27.12.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 341/1


INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

del 1o Agosto 2007

relativo alle statistiche monetarie, delle istituzioni e dei mercati finanziari (rifusione)

(BCE/2007/9)

(2007/830/CE)

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA,

visto lo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, in particolare gli articoli 5.1, 12.1 e 14.3,

visto il Regolamento BCE/2001/13 del 22 novembre 2001 relativo al bilancio consolidato del settore delle istituzioni finanziarie monetarie (1),

visto il Regolamento BCE/2003/9 del 12 settembre 2003 relativo al bilancio consolidato del settore delle istituzioni finanziarie monetarie (2),

visto il Regolamento BCE/2001/18 del 20 dicembre 2001 relativo alle statistiche sui tassi di interesse applicati dalle istituzioni finanziarie monetarie ai depositi detenuti dalle famiglie e dalle società non finanziarie, nonché ai prestiti erogati in loro favore (3),

visto il Regolamento BCE/2007/8 relativo alle statistiche sulle attività e sulle passività dei fondi di investimento (4),

visto il Regolamento (CE) n. 2533/98 del Consiglio del 23 novembre 1998 sulla raccolta di informazioni statistiche da parte della Banca centrale europea (5),

vista la Direttiva del Consiglio 86/635/CEE dell’8 dicembre 1986 relativa ai conti annuali ed ai conti consolidati delle banche e degli altri istituti finanziari (6),

visto l’Indirizzo BCE/2002/10 del 5 dicembre 2002 sul quadro giuridico per la rilevazione e la rendicontazione contabile e finanziaria nel Sistema europeo di banche centrali (7),

visto l’allegato A del Regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio, del 25 giugno 1996, relativo al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nella Comunità (SEC 95) (8),

Considerando quanto segue:

(1)

L’Indirizzo BCE/2003/2 del 6 febbraio 2003 relativo a taluni requisiti di segnalazione statistica previsti dalla Banca centrale europea e alle procedure di segnalazione da parte delle banche centrali nazionali nel settore delle statistiche monetarie e bancarie ha subito modifiche sostanziali in diverse occasioni. Nell’interesse di una maggiore chiarezza e trasparenza, dal momento che esso è sottoposto ad ulteriori modifiche, sarebbe opportuna una sua rifusione.

(2)

Per la raccolta di bilanci paese per paese e di bilanci aggregati per l’area dell’euro per quanto riguarda il settore delle istituzioni monetarie finanziarie (IMF), il bilancio consolidato per l’area dell’euro del settore IMF e gli aggregati monetari dell’area dell’euro pertinenti, la Banca centrale europea (BCE) necessita del bilancio della BCE, dei bilanci delle banche centrali nazionali (BCN) e delle IMF diverse dalle BCN (di seguito «altre IMF») degli Stati membri che hanno adottato l’euro (di seguito «Stati membri partecipanti»).

(3)

Il Regolamento BCE/2007/8 relativo alle statistiche sulle attività e sulle passività dei fondi d’investimento (4) (FI) stabilisce che le consistenze dei titoli di FI con codici d’identificazione accessibili al pubblico devono essere segnalate su base disaggregata per titolo, secondo un approccio combinato. Le BCN necessitano di classificare ed aggregare detti dati.

(4)

Un archivio centralizzato sui titoli (Centralised Securities Database, CSDB) funzionante o una banca dati nazionale sui titoli compatibile è ritenuta essenziale per la classificazione delle statistiche sulle attività e passività dei FI.

(5)

Dati specifici per paese e dati comparativi sulle statistiche sui pagamenti e sugli strumenti utilizzati dagli Stati membri che hanno adottato l’euro sono essenziali per l’identificazione e il monitoraggio degli sviluppi, compresa la portata dell’integrazione dei sistemi di pagamento,

HA ADOTTATO IL PRESENTE INDIRIZZO:

Articolo 1

Ambito di applicazione

Il presente indirizzo stabilisce gli obblighi delle BCN di segnalazione alla BCE delle statistiche monetarie, delle istituzioni finanziarie e dei mercati.

Le BCN segnalano le voci di cui agli articoli da 3 a 18 in conformità degli schemi contenuti nell’allegato III e delle procedure di segnalazione elettronica stabilite nell’allegato IV al presente indirizzo. Entro il mese di settembre di ogni anno, la BCE comunica le date esatte di trasmissione alle BCN nella forma di un calendario delle segnalazioni per l’anno successivo.

Solo la segnalazione stabilita agli articoli 3, 6, 7, 10, 11 e da 13 a 17 è soggetta agli obblighi di segnalazione di dati storici.

a)

Fatto salvo quanto stabilito alla lettera b), le seguenti regole si applicano nei casi di adesione all’Unione europea e/o adozione dell’euro:

i)

Le BCN degli Stati membri che hanno aderito all’UE nel maggio 2004 segnalano alla BCE dati storici che coprono almeno il periodo a partire dal 2004;

ii)

Le BCN degli Stati membri che hanno aderito all’UE prima del maggio 2004 ma che non hanno adottato l’euro alla data di entrata in vigore del presente indirizzo segnalano alla BCE dati storici che coprono almeno il periodo a partire dal 1999 ed il periodo a partire dal 2003 per le statistiche sui tassi d’interesse relative alle IFM (di seguito «statistiche MIR»);

iii)

Le BCN degli Stati membri che hanno aderito all’UE dopo il maggio 2004 segnalano alla BCE dati storici che coprono almeno i tre anni precedenti;

iv)

Per quanto concerne le posizioni nei confronti degli Stati membri che adottano l’euro in seguito all'entrata in vigore del presente indirizzo, le BCN degli Stati membri segnalano alla BCE dati storici che coprono almeno il periodo: 1) dal 1999, se lo Stato membro è entrato a far parte dell'UE prima del maggio 2004; oppure 2) dal 2004, se lo Stato membro è entrato a far parte dell’UE nel maggio 2004; oppure 3) che coprono i tre anni precedenti, se lo Stato membro è entrato a far parte dell’UE dopo maggio 2004. Questo principio si applica solo alle statistiche per le quali sono stati anche raccolti dati disaggregati per paese controparte.

b)

Si applicano le regole seguenti:

i)

per altri intermediari finanziari (AIF) i dati storici trimestrali devono essere trasmessi alla BCE iniziando con quelli del primo periodo di riferimento disponibile, iniziando almeno con i dati del quarto trimestre del 1998 come periodo di riferimento;

ii)

per l’emissione di titoli, la serie temporale trasmessa alla BCE comincia a dicembre 1989 per le consistenze ed a gennaio 1990 per i flussi;

iii)

per le statistiche sui pagamenti, devono essere segnalati con la massima diligenza possibile i dati relativi ad un periodo di cinque anni, ivi compreso l’ultimo anno di riferimento.

Articolo 2

Definizioni

Ai fini del presente indirizzo:

1.

il termine «residente» ha il significato stabilito nell’articolo 1 del Regolamento (CE) n. 2533/98,

2.

per «Eurosistema» si intendono le BCN degli Stati membri partecipanti e la BCE,

3.

il termine «ente creditizio» ha il significato assegnatogli nell'allegato I, parte 1, sezione I.2, del Regolamento BCE/2001/13.

Articolo 3

Le statistiche sulle voci di bilancio relative alle istituzioni finanziarie monetarie

a)   Generale

Le BCN compilano e segnalano due bilanci aggregati separati, entrambi su base lorda, in conformità del Regolamento BCE/2001/13: un bilancio aggregato riguarda il sottosettore «banca centrale» delle IFM e uno bilancio aggregato riguarda il sottosettore «altre IFM».

Le BCN ricavano dal loro sistema contabile le informazioni statistiche necessarie relative al proprio bilancio aggregato «banca centrale» mediante tavole di raccordo riportate nell’allegato I del presente indirizzo. Ai fini della segnalazione statistica, la BCE ricava dal proprio bilancio dati corrispondenti a quelli che le BCN ricavano dai propri bilanci.

Le BCN ricavano le informazioni statistiche necessarie relative al bilancio «altre IFM» aggregando i dati sulle voci di bilancio (VdB) raccolti presso le diverse IFM residenti ad eccezione della BCN residente.

Tali obblighi riguardano le consistenze di fine mese e di fine trimestre (9) ed i dati mensili e trimestrali relativi agli aggiustamenti di flusso.

Le BCN segnalano le informazione statistiche relative alle voci di bilancio in conformità dell’allegato III, parte 1, del presente indirizzo.

b)   Aggiustamenti di flusso

Le BCN segnalano alla BCE i dati relativi alle serie mensili e trimestrali riguardanti gli aggiustamenti da riclassificazioni e quelli relativi alle serie mensili e trimestrali riguardanti gli aggiustamenti da rivalutazioni in conformità dell’allegato V del presente indirizzo.

La BCE calcola le operazioni finanziarie (10) come differenza tra le consistenze di fine mese, rettificate per tener conto degli effetti di elementi diversi dalle operazioni stesse. Essa elimina l’oscillazione delle operazioni diverse da quelle finanziarie tramite l’aggiustamento di flusso. Esistono tre tipi di aggiustamenti di flusso:

gli aggiustamenti da rivalutazione che riflettono l’impatto delle cancellazioni o svalutazioni dei prestiti e delle fluttuazioni del prezzo di mercato sulle consistenze dei titoli negoziabili detenuti, ceduti o emessi,

le riclassificazioni ed altri aggiustamenti che sono costituiti da qualsiasi variazione delle consistenze di bilancio derivanti da: i) una modifica della copertura statistica della popolazione delle IFM (11), ii) riclassificazione di attività o passività od iii) errori di segnalazione delle consistenze, corretti solo per una fascia temporale limitata ed a variazioni strutturali (12),

le variazioni dei tassi di cambio che comprendono qualsiasi variazione delle consistenze dovuta agli effetti di oscillazione dei tassi di cambio sulle attività e passività denominate in valuta estera. La BCE calcola gli aggiustamenti dei tassi di cambio sulla base di rapporti proporzionali tra valute ricavati dalla disaggregazione delle attività e passività nelle principali valute disponibili nell’allegato 1, parte 2, tabella 4 del Regolamento BCE/2001/13.

Le BCN e la Direzione Contabilità e finanza della BCE segnalano alla BCE le consistenze mensili delle VdB e i dati relativi agli aggiustamenti entro il quindicesimo giorno lavorativo successivo alla fine del mese al quale si riferiscono i dati.

Le BCN e la Direzione Contabilità e finanza della BCE segnalano alla BCE le consistenze trimestrali delle VdB e i dati relativi agli aggiustamenti entro il ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del trimestre al quale si riferiscono i dati.

Le BCN potrebbero dover rivedere i dati riguardanti l’ultimo periodo precedente al periodo di riferimento corrente. Inoltre, possono altresì verificarsi casi di revisioni relative a dati precedenti all’ultimo periodo antecedente al mese di riferimento a seguito, per esempio, di errori, riclassificazioni, miglioramenti nelle procedure di segnalazione, ecc. La BCE può effettuare le revisioni straordinarie ed ordinarie simultaneamente o decidere di posticipare il processo di revisione eccezionale oltre il periodo di produzione mensile per gli aggregati monetari.

La politica di revisione si conforma ai principi stabiliti nella Guida alla compilazione statistica monetaria e bancaria (Money and Banking Statistics Compilation Guide) (13) della BCE. Per assicurare un buon equilibrio tra la qualità delle statistiche monetarie e la loro stabilità, e per migliorare la coerenza tra le statistiche mensili e trimestrali, si presenteranno le revisioni straordinarie relative ai dati mensili al momento della presentazione delle statistiche trimestrali.

Quando le BCN concedono deroghe alle IFM di piccole dimensioni in conformità all’articolo 2, paragrafo 2, del Regolamento BCE/2001/13, le BCE estrapolano i dati di bilancio mensili e trimestrali delle IFM segnalati alla BCE in modo da ottenere una copertura del 100 %.

Le BCN possono scegliere la procedura di estrapolazione per ottenere la copertura del 100 % purché essa soddisfi i seguenti standard minimi:

a)

per i dati disaggregati mancanti, le stime vengono ricavate applicando dei coefficienti basati sull’intera popolazione dei soggetti segnalanti, oppure su un sottoinsieme ritenuto maggiormente rappresentativo degli enti esentati; e

b)

laddove i dati disaggregati siano disponibili, ma necessitano di un termine più lungo oppure siano disponibili con minor frequenza, i dati segnalati possono essere riportati nei periodi mancanti:

i)

ripetendo i dati quando i risultati si sono dimostrati adeguati; oppure

ii)

applicando idonei tecniche di stima statistica per tener conto dell’andamento dei dati o dei fenomeni stagionali.

Nella compilazione del bilancio della banca centrale, le BCN e la BCE seguono le norme contabili armonizzate dell’Indirizzo BCE/2002/10 ad eccezione:

a)

del caso in cui si richieda alle BCN ed alla BCE, a fini contabili, di rivalutare il loro portafoglio titoli su base mensile piuttosto che su base trimestrale;

b)

delle voci contabili 9.5 «altri crediti nell’ambito dell’Eurosistema (netti)» e 10.4 altre passività nell’ambito dell’Eurosistema (nette) che devono essere segnalate su base lorda;

c)

della voce contabile 14 «conti di rivalutazione» che deve essere segnalata su base lorda a fini contabili e su base netta a fini statistici;

d)

delle minusvalenze di valutazione non realizzate che devono essere segnalate sotto la voce 11 «altre attività».

Le norme contabili e/o di valutazione del Regolamento BCE/2001/13 si applicano alle «altre IFM».

Le BCN presentano delle note esplicative nelle quali indicano le ragioni delle revisioni rilevanti e delle revisioni straordinarie.

Inoltre, le BCN forniscono alla BCE le note esplicative relative agli aggiustamenti riguardanti le «riclassificazioni ed altri aggiustamenti» in conformità con le procedure stabilite nell'allegato V, parte 2, del presente indirizzo.

Articolo 4

Monitoraggio sulla coerenza

Le BCN e la BCE sorvegliano la coerenza tra i loro rispettivi bilanci aggregati di fine mese a fini statistici, come segnalato nel Regolamento BCE/2001/13, e le loro voci contabili, come segnalato nel rendiconto finanziario settimanale dell'Eurosistema nell'Indirizzo BCE/2002/10. Esse seguono le procedure stabilite nell’allegato II del presente indirizzo.

Le BCN e la BCE effettuano detti controlli di coerenza mensilmente. Esse segnalano alla BCE i loro risultati precedentemente od insieme ai dati sulle VdB entro il quindicesimo giorno lavorativo dopo la fine del periodo di riferimento conformemente al calendario annuale predisposto dalla BCE e trasmesso ogni anno alle BCN alla fine di Settembre. Nei periodi di segnalazione nei quali i dati dei bilanci aggregati di fine mese dell’Eurosistema, a fini statistici, e quelli delle voci contabili, come segnalati nel rendiconto finanziario settimanale dell’Eurosistema, non coincidano, le BCN possono mettere a confronto i dati statistici con la situazione contabile giornaliera fornita l’ultimo giorno lavorativo del mese. La BCE, in quanto soggetto che compila il proprio bilancio, segue la medesima procedura.

Le BCN e la BCE inviano alla Divisione Statistiche monetarie e su istituzioni e mercati finanziari note esplicative per ogni discrepanza identificata: note esplicative complete e note esplicative semplificate. Una nota esplicativa completa è redatta solamente una volta all’anno alla data fissata dalla BCE con le informazioni stabilite nell’allegato II, parte 3, del presente indirizzo. Per i mesi seguenti, esse completano solamente le note esplicative semplificate secondo lo schema stabilito nell’allegato II, parte 2, del presente indirizzo. Tutte le BCN e la BCE inviano simultaneamente le note esplicative complete.

Articolo 5

Statistiche sulla moneta elettronica

La BCE, di concerto con le BCN, individua e registra, su base annua, le caratteristiche dei sistemi di moneta elettronica nell’UE, la disponibilità delle relative informazioni statistiche nonché i metodi di compilazione delle stesse. Le BCN segnalano le informazioni statistiche sulla moneta elettronica emessa dalle IFM secondo le loro disponibilità in conformità all’elenco di voci contenuto nell’allegato III, parte 2, del presente indirizzo.

I dati mensili devono essere sottoposti alla BCE almeno due volte l’anno, entro l’ultimo giorno lavorativo di marzo e settembre. Le BCN possono trasmettere i dati, laddove disponibili, con una maggior frequenza, entro l'ultimo giorno lavorativo del mese che segue la fine del periodo di riferimento. Il periodo di riferimento è l’ultimo mese del trimestre o del semestre al quale la voce si riferisce. Quando il saldo della moneta elettronica non è disponibile alla scadenza, le BCN possono segnalare gli ultimi dati disponibili entro l’ultimo giorno lavorativo del mese.

Articolo 6

Statistiche relative al bilancio dell’amministrazione centrale

a)   Generale

Le BCN segnalano informazioni statistiche sui depositi dell’amministrazione centrale, ossia su altri strumenti finanziari ad essi strettamente assimilabili, e sulle disponibilità in contanti ed in titoli in conformità dell’allegato III, parte 3, del presente indirizzo.

Nessuna segnalazione è richiesta in base al principio de minimis, laddove il fenomeno non esiste oppure è insignificante. La voce «banconote e monete in euro detenute dalle amministrazione centrale» deve essere segnalata come una voce per memoria ad alta priorità. Le stime ottenute utilizzando i dati disponibili, come ad esempio i dati annuali e/o semestrali riguardanti i conti finanziari dell'Unione monetaria (CFUM), possono essere fornite.

b)   Aggiustamenti di flusso

I dati relativi agli aggiustamenti di flusso devono essere segnalati in conformità dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b) del presente indirizzo.

Le serie devono essere segnalate su base mensile e con la stessa tempestività prevista all’articolo 3, paragrafo 2, per le statistiche mensili sulle VdB.

Articolo 7

Voci per memoria

a)   Generale

Nei limiti in cui le informazioni statistiche sono disponibili, anche sulla base delle stime migliori, e nella misura in cui l'attività in questione è rilevante dal punto di vista monetario, le BCN segnalano ulteriori informazioni statistiche, in linea con l'elenco di voci per memoria di cui all'allegato III, parte 4, del presente indirizzo, ad integrazione e con la stessa frequenza delle statistiche sulle VdB precisate nell’articolo 3, paragrafo 2. La BCE, di concerto con le BCN, individua e registra la disponibilità delle relative informazioni statistiche nonché i metodi di compilazione delle stesse. Le voci per memoria ad alta priorità, rappresentate dalle caselle in grassetto, costituiscono informazioni necessarie per la compilazione degli aggregati monetari dell’area dell’euro e del CFUM.

In base ad un accordo bilaterale tra la BCE e la BCN, le caselle in grassetto con una freccia (↑) possono non essere segnalate dalle BCN se la BCE usa fonti di dati alternative.

Con riferimento alle caselle relative agli Stati membri che non hanno adottato l’euro, raffigurate dalle tabelle 3 e 4, parte 2 dell’allegato I del Regolamento BCE/2001/13, le BCN possono decidere di non richiedere la completa segnalazione dei dati qualora i dati raccolti ad un alto livello di aggregazione indicano che essi non sono significativi. In tal caso, le BCN valutano ad intervalli regolari, ed almeno una volta l'anno, se i dati relativi alle caselle corrispondenti agli Stati membri che non hanno adottato l'euro sono o meno significativi, ed informano la BCE e le IFM di qualsiasi cambiamento negli obblighi di segnalazione relativi a dette caselle. Quando i dati relativi alle caselle corrispondenti agli Stati membri che non hanno adottato l’euro sono significativi e le BCN non richiedano la loro completa segnalazione, esse stimano i dati usando informazioni esistenti in conformità con i metodi stabiliti sotto e gli segnalano come voci per memoria con frequenza trimestrale.

b)   Aggiustamenti di flusso

In base ad un accordo bilaterale tra la BCE e la BCN, possono essere forniti dati di flusso. I dati relativi agli aggiustamenti di flusso devono essere segnalati in conformità dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b) del presente indirizzo.

Le serie devono essere segnalate mensilmente per le voci di cui alle sezioni 1 e 2 dell’allegato III, parte 4, del presente indirizzo o trimestralmente per le voci di cui alla sezione 3 dell’allegato III, parte 4, del presente indirizzo e con la stessa tempestività delle statistiche mensilmente e trimestralmente obbligatorie di bilancio delle IFM in conformità del Regolamento BCE/2001/13.

I dati relativi alle caselle corrispondenti agli Stati membri che non hanno adottato l’euro, raffigurati nelle tabelle 3 e 4 dell’allegato I, parte 2, del Regolamento BCE/2001/13, possono essere segnalati alla BCE entro un mese dalla chiusura del ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del trimestre cui essi si riferiscono, quando stimati dalle BCN e segnalati come voci per memoria.

Le voci per memoria richieste dal presente articolo devono essere segnalate seguendo le stesse norme contabili e di valutazione che quelle per i dati segnalati in conformità con il Regolamento BCE/2001/13.

Con riferimento alle tabelle 3 e 4 dell’allegato I, parte 2, del Regolamento BCE/2001/13, i dati relativi alle caselle corrispondenti agli Stati membri che non hanno adottato l’euro devono essere stimati in conformità con gli standard sottostanti, quando non sono richiesti dalle BCN.

Quando le BCN stimano i dati utilizzando informazioni esistenti, esse segnalano tali dati alla BCE come voci per memoria. I seguenti metodi di stima devono essere usati, a meno che non sia deciso diversamente dalla BCE.

I dati trimestrali sono stimati sulla base di dati segnalati dalle IFM con minor frequenza. I dati devono essere riportati nel periodo mancante (o nei periodi mancanti), ripetendoli o applicando opportune tecniche statistiche al fine di riflettere eventuali tendenze nei dati o fenomeni stagionali,

I dati trimestrali devono essere stimati sulla base di dati più dettagliati, segnalati dalle IFM, ovvero sulla base di specifiche disaggregazioni che le BCN considerano rilevanti,

I dati trimestrali devono essere stimati sulla base di dati trimestrali raccolti da IFM di grandi dimensioni, rappresentative di almeno l'80 % del volume d'affari con i paesi che hanno aderito all'UE il 1 maggio 2004,

I dati trimestrali devono essere stimati sulla base di fonti alternative di dati, quali ad esempio la Banca dei regolamenti internazionali od i dati della bilancia dei pagamenti, una volta operati gli eventuali aggiustamenti necessari in considerazione dei diversi concetti e delle diverse definizioni utilizzati in tali fonti alternative rispetto a quelli utilizzati nelle statistiche monetarie e bancarie,

I dati trimestrali devono essere stimati sulla base di dati relativi per i paesi che hanno aderito all’UE il 1 maggio 2004, segnalati dalle IFM a cadenza trimestrale come totale unico.

Articolo 8

Statistiche sull’aggregato soggetto a riserva

Le statistiche mensili sull’aggregato soggetto a riserva, distinte per tipo di passività, devono essere calcolate come consistenze di fine mese in conformità del Regolamento BCE/2003/9 e con le categorie stabilite nel Regolamento BCE/2001/13. I dati per la produzione di tali statistiche conformemente all’allegato III, parte 5, del presente indirizzo devono essere ricavati dai dati forniti alle BCN dagli enti creditizi sottoposti all’obbligo di riserve minime.

Le statistiche sull’aggregato soggetto a riserva comprendono sei serie temporali per gli enti creditizi, riferite alle consistenze di fine mese, da trasmettere alla BCE mensilmente, al più tardi entro il giorno lavorativo della BCN che precede l’inizio del periodo di mantenimento di riserva, attraverso il sistema di scambio di dati del SEBC. Gli enti creditizi di piccole dimensioni segnalano alle BCN una disaggregazione limitata su base trimestrale. Per gli enti creditizi di piccole dimensioni, devono essere utilizzate delle statistiche semplificate sull’aggregato soggetto a riserva, per i tre periodi di mantenimento di riserva. Le BCN utilizzano i dati trimestrali sull’aggregato soggetto a riserva trasmessi dagli enti creditizi di piccole dimensioni per le cifre mensili forniti alla BCE nelle tre trasmissioni successive alla segnalazione di tali dati.

Le revisioni sull’aggregato soggetto a riserva e/o sulla riserva dovuta, che hanno luogo dopo l’inizio del periodo di mantenimento, non possono condurre a modifiche delle statistiche sull’aggregato soggetto a riserva e sull’obbligo di riserva.

Articolo 9

Statistiche sul macrocoefficiente

La BCE sorveglia mensilmente l’accuratezza delle detrazioni forfetarie correnti sull’aggregato soggetto a riserva eventualmente applicate dagli enti creditizi alle consistenze dei propri titoli di debito emessi con una durata prestabilita fino a due anni, utilizzando le informazioni statistiche di fine mese che gli enti creditizi forniscono alle BCN conformemente al Regolamento BCE/2001/13. Le BCN compilano gli aggregati richiesti conformemente a quanto previsto dall’allegato III, parte 6, del presente indirizzo e li segnalano alla BCE.

Le tre serie temporali per gli enti creditizi, riguardanti i dati relativi alle consistenze di fine mese, devono essere trasmesse alla BCE mensilmente, al più tardi entro il giorno lavorativo delle BCN che precede l’inizio del periodo di mantenimento.

Tali serie devono essere trasmesse anche se le relative voci di bilancio non si applicano nello Stato membro.

Articolo 10

Statistiche relative ai bilanci degli enti creditizi

a)   Generale

Le BCN segnalano alla BCE dati separati relativi alle voci di bilancio per il settore degli enti creditizi conformemente alle tavole 1, 2 e 4 dell’allegato I, parte 2, del Regolamento BCE/2001/13 e dell’allegato III, parte 7, del presente indirizzo. Essendo i dati dell’intero settore delle IFM già stati segnalati conformemente al Regolamento BCE/2001/13, gli obblighi stabiliti in detto articolo si applicano solo a quegli Stati membri la cui popolazione segnalante «altre IFM» sia costituita da entrambi gli enti creditizi ed i fondi di investimento monetari (FMM); e l’impatto dei FMM è considerato essere statisticamente importante dal momento che i seguenti criteri siano simultaneamente rispettati:

i)

la differenza tra il totale di bilancio del settore delle IFM ed il totale di bilancio del sottoinsieme enti creditizi è superiore a 5 000 milioni di euro.

ii)

Le IFM diverse dagli enti creditizi, ossia i FMM, hanno un impatto su più di una voce di entrambi i lati del bilancio del settore delle IFM.

Sebbene in alcuni Stati membri un numero ridotto di altre istituzioni siano classificate come IFM, dette istituzioni devono essere considerate insignificanti sotto un punto di vista quantitativo.

b)   Aggiustamenti di flusso

I dati relativi agli aggiustamenti di flusso devono essere segnalati conformemente all’articolo 3, paragrafo 1, lettera b) del presente indirizzo.

I dati devono essere segnalati trimestralmente entro ventotto giorni lavorativi dalla fine del periodo di riferimento.

I dati contenuti nella tavola 3 dell’allegato III3_Allegato.doc, parte 7, del presente indirizzo devono essere segnalati a partire da marzo come mese di riferimento.

I dati segnalati relativi al bilancio degli enti creditizi coprono il 100 % delle istituzioni classificate in questo settore. Nei casi in cui la copertura dei soggetti segnalanti è inferiore al 100 % per l’applicazione dell’esenzione dalle segnalazioni integrali per le IFM di piccole dimensioni, le BCN estrapolano i dati forniti per assicurare la copertura del 100 %.

Articolo 11

Indicatori finanziari strutturali

a)   Generale

Le BCN segnalano i dati di bilancio sugli altri indicatori finanziari strutturali in conformità dell’allegato III, parte 8, del presente indirizzo.

Le BCN forniscono i dati relativi ai 18 indicatori specificati nell’allegato III, parte 8, del presente indirizzo in conformità delle norme concettuali e metodologiche ivi previste. I principi statistici adottati per la compilazione delle statistiche delle VdB devono essere rispettati, ossia:

i)

i dati devono essere aggregati, non consolidati, ed

ii)

il principio della residenza segue «l’approccio del paese ospitante», ed

iii)

i dati di bilancio devono essere su base lorda.

b)   Aggiustamenti di flusso

I dati relativi agli aggiustamenti di flusso devono essere segnalati conformemente all’articolo 3, paragrafo 1, lettera b) del presente indirizzo.

I dati per calcolare gli indicatori finanziari strutturali degli enti creditizi devono essere segnalati alla fine di marzo di ogni anno con riferimento all’anno precedente. L'indicatore «Numero di occupati presso EC» deve essere fornito possibilmente alla fine di marzo di ogni anno con riferimento all'anno precedente.

Quando rivedono i dati segnalati, le BCN applicano i seguenti principi generali:

a)

durante le regolari trasmissioni annuali dei dati, in aggiunta ai dati dell’ultimo anno, devono essere trasmesse come necessarie le revisioni «ordinarie» dei dati dell’anno precedente e le revisioni straordinarie, e

b)

le revisioni straordinarie che migliorano la qualità dei dati in modo significativo possono essere trasmesse nel corso dell’anno.

I dati raccolti coprono 100 % delle istituzioni definite come enti creditizi in conformità della sezione 1.2. dell’allegato I, parte 1, del Regolamento BCE/2001/13. Nel caso in cui la copertura effettiva dei soggetti segnalanti è inferiore al 100 %, a causa dell’applicazione del principio dell’esenzione dalle segnalazioni integrali, le BCN estrapolano i dati forniti in conformità con l’articolo 3, paragrafo 4, del presente indirizzo per assicurare la copertura del 100 %.

Le BCN segnalano alla BCE qualsiasi scostamento dalle definizioni e dalle norme summenzionate per permettere il monitoraggio degli usi nazionali. Le BCN presentano delle note esplicative che spiegano le ragioni delle revisioni significative.

Articolo 12

Dati rilevanti per il Fondo monetario internazionale

Fatti salvi gli obblighi statutari delle BCN nei confronti del Fondo monetario internazionale (FMI), le BCN possono trasmettere al FMI, tramite la BCE, statistiche supplementari relative alle voci di bilancio delle IFM conformemente alle seguenti disposizioni tecniche.

Secondo l’allegato III, parte 9, del presente indirizzo, le voci di bilancio delle IFM devono essere trasmesse dalle BCN alla BCE nell’ambito della regolare trasmissione mensile dei dati sulle VdB. Le trasmissioni di dati coincidono con la segnalazione regolare alla BCE dei dati relativi alle VdB, che hanno luogo il quindicesimo giorno lavorativo successivo alla fine del mese al quale i dati si riferiscono conformemente all’articolo 3, paragrafo 2, del presente indirizzo. La frequenza e la tempestività per le voci per memoria «ad alta priorità» stabilite nell’articolo 7, paragrafo 2, del presente indirizzo si applicano anche alle serie qui definite.

Articolo 13

Statistiche relative alle cartolarizzazioni e agli altri trasferimenti di prestiti delle IFM originariamente concessi alle istituzioni diverse dalle IFM

In base alle loro disponibilità e alle stime migliori, le BCN segnalano le informazioni statistiche relative alle cessioni ed ai trasferimenti dei prestiti delle IFM a terzi in conformità all’allegato III, parte 10, del presente indirizzo.

La trasmissione dei dati alla BCE comprende: i) i flussi lordi, ii) i flussi netti relativi ai prestiti originariamente concessi dalle IFM e ceduti a terzi, nel caso in cui i dati sui flussi lordi non siano disponibili, e iii) le consistenze, ove disponibili, devono essere segnalate in entrambi i casi. Per ognuno di questi tre tipi di dati, i prestiti ceduti ad una società finanziarie veicolo (SFV), ossia cartolarizzati attraverso una SFV, ed i prestiti trasferiti ad altri agenti, con o senza cartolarizzazione, devono essere segnalati separatamente. Dal momento che si intende il prestito essere ceduto al settore delle istituzioni diverse dalle IFM, la relativa segnalazione deve essere richiesta solo nella misura in cui esso non appaia più nel bilancio delle IFM, che avevano originariamente concesso il prestito agli altri settori residenti od in qualsiasi altro bilancio delle IFM.

I dati devono essere trasmessi il quindicesimo giorno lavorativo che segue la fine del mese al quale i dati si riferiscono.

Articolo 14

Statistiche relative agli altri intermediari finanziari

a)   Generale

Le BCN segnalano le informazione statistiche relative agli AIF in conformità dell’allegato III, parte 11, del presente indirizzo. I dati devono essere trasmessi separatamente per le seguenti categorie di AIF: i) i fondi di investimento (ad eccezione dei FMM); e ii) gli operatori in titoli e derivati (OTD); e iii) le società finanziare operanti nel settore dei prestiti (SF); e iv) altri AIF.

I dati relativi agli AIF devono essere trasmessi sulla base di dati immediatamente disponibili a livello nazionale. Laddove i dati non siano disponibili o non possano essere elaborati, delle stime nazionali devono essere fornite. Quando il fenomeno economico sottostante esiste, ma non è stato monitorato statisticamente e quindi delle stime nazionali non possono essere fornite, le BCN possono scegliere o di non segnalare le serie temporali o di segnalarle come mancanti. Qualsiasi serie temporale non segnalata deve essere quindi interpretata come «dati esistenti ma non raccolti» e la BCE può fare delle supposizioni e delle stime allo scopo di compilare gli aggregati dell'area dell’euro. La popolazione segnalante comprende tutti i tipi di AIF residenti negli Stati membri partecipanti: le istituzioni situate nel territorio, ivi comprese le sussidiarie delle società madri situate fuori da tale territorio e le filiali di istituzioni residenti che hanno la loro sede principale fuori da tale territorio.

I seguenti indicatori principali e le supplementari informazioni devono essere forniti:

indicatori principali da trasmettere per la compilazione degli aggregati dell’area dell’euro: quando i dati effettivi sono disponibili, tutti gli Stati membri partecipanti gli trasmettono in maniera dettagliata. Quando i dati effettivi non siano disponibili per le richieste disaggregazioni o per la frequenza, la tempestività o il lasso di tempo concordati, le stime devono essere fornite se realizzabili,

informazioni supplementari da trasmettere come «voci per memoria»: tali dati devono essere trasmessi dai paesi che dispongono immediatamente di ulteriori dettagli.

b)   Aggiustamenti di flusso

I dati sugli aggiustamenti di flusso possono essere segnalati nei casi di rilevanti disaggregazioni nelle consistenze o quando si verificano riclassificazioni od altri aggiustamenti. In particolare, i dati sugli aggiustamenti di flusso possono essere forniti a seguito di riclassificazioni effettuate nel quadro dell’attuazione del SEC 95.

