO2 NOTA ESPLICATIVA La conversione di UO3 in UO2 può avvenire per riduzione dell'UO3 con gas di ammoniaca passato per un processo di cracking o con idrogeno. |
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0B003.d |
sistemi per la conversione di UO2 in UF4; |
TLB7.1.4 |
Sistemi appositamente progettati o preparati per la conversione di UO2 in UF4 NOTA ESPLICATIVA La conversione di UO2 in UF4 può avvenire facendo reagire l'UO2 con fluoruro di idrogeno gassoso (HF) a 300-500 °C. |
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0B003.e |
sistemi per la conversione di UF4 in UF6; |
TLB7.1.5 |
Sistemi appositamente progettati o preparati per la conversione di UF4 in UF6 NOTA ESPLICATIVA La conversione di UF4 in UF6 avviene attraverso una reazione esotermica con il fluoro all'interno di un reattore a torre. L'UF6 viene condensato dai gas emessi ad alta temperatura, facendo passare la corrente gassosa in una trappola fredda avente una temperatura di – 10 °C, processo che richiede una sorgente di fluoro gassoso. |
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0B003.f |
sistemi per la conversione di UF4 in uranio metallo; |
TLB7.1.6 |
Sistemi appositamente progettati o preparati per la conversione di UF4 in uranio metallico. NOTA ESPLICATIVA La conversione di UF4 in uranio metallico avviene per riduzione con magnesio (grandi cariche) o con calcio (piccole cariche) a temperature superiori al punto di fusione dell'uranio (1 130 °C). |
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0B003.g |
sistemi per la conversione di UF6 in UF2; |
TLB7.1.7 |
Sistemi appositamente progettati o preparati per la conversione di UF6 in UO2 NOTA ESPLICATIVA La conversione di UF6 in UO2 può avvenire tramite uno dei tre processi seguenti. Nel primo, l'UF6 è ridotto e idrolizzato trasformandosi in UO2 con l'impiego di idrogeno e vapore acqueo. Nel secondo, l'UF6 viene sottoposto a idrolisi in acqua, cui viene aggiunta ammoniaca per precipitare il diuranato di ammonio, che viene successivamente ridotto a UO2 mediante idrogeno a 820 °C. Nel terzo processo, UF6, CO2 e NH3 in forma gassosa vengono combinati in acqua con precipitazione di uranil carbonato di ammonio, che a sua volta si lega al vapore acqueo e all'idrogeno alla temperatura di 500-600 °C e forma l'UO2. La conversione di UF6 in UO2 rappresenta spesso il primo stadio di un impianto di produzione del combustibile. |
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0B003.h |
sistemi per la conversione di UF6 in UF4; |
TLB7.1.8 |
Sistemi appositamente progettati o preparati per la conversione di UF6 in UF4 NOTA ESPLICATIVA La conversione di UF6 in UF4 avviene per riduzione con idrogeno. |
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0B003.i |
sistemi per la conversione di UO2 in UCl4. |
TLB7.1.9 |
Sistemi appositamente progettati o preparati per la conversione di UO2 in UCl4 NOTA ESPLICATIVA La conversione di UO2 in UCl4 può avvenire tramite uno dei due processi seguenti. Nel primo, l'UO2 viene fatto reagire con tetracloruro di carbonio (CCl4) a una temperatura di circa 400 °C. Nel secondo, l'UO2 viene fatto reagire a una temperatura di circa 700 °C in presenza di nerofumo (CAS 1333-86-4), monossido di carbonio e cloro per formare l'UCl4. |
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0B004 |
Impianti per la produzione o la concentrazione di acqua pesante, deuterio e composti di deuterio, e loro apparecchiature e componenti appositamente progettati o preparati, come segue: |
TLB6 |
Impianti per la produzione o concentrazione di acqua pesante, deuterio e composti di deuterio e loro apparecchiature appositamente progettate o preparate |
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0B004.a |
impianti per la produzione di acqua pesante, deuterio o composti di deuterio, come segue:
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0B004.b |
apparecchiature e componenti, come segue: |
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TLB6.1 |
Torri di scambio acqua-acido solfidrico Torri di scambio con diametro uguale o superiore a 1,5 m e in grado di funzionare a pressioni uguali o superiori a 2 MPa, appositamente progettate o preparate per la produzione di acqua pesante con il processo di scambio acqua-acido solfidrico. |
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TLB6.2 |
Ventilatori e compressori Ventilatori o compressori centrifughi a stadio unico e bassa pressione (0,2 Mpa o 30 psi) per la circolazione dell'acido solfidrico gassoso (ovvero gas contenente una percentuale di H2S superiore al 70 %), appositamente progettati o preparati per la produzione di acqua pesante con il processo di scambio acqua-acido solfidrico. I ventilatori o i compressori hanno una capacità uguale o superiore a 56 m3/sec (120 000 SCFM) con pressione di esercizio uguale o superiore a 1,8 Mpa (260 psi) in aspirazione e dispongono di dispositivi di tenuta progettati per operare con H2S umido. |
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TLB6.3 |
Torri di scambio ammoniaca-idrogeno Torri di scambio di altezza pari o superiore a 35 m e diametro compreso tra 1,5 m e 2,5 m, in grado di funzionare a pressioni uguali o superiori a 15 MPa (2 225 psi), appositamente progettate o preparate per la produzione di acqua pesante con il processo di scambio ammoniaca-idrogeno. Le torri sono inoltre provviste di almeno un'apertura assiale con flangia avente lo stesso diametro della parte cilindrica per poter inserire o estrarre i componenti interni della torre. |
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TLB6.4 |
Componenti interni delle torri e pompe a stadi Componenti interni delle torri e pompe a stadi, appositamente progettati o preparati per le torri destinate alla produzione di acqua pesante con il processo di scambio ammoniaca-idrogeno. Tra i componenti interni delle torri figurano contattori di stadio appositamente progettati che favoriscono uno stretto contatto tra gas e liquido. Le pompe a stadi comprendono pompe sommerse appositamente progettate per la circolazione dell'ammoniaca liquida all'interno di uno stadio di contatto nelle torri a stadi. |
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TLB6.5 |
Piroscissori (cracker) di ammoniaca Piroscissori (cracker) di ammoniaca con pressioni di esercizio uguali o superiori a 3 MPa (450 psi) appositamente progettati o preparati per la produzione di acqua pesante con il processo di scambio ammoniaca-idrogeno. |
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TLB6.6 |
Analizzatori ad assorbimento dell'infrarosso Analizzatori ad assorbimento dell'infrarosso in grado di analizzare in tempo reale il rapporto idrogeno/deuterio quando le concentrazioni di deuterio sono uguali o superiori al 90 %. |
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TLB6.7 |
Bruciatori catalitici Bruciatori catalitici per la conversione del gas deuterio arricchito in acqua pesante, appositamente progettati o preparati per la produzione di acqua pesante con il processo di scambio ammoniaca-idrogeno. |
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TLB6.8 |
Sistemi completi di arricchimento dell'acqua pesante o loro colonne Sistemi completi di arricchimento dell'acqua pesante o loro colonne appositamente progettati o preparati per aumentare la concentrazione di deuterio nell'acqua pesante fino alla qualità per reattori. NOTA ESPLICATIVA Questi sistemi, che solitamente si avvalgono della distillazione dell'acqua per separare l'acqua pesante dall'acqua leggera, sono appositamente progettati o preparati per produrre acqua pesante adatta al reattore (ossia, di norma, ossido di deuterio al 99,75 %) a partire da acqua pesante con una concentrazione inferiore. |
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TLB6.9 |
Convertitori di sintesi di ammoniaca o unità di sintesi Convertitori di sintesi di ammoniaca o unità di sintesi appositamente progettati o preparati per la produzione di acqua pesante con il processo di scambio ammoniaca-idrogeno. NOTA ESPLICATIVA Questi convertitori o unità estraggono gas di sintesi (azoto e idrogeno) da una o più colonne di scambio ad alta pressione ammoniaca-idrogeno e l'ammoniaca sintetizzata è riportata nella o nelle suddette colonne. |
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0B005 |
Impianti appositamente progettati per la fabbricazione di elementi di combustibile per “reattori nucleari” e loro apparecchiature appositamente progettate o preparate. Nota tecnica: Le apparecchiature appositamente progettate o preparate per la fabbricazione di elementi di combustibile per “reattori nucleari” comprendono apparecchiature che:
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Impianti per la fabbricazione di elementi del combustibile per reattori nucleari e loro apparecchiature appositamente progettate o preparate. NOTA INTRODUTTIVA Gli elementi del combustibile nucleare sono fabbricati a partire da una o più materie grezze o materie fissili speciali di cui alla parte MATERIALE ED APPARECCHIATURE del presente allegato. Per i combustibili a ossidi, il tipo più comune di combustibile, saranno presenti apparecchiature per la compressione delle palline, nonché per sinterizzare, rettificare e graduare. I combustibili a ossidi misti sono trattati in camere a guanti (o contenitore equivalente) finché non sono sigillati nella guaina. In ogni caso il combustibile è sigillato ermeticamente in una guaina adeguata, progettata per essere l'involucro primario in cui è inserito il combustibile in modo da assicurare prestazioni e sicurezza adeguate durante il funzionamento del reattore. Inoltre in ogni caso è necessario un controllo accurato di trattamenti, procedure e apparecchiature nel rispetto di standard molto elevati al fine di garantire una prestazione prevedibile e sicura del combustibile. NOTA ESPLICATIVA Gli articoli delle apparecchiature che si ritengono compresi nell'espressione “e loro apparecchiature appositamente progettate o preparate” per la fabbricazione degli elementi del combustibile includono apparecchiature che: a) entrano normalmente in contatto diretto, o trattano direttamente, o controllano, il flusso produttivo del materiale nucleare; b) sigillano il materiale nucleare nella guaina; c) verificano l'integrità della guaina o del sigillo; d) verificano il trattamento di finitura del combustibile sigillato; o e) sono utilizzate per assemblare gli elementi del combustibile per reattori. Tali apparecchiature o sistemi di apparecchiature possono includere ad esempio: 1) apparecchiature di ispezione delle pastiglie completamente automatiche appositamente progettate o preparate per il controllo delle dimensioni finali e dei difetti superficiali delle pastiglie di combustibile; 2) macchine automatiche per la saldatura appositamente progettate o preparate per saldare i coperchi terminali sui cilindri (o barre) del combustibile; 3) stazioni di collaudo e ispezioni automatiche appositamente progettate o preparate per il controllo dell'integrità dei cilindri (o barre) di combustibile completati; 4) sistemi appositamente progettati o preparati per la fabbricazione delle guaine per il combustibile nucleare. La voce 3 generalmente include apparecchiature per: a) l'esame a raggi X dei coperchi terminali dei cilindri (o barre), b) la rilevazione di fughe di elio dai cilindri (o barre) pressurizzati, e c) la scansione a raggi gamma dei cilindri (o barre) per verificare il caricamento corretto delle palline di combustibile all'interno. |
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0B006 |
Impianti per il ritrattamento di elementi di combustibile irraggiato per “reattori nucleari” e loro apparecchiature e componenti appositamente progettati o preparati.
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TLB3 |
Impianti per il ritrattamento di elementi di combustibile irraggiato e loro apparecchiature appositamente progettate o preparate NOTA INTRODUTTIVA Il ritrattamento di combustibile nucleare irraggiato separa il plutonio e l'uranio dai prodotti di fissione altamente radioattivi e da altri elementi transuranici. Tale separazione può essere ottenuta con vari processi. Tuttavia, nel corso degli anni il processo Purex è diventato quello più comunemente usato e accettato. Tale processo comporta la dissoluzione del combustibile nucleare irraggiato in acido nitrico, seguito dalla separazione dell'uranio, del plutonio e dei prodotti di fissione tramite estrazione con solventi, utilizzando una miscela di tributilfosfato in un diluente organico. Gli impianti Purex presentano funzioni di processo analoghe tra loro, tra le quali: il taglio degli elementi di combustibile irraggiato, la dissoluzione del combustibile, l'estrazione con solventi e lo stoccaggio dei liquidi derivanti dal processo. Possono esservi anche apparecchiature per la denitrazione termica del nitrato di uranio, la conversione del nitrato di plutonio in ossido o metallo e il trattamento delle scorie liquide contenenti i prodotti di fissione per trasformarle in una forma adatta allo stoccaggio a lungo termine o allo smaltimento. Negli impianti Purex possono invece variare, per motivi diversi, il tipo e la configurazione specifici delle apparecchiature che svolgono tali funzioni, tra i quali il tipo e la quantità di combustibile nucleare irraggiato da sottoporre a ritrattamento e il tipo di smaltimento previsto per i materiali recuperati, nonché i principi di sicurezza e manutenzione applicati nella progettazione dell'impianto. Un “impianto per il ritrattamento di elementi di combustibile irraggiato” comprende le apparecchiature e i componenti che normalmente entrano in contatto diretto e controllano direttamente il combustibile irraggiato e i flussi di trattamento dei principali materiali nucleari e prodotti di fissione. I processi in questione, compresi i sistemi completi per la conversione del plutonio e la produzione di plutonio metallico, possono essere individuati attraverso le misure adottate per evitare la criticità (ad esempio, per geometria), l'esposizione alle radiazioni (ad esempio tramite schermature) e i rischi di tossicità (ad esempio tramite contenimento). |
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TLB3.1 |
Macchine di taglio di elementi di combustibile irraggiato Apparecchiature telecomandate appositamente progettate o preparate per l'utilizzazione in un impianto di ritrattamento di cui sopra e destinate a tagliare, sminuzzare o tranciare assiemi, fasci o barre di combustibile nucleare irraggiato. NOTA ESPLICATIVA Queste apparecchiature tagliano il rivestimento del combustibile per esporre il materiale nucleare irraggiato alla dissoluzione. Tra gli apparecchi più usati figurano macchine di taglio per metalli appositamente progettate, ma si può ricorrere anche ad apparecchiature avanzate come i laser. |
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TLB3.2 |
Dissolutori Recipienti di sicurezza anticriticità (ad esempio recipienti di piccolo diametro, anulari o a piastra) appositamente progettati o preparati per l'utilizzazione in un impianto di ritrattamento di cui sopra, destinati alla dissoluzione del combustibile nucleare irraggiato, in grado di sopportare liquidi caldi altamente corrosivi e con possibilità di essere caricati e revisionati a distanza. NOTA ESPLICATIVA I dissolutori normalmente ricevono il combustibile esaurito già tagliato. In questi recipienti di sicurezza anticriticità il materiale nucleare irraggiato viene dissolto nell'acido nitrico e i rimanenti spezzoni di guaina sono eliminati dalla corrente di processo. |
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TLB3.3 |
Estrattori con solventi e apparecchiature di estrazione con solventi Estrattori con solventi appositamente progettati o preparati quali colonne a riempimento o pulsate, miscelatori separatori o contattori centrifughi da utilizzare in un impianto di ritrattamento del combustibile irraggiato. Gli estrattori con solventi devono essere resistenti all'effetto corrosivo dell'acido nitrico. Di solito gli estrattori con solventi sono fabbricati con acciai inossidabili a basso tenore di carbonio, titanio, zirconio o altri materiali di elevata qualità, nel rispetto di standard molto elevati (comprese norme speciali per la saldatura e l'ispezione e tecniche di garanzia e controllo della qualità). NOTA ESPLICATIVA Gli estrattori con solventi ricevono sia la soluzione di combustibile irraggiato dai dissolutori che la soluzione organica impiegata per la separazione dell'uranio, del plutonio e dei prodotti di fissione. Le apparecchiature di estrazione con solventi sono normalmente progettate per rispondere a rigidi parametri di esercizio, quali lunghi tempi di vita utile senza alcun requisito di manutenzione o semplicità di sostituzione, esercizio e controllo, oltre che flessibilità di fronte a condizioni di processo variabili. |
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TLB3.4 |
Recipienti di contenimento o stoccaggio chimico Recipienti di contenimento o stoccaggio appositamente progettati o preparati per l'utilizzazione in un impianto di ritrattamento del combustibile irraggiato. I recipienti di contenimento o stoccaggio devono essere resistenti all'effetto corrosivo dell'acido nitrico. Di solito tali recipienti sono fabbricati con materiali quali acciai inossidabili a basso tenore di carbonio, titanio, zirconio o altri materiali di elevata qualità; essi possono essere progettati per l'esercizio e la manutenzione a distanza e possono presentare le seguenti caratteristiche per il controllo della criticità nucleare:
NOTA ESPLICATIVA Dalla fase di estrazione con solventi si ottengono tre principali correnti di processo in fase liquida. I recipienti di contenimento o stoccaggio vengono utilizzati per l'ulteriore trattamento di tutte e tre le correnti:
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TLB3.5 |
Sistemi di misurazione dei neutroni per il controllo del processo Sistemi di misurazione dei neutroni appositamente progettati o preparati per l'integrazione e l'utilizzazione con sistemi di controllo automatico in impianti di ritrattamento degli elementi di combustibile irraggiato. NOTA ESPLICATIVA Tali sistemi implicano la capacità di misurazione e discriminazione attive e passive dei neutroni per determinare la quantità e la composizione del materiale fissile. Il sistema completo è composto da un generatore di neutroni, uno strumento di rilevazione dei neutroni, amplificatori e l'elettronica per il trattamento del segnale. L'ambito della presente voce non comprende gli strumenti di rilevazione e misurazione dei neutroni progettati per la contabilità e la salvaguardia del materiale nucleare o altre applicazioni non collegate all'integrazione e all'utilizzazione con sistemi di controllo automatico in impianti di ritrattamento degli elementi di combustibile irraggiato. |
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0B007 |
Impianti per la conversione di plutonio e loro apparecchiature appositamente progettate o preparate, come segue: |
TLB7.2.1 |
Sistemi appositamente progettati o preparati per la conversione di nitrato di plutonio in ossido |
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0B007.a |
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NOTA ESPLICATIVA Le principali attività coinvolte in tale processo sono: stoccaggio e regolazione della carica di processo, precipitazione e separazione solido/liquido, calcinazione, manipolazione del prodotto, ventilazione, gestione delle scorie e controllo del processo. I sistemi di processo sono specificamente adattati in modo da evitare criticità ed effetti nocivi delle radiazioni e ridurre al minimo i rischi di tossicità. Nella maggior parte degli impianti di ritrattamento, questo processo comporta la conversione del nitrato di plutonio in biossido di plutonio. Altri processi possono coinvolgere la precipitazione di ossalato di plutonio o perossido di plutonio. |
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0B007.b |
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TLB7.2.2 |
Sistemi appositamente progettati o preparati per la produzione di plutonio metallico NOTA ESPLICATIVA Questo processo comporta solitamente la fluorurazione del biossido di plutonio, di norma con l'impiego di fluoruro di idrogeno altamente corrosivo, per la produzione di fluoruro di plutonio, che viene successivamente ridotto con calcio metallico di elevata purezza per produrre plutonio metallico e scorie di fluoruro di calcio. Le principali attività coinvolte in tale processo sono: fluorurazione (ad esempio mediante apparecchiature costruite con o rivestite di metallo prezioso), riduzione a metallo (ad esempio mediante crogioli in ceramica), recupero delle scorie, manipolazione del prodotto, ventilazione, gestione dei rifiuti e controllo del processo. I sistemi di processo sono specificamente adattati in modo da evitare criticità ed effetti nocivi delle radiazioni e ridurre al minimo i rischi di tossicità. Altri processi comportano la fluorurazione di ossalato di plutonio o di perossido di plutonio seguita da una riduzione a metallo. |
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0C001 |
Uranio naturale' o ‘uranio impoverito’ o torio sotto forma di metallo, lega, composto chimico o concentrato, e qualsiasi altra materia contenente una o più delle sostanze summenzionate;
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TLA.1.1 |
1.1. “Materia grezza” Per “materia grezza” s'intende l'uranio contenente la miscela di isotopi che esiste in natura; l'uranio impoverito in isotopo 235; il torio; qualsiasi materiale precedente sotto forma di metallo, lega, composto chimico o concentrato; qualsiasi altro materiale contenente uno o più dei materiali precedenti in una concentrazione definita di volta in volta dal consiglio dei governatori; e gli altri materiali determinati di volta in volta dal consiglio dei governatori. |
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0C002 |
“Materie fissili speciali”
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TLA.1.2 |
1.2. “Materia fissile speciale”
Tuttavia, ai fini delle linee guida, sono esclusi gli articoli di cui alla seguente lettera a) e le esportazioni di materie grezze o di materie fissili speciali a destinazione di un determinato paese, durante un periodo di dodici mesi, in quantità inferiori ai limiti indicati alla seguente lettera b).
