24.12.2009 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 347/29 |
DECISIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO
del 17 dicembre 2009
concernente la mobilitazione dello strumento di flessibilità, in conformità del punto 27 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria
(2009/1007/UE)
IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto l’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (1), in particolare il punto 27, quinto paragrafo,
vista la proposta della Commissione,
considerando che, dopo aver vagliato tutte le possibilità di riassegnare gli stanziamenti a titolo della sottorubrica 1a, in occasione della riunione di concertazione del 18 novembre 2009, i due rami dell'autorità di bilancio hanno convenuto l'attivazione dello strumento di flessibilità al fine di integrare, oltre i massimali della sottorubrica 1a, il finanziamento previsto nel bilancio 2010 di:
— |
120 000 000 di EUR per il finanziamento di progetti nel settore energetico nell'ambito del piano europeo di ripresa economica, |
— |
75 000 000 di EUR per la disattivazione della centrale nucleare di Kozloduy, |
DECIDONO:
Articolo 1
Nel quadro del bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2010, lo strumento di flessibilità è utilizzato per fornire la somma di 195 000 000 di EUR in stanziamenti di impegno a titolo della sottorubrica 1a.
Tale importo è utilizzato per integrare il finanziamento di:
— |
120 000 000 di EUR per il finanziamento di progetti nel settore energetico nell'ambito del piano europeo di ripresa economica, |
— |
75 000 000 di EUR per la disattivazione della centrale di Kozloduy. |
Articolo 2
La presente decisione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.
Fatto a Strasburgo, addì 17 dicembre 2009.
Per il Parlamento europeo
Il presidente
J. BUZEK
Per il Consiglio
Il presidente
H. LINDBLAD
(1) GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.