Se si stimano le transazioni in base alla differenza delle consistenze di due periodi successivi, le serie temporali non devono essere segnalate od essere segnalate come mancanti.

I dati relativi agli aggiustamenti di flusso devono essere segnalati conformemente all’articolo 3, paragrafo 1, lettera b) del presente indirizzo.

La frequenza della segnalazione alla BCE deve essere trimestrale. Le statistiche sugli AIF devono essere trasmesse alla BCE al più tardi l’ultimo giorno di calendario del terzo mese successivo alla fine del periodo di riferimento, o nel giorno lavorativo della BCN precedente, se l’ultimo giorno di calendario del mese non è un giorno lavorativo della BCN. Le date esatte di trasmissione devono essere comunicate alle BCN in anticipo nella forma di un calendario di segnalazione fornito dalla BCE entro settembre di ogni anno.

Le BCN possono rivedere i dati trasmessi durante il trimestre precedente. Inoltre, le revisioni ai dati possono anche verificarsi nei trimestri precedenti.

Si applicano i seguenti principi generali:

a)

In occasione delle trasmissioni regolari dei dati trimestrali, in aggiunta ai dati dell’ultimo trimestre, possono essere trasmesse solo le revisioni «ordinarie», ossia le revisioni dei dati trasmessi il trimestre precedente, e

b)

le revisioni straordinarie devono essere limitate e segnalate in una data diversa da quella in cui viene effettuata la regolare segnalazione. Le revisioni minori di routine, storiche di dei dati devono essere trasmesse solamente su base annua, insieme alle trasmissioni di dati per il quarto trimestre.

c)

le revisioni straordinarie, che migliorano notevolmente la qualità dei dati, possono essere trasmesse durante l’anno, al di fuori dei regolari cicli di produzione.

Le norme contabili seguite dagli AIF nella compilazione dei loro conti si conformano alla legislazione nazionale di recepimento della Direttiva 86/635/CEE ed a qualsiasi altra norma internazionale applicabile. Fatte salve le prevalenti pratiche contabili negli Stati membri, tutte le attività e le passività finanziarie devono essere segnalate su base lorda a fini statistici. I metodi di valutazione sono indicati nelle categorie corrispondenti.

Le BCN forniscono note esplicative alla BCE conformemente alla sezione 3 dell’allegato III, parte 11, del presente indirizzo. Le BCN forniscono le note esplicative per revisioni rilevanti.

Le BCN cessano la segnalazione delle informazioni statistiche relative alle statistiche sui FI nel quadro delle statistiche degli AIF non appena il Consiglio direttivo, tenendo in considerazione i pareri del comitato per le statistiche, decide che le statistiche disponibili sulle attività e le passività dei FI, segnalate nell’articolo 18 del presente indirizzo, possiedono la qualità sufficiente per essere pubblicate a livello dell’area dell’euro e al più tardi entro il quarto trimestre del 2009. Le BCN possono ottenere le statistiche sui FI, in conformità all’allegato III, parte 11, del presente indirizzo, dalle informazioni statistiche appropriate, raccolte a scopo statistico sulle attività e passività dei FI conformemente all’allegato III, parte 14 del presente indirizzo.

Articolo 15

Le statistiche sulle emissioni di titoli

Le BCN segnalano le informazioni statistiche che coprono tutte le emissioni di titoli effettuate dai residenti nell’area dell’euro in qualsiasi valuta, sia nazionale che internazionale, in conformità all’allegato III, parte 12, del presente indirizzo.

La segnalazione alla BCE deve essere fatta mensilmente. Le statistiche sulle emissioni di titoli devono essere trasmesse alla BCE entro e non oltre cinque settimane dopo la fine dei mesi ai quali i dati si riferiscono. La BCE comunica in anticipo alle BCN le date esatte di trasmissione nella forma di un calendario di segnalazione.

Le BCN forniscono note esplicative alla BCE come stabilito nella sezione 3 dell’allegato III, parte 12, del presente indirizzo.

Articolo 16

Statistiche relative ai tassi d’interesse delle IFM

Ai fini delle statistiche MIR, le BCN segnalano le informazioni statistiche nazionali aggregate mensili sulle consistenze e sulle nuove operazioni come specificato nelle appendici 1 e 2 dall’allegato II, del Regolamento BCE/2001/18.

Tali informazioni statistiche devono essere trasmesse in conformità al calendario annuale previsto dalla BCE e comunicate alle BCN entro la fine di settembre di ogni anno.

Le BCN possono dover rivedere i valori mensili di riferimento precedenti. Inoltre, possono verificarsi revisioni derivanti per esempio da errori, riclassificazioni, migliorie nelle procedure di segnalazione, ecc. applicate ai dati anteriori al mese di riferimento precedente.

Esse applicano i seguenti principi generali:

a)

qualora le BCN rivedano i dati per il periodo precedente al mese di riferimento precedente esse presentano delle note esplicative alla BCE, e

b)

Le BCN forniscono anche le note esplicative per revisioni rilevanti, e

c)

nella trasmissione dei dati revisionati, le BCN prendono in considerazione le scadenze previste della regolare segnalazione delle statistiche MIR le revisioni eccezionali devono essere segnalate fuori dai periodi di produzione mensili.

Nel caso in cui la copertura di segnalazione MIR effettiva è inferiore a 100 %, per il ricorso a campionamento, le BCN estrapolano i dati sui volumi delle nuove operazioni fornite per assicurare una copertura al 100 %.

Articolo 17

Statistiche sui pagamenti

Le BCN segnalano le informazione statistiche sui pagamenti in conformità all’allegato III, parte 13, del presente indirizzo Queste comprendono: i) i dati sulle transazioni e la struttura dei pagamenti, come contenute nelle tabelle 6 a 11, e ii) informazioni collegate sulle voci di bilancio delle IFM e degli enti creditizi nonché su informazioni strutturali degli enti creditizi, come contenute nelle tabelle 1 a 3.

I dati sulle consistenze devono essere segnalati per ogni voce nelle tabelle 1 a 4 e 7. Tutte le consistenze si riferiscono a dati di fine periodo, ad eccezione delle voci nella tabella 2 che si riferiscono alla «media per il periodo di mantenimento dell’ultimo aggregato di riserva». I flussi lordi devono essere segnalati per le voci nelle tabelle 5,6,8 e 9, riguardanti i dati sulle transazioni di pagamento.

Le BCN segnalano i dati storici per tutte le voci.

Le serie devono essere segnalate annualmente alla BCE, a prescindere dalla frequenza dei dati. La frequenza dei dati deve essere annuale per tutte le voci delle tabelle 4 a 9. Le informazioni sul bilancio delle IFM contenute nella tabella 1 devono essere mensili. Le informazioni sul bilancio degli enti creditizi contenute nelle tabelle 2 e 3 devono essere trimestrali, ad eccezione delle voci relative alle posizioni con le BCN e delle voci relative all’istituto di moneta elettronica. Le informazioni strutturali sugli enti creditizi contenute nella tabella 3 devono essere annuali. Secondo le tabelle 1 a 3, qualora la disponibilità dei dati sia rigorosamente limitata, le BCN possono trasmettere una minima serie di dati al fine di assicurare una pubblicazione valida e tempestiva.

La minima serie di dati include:

serie mensili: una osservazione riguardante le posizioni di fine dicembre,

serie trimestrali: una osservazione riguardante il quarto trimestre dell’anno,

serie annuali: una osservazione riguardante le posizioni di fine dicembre.

Ogni anno la BCE comunica alle BCN le date esatte per la trasmissione dei dati relativi ad ogni fase di produzione. Le BCN possono trasmettere i dati effettivi o precedentemente alla prima fase di produzione, a condizione di ricevere conferma dalla BCE della sua disponibilità a ricevere i dati, o in qualsiasi altro momento durante le fasi di produzione.

In assenza di dati effettivi, le BCN usano le stime o i dati provvisori quando possibile.

I soggetti segnalanti o le BCN possono effettuare revisioni basate su nuovi calcoli o su stime. Le BCN trasmettono le revisioni alla BCE come facenti parte delle fasi di produzione, preferibilmente come parti della prima fase di produzione.

La BCE trasmette alle BCN le note esplicative dell’anno precedente in formato Word, prima dell’inizio della prima fase di produzione, che devono essere completate e/o corrette e rimesse alla BCE. In dette note esplicative, le BCN spiegano dettagliatamente gli scostamenti dagli obblighi, possibilmente includendo il loro impatto sui dati.

Articolo 18

Statistiche relative alle attività ed alle passività dei FI.

a)   Generale

Le BCN segnalano le informazioni statistiche sulle attività e le passività dei FI in conformità all’allegato III, parte 14, del presente indirizzo, per ognuno dei seguenti sottosettori: fondi di investimento azionario, fondi misti, fondi immobiliari, fondi comuni speculativi ed altri fondi, ossia a seconda della natura dell’investimento, ognuno dei quali deve essere successivamente disaggregato in fondi comuni di investimento aperti ed in fondi comuni di investimento chiusi, ossia a secondo del tipo di FI. Ai fini della disaggregazione dei FI a secondo del tipo di investimento, i fondi dei fondi devono essere classificati sotto la categoria di fondi nelle quale essi principalmente investono.

Tali obblighi coprono le consistenze di fine mese e di fine trimestre come i dati mensili e trimestrali relativi agli aggiustamenti di flusso (14).

b)   Aggiustamenti di flusso

Le BCN segnalano alla BCE dati separati sugli aggiustamenti di valutazione dovuti ai prezzi, alle oscillazioni dei tassi di cambio e agli aggiustamenti sulle riclassificazioni come stabilito nell’allegato III, parte 14, ed in conformità con l’allegato V del presente indirizzo.

Le transazioni finanziarie, ed i relativi aggiustamenti, devono essere ricavati in conformità al SEC 95 inteso, se possibile, come «metodo SEC 95». Le BCN possono scostarsi dal SEC 95 per pratiche nazionali diverse in conformità con il Regolamento BCE/2007/8. Laddove le informazioni sulle consistenze trimestrali [s-b-s] siano disponibili, gli aggiustamenti di valutazione possono essere ricavati in conformità ad un metodo comune all’Eurosistema, ossia il metodo di derivazione dei dati di flusso riportato nell’allegato V del presente indirizzo.

c)   Azioni al portatore

Se i dati sulle azioni al portatore segnalati dai FI, le IFM e/o gli AIF diversi dai FI in conformità dell’allegato I del Regolamento BCE/2007/8 sono incompleti o non disponibili immediatamente, le BCN forniscono i dati sulle azioni al portatore sulla base della migliore stima con riferimento alle disaggregazioni geografiche e settoriali riportate nella tabella 1 dell’allegato III, parte 14, del presente indirizzo.

d)   Voci per memoria

Nella misura in cui i dati sono disponibili, sulla base della migliore stima, le BCN segnalano su base mensile ulteriori informazioni statistiche in conformità con la tabella 3 dell'allegato III, parte 14, del presente indirizzo.

Le BCN segnalano alla BCE le consistenze mensili dei FI, i dati sugli aggiustamenti di valutazione e sugli aggiustamenti di riclassificazione alla fine del ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del mese a cui si riferiscono i dati. Le stesse scadenze si applicano alla segnalazione delle voci per memoria.

Le BCN segnalano alla BCE le consistenze trimestrali dei FI, i dati sugli aggiustamenti di valutazione e sugli aggiustamenti di riclassificazione alla fine del ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del trimestre a cui si riferiscono i dati.

Si applicano alle revisioni dei dati mensili e trimestrali le seguenti norme:

a)

le revisioni devono essere intraprese in modo da rendere coerenti tra loro i dati mensili e trimestrali;

b)

durante il regolare periodo di produzione, ossia dal ventottesimo giorno lavorativo successivo alla fine del mese/trimestre di riferimento al giorno in cui i dati sono divulgati alle BCN, le BCN possono rivedere i dati che si riferiscono al trimestre di riferimento precedente, fino ai due mesi che lo precedono, cosi come fino ai mesi successivi al trimestre di riferimento precedente;

c)

al di fuori dei periodi regolari di produzione, le BCN possono anche rivedere i dati che si riferiscono ai periodi di riferimento antecedente ai due mesi precedenti il trimestre di riferimento anteriore, tra l’altro in caso di errori, riclassificazioni o procedure di segnalazione migliorate.

Per assicurare la qualità delle statistiche dei FI dell’area dell’euro, quando le BCN concedono deroghe ai piccoli FI in conformità del paragrafo 1 dell’articolo 3 del Regolamento BCE/2007/8, dette BCN estrapolano fino ad una copertura del 100 % per detti FI nella compilazione delle attività e passività mensili e trimestrali dei FI segnalati alla BCE, tanto per le consistenze che per gli aggiustamenti da rivalutazione.

Le BCN possono scegliere la procedura di estrapolazione per ottenere la copertura del 100 % purché essa soddisfi i seguenti standard minimi:

a)

per i dati disaggregati mancanti, le stime devono essere ricavate applicando dei coefficienti basati sui corrispondenti sottosettori dei fondi di investimento, ad esempio se un fondo comune di investimento obbligazionario aperto è di piccole dimensioni e solo le partecipazioni/quote emesse in fondi di investimento sono raccolte, le disaggregazioni mancanti devono essere ricavate applicando la struttura della categoria dei fondi aperti e chiusi.

b)

nessun sottosettore del fondo investimento (ad esempio i fondi immobiliari comuni aperti, fondi immobiliari comuni chiusi ecc.) è completamente escluso.

In conformità del paragrafo 2 dell’articolo 3 del Regolamento BCE/2007/8, le deroghe possono essere concesse ai FI che, in virtù delle norme contabili nazionali, valutano le loro attività con una frequenza inferiore al trimestre. Nonostante tali deroghe, i dati mensili e trimestrali sui FI segnalati dalle BCN alla BCE includono sempre i dati relativi a detti FI.

Laddove il metodo combinato definito nell’allegato I del Regolamento BCE/2007/8 è utilizzato, le BCN ricavano le attività e passività aggregate trimestrali dei sottosettori dei FI in linea con la tabella 1 dell’allegato III, parte 14, del presente indirizzo come segue:

a)

per i titoli con codice di identificazione accessibile al pubblico, le BCN mappano le informazioni fornite su basi disaggregate dalle informazioni ricavate dal CSDB o dalle banche dati nazionali sui titoli compatibili. Le informazioni disaggregate cosi delineate devono essere utilizzate per compilare il valore delle attività e delle passività in euro e per ricavare le necessarie disaggregazioni per ogni singolo titolo del FI. Se i codici di identificazione non sono trovati nel CSDB o nelle banche dati nazionali sui titoli compatibili, oppure le informazioni necessarie per la compilazione delle attività e delle passività in linea con la tabella 1 dell’allegato III, parte 14, del presente indirizzo non è disponibile dal CSDB o dalle banche dati nazionali sui titoli compatibili, le BCN stimano i dati mancanti. Le BCN possono inoltre raccogliere le informazioni disaggregate sui titoli senza codici di identificazione accessibili al pubblico utilizzando i codici di identificazione dei titoli interni alle BCN;

b)

Le BCN aggregano i dati relativi ai titoli ricavati sotto la lettera a) e gli aggiungono alle informazioni segnalate per i titoli senza codici di identificazione accessibili al pubblico per elaborare gli aggregati per: i) titoli diversi dalle azioni suddivisi in base alla scadenza, alla valuta ed alla controparte, e ii) azioni ed altri titoli, suddivisi in base agli strumenti ed alla controparte, e iii) totale delle quote/partecipazioni di FI emesse;

c)

Le BCN ricavano le informazioni statistiche necessarie sulle attività e le passività di FI sommando i dati sui titoli ricavati sotto la lettera b) e dalle attività e le passività diverse dai titoli raccolte da singoli FI residenti;

d)

Le BCN aggregano le attività e le passività di tutti i FI residenti in uno Stato membro ed appartenenti allo stesso sottosettore.

Quanto sopra si applica anche quando le BCN raccolgono i dati sulle attività e le passività relative ai FI su base mensile in conformità del paragrafo 3 dell’articolo 6, del Regolamento BCE/2007/8.

In conformità con la lettera b) del paragrafo 1 dell’articolo 6, del Regolamento BCE/2007/8, le BCN raccolgono le partecipazioni / quote emesse su base mensile. Per i mesi di riferimento che non sono mesi di fine trimestre, le BCN stimano che i dati mensili sulle attività e le passività dei FI diversi dalle partecipazioni/quote dei fondi di investimento emesse, basate su dati raccolti mensilmente e trimestralmente, a meno che i dati non siano raccolti su base mensile come previsto dal paragrafo 3 dell’articolo 6, del Regolamento BCE/2007/8.

Ove possibile, le BCN fanno delle stime a livello di fondi individuali. In alternativa, una BCN può fare delle stime per sottosettore FI oppure può richiedere alla BCE di fare le stime. In tal caso, la BCE può richiedere informazioni aggiuntive, come i dati disaggregati per fondo o per titolo.

Le norme contabili e/o di valutazione nel Regolamento BCE/2007/8 si applicano anche quando le BCN segnalano i dati sul FI alla BCE. Tuttavia, per le voci che sono soggette agli interessi maturati, si applicano le regole seguenti:

a)

«i titoli non azionari»comprendono gli interessi maturati;

b)

«depositi e crediti da prestiti» e «depositi e crediti ricevuti» non comprendono gli interessi maturati che sono iscritti sotto «altre attività/altre passività».

Le BCN presentano delle note esplicative che spiegano le ragioni per le revisioni significative. Inoltre, le BCN forniscono alla BCE le note esplicative concernenti gli aggiustamenti da riclassificazione. Le BCN forniscono anche le note esplicative concernenti le revisioni menzionate nella lettera c) del paragrafo 3 dell’articolo 18, del presente indirizzo.

In conformità al paragrafo 3, dell’articolo 4 del Regolamento BCE/2007/8, le BCN possono permettere ai FI di segnalare le loro attività e passività come gruppo, a condizione che questo conduca a risultati uguali a quelli delle segnalazioni disaggregate per fondo. I FI che effettuano segnalazioni di gruppo devono appartenere allo stesso sottosettore, come ad esempio, i fondi immobiliari comuni chiusi o i fondi immobiliari comuni aperti.

Le BCN forniscono alla BCE su base annua: i) gli indicatori che analizzano la copertura e la qualità dell’insieme rilevante dei titoli nel CSDB in conformità con il Manuale delle Procedure del CSDB, o ii) le informazioni rilevanti necessarie per ricavare la copertura e la qualità degli indicatori.

Le BCN che si affidano alle banche dati nazionali sui titoli forniscono una volta l'anno alla BCE i risultati aggregati che coprono un trimestre o almeno due sottosettori dei FI statisticamente significativi. Tali risultati aggregati non devono discostarsi di più del 5 % da questi risultati, che dovrebbero essere ottenuti quando si usa il CSDB. Ciò vale per le informazioni che non sono segnalate dai FI.

Le informazioni summenzionate devono essere trasmesse alla BCE alla fine di febbraio di ogni anno, prendendo come riferimento i dati della fine di dicembre dell'anno precedente.

Article 19

Elenco delle IFM a fini statistici

Le variabili raccolte per elaborare e mantenere la lista delle IFM a scopi statistici, di cui all'articolo 3 del Regolamento BCE/2001/13, sono specificate nell’allegato VI, parte 1, del presente indirizzo.

Le BCN segnalano gli aggiornamenti delle variabili specificate nell’allegato VI, parte 1, del presente indirizzo, o quando si verificano dei cambiamenti nel settore delle IFM o quando si verificano dei cambiamenti degli attributi delle IFM esistenti. Si verificano dei cambiamenti nel settore delle IFM quando una istituzione entra nel settore delle IFM (ossia nel caso di costituzione di una IFM a seguito di una fusione, di costituzione di nuove entità giuridiche a seguito della scissione di una IFM esistente, di costituzione di nuove IFM, o di trasformazione in una IFM di una istituzione precedentemente diversa da una IFM), oppure quando una IFM esistente lascia il settore delle IFM (ossia nel caso di un coinvolgimento di una IFM in una fusione, di acquisto di una IFM da un’altra istituzione, di scissione di una IFM in persone giuridiche distinte, di trasformazione in una IFM di una istituzione precedentemente diversa da una IFM, o di liquidazione di una IFM).

Le BCN completano tutte le variabili obbligatorie laddove si segnala che una nuova istituzione o una istituzione è stata modificata. Nella segnalazione di una istituzione uscente dal settore delle IFM, che non è parte di una fusione, le BCN segnalano come minimo le seguenti informazioni: la tipologia di richiesta (ossia cancellazione) e il codice identificativo della IFM (ossia la variabile «mfi_id»).

Le BCN non riassegnano i codici di identificazione delle IFM uscenti alle nuove IFM. Nel caso in cui ciò fosse inevitabile, le BCN forniscono una spiegazione scritta alla BCE simultaneamente (utilizzando la variabile «object_request»del tipo «mfi_req_realloc»).

Le BCN possono utilizzare l’insieme dei caratteri nazionali, purché utilizzino l’alfabeto latino, nella segnalazione degli aggiornamenti. Le BCN utilizzano «Unicode» per mostrare in maniera corretta l’insieme dei caratteri speciali quando ricevono informazioni dalla BCE tramite la banca dati riguardante la lista delle istituzioni e delle attività, RIAD (Register of Institutions and Assets Database (RIAD) Data Exchange System).

Prima della trasmissione degli aggiornamenti alla BCE, le BCN effettuano i controlli di valutazione previsti nelle sezioni 1 a 10 dell’allegato VI, parte 2, del presente indirizzo.

Le BCN trasmettono alla BCE i possibili aggiornamenti delle variabili specificati nell’allegato VI, parte 1, del presente indirizzo, non appena si verificano cambiamenti nel settore delle IFM o negli attributi delle esistenti IFM.

Qualora non fosse possibile, le BCN forniscono una spiegazione scritta nel periodo tra la realizzazione dell'evento e la segnalazione alla BCE.

Le BCN trasmetto gli aggiornamenti in formato XML, tramite il RIAD Data Exchange System, in linea con il documento intitolato Disposizioni tecniche relative allo scambio di dati nel quadro del sistema di scambio dei dati RIAD («Exchange Specification for the RIAD Data Exchange System»). In caso di indisponibilità del RIAD Data Exchange System, gli aggiornamenti devono essere trasmessi nel formato XML attraverso il conto Cebamail N13. Nel caso in cui il sistema Cebamail non fosse operative per il trasferimento dei file delle IFM relativi agli aggiornamenti o alle correzioni, le BCN trasferiscono detti file tramite mail utilizzando il formato XML, al seguente indirizzo: birs@ecb.int.

Quando si utilizzano procedure manuali per l’immissione di dati, le BCN devono avere in funzione un adeguato sistema di controlli al fine di minimizzare gli errori operativi e assicurare l’accuratezza e la coerenza degli aggiornamenti relativi a IFM segnalati tramite il RIAD Data Exchange System.

Al momento della ricezione degli aggiornamenti, la BCE effettua immediatamente i controlli di valutazione previsti nelle sezione 1 a 11 dell’allegato VI, parte 2, del presente indirizzo.

La BCE ritrasmette immediatamente alle BCN: i) una convalida di acquisizione contenente informazioni sommarie degli aggiornamenti delle IFM che sono stati trasformati e successivamente inseriti nell’insieme di dati della IFM, e/o ii) una convalida di errore contenente delle informazioni dettagliate sugli aggiornamenti delle IFM e sui controlli di validità inadempiuti. In conformità alle sezioni 1 a 11 dell’allegato VI, parte2, del presente indirizzo, la BCE attua o rigetta, complessivamente od in parte, le richieste sugli aggiornamenti incomplete, incorrette o mancanti.

Alla ricezione della convalida di errore, le BCN adottano immediatamente le misure per trasmettere le informazioni corrette. Se l'informazione corretta dipende dagli aggiornamenti trasmessi dalle altre BCN nel corso dell'ultimo mese e non è quindi disponibile sul sito Internet della BCE, le BCN contattano la BCE attraverso il conto Cebamail «N13», fornendo specifici dettagli sull'informazione richiesta.

Ogni giorno lavorativo della BCE alle 17.00, ora Europa Centrale (O.E.C.), la BCE riceve copia di tutti i cambiamenti effettuati nella lista delle IFM e la comunica a tutte le BCN. La comunicazione contiene tutti i dettagli relativi a ciascuno dei seguenti cambiamenti segnalati dalle BCN: i) nuove IFM; ii) aggiornamenti sulle IFM; iii) cancellazione di IFM; iv) rassegnazione dei codici di identificazione delle IFM;v) modifica dei codici di identificazione delle IFM; e vi) modifica dei codici di identificazione coinvolti nella riallocazione.

Ogni giorno lavorativo della BCE alle 17.00, ora Europa Centrale (O.E.C.), la BCE riceve copia dell’insieme dei dati delle IFM e gli pubblica sul suo sito. Tutte le registrazioni delle IFM devono essere mostrate, indipendentemente dal fatto di essere o meno coerenti con le registrazioni delle controparti per le operazioni di politica monetaria (MPEC).

Nell’ultimo giorno lavorativo BCE di ogni mese di calendario, la BCE riceve copia dell’insieme dei dati delle IFM insieme ad una variabile dell'insieme dei dati del MPEC, ossia la variabile «riserva» che indica se un ente creditizio residente nell'area dell'euro è assoggettato alle riserve obbligatorie oppure no, alle 17.00, ora Europa Centrale (O.E.C.). Questa copia non include le registrazioni IFM-MPEC incoerenti, ossia nel caso in cui un ente creditizio appare nella lista riguardante l’insieme dei dati della IFM ma non in quella riguardante l’insieme dei dati del MPEC e vice versa. La BCE mette a disposizione del pubblico le liste delle IFM e delle istituzioni assoggettate alle riserve obbligatorie il giorno successivo al ricevimento della copia. Se la copia è ricevuta venerdì alle 17.00, ora Europa Centrale (O.E.C.), la BCE mette a disposizione le informazioni aggiornate sabato alle 12.00, ora Europa Centrale (O.E.C.).

Nello stesso momento in cui le liste delle IFM e delle istituzioni assoggettate alle riserve obbligatorie vengono pubblicate sul suo sito, la BCE le trasmette alle BCN tramite il RIAD Data Exchange System.

Article 20

Elenco dei FI a fini statistici

Le variabili raccolte per elaborare e mantenere la lista dei FI a fini statistici, di cui all'articolo 4 del Regolamento BCE/2007/8, sono specificate nell’allegato VII, del presente indirizzo.

Le BCN segnalano gli aggiornamenti delle variabili specificate nell’allegato VII, parte 1, del presente indirizzo, sia quando si verificano dei cambiamenti nel settore dei FI sia quando si verificano dei cambiamenti degli attributi dei FI esistenti. Si verificano dei cambiamenti nel settore dei FI quando una istituzione entra nel settore dei FI o quando un FI esistente lascia il settore dei FI.

Le BCN ricavano gli aggiornamenti comparando le loro liste nazionali di FI alla fine dei due successivi fine trimestre, ossia non prendono in conto i movimenti effettuati all’interno del trimestre.

Le BCN completano tutte le variabili obbligatorie laddove si segnala che una nuova istituzione o una istituzione è stata modificata.

Laddove si segnala che una istituzione stia lasciando il settore dei FI, le BCN segnalano almeno le seguenti informazioni: il tipo di richiesta, ossia cancellazione, e il codice di identificazione del FI, ossia la variabile «if_id».

Una volta l’anno, prendendo come data di riferimento il 31 dicembre, le BCN trasmettono un file XML specificamente per segnalare il valore netto di inventario (VNI) per FI. Con ciò, il VNI deve essere fornito separatamente dai cambiamenti degli altri attributi dei FI. Per tutti i FI, le seguenti informazioni devono essere fornite: il tipo di richiesta, ossia if_req_nav, i codici di identificazione unici dei FI, l’ammontare del VNI e la data del VNI corrispondente.

Qualunque sia la data di riferimento stabilita, le informazioni su qualsiasi nuovo FI o su cambiamenti dei codici di identificazione dei FI esistenti, devono essere trasmesse in primo luogo alla BCE, prima della trasmissione delle informazioni sul VNI.

Laddove possibile, le BCN non riassegnano i codici di identificazione dei FI uscenti ai nuovi FI. Qualora ciò fosse inevitabile, le BCN presentano una spiegazione scritta alla BCE tramite il conto Cebamail «N13»simultaneamente al registro del FI (utilizzando la variabile «object_request» di tipo «if_req_realloc»).

Nella segnalazione degli aggiornamenti, le BCN possono utilizzare l’insieme dei caratteri nazionali, purché utilizzino l’alfabeto latino. Le BCN utilizzano «Unicode» per mostrare in maniera corretta l’insieme dei caratteri speciali quando ricevono informazioni dalla BCE tramite il RIAD Data Exchange System.

Prima della trasmissione degli aggiornamenti alla BCE, le BCN effettuano i controlli di valutazione previsti nell’allegato VII, parte 3, del presente indirizzo.

Le BCN trasmettono alla BCE gli aggiornamenti sulle variabili specificate nell’allegato VII, parte 1, del presente indirizzo, con frequenza almeno trimestrale e nei due mesi successivi alla data di riferimento. Tuttavia, la variabile VNI deve essere aggiornata su base annua per tutti i fondi di investimento, entro un termine massimo di due mesi successivi alla data di riferimento di fine dicembre.

Le BCN trasmettono gli aggiornamenti in formato XML tramite il canale di trasmissione ESCB-Net, in conformità alle istruzioni contenute nel documento «Exchange Specification for the N13 Phase II Data Exchange System». In seguito, la BCE trasmetterà i dati tramite il RIAD Data Exchange System. In caso di funzionamento difettoso del ESCB Net e/o del RIAD Data Exchange System, gli aggiornamenti devono essere trasmessi in formato XML attraverso il conto Cebamail N13. Nel caso in cui il sistema Cebamail non fosse operativo per il trasferimento di file dei FI relativi agli aggiornamenti o alle correzioni, le BCN trasferiscono detti file tramite mail utilizzando il formato XML, al seguente indirizzo: birs@ecb.int.

Quando si utilizzano procedure manuali per l’immissione di dati, le BCN devono avere in funzione un adeguato sistema di controlli al fine di minimizzare gli errori operativi ed assicurare l’accuratezza e la coerenza degli aggiornamenti relativi ai FI segnalati tramite il RIAD Data Exchange System.

Al momento della ricezione degli aggiornamenti, la BCE effettua immediatamente i controlli di valutazione previsti nell’allegato VII, parte 3, del presente indirizzo.

La BCE ritrasmette immediatamente alle BCN: i) una convalida di acquisizione contenente informazioni sommarie degli aggiornamenti dei FI che sono stati trasformati e successivamente inseriti nell’insieme di dati dei FI, e/o ii) una convalida di errore contenente delle informazioni dettagliate sugli aggiornamenti dei FI e sui controlli di validità inadempiuti. In conformità dell’allegato VII, parte 3, del presente indirizzo, la BCE attua o rigetta, complessivamente o in parte, le richieste sugli aggiornamenti incomplete, incorrette o mancanti.

Alla ricezione della convalida di errore, le BCN adottano immediatamente le misure per trasmettere le informazioni corrette. Qualora non sia possibile attuare le misure immediatamente, le BCN hanno massimo quattro giorni lavorativi, ossia fino alle 17.59, ora Europa Centrale (O.E.C.), del quarto giorno lavorativo, per segnalare le informazioni corrette, successivamente alla scadenza fissata per la segnalazione.

La BCE riceve copia dell’insieme dei dati dei FI, all’infuori dei valori contrassegnati come confidenziali e della variabile VNI, alle ore 18.00, ora Europa Centrale (O.E.C.), nel quarto giorno lavorativo successivamente alla data di segnalazione fissata per trasmettere gli aggiornamenti. Le informazioni sugli aggiornamenti sono disponibili alle 12.00, ora Europa Centrale (O.E.C.) del giorno successivo. Se la copia è ricevuta venerdì alle 18.00, ora Europa Centrale.(O.E.C.), la BCE mette a disposizione le informazioni aggiornate sabato alle 12.00, ora Europa Centrale (O.E.C.).

La BCE non rende pubblici i valori che sono stati contrassegnati come confidenziali.

La BCE non rende pubblici i VNI per fondi di investimento. Invece, basandosi sul VNI, la BCE stabilisce una gamma di classi per dimensione e la classe di dimensione adeguata per ogni fondo di investimento.

Nello stesso momento in cui le liste dei FI vengono pubblicate sul suo sito, la BCE le trasmette alle BCN tramite il RIAD Data Exchange System.

Articolo 21

Verifica

Fermi restando i diritti di verifica della BCE di cui al Regolamento (CE) n. 2533/98 e al Regolamento BCE/2001/13, le BCN sorvegliano e garantiscono la qualità e l'affidabilità delle informazioni statistiche fornite alla BCE.

Articolo 22

Criteri di trasmissione

Per la trasmissione elettronica delle informazioni statistiche richieste dalla BCE, le BCN utilizzano lo strumento fornito dal SEBC, il «ESCB-Net». Il formato del messaggio messo a punto per questo scambio elettronico di informazioni statistiche deve essere il formato standard concordato con il Comitato per le statistiche. Come soluzione di ripiego possono essere tuttavia utilizzate altre modalità di trasmissione precedentemente concordate con la BCE.

Articolo 23

Procedura semplificata di modifica

Tenuto conto del parere del Comitato per le statistiche, il Comitato esecutivo della BCE può apportare qualsiasi modifica di natura tecnica agli allegati del presente indirizzo, purché tali modifiche non siano tali da alterare l’impianto concettuale sottostante o da incidere sugli oneri di segnalazione degli operatori segnalanti negli Stati membri.

Articolo 24

Pubblicazione

Le BCN non pubblicano i contributi nazionali al calcolo degli aggregati monetari mensili dell’area dell’euro prima della loro pubblicazione da parte della BCE. Qualora le BCN decidano di pubblicare tali dati, essi devono corrispondere a quelli forniti per il calcolo degli aggregati dell’area dell’euro pubblicati più di recente. In caso di pubblicazione da parte delle BCN degli aggregati dell’area dell’euro già pubblicati dalla BCE, questi devono essere riprodotti fedelmente.

Articolo 25

Abrogazione

Il presente indirizzo abroga l’Indirizzo BCE/2003/2.