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0C003 |
Deuterio, acqua pesante (ossido di deuterio) ed altri composti di deuterio e miscele e soluzioni contenenti deuterio nelle quali il rapporto isotopico deuterio/idrogeno superi 1:5 000 . |
TLB2.1 |
2.1. Deuterio e acqua pesante Deuterio, acqua pesante (ossido di deuterio) e ogni altro composto del deuterio nel quale il rapporto deuterio/parti di idrogeno è superiore a 1:5 000 da utilizzare in un reattore nucleare come definito al punto 1.1 precedente, in quantità superiori a 200 kg di atomi di deuterio per ciascun paese destinatario in un periodo di 12 mesi. |
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0C004 |
Grafite avente un grado di purezza migliore di 5 parti per milione di ‘boro equivalente’ e densità superiore a 1,50 g/cm3, per utilizzo in un “reattore nucleare”, in quantità superiori a 1 kg.
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TLB2.2 |
2.2. Grafite di purezza nucleare Grafite avente un grado di purezza migliore di 5 parti per milione di ‘boro equivalente’ e densità superiore a 1,50 g/cm, per utilizzazione in un reattore nucleare, come definito al paragrafo 1.1 precedente, in quantità superiori a 1 kg. NOTA ESPLICATIVA Ai fini del controllo delle esportazioni, il governo stabilisce se le esportazioni di grafite conforme alle suddette specifiche siano o meno destinate all'uso nei reattori nucleari. Il boro equivalente può essere determinato in modo sperimentale ovvero è calcolato come la somma di BEz per le impurità (ad esclusione del BEcarbonio in quanto il carbonio non è considerato un'impurità), compreso il boro, dove:
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0C005 |
Composti o polveri appositamente preparati, resistenti alla corrosione dell'UF6 (ad esempio nichelio o leghe contenenti il 60 % o più in peso di nichelio, ossido di alluminio e polimeri di idrocarburi completamente fluorurati), per la costruzione di barriere di diffusione gassosa, aventi una purezza uguale o superiore al 99,9 % in peso e dimensione delle particelle inferiore a 10 μm misurata secondo la norma ASTM B330 ed un elevato grado di uniformità della dimensione delle particelle. |
TLB5.3.1b |
Barriere di diffusione gassosa e materiali barriera
Tali composti e polveri, appositamente preparati per la realizzazione di barriere di diffusione gassosa, comprendono il nichel o leghe contenenti una percentuale minima di nichel pari al 60 %, l'ossido di alluminio o polimeri di idrocarburi interamente fluorurati con un grado minimo di purezza pari almeno al 99,9 % in peso, una dimensione delle particelle inferiore a 10 μm e un elevato grado di uniformità nella dimensione delle particelle. |
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OD001 |
T* “Software” appositamente progettato o modificato per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” di beni specificati nella presente categoria. II* IV* |
TLB* |
“Software” — Raccolta di uno o più “programmi” o “microprogrammi” fissati su qualsiasi supporto tangibile di espressione. L'“assistenza tecnica” può rivestire varie forme quali istruzione, trasferimento di specializzazioni, addestramento, organizzazione del lavoro e servizi di consulenza. |
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0E001 |
T* “Tecnologia” in conformità alla nota sulla tecnologia nucleare per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” di beni specificati nella presente categoria. II* IV |
TLB* |
“Tecnologia” — Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di articoli che figurano nell'elenco. Tale informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
CATEGORIA 1 — MATERIALI SPECIALI E RELATIVE APPARECCHIATURE
1 A Sistemi, apparecchiature e componenti
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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1A007 |
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6.A.1. |
Detonatori e sistemi di accensione multipunto, come segue:
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1A007 |
Apparecchiature e dispositivi appositamente progettati per innescare cariche e dispositivi contenenti “materiali energetici” con mezzi elettrici, come segue:
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6.A.2. |
Apparecchi di innesco e generatori equivalenti di impulso ad elevata intensità di corrente, come segue:
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1A202 |
Strutture composite, diverse da quelle specificate in 1A002, di forma tubolare e aventi entrambe le caratteristiche seguenti:
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2.A.3. |
Strutture composite di forma tubolare aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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1A225 |
Catalizzatori platinati appositamente progettati o preparati per favorire la reazione di scambio dell'isotopo idrogeno tra l'idrogeno e l'acqua per il recupero del trizio dall'acqua pesante o per la produzione di acqua pesante. |
2.A.2. |
Catalizzatori platinati appositamente progettati o preparati per favorire la reazione di scambio dell'isotopo idrogeno tra l'idrogeno e l'acqua per il recupero del trizio dall'acqua pesante o per la produzione di acqua pesante. |
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1A226 |
Filtri speciali che possono essere utilizzati per la separazione dell'acqua pesante dall'acqua comune e aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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4.A.1. |
Filtri speciali che possono essere utilizzati per la separazione dell'acqua pesante dall'acqua comune e aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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1A227 |
Finestre ad alta densità schermate contro le radiazioni (vetri al piombo o altri materiali) aventi tutte le caratteristiche seguenti, e loro cornici appositamente progettate:
Nota tecnica: Alla voce 1A227. con il termine “zona fredda” si intende la zona di visualizzazione esposta al più basso livello di radiazione nella progettazione. |
1.A.1. |
Finestre ad alta densità schermate contro le radiazioni (vetri al piombo o altri materiali) aventi tutte le caratteristiche seguenti, e loro cornici appositamente progettate:
Nota tecnica: Alla voce 1.A.1.a. con il termine “zona fredda” si intende la zona di visualizzazione esposta al più basso livello di radiazione nella progettazione. |
1 B Apparecchiature di collaudo, di ispezione e di produzione
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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1B201 |
Macchine per l'avvolgimento di filamenti, diverse da quelle specificate in 1B001 o 1B101, e apparecchiature connesse, come segue:
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3.B.4. |
Macchine per l'avvolgimento di filamenti e relative apparecchiature, come segue:
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1B225 |
Celle elettrolitiche per la produzione di fluoro, con resa in uscita superiore a 250 g/h di fluoro. |
3.B.1. |
Celle elettrolitiche per la produzione di fluoro, con resa in uscita superiore a 250 g/h di fluoro. |
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1B226 |
Separatori elettromagnetici di isotopi, progettati od equipaggiati con sorgenti ioniche singole o multiple in grado di assicurare una corrente totale del fascio ionico uguale o superiore a 50 mA.
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3.B.5. |
Separatori elettromagnetici di isotopi, progettati od equipaggiati con sorgenti ioniche singole o multiple in grado di assicurare una corrente totale del fascio ionico uguale o superiore a 50 mA.
Nota tecnica: Una singola sorgente ionica da 50 mA non può produrre più di 3 g all'anno di uranio altamente arricchito separato a partire da materie con abbondanza naturale. |
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1B228 |
Colonne di distillazione criogenica dell'idrogeno aventi tutte le caratteristiche seguenti:
Nota tecnica: In 1B228 per ‘lunghezza effettiva’ si intende l'altezza effettiva del materiale di riempimento in una colonna a riempimento o l'altezza effettiva dei piatti contattori interni in una colonna di tipo a piatti. |
4.B.2. |
Colonne di distillazione criogenica dell'idrogeno aventi tutte le caratteristiche seguenti:
Nota tecnica: Per “lunghezza effettiva” si intende l'altezza effettiva del materiale di riempimento in una colonna a riempimento o l'altezza effettiva dei piatti contattori interni in una colonna di tipo a piatti. |
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1B229 |
Colonne a piatti per lo scambio acqua-idrogeno solforato e contattori interni, come segue:
Nota tecnica: i contattori interni delle colonne sono piatti segmentati con diametro effettivo di assemblaggio uguale o superiore a 1,8 m; sono progettati per facilitare il contatto controcorrente e sono costruiti con acciaio inossidabile a grana fine con un contenuto di carbonio dello 0,03 % o inferiore. Possono essere costituiti da piatti a crivello, piatti a valvola, piatti a campana di gorgogliamento o piatti a turbogriglia. |
4.B.1. |
Colonne a piatti per lo scambio acqua-idrogeno solforato e contattori interni, come segue:
Nota tecnica: i contattori interni delle colonne sono piatti segmentati con diametro effettivo di assemblaggio uguale o superiore a 1,8 m; sono progettati per facilitare il contatto controcorrente e sono costruiti con acciaio inossidabile a grana fine con un contenuto di carbonio dello 0,03 % o inferiore. Possono essere costituiti da piatti a crivello, piatti a valvola, piatti a campana di gorgogliamento o piatti a turbogriglia. |
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1B230 |
Pompe in grado di far circolare soluzioni di catalizzatori di ammide di potassio concentrate o diluite in ammoniaca liquida (KNH2/NH3), aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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4.A.2. |
Pompe in grado di far circolare soluzioni di catalizzatori di ammide di potassio concentrate o diluite in ammoniaca liquida (KNH2/NH3), aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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1B231 |
Attrezzature o impianti e relative apparecchiature per il trizio, come segue:
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2.B.1. |
Attrezzature o impianti e relative apparecchiature per il trizio, come segue:
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1B232 |
Turbine di espansione o gruppi turbina di espansione-compressore aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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4.A.3. |
Turbine di espansione o gruppi turbina di espansione-compressore aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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1B233 |
Attrezzature o impianti e relativi sistemi e apparecchiature per la separazione degli isotopi del litio, come segue:
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2.B.2. |
Attrezzature o impianti e relativi sistemi e apparecchiature per la separazione degli isotopi del litio, come segue:
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1B234 |
Serbatoi, camere e contenitori di contenimento per esplosivi ad alto potenziale e altri analoghi dispositivi di contenimento progettati per il collaudo di congegni esplosivi o congegni esplosivi ad alto potenziale e aventi entrambe le caratteristiche seguenti:
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5.B.7. |
Serbatoi, camere e contenitori di contenimento per esplosivi ad alto potenziale e altri analoghi dispositivi di contenimento progettati per il collaudo di congegni esplosivi o congegni esplosivi ad alto potenziale e aventi entrambe le caratteristiche seguenti:
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1C Materiali
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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1C202 |
Leghe diverse da quelle specificate in 1C002.b.3. o b.4., come segue:
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2.C.1. |
Leghe di alluminio aventi tutte le caratteristiche seguenti:
Nota tecnica: Alla voce 2.C.1. la frase “carico di rottura uguale o superiore a” riguarda anche le leghe di alluminio prima o dopo il trattamento termico. |
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1C202 |
Nota tecnica: l'espressione ‘aventi carico di rottura’ è riferita alle leghe prima o dopo il trattamento termico. |
2.C.13. |
Leghe di titanio aventi tutte le caratteristiche seguenti:
in forma di tubi o altre forme cilindriche piene (compresi i forgiati) con diametro esterno superiore a 75 mm. Nota tecnica: Alla voce 2.C.13. la frase “carico di rottura uguale o superiore a” riguarda anche le leghe di titanio prima o dopo il trattamento termico. |
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1C210 |
‘Materiali fibrosi o filamentosi’ o materiali preimpregnati diversi da quelli specificati in 1C010.a., b. o e., come segue:
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2.C.7.a |
“Materiali fibrosi o filamentosi” e materiali preimpregnati, come segue:
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2.C.7.b |
“Materiali fibrosi o filamentosi” di vetro aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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Nota tecnica: La resina costituisce la matrice del composito.
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2.C.7.c |
Nota tecnica: La resina costituisce la matrice del composito.
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1C216 |
Acciaio Maraging diverso da quello specificato in 1C116, avente ‘carico di rottura’ uguale o superiore a 1 950 MPa alla temperatura di 293 K (20 °C).
Nota tecnica: l'espressione ‘aventi carico di rottura’ riguarda l'acciaio Maraging prima o dopo il trattamento termico. |
2.C.11. |
Acciaio Maraging con carico di rottura uguale o superiore a 1 950 MPa alla temperatura di 293 K (20 °C).
Nota tecnica: Alla voce 2.C.11. la frase “con carico di rottura uguale o superiore a” riguarda anche l'acciaio Maraging prima o dopo il trattamento termico. |
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1C225 |
Boro arricchito in isotopo di boro-10 (10B) con abbondanza isotopica superiore a quella naturale, come segue: boro elementare, composti, miscele contenenti boro, relativi manufatti, scarti o avanzi di uno dei suddetti elementi.
Nota tecnica: L'abbondanza isotopica naturale del boro-10 è pari a circa il 18,5 % in peso (20 % di atomi). |
2.C.4. |
Boro arricchito in isotopo di boro-10 (10B) oltre al tenore isotopico naturale, come segue: boro elementare, composti, miscele contenenti boro, relativi manufatti, scarti o avanzi di uno dei suddetti elementi.
Nota tecnica: Il tenore isotopico naturale del boro-10 è pari a circa il 18,5 percento in peso (20 % di atomi). |
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1C226 |
Tungsteno, carburo di tungsteno e leghe di tungsteno contenenti in peso più del 90 % di tungsteno, diversi da quelli specificati da 1C117, aventi entrambe le caratteristiche seguenti:
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2.C.14. |
Tungsteno, carburo di tungsteno e leghe di tungsteno contenenti in peso più del 90 % di tungsteno, aventi entrambe le caratteristiche seguenti:
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1C227 |
Calcio avente tutte le caratteristiche seguenti:
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2.C.5. |
Calcio avente tutte le caratteristiche seguenti:
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1C228 |
Magnesio avente entrambe le caratteristiche seguenti:
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2.C.10. |
Magnesio avente entrambe le caratteristiche seguenti:
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1C229 |
Bismuto avente entrambe le caratteristiche seguenti:
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2.C.3. |
Bismuto avente entrambe le caratteristiche seguenti:
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1C230 |
Berillio metallo, leghe contenenti in peso più del 50 % di berillio, composti di berillio, relativi manufatti e scarti o avanzi di uno dei suddetti elementi, diversi da quelli specificati nell'elenco dei materiali di armamento.
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2.C.2. |
Berillio metallico, leghe contenenti in peso più del 50 % di berillio, composti di berillio, relativi manufatti e scarti o avanzi di uno dei suddetti elementi.
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1C231 |
Afnio metallo, leghe contenenti in peso più del 60 % di afnio, composti di afnio contenenti in peso più del 60 % di afnio, relativi manufatti e scarti o avanzi di uno dei suddetti elementi. |
2.C.8. |
Afnio metallico, leghe contenenti in peso più del 60 % di afnio, composti di afnio contenenti in peso più del 60 % di afnio, relativi manufatti e scarti o avanzi di uno dei suddetti elementi. |
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1C232 |
Elio-3 (3He), miscele contenenti elio-3 e prodotti o dispositivi contenenti uno dei suddetti elementi.
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2.C.18. |
Elio-3 (3He), miscele contenenti elio-3 e prodotti o dispositivi contenenti uno dei suddetti elementi.
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1C233 |
Litio arricchito in isotopo litio-6 (6Li) con abbondanza isotopica superiore a quella naturale e prodotti o dispositivi contenenti litio arricchito, come segue: litio elementare, leghe, composti, miscele contenenti litio, relativi manufatti e scarti o avanzi di uno dei suddetti elementi.
Nota tecnica: L'abbondanza isotopica naturale del litio-6 è pari a circa il 6,5 % in peso (7,5 % di atomi). |
2.C.9. |
Litio arricchito in isotopo di litio-6 (6Li) con tenore isotopico superiore a quello naturale e prodotti o dispositivi contenenti litio arricchito, come segue: litio elementare, leghe, composti, miscele contenenti litio, relativi manufatti e scarti o avanzi di uno dei suddetti elementi.
Nota tecnica: Il tenore isotopico naturale del litio-6 è pari a circa il 6,5 percento in peso (7,5 percento di atomi). |
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1C234 |
Zirconio con un contenuto di afnio inferiore a 1/500 in peso come segue: metallo, leghe contenenti più del 50 % di zirconio in peso, composti, loro manufatti e scarti o avanzi di uno dei suddetti elementi, diversi da quelli specificati in 0A001.f.
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2.C.15. |
Zirconio con un contenuto di afnio inferiore a 1/500 in peso come segue: metallo, leghe contenenti più del 50 % di zirconio in peso, composti, loro manufatti e scarti o avanzi di uno dei suddetti elementi.
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1C235 |
Trizio, composti e miscele contenenti trizio nei quali il rapporto in atomi trizio/idrogeno è superiore a 1/1 000 , e prodotti o dispositivi contenenti uno dei suddetti elementi.
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2.C.17. |
Trizio, composti e miscele contenenti trizio nei quali il rapporto in atomi trizio/idrogeno è superiore a 1/1 000 , e prodotti o dispositivi contenenti uno dei suddetti elementi.
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1C236 |
‘Radionuclidi’ appropriati per creare fonti di neutroni in base a una reazione alfa-n, diversi da quelli specificati in 0C001 e 1C012.a., nelle seguenti forme:
Nota tecnica: In 1C236 si intende per ‘radionuclidi’ :
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2.C.19. |
Radionuclidi appropriati per creare fonti di neutroni in base a una reazione alfa-n:
Nelle seguenti forme:
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1C237 |
Radio-226 (226Ra), leghe di radio-226, composti di radio-226, miscele contenenti radio-226, relativi manufatti e prodotti o dispositivi contenenti uno degli elementi summenzionati.
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2.C.12. |
Radio-226 (226Ra), leghe di radio-226, composti di radio-226, miscele contenenti radio-226, relativi manufatti e prodotti o dispositivi contenenti uno degli elementi summenzionati.
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1C238 |
Trifluoruro di cloro (ClF3). |
2.C.6. |
Trifluoruro di cloro (ClF3). |
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1C239 |
Esplosivi ad alto potenziale, diversi da quelli specificati nell'elenco dei materiali di armamento, o sostanze o miscele contenenti più del 2 % in peso di qualsiasi esplosivo con densità dei cristalli superiore a 1,8 g/cm3 ed aventi una velocità di detonazione superiore a 8 000 m/s. |
6.C.1.o |
qualsiasi esplosivo con densità dei cristalli superiore a 1,8 g/cm3 ed avente una velocità di detonazione superiore a 8 000 m/s. |
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1C240 |
Polvere di nichelio e nichelio metallo poroso, diversi da quelli specificati in 0C005, come segue:
Nota tecnica: 1C240.b. fa riferimento al metallo poroso fabbricato tramite compattazione e sinterizzazione dei materiali in 1C240.a. per formare un materiale metallico con pori di piccole dimensioni comunicanti in tutta la struttura. |
2.C.16. |
Polvere di nichel e nichel metallico poroso, come segue:
Nota tecnica: La voce 2.C.16.b. fa riferimento al metallo poroso fabbricato tramite compattazione e sinterizzazione del materiale di cui alla voce 2.C.16.a. per formare un materiale metallico con pori di piccole dimensioni comunicanti in tutta la struttura. |
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1C241 |
Renio e leghe contenenti il 90 % o più in peso di renio, e leghe di renio e tungsteno contenenti il 90 % in peso o più di qualsiasi combinazione di renio e tungsteno, diverse da quelle specificate in 1C226, aventi tutte le seguenti caratteristiche:
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2.C.20. |
Renio e leghe contenenti il 90 % o più in peso di renio, e leghe di renio e tungsteno contenenti il 90 % in peso o più di qualsiasi combinazione di renio e tungsteno, aventi tutte le seguenti caratteristiche:
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1D Software
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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1D001 |
“Software” appositamente progettato o modificato per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate in 1B001 fino a 1B003. |
1.D.2. |
“Software” — Raccolta di uno o più “programmi” o “microprogrammi” fissati su qualsiasi supporto tangibile di espressione. |
1D201 |
“Software” appositamente progettato per l'“utilizzazione” dei beni specificati in 1B201. |
1.D.3. |
“Software” — Raccolta di uno o più “programmi” o “microprogrammi” fissati su qualsiasi supporto tangibile di espressione. |
1E Tecnologia
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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1E201 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per l'“utilizzazione” di beni specificati in 1A002, 1A007, 1A202, 1A225 fino a 1A227, 1B201, 1B225 fino a 1B234, 1C002.b.3. o b.4., 1C010.b., 1C202, 1C210, 1C216, 1C225 fino a 1C241 o 1D201. |
1.E.1. |
“Tecnologia” — Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di articoli che figurano nell'elenco. Tale informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
1E202 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo” o la “produzione” di beni specificati in 1A007, 1A202 o 1A225 fino a 1A227. |
1.E.1. |
“Tecnologia” — Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di articoli che figurano nell'elenco. Tale informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
1E203 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo” o la “produzione” di beni specificati in 1A007, 1A202 o 1A225 fino a 1A227. |
1.E.1. |
“Tecnologia” — Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di articoli che figurano nell'elenco. Tale informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
CATEGORIA 2 — TRATTAMENTO E LAVORAZIONE DEI MATERIALI
2 A Sistemi, apparecchiature e componenti
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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2A225 |
Crogioli costruiti con materiali resistenti ai metalli attinidi liquidi, come segue:
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2.A.1 |
Crogioli costruiti con materiali resistenti ai metalli attinidi liquidi, come segue:
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2A226 |
Valvole aventi tutte le caratteristiche seguenti:
Nota tecnica: Per le valvole con diametri di entrata e di uscita differenti, il parametro della dimensione nominale di cui alla voce 3.A.3.a. si riferisce al diametro più piccolo. |
3.A.3. |
Valvole aventi tutte le caratteristiche seguenti:
Nota tecnica: Per le valvole con diametri di entrata e di uscita differenti, il parametro della dimensione nominale di cui alla voce 3.A.3.a. si riferisce al diametro più piccolo. |
2 B Apparecchiature di collaudo, di ispezione e di produzione
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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2B001 |
Macchine utensili per l'asportazione (o il taglio) di metalli, ceramiche o materiali “compositi” e qualsiasi loro combinazione, che, conformemente alle specifiche tecniche del fabbricante, possono essere equipaggiate con dispositivi elettronici per il “controllo numerico”, come segue:
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1.B.2. |
Macchine utensili, come segue, e qualsiasi loro combinazione, per l'asportazione o il taglio di metalli, ceramiche o materiali compositi che, conformemente alle specifiche tecniche del fabbricante, possono essere equipaggiate con dispositivi elettronici per il “controllo di contornatura” simultaneo su due o più assi:
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2B006 |
Sistemi, apparecchiature e “assiemi elettronici” di controllo dimensionale o di misura, come segue: |
1.B.3. |
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2B006.b. |
strumenti di misura dello spostamento lineare e angolare come segue: |
1.B.3. |
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2B006.b. |
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1.B.3.b. |
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2B006.b. |
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1.B.3.c |
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2B116 |
Sistemi di collaudo a vibrazioni, apparecchiatura e componenti, come segue:
Nota tecnica: In 2B116 per ‘tavola vuota’ si intende una tavola o superficie piatta priva di accessori o di attrezzi di fissaggio. |
1.B.6. |
Sistemi di collaudo a vibrazioni, apparecchiatura e componenti, come segue:
Nota tecnica: Alla voce 1.B.6. per ‘tavola vuota’ si intende una tavola o superficie piatta priva di accessori o di attrezzi di fissaggio. |
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2B201 |
Macchine utensili, come segue, e qualsiasi loro combinazione, per l'asportazione o il taglio di metalli, ceramiche o materiali compositi che, conformemente alle specifiche tecniche del fabbricante, possono essere equipaggiate con dispositivi elettronici per il “controllo di contornatura” simultaneo su due o più assi: Note tecniche: Per ciascun modello di macchina utensile possono essere impiegati, in alternativa alle prove con le singole macchine, i livelli di ‘precisione di posizionamento’ dichiarati, ottenuti (in base alle procedure di seguito descritte) da misurazioni effettuate secondo la norma ISO 230/2 (1998) (2) o norme nazionali equivalenti, nel caso in cui detti livelli siano forniti alle autorità nazionali e da queste approvati. La “precisione di posizionamento” dichiarata deve essere ottenuta come segue:
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1.B.2. |
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2B201. |
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1.B.2.b |
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2B201 |
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1.B.2.c |
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2B204 |
“Presse isostatiche”, diverse da quelle specificate in 2B004 o 2B104, e relative apparecchiature, come segue:
Nota tecnica: In 2B204 la dimensione della camera interna è quella della camera in cui vengono raggiunte sia la temperatura di lavoro che la pressione di lavoro e non include i dispositivi di fissaggio. La dimensione sarà quella minore tra il diametro interno della camera pressurizzata e il diametro interno della camera di combustione isolata, a seconda di quale delle due si trova all'interno dell'altra. |
1.B.5. |
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2B206 |
Macchine, strumenti o sistemi di controllo dimensionale diversi da quelli specificati in 2B006, come segue: |
1.B.3. |
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2B206 |
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1.B.3.a |
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2B206. |
Note tecniche: Tutti i parametri dei valori di misura in 2B206 si intendono con ±, cioè non si intendono come banda di escursione totale. |
1.B.3.d |
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2B207 |
“Robot”, “dispositivi di estremità” e unità di controllo diversi da quelli specificati in 2B007, come segue:
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1.A.3.a1 |
“Robot”, “dispositivi di estremità” e unità di controllo, come segue: a. “Robot” o “dispositivi di estremità” aventi una delle caratteristiche seguenti: 1. appositamente progettati per rispondere alle norme nazionali di sicurezza applicabili al maneggio di esplosivi ad alto potenziale (ad esempio rispondenti alla classifica del codice elettrico per gli esplosivi ad alto potenziale); |
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1.A.3.b |
unità di controllo appositamente progettate per “robot” o “dispositivi di estremità” specificati alla voce 1.A.3.a.
Note tecniche:
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2B209 |
Macchine di fluotornitura o macchine di tornitura in lastra in grado di eseguire funzioni di fluotornitura diverse da quelle specificate in 2B009 o 2B109 e mandrini, come segue:
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1.B.1. |
Macchine per fluotornitura, macchine per tornitura in lastra in grado di eseguire funzioni di fluotornitura, e mandrini, come segue:
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2B219 |
Macchine fisse o portatili, orizzontali o verticali, per il bilanciamento centrifugo su più piani, come segue:
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3.B.3. |
Macchine fisse o portatili, orizzontali o verticali, per il bilanciamento centrifugo su più piani, come segue:
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2B225 |
Manipolatori a distanza che possono essere usati per azioni a distanza nelle operazioni di separazione radiochimica o nelle celle calde, aventi una delle caratteristiche seguenti:
Nota tecnica: I manipolatori a distanza consentono di effettuare una traslazione delle azioni di un operatore umano ad un braccio operante a distanza e a dispositivi terminali. Possono essere del tipo “asservito” o azionati tramite leva di comando o tastiera. |
1.A.4. |
Manipolatori a distanza che possono essere usati per azioni a distanza nelle operazioni di separazione radiochimica o nelle celle calde, aventi una delle caratteristiche seguenti:
Nota tecnica: I manipolatori a distanza consentono di effettuare una traslazione delle azioni di un operatore umano ad un braccio operante a distanza e a dispositivi terminali. Possono essere del tipo “asservito” o azionati tramite leva di comando o tastiera. |
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2B226 |
Forni ad induzione in atmosfera controllata (sottovuoto o gas inerte), e loro alimentatori, come segue:
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1.B.4. |
Forni ad induzione in atmosfera controllata (sottovuoto o gas inerte), e loro alimentatori, come segue:
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2B227 |
Forni di fusione e di colata di metalli, sottovuoto o in altra atmosfera controllata, e relative apparecchiature, come segue:
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1.B.7. |
Forni di fusione e di colata di metalli, sottovuoto o in altra atmosfera controllata, e relative apparecchiature, come segue:
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2B228 |
Apparecchiature di assemblaggio o di fabbricazione di rotori, apparecchiature di raddrizzatura del rotore, mandrini e matrici di formatura di soffietti
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3.B.2. |
Apparecchiature di assemblaggio o di fabbricazione di rotori, apparecchiature di raddrizzatura del rotore, mandrini e matrici di formatura di soffietti, come segue:
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2B230 |
Tutti i tipi di trasduttori di pressione in grado di misurare pressioni assolute e aventi tutte le seguenti caratteristiche:
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3.A.7. |
Tutti i tipi di trasduttori di pressione in grado di misurare pressioni assolute e aventi tutte le seguenti caratteristiche:
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2B231 |
Pompe da vuoto aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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3.A.8. |
Pompe da vuoto aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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2B232 |
Sistemi di cannoni ad alta velocità (dei tipi a propellente, a gas, a bobina, elettromagnetici e elettrotermici e altri sistemi avanzati) in grado di accelerare proiettili ad una velocità uguale o superiore a 1,5 km/s.
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5.B.2. |
Sistemi di cannoni ad alta velocità (dei tipi a propellente, a gas, a bobina, elettromagnetici e elettrotermici e altri sistemi avanzati) in grado di accelerare proiettili ad una velocità uguale o superiore a 1,5 km/s.
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2B233 |
Compressori a spirale con tenuta a soffietto e pompe da vuoto a spirale con tenuta a soffietto aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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3.A.9. |
Compressori a spirale con tenuta a soffietto e pompe da vuoto a spirale con tenuta a soffietto aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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2D Software
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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2D001 |
“Software” diverso da quello specificato in 2D002, come segue:
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1.D.2. |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate alla voce 1.A.3., 1.B.1., 1.B.3., 1.B.5., 1.B.6.a., 1.B.6.b., 1.B.6.d. o 1.B.7.
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2D002 |
“Software” per dispositivi elettronici, anche integrato in un dispositivo o sistema elettronico, che consenta a tali dispositivi o sistemi di operare come unità di “controllo numerico” in grado di coordinare simultaneamente più di quattro assi per il “controllo di contornatura”.
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1.D.3. |
“Software” per qualsiasi combinazione di dispositivi elettronici o sistema che consenta a tale(i) dispositivo(i) di operare come unità di “controllo numerico” per le macchine utensili, in grado di controllare cinque o più assi di interpolazione che possono essere coordinati simultaneamente per il “controllo di contornatura”.
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2D101 |
“Software” appositamente progettato o modificato per “l'utilizzazione” delle apparecchiature specificate in 2B104, 2B105, 2B109, 2B116, 2B117 o da 2B119 fino a 2B122.
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1.D.1. |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate alla voce 1.A.3., 1.B.1., 1.B.3., 1.B.5., 1.B.6.a., 1.B.6.b., 1.B.6.d. o 1.B.7.
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2D201 |
“Software” appositamente progettato per l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate in 2B204, 2B206, 2B207, 2B209, 2B219 o 2B227. |
1.D.1. |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate alla voce 1.A.3., 1.B.1., 1.B.3., 1.B.5., 1.B.6.a., 1.B.6.b., 1.B.6.d. o 1.B.7.
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2D202 |
“Software” appositamente progettato o modificato per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate in 2B201.
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1.D.2. |
“Software” appositamente progettato o modificato per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate alla voce 1.B.2.
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2E Tecnologia
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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2E001 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo” di apparecchiature o “software” specificati in 2A, 2B o 2D.
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1.E.1 |
“Tecnologia” in conformità ai controlli della tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate alle voci da 1.A. a 1.D. |
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2E002 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per la “produzione” delle apparecchiature specificate in 2A o 2B. |
1.E.1 |
“Tecnologia” in conformità ai controlli della tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate alle voci da 1.A. a 1.D. |
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2E101 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per l'“utilizzazione” di apparecchiature o di “software” specificati in 2B004, 2B009, 2B104, 2B109, 2B116, 2B119 fino a 2B122 o 2D101. |
1.E.1 |
“Tecnologia” in conformità ai controlli della tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate alle voci da 1.A. a 1.D. |
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2E201 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per l'“utilizzazione” di apparecchiature o di “software” specificati in 2A225, 2A226, 2B001, 2B006, 2B007.b., 2B007.c., 2B008, 2B009, 2B201, 2B204, 2B206, 2B207, 2B209, 2B225 fino a 2B233, 2D201 o 2D202. |
1.E.1 |
“Tecnologia” in conformità ai controlli della tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate alle voci da 1.A. a 1.D. |
CATEGORIA 3 — MATERIALI ELETTRONICI
3 A Sistemi, apparecchiature e componenti
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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3A201 |
Componenti elettronici, diversi da quelli specificati in 3A001, come segue:
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6.A.4. |
condensatori ad alta tensione aventi una delle serie di caratteristiche seguenti:
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3A201 |
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3.A.4. |
Elettromagneti a bobina superconduttrice aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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3A201 |
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5.B.1. |
generatori di raggi X con scarica a lampo o acceleratori di elettroni ad impulsi aventi una delle due serie di caratteristiche seguenti:
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3A225 |
Variatori o generatori di frequenza, utilizzabili per azionare motori a frequenza variabile o fissa, aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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3.A.1. |
Variatori o generatori di frequenza, utilizzabili per azionare motori a frequenza variabile o fissa, aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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3A226 |
Alimentatori in corrente continua di elevata potenza diversi da quelli specificati in 0B001.j.6., aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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3.A.5. |
Alimentatori in corrente continua di elevata potenza aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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3A227 |
Alimentatori in corrente continua ad alta tensione diversi da quelli specificati in 0B001.j.6., aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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3.A.6. |
Alimentatori in corrente continua ad alta tensione aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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3A228 |
Dispositivi di commutazione, come segue:
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6.A.3. |
Dispositivi di commutazione, come segue:
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3A229 |
Generatori di impulsi ad elevata intensità di corrente come segue:
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6.A.2. |
Apparecchi di innesco e generatori equivalenti di impulso ad elevata intensità di corrente, come segue:
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3A230 |
Generatori di impulsi ad alta velocità e loro teste d'impulso, aventi entrambe le caratteristiche seguenti:
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5.B.6. |
Generatori di impulsi ad alta velocità e loro teste d'impulso, aventi entrambe le caratteristiche seguenti:
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3A231 |
Sistemi generatori di neutroni, compresi i tubi, aventi entrambe le caratteristiche seguenti:
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6.A.5. |
Sistemi generatori di neutroni, compresi i tubi, aventi entrambe le caratteristiche seguenti:
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3A232 |
Sistemi di accensione multipunto diversi da quelli specificati in 1A007, come segue:
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6.A.1. |
Detonatori e sistemi di accensione multipunto, come segue:
Nota tecnica: Alla voce 6.A.1., i detonatori in esame utilizzano tutti un piccolo conduttore elettrico (ponte, filo o lamina) che vaporizza in modo esplosivo quando viene attraversato da un impulso elettrico rapido ad alta intensità. Nei tipi non a slapper, il conduttore che esplode innesca una detonazione chimica in un materiale altamente esplosivo al contatto come il PETN (pentaeritritetetranitrato). Nei detonatori a slapper la vaporizzazione in modo esplosivo di un conduttore elettrico spinge una lamina mobile (flyer) o uno slapper attraverso un varco e l'impatto dello slapper su di un esplosivo innesca la detonazione chimica. Lo slapper in alcune realizzazioni è azionato dalla forza magnetica. Il termine detonatore a lamina esplodente può riferirsi sia ad un detonatore EB che di tipo a slapper. Inoltre, il termine innesco o ignitore è usato a volte al posto della parola detonatore. |
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3A233 |
Spettrometri di massa, diversi da quelli specificati in 0B002.g., in grado di misurare ioni di unità di massa atomica uguale o superiore a 230 ed aventi una risoluzione migliore di 2 parti su 230, come segue, e loro sorgenti di ioni:
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3.B.6. |
Spettrometri di massa in grado di misurare ioni di unità di massa atomica uguale o superiore a 230 ed aventi una risoluzione migliore di 2 parti su 230, come segue, e loro sorgenti di ioni:
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3A234 |
Stripline per fornire un percorso a bassa induttanza ai detonatori con le caratteristiche seguenti:
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6.A.6. |
Stripline per fornire un percorso a bassa induttanza ai detonatori con le caratteristiche seguenti:
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3D Software
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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3D002 |
“Software” appositamente progettato per l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate in 3B001.a. fino a 3B001.f., in 3B002 o in 3A225. |
3.D.1. |
“Software” appositamente progettato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate alle voci 3.A.1., 3.B.3. o 3.B.4. |
3D225 |
“Software” appositamente progettato per aumentare o sbloccare le prestazioni di un variatore o generatore di frequenza per soddisfare le caratteristiche di 3A225. |
3.D.3. |
“Software” appositamente progettato per aumentare o sbloccare le caratteristiche di prestazione delle apparecchiature sottoposte ad autorizzazione alla voce 3.A.1. |
3E Tecnologia
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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3E001 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo” o la “produzione” di apparecchiature o materiali specificati in 3A, 3B o 3C.