Articolo 26

Entrata in vigore

Il presente indirizzo entra in vigore il terzo giorno successivo a quello dell’entrata in vigore del Regolamento BCE/2007/8.

Articolo 27

Destinatari

Il presente indirizzo si applica a tutte le banche centrali dell’Eurosistema.

Fatto a Francoforte sul Meno, il 1 Agosto 2007.

Per il Consiglio direttivo della BCE

Il Presidente della BCE

Jean-Claude TRICHET


(1)  GU L 333 del 17.12.2001, pag. 1. Regolamento come da ultimo modificato dal Regolamento BCE/2006/20 (GU L 2 del 5.1.2007, pag. 3).

(2)  GU L 250 del 2.10.2003, pag. 10.

(3)  GU L 10 del 12.1.2002, pag. 24. Regolamento modificato dal Regolamento BCE/2004/21 (GU L 371 del 18.12.2004, pag. 42).

(4)  GU L 211 dell’11.8.2007, pag. 8.

(5)  GU L 318 del 27.11.1998, pag. 8.

(6)  GU L 372 del 31.12.1986, pag. 1. Direttiva come da ultimo modificata dalla Direttiva 2006/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 224 del 16.8.2006, pag. 1).

(7)  GU L 58 del 3.3.2003, pag. 1.

(8)  GU L 310 del 30.11.1996, pag. 1. Regolamento come da ultimo modificato dal Regolamento (CE) n. 1267/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 180 del 18.7.2003, pag. 1).

(9)  In linea di massima, il bilancio è redatto all'ultimo giorno di calendario del mese/trimestre senza tener conto delle festività. Nei casi in cui questo non fosse possibile il bilancio è redatto alla fine dell’ultimo giorno lavorativo conformemente alle norme nazionali del mercato o contabili.

(10)  ossia transazioni

(11)  ossia inserimento od esclusione di nuove IFM se l’attività è stata trasferita dentro o fuori il settore delle IFM.

(12)  ossia fusioni e acquisizioni

(13)  Istituto monetario europeo, Money and Banking Statistics Compilation Guide — Guidance provided to NCBs for the compilation of money and banking statistics for submission to the ECB, accessibile sul sito Internet www.ecb.int.

(14)  In linea di massima, le attività e le passività sono redatte all'ultimo giorno di calendario del mese o del trimestre senza tener conto delle festività. Tuttavia, ciò non sarà possibile in molti casi e le attività e le passività saranno redatte alla fine dell’ultimo giorno lavorativo conformemente alle norme di mercato o contabili nazionali.


ALLEGATO I

TABELLE DI RACCORDO

Le tabelle di raccordo forniscono un collegamento dettagliato tra le voci del bilancio contabile e le voci da segnalare a fini statistici.

Il lato sinistro delle tabelle di raccordo descrive per ogni casella delle tabelle 1, 2, 3 e 4 dell’allegato 1 del Regolamento BCE/2001/13, il numero delle voci, la loro descrizione e le disaggregazioni; nel lato destro delle tabelle di raccordo, le voci contabili sono descritte in termini di numero, descrizione e disaggregazione richiesta. Determinate voci di bilancio del regolamento BCE/2001/13 non si applicano ai bilanci della BCE e delle BCN (esse sono indicate come «n/a»).

TABELLA DI RACCORDO AI FINI DELLE STATISTICHE MONETARIE E BANCARIE

(Dati mensili)

Tabella di raccordo. Corrispondenza voce per voce

PASSIVO

Consistenze

Regolamento BCE/2001/13 — Allegato 1 — Tabella 1

Formato del bilancio contabile

Voce

Descrizione

Disaggregazione

Voce

Descrizione

Ulteriore ripartizione richiesta

Residenza

Settore

Sotto-settore

Scadenza

Residenza

Tipo

Valuta

Settore

Sotto-settore

Scadenza

8

Biglietti e monete in circolazione

 

 

 

 

 

1

Banconote in circolazione

 

 

 

 

 

 

9

Depositi (tutte le valute)

Residenti nazionali

IFM

 

 

 

2,1

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — conti correnti (inclusi i depositi di riserva obbligatoria)

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.2

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi overnight

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.3

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi a tempo determinato

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.4

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — operazioni temporanee di fine-tuning

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.5

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi connessi a richieste di margini

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Altre passività denominate in euro nei confronti di Istituzioni creditizie dell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.1

Passività interne all' Eurosistema — passività equivalenti al trasferimento di riserve estere (solo nella situazione patrimoniale della BCE)

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.2

Passività interne all' Eurosistema — passività connesse agli effetti cambiari a fronte dell'emissione di certificati di debito della BCE (solo nelle situazioni patrimoniali delle BCN)

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.4

Passività interne all' Eurosistema — altre passività nell'ambito dell'Eurosistema (nette)

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Depositi

Tutte le valute

IFM

 

 

9

Depositi (tutte le valute)

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministraz. pubbliche

Amministraz. centrali

 

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche Amministrazioni

Residenti nazionali

 

 

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

 

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Depositi

Tutte le valute

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni centrali

 

9

Depositi (tutte le valute)

Altri Stati membri partecipanti

IFM

 

 

 

2.1

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — conti correnti (inclusi i depositi di riserva obbligatoria)

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.2

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi overnight

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.3

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi a tempo determinato

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.4

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — operazioni temporanee di fine-tuning

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.5

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi connessi a richieste di margini

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Altre passività denominate in euro nei confronti di Istituzioni creditizie dell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.1

Passività interne all' Eurosistema — passività equivalenti al trasferimento di riserve estere (solo nella situazione patrimoniale della BCE)

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.2

Passività interne all' Eurosistema — passività connesse agli effetti cambiari a fronte dell'emissione di certificati di debito della BCE (solo nelle situazioni patrimoniali delle BCN)

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.4

Passività interne all' Eurosistema — altre passività nell'ambito dell'Eurosistema (nette)

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Depositi

Tutte le valute

IFM

 

 

9

Depositi (tutte le valute)

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministraz.pubbliche

Amministraz. centrali

 

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche Amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

 

 

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera verso residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

 

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Depositi

Tutte le valute

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni centrali

 

9

Depositi (tutte le valute)

Resto del mondo

 

 

 

 

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8.2

Passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Resto del mondo

Depositi

Tutte le valute

 

 

 

9

Depositi (tutte le valute)

Resto del mondo

 

 

 

2 fasce di scadenza

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

 

 

 

 

 

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

 

 

 

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8.2

Passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

 

 

 

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Resto del mondo

Depositi

Tutte le valute

 

 

2 fasce di scadenza

9e

Depositi (euro)

Residenti nazionali

IFM

 

 

 

2.1

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — conti correnti (inclusi i depositi di riserva obbligatoria)

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.2

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi overnight

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.3

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi a tempo determinato

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.4

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — operazioni temporanee di fine-tuning

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.5

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi connessi a richieste di margini

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Altre passività denominate in euro nei confronti di Istituzioni creditizie dell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.1

Passività interne all' Eurosistema — passività equivalenti al trasferimento di riserve estere (solo nella situazione patrimoniale della BCE)

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.2

Passività interne all' Eurosistema — passività connesse agli effetti cambiari a fronte dell'emissione di certificati di debito della BCE (solo nelle situazioni patrimoniali delle BCN)

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.4

Passività interne all' Eurosistema — altre passività nell'ambito dell'Eurosistema (nette)

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Depositi

Euro

 

 

 

9e

Depositi (euro)

Altri Stati membri partecipanti

IFM

 

 

 

2.1

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — conti correnti (inclusi i depositi di riserva obbligatoria)

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.2

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi overnight

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.3

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi a tempo determinato

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.4

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — operazioni temporanee di fine-tuning

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.5

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi connessi a richieste di margini

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Altre passività denominate in euro nei confronti di Istituzioni creditizie dell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.1

Passività interne all' Eurosistema — passività equivalenti al trasferimento di riserve estere (solo nella situazione patrimoniale della BCE)

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.2

Passività interne all' Eurosistema — passività connesse agli effetti cambiari a fronte dell'emissione di certificati di debito della BCE (solo nelle situazioni patrimoniali delle BCN)

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.4

Passività interne all' Eurosistema — altre passività nell'ambito dell'Eurosistema (nette)

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Depositi

Euro

IFM

 

 

9.1e

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

 

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche Amministrazioni

Residenti nazionali

A vista

 

 

Altre amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

 

9.1e

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

A vista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

9.1 e

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

A vista

 

 

Altri inetrmediari finanziari

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Euro

Altri residenti

Altri inetrmediari finanziari

 

9.1 e

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

A vista

 

 

Imprese di assicur.ne e fondi pensione

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Euro

Altri residenti

Imprese di assicur.ne e fondi pensione

 

9.1 e

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

A vista

 

 

Società non finanziarie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Euro

Altri residenti

Società non finanziarie

 

9.1 e

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

A vista

 

 

Famiglie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Euro

Altri residenti

Famiglie

 

9.1e

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

 

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

 

Altre amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

 

9.1e

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

9.1

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

 

Altri intermediari finanziari

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Euro

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

9.1

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

 

Imprese di assicur.ne e fondi pensione

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Euro

Altri residenti

Imprese di assicur.ne e fondi pensione

 

9.1

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

 

Società non finanziarie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Società non finanziarie

 

9.1

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

 

Famiglie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Famiglie

 

9.2e

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

3 fasce di scadenza

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

3 fasce di scadenza

9.2e

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

3 fasce di scadenza

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

 

 

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

3 fasce di scadenza

9.2e

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

3 fasce di scadenza

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

 

Altri intermediari finanziari

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri intermediari finanziari

3 fasce di scadenza

9.2e

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

3 fasce di scadenza

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

 

Imprese di assicur.ne e fondi pensione

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Imprese di assicur.ne e fondi pensione

3 fasce di scadenza

9.2e

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

3 fasce di scadenza

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

 

Società non finanziarie

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Società non finanziarie

3 fasce di scadenza

9.2e

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

3 fasce di scadenza

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

 

Famiglie

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Famiglie

3 fasce di scadenza

9.2e

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

3 fasce di scadenza

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

 

Altre amministrazioni pubbliche

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

3 fasce di scadenza

9.2e

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

3 fasce di scadenza

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

 

 

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Euro

 

Altri residenti

3 fasce di scadenza

9.2e

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

3 fasce di scadenza

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

 

Altri intermediari finanziari

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri intermediari finanziari

3 fasce di scadenza

9.2e

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

3 fasce di scadenza

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

 

Imprese di assicur.ne e fondi pensione

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Imprese di assicur.ne e fondi pensione

3 fasce di scadenza

9.2e

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

3 fasce di scadenza

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

 

Società non finanziarie

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Società non finanziarie

3 fasce di scadenza

9.2e

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

3 fasce di scadenza

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

 

Famiglie

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Famiglie

3 fasce di scadenza

9.3e

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

 

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

 

Altre amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

 

Altri intermediari finanziari

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri intermediari finanziari

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

 

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

Istituzioni diverse dalle IFM

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

 

Società non finanziarie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Società non finanziarie

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

 

Famiglie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Famiglie

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

 

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

 

Altre amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

 

Altri intermediari finanziari

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri intermediari finanziari

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

 

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

 

Società non finanziarie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Società non finanziarie

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

 

Famiglie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Famiglie

 

9.1x

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

A vista

 

 

Altre amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

 

9.1x

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

A vista

 

 

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

9.1x

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

A vista

 

 

Altri intermediari finanziari

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri intermediari finanziari

 

9.1x

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

A vista

 

 

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Euro

Istituzioni diverse dalle IFM

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

9.1x

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

A vista

 

 

Società non finanziarie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Società non finanziarie

 

9.1x

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

A vista

 

 

Famiglie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Famiglie

 

9.1x

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

 

Altre amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

 

9.1x

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

 

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

9.1x

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

 

Altri intermediari finanziari

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri intermediari finanziari

 

9.1x

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

 

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

9.1x

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

 

Società non finanziarie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Società non finanziarie

 

9.1x

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

 

Famiglie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Famiglie

 

9.2x

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

3 fasce di scadenza

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

 

Altre amministrazioni pubbliche

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

3 fasce di scadenza

9.2x

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

3 fasce di scadenza

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

 

Altri residenti

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

3 fasce di scadenza

9.2x

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

3 fasce di scadenza

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

 

Altri intermediari finanziari

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri intermediari finanziari

3 fasce di scadenza

9.2x

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione fondi pensione

3 fasce di scadenza

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

 

Imprese di assicurazione e fondi pensione

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Imprese di assicurazione e fondi pensione

3 fasce di scadenza

9.2x

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

3 fasce di scadenza

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

 

Società non finanziarie

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Società non finanziarie

3 fasce di scadenza

9.2x

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

3 fasce di scadenza

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

 

Famiglie

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Famiglie

3 fasce di scadenza

9.2x

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

3 fasce di scadenza

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

 

Altre amministrazioni pubbliche

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

3 fasce di scadenza

9.2x

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

3 fasce di scadenza

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

 

Altri residenti

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

3 fasce di scadenza

9.2x

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

3 fasce di scadenza

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

 

Altri intermediari finanziari

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri intermediari finanziari

3 fasce di scadenza

9.2x

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

3 fasce di scadenza

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

 

Imprese di assicurazione e fondi pensione

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Imprese di assicurazione e fondi pensione

3 fasce di scadenza

9.2x

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

3 fasce di scadenza

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

 

Società non finanziarie

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Società non finanziarie

3 fasce di scadenza

9.2x

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

3 fasce di scadenza

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

 

Famiglie

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Famiglie

3 fasce di scadenza

9.3x

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

2 fasce di scadenza

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

 

Altre amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

 

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

 

Altri intermediari finanzari

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri intermediari finanzari

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

 

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

Istituzioni diverse dalle IFM

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

 

Società non finanziarie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Società non finanziarie

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

 

 

Famiglie

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Op.di pronti contro termine

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Famiglie

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

 

Altre amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altre amministrazioni pubbliche

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

 

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

 

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

 

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

 

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

 

 

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Op.di pronti contro termine

Valute estere

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

10

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

11e

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

Fino a un anno

4

Certificati di debito emessi

 

 

 

 

 

Fino a un anno

11e

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

Oltre 1 anno e fino a 2

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

11e

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

Oltre 2 anni

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

11x

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

Fino a un anno

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

11x

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

Oltre 1 anno e fino a 2

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

11x

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

Oltre 2 anni

n/a

n/a

 

 

 

 

 

 

12

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

(11)

(Altre attività)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

Fondi di accantonamento

 

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

14

Conti di rivalutazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

 

13

Altre passività

 

 

 

 

 

10.3

Passività interne all'Eurosistema — passivtà nette connesse alla distribuzione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema

 

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Partite in corso di regolamento

 

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13

Fondi di accantonamento

 

Altre passività

 

 

 

 

CB3

Contropartita di DSP (1)

 

 

 

 

 

9

Contropartita di diritti speciali di prelievo assegnati dal FMI

 

 

 

 

 

 

Le posizioni interne all'Eurosistema verso residenti nazionali si riferiscono solo ai rapporti tra BCE e Deutsche Bundesbank


TABELLA DI RACCORDO

(Dati mensili)

Tabella di raccordo. Corrispondenza voce per voce.

ATTIVO

Consistenze

Regolamento BCE/2001/13 — Allegato 1 — Tabella 1

Formato del bilancio contabile

Voce

Descrizione

Disaggregazione

Voce

Descrizione

Ulteriore disaggregazione richiesta

Residenza

Settore

Sotto-settore

Scopo

Scadenza

Residenza

Tipo

Settore

Sotto-settore

Scopo

Scadenza/valuta

1

Cassa (tutte le valute)

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Cassa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

1e

Cassa, di cui euro

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

2

Crediti

Residenti nazionali

IFM

 

 

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.1

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — principali operazioni di rifinanziamento

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.2

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — operazioni di rifinanziamento a più lungo termine

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.3

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — operazioni temporanee di fine-tuning

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.4

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — operazioni temporanee di tipo strutturale

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.5

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — operazioni di rifinanziamento marginale

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.6

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — crediti connessi a richieste di margini

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.2

Crediti interni dell' Eurosistema — crediti equivalenti al trasferimento di riserve estere (solo nella situazione patrimoniale delle BCN)

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.3

Crediti interni dell' Eurosistema — crediti connessi agli effetti cambiari a fronte dell'emissione di certificati di debito della BCE (solo nella situazione patrimoniale della BCE)

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.5

Crediti interni dell'Eurosistema — altri crediti nell'ambito dell' Eurosistema (netti)

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

IFM

 

 

 

 

2

Crediti

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Residenti nazionali

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

2

Crediti

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

2

Crediti

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

 

Altri intermediari finanziari

 

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

3 fasce di scadenzai

2

Crediti

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

 

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

3 fasce di scadenzai

2

Crediti

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

 

Società non finanziarie

 

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

3 fasce di scadenzai

2

Crediti

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

Crediti al consumo

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

 

Famiglie

Crediti al consumo

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

Crediti al consumo

3 fasce di scadenzai

2

Crediti

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

 

Famiglie

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

3 fasce di scadenzai

2

Crediti

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

Altro (residuo)

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

 

Famiglie

Altro (residuo)

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

Altro (residuo)

3 fasce di scadenzai

2

Crediti

Altri Stati membri partecipanti

IFM

 

 

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.1

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — principali operazioni di rifinanziamento

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.2

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — operazioni di rifinanziamento a più lungo termine

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.3

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — operazioni temporanee di fine-tuning

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.4

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — operazioni temporanee di tipo strutturale

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.5

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — operazioni di rifinanziamento marginale

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.6

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — crediti connessi a richieste di margini

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.2

Crediti interni dell' Eurosistema — crediti equivalenti al trasferimento di riserve estere (solo nella situazione patrimoniale delle BCN)

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.3

Crediti interni dell' Eurosistema — crediti connessi agli effetti cambiari a fronte dell'emissione di certificati di debito della BCE (solo nella situazione patrimoniale della BCE)

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.5

Crediti interni dell'Eurosistema — altri crediti nell'ambito dell' Eurosistema (netti)

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

IFM

 

 

 

 

2

Crediti

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

2

Crediti

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

2

Crediti

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

 

Altri intermediari finanziari

 

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

3 fasce di scadenzai

2

Crediti

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

 

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

3 fasce di scadenzai

2

Crediti

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

 

Società non finanziarie

 

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

3 fasce di scadenzai

2

Crediti

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

Crediti al consumo

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

 

Famiglie

Crediti al consumo

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

Crediti al consumo

3 fasce di scadenzai

2

Crediti

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

 

Famiglie

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

3 fasce di scadenzai

2

Crediti

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

Altro (residuo)

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

 

Famiglie

Altro (residuo)

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Non-MFIs

Altri residenti

Famiglie

Altro (residuo)

3 fasce di scadenzai

2

Crediti

Resto del mondo

 

 

 

 

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4.2

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Crediti

 

 

 

 

 

2

Crediti

Resto del mondo

 

 

 

 

Fino a un anno

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

 

 

 

 

Fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Crediti

 

 

 

 

Fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

4.2

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Crediti

 

 

 

 

Fino a un anno

2

Crediti

Resto del mondo

 

 

 

 

Oltre un anno

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

 

 

 

 

Oltre un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Crediti

 

 

 

 

Oltre un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Crediti

 

 

 

 

Oltre un anno

2e

Crediti, di cui euro

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Residenti nazionali

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

Euro

2e

Crediti, di cui euro

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

Euro

2e

Crediti, di cui euro

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

Euro

2e

Crediti, di cui euro

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

Euro

2e

Crediti, di cui euro

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

Euro

2e

Crediti, di cui euro

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

Euro

2e

Crediti, di cui euro

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

Euro

2e

Crediti, di cui euro

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

Euro

2e

Crediti, di cui euro

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

Euro

2e

Crediti, di cui euro

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

Euro

2e

Crediti, di cui euro

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

Euro

2e

Crediti, di cui euro

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

Euro

3e

Titoli diversi da azioni — euro

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

Euro

3e

Titoli diversi da azioni — euro

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

Euro

3e

Titoli diversi da azioni — euro

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

Euro

3e

Titoli diversi da azioni — euro

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

Euro

3e

Titoli diversi da azioni — euro

Residenti nazionali

IFM

 

 

 

3 fasce di scadenza

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

IFM

 

 

 

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

IFM

 

 

 

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

IFM

 

 

 

3 fasce di scadenza/Euro

3e

Titoli diversi da azioni — euro

Altri Stati membri partecipanti

IFM

 

 

 

3 fasce di scadenza

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

IFM

 

 

 

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

IFM

 

 

 

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

IFM

 

 

 

3 fasce di scadenza/Euro

3x

Titoli diversi da azioni — valute estere

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

Valute estere

3x

Titoli diversi da azioni — valute estere

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

Valute estere

3x

Titoli diversi da azioni — valute estere

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

 

 

Valute estere

3x

Titoli diversi da azioni — valute estere

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

Valute estere

3x

Titoli diversi da azioni — valute estere

Residenti nazionali

IFM

 

 

 

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

 

 

 

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

IFM

 

 

 

3 fasce di scadenza/Valute estere

3x

Titoli diversi da azioni — valute estere

Altri Stati membri partecipanti

IFM

 

 

 

3 fasce di scadenza

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

 

 

 

3 fasce di scadenzai

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

IFM

 

 

 

3 fasce di scadenza/Valute estere

3

Titoli diversi da azioni

Resto del mondo

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Titoli (diversi da azioni)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Titoli (diversi da azioni)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Titoli (diversi da azioni)

 

 

 

 

 

4

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

Residenti nazionali

IFM

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

4

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

Altri Stati membri partecipanti

IFM

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Residenti nazionali

IFM

 

 

 

 

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

Residenti nazionali

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1

Crediti interni all'Eurosistema — partecipazione al capitale della BCE (solo nelle situazioni patrimoniali delle BCN)

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Azioni e altre partecipazioni

IFM

 

 

 

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Azioni e altre partecipazioni

Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Altri Stati membri partecipanti

IFM

 

 

 

 

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1

Crediti interni all'Eurosistema — partecipazione al capitale della BCE (solo nelle situazioni patrimoniali delle BCN)

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Azioni e altre partecipazioni

IFM

 

 

 

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Azioni e altre partecipazioni

Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Resto del mondo

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

6

Capitale fisso

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

 

Capitale fisso

 

 

 

 

 

7

Altre attività

 

 

 

 

 

 

9.4

Crediti interni all'Eurosistema — crediti netti connessi alla distribuzione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema

 

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10

Partite in corso di regolamento

 

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

 

Altre attività

 

 

 

 

 

CB1

Oro e crediti in oro (solo oro monetario)

 

 

 

 

 

 

1

Oro e crediti in oro

 

 

 

 

 

 

 

CB2

Crediti verso il FMI — diritti speciali di prelievo, DSP, altri crediti

 

 

 

 

 

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

DSP

 

 

 

 

 

Le posizioni interne all'Eurosistema verso residenti nazionali si riferiscono solo ai rapporti tra BCE e Deutsche Bundesbank


TABELLA DI RACCORDO

Disaggregazione settoriale (Dati trimestrali)

Tabella di raccordo. Corrispondenza voce per voce

PASSIVO

Consistenze

Regolamento BCE/2001/13 — Allegato 1 — Tabella 2

Formato del bilancio contabile

Voce

Descrizione

Disaggregazione

Voce

Descrizione

Ulteriore disaggregazione richiesta

Residenza

Settore

Sotto-settori

Residenza

Tipo

Settore

Sotto-settori

Scadenza

9

Depositi (tutte le valute)

Resto del mondo

Banche

 

 

 

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

 

 

Banche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

Banche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Resto del mondo

 

Banche

 

 

9

Depositi (tutte le valute)

Resto del mondo

Operatori non bancari

Amministrazioni pubbliche

 

 

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

 

 

Operatori non bancari

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

Operatori non bancari

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Resto del mondo

 

Operatori non bancari

Amministrazioni pubbliche

 

9

Depositi (tutte le valute)

Resto del mondo

Operatori non bancari

Altri residenti

 

 

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

 

 

Operatori non bancari

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

Operatori non bancari

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Resto del mondo

 

Operatori non bancari

Altri residenti

 

9.1

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Residenti nazionali

A vista

 

Amministrazioni di Stati federati

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

A vista

 

Amministrazioni di Stati federati

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

 

9.1

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Residenti nazionali

A vista

 

Amministrazioni locali

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

A vista

 

Amministrazioni locali

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

 

9.1

A vista

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Residenti nazionali

A vista

 

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

A vista

 

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

A vista

Amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

9.1

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

Amministrazioni di Stati federati

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

Amministrazioni di Stati federati

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

 

9.1

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

Amministrazioni locali

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

Amministrazioni locali

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

 

9.1

A vista

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

A vista

 

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

A vista

Amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

9.2

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

Amministrazioni di Stati federati

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

Amministrazioni di Stati federati

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

 

9.2

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

Amministrazioni locali

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

Amministrazioni locali

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

 

9.2

Con durata prestabilita

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

 

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Con durata prestabilita

Amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

9.2

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

Amministrazioni di Stati federati

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

Amministrazioni di Stati federati

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

 

9.2

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

Amministrazioni locali

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

Amministrazioni locali

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

 

9.2

Con durata prestabilita

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

 

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Con durata prestabilita

Amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

9.3

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

n/a

n/a

 

 

 

 

 

9.3

Rimborsabili con preavviso

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

n/a

n/a

 

 

 

 

 

9.3

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

n/a

n/a

 

 

 

 

 

9.3

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

n/a

n/a

 

 

 

 

 

9.3

Rimborsabili con preavviso

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

n/a

n/a

 

 

 

 

 

9.4

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Residenti nazionali

Operazioni di pronti contro termine

 

Amministrazioni di Stati federati

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Operazioni di pronti contro termine

 

Amministrazioni di Stati federati

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Operazioni di pronti contro termine

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

 

9.4

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Residenti nazionali

Operazioni di pronti contro termine

 

Amministrazioni locali

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Operazioni di pronti contro termine

 

Amministrazioni locali

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Operazioni di pronti contro termine

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

 

9.4

Operazioni di pronti contro termine

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Residenti nazionali

Operazioni di pronti contro termine

 

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Operazioni di pronti contro termine

 

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Operazioni di pronti contro termine

Amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

9.4

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

Operazioni di pronti contro termine

 

Amministrazioni di Stati federati

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Operazioni di pronti contro termine

 

Amministrazioni di Stati federati

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Operazioni di pronti contro termine

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

 

9.4

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

Operazioni di pronti contro termine

 

Amministrazioni locali

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Operazioni di pronti contro termine

 

Amministrazioni locali

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Operazioni di pronti contro termine

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

 

9.4

Operazioni di pronti contro termine

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

Operazioni di pronti contro termine

 

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Operazioni di pronti contro termine

 

Enti di previdenza e assistenza sociale

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Operazioni di pronti contro termine

Amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assistenza sociale

 


TABELLA DI RACCORDO

Disaggregazione settoriale (Dati trimestrali)

Tabella di raccordo. Corrispondenza voce per voce

ATTIVO

Consistenze

Regolamento BCE/2001/13 — Allegato 1 — Tabella 2

Formato del bilancio contabile

Voce

Descrizione

Disaggregazione

Voce

Descrizione

Ulteriore disaggregazione richiesta

Residenza

Settore

Sotto-settori

Residenza

Tipo

Settore

Sotto-settore

Scadenza

2

Crediti

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni centrali

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Residenti nazionali

Crediti

 

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni centrali

 

2

Crediti

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni centrali

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni centrali

 

2

Crediti

Resto del mondo

Banche

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Crediti

Banche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Crediti

Banche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4.2

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Crediti

Banche

 

 

2

Crediti

Resto del mondo

Operatori non bancari

Amministrazioni pubbliche

 

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Crediti

 

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Crediti

Operatori non bancari

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Crediti

Operatori non bancari

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Crediti

Operatori non bancari

Amministrazioni pubbliche

 

2

Crediti

Resto del mondo

Operatori non bancari

Altri residenti

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Crediti

Operatori non bancari

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Crediti

Operatori non bancari

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Crediti

Operatori non bancari

Altri residenti

 

2

Crediti (3 fasce di scadenza)

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

Amministrazioni di Stati federati

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Residenti nazionali

Crediti

 

Amministrazioni di Stati federati

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

3 fasce di scadenza

2

Crediti (3 fasce di scadenza)

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

Amministrazioni locali

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Residenti nazionali

Crediti

 

Amministrazioni locali

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

3 fasce di scadenza

2

Crediti (3 fasce di scadenza)

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assstenza sociale

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Crediti

 

Enti di previdenza e assstenza sociale

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Residenti nazionali

Crediti

 

Enti di previdenza e assstenza sociale

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Crediti

Amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assstenza sociale

3 fasce di scadenza

2

Crediti (3 fasce di scadenza)

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

Amministrazioni di Stati federati

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

Amministrazioni di Stati federati

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

3 fasce di scadenza

2

Crediti (3 fasce di scadenza)

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

Amministrazioni locali

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

Amministrazioni locali

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

3 fasce di scadenza

2

Crediti (3 fasce di scadenza)

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assstenza sociale

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

Enti di previdenza e assstenza sociale

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

 

Enti di previdenza e assstenza sociale

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Crediti

Amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assstenza sociale

3 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni centrali

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni centrali

 

3

Titoli diversi da azioni

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni centrali

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

Amministrazioni centrali

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni centrali

 

3

Titoli diversi da azioni

Resto del mondo

Banche

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Titoli (diversi da azioni)

Banche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Titoli (diversi da azioni)

Banche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Titoli (diversi da azioni)

Banche

 

 

3

Titoli diversi da azioni

Resto del mondo

Operatori non bancari

Amministrazioni pubbliche

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Titoli (diversi da azioni)

Operatori non bancari

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Titoli (diversi da azioni)

Operatori non bancari

Amministrazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Titoli (diversi da azioni)

Operatori non bancari

Amministrazioni pubbliche

 

3

Titoli diversi da azioni

Resto del mondo

Operatori non bancari

Altri residenti

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Titoli (diversi da azioni)

Operatori non bancari

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Titoli (diversi da azioni)

Operatori non bancari

Altri residenti

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Titoli (diversi da azioni)

Operatori non bancari

Altri residenti

 

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

Amministrazioni di Stati federati

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

Amministrazioni di Stati federati

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

2 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

Amministrazioni locali

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

Amministrazioni locali

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

2 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assstenza sociale

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

Enti di previdenza e assstenza sociale

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assstenza sociale

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

Enti di previdenza e assstenza sociale

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assstenza sociale

2 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

Altri intermediari finanziari

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

2 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

Imprese di assicurazione e fondi pensione

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

2 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

 

Società non finanziarie

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Altri residenti

Società non finanziarie

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Titoli (diversi da azioni)

Altri residenti

Società non finanziarie

2 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

n/a

n/a

 

 

 

 

 

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

Amministrazioni di Stati federati

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

Amministrazioni di Stati federati

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni di Stati federati

2 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

Amministrazioni locali

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

Amministrazioni locali

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Amministrazioni pubbliche

Amministrazioni locali

2 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altre amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assstenza sociale

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

Enti di previdenza e assstenza sociale

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assstenza sociale

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

Enti di previdenza e assstenza sociale

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Amministrazioni pubbliche

Enti di previdenza e assstenza sociale

2 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

Altri intermediari finanziari

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

2 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

Imprese di assicurazione e fondi pensione

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

2 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

 

Società non finanziarie

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Altri residenti

Società non finanziarie

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Titoli (diversi da azioni)

Altri residenti

Società non finanziarie

2 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (2 fasce di scadenza)

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Famiglie

 

n/a

n/a

 

 

 

 

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Azioni e altre partecipazioni

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Azioni e altre partecipazioni

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Azioni e altre partecipazioni

Altri residenti

Società non finanziarie

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Azioni e altre partecipazioni

Altri residenti

Altri intermediari finanziari

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Azioni e altre partecipazioni

Altri residenti

Imprese di assicurazione e fondi pensione

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Altri residenti

Società non finanziarie

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Azioni e altre partecipazioni

Altri residenti

Società non finanziarie

 


TABELLA DI RACCORDO

Disaggregazione per paese (Dati trimestrali)

Tabella di raccordo. Corrispondenza voce per voce

PASSIVO

Consistenze

Regolamento BCE/2001/13 — Allegato 1 — Tabella 3

Formato del bilancio contabile

Voce

Descrizione

Residenza

Settore

Voce

Descrizione

Ulteriore disaggregazione richiesta

Residenza

Settore

9

Depositi (tutte le valute)

Paesi UE (esclusi residenti nazionali)

IFM

2.1

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — conti correnti (inclusi i depositi di riserva obbligatoria)

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

--x-y-z

 

2.2

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi overnight

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

2.3

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi a tempo determinato

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

2.4

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — operazioni temporanee di fine-tuning

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

2.5

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro — depositi connessi a richieste di margini

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

3

Altre passività denominate in euro nei confronti di Istituzioni creditizie dell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

IFM

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

IFM

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

 

 

 

 

 

10.1

Passività interne all' Eurosistema — passività equivalenti al trasferimento di riserve estere

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

10.2

Passività interne all' Eurosistema — passività connesse agli effetti cambiari a fronte dell'emissione di certificati di debito della BCE (solo nelle situazioni patrimoniali delle BCN)

(DE)

 

 

 

 

 

 

10.4

Passività interne all' Eurosistema — altre passività nell'ambito dell'Eurosistema (nette)

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Paesi UE

 

IFM

9

Depositi (tutte le valute)

Resto del mondo (escl. UE) totale

IFM

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

Resto del mondo (escl. UE)

 

Banche

 

 

 

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

Resto del mondo (escl. UE)

 

Banche

 

 

 

 

12

Altre passività

Resto del mondo (escl. UE)

 

Banche

9

Depositi (tutte le valute)

Paesi UE (esclusi residenti nazionali)

Istituzioni diverse dalle IFM

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

--x-y-z

 

5.2

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — altre passività

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

IFM

 

 

 

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

 

12

Altre passività

Paesi UE

 

Istituzioni diverse dalle IFM

9

Depositi (tutte le valute)

Resto del mondo (escl. UE) totale

Istituzioni diverse dalle IFM

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

Resto del mondo (escl. UE)

 

Operatori non bancari

 

 

 

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

Resto del mondo (escl. UE)

 

Operatori non bancari

 

 

 

 

12

Altre passività

Resto del mondo (escl. UE)

 

Operatori non bancari


TABELLA DI RACCORDO

Disaggregazione per paese (Dati trimestrali)