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3.E.1 |
“Tecnologia” in conformità ai controlli della tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate alle voci da 3.A. a 3.D. |
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3E201 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia, per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 3A001.e.2., 3A001.e.3., 3A001.g., 3A201, 3A225 fino a 3A234. |
3.E.1 |
“Tecnologia” in conformità ai controlli della tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate alle voci da 3.A. a 3.D. |
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3E225 |
“Tecnologia” sotto forma di codici o chiavi per aumentare o sbloccare le prestazioni di un variatore o generatore di frequenza per soddisfare le caratteristiche di 3A225. |
3.E.1 |
“Tecnologia” in conformità ai controlli della tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate alle voci da 3.A. a 3.D. |
CATEGORIA 6 — SENSORI E LASER
6 A Sistemi, apparecchiature e componenti
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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6A005 |
“Laser” diversi da quelli specificati in 0B001.g.5. o 0B001.h.6., componenti ed apparecchiature ottiche, come segue:
Nota tecnica: In 6A005 per ‘efficienza wall-plug’ si intende il rapporto tra potenza di uscita del “laser” (o “potenza media di uscita”) e potenza di ingresso totale necessaria al funzionamento del “laser”, alimentazione/condizionamento e condizionamento termico/scambiatore di calore compresi.
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3.A.2 |
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3.A.2 |
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3.A.2 |
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6A202 |
Tubi fotomoltiplicatori aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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5.A.1. |
Tubi fotomoltiplicatori aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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6A203 |
Apparecchi da ripresa e componenti, diversi da quelli specificati in 6A003, come segue:
Nota: 6A203.a. fino a 6A203.c. non sottopongono ad autorizzazione gli apparecchi di ripresa o i dispositivi per le immagini che hanno vincoli relativi all'hardware, al “software” o alla “tecnologia” che comportano una prestazione inferiore a quella sopra indicata, a condizione che soddisfino una delle condizioni seguenti:
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5.B.3. |
Apparecchi da ripresa e dispositivi per l'immagine ad alta velocità e componenti relativi come segue:
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6A203 |
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5.B.3.a |
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6A203 |
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5.B.3.b |
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6A203 |
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5.B.3.c |
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6A203 |
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1.A.2. |
Apparecchi da ripresa televisivi resistenti alle radiazioni o loro lenti, appositamente progettati o previsti per resistere ad una dose di radiazioni totale superiore a 5 × 104 Gy (silicio) senza degradazione funzionale. Nota tecnica: Il termine Gy (silicio) si riferisce all'energia, espressa in joule per kg, assorbita da n campione di silicio non schermato esposto a radiazioni ionizzanti. |
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6A205 |
“Laser”, amplificatori ed oscillatori “laser”, diversi da quelli specificati in 0B001.g.5., 0B001.h.6. e 6A005, come segue:
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3.A.2. |
Laser, amplificatori e oscillatori laser, come segue:
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6A205 |
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3.A.2.b |
“laser” ad argon ionizzato aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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6A205 |
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3.A.2.d |
oscillatori laser a impulsi a coloranti accordabili monomodo aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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6A205 |
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3.A.2.e |
Oscillatori ed amplificatori laser ad impulsi a coloranti accordabili aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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6A205 |
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3.A.2.g |
“Laser” ad impulsi ad anidride carbonica aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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6A205 |
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3.A.2.i. |
sfasatori Raman paraidrogeno progettati per funzionare a lunghezza d'onda di uscita di 16 mm e cadenza di ripetizione superiore a 250 Hz; |
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6A205 |
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3.A.2.c. |
“laser” drogati al neodimio (diversi da quelli a vetro) con lunghezza d'onda di uscita compresa tra 1 000 e 1 100 nm; aventi una delle caratteristiche seguenti:
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6A205 |
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3.A.2.j |
‘Laser’ ad impulsi a monossido di carbonio aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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6A225 |
Interferometri di velocità per la misura di velocità superiori a 1 km/s durante intervalli di tempo inferiori a 10 microsecondi.
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5.B.5.a |
Strumentazione specializzata per esperimenti di idrodinamica, come segue:
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6A226 |
Sensori di pressione, come segue:
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5.B.5.b. |
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5.B.5.c. |
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6D Software
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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6D203 |
“Software” appositamente progettato per aumentare o sbloccare le prestazioni di apparecchi di ripresa o di dispositivi per le immagini per soddisfare le caratteristiche di 6A203.a. fino a 6A203.c. |
5.D.2. |
“Software” o chiavi/codici di cifratura appositamente progettati per aumentare o sbloccare le caratteristiche di prestazione delle apparecchiature sottoposte ad autorizzazione alla voce 5.B.3. |
6E Tecnologia
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Elenco di controllo del gruppo dei fornitori nucleari (GFN) quale figurante in INFCIRC/254/Rev.9/Parte 2 |
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6E201 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 6A003, 6A005.a.2., 6A005.b.2., 6A005.b.3., 6A005.b.4., 6A005.b.6., 6A005.c.2., 6A005.d.3.c., 6A005.d.4.c., 6A202, 6A203, 6A205, 6A225 o 6A226. |
5.D.1. |
“Tecnologia” in conformità ai controlli della tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate alle voci da 5.A. a 5.D. |
6E203 |
“Tecnologia” sotto forma di codici o chiavi per aumentare o sbloccare le prestazioni di apparecchi di ripresa o dispositivi per le immagini per soddisfare le caratteristiche di 6A203a. fino a 6A203.c. |
5.D.1. |
“Tecnologia” in conformità ai controlli della tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate alle voci da 5.A. a 5.D.» |
(1) I codici contrassegnati con “TLB” si riferiscono alle voci elencate nell'allegato B dell'elenco di base del GFN, parte 1. I codici contrassegnati con “TLA” si riferiscono alle voci elencate nell'allegato A dell'elenco di base del GFN, parte 1. I codici non contrassegnati né con “TLB” né con “TLA” si riferiscono alle voci figuranti nell'elenco dei prodotti a duplice uso del GFN (categorie 1, 2 e 6).
(2) I fabbricanti che calcolano la precisione di posizionamento in base alla norma ISO 230/2 (1997) o (2006) dovrebbero consultare le competenti autorità dello Stato membro in cui sono stabiliti.
ALLEGATO II
«ALLEGATO III
CATEGORIA 1- MATERIALI SPECIALI E RELATIVE APPARECCHIATURE
1A Sistemi, apparecchiature e componenti
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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1A002 |
“Strutture” o prodotti laminati “compositi” aventi una delle caratteristiche seguenti:
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M6A1 |
Strutture composite, laminati e loro manufatti appositamente progettati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2. o nei sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A. |
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1A102 |
Componenti risaturati pirolizzati carbonio-carbonio progettati per i veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004 o i razzi sonda specificati in 9A104. |
M6A2 |
Componenti risaturati pirolizzati (ad esempio carbonio-carbonio) aventi tutte le caratteristiche seguenti: a. progettati per sistemi a razzo; e b. utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1. |
1B Apparecchiature di collaudo, di ispezione e di produzione
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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1B001 |
Apparecchiature per la produzione o l'ispezione di strutture o prodotti laminati “compositi”, specificati in 1A002, o di “materiali fibrosi o filamentosi”, specificati in 1C010, come segue, e loro componenti ed accessori appositamente progettati:
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M6B1a |
Macchine per l'avvolgimento di filamenti o ‘macchine per la posa di fibre’ i cui movimenti di posizionamento, avvolgimento e bobinatura delle fibre possono essere coordinati e programmati secondo tre o più assi, progettate per fabbricare strutture composite o prodotti laminati compositi utilizzando materiali fibrosi o filamentosi, e controlli di coordinazione e di programmazione |
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M6B1b |
‘Macchine per la messa in opera di nastri’ i cui movimenti di posizionamento e di messa in opera del nastro e dei fogli possono essere coordinati e programmati secondo due o più assi, progettate per la fabbricazione di strutture composite per cellule di aerei e di missili;
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M6B1c |
Macchine per la tessitura e macchine per interallacciare a più dimensioni o direzioni, compresi gli adattatori e gli assiemi di modifica, appositamente progettate o modificate per tessere, interallacciare o intrecciare le fibre, per strutture composite;
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Apparecchiature progettate o modificate per la produzione di materiali fibrosi o filamentosi, come segue: |
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M6B1d1 |
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M6B1d2 |
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M6B1d3 |
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M6B1e |
Apparecchiature progettate o modificate per il trattamento speciale della superficie delle fibre o per la produzione di preimpregnati e di preformati, compresi rulli, tenditori, apparecchiature per rivestimenti, apparecchiature di taglio e matrici di taglio.
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1B002 |
Apparecchiature per la produzione di leghe metalliche, polveri di leghe metalliche o materiali legati, appositamente progettate per evitare la contaminazione e appositamente progettate per l'utilizzazione in uno dei processi specificati in 1C002.c.2.
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M4B3d |
“Apparecchiature per la produzione” di polveri di metallo utilizzabili per la “produzione”, in ambiente controllato, dei materiali sferici, sferoidali o atomizzati specificati in 4.C.2.c., 4.C.2.d. o 4.C.2.e. Nota: 4.B.3.d. include: a. | i generatori di plasma (getto ad arco ad alta frequenza) utilizzabili per ottenere polveri metalliche atomizzate o sferiche con organizzazione del processo in ambiente argon-acqua; b. apparecchiature per elettroesplosione utilizzabili per ottenere polveri metalliche atomizzate o sferiche con organizzazione del processo in ambiente argon-acqua; c. apparecchiature utilizzabili per la “produzione” di polveri sferiche di alluminio mediante polverizzazione di una colata in ambiente inerte (ad esempio azoto).
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1B101 |
Apparecchiature, diverse da quelle specificate in 1B001, per la “produzione” di materiali compositi strutturali, come segue, e loro componenti ed accessori appositamente progettati:
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M6B1a |
Macchine per l'avvolgimento di filamenti o ‘macchine per la posa di fibre/cavi di filamenti’ i cui movimenti di posizionamento, avvolgimento e bobinatura delle fibre possono essere coordinati e programmati secondo tre o più assi, progettate per fabbricare strutture composite o prodotti laminati compositi utilizzando materiali fibrosi o filamentosi, e controlli di coordinazione e di programmazione; |
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M6B1b |
‘Macchine per la messa in opera di nastri’ i cui movimenti di posizionamento e di messa in opera del nastro e dei fogli possono essere coordinati e programmati secondo due o più assi, progettate per la fabbricazione di strutture composite per cellule di aerei e di missili; Nota: Ai fini di 6.B.1.a. e 6.B.1.b., si applicano le seguenti definizioni:
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M6B1d |
Apparecchiature progettate o modificate per la produzione di materiali fibrosi o filamentosi, come segue:
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M6B1e |
Apparecchiature progettate o modificate per il trattamento speciale della superficie delle fibre o per la produzione di preimpregnati o di preformati, compresi rulli, tenditori, apparecchiature per rivestimenti, apparecchiature di taglio e matrici di taglio.
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1B102 |
“Apparecchiature di produzione” di polveri di metallo, diverse da quelle specificate in 1B002, e loro componenti, come segue:
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M4B3d |
“Apparecchiature di produzione” di polveri di metallo utilizzabili per la “produzione”, in ambiente controllato, dei materiali sferici, sferoidali o atomizzati specificati in 4.C.2.c., 4.C.2.d. o 4.C.2.e.
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1B115 |
Apparecchiature, diverse da quelle specificate in 1B002 o 1B102, per la produzione di propellenti o costituenti di propellenti, come segue, e loro componenti appositamente progettati: |
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M4B1 |
“Apparecchiature di produzione”, e loro componenti appositamente progettati, per la “produzione”, il trattamento o il collaudo di accettazione di propellenti liquidi o loro costituenti specificati in 4.C. |
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M4B2 |
“Apparecchiature di produzione”, diverse da quelle descritte in 4.B.3., e loro componenti appositamente progettati, per la produzione, il trattamento, la miscelazione, l'indurimento, la fusione, la compressione, la lavorazione, l'estrusione o il collaudo di accettazione di propellenti solidi o loro costituenti specificati in 4.C. |
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1B116 |
Iniettori appositamente progettati per la produzione di materiali derivati per pirolisi formati su stampo, anima o altro supporto a partire da gas precursori che si decompongono nella gamma di temperatura da 1 573 K (1 300 °C) a 3 173 K (2 900 °C) a pressioni da 130 Pa a 20 kPa. |
M6B2 |
Iniettori appositamente progettati per i processi di cui alla voce 6.E.3. |
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1B117 |
Miscelatori a colata discontinua in grado di mescolare sotto vuoto nella gamma di pressioni da 0 a 13,326 kPa e con capacità di controllo della temperatura della camera di miscelazione, aventi tutte le caratteristiche seguenti, e loro componenti appositamente progettati:
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M4B3a |
Miscelatori a colata discontinua in grado di mescolare sotto vuoto nella gamma di pressioni da 0 a 13,326 kPa e con capacità di controllo della temperatura della camera di miscelazione, aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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1B118 |
Miscelatori a colata continua in grado di mescolare sotto vuoto nella gamma di pressioni da 0 a 13,326 kPa e con capacità di controllo della temperatura della camera di miscelazione, aventi una delle caratteristiche seguenti, e loro componenti appositamente progettati:
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M4B3b |
Miscelatori a colata continua in grado di mescolare sotto vuoto nella gamma di pressioni da 0 a 13,326 kPa e con capacità di controllo della temperatura della camera di miscelazione, aventi una delle caratteristiche seguenti:
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1B119 |
Mulini a getto fluido utilizzabili per rettificare o fresare le sostanze specificate in 1C011.a., 1C011.b., 1C111 o nell'elenco dei materiali di armamento e loro componenti appositamente progettati. |
M4B3c |
Mulini a getto fluido utilizzabili per rettificare o fresare le sostanze specificate in 4.C |
1C Materiali
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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1C001 |
Materiali appositamente progettati per assorbire le onde elettromagnetiche, o polimeri intrinsecamente conduttori, come segue:
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M17C1 |
Dispositivi per la riduzione di caratteristiche osservabili quali la riflettività radar, la segnatura ultravioletta/infrarossa e la segnatura acustica (ossia tecnologia dell'invisibile), per applicazioni utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A. o 19.A. o per i sottosistemi specificati in 2.A.
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1C007 |
Polveri ceramiche, materiali ceramici non “compositi”, materiali “compositi” a matrice ceramica e materiali precursori, come segue:
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M6C5 |
Materiali ceramici compositi (con costante dielettrica inferiore a 6 per frequenze comprese tra 100 MHz e 100 GHz), per l'uso in radome di missili utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1. |
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M6C6 |
Materiali al carburo di silicio, come segue:
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1C010 |
“Materiali fibrosi o filamentosi”, come segue:
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M6C1 |
Preimpregnati con fibre impregnate di resina e preformati con fibre a rivestimento metallico, per i beni specificati in 6.A.1., costruiti con matrice organica o con matrice metallica che utilizzano rinforzi fibrosi o filamentosi aventi carico di rottura specifico superiore a 7,62 × 104 m e modulo specifico superiore a 3,18 × 106 m.
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1C011 |
Metalli e composti, come segue:
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M4C2d |
polveri di metallo di uno dei seguenti metalli: zirconio (CAS 7440-67-7), berillio (CAS 7440-41-7), magnesio (CAS 7439-95-4), o leghe degli stessi, se almeno il 90 % del totale delle particelle in volume o in peso delle particelle è costituito da particelle di dimensioni inferiori a 60 μm (determinate mediante tecniche di misurazione quali utilizzazione di un setaccio, diffrazione mediante laser o scansione ottica), di forma sferica, atomizzata, sferoidale, in scaglie o macinate, costituite per il 97 % o più in peso da uno dei summenzionati metalli;
Nota tecnica: Il contenuto naturale di afnio (CAS 7440-58-6) nello zirconio (normalmente dal 2 % al 7 %) è conteggiato con lo zirconio. |
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M4C2e |
polveri di metallo di boro (CAS 7440-42-8) o leghe di boro con un contenuto pari o superiore all'85 % di boro in peso, se almeno il 90 % del totale delle particelle in volume o in peso delle particelle è costituito da particelle di dimensioni inferiori a 60 μm (determinate mediante tecniche di misurazione quali utilizzazione di un setaccio, diffrazione mediante laser o scansione ottica), di forma sferica, atomizzata, sferoidale, in scaglie o macinate;
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1C101 |
Materiali e dispositivi per la riduzione di caratteristiche osservabili quali la riflettività radar, la segnatura ultravioletta/infrarossa e la segnatura acustica, diversi da quelli specificati in 1C001, utilizzabili in ‘missili’ , sottosistemi di “missili” o veicoli aerei senza equipaggio specificati in 9A012 o 9A112.a.
Nota tecnica: In 1C101 per ‘missili’ si intendono sistemi completi a razzo e sistemi di veicoli aerei senza equipaggio con una portata superiore a 300 km. |
M17A1 |
Dispositivi per la riduzione di caratteristiche osservabili quali la riflettività radar, la segnatura ultravioletta/infrarossa e la segnatura acustica (ossia tecnologia dell'invisibile), per applicazioni utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A. o 19.A. o per i sottosistemi specificati in 2.A o 20.A. |
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M17C1 |
Materiali per la riduzione di caratteristiche osservabili quali la riflettività radar, la segnatura ultravioletta/infrarossa e la segnatura acustica (ossia tecnologia dell'invisibile), per applicazioni utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A. o 19.A. o per i sottosistemi specificati in 2.A.
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1C102 |
Materiali risaturati pirolizzati carbonio-carbonio progettati per i veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004 o i razzi sonda specificati in 9A104. |
M6C2 |
Componenti risaturati pirolizzati (ad esempio carbonio-carbonio) aventi tutte le caratteristiche seguenti: a. progettati per sistemi a razzo; e b. utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1. |
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1C107 |
Grafite e materiali ceramici, diversi da quelli specificati in 1C007, come segue: |
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M6C3 |
Grafiti a grani fini con densità di massa di almeno 1,72 g/cm3 misurata a 15 °C ed aventi una dimensione dei grani uguale o inferiore a 100 × 10– 6 m (100 μm), utilizzabili per ugelli di razzi e per punte di ogive di veicoli di rientro, che possono essere lavorate in uno dei seguenti prodotti:
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M6C4 |
Grafiti ottenute per pirolisi o grafiti rinforzate con fibre, utilizzabili per ugelli di motori a razzo e per punte di ogive di veicoli di rientro utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1. |
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M6C5 |
Materiali ceramici compositi (con costante dielettrica inferiore a 6 per frequenze comprese tra 100 MHz e 100 GHz), per l'uso in radome di missili utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1. |
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M6C6a |
Ceramiche rinforzate al carburo di silicio non ossidate lavorabili a macchina utilizzabili per punte di ogive utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1.; |
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M6C6b |
Materiali ceramici compositi rinforzati al carburo di silicio utilizzabili per punte di ogive, veicoli di rientro, alette di ogive, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1. |
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1C111 |
Propellenti e costituenti chimici per propellenti diversi da quelli in 1C011, come segue:
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M4C2c |
polvere sferica o sferoidale di alluminio (CAS 7429-90-5) con particelle di dimensione inferiore a 200 × 10– 6 m (200 μm) e contenuto di alluminio in peso uguale o superiore al 97 % se almeno il 10 % del peso totale è costituito di particelle di diametro inferiore a 63 μm conformemente alla norma ISO 2591-1:1988 o a norme nazionali equivalenti; Nota tecnica: Una dimensione di particella di 63 μm (ISO R-565) corrisponde a una rete a maglia fitta 250 (Tyler) o 230 (norma ASTM E-11). |
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M4C2d |
polveri di metallo di uno dei seguenti metalli: zirconio (CAS 7440-67-7), berillio (CAS 7440-41-7), magnesio (CAS 7439-95-4), o leghe degli stessi, se almeno il 90 % del totale delle particelle in volume o in peso delle particelle è costituito da particelle di dimensioni inferiori a 60 μm (determinate mediante tecniche di misurazione quali utilizzazione di un setaccio, diffrazione mediante laser o scansione ottica), di forma sferica, atomizzata, sferoidale, in scaglie o macinate, costituite per il 97 % o più in peso da uno dei summenzionati metalli;
Nota tecnica: Il contenuto naturale di afnio (CAS 7440-58-6) nello zirconio (normalmente dal 2 % al 7 %) è conteggiato con lo zirconio. |
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M4C2e |
polveri di metallo di boro (CAS 7440-42-8) o leghe di boro con un contenuto pari o superiore all'85 % di boro in peso, se almeno il 90 % del totale delle particelle in volume o in peso delle particelle è costituito da particelle di dimensioni inferiori a 60 μm (determinate mediante tecniche di misurazione quali utilizzazione di un setaccio, diffrazione mediante laser o scansione ottica), di forma sferica, atomizzata, sferoidale, in scaglie o macinate;
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M4C4a |
sostanze ossidanti utilizzabili per motori a razzo a propellente solido, come segue:
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M4C2b |
derivati dell'idrazina, come segue:
Nota tecnica: il nitrato di 3,6-diidrotetrazina è anche indicato come nitrato di 1,4 diidrazina. |
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M4C2f |
materiali ad alta densità di energia utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A, come segue:
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M4C2g |
Combustibili di sostituzione dell'idrazina, come segue: | 1,2-dimetilaminoetilazide (DMAZ) (CAS 86147-04-8). |
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M4C5 |
Sostanze polimeriche, come segue:
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M4C6c1 |
Carborani, decarborani, pentaborani e relativi derivati |
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M4C6d1 |
trietileneglicoldinitrato (TEGDN) (CAS 111-22-8); |
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M4C6e1 |
2-nitrodifenilammina (CAS 119-75-5); |
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M4C6d2 |
trimetiloletano trinitrato (TMETN) (CAS 3032-55-1); |
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M4C6d4 |
dinitrato glicol dietilenico (DEGDN) (CAS 693-21-0) |
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M4C6c2 |
derivati del ferrocene, come segue:
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M4C6d5 |
4,5 diazidometil-2-metil-1,2,3-triazolo (iso-DAMTR); |
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1C116 |
Acciai Maraging, utilizzabili in ‘missili’ , aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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M6C8 |
Acciai Maraging, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1., aventi tutte le caratteristiche seguenti:
Nota tecnica: Gli acciai Maraging sono leghe di ferro:
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1C117 |
Materiali per la fabbricazione di componenti di ‘missili’ , come segue:
Nota tecnica: In 1C117 per ‘missili’ si intendono sistemi completi a razzo e sistemi di veicoli aerei senza equipaggio capaci di una gittata superiore a 300 km. |
M6C7 |
Materiali per la fabbricazione di componenti di missili nei sistemi specificati in 1.A., 19.A.1 o 19.A.2, come segue:.
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1C118 |
Acciaio Duplex inossidabile stabilizzato al titanio (Ti-DSS) avente tutte le caratteristiche seguenti:
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M6C9 |
Acciaio Duplex inossidabile stabilizzato al titanio (Ti-DSS) utilizzabile nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1., avente tutte le caratteristiche seguenti:
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1C238 |
Trifluoruro di cloro (ClF3). |
M4C4a6 |
composti contenenti fluoro e uno o più alogeni, ossigeno o azoto;
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1D Software
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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1D001 |
“Software” appositamente progettato o modificato per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate in 1B001 fino a 1B003. |
M6D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per il funzionamento o la manutenzione dei beni specificati in 6.B.1. |
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1D101 |
“Software” appositamente progettato o modificato per il funzionamento o la manutenzione dei beni specificati in 1B101, 1B102, 1B115, 1B117, 1B118 o 1B119. |
M4D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per il funzionamento o la manutenzione di apparecchiature specificate in 4.B. per la “produzione” e la manipolazione di materiali specificati in 4.C. |
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M6D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per il funzionamento o la manutenzione dei beni specificati in 6.B.1. |
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1D103 |
“Software” appositamente progettato per l'analisi di caratteristiche osservabili ridotte, quali riflettività radar, segnatura ultravioletta/ infrarossa e segnatura acustica. |
M17D1 |
“Software” appositamente progettati per la riduzione di caratteristiche osservabili quali la riflettività radar, la segnatura ultravioletta/infrarossa e la segnatura acustica (ossia tecnologia dell'invisibile), per applicazioni utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A. o 19.A. o per i sottosistemi specificati in 2.A.
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1E Tecnologia
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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1E001 |
“Tecnologia”, in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo” o la “produzione” di apparecchiature o materiali specificati in 1A001.b., 1A001.c., 1A002 fino a 1A005, 1A006.b., 1A007, 1B o 1C. |
M |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” di apparecchiature, materiali o “software” specificati in 1.A., 1.B. o 1.D. |
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1E101 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per l'“utilizzazione” di beni specificati in 1A102, 1B001, 1B101, 1B102, 1B115 fino a 1B119, 1C001, 1C101, 1C107, 1C111 fino a 1C118, 1D101 o 1D103. |
M |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” di apparecchiature, materiali o “software” specificati in 1.A., 1.B. o 1.D. |
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1E102 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo” di “software” specificato in 1D001, 1D101 o 1D103. |
M6E1 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” di apparecchiature, materiali o “software” specificati in 6.A., 6.B., 6.C. o 6.D. |
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M17E1 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” di apparecchiature, materiali o “software” specificati in 17.A., 17.B., 17.C. o 17.D.
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1E103 |
[M6E2] “Tecnologia” per la regolazione di temperatura, pressione o atmosfera in autoclavi o idroclavi quando utilizzata per la “produzione” di materiali “compositi” o di materiali “compositi” parzialmente lavorati. |
M6E2 |
“Dati tecnici” (comprese le condizioni di trattamento) e procedure per la regolazione di temperatura, pressione o atmosfera in autoclavi o idroclavi quando utilizzate per la produzione di materiali compositi o di materiali compositi parzialmente lavorati, utilizzabili per apparecchiature o materiali specificati in 6.A. o 6.C. |
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1E104 |
“Tecnologia” per la “produzione” di materiali derivati per pirolisi formati su stampo, anima o altro supporto a partire da gas precursori che si decompongono nella gamma di temperature da 1 573 K (1 300 °C) a 3 173 K (2 900 °C) e pressioni da 130 Pa a 20 kPa.
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M6E1 |
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CATEGORIA 2- TRATTAMENTO E LAVORAZIONE DEI MATERIALI
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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2A001 |
Sistemi di cuscinetti e cuscinetti antifrizione e loro componenti, come segue:
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M3A7 |
Cuscinetti radiali a sfere, aventi tutte le tolleranze specificate secondo la norma ISO 492, classe di tolleranza 2 (o ANSI/ABMA Standard 20, classe di tolleranza ABEC-9 o norme nazionali equivalenti) o migliori e aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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2A101 |
Cuscinetti radiali a sfere, diversi da quelli specificati in 2A001, aventi tutte le tolleranze specificate secondo la norma ISO 492, classe di tolleranza 2 (o ANSI/ABMA Standard 20, classe di tolleranza ABEC-9 o norme nazionali equivalenti) o migliori e aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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M3A7 |
Cuscinetti radiali a sfere, aventi tutte le tolleranze specificate secondo la norma ISO 492, classe di tolleranza 2 (o ANSI/ABMA Standard 20, classe di tolleranza ABEC-9 o norme nazionali equivalenti) o migliori e aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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2B004 |
“Presse isostatiche” a caldo aventi tutte le caratteristiche seguenti, e loro componenti e accessori appositamente progettati:
Nota tecnica: La dimensione della camera interna è quella della camera in cui vengono raggiunte sia la temperatura di lavoro che la pressione di lavoro e non include i dispositivi di fissaggio. La dimensione sarà quella minore tra il diametro interno della camera pressurizzata e il diametro interno della camera di combustione isolata, a seconda di quale delle due si trova all'interno dell'altra.
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M6B3 |
Presse isostatiche aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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2B009 |
Macchine per tornitura in lastra e per fluotornitura che possono essere equipaggiate, sulla base delle specifiche tecniche del fabbricante, con unità di “controllo numerico” o unità di controllo a calcolatore e aventi tutte le caratteristiche seguenti:
Nota tecnica: Ai fini di 2B009 sono considerate macchine di fluotornitura anche le macchine che combinano la funzione di tornitura in lastra e di fluotornitura. |
M3B3 |
Macchine per fluotornitura, e loro componenti appositamente progettati, che:
Nota tecnica: Ai fini della presente voce sono considerate macchine di fluotornitura anche le macchine che combinano la funzione di tornitura in lastra e di fluotornitura. |
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2B104 |
“Presse isostatiche” diverse da quelle specificate in 2B004, aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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M6B3 |
Presse isostatiche aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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2B105 |
Forni per la deposizione chimica in fase di vapore, diversi da quelli specificati in 2B005.a., progettati o modificati per l'addensamento di compositi carbonio-carbonio. |
M6B4 |
Forni per la deposizione in fase di vapore di elementi chimici progettati o modificati per l'addensamento di compositi carbonio-carbonio. |
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2B109 |
Macchine per fluotornitura diverse da quelle specificate in 2B009 e loro componenti appositamente progettati, come segue:
Nota tecnica: Ai fini di 2B109 sono considerate macchine di fluotornitura anche le macchine che combinano la funzione di tornitura in lastra e di fluotornitura. |
M3B3 |
Macchine per fluotornitura, e loro componenti appositamente progettati, che:
Nota tecnica: Ai fini della presente voce sono considerate macchine di fluotornitura anche le macchine che combinano la funzione di tornitura in lastra e di fluotornitura. |
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2B116 |
Sistemi di collaudo a vibrazioni, apparecchiatura e loro componenti come segue:
Nota tecnica: In 2B116 per ‘tavola vuota’ si intende una tavola o superficie piatta priva di accessori o di attrezzi di fissaggio. |
M15B1 |
Apparecchiature di collaudo a vibrazioni utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2. o per i sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A. e loro componenti, come segue:
Nota tecnica: I sistemi di collaudo a vibrazione che incorporano un controllore numerico sono sistemi le cui funzioni sono, parzialmente o interamente, controllate automaticamente da segnali elettronici registrati e codificati digitalmente. |
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2B117 |
Apparecchiature e controlli di processo, diversi da quelli specificati in 2B004, 2B005.a., 2B104 o 2B105, progettati o modificati per l'addensamento e la pirolisi dei compositi strutturali di ugelli per razzi e di ogive per veicoli di rientro. |
M6B5 |
Apparecchiature e controlli di processo, diversi da quelli specificati in 6.B.3. o 6.B.4., progettati o modificati per l'addensamento e la pirolisi dei compositi strutturali di ugelli per razzi e di ogive per veicoli di rientro. |
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2B119 |
Macchine di bilanciamento e relative apparecchiature, come segue:
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M9B2a |
Apparecchiature, come segue:
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M9B2b |
teste indicatrici (conosciute talvolta come strumentazione per il bilanciamento) progettate o modificate per essere utilizzate con le macchine specificate in 9.B.2.a.; |
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2B120 |
Simulatori di movimento o tavole di velocità aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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M9B2c |
Simulatori di movimento/tavole di velocità (apparecchiature in grado di simulare il movimento) aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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2B121 |
Tavole di posizionamento (apparecchiature in grado di posizionamenti per rotazione precisi su qualsiasi asse) diverse da quelle specificate in 2B120, aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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M9B2d |
Tavole di posizionamento (apparecchiature in grado di posizionamenti per rotazione precisi su qualsiasi asse) aventi le caratteristiche seguenti:
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2B122 |
Centrifughe in grado di imprimere accelerazioni superiori a 100 g e progettate o modificate per incorporare contatti rotanti o dispositivi integrati senza contatto in grado di trasferire energia elettrica, informazioni sul segnale o entrambi.
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M9B2e |
Centrifughe in grado di imprimere accelerazioni superiori a 100 g e progettate o modificate per incorporare contatti rotanti o dispositivi integrati senza contatto in grado di trasferire energia elettrica, segnale di misura o entrambi |
2D Software
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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2D001 |
“Software” diverso da quello specificato in 2D002, come segue:
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M3D |
SOFTWARE |
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2D101 |
“Software” appositamente progettato per l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate in 2B104, 2B105, 2B109, 2B116, 2B117 o 2B219 fino a 2B122.
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M3D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di “mezzi di produzione” e macchine di fluotornitura specificati in 3.B.1. o 3.B.3. |
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M6D2 |
“Software” appositamente progettato o modificato per le apparecchiature specificate in 6.B.3., 6.B.4. o 6.B.5. |
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M15D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate in 15.B utilizzabile per i sistemi di collaudo specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2 o per i sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A. |
2E Tecnologia
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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2E001 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo” di apparecchiature o “software” specificati in 2A, 2B o 2D.
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M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
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2E002 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per la “produzione” delle apparecchiature specificate in 2A o 2B. |
M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
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2E101 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per l'“utilizzazione” di apparecchiature o di “software” specificati in 2B004, 2B009, 2B104, 2B109, 2B116, 2B119 fino a 2B122 o 2D101. |
M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
CATEGORIA 3 — MATERIALI ELETTRONICI
3A Sistemi, apparecchiature e componenti
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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3A001 |
Dispositivi e componenti elettronici e relativi componenti appositamente progettati:
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M18A1 |
“Microcircuiti”“resistenti alle radiazioni” utilizzabili per la protezione dei sistemi a razzo e dei veicoli aerei senza equipaggio dagli effetti nucleari (ad esempio impulso elettromagnetico (EMP), raggi X, effetti combinati dell'esplosione e del calore) e utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A. |
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M18A2 |
“Rivelatori” appositamente progettati o modificati per la protezione dei sistemi a razzo e dei veicoli aerei senza equipaggio dagli effetti nucleari (ad esempio impulso elettromagnetico (EMP), raggi X, effetti combinati dell'esplosione e del calore) e utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A. Nota tecnica: Un “rivelatore” è definito come un dispositivo meccanico, elettrico, ottico o chimico che automaticamente identifica e memorizza o registra uno stimolo quale un cambiamento ambientale di pressione o di temperatura, un segnale elettrico o elettromagnetico o una radiazione proveniente da un materiale radioattivo. Sono inclusi i dispositivi che forniscono una rilevazione tramite funzionamento una sola volta oppure tramite guasto. |
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3A101 |
Apparecchiature, componenti e dispositivi elettronici, diversi da quelli specificati in 3A001, come segue:
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M14A1 |
Convertitori analogico-digitali, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A, aventi una delle caratteristiche seguenti:
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M14A1b1 |
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M14A1b2 |
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M15B5 |
Acceleratori in grado di fornire radiazione elettromagnetica, prodotta per radiazione di frenamento (bremsstrahlung) di elettroni accelerati, uguale o superiore a 2 MeV, e apparecchiature contenenti gli accelerometri utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2. o per i sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A.
Nota tecnica: Alla voce 15.B. per “tavola vuota” si intende una tavola o superficie piatta priva di accessori o di attrezzi di fissaggio. |
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3A102 |
‘Batterie termiche’ progettate o modificate per ‘missili’ .
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M12A6 |
Batterie termiche progettate o modificate per i sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2.
Nota tecnica: Per batterie termiche si intendono batterie monouso contenenti un sale inorganico non conduttivo come elettrolito. Queste batterie incorporano un materiale pirolitico che, quando innescato, scioglie l'elettrolito e attiva la batteria. |
3D Software
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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3D101 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate in 3A101.b. |
M15D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 3A101.b. |
3E Tecnologia
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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3E001 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia, per lo “sviluppo” o la “produzione” di apparecchiature o materiali specificati in 3A, 3B o 3C.
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M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
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3E101 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia, per l'“utilizzazione” delle apparecchiature o dei “software” specificati in 3A001.a.1., 3A001.a.2., 3A101, 3A102 o 3D101. |
M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
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3E102 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia, per lo “sviluppo” dei “software” specificati in 3D101. |
M15E1 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” delle apparecchiature o dei “software” specificati in 15.B. o 15.D. |
CATEGORIA 4 — CALCOLATORI
4A Sistemi, apparecchiature e componenti
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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4A001 |
Calcolatori elettronici e apparecchiature collegate, aventi una delle caratteristiche seguenti, loro “assiemi elettronici” e loro componenti appositamente progettati:
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M13A1 |
Calcolatori analogici, calcolatori numerici o analizzatori differenziali numerici, progettati o modificati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 1.A., aventi una delle seguenti caratteristiche:
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4A003 |
“Calcolatori numerici”, “assiemi elettronici” e loro apparecchiature collegate, come segue, e loro componenti appositamente progettati:
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M14A1b2 |
Schede o moduli a circuiti stampati di convertitori analogico-digitali del tipo a ingresso di potenza, aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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4A101 |
Calcolatori analogici, “calcolatori numerici” o analizzatori differenziali numerici, diversi da quelli specificati in 4A001.a.1., di tipo rinforzato e progettati o modificati per essere utilizzati nei veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004 o nei razzi sonda specificati in 9A104. |
M13A1b |
Progettati come rinforzati o “resistenti alle radiazioni”. |
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4A102 |
“Calcolatori ibridi” appositamente progettati per modellare, simulare o effettuare l'integrazione di progetto dei veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004 o dei razzi sonda specificati in 9A104.
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M16A1 |
Calcolatori ibridi (combinati analogici/digitali) appositamente progettati per modellizzare, simulare o effettuare l'integrazione di progetto dei sistemi specificati in 1.A. o dei sottosistemi specificati in 2.A.