Tabella di raccordo. Corrispondenza voce per voce

ATTIVO

Consistenze

Regolamento BCE/2001/13 — Allegato 1 — Tabella 3

Formato del bilancio contabile

Voce

Descrizione

Disaggregazione

Voce

Descrizione

Ulteriore disaggregazione richiesta

Residenza

Settore

Scadenza

Residenza

Tipo

Settore

Scadenza

2

Crediti (tutte le valute)

Paesi UE (esclusi residenti nazionali)

IFM

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

Crediti

IFM

 

 

 

--x-y-z

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

Crediti

IFM

 

 

 

 

 

 

4.2

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

 

 

 

 

 

 

 

 

5.1

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — principali operazioni di rifinanziamento

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

 

 

 

5.2

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — operazioni di rifinanziamento a più lungo termine

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

 

 

 

5.3

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — operazioni temporanee di fine-tuning

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

 

 

 

5.4

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — operazioni temporanee di tipo strutturale

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

 

 

 

5.5

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — operazioni di rifinanziamento marginale

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

 

 

 

5.6

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell'area dell'euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro — crediti connessi a richieste di margini

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

 

 

 

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

9.2

Crediti interni dell' Eurosistema — crediti equivalenti al trasferimento di riserve estere (solo nella situazione patrimoniale delle BCN)

(DE)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.3

Crediti interni dell' Eurosistema — crediti connessi agli effetti cambiari a fronte dell'emissione di certificati di debito della BCE (solo nella situazione patrimoniale della BCE)

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

 

 

 

9.5

Crediti interni dell'Eurosistema — altri crediti nell'ambito dell' Eurosistema (netti)

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Paesi UE

 

Crediti

IFM

 

2

Crediti (tutte le valute)

Resto del mondo (escl. UE) totale

IFM

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

Resto del mondo (escl. UE)

 

Crediti

Banche

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

Resto del mondo (escl. UE)

 

Crediti

Banche

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo (escl. UE)

 

Crediti

Banche

 

2

Crediti (tutte le valute)

Paesi UE (esclusi residenti nazionali)

Istituzioni diverse dalle IFM

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

--x-y-z

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Paesi UE

 

Crediti

Istituzioni diverse dalle IFM

 

2

Crediti (tutte le valute)

Resto del mondo (escl. UE) totale

Istituzioni diverse dalle IFM

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

Resto del mondo (escl. UE)

 

Crediti

Operatori non bancari

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

Resto del mondo (escl. UE)

 

Crediti

Operatori non bancari

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

Resto del mondo (escl. UE)

 

Crediti

Operatori non bancari

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo (escl. UE)

 

Crediti

Operatori non bancari

 

3

Titoli diversi da azioni (tutte le valute)

Paesi UE (esclusi residenti nazionali)

IFM

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

Titoli diversi da azioni

IFM

 

 

 

--x-y-z

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

Titoli diversi da azioni

IFM

 

 

 

 

 

 

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Titoli diversi da azioni

IFM

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Paesi UE

 

Titoli diversi da azioni

IFM

 

3

Titoli diversi da azioni (tutte le valute)

Resto del mondo (escl. UE) totale

IFM

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

Resto del mondo (escl. UE)

 

Titoli diversi da azioni

Banche

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

Resto del mondo (escl. UE)

 

Titoli diversi da azioni

Banche

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo (escl. UE)

 

Titoli diversi da azioni

Banche

 

3

Titoli diversi da azioni (tutte le valute)

Paesi UE (esclusi residenti nazionali)

IFM

3 fasce di scadenza

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

Titoli diversi da azioni

IFM

3 fasce di scadenza

 

 

--x-y-z

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Titoli diversi da azioni

 

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

Titoli diversi da azioni

IFM

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Titoli diversi da azioni

 

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Titoli diversi da azioni

IFM

3 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Paesi UE

 

Titoli diversi da azioni

IFM

3 fasce di scadenza

3

Titoli diversi da azioni (tutte le valute)

Paesi UE (esclusi residenti nazionali)

Istituzioni diverse dalle IFM

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

Titoli diversi da azioni

Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

--x-y-z

 

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

Titoli diversi da azioni

Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

 

 

 

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Titoli diversi da azioni

Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

 

 

 

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni pubbliche

Altri Stati membri partecipanti:

--a-b-c

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Paesi UE

 

Titoli diversi da azioni

Istituzioni diverse dalle IFM

 

3

Titoli diversi da azioni (tutte le valute)

Resto del mondo (escl. UE) totale

Istituzioni diverse dalle IFM

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

Resto del mondo (escl. UE)

 

Titoli diversi da azioni

Operatori non bancari

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

Resto del mondo (escl. UE)

 

Titoli diversi da azioni

Operatori non bancari

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo (escl. UE)

 

Titoli diversi da azioni

Operatori non bancari

 

4

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

Paesi UE (escl. residenti nazionali)

-x-y-z

 

 

11

Altre attività

Paesi UE

 

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

4

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

Resto del mondo (escl. UE) totale

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo (escl. UE)

 

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Paesi UE (escl. residenti nazionali)

-x-y-z

 

 

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell'area dell'euro

Paesi UE (Stati membri non partecipanti):

--x-y-z

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

 

 

9.1

Crediti interni all'Eurosistema — partecipazione al capitale della BCE (solo nelle situazioni patrimoniali delle BCN)

(DE)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Paesi UE

 

Azioni e altre partecipazioni

 

 

5

Azioni e altre partecipazioni

Resto del mondo (escl. UE) totale

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo (escl. UE)

 

Azioni e altre partecipazioni

 

 


TABELLA DI RACCORDO

Disaggregazione per valuta (Dati trimestrali)

Tabella di raccordo. Corrispondenza voce per voce.

PASSIVO

Consistenze

Regolamento BCE/2001/13 — Allegato 1 — Tabella 4

Formato del bilancio contabile

Voce

Descrizione

Disaggregazione

Voce

Descrizione

Ulteriore disaggregazione richiesta

Settore

Valuta

Scadenza

Residenza

Settore

Valuta

Scadenza

9A

Depositi — residenti nazionali

IFM

Totale valute altri Stati membri

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Totale valute altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

IFM

Totale valute altri Stati membri

 

9A

Depositi — residenti nazionali

IFM

DKK

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

DKK

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

IFM

DKK

 

9A

Depositi — residenti nazionali

IFM

SEK

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

SEK

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

IFM

SEK

 

9A

Depositi — residenti nazionali

IFM

GBP

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

GBP

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

IFM

GBP

 

9A

Depositi — residenti nazionali

IFM

Totale altre valute

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

IFM

Totale altre valute

 

9A

Depositi — residenti nazionali

IFM

USD

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

USD

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

IFM

USD

 

9A

Depositi — residenti nazionali

IFM

JPY

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

JPY

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

IFM

JPY

 

9A

Depositi — residenti nazionali

IFM

CHF

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

CHF

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

IFM

CHF

 

9A

Depositi — residenti nazionali

IFM

Tutte le rimanenti valute

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

IFM

Tutte le rimanenti valute

 

9A

Depositi — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Euro

 

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Euro

 

9A

Depositi — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale valute altri Stati membri

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Totale valute altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale valute altri Stati membri

 

9A

Depositi — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

DKK

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

DKK

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

DKK

 

9A

Depositi — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

SEK

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

SEK

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

SEK

 

9A

Depositi — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

GBP

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

GBP

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

GBP

 

9A

Depositi — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale altre valute

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale altre valute

 

9A

Depositi — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

USD

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

USD

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

USD

 

9A

Depositi — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

JPY

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

JPY

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

JPY

 

9A

Depositi — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

CHF

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

CHF

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

CHF

 

9A

Depositi — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Tutte le rimanenti valute

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Tutte le rimanenti valute

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

IFM

Totale valute altri Stati membri

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Totale valute altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

Totale valute altri Stati membri

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

IFM

DKK

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

DKK

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

DKK

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

IFM

SEK

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

SEK

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

SEK

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

IFM

GBP

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

GBP

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

GBP

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

IFM

Totale altre valute

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

Totale altre valute

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

IFM

USD

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

USD

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

USD

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

IFM

JPY

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

JPY

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

JPY

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

IFM

CHF

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

CHF

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

CHF

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

IFM

Tutte le rimanenti valute

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

Tutte le rimanenti valute

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Euro

 

5.1

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell'area dell'euro — passività verso le Pubbliche amministrazioni

Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Euro

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale valute altri Stati membri

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Totale valute altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale valute altri Stati membri

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

DKK

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

DKK

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

DKK

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

SEK

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

SEK

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

SEK

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

GBP

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

GBP

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

GBP

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale altre valute

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale altre valute

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

USD

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

USD

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

USD

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

JPY

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

JPY

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

JPY

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

CHF

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

CHF

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

CHF

 

9B

Depositi — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Tutte le rimanenti valute

 

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Tutte le rimanenti valute

 

9C

Depositi — resto del mondo

 

Euro

2 fasce di scadenza

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

 

 

 

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

 

Euro

2 fasce di scadenza

9C

Depositi — resto del mondo

 

Totale valute altri Stati membri

2 fasce di scadenza

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

Totale valute altri Stati membri

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

Totale valute altri Stati membri

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

 

Totale valute altri Stati membri

2 fasce di scadenza

9C

Depositi — resto del mondo

 

DKK

2 fasce di scadenza

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

DKK

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

DKK

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

 

DKK

2 fasce di scadenza

9C

Depositi — resto del mondo

 

SEK

2 fasce di scadenza

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

SEK

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

SEK

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

 

SEK

2 fasce di scadenza

9C

Depositi — resto del mondo

 

GBP

2 fasce di scadenza

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

GBP

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

GBP

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

 

GBP

2 fasce di scadenza

9C

Depositi — resto del mondo

 

Totale altre valute

2 fasce di scadenza

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

Totale altre valute

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

Totale altre valute

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

 

Totale altre valute

2 fasce di scadenza

9C

Depositi — resto del mondo

 

USD

2 fasce di scadenza

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

USD

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

USD

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

 

USD

2 fasce di scadenza

9C

Depositi — resto del mondo

 

JPY

2 fasce di scadenza

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

JPY

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

JPY

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

 

JPY

2 fasce di scadenza

9C

Depositi — resto del mondo

 

CHF

2 fasce di scadenza

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

CHF

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

CHF

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

 

CHF

2 fasce di scadenza

9C

Depositi — resto del mondo

 

Tutte le rimanenti valute

2 fasce di scadenza

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

 

Tutte le rimanenti valute

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

Tutte le rimanenti valute

2 fasce di scadenza

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

 

Tutte le rimanenti valute

2 fasce di scadenza

9C

Depositi — resto del mondo

Banche

Tutte le valute

 

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

 

Banche

 

 

 

 

 

 

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Banche

 

 

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Banche

 

 

9C

Depositi — resto del mondo

Banche

Euro

 

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

 

Banche

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Banche

Euro

 

9C

Depositi — resto del mondo

Banche

Totale valute altri Stati membri

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Banche

Totale valute altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

Totale valute altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Banche

Totale valute altri Stati membri

 

9C

Depositi — resto del mondo

Banche

DKK

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Banche

DKK

 

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

DKK

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Banche

DKK

 

9C

Depositi — resto del mondo

Banche

SEK

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Banche

SEK

 

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

SEK

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Banche

SEK

 

9C

Depositi — resto del mondo

Banche

GBP

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Banche

GBP

 

 

 

 

 

 

8.2

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

GBP

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Banche

GBP

 

9C

Depositi — resto del mondo

Banche

Totale altre valute

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Banche

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Banche

Totale altre valute

 

9C

Depositi — resto del mondo

Banche

USD

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Banche

USD

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Banche

USD

 

9C

Depositi — resto del mondo

Banche

JPY

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Banche

JPY

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Banche

JPY

 

9C

Depositi — resto del mondo

Banche

CHF

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Banche

CHF

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Banche

CHF

 

9C

Depositi — resto del mondo

Banche

Tutte le rimanenti valute

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Banche

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Banche

Tutte le rimanenti valute

 

9C

Depositi — resto del mondo

Operatori non bancari

Tutte le valute

 

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

 

Operatori non bancari

 

 

 

 

 

 

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Operatori non bancari

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Operatori non bancari

 

 

9C

Depositi — resto del mondo

Operatori non bancari

Euro

 

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro

 

Operatori non bancari

 

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Operatori non bancari

Euro

 

9C

Depositi — resto del mondo

Operatori non bancari

Totale valute altri Stati membri

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Operatori non bancari

Totale valute altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Operatori non bancari

Totale valute altri Stati membri

 

9C

Depositi — resto del mondo

Operatori non bancari

DKK

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Operatori non bancari

DKK

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Operatori non bancari

DKK

 

9C

Depositi — resto del mondo

Operatori non bancari

SEK

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Operatori non bancari

SEK

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Operatori non bancari

SEK

 

9C

Depositi — resto del mondo

Operatori non bancari

GBP

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Operatori non bancari

GBP

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Operatori non bancari

GBP

 

9C

Depositi — resto del mondo

Operatori non bancari

Totale altre valute

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Operatori non bancari

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Operatori non bancari

Totale altre valute

 

9C

Depositi — resto del mondo

Operatori non bancari

USD

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Operatori non bancari

USD

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Operatori non bancari

USD

 

9C

Depositi — resto del mondo

Operatori non bancari

JPY

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Operatori non bancari

JPY

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Operatori non bancari

JPY

 

9C

Depositi — resto del mondo

Operatori non bancari

CHF

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Operatori non bancari

CHF

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Operatori non bancari

CHF

 

9C

Depositi — resto del mondo

Operatori non bancari

Tutte le rimanenti valute

 

8.1

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — depositi, saldi e altre passività

 

Operatori non bancari

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

12

Altre passività

 

Operatori non bancari

Tutte le rimanenti valute

 

11

Titoli di debito emessi

 

Totale valute altri Stati membri

 

n/a

n/a

 

 

 

 

11

Titoli di debito emessi

 

DKK

 

n/a

n/a

 

 

 

 

11

Titoli di debito emessi

 

SEK

 

n/a

n/a

 

 

 

 

11

Titoli di debito emessi

 

GBP

 

n/a

n/a

 

 

 

 

11

Titoli di debito emessi

 

Totale altre valute

 

n/a

n/a

 

 

 

 

11

Titoli di debito emessi

 

USD

 

n/a

n/a

 

 

 

 

11

Titoli di debito emessi

 

JPY

 

n/a

n/a

 

 

 

 

11

Titoli di debito emessi

 

CHF

 

n/a

n/a

 

 

 

 

11

Titoli di debito emessi

 

Tutte le rimanenti valute

 

n/a

n/a

 

 

 

 


TABELLA DI RACCORDO

Disaggregazione per valuta (Dati trimestrali)

Tabella di raccordo ai fini delle statistiche monetarie e bancarie. Corrispondenza voce per voce.

ATTIVO

Consistenze

Regolamento BCE/2001/13 — Allegato 1 — Tabella 4

Formato del bilancio contabile

Voce

Descrizione

Disaggregazione

Voce

Descrizione

Ulteriore disaggregazione richiesta

Settore

Valuta

Scadenza

Residenza

Settore

Tipo

Valuta

Scadenza

2A

Crediti — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Valute di altri Stati membri

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

2A

Crediti — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

DKK

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Crediti

DKK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

DKK

 

2A

Crediti — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

SEK

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Crediti

SEK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

SEK

 

2A

Crediti — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

GBP

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Crediti

GBP

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

GBP

 

2A

Crediti — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale altre valute

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Crediti

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

Totale altre valute

 

2A

Crediti — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

USD

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Crediti

USD

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

USD

 

2A

Crediti — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

JPY

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Crediti

JPY

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

JPY

 

2A

Crediti — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

CHF

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Crediti

CHF

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

CHF

 

2A

Crediti — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Tutte le rimanenti valute

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Crediti

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

Tutte le rimanenti valute

 

2B

Crediti — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Valute di altri Stati membri

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

2B

Crediti — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

DKK

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Crediti

DKK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

DKK

 

2B

Crediti — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

SEK

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Crediti

SEK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

SEK

 

2B

Crediti — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

GBP

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Crediti

GBP

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

GBP

 

2B

Crediti — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale altre valute

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Crediti

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

Totale altre valute

 

2B

Crediti — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

USD

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Crediti

USD

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

USD

 

2B

Crediti — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

JPY

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Crediti

JPY

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

JPY

 

2B

Crediti — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

CHF

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Crediti

CHF

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

CHF

 

2B

Crediti — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Tutte le rimanenti valute

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Crediti

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Crediti

Tutte le rimanenti valute

 

2C

Crediti — resto del mondo

 

Euro

Fino a un anno

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

 

Crediti

 

Fino a un anno

 

 

 

 

 

4.2

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Euro

Fino a un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

DKK

Fino a un anno

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

SEK

Fino a un anno

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

GBP

Fino a un anno

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

Totale altre valute

Fino a un anno

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

USD

Fino a un anno

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

JPY

Fino a un anno

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

CHF

Fino a un anno

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

Tutte le rimanenti valute

Fino a un anno

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Fino a un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

Euro

Oltre un anno

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

 

Crediti

 

Oltre un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Euro

Oltre un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

Valute di altri Stati membri

Oltre un anno

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Oltre un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Valute di altri Stati membri

Oltre un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

DKK

Oltre un anno

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

DKK

Oltre un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

DKK

Oltre un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

SEK

Oltre un anno

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

SEK

Oltre un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

SEK

Oltre un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

GBP

Oltre un anno

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

GBP

Oltre un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

GBP

Oltre un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

Totale altre valute

Oltre un anno

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

Totale altre valute

Oltre un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Totale altre valute

Oltre un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

USD

Oltre un anno

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

USD

Oltre un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

USD

Oltre un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

JPY

Oltre un anno

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

JPY

Oltre un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

JPY

Oltre un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

CHF

Oltre un anno

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

CHF

Oltre un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

CHF

Oltre un anno

2C

Crediti — resto del mondo

 

Tutte le rimanenti valute

Oltre un anno

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

 

Crediti

Tutte le rimanenti valute

Oltre un anno

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

 

Crediti

Tutte le rimanenti valute

Oltre un anno

2C

Crediti — resto del mondo

Banche

Tutte le valute

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Banche

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

4.2

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

Banche

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Crediti

 

 

2C

Crediti — resto del mondo

Banche

Euro

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Banche

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

4.2

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

 

Banche

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Crediti

Euro

 

2C

Crediti — resto del mondo

Banche

Valute di altri Stati membri

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

2C

Crediti — resto del mondo

Banche

DKK

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Crediti

DKK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Crediti

DKK

 

2C

Crediti — resto del mondo

Banche

SEK

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Crediti

SEK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Crediti

SEK

 

2C

Crediti — resto del mondo

Banche

GBP

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Crediti

GBP

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Crediti

GBP

 

2C

Crediti — resto del mondo

Banche

Totale altre valute

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Crediti

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Crediti

Totale altre valute

 

2C

Crediti — resto del mondo

Banche

USD

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Crediti

USD

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Crediti

USD

 

2C

Crediti — resto del mondo

Banche

JPY

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Crediti

JPY

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Crediti

JPY

 

2C

Crediti — resto del mondo

Banche

CHF

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Crediti

CHF

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Crediti

CHF

 

2C

Crediti — resto del mondo

Banche

Tutte le rimanenti valute

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Crediti

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Crediti

Tutte le rimanenti valute

 

2C

Crediti — resto del mondo

Operatori non bancari

Tutte le valute

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Operatori non bancari

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Operatori non bancari

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Crediti

 

 

2C

Crediti — resto del mondo

Operatori non bancari

Euro

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Operatori non bancari

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Crediti

Euro

 

2C

Crediti — resto del mondo

Operatori non bancari

Valute di altri Stati membri

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Operatori non bancari

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Crediti

Valute di altri Stati membri

 

2C

Crediti — resto del mondo

Operatori non bancari

DKK

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Operatori non bancari

Crediti

DKK

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Crediti

DKK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Crediti

DKK

 

2C

Crediti — resto del mondo

Operatori non bancari

SEK

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Operatori non bancari

Crediti

SEK

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Crediti

SEK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Crediti

SEK

 

2C

Crediti — resto del mondo

Operatori non bancari

GBP

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Operatori non bancari

Crediti

GBP

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Crediti

GBP

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Crediti

GBP

 

2C

Crediti — resto del mondo

Operatori non bancari

Totale altre valute

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Operatori non bancari

Crediti

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Crediti

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Crediti

Totale altre valute

 

2C

Crediti — resto del mondo

Operatori non bancari

USD

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Operatori non bancari

Crediti

USD

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Crediti

USD

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Crediti

USD

 

2C

Crediti — resto del mondo

Operatori non bancari

JPY

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Operatori non bancari

Crediti

JPY

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Crediti

JPY

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Crediti

JPY

 

2C

Crediti — resto del mondo

Operatori non bancari

CHF

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Operatori non bancari

Crediti

CHF

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Crediti

CHF

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Crediti

CHF

 

2C

Crediti — resto del mondo

Operatori non bancari

Tutte le rimanenti valute

 

2.1

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — crediti nei confronti del FMI

 

Operatori non bancari

Crediti

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Crediti

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Crediti

Tutte le rimanenti valute

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

IFM

Valute di altri Stati membri

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

IFM

Titoli diversi da azioni

Valute di altri Stati membri

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

IFM

DKK

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

DKK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

IFM

Titoli diversi da azioni

DKK

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

IFM

SEK

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

SEK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

IFM

Titoli diversi da azioni

SEK

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

IFM

GBP

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

GBP

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

IFM

Titoli diversi da azioni

GBP

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

IFM

Totale altre valute

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

IFM

Titoli diversi da azioni

Totale altre valute

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

IFM

USD

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

USD

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

IFM

Titoli diversi da azioni

USD

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

IFM

JPY

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

JPY

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

IFM

Titoli diversi da azioni

JPY

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

IFM

CHF

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

CHF

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

IFM

Titoli diversi da azioni

CHF

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

IFM

Tutte le rimanenti valute

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

IFM

Titoli diversi da azioni

Tutte le rimanenti valute

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Valute di altri Stati membri

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

Valute di altri Stati membri

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

DKK

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

DKK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

DKK

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

SEK

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

SEK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

SEK

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

GBP

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

GBP

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

GBP

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale altre valute

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

Totale altre valute

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

USD

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

USD

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

USD

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

JPY

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

JPY

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

JPY

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

CHF

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

CHF

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

CHF

 

3A

Titoli diversi da azioni — residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Tutte le rimanenti valute

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Residenti nazionali

 

Titoli diversi da azioni

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Residenti nazionali

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

Tutte le rimanenti valute

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

IFM

Valute di altri Stati membri

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

Titoli diversi da azioni

Valute di altri Stati membri

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

IFM

DKK

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

DKK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

Titoli diversi da azioni

DKK

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

IFM

SEK

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

SEK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

Titoli diversi da azioni

SEK

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

IFM

GBP

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

GBP

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

Titoli diversi da azioni

GBP

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

IFM

Totale altre valute

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

Titoli diversi da azioni

Totale altre valute

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

IFM

USD

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

USD

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

Titoli diversi da azioni

USD

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

IFM

JPY

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

JPY

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

Titoli diversi da azioni

JPY

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

IFM

CHF

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

CHF

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

Titoli diversi da azioni

CHF

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

IFM

Tutte le rimanenti valute

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

IFM

Titoli diversi da azioni

Tutte le rimanenti valute

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Valute di altri Stati membri

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

Valute di altri Stati membri

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

DKK

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

DKK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

DKK

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

SEK

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

SEK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

SEK

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

GBP

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

GBP

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

GBP

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale altre valute

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

Totale altre valute

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

USD

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

USD

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

USD

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

JPY

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

JPY

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

JPY

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

CHF

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

CHF

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

CHF

 

3B

Titoli diversi da azioni — altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Tutte le rimanenti valute

 

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell'area dell'euro

Altri Stati membri partecipanti

 

Titoli diversi da azioni

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Altri Stati membri partecipanti

Istituzioni diverse dalle IFM

Titoli diversi da azioni

Tutte le rimanenti valute

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Banche

Tutte le valute

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Banche

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Titoli diversi da azioni

 

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Banche

Euro

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Banche

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Titoli diversi da azioni

Euro

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Banche

Valute di altri Stati membri

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Titoli diversi da azioni

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Titoli diversi da azioni

Valute di altri Stati membri

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Banche

DKK

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Titoli diversi da azioni

DKK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Titoli diversi da azioni

DKK

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Banche

SEK

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Titoli diversi da azioni

SEK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Titoli diversi da azioni

SEK

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Banche

GBP

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Titoli diversi da azioni

GBP

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Titoli diversi da azioni

GBP

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Banche

Totale altre valute

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Titoli diversi da azioni

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Titoli diversi da azioni

Totale altre valute

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Banche

USD

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Titoli diversi da azioni

USD

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Titoli diversi da azioni

USD

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Banche

JPY

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Titoli diversi da azioni

JPY

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Titoli diversi da azioni

JPY

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Banche

CHF

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Titoli diversi da azioni

CHF

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Titoli diversi da azioni

CHF

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Banche

Tutte le rimanenti valute

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Banche

Titoli diversi da azioni

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Banche

Titoli diversi da azioni

Tutte le rimanenti valute

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Operatori non bancari

Tutte le valute

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

 

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Operatori non bancari

Euro

 

4.1

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

 

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

Euro

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Operatori non bancari

Valute di altri Stati membri

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

Valute di altri Stati membri

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

Valute di altri Stati membri

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Operatori non bancari

DKK

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

DKK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

DKK

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Operatori non bancari

SEK

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

SEK

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

SEK

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Operatori non bancari

GBP

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

GBP

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

GBP

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Operatori non bancari

Totale altre valute

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

Totale altre valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

Totale altre valute

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Operatori non bancari

USD

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

USD

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

USD

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Operatori non bancari

JPY

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

JPY

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

JPY

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Operatori non bancari

CHF

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

CHF

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

CHF

 

3C

Titoli diversi da azioni — resto del mondo

Operatori non bancari

Tutte le rimanenti valute

 

2.2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell'area dell'euro — saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull'estero

 

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

Tutte le rimanenti valute

 

 

 

 

 

 

11

Altre attività

Resto del mondo

Operatori non bancari

Titoli diversi da azioni

Tutte le rimanenti valute

 


ALLEGATO II

Monitoraggio della coerenza tra i dati contabili e statistici in riferimento ai bilanci delle BCN/BCE

PARTE 1

Descrizione dei controlli

 

Controllo n.

Voce statistica bilancio BCN/BCE

Relazione

Voce contabile

PASSIVITÀ

1

Biglietti e monete in circolazione

>=

La categoria statistica dovrebbe superare leggermente quella contabile, poiché solo la categoria statistica include le monete coniate dal governo centrale.

Banconote in circolazione

 

2

Depositi di residenti nell'area dell'euro

>=<

La categoria statistica dovrebbe essere maggiore della somma delle voci contabili. Ciò è dovuto al fatto che le posizioni interne all’Eurosistema sono incluse nella categoria statistica a livello aggregato, mentre sono escluse dalle voci contabili (1). Tuttavia, la relazione potrebbe essere diversa in quanto le voci contabili comprendono le posizioni interne all’Eurosistema che rappresentano la contropartita degli aggiustamenti delle banconote in euro che a fini statistici sono iscritte sotto «altre attività/altre passività», e in quanto i saldi in valuta sono rivalutati a una frequenza diversa (trimestralmente per quanto riguarda i dati contabili, mensilmente per quanto riguarda i dati statistici).

Passività in euro verso istituzioni creditizie dell’area dell’euro + altre passività in euro verso istituzioni creditizie dell’area dell’euro + passività in euro verso altri residenti nell’area dell’euro + passività in valuta verso residenti nell’area dell’euro

 

3

Depositi di residenti nell’area dell’euro, di cui istituzioni finanziarie monetarie (IFM)

>=<

Tale controllo dovrebbe riflettere l’effetto dell’inclusione dei saldi interni all’Eurosistema su base lorda all’interno della categoria statistica e della loro esclusione dalle categorie contabili (1). In principio, i dati statistici dovrebbero essere più ampi di quelli contabili, anche perché includono le passività nei confronti delle controparti finanziarie in valuta. Tuttavia, la differente classificazione della contropartita degli aggiustamenti delle banconote in euro può invertire tale relazione.

Passività in euro nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro + altre passività in euro nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro

 

4

Depositi di residenti nell’area dell’euro, di cui amministrazioni centrali + altre amministrazioni pubbliche/altri residenti dell’area dell’euro

=<

La somma delle categorie statistiche dovrebbe essere inferiore della somma delle categorie contabili a causa dell’inclusione solo nei dati contabili delle passività in valuta nei confronti degli enti creditizi.

Passività in euro nei confronti di altri residenti nell’area dell’euro + passività in valuta nei confronti di residenti nell’area dell’euro

 

5

Titoli di debito emessi

=

La categoria statistica dovrebbe corrispondere esattamente a quella contabile

Certificati di debito emessi

 

6

Capitale e riserve

>=

La categoria statistica può essere leggermente diversa da quella contabile a causa dell’effetto della rivalutazione, che ha luogo su base trimestrale in talune banche centrali. Inoltre, una differenza deriva dal fatto che la voce del bilancio contabile «profitti non ancora assegnati» e parte della voce «fondo accantonamenti» sono iscritte come sotto-serie della voce residuale nei dati contabili, ma sono parte di «capitale e riserve» nei dati statistici.

Capitale e reserve + conti rivalutazione

 

7

Passività verso non residenti nell’area dell’euro

La categoria statistica dovrebbe corrispondere approssimativamente alla somma delle voci contabili. I due valori possono differire solo per effetto di una periodicità di rivalutazione differente.

Passività in euro nei confronti di non residenti nell’area dell’euro + passività in valuta nei confronti di non residenti nell’area dell’euro + contropartita dei diritti speciali di prelievo del Fondo monetario internazionale

 

8

Altre passività

Qualunque differenza tra la categoria statistica e la categoria contabile potrebbe essere dovuta alle differenze identificate in altre voci di bilancio.

Altre passività

ATTIVITÀ

9

Prestiti a residenti nell’area dell’euro

>=

Si vedano i controlli n. 10 e 11.

Prestiti in euro a enti creditizi dell’area dell’euro + altri crediti in euro verso istituzioni creditizie dell’area dell’euro + debito delle amministrazioni pubbliche in euro

 

10

Prestiti a residenti nell’area dell’euro, di cui IFM

>=

La categoria statistica dovrebbe essere maggiore della somma delle voci contabili. Le differenze sono dovute principalmente alle posizioni interne all’Eurosistema che vengono segnalate su base lorda nei dati statistici, ma su base netta nella segnalazione contabile (si vedano anche le passività) (1). Inoltre, i dati contabili non comprendono i saldi in valuta.

Prestiti in euro a enti creditizi dell’area dell’euro + altri crediti in euro verso enti creditizi dell’area dell’euro

 

11

Prestiti a residenti nell’area dell’euro, di cui amministrazioni pubbliche

>=

La categoria statistica è un concetto relativo a tutte le valute e può essere più ampia della categoria contabile che fa riferimento a prestiti denominati solo in euro.

debito delle amministrazioni pubbliche in euro

 

12

Consistenze in titoli diversi dalle azioni emessi da residenti nell’area dell’euro

>=

La categoria statistica dovrebbe essere più ampia di quella contabile visto che comprende le consistenze in titoli denominati in valuta e altre consistenze in titoli, classificate nei dati contabili sotto «altre attività» (per i fondi pensione del personale, investimenti di capitale proprio, etc.).

Titoli in euro di residenti nell’area dell’euro

 

13

Prestiti a residenti nell’area dell’euro, di cui altri residenti nell’area dell’euro + azioni e altri titoli di capitale emessi da residenti nell’area dell’euro + capitale fisso + altre attività

Si veda il controllo n. 8

Altre attività + crediti in valuta verso residenti nell’area dell’euro

 

14

Attività verso non residenti nell'area dell'euro

>=

La categoria statistica dovrebbe essere leggermente più ampia della somma delle categorie contabili poiché include talune azioni, altri titoli e contante (banconote) in valuta, che sono escluse dalla categoria contabile. I due valori possono anche essere differenti a causa della differente periodicità di rivalutazione.

Oro e crediti in oro + attività in valuta verso non residenti nell’area dell'euro + attività in euro verso non residenti nell'area dell’euro

PARTE 2

Versione semplificata della nota esplicativa mensile relativa ai controlli di coerenza

Nome della banca centrale:

Controlli di coerenza di fine mese: …


 

Aggregato statistico

A

Aggregato contabile

B

Differenza

C

Esito del controllo

D (2)

Note Esplicative

E

1 —

Biglietti e monete in circolazione

 

 

 

 

 

2 —

Depositi di residenti nell’area dell’euro

 

 

 

 

 

3 —

Depositi di residenti nell’area dell’euro di cui IFM

 

 

 

 

 

4 —

Depositi di residenti nell’area dell’euro, di cui altri residenti diversi dalle IFM

 

 

 

 

 

5 —

Titoli di mercato monetario e obbligazioni

 

 

 

 

 

6 —

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

7 —

Passività verso non residenti nell’area dell’euro

 

 

 

 

 

8 —

Altre passività

 

 

 

 

 

9 —

Prestiti a residenti nell’area dell’euro

 

 

 

 

 

10 —

Prestiti a residenti nell’area dell’euro di cui IFM

 

 

 

 

 

11 —

Prestiti a residenti nell’area dell’euro, di cui Amministrazioni Pubbliche

 

 

 

 

 

12 —

Titoli non azionari emessi da residenti nell’area dell’euro

 

 

 

 

 

13 —

Altre attività

 

 

 

 

 

14 —

Attività verso non residenti nell'area dell'euro

 

 

 

 

 

PARTE 3

Nota esplicativa annuale completa sui controlli di coerenza

Le banche centrali sono tenute a segnalare e spiegare le 3 categorie di discrepanze identificate tra i dati statistici e contabili: i) discrepanze dovute a revisioni; ii) discrepanze dovute a diverse regole di presentazione e classificazione; e iii) qualunque altra discrepanza, compresa la segnalazione di errori.

Per ciascuna di tali categorie, le banche centrali sono tenute a segnalare e spiegare i seguenti dettagli:

gli importi;

impatto sulla serie di dati storici, se ciò avviene;

se la discrepanza è dovuta ad una revisione effettuata un’unica volta o a revisioni regolari.