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4E Tecnologia
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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4E001 |
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M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
CATEGORIA 5 — TELECOMUNICAZIONI E “SICUREZZA DELL'INFORMAZIONE”
Parte 1 — Telecomunicazioni
5A1 Sistemi, apparecchiature e componenti
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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5A101 |
Apparecchiature di telemetria e di telecomando, comprese le apparecchiature a terra, progettate o modificate per ‘missili’ . Nota tecnica: In 5A101 per ‘missili’ si intendono sistemi completi a razzo e sistemi di veicoli aerei senza equipaggio con una portata superiore a 300 km.
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M12A4 |
Apparecchiature di telemetria e di telecomando, comprese le apparecchiature a terra, progettate o modificate per i sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2.
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5D1 Software
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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5D101 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'utilizzazione di apparecchiature specificate in 5A101. |
M12D3 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 12.A.4. o 12.A.5., utilizzabile per sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2. |
5E1 Tecnologia
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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5E101 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 5A101. |
M12E1 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” di apparecchiature o “software” specificati in 12.A. o 12.D. |
CATEGORIA 6 — SENSORI E LASER
6A Sistemi, apparecchiature e componenti
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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6A002 |
Sensori ottici o loro apparecchiature e componenti come segue:
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M18A2 |
“Rivelatori” appositamente progettati o modificati per la protezione dei sistemi a razzo e dei veicoli aerei senza equipaggio dagli effetti nucleari (ad esempio impulso elettromagnetico (EMP), raggi X, effetti combinati dell'esplosione e del calore) e utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A. Nota tecnica: un ‘rivelatore’ è definito come un dispositivo meccanico, elettrico, ottico o chimico che automaticamente identifica e memorizza o registra uno stimolo quale un cambiamento ambientale di pressione o di temperatura, un segnale elettrico o elettromagnetico o una radiazione proveniente da un materiale radioattivo. Sono inclusi i dispositivi che forniscono una rilevazione tramite funzionamento una sola volta oppure tramite guasto. |
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M11A2 |
Sensori passivi per la determinazione dei rilevamenti rispetto a specifiche sorgenti elettromagnetiche (apparecchiature radiogoniometriche) o delle caratteristiche del terreno, progettati o modificati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 1.A. |
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6A006 |
“Magnetometri”, “gradiometri magnetici”, “gradiometri magnetici intrinseci”, sensori di campo elettrico subacquei, “sistemi di compensazione” e loro componenti appositamente progettati, come segue:
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M9A8 |
Sensori magnetici di direzione a tre assi, aventi tutte le caratteristiche seguenti, e loro componenti appositamente progettati:
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6A007 |
Gravimetri e gradiometri a gravità, come segue:
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M12A3 |
Gravimetri o gradiometri a gravità progettati o modificati per l'impiego aeronautico o marino, utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A, come segue, e loro componenti appositamente progettati:
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6A008 |
Sistemi, apparecchiature ed assiemi radar, aventi una delle caratteristiche seguenti e loro componenti appositamente progettati:
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M11A1 |
Sistemi radar e sistemi radar a laser, compresi altimetri, progettati o modificati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 1.A. Nota tecnica: I sistemi radar a laser incorporano tecniche specializzate di trasmissione, di scansione, di ricezione e di trattamento del segnale per l'utilizzazione di laser per l'ecometria, la radiogoniometria e la discriminazione degli obiettivi in base all'ubicazione, alla velocità radiale e alle caratteristiche riflettenti dei corpi. |
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M12A5b |
strumentazione radar per la misura della distanza, compresi gli inseguitori ottici o all'infrarosso associati, avente tutte le caratteristiche seguenti:
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6A102 |
‘Rivelatori’ resistenti alle radiazioni, diversi da quelli specificati in 6A002, appositamente progettati o modificati per la protezione dagli effetti nucleari (ad esempio impulso elettromagnetico (EMP), raggi X, effetti combinati dell'esplosione e del calore), ed utilizzabili per “missili”, progettati o previsti per resistere a livelli di radiazione uguali o superiori ad una dose di radiazione totale 5 × 105 rad (silicio). Nota tecnica: Ai fini di 6A102 un ‘rivelatore’ è definito come un dispositivo meccanico, elettrico, ottico o chimico che automaticamente identifica e memorizza o registra uno stimolo quale un cambiamento ambientale di pressione o di temperatura, un segnale elettrico o elettromagnetico o una radiazione proveniente da un materiale radioattivo. Sono inclusi i dispositivi che forniscono una rilevazione tramite funzionamento una sola volta oppure tramite guasto. |
M18A2 |
“Rivelatori” appositamente progettati o modificati per la protezione dei sistemi a razzo e dei veicoli aerei senza equipaggio dagli effetti nucleari (ad esempio impulso elettromagnetico (EMP), raggi X, effetti combinati dell'esplosione e del calore) e utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A. Nota tecnica: un ‘rivelatore’ è definito come un dispositivo meccanico, elettrico, ottico o chimico che automaticamente identifica e memorizza o registra uno stimolo quale un cambiamento ambientale di pressione o di temperatura, un segnale elettrico o elettromagnetico o una radiazione proveniente da un materiale radioattivo. Sono inclusi i dispositivi che forniscono una rilevazione tramite funzionamento una sola volta oppure tramite guasto. |
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6A107 |
Gravimetri e componenti per gravimetri e gradiometri a gravità, come segue:
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M12A3 |
Gravimetri o gradiometri a gravità progettati o modificati per l'impiego aeronautico o marino, utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A, come segue, e loro componenti appositamente progettati:
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6A108 |
Sistemi radar e sistemi di inseguimento, diversi da quelli specificati in 6A008, come segue:
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M11A1 |
Sistemi radar e sistemi radar a laser, compresi altimetri, progettati o modificati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 1.A. Nota tecnica: I sistemi radar a laser incorporano tecniche specializzate di trasmissione, di scansione, di ricezione e di trattamento del segnale per l'utilizzazione di laser per l'ecometria, la radiogoniometria e la discriminazione degli obiettivi in base all'ubicazione, alla velocità radiale e alle caratteristiche riflettenti dei corpi. |
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M12A5 |
Sistemi per l'inseguimento di precisione, utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2., come segue:
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6B Apparecchiature di collaudo, di ispezione e di produzione
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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6B008 |
Sistemi di misura della superficie equivalente radar effettuata con radar ad impulsi aventi larghezza di impulso di 100 ns o meno e loro componenti appositamente progettati.
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M17B1 |
Sistemi appositamente progettati per la misura della superficie equivalente radar, utilizzabile per i sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2 o per i sottosistemi specificati in 2.A. |
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6B108 |
Sistemi, diversi da quelli specificati in 6B008, appositamente progettati per la misura della superficie equivalente radar utilizzabili in ‘missili’ e loro sottosistemi. Nota tecnica: In 6B108 per ‘missili’ si intendono sistemi completi a razzo e sistemi di veicoli aerei senza equipaggio, con una portata superiore a 300 km. |
M17B1 |
Sistemi appositamente progettati per la misura della superficie equivalente radar, utilizzabile per i sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2 o per i sottosistemi specificati in 2.A. |
6D Software
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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6D002 |
“Software” appositamente progettato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 6A002.b., 6A008 o 6B008. |
M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
6D102 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” dei materiali specificati in 6A108. |
M11D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in11.A.1., 11.A.2. o 11.A.4. |
M12D3 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 12.A.4. o 12.A.5., utilizzabile per sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2. |
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6D103 |
“Software” che elabora i dati registrati dopo la missione per consentire la ricostruzione della posizione del veicolo lungo la sua traiettoria di volo, appositamente progettato o modificato per i ‘missili’ . Nota tecnica: In 6D103 per ‘missile’ si intendono sistemi completi a razzo e sistemi di veicoli aerei senza equipaggio con una portata superiore a 300 km. |
M12D2 |
“Software” che elabora i dati registrati dopo la missione per consentire la ricostruzione della posizione del veicolo lungo la sua traiettoria di volo, appositamente progettato o modificato per i sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2. |
6E Tecnologia
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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6E001 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo” di apparecchiature, materiali o “software” specificati in 6A, 6B, 6C o 6D. |
M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
||
6E002 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per la “produzione” di apparecchiature o materiali specificati in 6A, 6B o 6C. |
M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
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6E101 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per l'“utilizzazione” di apparecchiature o di “software” specificati in 6A002, 6A007.b. e 6A007.c., 6A008, 6A102, 6A107, 6A108, 6B108, 6D102 o 6D103.
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M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
CATEGORIA 7 — MATERIALE AVIONICO E DI NAVIGAZIONE
7A Sistemi, apparecchiature e componenti
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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7A001 |
Accelerometri come segue e loro componenti appositamente progettati:
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M9A3 |
Accelerometri lineari, progettati per l'utilizzazione nei sistemi di navigazione inerziale o nei sistemi di guida di qualsiasi tipo, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2, aventi tutte le caratteristiche seguenti, e loro componenti appositamente progettati:
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M9A5 |
Accelerometri o giroscopi di qualsiasi tipo, progettati per l'utilizzazione nei sistemi di navigazione inerziale o nei sistemi di guida di qualsiasi tipo, specificati per funzionare a livelli di accelerazione superiori a 100 g, e loro componenti appositamente progettati.
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7A002 |
Giroscopi o sensori di velocità angolare, aventi una delle caratteristiche seguenti, e loro componenti appositamente progettati:
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M9A4 |
Giroscopi di qualsiasi tipo utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2., aventi “stabilità” della “velocità di precessione” inferiore a 0,5 gradi (1 sigma o valore efficace) per ora nelle condizioni di 1 g e loro componenti appositamente progettati.
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M9A5 |
Accelerometri o giroscopi di qualsiasi tipo, progettati per l'utilizzazione nei sistemi di navigazione inerziale o nei sistemi di guida di qualsiasi tipo, specificati per funzionare a livelli di accelerazione superiori a 100 g, e loro componenti appositamente progettati.
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7A003 |
‘Apparecchiature o sistemi di misurazione inerziale’ , aventi una delle caratteristiche seguenti:
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M2A1d |
“Complessi di guida”, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A, in grado di raggiungere una accuratezza di sistema del 3,33 % o meno della “portata” (ad es. un “CEP” di 10 km o meno a una “distanza” di 300 km), con l'esclusione di quanto previsto alla seguente nota 2.A.1. per quelli progettati per missili con “portata” inferiore a 300 km o aeromobili con equipaggio; |
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M9A6 |
Apparecchiature inerziali o altre apparecchiature che utilizzano accelerometri specificati in 9.A.3. o 9.A.5. o giroscopi specificati in 9.A.4. o 9.A.5. e sistemi che incorporano tali apparecchiature, e loro componenti appositamente progettati. |
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M9A8 |
Sensori magnetici di direzione a tre assi, aventi tutte le caratteristiche seguenti, e loro componenti appositamente progettati:
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7A004 |
‘Inseguitori stellari’ e loro componenti, come segue:
Nota tecnica: Gli ‘inseguitori stellari’ sono anche noti come sensori di assetto stellari o bussole giroastrali. |
M9A2 |
Bussole giroastrali ed altri dispositivi che consentono di determinare la posizione o l'orientamento con l'inseguimento automatico di corpi celesti o di satelliti e loro componenti appositamente progettati. |
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7A005 |
Apparecchiature di ricezione di sistemi globali di navigazione via satellite (GNSS) aventi una delle caratteristiche seguenti, e loro componenti appositamente progettati:
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M11A3 |
Apparecchiature di ricezione di sistemi globali di navigazione via satellite (GNSS; ad esempio GPS, GLONASS o Galileo) aventi una delle seguenti caratteristiche, e loro componenti appositamente progettati:
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7A006 |
Altimetri avionici funzionanti su frequenze diverse da quelle comprese tra 4,2 e 4,4 GHz incluse, ed aventi una delle caratteristiche seguenti:
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M11A1 |
Sistemi radar e sistemi radar a laser, compresi altimetri, progettati o modificati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 1.A. Nota tecnica: I sistemi radar a laser incorporano tecniche specializzate di trasmissione, di scansione, di ricezione e di trattamento del segnale per l'utilizzazione di laser per l'ecometria, la radiogoniometria e la discriminazione degli obiettivi in base all'ubicazione, alla velocità radiale e alle caratteristiche riflettenti dei corpi. |
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7A101 |
Accelerometri lineari, diversi da quelli specificati in 7A001, progettati per l'utilizzazione nei sistemi di navigazione inerziale o nei sistemi di guida di qualsiasi tipo, utilizzabili nei ‘missili’ , aventi tutte le caratteristiche seguenti, e loro componenti appositamente progettati:
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M9A3 |
Accelerometri lineari, progettati per l'utilizzazione nei sistemi di navigazione inerziale o nei sistemi di guida di qualsiasi tipo, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2, aventi tutte le caratteristiche seguenti, e loro componenti appositamente progettati:
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7A102 |
Giroscopi di qualsiasi tipo, diversi da quelli specificati in 7A002, utilizzabili in ‘missili’ , aventi ‘stabilità’ della “velocità di precessione” inferiore a 0,5° (1 sigma o valore efficace) per ora nelle condizioni di 1 g e loro componenti appositamente progettati.
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M9A4 |
Giroscopi di qualsiasi tipo utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2., aventi “stabilità” della “velocità di precessione” inferiore a 0,5 gradi (1 sigma o valore efficace) per ora nelle condizioni di 1 g e loro componenti appositamente progettati.
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7A103 |
Strumentazioni, apparecchiature e sistemi di navigazione, diversi da quelli specificati in 7A003, come segue, e loro componenti appositamente progettati:
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M9A6 |
Apparecchiature inerziali o altre apparecchiature che utilizzano accelerometri specificati in 9.A.3. o 9.A.5. o giroscopi specificati in 9.A.4. o 9.A.5. e sistemi che incorporano tali apparecchiature, e loro componenti appositamente progettati. |
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M9A1 |
Sistemi di strumenti di volo integrati, che comprendono stabilizzatori giroscopici o piloti automatici, progettati o modificati per l'utilizzazione nei sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2 e loro componenti appositamente progettati. |
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M9A7 |
“Sistemi di navigazione integrati” progettati o modificati per i sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2. e in grado di fornire una accuratezza di navigazione uguale o inferiore a 200 m CEP. Nota tecnica: Un “sistema di navigazione integrato” è costituito in genere di tutti i seguenti componenti:
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Nota tecnica: In 7A103 per ‘missili’ si intendono sistemi completi a razzo e sistemi di veicoli aerei senza equipaggio con una portata superiore a 300 km. |
M9A8 |
Sensori magnetici di direzione a tre assi, aventi tutte le caratteristiche seguenti, e loro componenti appositamente progettati:
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7A104 |
Bussole giroastrali ed altri dispositivi, diversi da quelli specificati in 7A004, che consentono di determinare la posizione o l'orientamento con l'inseguimento automatico di corpi celesti o di satelliti e loro componenti appositamente progettati. |
M9A2 |
Bussole giroastrali ed altri dispositivi che consentono di determinare la posizione o l'orientamento con l'inseguimento automatico di corpi celesti o di satelliti e loro componenti appositamente progettati. |
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7A105 |
Apparecchiature di ricezione di sistemi globali di navigazione via satellite (GNSS; ad esempio GPS, GLONASS o Galileo), diverse da quelle specificate in 7A005, aventi una delle seguenti caratteristiche, e loro componenti appositamente progettati:
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M11A3 |
Apparecchiature di ricezione di sistemi globali di navigazione via satellite (GNSS; ad esempio GPS, GLONASS o Galileo) aventi una delle seguenti caratteristiche, e loro componenti appositamente progettati:
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7A106 |
7A106Altimetri diversi da quelli specificati in 7A006, di tipo radar o radar a laser, progettati o modificati per essere utilizzati nei veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004 o nei razzi sonda specificati in 9A104. |
M11A1 |
Sistemi radar e sistemi radar a laser, compresi altimetri, progettati o modificati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 1.A. Nota tecnica: I sistemi radar a laser incorporano tecniche specializzate di trasmissione, di scansione, di ricezione e di trattamento del segnale per l'utilizzazione di laser per l'ecometria, la radiogoniometria e la discriminazione degli obiettivi in base all'ubicazione, alla velocità radiale e alle caratteristiche riflettenti dei corpi. |
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7A115 |
Sensori passivi per la determinazione del rilevamento rispetto a specifiche sorgenti elettromagnetiche (apparecchiature radiogoniometriche) o delle caratteristiche del terreno, progettati o modificati per essere utilizzati nei veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004 o nei razzi sonda specificati in 9A104.
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M11A2 |
Sensori passivi per la determinazione dei rilevamenti rispetto a specifiche sorgenti elettromagnetiche (apparecchiature radiogoniometriche) o delle caratteristiche del terreno, progettati o modificati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 1.A. |
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7A116 |
Sistemi di comando di volo e servovalvole, come segue, progettati o modificati per essere utilizzati nei veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004 o razzi sonda specificati in 9A104.
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M10A1 |
Sistemi di comando di volo pneumatici, idraulici, meccanici, elettroottici o elettromeccanici (compresi i sistemi di comando di volo elettrici o a fibre ottiche) progettati o modificati per i sistemi specificati in 1.A. |
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M10A2 |
Apparecchiature di controllo di assetto progettate o modificate per i sistemi specificati in 1.A. |
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M10A3 |
Servovalvole per comando di volo progettate o modificate per i sistemi in 10.A.1. o 10.A.2. e progettate o modificate per operare in un ambiente vibratorio ad un valore efficace superiore a 10 g tra 20 Hz e 2 kHz.
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7A117 |
7A117“Complessi di guida” utilizzabili nei ‘missili’ in grado di raggiungere una precisione di sistema del 3,33 % o meno della portata (cioè un “CEP” di 10 km o meno ad una distanza di 300 km). |
M2A1d |
“Complessi di guida”, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A, in grado di raggiungere una accuratezza di sistema del 3,33 % o meno della “portata” (ad es. un “CEP” di 10 km o meno a una “distanza” di 300 km), con l'esclusione di quanto previsto alla seguente nota 2.A.1. per quelli progettati per missili con “portata” inferiore a 300 km o aeromobili con equipaggio; |
7B Apparecchiature di collaudo, di ispezione e di produzione
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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7B001 |
Apparecchiature di collaudo, di calibrazione o di allineamento appositamente progettate per le apparecchiature specificate in 7A.
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M2B2 |
“Apparecchiature di produzione” appositamente progettate per i sottosistemi specificati in 2.A. |
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M9B1 |
“Apparecchiature di produzione” e altre apparecchiature di collaudo, calibrazione e allineamento, diverse da quelle specificate in 9.B.2., progettate o modificate per l'utilizzazione con le apparecchiature specificate in 9.A.
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M10B1 |
Apparecchiature di collaudo, di calibrazione e di allineamento appositamente progettate per le apparecchiature specificate in 10.A. |
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7B002 |
Apparecchiature appositamente progettate per la qualificazione di specchi per giroscopi a “laser” ad anelli, come segue:
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M9B1 |
“Apparecchiature di produzione” e altre apparecchiature di collaudo, calibrazione e allineamento, diverse da quelle specificate in 9.B.2., progettate o modificate per l'utilizzazione con le apparecchiature specificate in 9.A.
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7B003 |
Apparecchiature appositamente progettate per la “produzione” di apparecchiature specificate in 7A.
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M2B2 |
“Apparecchiature di produzione” appositamente progettate per i sottosistemi specificati in 2.A. |
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M9B1 |
“Apparecchiature di produzione” e altre apparecchiature di collaudo, calibrazione e allineamento, diverse da quelle specificate in 9.B.2., progettate o modificate per l'utilizzazione con le apparecchiature specificate in 9.A.
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7B102 |
Riflettometri appositamente progettati per la qualificazione di specchi per giroscopi a “laser”, aventi un livello di precisione di misura uguale o inferiore a (migliore di) 50 ppm. |
M9B1 |
“Apparecchiature di produzione” e altre apparecchiature di collaudo, calibrazione e allineamento, diverse da quelle specificate in 9.B.2., progettate o modificate per l'utilizzazione con le apparecchiature specificate in 9.A.
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7B103 |
“Mezzi di produzione” e “apparecchiature di produzione” come segue: |
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M2B1 |
“Mezzi di produzione” appositamente progettati per i sottosistemi specificati in 2.A |
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M2B2* |
“Apparecchiature di produzione” appositamente progettate per i sottosistemi specificati in 2.A. |
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M9B1 |
“Apparecchiature di produzione” e altre apparecchiature di collaudo, calibrazione e allineamento, diverse da quelle specificate in 9.B.2., progettate o modificate per l'utilizzazione con le apparecchiature specificate in 9.A.
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7D Software
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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7D002 |
“Codice sorgente” per il funzionamento o il mantenimento di qualsiasi apparecchiatura di navigazione inerziale comprese le apparecchiature inerziali non specificate in 7A003 o 7A004 o sistemi di riferimento di rotta e di assetto (‘AHRS’ ).
Nota tecnica: I sistemi di riferimento di rotta e di assetto (‘AHRS’ ) differiscono generalmente dai sistemi di navigazione inerziali in quanto i sistemi ‘AHRS’ forniscono informazioni relative alla rotta ed all'assetto e normalmente non forniscono le informazioni sull'accelerazione, la velocità e la posizione associate ai sistemi di navigazione inerziale. |
M2D3 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di “complessi di guida” specificati in 2.A.1.d.
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M9D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 9.A. o 9.B. |
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7D101 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate in 7A001 fino a 7A006, 7A101 fino a 7A106, 7A115, 7A116.a., 7A116.b., 7B001, 7B002, 7B003, 7B102 o 7B103. |
M2D |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di “mezzi di produzione” specificati in 2.B.1. |
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M9D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 9.A. o 9.B. |
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M10D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 10.A. o 10.B.
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M11D1&2 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 11.A.1., 11.A.2. o 11.A.4. “Software” appositamente progettato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 11.A.3. |
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7D102 |
“Software” di integrazione, come segue:
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M9D2 |
“Software” di integrazione per le apparecchiature specificate in 9.A.1. |
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M9D3* |
“Software” di integrazione appositamente progettato per le apparecchiature specificate in 9.A.6. |
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M9D4 |
“Software” di integrazione progettato o modificato per i “sistemi di navigazione integrati” specificati in 9.A.7.
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7D103 |
“Software” appositamente progettato per modellare o simulare i “complessi di guida” specificati in 7A117 o per integrazione di progetto con i veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004 o con i razzi sonda specificati in 9A104.
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M16D1 |
“Software” appositamente progettato per modellare, simulare o effettuare l'integrazione di progetto dei sistemi specificati in 1.A. o dei sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A.
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7E Tecnologia
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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7E001 |
“Tecnologia”, in conformità alla nota generale sulla tecnologia, per lo “sviluppo” di apparecchiature o di “software” specificati in 7A, 7B, 7D001, 7D002, 7D003, 7D005 e 7D101fino a 7D103.
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M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
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7E002 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per la “produzione” di apparecchiature specificate in 7A o 7B. |
M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
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7E003 |
“Tecnologia”, in conformità alla nota generale sulla tecnologia, per la riparazione, la revisione o la rimessa a nuovo di apparecchiature specificate in 7A001 fino a 7A004.
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M2E1 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” di apparecchiature o “software” specificati in 2.A., 2.B. o 2.D. |
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M9E1 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo”, la “produzione” o l'“utilizzazione” di apparecchiature o “software” specificati in 9.A., 9.B., o 9.D.
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7E004 |
Altre “tecnologie”, come segue:
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M10E1 |
“Tecnologia” di progettazione per l'integrazione della fusoliera, del sistema di propulsione e delle superfici di comando di un veicolo aereo, progettata o modificata per i sistemi specificati in 1.A. o 19.A.2., per ottimizzare le prestazioni aerodinamiche per l'intero regime di volo di un veicolo aereo senza equipaggio. |
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7E101 |
“Tecnologia”, in conformità alla nota generale sulla tecnologia, per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 7A001 fino a 7A006, 7A101 fino a 7A106, 7A115 fino a 7A117, 7B001, 7B002, 7B003, 7B102, 7B103, 7D101 fino a 7D103. |
M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
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7E102 |
“Tecnologia” per la protezione di sottosistemi avionici ed elettrici contro i pericoli dell'impulso elettromagnetico (EMP) e dell'interferenza elettromagnetica (EMI) da sorgenti esterne, come segue:
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M11E1 |
“Tecnologia” di progettazione per la protezione di sottosistemi avionici ed elettrici contro i pericoli dell'impulso elettromagnetico (EMP) e dell'interferenza elettromagnetica (EMI) da sorgenti esterne, come segue:
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7E104 |
“Tecnologia” per l'integrazione dei dati di comando di volo, di guida e di propulsione in un sistema di gestione del volo per l'ottimizzazione della traiettoria di un sistema con propulsione a razzo. |
M10E2 |
“Tecnologia” di progettazione per l'integrazione dei dati di comando di volo, di guida e di propulsione in un sistema di gestione del volo, progettata o modificata per i sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1., per l'ottimizzazione della traiettoria di un sistema a razzo. |
CATEGORIA 9 — MATERIALE AEROSPAZIALE E PROPULSIONE
9A Sistemi, apparecchiature e componenti
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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9A001 |
Motori aeronautici a turbina a gas aventi una delle caratteristiche seguenti:
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M3A1 |
Turboreattori e turboreattori a doppio flusso, come segue:
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9A004 |
Veicoli di lancio nello spazio, “veicoli spaziali”, “piattaforme spaziali”, “carichi utili dei veicoli spaziali”, sistemi o apparecchiature di bordo di “veicoli spaziali'”, e apparecchiature terrestri, come segue:
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M1A1 |
Sistemi completi a razzo (compresi sistemi di missili balistici, veicoli di lancio nello spazio e razzi sonda) in grado di trasportare un “carico utile” di almeno 500 kg ad una “distanza” di almeno 300 km. |
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M19A1 |
Sistemi completi a razzo (inclusi sistemi di missili balistici, veicoli di lancio nello spazio e razzi sonda), non specificati in 1.A.1., aventi una portata pari o superiore a 300 km. |
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9A005 |
Sistemi di propulsione a razzo a propellente liquido contenenti uno dei sistemi o componenti specificati in 9A006.
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M2A1a |
Stadi individuali di razzi utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A.; |
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M2A1c |
Sottosistemi di propulsione a razzo utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A, come segue:
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M20A1 |
Sottosistemi completi come segue:
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9A006 |
Sistemi e componenti appositamente progettati per sistemi di propulsione a razzo a propellente liquido, come segue:
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M3A8 |
Serbatoi per propellente liquido appositamente progettati per i propellenti sottoposti ad autorizzazione dalla Voce 4.C. o altri propellenti liquidi utilizzati nei sistemi specificati in 1.A.1. |
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M3A5 |
Sistemi di controllo per propellente liquido, a impasto liquido e a gel (compresi gli ossidanti), e loro componenti appositamente progettati, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A., progettati o modificati per funzionare in ambienti con sollecitazione di vibrazione di intensità superiore a 10 g valore efficace e frequenza compresa tra 20 Hz e 2 kHz.
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M3A10 |
Camere di combustione e ugelli per motori a razzo a propellente liquido utilizzabili nei sottosistemi specificati in 2.A.1.c.2. o 20.A.1.b.2. |
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M3A8 |
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M3A5 |
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M3A10 |
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9A007 |
Sistemi di propulsione a razzo a propellente solido aventi una delle caratteristiche seguenti:
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M2A1 |
Sottosistemi completi utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A, come segue:
Motori a razzo a propellente solido o motori a razzo ibridi aventi una capacità totale impulsiva uguale o superiore a 1,1 × 106 Ns; |
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M2A1c1 |
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9A008 |
Componenti, appositamente progettati per i sistemi di propulsione a razzo a propellente solido, come segue:
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M3A3 |
Corpi di contenimento dei motori a razzo, loro componenti “isolanti” e loro ugelli, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1. Nota tecnica: In 3.A.3. “isolante” materiale destinato a essere applicato ai componenti di motori a razzo, cioè ai corpi di contenimento, alle entrate degli ugelli, ai fondi dei corpi di contenimento, che può essere costituito da componenti di mescola di gomma composita, vulcanizzata o semivulcanizzata, comprendente una serie di fogli contenenti materiale isolante o refrattario. Può essere anche incorporato come riduttore di sforzo sui piani di comando o sugli ipersostentatori.
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M3C1 |
“Rivestimento interno” utilizzabile per i corpi di contenimento dei motori a razzo nei sottosistemi specificati in 2.A.1.c.1. o appositamente progettati per sottosistemi specificati in 20.A.1.b.1. Nota tecnica: In 3.C.1. “rivestimento interno” idoneo come interfaccia di adesione tra il propellente solido ed il corpo di contenimento o il rivestimento isolante, è normalmente costituito da una dispersione di materiali refrattari o isolanti in un polimero liquido, per esempio polibutadiene con terminali ossidrilici (HTPB) caricato con particelle di carbonio o altro polimero con l'aggiunta di agenti di indurimento, da spruzzare o depositare all'interno dei corpi di contenimento. |
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M3C2 |
Materiale “isolante” sfuso utilizzabile per corpi di contenimento dei motori a razzo nei sottosistemi specificati in 2.A.1.c.1. o appositamente progettati per sottosistemi specificati in 20.A.1.b.1. Nota tecnica: In 3.C.2. il materiale “isolante” destinato a essere applicato ai componenti di motori a razzo, cioè ai corpi di contenimento, alle entrate degli ugelli, ai fondi dei corpi di contenimento, include fogli di mescola di gomma composita, vulcanizzata o semivulcanizzata, contenente materiale isolante o refrattario. Può essere anche incorporato come riduttore di sforzo sui piani di comando o sugli ipersostentatori specificati in 3.A.3. |
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M2A1e |
Sottosistemi per il controllo della spinta del vettore, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A., con l'esclusione di quanto previsto alla seguente nota 2.A.1. per quelli progettati per sistemi a razzo che non superano la capacità in termini di “portata”/“carico utile” dei sistemi specificati in 1.A.; Nota tecnica: 2.A.1.e. include i seguenti metodi per ottenere il controllo della spinta del vettore:
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9A009 |
Sistemi di propulsione ibridi a razzo aventi una delle caratteristiche seguenti:
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M2A1c1 |
Motori a razzo a propellente solido o motori a razzo ibridi aventi una capacità totale impulsiva uguale o superiore a 1,1 × 106 Ns; |
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M20A1b |
Sottosistemi di propulsione a razzo, non specificati in 2.A.1., utilizzabili nei sistemi specificati in 19.A.1., come segue:
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9A010 |
Componenti, sistemi e strutture appositamente progettati per lanciatori e sistemi di propulsione di lanciatori o “veicoli spaziali”, come segue:
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M6A1 |
Strutture composite, laminati e loro manufatti appositamente progettati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2. o nei sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A. |
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M6A1 |
Strutture composite, laminati e loro manufatti appositamente progettati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2. o nei sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A. |
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M6A1 |
Strutture composite, laminati e loro manufatti appositamente progettati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2. o nei sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A. |
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M3A2 |
Motori autoreattori/motori autoreattori supersonici/motori pulsoreattori/“motori a ciclo combinato”, inclusi i dispositivi per la regolazione della combustione, e loro componenti appositamente progettati, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.2. Nota tecnica: Alla voce 3.A.2., i “motori a ciclo combinato” sono i motori che impiegano due o più cicli dei seguenti tipi di motori: motori a turbina a gas (turboreattori, turboeliche, turboreattori a doppio flusso e turboalbero), autoreattori, autoreattori supersonici, pulsoreattori, motore ad onda di detonazione, motore a razzo (propellente liquido/solido e ibrido). |
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9A011 |
Motori autoreattori, motori autoreattori supersonici o motori a ciclo combinato e loro componenti appositamente progettati.
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M3A2 |
Motori autoreattori/motori autoreattori supersonici/motori pulsoreattori/“motori a ciclo combinato”, inclusi i dispositivi per la regolazione della combustione, e loro componenti appositamente progettati, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.2. Nota tecnica: Alla voce 3.A.2., i “motori a ciclo combinato” sono i motori che impiegano due o più cicli dei seguenti tipi di motori: motori a turbina a gas (turboreattori, turboeliche, turboreattori a doppio flusso e turboalbero), autoreattori, autoreattori supersonici, pulsoreattori, motore ad onda di detonazione, motore a razzo (propellente liquido/solido e ibrido). |
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9A012 |
“Veicoli aerei senza equipaggio” (“UAV”), “dirigibili” senza equipaggio, apparecchiature e componenti associati, come segue:
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M1A2 |
Sistemi completi di veicoli aerei senza equipaggio (compresi sistemi di missili da crociera, droni bersaglio e droni da ricognizione) in grado di trasportare un “carico utile” di almeno 500 kg ad una “distanza” di almeno 300 km. |
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M19A |
VOCE 19 ALTRI SISTEMI COMPLETI DI LANCIO: Apparecchiature, assiemi e componenti |
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M9A6 |
Apparecchiature inerziali o altre apparecchiature che utilizzano accelerometri specificati in 9.A.3. o 9.A.5. o giroscopi specificati in 9.A.4. o 9.A.5. e sistemi che incorporano tali apparecchiature, e loro componenti appositamente progettati. |
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9A101 |
Turboreattori e turboreattori a soffiante, diversi da quelli specificati in 9A001, come segue;
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M3A1 |
Turboreattori e turboreattori a doppio flusso, come segue:
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9A102 |
‘Sistemi di motori a turboelica’ appositamente progettati per veicoli aerei senza equipaggio specificati in 9A012 o 9A112.a, e loro componenti appositamente progettati, aventi una ‘potenza massima’ superiore a 10 kW.
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M3A9 |
“Sistemi di motori a turboelica” appositamente progettati per i sistemi in 1.A.2. o 19.A.2., e loro componenti appositamente progettati, aventi una potenza massima superiore a 10 kW (raggiunta non installata a condizioni statiche a livello del mare utilizzando l'atmosfera standard ICAO), con l'esclusione dei motori omologati come civili. Nota tecnica: Ai fini della voce 3.A.9., un “sistema di motori a turboelica” è dotato di tutti i dispositivi seguenti: a. motore turboalbero; e b. sistema di trasmissione di potenza per trasferire la potenza a un'elica. |
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9A104 |
Razzi sonda aventi una portata uguale o superiore a 300 km.
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M1A1 |
Sistemi completi a razzo (compresi sistemi di missili balistici, veicoli di lancio nello spazio e razzi sonda) in grado di trasportare un “carico utile” di almeno 500 kg ad una “distanza” di almeno 300 km. |
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M19A1 |
Sistemi completi a razzo (inclusi sistemi di missili balistici, veicoli di lancio nello spazio e razzi sonda), non specificati in 1.A.1., aventi una portata pari o superiore a 300 km. |
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9A105 |
Motori a razzo a propellente liquido, come segue:
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M2A1c2 |
Motori a razzo a propellente liquido, integrati o progettati o modificati per essere integrati in un sistema di propulsione a propellente liquido avente una capacità totale impulsiva uguale o superiore a 1,1 × 106 Ns; |
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M20A1b2 |
Motori a razzo a propellente liquido, integrati o progettati o modificati per essere integrati in un sistema di propulsione a propellente liquido avente una capacità totale impulsiva uguale o superiore a 8,41 × 105 Ns ma inferiore a 1,1 × 106 Ns |
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9A106 |
Sistemi o componenti, diversi da quelli specificati in 9A006, come segue, appositamente progettati per sistemi di propulsione a razzo a propellente liquido:
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M3A3 |
Corpi di contenimento dei motori a razzo, loro componenti “isolanti” e loro ugelli, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1. Nota tecnica: In 3.A.3. “isolante” materiale destinato a essere applicato ai componenti di motori a razzo, cioè ai corpi di contenimento, alle entrate degli ugelli, ai fondi dei corpi di contenimento, che può essere costituito da componenti di mescola di gomma composita, vulcanizzata o semivulcanizzata, comprendente una serie di fogli contenenti materiale isolante o refrattario. Può essere anche incorporato come riduttore di sforzo sui piani di comando o sugli ipersostentatori.
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M2A1e |
Sottosistemi per il controllo della spinta del vettore, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A., con l'esclusione di quanto previsto alla seguente nota 2.A.1. per quelli progettati per sistemi a razzo che non superano la capacità in termini di “portata”/“carico utile” dei sistemi specificati in 1.A.; Nota tecnica: 2.A.1.e. include i seguenti metodi per ottenere il controllo della spinta del vettore:
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M3A5 |
Sistemi di controllo per propellente liquido, a impasto liquido e a gel (compresi gli ossidanti), e loro componenti appositamente progettati, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A., progettati o modificati per funzionare in ambienti con sollecitazione di vibrazione di intensità superiore a 10 g valore efficace e frequenza compresa tra 20 Hz e 2 kHz.
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M3A10 |
Camere di combustione e ugelli per motori a razzo a propellente liquido utilizzabili nei sottosistemi specificati in 2.A.1.c.2. o 20.A.1.b.2. |
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9A107 |
Motori a razzo a propellente solido, utilizzabili in sistemi completi a razzo o veicoli aerei senza equipaggio aventi una portata di 300 km, diversi da quelli specificati in 9A007, aventi una capacità di impulso totale uguale o superiore a 0,841MN.
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M20A1b1 |
Motori a razzo a propellente solido o motori a razzo ibridi aventi una capacità totale impulsiva uguale o superiore a 8,41 × 105 Ns ma inferiore a 1,1 × 106 Ns; |
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9A108 |
Componenti diversi da quelli specificati in 9A008, come segue, appositamente progettati per sistemi di propulsione a razzo a propellente solido:
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M3A3 |
Corpi di contenimento dei motori a razzo, loro componenti “isolanti” e loro ugelli, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.1. |
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M3A3 |
Nota tecnica: In 3.A.3. “isolante” materiale destinato a essere applicato ai componenti di motori a razzo, cioè ai corpi di contenimento, alle entrate degli ugelli, ai fondi dei corpi di contenimento, che può essere costituito da componenti di mescola di gomma composita, vulcanizzata o semivulcanizzata, comprendente una serie di fogli contenenti materiale isolante o refrattario. Può essere anche incorporato come riduttore di sforzo sui piani di comando o sugli ipersostentatori.