(1)  Tuttavia, da una prospettiva nazionale, questo effetto non dovrebbe verificarsi, in quanto entrambe le serie di dati sono riportate su base lorda, mentre solo i dati contabili sono consolidati dalla Banca centrale europea (BCE) (e le posizioni interne all’Eurosistema si conpensano tra loro) ai fini della situazione contabile settimanale.

(2)  Si prega di inserire «OK» se la relazione lineare del controllo di coerenza viene soddisfatta. Altrimenti, si prega di inserire «NO».


ALLEGATO III

SCHEMI DI SEGNALAZIONE

PARTE 1

Statistiche di bilancio delle istituzioni finanziarie monetarie

Tutte le segnalazioni statistiche devono contenere i dati specificati nelle tabelle incluse nel Regolamento BCE/2001/13 o nel presente indirizzo, a prescindere dall’esistenza effettiva del fenomeno sottostante persino quando sono nulle o mancanti. Si deve utilizzare «NC» per indicare che il fenomeno non esiste. Tuttavia, se per un intero settore i dati non esistono nelle voci di memoria, ad esempio per le serie relative alle amministrazioni centrali, le banche centrali nazionali (BCN) potrebbero decidere di non segnalarli.

Secondo il Regolamento BCE/2001/13, i dati storici e le revisioni per le serie mensili con riferimento ai periodi anteriori al gennaio 2003 che erano segnalati secondo il Regolamento BCE/1998/16 trimestralmente, devono essere trasmessi come serie mensili, come illustrato nella tabella qui di seguito. Le revisioni riguardanti le serie trimestrali devono essere trasmesse come dati mensili con riferimento all’ultimo mese del trimestre a cui si riferiscono, utilizzando le chiavi della serie mensile. I dati storici anteriori al gennaio 2003 potrebbero essere segnalati su base volontaria se disponibili e contrassegnati attraverso gli attributi dello stato di osservazione e del commento sull’osservazione (1). I dati storici che sono il risultato di stime potrebbero essere trasmessi come stime e contrassegnati in modo appropriato. In questo caso, una descrizione dei metodi di stime deve anche essere segnalata nella prima trasmissione dei dati.

Serie che hanno cambiato la frequenza. Revisioni e dati storici per i periodi anteriori al gennaio 2003

Serie mensili

Frequenza

Validità

Segnalazione (2)

Fino a

Da

Segnalate su base trimestrale

Q

Dati dic 02

 

Revisioni: segnalate utilizzando le chiavi della serie mensile con riferimento all’ultimo mese del trimestre a cui i dati si riferiscono.

anteriori al gennaio 2003

M

 

Dati gen 03

Dati storici: segnalazione dei dati mensili secondo disponibilità.

TABELLA 1

Voci per cui si richiedono gli aggiustamenti mensili dei flussi (4)

VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. RdM

D. n.a.c.

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

 

di cui enti creditizi soggetti a Ro (3), BCE e BCN

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

 

di cui enti creditizi soggetti a Ro (3), BCE e BCN

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

Altri intermediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio (S.14+S.15)

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

Altri intermediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio (S.14+S.15)

PASSIVO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

Biglietti e monete in circolazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

9

Depositi

2

 

3

 

 

 

 

 

 

4

 

5

 

 

 

 

 

 

6

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7

 

oltre a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

 

9e

Euro

9

 

 

 

 

 

 

 

 

10

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1e

A vista

 

 

 

11

12

13

14

15

16

 

 

 

17

18

19

20

21

22

 

 

9.2e

Con durata prestabilita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a 1 anno

 

 

 

23

24

25

26

27

28

 

 

 

29

30

31

32

33

34

 

 

oltre a 1 anno e fino a 2

 

 

 

35

36

37

38

39

40

 

 

 

41

42

43

44

45

46

 

 

oltre a 2 anni

 

 

 

47

48

49

50

51

52

 

 

 

53

54

55

56

57

58

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a 3 mesi

 

 

 

59

60

61

62

63

64

 

 

 

65

66

67

68

69

70

 

 

oltre 3 mesi

 

 

 

71

72

73

74

75

76

 

 

 

77

78

79

80

81

82

 

 

di cui oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

83

84

85

86

87

88

 

 

 

89

90

91

92

93

94

 

 

9x

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1x

A vista

 

 

 

95

96

97

98

99

100

 

 

 

101

102

103

104

105

106

 

 

9.2x

Con durata prestabilita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

107

108

109

110

111

112

 

 

 

113

114

115

116

117

118

 

 

oltre a 1 anno e fino a 2

 

 

 

119

120

121

122

123

124

 

 

 

125

126

127

128

129

130

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

131

132

133

134

135

136

 

 

 

137

138

139

140

141

142

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a 3 mesi

 

 

 

143

144

145

146

147

148

 

 

 

149

150

151

152

153

154

 

 

oltre 3 mesi

 

 

 

155

156

157

158

159

160

 

 

 

161

162

163

164

165

166

 

 

di cui oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

167

168

169

170

171

172

 

 

 

173

174

175

176

177

178

 

 

10

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

179

11

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11e

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

180 #

oltre a 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

181 #

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

182 #

11x

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

183 #

oltre a 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

184 #

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

185 #

12

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

186 #

13

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

187 #


VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. RdM

D. n.a.c.

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Totale

Altri intermediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio (S.14+S.15)

Totale

Altri intermediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio (S.14+S.15)

Crediti al consumo

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

Altro (residuo)

Crediti al consumo

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

Altro (residuo)

ATTIVO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1

Cassa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

188

1e

di cui euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

189

2

Crediti

190 #

191 #

192 #

 

 

 

 

 

 

193 #

194 #

195 #

 

 

 

 

 

 

196 #

 

fino a un anno

 

 

 

197 #

198 #

199 #

200 #

201 #

202 #

 

 

 

203 #

204 #

205 #

206 #

207 #

208 #

209 #

 

oltre a 1 anno e fino a 5

 

 

 

210 #

211 #

212 #

213 #

214 #

215 #

 

 

 

216 #

217 #

218 #

219 #

220 #

221 #

222 #

 

oltre 5 anni

 

 

 

223 #

224 #

225 #

226 #

227 #

228 #

 

 

 

229 #

230 #

231 #

232 #

233 #

234 #

 

2e

di cui euro

 

235 #

236 #

237 #

238 #

239 #

240 #

 

241 #

242 #

243 #

244 #

245 #

246 #

 

 

3

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

247 #

 

3e

Euro

 

251 #

252 #

 

 

 

 

 

 

 

256 #

257 #

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

248 #

 

 

 

 

 

 

 

 

253 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre a 1 anno e fino a 2

249 #

 

 

 

 

 

 

 

 

254 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

250 #

 

 

 

 

 

 

 

 

255 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3x

Valute estere

 

261 #

262 #

 

 

 

 

 

 

 

266 #

267 #

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

258 #

 

 

 

 

 

 

 

 

263 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre a 1 anno e fino a 2

259 #

 

 

 

 

 

 

 

 

264 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

260 #

 

 

 

 

 

 

 

 

265 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

268

 

 

 

 

 

 

 

 

269

 

 

 

 

 

 

 

 

270

 

5

Azioni e altre partecipazioni

271 #

 

272 #

 

 

 

 

 

 

273 #

 

274 #

 

 

 

 

 

 

275 #

 

6

Capitale fisso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

276 #

7

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

277 #

TABELLA 2

Voci per cui si richiedono gli aggiustamenti trimestrali dei flussi (5)

VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. Resto del mondo

Istituzioni diverse dalle IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

 

Banche

Operatori non bancari

Totale

Amm.ni centrali (S.1311)

Altre amm.ni pubbl.

Totale

Altri intermediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio (S.14+S.15)

Totale

Amm.ni centrali (S.1311)

Altre amm.ni pubbl.

Totale

Altri intermediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio (S.14+S.15)

 

 

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Totale

Amm.ni di Stati federati (S.1312)

Amm.ni locali (S.1313)

Enti di previdenza e assistenza sociale (S.1314)

Totale

Amm.ni di Stati federati (S.1312)

Amm.ni locali (S.1313)

Enti di previdenza e assistenza sociale (S.1314)

PASSIVO

8.

Biglietti e monete in circolazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.

Depositi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

278

279

280

9.1.

A vista

 

 

 

281

282

283

 

 

 

 

 

 

 

 

284

285

286

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.2.

Con durata prestabilita

 

 

 

287

288

289

 

 

 

 

 

 

 

 

290

291

292

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.3.

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

293

294

295

 

 

 

 

 

 

 

 

296

297

298

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.4.

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

299

300

301

 

 

 

 

 

 

 

 

302

303

304

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10.

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11.

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12.

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13.

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTIVO

1.

Cassa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.

Crediti

 

305 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

306 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

307 #

308 #

309 #

fino a un anno

 

 

 

310 #

311 #

312 #

 

 

 

 

 

 

 

 

313 #

314 #

315 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre a 1 anno e fino a 5

 

 

 

316 #

317 #

318 #

 

 

 

 

 

 

 

 

319 #

320 #

321 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 5 anni

 

 

 

322 #

323 #

324 #

 

 

 

 

 

 

 

 

325 #

326 #

327 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3.

Titoli diversi da azioni

 

328 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

329 #

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

330 #

331 #

332 #

fino a un anno

 

 

 

333 #

334 #

335 #

 

336 #

337 #

338 #

339 #

 

 

 

340 #

341 #

342 #

 

343 #

344 #

345 #

346 #

 

 

 

 

oltre a un anno

 

 

 

347 #

348 #

349 #

 

350 #

351 #

352 #

353 #

 

 

 

354 #

355 #

356 #

 

357 #

358 #

359 #

360 #

 

 

 

 

4.

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5.

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

 

 

361 #

362 #

363 #

 

 

 

 

 

 

 

 

364 #

365 #

366 #

 

 

 

 

 

6.

Capitale fisso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7.

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PARTE 2

Statistiche sulla moneta elettronica

Dati (consistenze) relativi alle altre Istituzioni finanziarie monetarie (altre IFM)

 

A. Residenti nazionali

B. Residenti degli altri Stati membri partecipanti

C. RdM

D. Non altrimenti classificato

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

Amministrazioni pubbliche

Altri residenti

Amministrazioni pubbliche

Altri residenti

AC

Altre amministrazioni pubbliche

AC

Altre amministrazioni pubbliche

PASSIVO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9

Depositi (tutte le valute)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9e

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1e

Depositi a vista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui, moneta elettronica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1.1e

Mon. el. basata su hardware

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E1

9.1.2e

Mon. el. basata su software

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E2

9x

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1x

Depositi a vista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui, moneta elettronica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1.1x

Mon. el. basata su hardware

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E3

9.1.2x

Mon. el. basata su software

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E4

PARTE 3

Statistiche di bilancio delle amministrazioni centrali

Depositi e disponibilità in contanti e in titoli

Schema adotttato utilizzando la tabella segnaletica del settore delle Istituzioni finanziarie monetarie (IFM)

TABELLA 1

Dati (consistenze) relativi alle amministrazioni centrali

VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. Resto del mondo

D. n.a.c.

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

 

di cui enti creditizi soggetti a Ro (8), BCE e BCN

Amm.ni pubbliche

Altri residenti

 

di cui enti creditizi soggetti a Ro (8), BCE e BCN

Amm.ni pubbliche

Altri residenti

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubb.

Totale

Altri inter-mediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicuraz. e fondi pensione (S.125)

Societa' non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+S.15)

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubb

Totale

Altri inter-mediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicuraz e fondi pensione (S.125)

Societa' non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.14+ S.15)

PASSIVO

9

Depositi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9e

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1e

A vista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.2e

Con durata prestabilita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.3e

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a tre mesi (6)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9x

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1x

A vista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.2x

Con durata prestabilita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.3x

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a tre mesi (6)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTIVO

1

Cassa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Titoli diversi da azioni  (7)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


TABELLA 2

Dati (aggiustamento dei flussi) realtivi alle amministrazioni centrali

VOCI DI BILANCIO

Area dell'euro

IFM

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

 

di cui enti creditizi soggetti a Ro, BCE e BCN

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

 

di cui enti creditizi soggetti a Ro, BCE e BCN

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

Altri intermediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Households + non-profit institutions serving households (S.14+S.15)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio (S.14+S.15) Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl

Totale

Altri intermediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio (S.14+S.15)

PASSIVO

9

Depositi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9e

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1e

A vista

 

 

 

 

367

368

369

370

371

372

 

 

 

373

374

375

376

377

378

9.2e

Con durata prestabilita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

379

380

381

382

383

384

 

 

 

385

386

387

388

389

390

oltre a 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

391

392

393

394

395

396

 

 

 

397

398

399

400

401

402

9.3e

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a 3 mesi (9)

 

 

 

 

403

404

405

406

407

408

 

 

 

409

410

411

412

413

414

9.4e

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9x

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1x

A vista

 

 

 

 

415

416

417

418

419

420

 

 

 

421

422

423

424

425

426

9.2x

Con durata prestabilita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

427

428

429

430

431

432

 

 

 

433

434

435

436

437

438

oltre a 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

439

440

441

442

443

444

 

 

 

445

446

447

448

449

450

9.3x

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a 3 mesi (9)

 

 

 

 

451

452

453

454

455

456

 

 

 

457

458

459

460

461

462

9.4x

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTIVO

1

Cassa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1e di cui euro

463

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Titoli diversi da azioni  (9)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

464 #

 

 

 

 

 

 

 

 

466 #

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre a 1 anno e fino a 2

 

465 #

 

 

 

 

 

 

 

 

467 #

 

 

 

 

 

 

 

 

4

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari  (9)

 

468 #

 

 

 

 

 

 

 

 

469 #

 

 

 

 

 

 

 

 

Si devono trasmettere alla BCE gli aggiustamenti da riclassificazione per tutte le caselle, mentre quelli da rivalutazione solo per le caselle indicate con un #.

PARTE 4

Voci per memoria

Sezione 1:   voci per memoria mensili per la determinazione e la valutazione degli aggregati monetari e delle contropartite

TABELLA 1

Dati (consistenze) relativi alla BCE/BCN

 

Residenti nazionali

Altri Stati membri partecipanti

Resto del mondo

Non altrimenti classificato

PASSIVO

8   Biglietti e monete in circolazione

Di cui banconote

 

 

 

 

Banconote in euro

 

 

 

M1

Banconote in denominazione nazionale

 

 

 

M2

Di cui monete

 

 

 

M3

Monete denominate in euro

 

 

 

M4

Monete in denominazione nazionale

 

 

 

M5

11   Titoli di debito emessi

Fino a un anno

M6

M7

M8

 

14   Altre passività di cui

ratei su interessi su depositi

 

 

 

M9

partite di transito

 

 

 

M10

partite in sospeso

 

 

 

M11

derivati finanziari

 

 

 

M12

passività verso l’Eurosistema relative all’allocazione delle banconote in euro

M13

 

 

ATTIVO

7   Altre attività di cui

ratei su interessi su crediti

 

 

 

M14

partite di transito

 

 

 

M15

partite in sospeso

 

 

 

M16

derivati finanziari

 

 

 

M17

attività verso l’Eurosistema relative all’allocazione delle banconote in euro

M18

 

 

Le caselle in grassetto rappresentano voci ad alta priorità.


TABELLA 2

Dati (consistenze) relativi alle altre IFM

 

Residenti nazionali

Altri Stati membri partecipanti

Resto del mondo

Non altrimenti classificato

PASSIVO

11   Titoli di debito emessi

Fino a un anno

M19

M20

M21

 

Euro

M22↑

M23↑

M24↑

 

Valute estere

M25↑

M26↑

M27↑

 

Oltre 1 anno e fino a 2

M28

M29

M30

 

Euro

M31↑

M32↑

M33↑

 

Valute estere

M34↑

M35↑

M36↑

 

13   Capitale e riserve

Di cui accantonamenti

 

 

 

M37

14   Altre passività di cui

ratei su interessi su depositi

 

 

 

M38

partite di transito

 

 

 

M39

partite in sospeso

 

 

 

M40

derivati finanziari

 

 

 

M41

ATTIVO

7   Altre attività di cui

ratei su interessi su crediti

 

 

 

M42

partite di transito

 

 

 

M43

partite in sospeso

 

 

 

M44

derivati finanziari

 

 

 

M45

Le caselle in grassetto rappresentano voci ad alta priorità.

M2: banconote denominate in valuta nazionale emesse dalle BCN prima del 1 gennaio 2002 e che non sono state ancora rimborsate. Dati segnalati dal gennaio 2002, almeno durante il 2002.

M5: monete aventi valore legale emesse dalle autorità nazionali (ad esempio BCN/amministrazioni centrali) prima del 1 gennaio 2002 che non sono state ancora rimborsate alle BCN.

M9, M38: interessi pagabili sui depositi segnalati per la parte di competenza (cioé in base al principio di competenza) piuttosto che dal momento in cui sono realmente pagati (vale a dire sulla base del principio di cassa).

M14, M42: interessi ricevibili su crediti per la parte di competenza (cioé in base al principio di competenza) piuttosto che dal momento in cui sono realmente ricevuti (vale a dire sulla base del principio di cassa).

M13, M18: posizioni nette verso l’Eurosistema originate da (1) distribuzione delle banconote in euro emesse dalla Banca centrale europea (BCE) (8 % del totale delle emissioni); e (2) applicazione della procedura basata sulle quote di capitale. Le posizioni nette creditorie o debitorie delle singole BCN e della BCE devono essere allocate da entrambi i lati dell’attivo e del passivo di bilancio in base al segno, ossia deve essere segnalata una posizione netta positiva verso l’ Eurosistema sul lato dell’attivo, mentre una posizione netta negativa va segnalata sul lato del passivo.

TABELLA 3

Dati (aggiustamenti di flusso) (10) relativi alle altre IFM

VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. RdM

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

di cui enti creditizi soggetti a Ro, BCE e BCN

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

 

di cui enti creditizi soggetti a Ro, BCE e BCN

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

Altri intermediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio (S.14+S.15)

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

Altri intermediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio (S.14+S.15)

PASSIVO

10

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

179a

179b

179c

11   Titoli di debito

Fino a un anno

470 #

471 #

472

Oltre 1 anno e fino a 2

473 #

474 #

475

11e   Euro

Fino a un anno

476 #

477 #

478

Oltre 1 anno e fino a 2

479 #

480 #

481

11x   Valute estere

Fino a un anno

482 #

483 #

484

Oltre 1 anno e fino a 2

485 #

486 #

487


TABELLA 4

Dati (aggiustamenti da riclassificazione) relativi alla BCE/BCN

VOCI DI BILANCIO

n.a.c.

PASSIVO

8   Biglietti e monete in circolazione

di cui banconote

 

Banconote in euro

488

Banconote in denominazione nazionale

489

di cui monete

490

monete in euro

491

monete in denominazione nazionale

492

Sezione 2:   voci per memoria mensili per ottenere informazioni sulle ponderazioni per le statistiche sui tassi di interesse delle IFM

Dati (consistenze) relativi alle altre IFM

Crediti denominati in euro concessi dalle altre IFM alle indicate sottocategorie di «altri residenti»

ATTIVO

Soc. non finanziarie (S.11)

Famiglie ecc. (S.14 + S.15)

Credito al consumo

Crediti alle famiglie

Altro (residuale)

A.   Residenti nazionali

Crediti

di cui euro

 

 

 

 

Fino a un anno

M46

M47

M48

M49

Oltre 1 anno e fino a 5

M50

M51

M52

M53

Oltre 5 anni

M54

M55

M56

M57

B.   Altri Stati membri partecipanti

Crediti

di cui euro

 

 

 

 

Fino a un anno

M58

M59

M60

M61

Oltre 1 anno e fino a 5

M62

M63

M64

M65

Oltre 5 anni

M66

M67

M68

M69

Sezione 3:   voci per memoria trimestrali per compilare i conti finanziari dell’Unione monetaria

Dati (consistenze) relativi alle BCN/BCE/altre IFM

 

Residenti nazionali

Altri Stati membri partecipanti

Resto del mondo

Non altrimenti classificato

Totale

Amministrazioni centrali

Totale

Amministrazioni centrali

PASSIVO

14   Altre passività

Quote nette delle famiglie nelle riserve per fondi pensione

 

 

 

 

 

M70

ATTIVO

3   Titoli diversi da azioni

Fino a un anno

 

M71

 

M72

M73

 

Di cui: euro

 

M74

 

M75

M76

 

Oltre un anno

 

M77

 

M78

M79

 

Di cui: euro

 

M80

 

M81

M82

 

5   Azioni e altre partecipazioni

Azioni quotate

M83

 

M84

 

M85

 

Quote dei fondi di investimento (non fondi di mercato monetario)

M86

 

M87

 

M88

 

7   Altre attività

Riserve premi e riserve sinistri

 

 

 

 

 

M89

M70: passività delle IFM verso le famiglie sotto forma di riserve tecniche stabilite per corrispondere le pensioni al personale. Ciò si riferisce tipicamente ai fondi pensione del personale che non sono stati esternalizzati in istituzioni indipendenti.

M83, M84, M85: azioni il cui prezzo è quotato in una borsa valori riconosciuta o in un altro mercato secondario.

M86, M87, M88: azioni emesse nel contesto di un accordo finanziario che raccoglie le disponibilità individuali di singoli risparmiatori per investirle collettivamente in attività finanziarie e non finanziarie, ad esclusione di quelle comprese nel settore IFM (chiamate anche quote dei fondi comuni di investimento).

M89: la parte dei premi lordi pagati dalle IFM da assegnare nel periodo contabile successivo più i crediti dalle IFM che non sono stati ancora regolati.

PARTE 5

Statistiche sull’aggregato soggetto a riserva

TABELLA 1

Dati delle voci di bilancio necessari per compilare le statistiche sull’aggregato soggetto a riserva

VOCI DI BILANCIO

Mondo

Non altrimenti classificato

Altre IFM degli Stati membri non soggette all’obbligo di riserva, istituzioni diverse dalle IFM degli Stati membri partecipanti e resto del mondo

PASSIVO

9   Depositi (tutte le valute)

9.1

A vista

R1

 

9.2

Con durata prestabilita — fino a 2 anni

9.3

Rimbors. con preavviso — fino a 2 anni

9   Depositi (tutte le valute)

9.2

Con durata prestabilita — oltre 2 anni

R2

 

9.3

Rimbors. con preavviso — oltre 2 anni

9.4

Operazioni di pronti contro termine

R3

11   Titoli di debito emessi (tutte le valute)

fino a 2 anni

R4

 

oltre 2 anni (11)

 

R5


TABELLA 2

Dati delle voci di bilancio necessari a fini di controllo

 

A. Residenti nazionali

 

Non altrimenti classificato

Detrazione forfettaria

R6

PARTE 6

Statistiche sul macrocoefficiente

Dati sulle voci di bilancio degli enti creditizi ai fini della compilazione del macrocoefficiente

VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. Resto del mondo

D. Non altrimenti classificato

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

PASSIVO

11.

Titoli di debito emessi

(tutte le valute)

 

 

 

 

 

 

fino a 2 anni

 

 

 

 

 

MR1

ATTIVO

3.

Titoli diversi da azioni

(tutte le valute)

 

 

 

 

 

 

fino a 2 anni

MR2

 

MR3

 

 

 

PARTE 7

Statistiche di bilancio per gli enti creditizi

Sezione1:   Dati sulle consistenze

TABELLA 1

Enti creditizi (consistenze)

VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. Resto del mondo

D. n.a.c.

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

AIF (S.123) + ausiliari finanziari (S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc. (S.14+ S.15)

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

AIF (S.123) + ausiliari finanziari (S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc. (S.14+ S.15)

PASSIVO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Biglietti e monete in circolazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Depositi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Depositi — euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A vista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con durata prestabilita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a 3 mesi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 3 mesi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Depositi — Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A vista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con durata prestabilita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a 3 mesi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 3 mesi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. Resto del mondo

D. n.a.c.

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Totale

(e)

AIF (S.123) + ausiliari finanziari (S.124)

(f)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie. (S.11)

Famiglie, ecc. (S.14+S.15)

Totale

(p)

AIF (S.123) + ausiliari finanziari (S.124)

(f)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc. (S.14+S.15)

Crediti al consumo

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

Altro (residuol)

Crediti al consumo

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

Altro (residuo)

ATTIVO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cassa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 5 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale fisso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TABELLA 2

Disaggregazione settoriale (consistenze)

VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. Resto del mondo

Istituzioni diverse dalle IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale

Amm.ni pubbl. (S.13)

Altri residenti

Amm.ni pubbl. (S.13)

Altri residenti

 

Banche

Operatori non bancari

Totale

Amm.ni centrali (S.1311)

Altre amm.ni pubbl.

Totale

AIF (S.123) + ausiliari finanziari (S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc.(S.14+S.15)

Totale

Amm.ni centrali (S.1311)

Altre amm.ni pubbl.

Totale

AIF (S.123) + ausiliari finanziari (S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc. (S.14+S.15)

Amm.ni pubbl

Altri residenti

Total

Amm.ni di Stati federati (S.1312)

Amm.ni locali (S.1313)

Enti di previdenza e assistenza sociale (S.1314)

Totale

Amm.ni di Stati federati (S.1312)

Amm.ni locali (S.1313)

Enti di previdenza e assistenza sociale (S.1314)

PASSIVO

Biglietti e monete in circolazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Depositi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A vista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con durata prestabilita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTIVO

Cassa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 5 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale fisso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


TABELLA 3

Disaggregazione per valuta (consistenze)

VOCI DI BILANCIO

Tutte le valute

Euro

Valute di altri Stati membri dell'UE

Altre valute (comprende le valute degli altri Stati membri dell'UE escluse DKK, SEK, GBP)

BGN

CZK

DKK

EEK

CYP

LVL

LTL

HUF

MTL

PLN

RON

SKK

SEK

GBP

Totale (12)

USD

JPY

CHF

Tutte le rimanenti valute (12)

PASSIVO

Depositi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A. Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da IFM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

B. Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da IFM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C. Resto del mondo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da banche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

da operatori non bancari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTIVO

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A. Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a IFM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

B. Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a IFM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C. Resto del mondo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a banche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a operatori non bancari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A. Residenti nazionali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

emessi da IFM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

emessi da Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

B. Altri Stati membri partecipanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

emessi da IFM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

emessi da Istituzioni diverse dalle IFM

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C. Resto del mondo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

emessi da banche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

emessi da operatori non bancari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sezione 2:   Dati sugli aggiustamenti dei flussi

TABELLA 1

Enti creditizi (riclassificazioni)

VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. Resto del mondo

D. n.a.c.

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

AIF (S.123) e ausiliari finanziari (S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc.(S.14+S.15)

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

AIF (S.123) e ausiliari finanziari (S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc. (S.14+S.15)

Crediti al consumo

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

Altro (residuo)

Crediti al consumo

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

Altro (residuo)

PASSIVO

Biglietti e monete in circolazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Depositi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Depositi — Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A vista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con durata prestabilita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a 3 mesi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 3 mesi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Depositi — Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A vista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con durata prestabilita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a 3 mesi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 3 mesi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTIVO

Cassa (tutte le valute)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 5 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale fisso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


TABELLA 2

Enti creditizi (rivalutazioni)

VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. Resto del mondo

D. n.a.c.

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

AIF (S.123) e ausiliari finanziari (S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc. (S.14+S.15)

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

AIF (S.123) e ausiliari finanziari (S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc. (S.14+S.15)

Crediti al consumo

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

Altro (residuo)

Crediti al consumo

Crediti per l'acquisto di un'abitazione

Altro (residuo)

PASSIVO

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTIVO

Cassa (tutte le valute)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 5 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale fisso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


TABELLA 3

Disaggregazione settoriale (riclassificazioni)

VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. Resto del mondo

Istituzioni diverse dalle IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Totale

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

AIF (S.123) e ausiliari finanziari (S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc (13)..

Total

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

AIF (S.123) e ausiliari finanziari(S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc (13).

 

Banche

Operatori non bancari

Totale

Amm.ni di Stati federati

Amm.ni locali

Enti di previdenza e assistenza sociale

Totale

Amm.ni di Stati federati

Amm.ni locali

Enti di previdenza e assistenza sociale

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

PASSIVO

Biglietti e monete in circolazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Depositi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A vista

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con durata prestabilita

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rimborsabili con preavviso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Operazioni di pronti contro termine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTIVO

Cassa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 5 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale fisso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


TABELLA 4

Disaggregazione settoriale (rivalutazioni)

VOCI DI BILANCIO

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. Resto del mondo

Istituzioni diverse dalle IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

Totale

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

Totale

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

AIF (S.123) e ausiliari finanziari (S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc (14).

Totale

Amm.ni centrali

Altre amm.ni pubbl.

Totale

AIF (S.123) e ausiliari finanziari (S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie, ecc (14).

 

Banche

Operatori non bancari

Totale

Amm.ni di Stati federati

Amm.ni locali

Enti di previdenza e assistenza sociale

Totale

Amm.ni di Stati federati

Amm.ni locali

Enti di previdenza e assistenza sociale

Amm.ni pubbl.

Altri residenti

PASSIVO

Biglietti e monete in circolazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Depositi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli di debito emessi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale e riserve

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTIVO

Cassa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno e fino a 5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 5 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 1 anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitale fisso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PARTE 8

Indicatori statistici strutturali

1.

Numero di filiali di EC alla fine del periodo di riferimento. Tale indicatore deve includere solo filiali di EC. Si devono escludere le filiali di unità istituzionali che non sono di per se stessi EC, anche se appartengono allo stesso gruppo di EC.

2.

Numero di occupati presso EC. Questo indicatore si riferisce alla media numerica degli impiegati presso gli EC nel corso del periodo di riferimento. Si escludono gli occupati presso istituzioni finanziarie che non sono EC, anche se queste istituzioni appartengono allo stesso gruppo.

3.

Quota dei cinque maggiori EC sul totale attivo (CR5). Questo indicatore si riferisce alla concentrazione dell’attività bancaria. Per calcolarlo, le BCN devono utilizzare il seguente approccio aggregato non consolidato: (1) fanno una graduatoria dei totali di bilancio degli EC segnalanti; e (2) calcolano (i) la somma dei cinque maggiori totali di bilancio e (ii) la somma dei totali di bilancio; e (3) calcolano il rapporto di (i) su (ii). I dati da segnalare alla BCE devono essere espressi in percentuale ad esempio un valore di 72.4296 % deve essere segnalato come 72.4296 e non come 0.7243. Sebbene la composizione delle cinque maggiori banche possa cambiare nel corso del tempo, le BCN devono fornire solamente le quote dei cinque maggiori EC in un momento preciso (fine dicembre dell’anno di riferimento).

4.

Indice Herfindahl (IH) per il totale attivo EC. Simile all’indicatore precedente, questo riguarda la concentrazione dell’attività bancaria. Le BCN devono seguire per quanto possibile un approccio aggregato. In questo caso, il calcolo dell’IH deve comprendere il bilancio aggregato di ciascun EC del gruppo, utilizzando ove disponibili, le informazioni contabili contenute nei bilanci annuali di tali istituzioni. Laddove non tutti gli EC minori segnalino i dati, allora i dati vanno estrapolati.

L’IH si ottiene sommando i quadrati delle quote di mercato di tutti gli EC coinvolti nel settore bancario e si deve segnalare alla BCE secondo la formula seguente:

Formula, dove:

n

=

totale EC nel paese

Xi

=

totale attivo di Eci

X

=

Formula = totale attivo di tutti gli EC del paese.

5.

Totale investimenti delle imprese di assicurazione  (15). L’informazione si riferisce al totale dell’attivo finanziario di queste compagnie, che si ricava sottraendo l’attivo non finanziario, come il capitale fisso, dal totale di bilancio aggregato. Se necessario, i dati sono estrapolati per garantire il 100 % di copertura. Se non è disponibile l’informazione separatamente per le imprese di assicurazione, questo indicatore può essere congiunto all’indicatore «Totale attivo gestito dai fondi pensione» e segnalato come un unico indicatore. Le BCN devono contrassegnare le serie se «congiunte».

6.

Totale attivo gestito dai fondi pensione  (16). Questa informazione si riferisce ai totali di bilancio aggregato dei fondi pensione autonomi. Se non è disponibile un’informazione distinta per i fondi pensione, questo indicatore può essere congiunto all’indicatore «Totale investimenti delle imprese di assicurazione» e segnalato come un unico indicatore. In questo caso, si deve fornire un valore nullo per l’indicatore «Totale attivo gestito dai fondi pensione».

7.

Numero di filiali di EC di altri paesi dell’UE. Questo indicatore si riferisce al numero di filiali nel paese segnalante che appartengono agli EC residenti in altri paesi dell’UE. Se un EC in un determinato paese ha più di una filiale, si conta come una sola filiale. Le BCN devono accertarsi che i dati da fine 1999 in poi siano coerenti con quelli segnalati nella Lista delle IFM.

8.

Totale attivo delle filiali di EC di altri paesi dell'UE. Questo indicatore si riferisce al totale di bilancio aggregato delle filiali di cui all’indicatore «Numero di filiali di EC residenti in altri paesi dell’UE».

9.

Numero di società controllate da EC di altri paesi dell’UE. Questo indicatore si riferisce al numero di società, nel paese segnalante, controllate da un EC residente in altri paesi dell’UE. Si potrebbero contare solo le società controllate che sono di per se stesse EC.

10.

Totale attivo delle società controllate da EC di altri paesi dell'UE. Questo indicatore si riferisce al totale di bilancio aggregato delle società controllate di cui all’indicatore «Numero di società controllate da EC residenti in altri paesi dell’UE».

11.

Numero di filiali di EC di paesi al di fuori dell’ UE. Questo indicatore si riferisce al numero di filiali, nel paese segnalante, che appartengono agli EC residenti in paesi che non sono Stati membri. Se una banca in un determinato paese ha più di una filiale, si conta come una sola filiale. Le BCN si devono accertare che i dati siano coerenti con quelli segnalati nella lista delle IFM.

12.

Totale attivo delle filiali di EC di paesi al di fuori dell'UE. Questo indicatore si riferisce al totale di bilancio aggregato delle filiali di cui all’indicatore «Numero di filiali di EC residenti in paesi al di fuori dell’UE».

13.

Numero di società controllate da EC di paesi al di fuori dell’UE. Questo indicatore si riferisce al numero di società controllate residenti nel paese segnalante che sono controllate da EC residenti in paesi che non sono Stati membri.

14.

Totale attivo delle società controllate da EC di paesi al di fuori dell'UE. Questo indicatore si riferisce al totale di bilancio aggregato delle società controllate di cui all’indicatore «Numero di società controllate da EC residenti in paesi al di fuori dell’UE».

15.

Numero di filiali di EC di altri Stati membri partecipanti. Questo indicatore si riferisce al numero di filiali, nel paese segnalante, che appartengono agli EC residenti in altri Stati membri partecipanti. Se una banca in un determinato paese ha più di una filiale, si conta come una sola filiale. Le BCN si devono accertare che i dati siano coerenti con quelli segnalati nella lista delle IFM.

16.

Totale attivo delle filiali di EC di altri Stati membri partecipanti. Questo indicatore si riferisce al totale di bilancio aggregato delle filiali di cui all’indicatore «Numero di filiali di EC residenti in altri Stati membri partecipanti».

17.

Numero di società controllate da EC di altri Stati membri partecipanti. Questo indicatore si riferisce al numero di società controllate residenti nel paese segnalante che sono controllate da EC residenti in altri Stati membri partecipanti.

18.

Totale attivo delle società controllate da EC di altri Stati membri partecipanti. Questo indicatore si riferisce al totale di bilancio aggregato delle società controllate di cui all’indicatore «Numero di società controllate da EC residenti in altri Stati membri partecipanti».

TABELLA 1

Indicatori finanziari strutturali (consistenze)

Indicatori strutturali

1. Area residenti nazionali

2. Altri paesi UE

3. Paesi al di fuori dell'UE

4. Altri Stati membri partecipanti

Enti creditizi

Imprese di assicurazione e fondi pensione

Enti creditizi

Enti creditizi

Enti creditizi

Totale

Imprese di assicurazione

Fondi pensione

Numero di occupati presso EC

S1

 

 

 

 

 

 

Numero di filiali di EC

S2

 

 

 

S3

S4

S5

Numero di società controllate da EC

 

 

 

 

S6

S7

S8

Indice Herfindahl per il totale attivo EC

S9

 

 

 

 

 

 

Quota dei 5 maggiori EC sul totale attivo (CR5)

S10

 

 

 

 

 

 

Totale attivo

 

S11

S12

S13

 

 

 

Totale attivo delle filiali

 

 

 

 

S14

S15

S16

Totale attivo delle società controllate

 

 

 

 

S17

S18

S19


TABELLA 2

Indicatori finanziari strutturali (aggiustamenti di flusso)

Indicatori strutturali

1. Area residenti nazionali

2.Altri paesi UE

3. Area al di fuori dell' UE

4. Altri Stati membri partecipanti

Enti creditizi

Imprese di assicurazione e fondi pensione

Enti creditizi

Enti creditizi

Enti creditizi

Totale

Imprese di assicurazione

Fondi pensione

Riclassificazioni e altri aggiustamenti

Totale attivo

 

S20

S21

S22

 

 

 

Totale attivo delle filiali

 

 

 

 

S23

S24

S25

Totale attivo delle società controllate

 

 

 

 

S26

S27

S28

Altri aggiustamenti da rivalutazione

Totale atttivo

 

S29

S30

S31

 

 

 

Totale attivo delle filiali

 

 

 

 

S32

S33

S34

Totale attivo delle società controllate

 

 

 

 

S35

S36

S37

PARTE 9

Dati per gli scopi del Fondo Monetario Internazionale

TABELLA 1

Dati (consistenze) relative alle BCN

 

Residenti nazionali (17)

Altri Stati membri partecipanti

Resto del mondo

Non altrimenti classificato

PASSIVO

9   Depositi

di cui depositi delle BCN

 

S1

 

 

di cui depositi della BCE

S2 (Form 10S — solo DE)

S3 (Form 10S)

 

 

ATTIVO

2   Crediti

di cui crediti verso le BCN

 

S4

 

 

di cui crediti verso la BCE

S5 (Form 10S — solo DE)

S6 (Form 10S)

 

 

Di cui depositi internazionali connessi a riserve valutarie presso la BCE (18)

S7 (Form 10S — solo DE)

S8 (Form 10S)

 

 

3   Titoli diversi da azioni

di cui emessi dalle BCN

 

S9

 

 

di cui emessi da BCE

S10 (Form 10S — solo DE)

S11 (Form 10S)

 

 

5   Azioni e altre partecipazioni

di cui emessi da BCE

S12 (Form 10S — solo DE)

S13 (Form10S)

 

 


TABELLA 2

Dati delle altre IFM (consistenze)

 

Residenti nazionali (20)

Altri Stati membri partecipanti

Resto del mondo

Non altrimenti classificato

PASSIVO

9   Depositi

di cui depositi della BCE (19)

S14 (Form 20S — solo DE)

S15 (Form 20S)

 

 

di cui depositi delle BCN

S16 (Form 20S)

S17  (19)

 

 

ATTIVO

2   Crediti

di cui crediti verso la BCE (19)

S18 (Form 20S — solo DE)

S19 (Form 20S)

 

 

di cui crediti verso le BCN

S20 (Form 20S)

S21  (19)

 

 

3   Titoli diversi da azioni

di cui emessi da BCE (19)

S22 (Form 20S — solo DE)

S23 (Form 20S)

 

 

di cui emessi dalle BCN

S24 (Form 20S)

S25  (19)

 

 

5   Azioni e altre partecipazioni

di cui emessi dalle BCN

S26 (Form 20S)

S27  (19)

 

 

PARTE 10

Statistiche sulla cartolarizzazione e altre vendite di crediti delle IFM originariamente concessi alle istituzioni finanziarie diverse dalle IFM

Sezione 1:   Crediti cartolarizzati di altre IFM tramite una società finanziaria veicolo (SFV)

TABELLA 1

Flussi lordi mensili

 

Residenti nazionali

Altri Stati membri partecipanti

Resto del mondo

 

IFM

Amm.ni. centrali

Altre amm.ni pubbl.

Altri residenti

IFM

Amm.ni. centrali

Altre amm.ni pubbl.

Altri residenti

ATTIVO

2

Crediti

 

 

 

S1

 

 

 

 

 


TABELLA 2

Consistenze

 

Residenti nazionali

Altri Stati membri partecipanti

Resto del mondo

 

IFM

Amm.ni. centrali

Altre amm.ni pubbl.

Altri residenti

IFM

Amm.ni. centrali

Altre amm.ni pubbl.

Altri residenti

ATTIVO

2

Crediti

 

 

 

S2

 

 

 

 

 


TABELLA 3

Flussi netti mensili (21)

 

Residenti nazionali

Altri Stati membri partecipanti

Resto del mondo

 

IFM

Amm.ni. centrali

Altre amm.ni pubbl.

Altri residenti

IFM

Amm.ni. centrali

Altre amm.ni pubbl..

Altri residenti

ATTIVO

2

Crediti

 

 

 

S3

 

 

 

 

 

Sezione 2:   Crediti di altre IFM cartolarizzati/trasferiti senza SFV

TABELLA 1

Flussi lordi mensili

 

Residenti nazionali

Altri Stati membri partecipanti

Resto del mondo

 

IFM

Amm.ni. centrali

Altre amm.ni pubbl

Altri residenti

IFM

Amm.ni. centrali

Altre amm.ni pubbl.

Altri residenti

ATTIVO

2

Crediti

 

 

 

S4

 

 

 

 

 


TABELLA 2

Consistenze

 

Residenti nazionali

Altri Stati membri partecipanti

Resto del mondo

 

IFM

Amm.ni. centrali

Altre amm.ni pubbl.

Altri residenti

IFM

Amm.ni. centrali

Altre amm.ni pubbl.

Altri residenti

ATTIVO

2

Crediti

 

 

 

S5

 

 

 

 

 


TABELLA 3

Flussi netti mensili (22)

 

Residenti nazionali

Altri Stati membri partecipanti

Resto del mondo

 

IFM

Amm.ni. centrali

Altre amm.ni pubbl

Altri residenti

IFM

Amm.ni. centrali

Altre amm.ni pubbl.

Altri residenti

ATTIVO

2

Crediti

 

 

 

S5

 

 

 

 

 

Flusso lordo: ammontare di crediti originariamente concessi da altre IFM ad altri residenti nazionali che sono stati successivamente cartolarizzati o venduti dalle IFM nel periodo di riferimento, ossia somme ricavate direttamente dalla cessione di crediti a terzi, istituzioni finanziarie diverse dalle IFM nel periodo di riferimento. I terzi sono generalmente veicoli finanziari residenti o non residenti che emettono titoli per finanziare i crediti acquistati. I rimborsi oppure i riacquisti di crediti ceduti in precedenza non sono dedotti dal flusso lordo. Quando non sono disponibili i dati sui flussi lordi, devono essere forniti, se disponibili, dati sui flussi netti dei crediti originariamente concessi dalle IFM e ceduti a terzi.

Flusso netto: cambiamenti nelle consistenze di prestiti cartolarizzati o venduti originariamente concessi da altre IFM agli altri residenti nazionali ma successivamente cartolarizzati o venduti a terzi e che pertanto non appaiono più sul bilancio delle IFM. I terzi sono generalmente veicoli finanziari residenti e non residenti che emettono titoli per finanziare i crediti acquistati. Il flusso netto è uguale alle nuove cartolarizzazioni lorde o crediti trasferiti lordi (ossia alle cessioni di crediti delle IFM a terzi) al netto dei rimborsi di prestito da parte dei prenditori ed al netto dei riacquisti di crediti da parte delle IFM di origine, realizzati nel periodo di riferimento.

Consistenze: l’ammontare di prestiti originariamente concessi dalle altre IFM agli altri residenti nazionali che sono stati cartolarizzati o trasferiti (ossia ceduti a terzi) e che di conseguenza non appaiono più nel bilancio della IFM. La differenza tra consistenze di fine periodo è uguale al flusso netto. Variazioni dovute a cause diverse dalle transazioni non vengono considerate.

Prestiti ceduti: il prestito ceduto al settore delle istituzioni diverse dalle IFM determina la relativa segnalazione solo se esso non appare più sul bilancio delle IFM che hanno originariamente concesso il prestito agli altri residenti o in qualsiasi bilancio di altre IFM.

PARTE 11

Statistiche sugli altri intermediari finanziari

Sezione 1:   tabelle di segnalazione

Dati relativi ai fondi di investimento (Tabelle da 1 a 3) devono essere forniti per: totale fondi di investimento che includono tutti i tipi di fondi di investimento operanti nel paese e per i fondi di investimento disaggregati per:

tipo di investimento. I dati per i fondi di investimento disaggregati secondo il tipo di investimento devono essere segnalati separatamente per fondi azionari, fondi obbligazionari, fondi misti, fondi immobiliari e altri fondi. In linea di principio, i fondi di investimento sono da classificare secondo il tipo di attività in cui il portafoglio è prevalentemente investito. I fondi investiti sia in titoli azionari sia in titoli obbligazionari senza la prevalenza di una delle due categorie, devono essere assegnati alla categoria «fondi misti». I fondi che non possono essere classificati in nessuna delle categorie sopra menzionate, devono essere compresi nella categoria residuale «altri fondi». In relazione ai «fondi di fondi» ossia ai fondi investiti principalmente in azioni, essi devono essere classificati nella categoria dei fondi in cui essi sono principalmente investiti, e nel caso in cui non sia possibile, devono essere classificati nella categoria residuale «altri fondi». I fondi per tipo di investimento devono essere classificati secondo i criteri desunti dai prospetti informativi, dalle regole del fondo, dagli atti costitutivi, dagli statuti o dai regolamenti stabiliti, dai documenti di sottoscrizione o dai contratti di investimento, dai documenti di commercializzazione o da qualunque altro prospetto di valore analogo.

tipo di investitore. I dati per i fondi di investimento disaggregati per tipo di investitore devono essere segnalati per (1) fondi pubblici generali; e (2) fondi per speciali investitori. Per questi tipi di fondi, i dati devono essere riportati solo come voci per memoria.

I dati da segnalare per gli OTD (operatori in titoli e derivati), per le SF (società finanziarie che concedono finanziamenti) e per gli AIF (altri intermediari finanziari) sono delineati nella Tabella 4.

TABELLA 1

Dati (consistenze) sui fondi di investimento. Indicatori principali e voci per memoria

Nome e scadenza/disaggregazione geografica/disaggregazione settoriale

Fondi di investimento/totale

Fondi azionari

Fondi obbligazionari

Fondi misti

Fondi immobiliari

Altri fondi

Fondi pubblici generali

Fondi per speciali investitori

ATTIVO

Depositi/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Per memoria

Per memoria

Titoli diversi da azioni tutte le scadenze/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Per memoria

Per memoria

Titoli diversi da azioni tutte le scadenze/residenti nazionali/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

Principale

 

 

Titoli diversi da azioni tutte le scadenze/residenti nazionali/IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni tutte le scadenze/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni tutte le scadenze/altri Stati membri partecipanti/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

Principale

 

 

Titoli diversi da azioni tutte le scadenze/altri Stati membri partecipanti/IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni tutte le scadenze/altri Stati membri partecipanti/istituzioni diverse dalle IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni tutte le scadenze/resto del mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

Principale

 

 

Titoli diversi da azioni fino a un anno/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

 

Titoli diversi da azioni fino a un anno/residenti nazionali/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

Principale

 

 

Titoli diversi da azioni fino a un anno/residenti nazionali/IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni fino a un anno/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni fino a un anno/altri Stati membri partecipanti/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

Principale

 

 

Titoli diversi da azioni fino a un anno/altri Stati membri partecipanti/IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni fino a un anno/altri Stati membri partecipanti/istituzioni diverse dalle IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni fino a un anno/resto del mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

Principale

 

 

Titoli diversi da azioni oltre a un anno/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

 

Titoli diversi da azioni oltre a un anno/residenti nazionali/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

Principale

 

 

Titoli diversi da azioni oltre a un anno/residenti nazionali/IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni oltre a un anno/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni oltre a un anno/altri Stati membri partecipanti/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

Principale

 

 

Titoli diversi da azioni oltre a un anno/altri Stati membri partecipanti/IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni oltre a un anno/altri Stati membri partecipanti/istituzioni diverse dalle IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni oltre a un anno/resto del mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

Principale

 

 

Azioni e altre partecipazioni/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Per memoria

Per memoria

Azioni e altre partecipazioni/residenti nazionali/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

 

Azioni e altre partecipazioni/residenti nazionali/IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Azioni e altre partecipazioni/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Azioni e altre partecipazioni/altri Stati membri partecipanti/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

 

Azioni e altre partecipazioni/altri Stati membri partecipanti/IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Azioni e altre partecipazioni/altri Stati membri partecipanti/istituzioni diverse dalle IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Azioni e altre partecipazioni/resto del mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

 

Azioni e altre partecipazioni, di cui azioni quotate/mondo/totale

Per memoria

 

 

 

 

 

 

 

Quote dei fondi di investimento/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Per memoria

Per memoria

Quote dei fondi di investimento/residenti nazionali/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

 

Quote dei fondi di investimento/residenti nazionali/IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi di investimento/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi di investimento/altri Stati membri partecipanti/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

 

Quote dei fondi di investimento/altri Stati membri partecipanti/IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi di investimento/altri Stati membri partecipanti/istituzioni diverse dalle IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi di investimento/resto del mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

 

 

Quote dei fondi di investimento di cui quote e partecipazioni in fondi comuni monetari/mondo/IFM

Per memoria

 

 

 

 

 

 

 

Capitale fisso/mondo/totale

Principale

 

 

Principale

Principale

Principale

Per memoria

Per memoria

Derivati finanziari/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Per memoria

Per memoria

Altre attività inclusi «crediti»/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Per memoria

Per memoria

Altre attività di cui crediti tutte le scadenze/mondo/totale

Per memoria

 

 

 

 

 

 

 

Altre attività di cui crediti a breve termine/mondo/totale

Per memoria

 

 

 

 

 

 

 

Altre attività di cui crediti a lungo termine/mondo/totale

Per memoria

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE ATTIVO/PASSIVO/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Per memoria

Per memoria

PASSIVO

Depositi e crediti ricevuti/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Per memoria

Per memoria

Quote dei fondi comuni di investimento/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Per memoria

Per memoria

Quote dei fondi comuni di investimento/residenti nazionali/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi comuni di investimento/residenti nazionali/IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi comuni di investimento/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi comuni di investimento/altri Stati membri partecipanti/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi comuni di investimento/altri Stati membri partecipanti/IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi comuni di investimento/altri Stati membri partecipanti/istituzioni diverse dalle IFM

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi comuni di investimento/resto del mondo/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Derivati finanziari/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Per memoria

Per memoria

Altre passività inclusi «titoli di debito» e «capitale e riserve»/mondo/totale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Principale

Per memoria

Per memoria


TABELLA 2

Dati sulle transazioni dei fondi di investimento. Voci per memoria

Nome e scadenza/disaggregazione geografica/disaggregazione settoriale

Fondi di investimento/totale

Fondi azionari

Fondi obbligazionari

Fondi misti

Fondi immobiliari

Altri fondi

Fondi pubblici generali

Fondi per speciali investitori

ATTIVO

Depositi/mondo/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni tutte le scadenze/mondo/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni fino a un anno/mondo/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Titoli diversi da azioni oltre un anno/mondo/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Azioni e altre partecipazioni/mondo/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Azioni e altre partecipazioni di cui azioni quotate/mondo/totale

Per memoria

 

 

 

 

 

 

 

Quote dei fondi comuni di investimento/mondo/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi comuni di investimento di cui quote e partecipazioni in fondi comuni monetari/mondo/IFM

Per memoria

 

 

 

 

 

 

 

Capitale fisso/mondo/totale

Per memoria

 

 

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Altre attività (inclusi «crediti» e «derivati finanziari»)/mondo/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Altre attività di cui crediti tutte le scadenze/mondo/totale

Per memoria

 

 

 

 

 

 

 

Altre attività di cui crediti fino a un anno/mondo/totale

Per memoria

 

 

 

 

 

 

 

Altre attività di cui crediti oltre un anno/mondo/totale

Per memoria

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE Attivo/passivo/mondo/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

PASSIVO

Depositi e crediti ricevuti/mondo/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi comuni di investimento/mondo/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Altre passività (inclusi «titoli di debito», «capitale e riserve» e «derivati finanziari»)/mondo/totale

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 


TABELLA 3

Vendita e riacquisto delle quote dei fondi comuni di investimento. Voci per memoria

Nome e scadenza/disaggregazione geografica/disaggregazione settoriale

Fondi di investimento/totale

Fondi azionari

Fondi obbligazionari

Fondi misti

Fondi immobiliari

Altri fondi

Fondi pubblici generali

Fondi per speciali investitori

PASSIVO

Quote dei fondi comuni di investimento/mondo/totale — Vendita di nuove quote

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 

Quote dei fondi comuni di investimento/mondo/totale — Riacquisto di quote

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

Per memoria

 

 


TABELLE 4

Dati sugli AIF diversi dai fondi di investimento. Indicatori principali/voci per memoria

Nome e scadenza/disaggregazione geografica/disaggregazione settoriale

OTD

SF

AIF residuali

ATTIVO

Depositi/mondo/totale

Principale

 

 

Crediti/mondo/totale

 

Principale

 

Crediti/mondo/IFM

 

Principale

 

Crediti/mondo/istituzioni diverse dalle IFM/totale

 

Principale

 

Crediti/mondo/istituzioni diverse dalle IFM/società non finanziarie

 

Principale

 

Crediti/mondo/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/totale

 

Principale

 

Crediti/mondo/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/credito al consumo

 

Principale

 

Crediti/mondo/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/crediti per l’acquisto di un’abitazione

 

Principale

 

Crediti/mondo/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/altre finalità (residuali)

 

Principale

 

Crediti/residenti nazionali/totale

 

Principale

 

Crediti/residenti nazionali/IFM

 

Principale

 

Crediti/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/totale

 

Principale

 

Crediti/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/società non finanziarie

 

Principale

 

Crediti/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/totale

 

Principale

 

Crediti/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/credito al consumo

 

Principale

 

Crediti/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/crediti per l’acquisto di un’abitazione

 

Principale

 

Crediti/residenti nazionali/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/altre finalità (residuali)

 

Principale

 

Crediti/altri Stati membri partecipanti/totale

 

Principale

 

Crediti/altri Stati membri partecipanti/IFM

 

Principale

 

Crediti/altri Stati membri partecipanti/istituzioni diverse dalle IFM/totale

 

Principale

 

Crediti/altri Stati membri partecipanti/istituzioni diverse dalle IFM/società non finanziarie

 

Principale

 

Crediti/altri Stati membri partecipanti/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/totale

 

Principale

 

Crediti/altri Stati membri partecipanti/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/credito al consumo

 

Principale

 

Crediti/altri Stati membri partecipanti/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/crediti per l’acquisto di un’abitazione

 

Principale

 

Crediti/altri Stati membri partecipanti/istituzioni diverse dalle IFM/famiglie/altre finalità (residuali)

 

Principale

 

Titoli diversi da azioni/mondo/totale

Principale

Principale

 

Azioni e altre partecipazioni esclusi i fondi investiti in azioni/mondo/totale

Principale

Principale

 

Quote dei fondi di investimento/mondo/totale

Principale

 

 

Derivati finanziari/mondo/totale

Principale

 

 

Altre attività inclusi i «crediti»/ mondo/totale

Principale

 

 

Altre attività inclusi «depositi», «cassa», «fondi di investimento», «capitale fisso» e «derivati finanziari»/ mondo/totale

 

Principale

 

TOTALE ATTIVO/PASSIVO/mondo/totale

Principale

Principale

Per memoria

PASSIVO

Depositi e crediti ricevuti/mondo/totale

Principale

Principale

 

Titoli di debito emessi/mondo/totale

Principale

Principale

 

Capitale e riserve/mondo/totale

Principale

Principale

 

Derivati finanziari/mondo/totale

Principale

 

 

Altre passività/mondo/totale

Principale

 

 

Altre passività inclusi i «derivati finanziari»/ mondo/totale

 

Principale

 

Sezione 2:   categorie di strumenti e regole di valutazione

In linea con il Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nella Comunità (SEC 95), in principio l’attivo e il passivo devono essere valutati utilizzando i prezzi di mercato correnti alla data in cui il bilancio si riferisce. Si devono segnalare le disponibilità dei depositi e i crediti al valore nominale, esclusi gli interessi maturati.

Attivo

Totale attivo/passivo: il totale dell’attivo deve essere pari alla somma di tutte le voci distintamente individuate sulla colonna dell’attivo del bilancio ed anche pari al totale del passivo.

1.   Depositi: tale voce (23) comprende due principali sottocategorie: depositi trasferibili e altri depositi. Sotto tale voce si devono includere anche le disponibilità in contanti.

Per quanto riguarda le SF, tale voce deve essere riportata sotto «altre attività».

2.   Crediti: tale voce comprende:

crediti concessi alle famiglie sotto forma di credito al consumo ossia, crediti concessi per fini personali collegati al consumo di beni e servizi; mutui per l’acquisto di un’abitazione ossia, crediti concessi al fine di effettuare investimenti immobiliari, ivi inclusi la costruzione e la ristrutturazione; e altri ossia, crediti concessi per finalità connesse ad attività economiche, consolidamento di debiti, istruzione, ecc.,

attività di leasing finanziario a favore di terzi,

sofferenze che non sono state ancora rimborsate o che non sono state svalutate,

disponibilità in titoli non negoziabili,

passività subordinate nella forma di prestiti.

Per le sottocategorie fondi di investimento e OTD, i crediti si devono riportare sotto la voce «altre attività».

Regole di valutazione: i crediti concessi dagli AIF devono essere registrati al lordo di tutti i relativi accantonamenti, sia generali che particolari, fino a quando i crediti non siano stati cancellati dall’ente segnalante, momento nel quale i crediti devono essere rimossi dal bilancio.

Conformemente al principio generale di contabilità per competenza, gli interessi maturati sui crediti vanno iscritti in bilancio per la parte di competenza ossia sulla base del principio di competenza piuttosto che dal momento in cui sono realmente ricevuti o pagati vale a dire sulla base del principio di cassa. Gli interessi esigibili maturati su crediti devono essere classificati su base lorda sotto la categoria «altre attività».

3.   Titoli diversi da azioni: tale voce include disponibilità in titoli che attribuiscono al detentore il diritto incondizionato a un reddito fisso o determinato contrattualmente nella forma di pagamento di cedole e/o a una somma fissa predeterminata a una certa data o date, o a partire da una data definita al momento dell’emissione. Include anche crediti negoziabili che sono stati ristrutturati in un ampio numero di certificati identici che possono essere scambiati in mercati secondari.

Regole di valutazione: in linea con gli standard SEC 95, i titoli diversi da azioni devono essere segnalati al valore di mercato.

4.   Azioni e altre partecipazioni escluse le quote dei fondi di investimento: tale categoria comprende tre sottocategorie principali:

azioni quotate, escluse le quote dei fondi di investimento: azioni quotate in borsa riconosciuta o in un altro mercato secondario (SEC 95 paragrafi 5.88-5.93). Per la sottocategoria «totale fondi di investimento», i dati sulle azioni quotate devono essere forniti separatemente,

azioni non quotate, escluse le quote dei fondi di investimento: azioni che non sono quotate (SEC 95, paragrafi 5.88-5.93),

altre partecipazioni: tutte le operazioni inerenti ad altre partecipazioni che non sono coperte da azioni quotate e non quotate. (SEC 95 paragrafi 5.94-5.95).

Regole di valutazione: in linea con gli standard SEC 95, le azioni e altre partecipazioni devono essere segnalate al valore di mercato.

5.   Quote e partecipazioni in fondi di investimento: le quote e partecipazioni in fondi di investimento devono essere considerate esclusivamente passività delle IFM ossia, solo FMM e dei fondi di investimento classificati come AIF.

Per la sottocategoria SF, le quote e partecipazioni in fondi di investimento devono essere comprese nella voce «altre attività».

Regole di valutazione: in linea con il SEC 95, le quote e partecipazioni in fondi di investimento devono essere segnalate al valore di mercato.

6.   Capitale fisso: tale voce consiste in:

immobilizzazioni materiali a fini di investimento ossia, investimenti in abitazioni, altri fabbricati e strutture, fabbricati non residenziali. Questa parte è individuata come disponibilità di beni immobili.

attività non finanziarie, materiali o immateriali, che gli AIF segnalanti intendono utilizzare ripetutamente per più di un anno. Includono terreni e fabbricati occupati dagli AIF, nonché attrezzature, software e altre infrastrutture.

Nel caso in cui non si debba segnalare il capitale fisso come una voce separata, esso verrà classificato sotto la voce «altre attività».

7.   Derivati finanziari: sotto questa voce, si devono segnalare i seguenti derivati finanziari:

(i)

opzioni, negoziabili e OTC;

(ii)

warrant;

(iii)

future, purché aventi un valore di mercato in quanto quotati o perché possono essere compensati;

(iv)

swap, purché aventi un valore di mercato in quanto quotati o perché possono essere compensati.

Nel caso di SF, questa voce deve essere riportata sotto «altre attività».

I derivati devono essere iscritti in bilancio su base lorda. I contratti derivati non standardizzati aventi un valore lordo di mercato positivo, devono essere registrati nel lato dell’attivo del bilancio, mentre i contratti aventi un valore lordo di mercato negativo nel lato del passivo. Gli impegni futuri derivanti da contratti derivati non devono essere iscritti sopra la linea in bilancio su base lorda. I derivati finanziari possono essere registrati su base netta secondo criteri di valutazione differenti. Laddove siano disponibili solo posizioni nette, o le posizioni siano segnalate diversamente dal valore di mercato, esse devono essere segnalate come tali.

8.   Altre attività: tutti gli importi che non possono essere classificati in una delle voci principali di bilancio (VdB) vanno classificati sotto «altre attività». Questa voce comprende le attività come gli interessi esigibili maturati su crediti e sulla locazione di fabbricati, dividendi da ricevere, importi esigibili non connessi con l’attività principale degli AIF, importi lordi esigibili a fronte di partite in sospeso, importi lordi esigibili a fronte di partite di transito, altre attività non identificate separatamente ad esempio capitale fisso, crediti, depositi dipendenti dalla sottocategoria di AIF.

Passivo

Totale attivo/passivo: il totale del passivo deve essere uguale alla somma di tutte le voci separatamente indicate sul lato del passivo del bilancio e anche uguale al totale dell’attivo (vedi anche voce attivo «totale attivo/passivo»).

1.   Depositi e crediti ricevuti: consiste in:

Depositi: depositi trasferibili e altri depositi (vedi attivi) detenuti presso gli AIF. Tali depositi sono generalmente detenuti da IFM.

Crediti: crediti concessi agli AIF segnalanti, che non sono evidenziati da documenti o che sono rappresentati da un singolo documento anche se è diventato negoziabile.

2.   Titoli di debito emessi: in alcuni paesi, gli AIF possono emettere strumenti negoziabili con caratteristiche simili ai titoli di debito emessi dalle IFM. In questo schema di segnalazione, tutti gli strumenti come questi devono essere classificati come titoli di debito.

Nel caso di fondi di investimento, tale voce deve essere riportata sotto «altre passività».

3.   Capitale e riserve: comprende gli importi derivanti dall’emissione di capitale azionario da parte degli AIF segnalanti a favore degli azionisti o di altri proprietari che rappresentano per il detentore diritti di proprietà negli AIF e in genere un diritto alla partecipazione ai loro utili e a una quota dei fondi propri in caso di liquidazione. I fondi derivanti dalla mancata distribuzione degli utili o quelli accantonati dagli AIF segnalanti in previsione di pagamenti o obbligazioni future sono altresì compresi in questa categoria. La voce capitale e riserve comprende i seguenti elementi:

capitale azionario,

utili o fondi non distribuiti,

accantonamenti specifici a fronte di crediti, titoli e altri tipi di attività,

utile/perdita operativo/a.

Nel caso di fondi di investimento, tale voce deve essere riportata sotto «altre passività».

4.   Quote e partecipazioni in fondi di investimento: si riferisce a quote o partecipazioni emesse dai fondi di investimento diversi da quelle di FMM.

5.   Derivati finanziari: vedi voce attivo «derivati finanziari».

6.   Altre passivita': tutti gli importi che non possono essere riportati in una delle voci principali del lato del passivo, vanno riportati sotto «altre passività». Comprende passività come importi lordi dovuti a fronte di partite in sospeso, importi lordi dovuti a fronte di partite in transito, interessi maturati dovuti su depositi, dividendi da pagare, importi dovuti non connessi con la principale attività degli AIF, accantonamenti a fronte di debiti nei confronti di terzi, pagamenti di margini effettuati sulla base di contratti derivati, sotto forma di contante ricevuto a garanzia per cautelarsi contro il rischio di credito, ma che rimane di proprietà del depositante ed è rimborsabile al medesimo quando il contratto viene liquidato, posizioni nette derivanti dal prestito di titoli non garantito da contante, posizioni nette dovute a fronte del futuro regolamento di transazioni in titoli, altre passività non indicate separatamente ad esempio, titoli di debito, derivati finanziari a seconda della sottocategoria di AIF.

Sezione 3:     note esplicative nazionali

1.

Fonti di dati/sistema di raccolta dei dati: deve includere:

le fonti utilizzate per la compilazione delle statistiche relative agli AIF, escluse le imprese di assicurazione e i fondi pensione per es., istituti di statistica, segnalazioni dirette dagli AIF e/o gestori di fondi,

dettagli sulla raccolta di dati, per esempio, segnalazioni volontarie, indagini aziendali, per campionamento, segnalazione soggetta all’esistenza di soglie, estrapolazioni.

2.

Procedure di compilazione: il metodo utilizzato per la compilazione dei dati deve essere descritto, per esempio, con descrizione dettagliata di stime/ipotesi fatte, e con descrizione di come le serie sono aggregate nel caso in cui due serie abbiano frequenze differenti.

3.

Quadro normativo: comprende le informazioni sul quadro normativo nazionale degli enti che devono essere segnalate. Devono essere specificatamente illustrati i collegamenti con la normativa comunitaria. Se sotto la stessa categoria sono inclusi diversi tipi di enti, l’informazione deve essere richiesta per ciascun tipo.

4.

Scostamenti dalle istruzioni di segnalazione previste dalla BCE: le BCN devono fornire informazioni sugli scostamenti dalle istruzioni di segnalazione.

Scostamenti dalle istruzioni di segnalazione potrebbero determinarsi per quanto attiene a:

disaggregazione per strumento: tale disaggregazione potrebbe essere differente dalle istruzioni di segnalazione fornite dalla BCE, due strumenti diversi, per esempio, non sono disponibili separatamente,

disaggregazione per scadenza,

disaggregazione geografica,

disaggregazione settoriale,

metodi valutativi.

5.

Fondi di investimento secondo il tipo: i criteri per classificare fondi di investimento per tipo devono essere spiegati, per esempio un fondo è classificato come fondo azionario se investe almeno il 60 % del suo attivo in azioni. Devono essere fornite informazioni se questi criteri sono stabiliti o definiti in prospetti pubblici, nelle regole del fondo, negli atti costitutivi, nei regolamenti stabiliti o negli statuti, nei documenti di commercializzazione, ecc.

6.

Popolazione segnalante: le BCN possono classificare in una specifica sottocategoria AIF tutte le istituzioni che si conformano alla definizione di AIF. Esse devono descrivere tutte le istituzioni incluse o escluse da ogni sottocategoria AIF. Il totale dei fondi di investimento deve includere fondi generali pubblici ma escludere i fondi per investitori speciali. Laddove possibile, le BCN devono fornire stime di dati di copertura in termini di attività totali del totale della popolazione segnalante.

7.

Discontinuità nelle serie storiche: devono essere descritte discontinuità e cambiamenti nel tempo più significativi nella raccolta, nella copertura e negli schemi di segnalazione e compilazione delle serie storiche. Nel caso di discontinuità, si deve indicare fino a che punto dati nuovi e vecchi possono considerarsi comparabili.

8.

Altri commenti: qualsiasi altro commento rilevante o indicazione.

PARTE 12

Statistiche relative alle emissioni di titoli

Sezione 1:   Introduzione

Le statistiche relative alle emissioni di titoli per l’area dell’euro servono a disporre principalmente di due aggregati:

l’insieme delle emissioni effettuate, in qualsiasi valuta, da residenti dell’area dell’euro, e

l’insieme delle emissioni effettuate in euro in tutto il mondo, ossia a livello nazionale e internazionale.