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M2A1e |
Sottosistemi per il controllo della spinta del vettore, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A., con l'esclusione di quanto previsto alla seguente nota 2.A.1. per quelli progettati per sistemi a razzo che non superano la capacità in termini di “portata”/“carico utile” dei sistemi specificati in 1.A.; Nota tecnica: 2.A.1.e. include i seguenti metodi per ottenere il controllo della spinta del vettore:
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9A109 |
Motori a razzo ibridi e loro componenti appositamente progettati, come segue:
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M3A6 |
Componenti appositamente progettati per i motori a razzo ibridi specificati in 2.A.1.c.1. e 20.A.1.b.1. |
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M20A1b |
Sottosistemi di propulsione a razzo, non specificati in 2.A.1., utilizzabili nei sistemi specificati in 19.A.1., come segue:
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M2A1c |
Sottosistemi di propulsione a razzo utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A, come segue:
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9A110 |
Strutture composite, laminati e loro manufatti, diversi da quelli specificati in 9A010, appositamente progettati per essere utilizzati in ‘missili’ o nei sottosistemi specificati in 9A005, 9A007, 9A105, 9A106.c., 9A107, 9A108.c., 9A116 o 9A119.
Nota tecnica: In 9A110 per ‘missili’ si intendono sistemi completi a razzo e sistemi di veicoli aerei senza equipaggio con una portata superiore a 300 km. |
M6A1 |
Strutture composite, laminati e loro manufatti appositamente progettati per essere utilizzati nei sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2. o nei sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A. |
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9A111 |
Motori pulsoreattori, utilizzabili in “missili” o veicoli aerei senza equipaggio specificati in 9A012 o 9A112.a. e loro componenti appositamente progettati.
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M3A2 |
Motori autoreattori/motori autoreattori supersonici/motori pulsoreattori/“motori a ciclo combinato”, inclusi i dispositivi per la regolazione della combustione, e loro componenti appositamente progettati, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.2. Nota tecnica: Alla voce 3.A.2., i “motori a ciclo combinato” sono i motori che impiegano due o più cicli dei seguenti tipi di motori: motori a turbina a gas (turboreattori, turboeliche, turboreattori a doppio flusso e turboalbero), autoreattori, autoreattori supersonici, pulsoreattori, motore ad onda di detonazione, motore a razzo (propellente liquido/solido e ibrido). |
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9A112 |
“Veicoli aerei senza equipaggio” (“UAV”), diversi da quelli specificati in 9A012, come segue:
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M19A2 |
Sistemi completi di veicoli aerei senza equipaggio (compresi sistemi di missili da crociera, droni bersaglio e droni da ricognizione) in grado di trasportare un “carico utile” di almeno 500 kg ad una “distanza” di almeno 300 km. |
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M19A3 |
Sistemi completi di veicoli aerei senza equipaggio, non specificati in 1.A.2. o in 19.A.2., aventi tutte le caratteristiche seguenti:
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9A115 |
Apparecchiature di supporto per il lancio, come segue:
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M12A1 |
Apparati e dispositivi progettati o modificati per il maneggio, il controllo, l'attivazione e il lancio dei sistemi specificati in 1.A., 19.A.1., o 19.A.2. |
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M12A2 |
Veicoli progettati o modificati per il trasporto, il maneggio, il controllo, l'attivazione e il lancio dei sistemi specificati in 1.A. |
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9A116 |
Veicoli di rientro, utilizzabili in “missili”, e loro apparecchiature progettate o modificate, come segue:
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M2A1b |
Veicoli di rientro, e loro apparecchiature progettate o modificate, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A, come segue, con l'esclusione di quanto previsto alla seguente nota 2.A.1. per quelli progettati per carichi utili diversi dalle armi:
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9A117 |
Meccanismi di separazione di stadio, meccanismi di separazione e loro stadi intermedi, utilizzabili in “missili”.
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M3A4 |
Meccanismi di separazione di stadio, meccanismi di separazione e loro stadi intermedi, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A.
Nota tecnica: i meccanismi di separazione di stadio specificati in 3.A.4. possono contenere alcuni dei seguenti componenti:
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9A118 |
Dispositivi per la regolazione della combustione utilizzabili in motori, che possono essere utilizzati in “missili”, o veicoli aerei senza equipaggio specificati in 9A012, o 9A112.a., specificati in 9A011 o 9A111. |
M3A2 |
Motori autoreattori/motori autoreattori supersonici/motori pulsoreattori/“motori a ciclo combinato”, inclusi i dispositivi per la regolazione della combustione, e loro componenti appositamente progettati, utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A. o 19.A.2. Nota tecnica: Alla voce 3.A.2., i “motori a ciclo combinato” sono i motori che impiegano due o più cicli dei seguenti tipi di motori: motori a turbina a gas (turboreattori, turboeliche, turboreattori a doppio flusso e turboalbero), autoreattori, autoreattori supersonici, pulsoreattori, motore ad onda di detonazione, motore a razzo (propellente liquido/solido e ibrido). |
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9A119 |
Stadi individuali di razzi, utilizzabili in sistemi completi a razzo o veicoli aerei senza equipaggio, aventi una portata di 300 km, diversi da quelli specificati in 9A005, 9A007, 9A009, 9A105, 9A107 e 9A109. |
M2A1a |
Stadi individuali di razzi utilizzabili nei sistemi specificati in 1.A.; |
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M20A1a |
Sottosistemi completi come segue: a. Stadi individuali di razzi, non specificati in 2.A.1., utilizzabili nei sistemi specificati in 19.A. |
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9A120 |
Serbatoi per propellente liquido, diversi da quelli specificati in 9A006, appositamente progettati per i propellenti specificati in 1C111 o ‘altri propellenti liquidi’ , utilizzati nei sistemi a razzo in grado di trasportare un carico utile di almeno 500 kg ad una distanza di almeno 300 km. |
M3A8 |
Serbatoi per propellente liquido appositamente progettati per i propellenti sottoposti ad autorizzazione dalla Voce 4.C. o altri propellenti liquidi utilizzati nei sistemi specificati in 1.A.1. |
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9A121 |
Connettori elettrici ombelicali e interstadio appositamente progettati per i “missili”, i veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004 o i razzi sonda specificati in 9A104. Nota tecnica: I connettori interstadio in 9A121 comprendono anche i connettori elettrici installati tra il “missile”, il veicolo di lancio nello spazio o il razzo sonda e il loro carico utile. |
M11A5 |
Connettori elettrici ombelicali e interstadio appositamente progettati per i sistemi specificati in 1.A.1. o 19.A.1. Nota tecnica: I connettori interstadio citati in 11.A.5. comprendono anche i connettori elettrici installati tra sistemi specificati in 1.A.1. o 19.A.1. e il relativo “carico utile”. |
9B Apparecchiature di collaudo, di ispezione e di produzione
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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9B005 |
Sistemi di controllo in linea (tempo reale), strumentazione (compresi i sensori) o apparecchiature automatiche di acquisizione e di trattamento di dati, appositamente progettati per l'impiego con uno degli elementi seguenti:
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M15B2 |
“Strutture di collaudo aerodinamico” per velocità uguali o superiori a 0,9 Mach, utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A. o 19.A. o per i sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A.
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9B006 |
Apparecchiature di collaudo a vibrazioni acustiche in grado di produrre una pressione sonora a livelli uguali o superiori a 160 dB (riferiti a 20 μΡa), con una potenza di uscita nominale uguale o superiore a 4 kW ad una temperatura della cellula di collaudo superiore a 1 273 K (1 000 °C), e loro riscaldatori a quarzo appositamente progettati.
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M15B4b |
Camere ambientali in grado di simulare tutte le condizioni di volo seguenti:
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9B105 |
‘Strutture di collaudo aerodinamico’ per velocità uguali o superiori a 0,9 Mach, utilizzabili per ‘missili’ e loro sottosistemi.
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M15B2 |
“Strutture di collaudo aerodinamico” per velocità uguali o superiori a 0,9 Mach, utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A. o 19.A. o per i sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A.
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9B106 |
Camere ambientali e camere anecoiche, come segue:
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M15B4 |
Camere ambientali come segue, utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A. o 19.A. o per i sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A.:
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9B115 |
“Apparecchiature di produzione” appositamente progettate per i sistemi, sottosistemi e componenti specificati in 9A005 fino a 9A009, 9A011, 9A101, 9A102, 9A105 fino a 9A109, 9A111, 9A116 fino a 9A120. |
M2B2 |
“Apparecchiature di produzione” appositamente progettate per i sottosistemi specificati in 2.A. |
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M3B2 |
“Apparecchiature di produzione” appositamente progettate per le apparecchiature o i materiali specificati in 3.A.1., 3.A.2., 3.A.3., 3.A.4., 3.A.5., 3.A.6., 3.A.8., 3.A.9., 3.A.10. o 3.C. |
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M20B2 |
“Apparecchiature di produzione” appositamente progettate per i sottosistemi specificati in 20.A. |
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9B116 |
“Mezzi di produzione” appositamente progettati per i veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004 o per i sistemi, sottosistemi e componenti specificati in 9A005 fino a 9A009, 9A011, 9A101, 9A102, 9A104 fino a 9A109, 9A111, 9A116 fino a 9A120 o ‘missili’ . Nota tecnica: In 9B116 per ‘missili’ si intendono sistemi completi a razzo e sistemi di veicoli aerei senza equipaggio con una portata superiore a 300 km. |
M1B1 |
“Mezzi di produzione” appositamente progettati per i sistemi specificati in 1.A |
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M2B1 |
“Mezzi di produzione” appositamente progettati per i sottosistemi specificati in 2.A. |
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M3B1 |
“Mezzi di produzione” appositamente progettati per le apparecchiature o i materiali specificati in 3.A.1., 3.A.2., 3.A.3., 3.A.4., 3.A.5., 3.A.6., 3.A.8., 3.A.9., 3.A.10. o 3.C. |
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M19B1 |
“Mezzi di produzione” appositamente progettati per i sistemi specificati in 19.A.1. o in 19.A.2. |
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M20B1 |
“Mezzi di produzione” appositamente progettati per i sottosistemi specificati in 20.A. |
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9B117 |
Banchi e stazioni di prova per motori a razzo a propellente solido o liquido o motori a razzo, aventi una delle caratteristiche seguenti:
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M15B3 |
Banchi/stazioni di prova, utilizzabili per i sistemi specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2 o per i sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A., in grado di sostenere una spinta maggiore di 68 kN di motori a razzo a propellente solido o liquido, o in grado di misurare simultaneamente le tre componenti di spinta assiale. |
9C Materiali
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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9C108 |
Materiale “isolante” sfuso e “rivestimento interno”, diverso da quelli specificati in 9A008 per corpi di contenimento dei motori a razzo utilizzabili in ‘missili’ o appositamente progettati per ‘missili’ . Nota tecnica: In 9C108 per ‘missili’ si intendono sistemi completi a razzo e sistemi di veicoli aerei senza equipaggio con una portata superiore a 300 km. |
M3C1 |
“Rivestimento interno” utilizzabile per i corpi di contenimento dei motori a razzo nei sottosistemi specificati in 2.A.1.c.1. o appositamente progettati per sottosistemi specificati in 20.A.1.b.1. Nota tecnica: In 3.C.1. “rivestimento interno” idoneo come interfaccia di adesione tra il propellente solido ed il corpo di contenimento o il rivestimento isolante, è normalmente costituito da una dispersione di materiali refrattari o isolanti in un polimero liquido, per esempio polibutadiene con terminali ossidrilici (HTPB) caricato con particelle di carbonio o altro polimero con l'aggiunta di agenti di indurimento, da spruzzare o depositare all'interno dei corpi di contenimento. |
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M3C2 |
Materiale “isolante” sfuso utilizzabile per corpi di contenimento dei motori a razzo nei sottosistemi specificati in 2.A.1.c.1. o appositamente progettati per sottosistemi specificati in 20.A.1.b.1. Nota tecnica: In 3.C.2. il materiale “isolante” destinato a essere applicato ai componenti di motori a razzo, cioè ai corpi di contenimento, alle entrate degli ugelli, ai fondi dei corpi di contenimento, include fogli di mescola di gomma composita, vulcanizzata o semivulcanizzata, contenente materiale isolante o refrattario. Può essere anche incorporato come riduttore di sforzo sui piani di comando o sugli ipersostentatori specificati in 3.A.3. |
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9C110 |
Preimpregnati con fibre impregnate di resina e preformati con fibre a rivestimento metallico, per strutture composite, laminati e loro manufatti specificati in 9A110, costruiti con matrice organica o con matrice metallica che utilizzano rinforzi fibrosi o filamentosi aventi “carico di rottura specifico” superiore a 7,62 × 104 m e “modulo specifico” superiore a 3,18 × 106 m.
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M6C1 |
Preimpregnati con fibre impregnate di resina e preformati con fibre a rivestimento metallico, per i beni specificati in 6.A.1., costruiti con matrice organica o con matrice metallica che utilizzano rinforzi fibrosi o filamentosi aventi carico di rottura specifico superiore a 7,62 × 104 m e modulo specifico superiore a 3,18 × 106 m.
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9D Software
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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9D001 |
“Software” appositamente progettato o modificato per lo “sviluppo” di apparecchiature o “tecnologia” specificate in 9A001 fino a 9A119, 9B o 9E003. |
M3D3 |
“Software” appositamente progettato o modificato per lo sviluppo di apparecchiature specificate in 3.A.2., 3.A.3. o 3.A.4. |
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9D002 |
“Software” appositamente progettato o modificato per la “produzione” delle apparecchiature specificate in 9A001 fino a 9A119 o 9B. |
M2D2 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di motori a razzo specificati in 2.A.1.c. |
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9D004 |
Altro “software”, come segue:
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M19D1 |
“Software” che coordina la funzione di più di un sottosistema, appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” nei sistemi specificati in 19.A.1. o in 19.A.2. |
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9D101 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di beni specificati in 9B105, 9B106, 9B116 o 9B117. |
M1D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di “mezzi di produzione” specificati in 1.B. |
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M2D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di “mezzi di produzione” specificati in 2.B.1. |
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M3D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di “mezzi di produzione” e macchine di fluotornitura specificati in 3.B.1. o 3.B.3. |
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M12D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 12.A.1. |
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M15D1 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” delle apparecchiature specificate in 15.B utilizzabile per i sistemi di collaudo specificati in 1.A., 19.A.1. o 19.A.2 o per i sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A. |
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M20D1 |
“Software” appositamente progettati o modificati per i sistemi specificati in 20.B.1. |
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9D103 |
“Software” appositamente progettato per la modellazione, la simulazione o l'integrazione di progetto dei veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004 o dei razzi sonda specificati in 9A104, o dei “missili” o dei sottosistemi specificati in 9A005, 9A007, 9A105, 9A106.c., 9A107, 9A108.c., 9A116 o 9A119.
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M16D1 |
“Software” appositamente progettato per modellare, simulare o effettuare l'integrazione di progetto dei sistemi specificati in 1.A. o dei sottosistemi specificati in 2.A. o 20.A. Nota tecnica: La modellizzazione comprende in particolare l'analisi aerodinamica e termodinamica dei sistemi. |
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9D104 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di beni specificati in 9A001, 9A005, 9A006.d., 9A006.g., 9A007.a., 9A008.d., 9A009.a., 9A010.d., 9A011, 9A101, 9A102, 9A105, 9A106.c., 9A106.d., 9A107, 9A108.c., 9A109, 9A111, 9A115.a., 9A116.d., 9A117 o 9A118. |
M2D2 M2D4 M3D2 M2D5 M20D2 |
“Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di motori a razzo specificati in 2.A.1.c. “Software” appositamente progettato o modificato per il funzionamento o la manutenzione di sottosistemi o apparecchiature specificati in 2.A.1.b.3. “Software” appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” di apparecchiature specificate in 3.A.1., 3.A.2., 3.A.4., 3.A.5., 3.A.6. o 3.A.9.
“Software” appositamente progettato o modificato per il funzionamento o la manutenzione di sottosistemi in 2.A.1.e. “Software”, non specificati in 2.D.2, appositamente progettati o modificati per l'“utilizzazione” di motori a razzo specificati in 20.A.1.b. |
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9D105 |
“Software” che coordina la funzione di più di un sottosistema, diverso da quello specificato in 9D003.e., appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” in veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004 o in razzi sonda specificati in 9A104 o in “missili”. Nota tecnica: In 9D105 per ‘missili’ si intendono sistemi completi a razzo e sistemi di veicoli aerei senza equipaggio con una portata superiore a 300 km. |
M1D2 |
“Software” appositamente progettato o modificato per coordinare la funzione di più di un sottosistema dei sistemi specificati in 1.A. |
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M19D1 |
“Software” che coordina la funzione di più di un sottosistema, appositamente progettato o modificato per l'“utilizzazione” nei sistemi specificati in 19.A.1. o 19.A.2. |
9E Tecnologia
Sistemi, apparecchiature e componenti corrispondenti identificati nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell'intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso |
Regime di non proliferazione nel settore missilistico (MTCR): Allegato Apparecchiature, software e tecnologia |
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9E001 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per lo “sviluppo” di apparecchiature |
M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
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9E002 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia, per la “produzione” di apparecchiature materials, see 1E002.f. |
M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
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9E101 |
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M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”. |
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9E102 |
“Tecnologia” in conformità alla nota generale sulla tecnologia per l'‘utilizzazione’ di veicoli di lancio nello spazio specificati in 9A004, di beni specificati in 9A005 fino a 9A011, di ‘UAV’ specificati in 9A012 o di beni specificati in 9A101, 9A102, 9A104 fino a 9A111, 9A112.a., 9A115 fino a 9A121, 9B105, 9B106, 9B115, 9B116, 9B117, 9D101 o 9D103. Nota tecnica: In 9E102 per ‘UAV’ si intendono sistemi di veicoli aerei senza equipaggio con una portata superiore a 300 km. |
M |
Informazioni specifiche necessarie allo “sviluppo”, alla “produzione” o all'“utilizzazione” di un prodotto. L'informazione può rivestire la forma sia di “dati tecnici” che di “assistenza tecnica”.» |
ALLEGATO III
«ALLEGATO VII B
Grafite e metalli grezzi lavorati semilavorati di cui all'articolo 15 bis
Codici SA e descrizioni
1. |
Grafite grezza o semilavorata
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2. |
Acciaio di qualità superiore resistente alla corrosione (tenore in cromo > 12 %) in fogli, lamiere, tubi o barre
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3. |
Alluminio e sue leghe in fogli, lamiere, tubi o barre
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4. |
Titanio e sue leghe in fogli, lamiere, tubi o barre
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5. |
Nichel e sue leghe in fogli, lamiere, tubi o barre
|
Nota esplicativa: le leghe metalliche specificate ai punti 2, 3, 4 e 5 sono leghe contenenti una percentuale in peso del materiale indicato più elevata rispetto a qualsiasi altro elemento.»