Si deve fare una distinzione principale sulla base della residenza dell’emittente per cui le BCN dell’Eurosistema forniscono collettivamente il quadro di tutte le emissioni effettuate dai residenti dell’area dell'euro. La Banca dei regolamenti internazionali (BRI) segnala le emissioni del «resto del mondo» (RdM), riferendosi a tutti i residenti al di fuori dell’area dell’euro, distinguendo tra le emissioni dei residenti di ciascuno degli Stati membri non partecipanti e i rimanenti paesi del RdM.

Il prospetto qui di seguito sintetizza gli obblighi di segnalazione.

 

Emissioni di titoli

Di residenti dell’area dell’euro

(ogni BCN segnala le enissioni dei residenti nazionali)

Di residenti del RdM

(BRI/BCN)

Stati membri non partecipanti

Altri paesi

In euro/denominazioni nazionali

Blocco A

Blocco B

In altre valute  (24)

Blocco C

Blocco D

non richiesto

Sezione 2:   Obblighi di segnalazione

TABELLA 1

Blocco A Modulo di segnalazione per le BCN (25)

 

EMITTENTI RESIDENTI NAZIONALI/EURO/DENOMINAZIONI NAZIONALI

Consistenze

Emissioni lorde

Rimborsi

Emissioni nette

 

A1

A2

A3

A4

1.   TITOLI DI DEBITO A BREVE TERMINE

Totale

S1

S51

S101

S151

BCE/BCN

S2

S52

S102

S152

IFM diverse dalle banche centrali

S3

S53

S103

S153

AIF

S4

S54

S104

S154

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S5

S55

S105

S155

Società non finanziarie

S6

S56

S106

S156

Amministrazioni centrali

S7

S57

S107

S157

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S8

S58

S108

S158

Enti di previdenza e assistenza sociale

S9

S59

S109

S159

2.   TITOLI DI DEBITO A LUNGO TERMINE

Totale

S10

S60

S110

S160

BCE/BCN

S11

S61

S111

S161

IFM diverse dalle banche centrali

S12

S62

S112

S162

AIF

S13

S63

S113

S163

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S14

S64

S114

S164

Società non finanziarie

S15

S65

S115

S165

Amministrazioni centrali

S16

S66

S116

S166

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S17

S67

S117

S167

Enti di previdenza e assistenza sociale

S18

S68

S118

S168

2.1   di cui emissioni a tasso fisso:

Totale

S19

S69

S119

S169

BCE/BCN

S20

S70

S120

S170

IFM diverse dalle banche centrali

S21

S71

S121

S171

AIF

S22

S72

S122

S172

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S23

S73

S123

S173

Società non finanziarie

S24

S74

S124

S174

Amministrazioni centrali

S25

S75

S125

S175

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S26

S76

S126

S176

Enti di previdenza e assistenza sociale

S27

S77

S127

S177

2.2   di cui emissioni a tasso variabile:

Totale

S28

S78

S128

S178

BCE/BCN

S29

S79

S129

S179

IFM diverse dalle banche centrali

S30

S80

S130

S180

AIF

S31

S81

S131

S181

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S32

S82

S132

S182

Società non finanziarie

S33

S83

S133

S183

Amministrazioni centrali

S34

S84

S134

S184

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S35

S85

S135

S185

Enti di previdenza e assistenza sociale

S36

S86

S136

S186

2.3   di cui obbligazioni prive di cedola:

Totale

S37

S87

S137

S187

BCE/BCN

S38

S88

S138

S188

IFM diverse dalle banche centrali

S39

S89

S139

S189

AIF

S40

S90

S140

S190

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S41

S91

S141

S191

Società non finanziarie

S42

S92

S142

S192

Amministrazioni centrali

S43

S93

S143

S193

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S44

S94

S144

S194

Enti di previdenza e assistenza sociale

S45

S95

S145

S195

3.   AZIONI QUOTATE  (26)

Totale

S46

S96

S146

S196

IFM diverse dalle banche centrali

S47

S97

S147

S197

AIF

S48

S98

S148

S198

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S49

S99

S149

S199

Società non finanziarie

S50

S100

S150

S200


TABELLA 2

Blocco C Modulo di segnalazione per le BCN

 

EMITTENTI RESIDENTI NAZIONALI/ALTRE VALUTE

Consistenze

Emissioni lorde

Rimborsi

Emissioni nette

 

C1

C2

C3

C4

4.   TITOLI DI DEBITO A BREVE TERMINE

Totale

S201

S241

S281

S321

IFM diverse dalle banche centrali

S202

S242

S282

S322

AIF

S203

S243

S283

S323

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S204

S244

S284

S324

Società non finanziarie

S205

S245

S285

S325

Amministrazioni centrali

S206

S246

S286

S326

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S207

S247

S287

S327

Enti di previdenza e assistenza sociale

S208

S248

S288

S328

5.   TITOLI DI DEBITO A LUNGO TERMINE

Totale

S209

S249

S289

S329

IFM diverse dalle banche centrali

S210

S250

S290

S330

AIF

S211

S251

S291

S331

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S212

S252

S292

S332

Società non finanziarie

S213

S253

S293

S333

Amministrazioni centrali

S214

S254

S294

S334

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S215

S255

S295

S335

Enti di previdenza e assistenza sociale

S216

S256

S296

S336

5.1   di cui emissioni a tasso fisso:

Totale

S217

S257

S297

S337

IFM diverse dalle banche centrali

S218

S258

S298

S338

AIF

S219

S259

S299

S339

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S220

S260

S300

S340

Società non finanziarie

S221

S261

S301

S341

Amministrazioni centrali

S222

S262

S302

S342

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S223

S263

S303

S343

Enti di previdenza e assistenza sociale

S224

S264

S304

S344

5.2   di cui emissioni a tasso variabile:

Totale

S225

S265

S305

S345

IFM diverse dalle banche centrali

S226

S266

S306

S346

AIF

S227

S267

S307

S347

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S228

S268

S308

S348

Società non finanziarie

S229

S269

S309

S349

Amministrazioni centrali

S230

S270

S310

S350

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S231

S271

S311

S351

Enti di previdenza e assistenza sociale

S232

S272

S312

S352

5.3   di cui obbligazioni prive di cedola:

Totale

S233

S273

S313

S353

IFM diverse dalle banche centrali

S234

S274

S314

S354

AIF

S235

S275

S315

S355

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S236

S276

S316

S356

Società non finanziarie

S237

S277

S317

S357

Amministrazioni centrali

S238

S278

S318

S358

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S239

S279

S319

S359

Enti di previdenza e assistenza sociale

S240

S280

S320

S360


TABELLA 3

Blocco B Modulo di segnalazione per la BRI

 

EMITTENTI RESIDENTI RDM/EURO/DENOMINAZIONI NAZIONALI

Consistenze

Emissioni lorde

Rimborsi

 

B1

B2

B3

6.   TITOLI DI DEBITO A BREVE TERMINE

Totale

S361

S411

S461

BCN

S362

S412

S462

IFM diverse dalle banche centrali

S363

S413

S463

AIF

S364

S414

S464

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S365

S415

S465

Società non finanziarie

S366

S416

S466

Amministrazioni centrali

S367

S417

S467

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S368

S418

S468

Enti di previdenza e assistenza sociale

S369

S419

S469

Organizzazioni internazionali

S370

S420

S470

7.   TITOLI DI DEBITO A LUNGO TERMINE

Totale

S371

S421

S471

BCN

S372

S422

S472

IFM diverse dalle banche centrali

S373

S423

S473

AIF

S374

S424

S474

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S375

S425

S475

Società non finanziarie

S376

S426

S476

Amministrazioni centrali

S377

S427

S477

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S378

S428

S478

Enti di previdenza e assistenza sociale

S379

S429

S479

Organizzazioni internazionali

S380

S430

S480

7.1   di cui emissioni a tasso fisso:

Totale

S381

S431

S481

BCN

S382

S432

S482

IFM diverse dalle banche centrali

S383

S433

S483

AIF

S384

S434

S484

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S385

S435

S485

Società non finanziarie

S386

S436

S486

Amministrazioni centrali

S387

S437

S487

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S388

S438

S488

Enti di previdenza e assistenza sociale

S389

S439

S489

Organizzazioni internazionali

S390

S440

S490

7.2   di cui emissioni a tasso variabile:

Totale

S391

S441

S491

BCN

S392

S442

S492

IFM diverse dalle banche centrali

S393

S443

S493

AIF

S394

S444

S494

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S395

S445

S495

Società non finanziarie

S396

S446

S496

Amministrazioni centrali

S397

S447

S497

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S398

S448

S498

Enti di previdenza e assistenza sociale

S399

S449

S499

Organizzazioni internazionali

S400

S450

S500

7.3   di cui obbligazioni prive di cedola:

Totale

S401

S451

S501

BCN

S402

S452

S502

IFM diverse dalle banche centrali

S403

S453

S503

AIF

S404

S454

S504

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S405

S455

S505

Società non finanziarie

S406

S456

S506

Amministrazioni centrali

S407

S457

S507

Amm.ni di Stati federati e amm.ni locali

S408

S458

S508

Enti di previdenza e assistenza sociale

S409

S459

S509

Organizzazioni internazionali

S410

S460

S510


TABELLA 4

Blocco A voci per memoria modulo di segnalazione per le BCN

 

EMITTENTI RESIDENTI NAZIONALI//EURO/DENOMINAZIONI NAZIONALI

Consistenze

Emissioni lorde

Rimborsi

Emissioni nette

 

A1

A2

A3

A4

8.   AZIONI NON QUOTATE

Totale

S511

S521

S531

S541

IFM diverse dalle banche centrali

S512

S522

S532

S542

AIF

S513

S523

S533

S543

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S514

S524

S534

S544

Società non finanziarie

S515

S525

S535

S545

9.   ALTRI TITOLI DI CAPITALE

Totale

S516

S526

S536

S546

IFM diverse dalle banche centrali

S517

S526

S536

S546

AIF

S518

S526

S536

S546

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S519

S526

S536

S546

Società non finanziarie

S520

S526

S536

S546

1.   Residenza dell’emittente

Le emissioni effettuate da succursali di proprietà di non residenti del paese segnalante, operanti nel territorio economico di tale paese, devono essere classificate come emissioni effettuate da unità residenti del paese segnalante.

Sono parimenti considerate emissioni di unità residenti le emissioni effettuate dalle sedi centrali di unità situate nel territorio economico del paese segnalante e che operano a livello internazionale. Le emissioni effettuate da sedi centrali o da succursali situate fuori del territorio economico del paese segnalante, benché di proprietà di residenti di tale paese, devono essere considerate emissioni effettuate da non residenti. Per esempio, le emissioni effettuate dalla Volkswagen Brasile sono considerate come effettuate da unità residenti in Brasile e non nel territorio del paese segnalante.

Onde evitare un doppio conteggio o lacune, la segnalazione delle emissioni effettuate da società veicolo deve avvenire bilateralmente, tra la BRI e le BCN interessate. Non la BRI ma le BCN devono segnalare le emissioni effettuate dalle società veicolo che soddisfano i criteri di residenza del SEC 95 e che sono classificate come residenti dell’area dell’euro.

2.   Disaggregazione settoriale degli emittenti

Le emissioni devono essere classificate in base al settore che contrae la passività per i titoli emessi. I titoli emessi tramite SVF, dove la passività per l’emissione è contratta non dalla SVF ma dalla società madre, devono essere attribuiti a quest’ultima e non alla SVF. Ad esempio, i titoli emessi da una SVF della Philips devono essere assegnati al settore delle società non finanziarie e segnalati dai Paesi Bassi. Tuttavia, la SVF e la casa madre devono essere situate nello stesso paese. Pertanto, se la società madre non è un residente del paese segnalante, la SVF deve essere considerata un’unità residente fittizia di tale paese e il settore di emissione deve essere quello degli AIF. Ad esempio, le emissioni effettuate dalla Toyota Motor Finance Netherlands BV devono essere attribuite al settore AIF dei Paesi Bassi, poiché la casa madre «Toyota» non è residente nei Paesi Bassi.

La classificazione settoriale prevede i seguenti nove tipi di emittenti:

BCE/BCN,

istituzioni finanziarie monetarie (IFM),

altri intermediari finanziari,

imprese di assicurazione e fondi pensione,

società non finanziarie,

amministrazioni centrali,

amministrazioni di Stati federati e amministrazioni locali,

enti di previdenza e assistenza sociale,

istituzioni internazionali.

Se una società pubblica è privatizzata mediante l’emissione di azioni quotate, il settore emittente deve essere classificato come «società non finanziarie». Analogamente, se un EC pubblico è privatizzato, il settore emittente deve essere classificato come «IFM diverse dalle banche centrali». Emissioni da parte di famiglie o istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie devono essere classificate nel settore emittente delle «società non finanziarie».

Per la disaggregazione in settori, la BRI si basa sul raccordo sotto illustrato fra i settori del suo database e quelli previsti nei moduli di segnalazione.

Disaggregazione settoriale del database BRI

Classificazione nei moduli di segnalazione

Banca centrale

BCN e BCE

Banche commerciali

IFM

AIF

AIF

Amministrazioni centrali

Amministrazioni centrali

Altre amministrazioni Enti statali

Amministrazioni di Stati federati e amministrazioni locali

Società

Società non finanziarie

Istituzioni internazionali

Istituzioni internazionali (RdM)

3.   Scadenza delle emissioni

Titoli di debito a breve termine si definiscono i titoli con scadenza originaria pari o inferiore a un anno, anche se emessi nell’ambito di programmi di finanziamento a più lungo termine.

Titoli di debito a lungo termine si definiscono i titoli con scadenza originaria superiore a un anno. Sono classificate a lungo termine le emissioni con scadenze non fisse, se all’ultima di tali scadenze manca più di un anno, e quelle con scadenza indefinita. Come proposto nel paragrafo 5.22 del SEC 95, la disaggregazione per scadenza può essere flessibile, quindi in casi eccezionali, si possono considerare a breve termine anche titoli con scadenza originaria di due anni.

La metodologia attualmente applicata dalla BRI è diversa. La BRI considera strumenti a breve termine tutti i titoli quali la CCE e le altre obbligazioni in euro emesse nell’ambito di un programma a breve termine, mentre considera strumenti a lungo termine tutti quelli emessi nell’ambito di un programma a lungo termine, a prescindere dalla scadenza originaria.

Non si prende in considerazione la fascia di scadenza a due anni, come nelle statistiche sui dati di bilancio delle IFM.

4.   Classificazione delle emissioni

L’analisi delle emissioni aviene con riferimento a due grandi raggruppamenti:(1) titoli di debito ossia titoli diversi da azioni esclusi i derivati finanziari (27); e (2) azioni quotate escluse le quote e partecipazioni in fondi di investimento (28). Dei collocamenti privati si tiene conto nella misura del possibile. I titoli di mercato monetario sono inseriti tra i titoli di debito. Le azioni e le altre partecipazioni non quotate possono essere segnalate su base volontaria come voci per memoria.

I seguenti strumenti contenuti nel database della BRI sono classificati come titoli di debito:

certificati di deposito,

carta commerciale,

buoni del Tesoro,

obbligazioni,

carta commerciale in euro (CCE),

titoli a medio termine,

altri titoli a breve termine.

(a)

Titoli di debito

(i)

Titoli di debito a breve termine

Come minimo include i seguenti strumenti:

buoni del Tesoro e altri titoli a breve termine emessi dalle amministrazioni pubbliche,

titoli a breve termine, negoziabili, emessi da società finanziarie e non finanziarie, la cui denominazione è molto varia: carta commerciale, cambiali commerciali, pagherò cambiari, tratte, vaglia cambiari e certificati di deposito,

titoli a breve termine emessi nell’ambito di un programma a lungo termine di emissioni di titoli,

accettazioni bancarie.

(ii)

Titoli di debito a lungo termine

I seguenti strumenti sono a titolo di esempio e come minimo includono:

titoli al portatore,

obbligazioni subordinate,

titoli con opzione di rimborso anticipato, se l’ultima scadenza è superiore ad un anno,

titoli senza data di scadenza o perpetui,

obbligazioni a tasso d’interesse variabile,

titoli convertibili,

titoli indicizzati, il cui valore è correlato a un indice dei prezzi, al prezzo di un bene o a un indice di tassi di cambio,

deep-discounted bond,

obbligazioni prive di cedole,

euro bond,

obbligazioni globali,

titoli che sono oggetto di investimenti finanziari privati,

titoli derivanti dalla cartolarizzazione di prestiti,

prestiti divenuti di fatto negoziabili,

obbligazioni e capitale di prestito convertibili in azioni della società emittente o di altra società, fintantoché non sono convertiti. Nel caso in cui l’opzione di conversione, considerata un derivato finanziario, sia separabile dalla relativa obbligazione, essa è esclusa,

azioni e titoli che danno diritto a un reddito fisso ma non prevedono la partecipazione alla distribuzione del valore residuo di una società in caso di liquidazione, comprese le azioni privilegiate, nella misura in cui non è prevista la distribuzione del valore residuo di liquidazione,

attività finanziarie emesse nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione di prestiti, di crediti ipotecari, di debiti inerenti all’utilizzo di carte di credito, di conti attivi e di altre attività.

Sono esclusi i seguenti strumenti:

transazioni relative ad operazioni di pronti contro termine,

emissioni di titoli non negoziabili,

prestiti non negoziabili.

Le emissioni di titoli di debito a lungo termine si dividono in:

emissioni a tasso fisso, ossia titoli la cui cedola nominale rimane invariata per tutta la durata dell’emissione,

emissioni a tasso variabile, ossia titoli per cui la cedola o il debito principale sono collegati ad un tasso di interesse o ad un altro indice che risulti in una cedola nominale variabile per tutta la durata dell’emissione,

emissioni di obbligazioni prive di cedole, ossia strumenti che non pagano cedole periodiche. Tali obbligazioni sono di norma emesse sotto la pari e rimborsate al valore nominale. La maggior parte dello sconto riconosciuto rappresenta l’equivalente degli interessi maturati nel periodo di durata dell’obbligazione.

(b)

Azioni quotate

Le azioni quotate comprendono:

le azioni di capitale emesse dalle società per azioni,

le azioni di godimento emesse dalle società per azioni,

le azioni di dividendo emesse dalle società per azioni,

le azioni privilegiate nella misura in cui prevedono la partecipazione alla distribuzione del valore residuo in sede di liquidazione di una società. Tali azioni possono essere quotate o meno in una borsa riconosciuta,

laddove possibile, i collocamenti privati.

Se una società è privatizzata e l’amministrazione pubblica conserva parte delle azioni mentre la restante parte è quotata su un mercato secondario, l’intero valore del capitale della società è registrato come consistenze delle azioni quotate, dato che, almeno in via potenziale, tutte le azioni della società possono essere scambiate in qualsiasi momento al valore di mercato. Lo stesso principio si applica nell’ipotesi in cui parte delle azioni sia venduta a grandi investitori e solo la parte residua ovvero il flottante, sia trattata alla borsa valori.

Non rientrano nella categoria delle azioni quotate:

le azioni offerte in vendita ma non sottoscritte in sede di emissione,

le obbligazioni e il capitale di prestito convertibili in azioni. Essi rientrano nella categoria una volte convertite in azioni,

le quote sottoscritte dagli accomandatari nelle società di capitale,

le partecipazioni delle amministrazioni pubbliche al capitale delle organizzazioni internazionali aventi la forma giuridica di società per azioni,

le emissioni di azioni gratuite solo al momento dell’emissione e le emissioni frazionate. Le azioni gratuite e quelle frazionate sono tuttavia incluse in modo indifferenziato nella consistenza totale delle azioni quotate.

5.   Valuta di emissione

Le obbligazioni a duplice denominazione, per le quali il rimborso o il pagamento della cedola avviene in valuta diversa da quella di denominazione dell’obbligazione, devono essere classificate in base alla valuta di denominazione dell’obbligazione. Nel caso in cui un’obbligazione a duplice denominazione sia emessa in più di una valuta, ogni frazione deve essere segnalata come emissione distinta, in base alla valuta di emissione. Nel caso di emissioni in due valute, ad esempio per il 70 % in euro e per il 30 % in dollaro statunitense, le due componenti devono essere segnalate distintamente laddove possibile in base alla valuta in cui sono denominate. Di conseguenza, il 70 % dell’emissione deve essere segnalato come emissione in euro/denominazioni nazionali (29) e il 30 % come emissione in altre valute. Laddove non sia possibile segnalare separatamente le componenti di un’emissione in base alle valute di denominazione, il paese segnalante deve indicare l’effettiva classificazione nelle note esplicative nazionali.

Le azioni quotate devono essere considerate emesse nella valuta del paese di residenza della società; le emissioni di azioni in altre valute sono di entità trascurabile o inesistenti. Pertanto, i dati sulle azioni quotate si riferiscono a tutte le emissioni effettuate da residenti dell’area dell’euro che sono quotate nell’area euro.

6.   Momento di registrazione dell’emissione

Un’emissione si ritiene avvenuta quando l’emittente riceve il pagamento, non quando il consorzio di sottoscrittori assume l’impegno.

7.   Riconciliazione di consistenze e flussi

Le BCN devono trasmettere informazioni sulle consistenze, sulle emissioni lorde, sui rimborsi e sulle emissioni nette di titoli di debito a breve e lungo termine, nonché su azioni quotate.

Il prospetto qui di seguito illustra il rapporto tra consistenze e flussi (ossia emissioni lorde, rimborsi ed emissioni nette). Di fatto, il rapporto è più complesso di quello raffigurato a causa delle variazioni dei prezzi e delle parità di cambio, del reinvestimento degli interessi (maturati), di riclassificazioni, revisioni e altri aggiustamenti (30).

(a)

Consistenze alla fine del periodo di segnalazione

Consistenze alla fine del periodo di segnalazione precedente

+

Emissioni lorde durante il periodo di segnalazione

Rimborsi durante il periodo di segnalazione

(b)

Consistenze alla fine del periodo di segnalazione

Consistenze alla fine del periodo di segnalazione precedente

+

Emissioni nette durante il periodo di segnalazione

 

 

(a)   Emissioni lorde

Le emissioni lorde durante il periodo di segnalazione devono comprendere tutte le operazioni di emissione di titoli di debito e di azioni quotate nelle quali l’emittente vende titoli a pronti di nuova costituzione. La categoria riguarda la regolare creazione di nuovi strumenti. L’emissione si considera effettuata nel momento in cui avviene il pagamento; la registrazione delle emissioni deve pertanto rispecchiare il più possibile i tempi di pagamento.

Le emissioni lorde comprendono le azioni di nuova costituzione che sono emesse per corrispettivo da società che si quotano in borsa per la prima volta, quelle di società di nuova costituzione, o di società private che si trasformano in pubbliche. Le emissioni lorde comprendono anche le azioni di nuova costituzione che sono emesse per corrispettivo durante la privatizzazione di società pubbliche nel momento in cui le loro azioni sono quotate in una borsa valori. Devono essere escluse invece le emissioni di azioni gratuite (31). Le emissioni lorde non devono essere segnalate nel caso in cui una società viene quotata in borsa ma non vi è aumento di nuovo capitale.

Le emissioni lorde e i rimborsi segnalati non comprendono lo scambio o il trasferimento di titoli già esistenti in sede di acquisizioni e fusioni di società (32), a meno che non siano creati nuovi strumenti e non siano emessi dietro corrispettivo da un’entità residente nell’area dell’euro.

Le emissioni di titoli che in seguito possono essere convertiti in altri strumenti, devono essere registrate come emissioni dei titoli della categoria originaria; al momento della conversione, essi sono rimborsati con un identico ammontare e sono registrati come emissione lorda in una nuova categoria (33).

(b)   Rimborsi

Per rimborsi durante il periodo di segnalazione si intendono tutte le operazioni di riacquisto, da parte dell’emittente, dei titoli di debito e delle azioni quotate, per le quali l’investitore riceve un corrispettivo a pronti. Rientrano inoltre nei rimborsi la regolare cancellazione degli strumenti e il rimborso dei titoli di debito alla rispettiva data di scadenza o in via anticipata. Il riacquisto di azioni proprie rientra nei rimborsi se la società in questione riacquista tutte le proprie azioni per contanti prima della modifica della sua forma giuridica, o parte delle proprie azioni le quali sono cancellate, in contanti per ridurre il proprio capitale. Queste operazioni non sono considerate come rientranti nei rimborsi se costituiscono un investimento in azioni proprie (32).

I rimborsi non devono essere segnalati in caso di unica cancellazione dal listino di una borsa valori.

(c)   Emissioni nette

Per emissioni nette si intende la differenza tra il totale delle emissioni e tutti i rimborsi avvenuti durante il periodo di segnalazione.

Le consistenze delle azioni quotate devono riguardare il valore di mercato di tutte le azioni quotate delle entità residenti. Le consistenze delle azioni quotate segnalate da un paese dell’area dell’euro può quindi aumentare o diminuire in seguito a una riallocazione di una entità della lista. Questo si applica anche in caso di una acquisizione o fusione dove nessun strumento è creato ed emesso in contanti e/o rimborsato in contanti e cancellato. Per evitare il doppio o mancato conteggio per i titoli di debito e per le azioni quotate in caso di riallocazione di un emittente in un altro paese di residenza, le BCN devono coordinare il periodo di segnalazione come un evento di entrambe le parti.

8.   Valutazione

La valutazione dei titoli consta di una componente di prezzo e, laddove i titoli sono denominati in valute diverse da quella di segnalazione, di una componente relativa al tasso di cambio.

Le BCN devono segnalare i titoli di debito al valore nominale (ossia facciale) e le azioni quotate al valore di mercato (ossia valore della transazione). Nel caso dei titoli di debito a lungo termine le varie categorie di emissioni (a tasso fisso, a tasso variabile, obbligazioni prive di cedole) possono essere oggetto di metodi di valutazione distinti, cosicché al totale si applicherebbe una valutazione mista. I titoli a tasso fisso e a tasso variabile, ad esempio, sono solitamente valutati al valore nominale, mentre le obbligazioni prive di cedole sono valutate in base all’effettivo importo pagato. L’ammontare delle obbligazioni prive di cedole è generalmente esiguo, ed è per questo che nella lista dei codici non è previsto un valore per la valutazione di tipo misto; l’importo totale dei titoli di debito a lungo termine è segnalato al valore nominale (N). Nei casi in cui il fenomeno sia di entità rilevante, si utilizza il valore «Z» per «non specificato». In genere, nelle situazioni in cui avviene una valutazione mista, la BCN fornisce dettagli a livello degli attributi secondo gli attributi nell’allegato IV.

(a)

Valutazione del prezzo

Le consistenze e i flussi di azioni quotate devono essere segnalati al valore di mercato; le consistenze e i flussi dei titoli di debito sono segnalati al valore nominale. In quest’ultimo caso, la regola trova un’eccezione per le deep discount bond e le obbligazioni prive di cedola, per le quali si registra l’effettivo importo pagato, ossia al momento dell’acquisto il prezzo scontato e alla scadenza il rimborso a valore nominale. La consistenza delle deep discount bond e delle obbligazioni prive di cedola è pari all’importo effettivamente pagato più gli interessi maturati come viene evidenziato qui di seguito.

Formula

dove

A

=

importo effettivamente pagato e interessi maturati

E

=

valore effettivo (importo pagato al momento dell’emissione o del rimborso)

P

=

valore nominale (ripagato alla fine della scadenza)

T

=

periodo dalla data di emissione alla scadenza (in giorni)

t

=

periodo trascorso dalla data di emissione (in giorni)

Ci potrebbero essere talune differenze tra i paesi in materia di procedure di valutazione del prezzo.

La valutazione del prezzo prevista dal SEC 95 in base alla quale, per i titoli di debito e le azioni, i flussi sono registrati al valore di transazione e le consistenze al valore di mercato, non si applica in questo contesto.

Le regole di valutazione attualmente applicate dalla BRI sono: valore nominale per i titoli di debito e prezzo di emissione per le azioni quotate. Nel caso delle deep discounted e delle obbligazioni prive di cedola, le BCN segnalanti devono calcolare, laddove possibile, gli interessi maturati.

(b)

Segnalazione delle valute e valutazione del tasso di cambio

Le BCN devono segnalare alla BCE tutti i dati espressi in euro, comprese le serie storiche. Per la conversione in euro dei titoli emessi da residenti nazionali in altre valute (blocco C) (34), le BCN devono seguire il più possibile i principi di valutazione del tasso di cambio stabiliti dal SEC 95 (35):

(i)

le consistenze devono essere convertite in euro/denominazioni nazionali al tasso di cambio medio di mercato vigente alla fine del periodo di segnalazione, ossia alla chiusura degli uffici dell’ultimo giorno lavorativo del periodo di segnalazione; e

(ii)

le emissioni lorde e i rimborsi devono essere convertiti in euro/denominazioni nazionali al tasso di cambio medio di mercato vigente alla data di pagamento. Qualora non sia possibile individuare l’esatto tasso di cambio da applicare per la conversione, si deve utilizzare quello vigente alla data più prossima a quella di pagamento.

Per i periodi anteriori al 1o gennaio 1999, le BCN devono seguire il più fedelmente possibile questi principi del SEC 95 per la conversione di tutte le emissioni, i rimborsi e le consistenze espressi in valuta non nazionale, nella denominazione nazionale dell’euro del paese segnalante. Per l’invio dei dati alla BCE, tutte le serie temporali devono essere poi convertite in euro applicando i tassi di conversione irrevocabili del 31 dicembre 1998.

La BRI segnala alla BCE tutte le emissioni effettuate in euro/denominazioni nazionali da residenti del RdM (blocco B) in dollaro statunitense, sulla base dei tassi di cambio di fine periodo per le consistenze, sulla base dei tassi di cambio di medio periodo, per le emissioni e per i rimborsi. La BCE converte tutti i dati in euro usando lo stesso principio applicato inizialmente dalla BRI. Per i periodi anteriori al 1o gennaio 1999, deve essere utilizzato invece il tasso di cambio tra ECU e dollaro statunitense.

9.   Coerenza concettuale

Le statistiche in materia di emissioni di titoli e quelle relative ai dati di bilancio delle IFM sono tra loro collegate per quanto concerne le emissioni di strumenti negoziabili da parte delle IFM. Esiste coerenza concettuale tra gli strumenti segnalati e le IFM che li emettono, così come tra la classificazione degli strumenti per fascia di scadenza e la disaggregazione per valuta. Esistono differenze nei principi di valutazione, perché le statistiche relative alle emissioni di titoli utilizzano il valore nominale mentre quelle relative ai dati di bilancio delle IFM utilizzano il valore di mercato. Ma a parte le differenze di valutazione, per ciascun paese le consistenze dei titoli emessi dalle IFM e segnalati ai fini delle statistiche sulle emissioni di titoli corrisponde alle voci 11 («titoli di debito emessi») e 12 («titoli di mercato monetario») del bilancio delle IFM, sezione del passivo. I titoli a breve termine, come definiti ai fini delle statistiche sulle emissioni di titoli, corrispondono ai titoli di mercato monetario più i titoli di debito emessi con scadenza fino a un anno. I titoli a lungo termine, come definiti ai fini delle statistiche sulle emissioni di titoli, sono pari ai titoli di debito emessi con scadenza oltre un anno e fino a due anni più i titoli di debito emessi con scadenza oltre due anni.

Le BCN devono verificare la copertura delle statistiche sulle emissioni di titoli e quelle relative alle voci di bilancio delle IFM, e devono segnalare alla BCE eventuali discrepanze concettuali. Sono tre i controlli di coerenza eseguiti: sui titoli emessi (1) da BCN in euro/denominazioni nazionali; e (2) da IFM diverse dalla banche centrali in euro/denominazioni nazionali; e (3) da IFM diverse dalla banche centrali in altre valute. Potrebbero esserci discrepanze di lieve entità, considerato che le statistiche sulle emissioni di titoli e quelle sul bilancio delle IFM sono ricavate da sistemi di segnalazione nazionali destinati a fini diversi.

10.   Dati da fornire

Ogni paese è tenuto a fornire dati statistici per ogni serie temporale di pertinenza. Se una particolare voce non è pertinente per un determinato paese, le BCN devono informare tempestivamente la BCE per iscritto fornendo le relative spiegazioni. Se il fenomeno da segnalare non esiste, le BCN possono omettere temporaneamente la serie temporale. Le BCN devono informare anche di questo e di altre variazioni rispetto al sistema di codifica sopra descritto. Esse devono informare la BCE anche quando sono inviate revisioni di dati, con le relative spiegazioni circa la loro natura.

Sezione 3:   note esplicative nazionali

Ogni BCN deve presentare una relazione in cui descrive i dati forniti in questo contesto. La relazione deve vertere sugli argomenti sotto descritti e ricalcare il più possibile il formato proposto. Le BCN devono fornire informazioni supplementari sui casi in cui i dati segnalati non sono conformi al presente indirizzo o sono mancanti, e sui motivi di tale evenienza. Esse devono trasmettere la relazione alla BCE come un documento Word via Cebamail, contemporaneamente ai dati statistici.

1.   Fonti dei dati/sistema di raccolta dei dati: si devono fornire particolari circa le fonti utilizzate per la compilazione delle statistiche relative alle emissioni di titoli: fonti amministrative per le emissioni di amministrazioni pubbliche, segnalazioni dirette delle IFM e altre istituzioni, giornali, fornitori di dati quali la International Financial Review, ecc. Le BCN devono indicare se i dati sono raccolti e memorizzati per ogni singola emissione, e i criteri utilizzati. In alternativa, le BCN devono indicare se i dati sono raccolti e memorizzati senza fare distinzione tra emissioni, sotto forma di ammontari emessi da singoli emittenti nel corso del periodo di segnalazione, come nel caso dei sistemi di raccolta diretta. Nella segnalazione diretta, le BCN devono fornire informazioni sui criteri adottati per individuare il soggetto segnalante e i dati da fornire.

2.   Procedure di compilazione: deve essere fornita una descrizione succinta del metodo utilizzato per la compilazione dei dati, ad esempio sotto forma di dati aggregati delle singole emissioni, o sulla presentazione delle serie temporali esistenti, pubblicate o no.

3.   Residenza dell’emittente: le BCN devono specificare se è possibile applicare integralmente, nella classificazione delle emissioni, la definizione di residenza del SEC 95 (e del FMI) e, ove ciò non sia possibile o solo in parte possibile, le BCN devono fornire delucidazioni esaurienti sui criteri effettivamente utilizzati.

4.   Disaggregazione settoriale degli emittenti: le BCN devono indicare scostamenti dalla classificazione degli emittenti quale figurante nella disaggregazione settoriale definita nella sezione 2 punto 2. Le note devono spiegare gli scostamenti individuati nonché eventuali casi dubbi.

5.   Valuta di emissione: qualora non sia possibile individuare separatamente le valute di un’emissione, le BCN devono spiegare gli scostamenti rispetto alle normative. Inoltre, le BCN che non sono in grado di fare distinzione tra emissioni in valuta locale, in euro/altre denominazioni nazionali dell’euro e in altre valute, devono indicare in che modo le singole emissioni sono state classificate, nonché l’ammontare totale delle emissioni che non sono state correttamente classificate, onde illustrare l’entità della distorsione.

6.   Classificazione delle emissioni: le BCN devono fornire informazioni complete sulla tipologia di titoli oggetto dei dati nazionali, comprese le relative condizioni nazionali di emissione. Se è noto che la copertura è parziale, le BCN devono spiegare le lacune esistenti.

Collocamenti privati: le BCN devono indicare se sono o meno inseriti nei dati segnalati.

Accettazioni bancarie: se sono negoziabili e inserite nei dati segnalati, tra i titoli di debito a breve termine, il paese segnalante deve specificare, nelle note esplicative nazionali, le procedure nazionali per la registrazione di questi strumenti e la loro natura.

Azioni quotate: le BCN devono indicare se i dati segnalati comprendono azioni o altri titoli di capitale non quotati, con una stima dell’ammontare di azioni e/o altre partecipazioni non quotati per illustrare l’entità della distorsione. Le BCN devono indicare, nelle note esplicative nazionali, eventuali lacune note nella copertura delle azioni quotate.

7.   Analisi dei titoli a lungo termine sotto il profilo della tipologia degli strumenti: se la somma di obbligazioni a tasso fisso, obbligazioni a tasso variabile e obbligazioni prive di cedole non corrisponde al totale dei titoli di debito a lungo termine, le BCN devono indicare la tipologia e l’ammontare dei titoli a lungo termine per i quali tale disaggregazione non è disponibile.

8.   Scadenza delle emissioni: se non si può seguire una rigorosa applicazione delle definizioni a breve e a lungo termine, le BCN devono indicare, nelle note esplicative nazionali, dove sono gli scostamenti rispetto alla norma.

9.   Rimborsi: le BCN devono specificare in che modo hanno raccolto le informazioni relative ai rimborsi e se si tratta di segnalazioni dirette o se sono calcolate per differenza.

10.   Valutazione del prezzo: le BCN devono indicare in modo dettagliato, nelle note esplicative nazionali, il metodo utilizzato per valutare (1) titoli di debito a breve termine; (2) titoli di debito a lungo termine; (3) obbligazioni sotto la pari; e (4) azioni quotate. Si deve spiegare qualsiasi criterio di valutazione che sia diverso tra le consistenze e i flussi.

11.   Frequenza, tempestività e fascia temporale di segnalazione: si deve indicare in che misura i dati compilati per ogni segnalazione sono stati forniti conformemente ai requisiti degli utenti, ovvero, se i dati mensili sono trasmessi entro un termine di cinque settimane. Si deve indicare anche l’estensione delle serie temporali fornite, e si devono segnalare eventuali discontinuità nelle stesse, ad esempio discontinuità nella copertura dei titoli.

12.   Revisioni: per qualsiasi revisione, occorre fornire una spiegazione succinta dei motivi e dell’entità di essa.

13.   Stima della copertura delle emissioni effettuate da residenti nazionali, suddivise per strumento: le BCN devono fornire stime nazionali della copertura delle emissioni effettuate da residenti nazionali, per ciascuna categoria, cioè titoli a breve termine, titoli a lungo termine, azioni quotate, in valuta locale, in altre denominazioni nazionali dell’euro compreso l'ECU, e in altre valute secondo la tabella qui di seguito. Il dato stimato della «copertura in %» deve indicare la quota di titoli coperti per ogni categoria di strumento, in percentuale del totale delle emissioni, e deve essere segnalato per ogni singola voce, secondo le istruzioni. Brevi descrizioni possono figurare nelle «osservazioni». Le BCN devono indicare inoltre eventuali variazioni di copertura a seguito dell’entrata in vigore dell’unione monetaria.

 

Copertura in %:

Commenti:

Emissioni in euro/denomina-zioni nazionali

Denominazione

locale

STS

 

 

LTS

 

 

QUS

 

 

Euro/altre denominazioni nazionali dell’euro compreso l’ECU

STS

 

 

LTS

 

 

In altre valute

STS

 

 

LTS

 

 

STS

=

titoli di debito a breve termine.

LTS

=

titoli di debito a lungo termine.

QUS

=

azioni quotate.

PARTE 13

Statistiche sui pagamenti

Sezione 1:   Mezzi di regolamento

I mezzi di regolamento sono le attività o i diritti su attività che sono utilizzati per i pagamenti.

TABELLA 1

Mezzi di regolamento utilizzati dalle istituzioni diverse dalle IFM (36)

 

Voci

 

I. Passività delle BCN

Depositi detenuti presso BCN

II. Passività delle altre IFM

Depositi detenuti presso AIFM

I.a

Depositi a vista

Euro

delle am.ni cen. residenti cececentralidomestic central government

delle am.ni cen. di altri Stati membri dell’area dell’euro

del resto del mondo, eccetto banche

delle am.ni cen. residenti

delle am.ni cent. dell’area dell’euro

del resto del mondo, eccetto banche

I.b

Depositi a vista

Altre valute

delle am.ni cen. residenti

delle am.ni cen. di altri Stati membri dell’area dell’euro

del resto del mondo, eccetto banche

delle am.ni cen. residenti

delle amm.ni cent. dell’area dell’euro

del resto del mondo, eccetto banche


TABELLA 2

Mezzi di regolamento utilizzati da enti creditizi (37)

Voci

Depositi a vista in euro detenuti presso altri enti creditizi (fine periodo)

Voci per memoria:

Prestiti infragiornalieri in euro dalla banca centrale (media dell’ultimo periodo di mantenimento della riserva) (38)

Sezione 2:   Enti che offrono servizi di pagamento

Gli enti che offrono servizi di pagamento sono enti giuridici indipendenti che operano nel paese segnalante, e sono:

la banca centrale,

enti creditizi che sono persone giuridiche nel paese segnalante (inclusi gli «istituti di moneta elettronica»),

filiali di enti creditizi dell’area dell’euro,

filiali di enti creditizi residenti nello SEE fuori dall’area dell’euro,

filiali di banche non residenti nello SEE,

altri enti che offrono servizi di pagamento a istituzioni diverse dalle IFM.

TABELLA 3

Enti che offrono servizi di pagamento a istituzioni diverse dalle IFM (39)

Voci

Banca centrale

Numero di filiali

Numero di depositi a vista detenuti da istituzioni diverse dalle IFM (41) (migliaia)

Enti creditizi indipendentemente dalla loro forma giuridica

Numero di depositi a vista detenuti da istituzioni diverse dalle IFM (41) (migliaia)

(migliaia) di cui: via Internet/PC (41) (migliaia)

Enti creditizi che sono persone giuridiche nel paese segnalante

Numero di enti (40)

Numero di filiali

Valore dei depositi a vista detenuti da istituzioni diverse dalle IFM (41) (milioni di euro)

Filiali di enti creditizi dell’area dell’ euro

Numero di enti (40)

Numero di filiali

Valore dei depositi a vista detenuti da istituzioni diverse dalle IFM (41) (milioni di euro)

Filiali di enti creditizi residenti nello SEE fuori dell’area dell’euro

Numero di enti (40)

Numero di filiali

Valore dei depositi a vista detenuti da istituzioni diverse dalle IFM (41) (milioni di euro)

Filiali di banche non residenti nello SEE

Numero di enti (40)

Numero di filiali

 

Valore dei depositi a vista detenuti da istituzioni diverse dalle IFM (41) (milioni di euro)

Altre istituzioni che offrono servizi di pagamento a istituzioni diverse dalle IFM

Numero di enti (40)

Numero di filiali

Numero di depositi a vista detenuti da istituzioni diverse dalle IFM (41) (migliaia)

Valore dei depositi a vista detenuti da istituzioni diverse dalle IFM (41) (milioni di euro)

Voci per memoria

 

Istituti di moneta elettronica

Numero di enti (40)

Valore delle consistenze di moneta elettronica emessa da istituti di moneta elettronica e detenute da entità diversa dall’emittente, inclusi enti creditizi diversi dall’emittente (milioni di euro).

Il numero delle filiali include la casa madre dell’ente se essa offre servizi di pagamento con compensazione e regolamento senza contante. Non sono inclusi gli uffici ambulanti. Ogni luogo di attività costitutita nello stesso paese segnalante è contato separatamente,

Depositi a vista collegati a Internet/PC: non sono compresi i depositi a vista con accesso bancario via telefono o via cellulare, a meno che non siano anche accessibili via Internet o con applicazioni su PC.

Sezione 3:   funzioni delle carte di pagamento e meccanismi di accettazione

TABELLA 4

Funzioni delle carte di pagamento e meccanismi di accettazione (42)

Voci

Numero di carte emesse nel paese  (43)

Terminali localizzati nel paese  (43)

Numero di carte con funzione di contanti

Numero di carte con funzione di pagamento eccetto le carte con funzione solamente di moneta elettronica (44)

con una funzione di debito

con una funzione di debito ritardato

con una funzione di credito

con una funzione di debito e/o con una di debito ritardato (45)

con una funzione di credito e/o con una di debito ritardato (46)

Numero di carte con una funzione di moneta elettronica

carte che sono state ricaricate almeno una volta

Numero totale di carte con qualsiasi numero di funzioni (47)

con una funzione combinata di debito, contante e moneta elettronica (48)

CAP (49)

con funzione prelievo contanti

con funzione trasferimento di credito

Terminali POS

terminali EFTPOS

Terminali per carte con funzione di moneta elettronica (49)

terminali di carte ricaricabili/non ricaricabili

terminali che accettano carte

1.   Carte

Le carte sono calcolate sul lato emissioni-carta. Ogni paese segnala il numero di carte che sono state emesse nel paese e utilizzate per le transazioni all’interno e al di fuori del paese di emissione.

Se una carta offre più di una delle funzioni qui di seguito elencate, essa è contata in ogni sottocategoria applicabile. Così, il numero totale delle carte potrebbe essere inferiore alla somma delle sottocategorie, e per evitare il doppio conteggio, le sottocategorie non devono essere sommate tra loro.

La funzioni della carta comprendono:

Funzione contante: permette al detentore della carta di prelevare contante da un distributore contanti e/o di depositare contante. Generalmente la funzione contante è combinata con una funzione di pagamento.

Funzione pagamento (eccetto funzione moneta elettronica): funzione di debito, e/o funzione di debito ritardato e/o funzione di credito. La carta potrebbe avere anche altre funzioni, come la funzione moneta elettronica, ma le carte con la sola funzione di moneta elettronica non sono conteggiate in questa categoria.

Funzione di debito: permette ai detentori della carta di avere i loro acquisti direttamente e immediatamente addebitati nei propri conti, sia se detenuti o meno presso l’emittente della carta. Potrebbe essere collegata ad un conto che offre possibilità di scoperto come una caratteristica aggiuntiva.

Funzione di debito ritardato: permette ai detentori della carta di avere i loro acquisti addebitati su un conto presso l’emittente della carta, fino ad un limite autorizzato. Il bilancio in questo conto è poi regolato in pieno al termine di un periodo predefinito.

Funzione di credito: permette ai detentori della carta di fare acquisti e/o prelevare contanti fino ad un tetto prefissato. Il credito concesso può essere saldato in pieno entro la fine di un determinato periodo o può essere saldato in parte, con la parte restante considerata come credito concesso sul quale sono di norma applicati interessi.

Carte con una funzione di debito e/o con una di debito ritardato: questa categoria è segnalata solo se i dati non possono essere disaggregati in «carte con una funzione di debito» e «carte con una funzione di debito ritardato».

Carte con una funzione di credito e/o con una di debito ritardato: questa categoria è segnalata solo se i dati non possono essere disaggregati in «carte con una funzione di credito» e «carte con una funzione di debito ritardato».

Funzione moneta elettronica: carte su cui si può memorizzare direttamente moneta elettronica.

2.   Terminali

Sono contati tutti i terminali presenti nel paese. Non sono compresi punti di accesso non fisicamente individuati, come internet o l’accesso telefonico ai servizi. Se un terminale offre diverse funzioni, viene contato in ciascuna sottocategoria applicabile. Così il totale dei numeri di terminali potrebbe essere minore della somma delle sottocategorie, e per evitare il doppio conteggio, le sottocategorie non devono essere sommate tra loro.

Sezione 4:   transazioni di pagamento al terminale riguardanti le istituzioni diverse dalle IFM

1.   Transazioni secondo il tipo di strumento di pagamento

Questa sezione comprende tutte le transazioni intraprese da istituzioni diverse dalle IFM, come le transazioni intraprese da IFM se la controparte della transazione è un’istituzione diversa dalle IFM. Sono comprese le transazioni denominate in valuta estera e intraprese nel paese. I dati sono ricalcolati utilizzando il tasso di cambio di riferimento della BCE. In caso di pagamenti consistenti, è calcolato ogni singolo pagamento.

2.   Transazioni secondo il tipo di terminale

Questa sezione comprende transazioni in contante e non, eseguite presso un terminale fisico (non virtuale). La portata delle transazioni di pagamento con carte segnalata in questa sezione è inferiore a quella delle transazioni segnalate nella sezione 4, punto 1 «Transazioni secondo lo strumento di pagamento», poiché le transazioni effettuate con carte in un centro di vendita virtuale, ossia, su internet o per telefono sono escluse, mentre tali transazioni sono segnalate nella sezione 4, punto 1.

Le transazioni per tipo di terminale sono calcolate su tre livelli differenti secondo la posizione del terminale e la residenza dell’emittente della carta. Se non è possibile distinguere tra la posizione del terminale e/o la residenza dell’emittente della carta, le transazioni sono incluse sotto la voce «a) Terminali posizionati nel paese con carte emesse nel paese» come nella categoria più comune e si deve fornire una spiegazione nelle «note finali».

TABELLA 5

Transazioni di pagamento e al terminale riguardanti le istituzioni diverse dalle IFM — numero di transazioni (50)

Voci

Transazioni secondo il tipo di strumento di pagamento  (51)

Transazioni secondo il tipo di terminale  (51)

Trasferimenti di credito

basati su carta

non basati su carta

Addebiti diretti

Pagamenti con carta emessa nel paese ad eccezione delle carte con la sola funzione di moneta elettronica

con una funzione di debito

con una funzione di debito ritardato

con una funzione di credito

con una funzione di debito e/o con una di debito ritardato (52)

con una funzione di credito e/o con una di debito ritardato (53)

Transazioni di acquisto con carte con funzione di moneta elettronica

con carte con una funzione di moneta elettronica

con altri strumenti di memoria di moneta elettronica

Assegni

Altri strumenti di pagamento

Totale transazioni con strumenti di pagamento

Transazioni spedite all’estero

a)

Terminali situati nel paese con carte emesse nel paese

CAP prelievi contante

CAP depositi contante

Transazioni POS indipendentemente dal tipo di carta utilizzata

Transazioni di carico/utilizzo di moneta elettronica su carta

b)

Terminali situati nel paese con carte emesse fuori dal paese

CAP prelievi contante

CAP depositi contante

Transazioni POS indipendentemente dal tipo di carta utilizzata

Transazioni di carico/utilizzo di moneta elettronica su carta

c)

Terminali situati fuori dal paese con carte emesse nel paese

CAP prelievi contante

CAP depositi contante

Transazioni POS indipendentemente dal tipo di carta utilizzata

Transazioni di carico/utilizzo di moneta elettronica su carta

Voci per memoria:

Transazioni ricevute dall’estero (54)

Accrediti nei conti per semplice movimento contabile

Addebiti da conti per semplice movimento contabile

Voci per memoria:

Prelievi di contante presso terminali POS

Prelievi di contante allo sportello

Depositi di contante allo sportello


TABELLA 6

Transazioni di pagamento e al terminale riguardanti le istituzioni diverse dalle IFM — valore delle transazioni (55)

Voci

Transazioni secondo il tipo di strumento di pagamento  (56)

Transazioni secondo il tipo di terminale  (56)

Trasferimenti di credito

basati su carta

non basati su carta

Addebiti diretti

Pagamenti con carta emessa nel paese ad eccezione delle carte con la sola funzione di moneta elettronica

con una funzione di debito

con una funzione di debito ritardato

con una funzione di credito

con una funzione di debito e/o con una di debito ritardato (57)

con una funzione di credito e/o con una di debito ritardato (58)

Transazioni di acquisto con carte con funzione di moneta elettronica

con carte con una funzione di moneta elettronica

con altri strumenti di memoria di moneta elettronica

Assegni

Altri strumenti di pagamento

Totale transazioni con strumenti di pagamento

Transazioni spedite all’estero

a)

Terminali situati nel paese con carte emesse nel paese

CAP prelievi contante

CAP depositi contante

Transazioni POS indipendentemente dal tipo di carta utilizzata

Transazioni di carico/utilizzo di moneta elettronica su carta

b)

Terminali situati nel paese con carte emesse fuori dal paese

CAP prelievo contanti

CAP depositi contanti

Transazioni POS indipendentemente dal tipo di carta utilizzata

Transazioni di carico/utilizzo di moneta elettronica su carta

c)

Terminali situati fuori dal paese con carte emesse nel paese

CAP prelievo contanti

CAP depositi contanti

Transazioni POS indipendentemente dal tipo di carta utilizzata

Transazioni di carico/utilizzo di moneta elettronica su carta

Voci per memoria:

Transazioni ricevute dall’estero (59)

Accrediti nei conti per semplice movimento contabile

Addebiti da conti per semplice movimento contabile

Voci per memoria:

Prelievi di contante presso terminali POS

Prelievi di contante allo sportello

Depositi di contante allo sportello

I trasferimenti di credito sono conteggiati dal lato del pagante. Includono ordini postali e monetari.

I trasferimenti di credito sono basati su carta o non:

(i)

trasferimenti di credito basati su carta: trasferimenti di credito in cui il pagante trasmette formulario cartaceo;

(ii)

trasferimenti di credito non basati su carta: trasferimenti di credito in cui il pagante non trasmette un formulario cartaceo, ossia elettronicamente.

I debiti diretti sono conteggiati dal lato del beneficiario. Sono inclusi sia i debiti diretti una tantum, sia quelli periodici. Nel caso di debiti diretti periodici, ogni singolo pagamento è calcolato come una transazione.

I pagamenti con carte emesse nel paese, ad eccezione delle carte con la sola funzione di moneta elettronica, sono calcolati dal lato dell’emittente della carta. Le transazioni con moneta elettronica non sono incluse.

Le transazioni di acquisto di moneta elettronica sono calcolate sul lato dell’emittente della carta o di altro strumento di memoria utilizzato. Sono segnalate solo le transazioni con carte o strumenti di memoria emessi nel paese.

Gli assegni sono calcolati dal lato del beneficiario quando trasmessi per compensazione. Non si includono gli assegni emessi ma non trasmessi per compensazione.

Altri strumenti di pagamento. Pagamenti con strumenti esistenti in alcuni paesi che non possono essere inseriti in nessuna delle altre categorie di strumenti di pagamento, ad esempio, vaglia cambiari, inclusi i vaglia cambiari troncati. Le «note finali» specificheranno quali strumenti sono inclusi.

Transazioni spedite all'estero. Sottocategoria di «Numero totale/valore delle transazioni con strumenti di pagamento».

Transazioni ricevute dall’estero. L’informazione è fornita se disponibile nel paese segnalante. I trasferimenti di credito sono conteggiati dal lato del beneficiario (ad esempio, le istruzioni del beneficiario). Debiti diretti e assegni sono conteggiati dal lato del pagante (ad esempio, le istruzioni del beneficiario). Le transazioni con carta sono conteggiate sul lato dell’acquirente (ovvero del beneficiario).

Accrediti nei conti per semplice movimento contabile. Elementi di dati obbligatori, ossia dati che necessitano di essere segnalati il più presto possibile nel contesto nazionale.

Addebiti da conti per semplice movimento contabile. Elementi di dati obbligatori, ossia dati che necessitano di essere segnalati il più presto possibile nel contesto nazionale.

Accrediti/addebiti nei conti per semplice movimento contabile sono da escludere dai trasferimenti di credito, debiti diretti o quasiasi altra categoria di strumenti di pagamento tradizionali e devono essere segnalati solamente sotto le corrispondenti voci di memoria. Questo si applica anche ai dati di ritorno, a condizione che i dati siano disponibili.

Cassa automatica prelievi (CAP) prelievo contanti. Prelievi contanti eseguiti presso una CAP utilizzando una carta con funzione contanti. Gli anticipi contante ai terminali POS utilizzando una carta con funzione di debito, credito o debito ritardato non sono inclusi ma sono segnalati sotto «transazioni» POS.

CAP depositi contante. Depositi contante eseguiti presso una CAP utilizzando una carta con funzione contanti.

transazioni POS comprendono transazioni ai terminali e a EFTPOS e transazioni che utilizzano procedure manuali. Includono prelievi di contanti ai terminali POS; se possono essere distinti, essi sono anche riportati nella voce per memoria «Prelievi contanti ai terminali POS».

Transazioni di caricamento/utilizzo di moneta elettronica Sono incluse sia le transazioni di caricamento che di utilizzo.

Prelievi di contanti allo sportello non sono inclusi nella disaggregazione degli strumenti di pagamento. Comunque, si possono segnalare i dati se disponibili, come voci per memoria.

Depositi di contante allo sportello non sono inclusi nella disaggregazione degli strumenti di pagamento. Comunque, si possono segnalare i dati se disponibili, come voci per memoria.

Sezione 5:   Alcuni sistemi interbancari di trasferimento di fondi

Sono compresi i sistemi interbancari di trasferimento di fondi (SITF), sia se gestiti da una banca centrale che da un operatore privato. Sono forniti dati per ogni sistema. Sono elencati solo i sistemi che trattano un volume significante di affari. La maggior parte di questi sono sistemi menzionati nella parte testuale del Libro blu. Sono inseriti i sistemi che erano operativi durante uno qualsiasi dei precedenti cinque anni di riferimento.

I SITF si dividono in componenti TARGET e sistemi di pagamento non-TARGET:

Una componente TARGET è un sistema nazionale di regolamento lordo in tempo reale (RTGS) che è un componente TARGET come descritto nell’allegato 1 dell’Indirizzo BCE/2005/16 del 30 dicembre 2005 Trasferimento espresso transeuropeo automatizzato di regolamento lordo in tempo reale (TARGET), il meccanismo pagamento BCE (EPM) o il sistema RTGS di uno Stato Membro che non ha ancora adottato l’euro ma è collegato direttamente a TARGET e ha siglato un accordo TARGET,

Un sistema di pagamento non-TARGET è un SITF che non è una parte componente di TARGET.

1.   Partecipazione in alcuni sistemi interbancari di trasferimento di fondi

Ciascun partecipante che ha accesso individuale al sistema o che può essere identificato individualmente nel sistema, è calcolato separatamente, senza tener conto se c’è un collegamento giuridico tra due o più partecipanti, per esempio in caso di fusione.

TABELLA 7

Partecipazione in alcuni sistemi interbancari di trasferimento di fondi (60)

Voci

Componente TARGET

Sistema di pagamento non-TARGET

[Si riferisce alla lista dei sistemi di pagamento]

LVPS

[Segnalati distintamente per ciascun LVPS 1, 2]

Sistema al dettaglio

[Segnalati distintamente per ciascun sistema di pagamento al dettaglio 1,2,3,4]

Numero di partecipanti

a)

Partecipanti diretti

di cui:

Enti creditizi

Banca centrale

Altri partecipanti diretti

di cui

Pubblica amministrazione

Ufficio postale

Organizzazioni di compensazione e regolamento

Altre istituzioni finanziarie

Altri

b)

Partecipanti indiretti

Numero di partecipanti

a)

Partecipanti diretti

di cui:

Enti creditizi

Banca centrale

Altri partecipanti diretti

di cui

Pubblica amministrazione

Ufficio postale

Organizzazioni di compensazione e regolamento

Altre istituzioni finanziarie

Altri

b)

Partecipanti indiretti

Numero di partecipanti

a)

Partecipanti diretti

di cui:

Enti creditizi

Banca centrale

Altri partecipanti diretti

di cui

Pubblica amministrazione

Ufficio postale

Organizzazioni di compensazione e regolamento

Altre istituzioni finanziarie

Altri

b)

Partecipanti indiretti

Partecipante diretto è un’entità che è identificata o riconosciuta da un SITF ed è autorizzata a mandare o ricevere ordini di pagamento direttamente dal o al sistema senza un intermediario oppure è obbligato direttamente dalle norme che regolano il SITF. In alcuni sistemi, i partecipanti diretti scambiano anche ordini per conto dei partecipanti indiretti.

Partecipante indiretto è un partecipante in un sistema di pagamento con un accordo parziale, che utilizza un partecipante diretto come intermediario per eseguire alcune delle attività permesse nel sistema (in particolare il regolamento).

2.   Pagamenti operati da alcuni sistemi interbancari di trasferimento di fondi

Le tabelle 8 e 9 comprendono i dati sulle transazioni trasmesse a e operate in un sistema interbancario di trasferimento di fondi. Ciascun pagamento è calcolato una sola volta sul lato dei mandanti partecipanti e non due volte — ossia, l’addebito del conto del pagante e l’accredito del conto del beneficiario non sono calcolati separatamente. Sono inclusi solo i pagamenti fatti con il sistema. Sono esclusi i pagamenti rifiutati o cancellati.

Per evitare il doppio conteggio, le transazioni transfrontaliere sono calcolate nel paese in cui la transazione ha origine.

Le descrizioni degli strumenti di pagamento nella sezione 4 si applicano alle differenti voci in questa sezione. Tutte le transazioni sono calcolate sul lato del partecipante che invia l’istruzione.

TABELLA 8

Pagamenti operati da alcuni sistemi interbancari di trasferimento di fondi — numero di transazioni (61)

Voci

Componente TARGET

Sistema di pagamento Non-TARGET

(si riferisce alla lista dei sistemi di pagamento)

LVPS  (62)

(Segnalati distintamente per ciascun LVPS 1, 2)

Sistemi di pagamento al dettaglio

(Segnalati distintamente per ciascun sistema di pagamento al dettaglio 1,2,3,4)

Totale transazioni inviate

All’interno della stessa componente TARGET

Ad un’altra componente TARGET

di cui:

ad una componente dell’area dell’euro

ad una componente non dell’area dell’euro

Indice di concentrazione in termini di volume (rapporto)

Totale transazioni inviate

Trasferimenti di credito

di cui:

basati su carta

non basati su carta

Addebiti diretti

Pagamenti con carta

Transazioni CAP

Transazioni con moneta elettronica

Assegni

Altri strumenti di pagamento

Indice di concentrazione in termini di volume (rapporto)

Totale transazioni inviate

Trasferimenti di credito

di cui:

basati su carta

non basati su carta

Addebiti diretti

Pagamenti con carta

Transazioni CAP

Transazioni con moneta elettronica

Assegni

Altri strumenti di pagamento

Indice di concentrazione in termini di volume (rapporto)

Voci per memoria:

Transazioni ricevute da un’altra componente

TARGET


TABELLA 9

Pagamenti operati da alcuni sistemi interbancari di trasferimento di fondi — valore delle transazioni (63)

Voci

Componente TARGET

Sistema di pagamento Non-TARGET

(si riferisce alla lista dei sistemi di pagamento)

LVPS

(Segnalati distintamente per ciascun LVPS 1, 2)

Sistemi di pagamento al dettaglio

(Segnalati distintamente per ciascun sistema di pagamento al dettaglio 1,2,3,4)

Totale transazioni inviate

All’interno della stessa componente TARGET

Ad un’altra componente TARGET

di cui:

ad una componente dell’area dell’euro

ad una componente non dell’area dell’euro

Indice di concentrazione in termini di valore (rapporto)

Totale transazioni inviate

Trasferimenti di credito

di cui:

basati su carta

non basati su carta

Addebiti diretti

Pagamenti con carta

Transazioni CAP

Transazioni con moneta elettronica

Assegni

Altri strumenti di pagamento

Indice di concentrazione in termini di valore (rapporto)

Totale transazioni inviate

Trasferimenti di credito

di cui:

basati su carta

non basati su carta

Addebiti diretti

Pagamenti con carta

Transazioni CAP

Transazioni con moneta elettronica

Assegni

Altri strumenti di pagamento

Indice di concentrazione in termini di valore (rapporto)

Voci per memoria:

Transazioni ricevute da un’altra componente

TARGET

Rapporto di concentrazione in termini di volume/valore è la quota di mercato dei cinque maggiori operatori di messaggi di pagamento e può includere una banca centrale, in ciascun SITF in termini di numero/valore delle transazioni. E’ calcolato come un rapporto tra il numero totale/valore delle transazioni nel sistema per l’anno.

Lista dei sistemi di pagamento nelle tabelle 7, 8 e 9

CC

Paese

TARGET

LVPS (non-TARGET)

Sistemi di pagamento al dettaglio

Denominazione

Codifica PSS

Denominazione

Codifica PSS

Denominazione

Codifica PSS

BE

Belgio

ELLIPS

componente TARGET

Stanza di compensazione;

CEC

Sistema al dettaglio 1

Sistema al dettaglio 2

DE

Germania

RTGSplus

ELS (fino al 2001)

componente TARGET

EAF (fino a nov 2001)

LVPS (non-TARGET) Sistema 1

RPS

Sistema al dettaglio 1

GR

Grecia

HERMES

componente TARGET

HERMES GRD

(chiuso gen. 2001)

LVPS (non-TARGET) Sistema 1

DIAS;

ACO

Sistema al dettaglio 1

Sistema al dettaglio 2

ES

Spagna

SLBE

componente TARGET

SPI (fino a dic. 2004)

LVPS (non-TARGET) Sistema 1

SNCE

Sistema al dettaglio 1

FR

Francia

TBF

componente TARGET

PNS

LVPS (non-TARGET) Sistema 1

SIT

CH Parigi (chiuso 2002);

CH Provincia (chiuso 2002);

CREIC (chiuso 2002)

Sistema al dettaglio 1

Sistema al dettaglio 2

Sistema al dettaglio 3

Sistema al dettaglio 4

IE

Irlanda

IRIS

componente TARGET

IPCC e IRECC

Sistema al dettaglio 1

IT

Italia

BI-REL

componente TARGET

BI-COMP

Sistema al dettaglio 1

LU

Lussemburgo

LIPS-Lordo

componente TARGET

 

 

NL

Paesi Bassi

TOP

componente TARGET

Interpay

Sistema al dettaglio 1

AT

Austria

ARTIS

componente TARGET

 

PT

Portogallo

SPGT

componente TARGET

SICOI;

SLOD

Sistema al dettaglio 1

Sistema al dettaglio 2

SI

Slovenia

SIBPS

(chiuso dic. 2006)

LVPS (non-TARGET) Sistema 1

Sistema di compensazione conti correnti

Sistema al dettaglio 1

FI

Finlandia

BoF-RTGS

componente TARGET

POPS

LVPS (non-TARGET) Sistema 1

PMJ

Sistema al dettaglio 1

PARTE 14

Statistiche sull’attivo e passivo dei FI

Le segnalazioni statistiche devono contenere dati per tutte le caselle nelle tabelle rilevanti di questo indirizzo, anche quando essi sono pari a zero, mancanti o il fenomeno non esiste.

TABELLA 1

Consistenze trimestrali e aggiustamento dei flussi

 

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. RdM

D. n.a.c.

Totale

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM — Totale

Totale

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM — Totale

Totale

 

Amm.ni pubb.

Altri residenti

 

Amm.ni pubb.

Altri residenti

 

Stati membri non partecipanti

USA

Giappone

Totale

Altri intermediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio (S.14+S.15)

Totale

Altri intermediari finanziari + ausiliari finanziari (S.123+S.124)

Imprese di assicurazione e fondi pensione (S.125)

Società non finanziarie (S.11)

Famiglie + istituzioni senza scopo di lucro al servizio (S.14+S.15)

ATTIVO

1

Depositi e crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui interessi maturati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2e.

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre a 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2x.

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre a 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2t.

Totale valute

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre a 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui azioni quotate, escl. quote e partecipazioni in FI e fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui quote e partecipazioni in FI e fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

4

Derivati finanziari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5

Attività non finanziarie (incl. capitale fisso)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui interessi maturati su depositi e crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PASSIVO

7

Crediti e depositi ricevuti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

8

Quote e partecipazioni in FI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

9

Derivati finanziari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

10

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui interessi maturati su crediti e depositi ricevuti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


TABELLA 2

Consistenze mensili e aggiustamento dei flussi

 

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. RdM

D. n.a.c.

Totale

Totale

 

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

 

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

ATTIVO

1

Depositi e crediti

 

 

 

 

 

 

 

 

2

Titoli diversi da azioni

 

 

 

 

 

 

 

 

2e.

Euro

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre a 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

2x.

Valute estere

 

 

 

 

 

 

 

 

fino a un anno

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre a 1 anno e fino a 2

 

 

 

 

 

 

 

 

oltre 2 anni

 

 

 

 

 

 

 

 

3

Azioni e altre partecipazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

di cui: FI e quote e partecipazioni in fondi comuni monetari

 

 

 

 

 

 

 

 

4

Derivati finanziari

 

 

 

 

 

 

 

 

5

Attività non finanziarie (incl. capitale fisso)

 

 

 

 

 

 

 

 

6

Altre attività

 

 

 

 

 

 

 

 

PASSIVO

7

Crediti e depositi ricevuti

 

 

 

 

 

 

 

 

9

Quote e partecipazioni in FI

 

 

 

 

 

 

 

#

10

Derivati finanziari

 

 

 

 

 

 

 

 

11

Altre passività

 

 

 

 

 

 

 

 

#

Dati che come minimo gli operatori segnalanti devono fornire mensilmente alle BCN


TABELLA 3

Voci per memoria mensili

 

A. Residenti nazionali

B. Altri Stati membri partecipanti

C. RdM

D. n.a.c.

Totale

Totale

 

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

 

IFM

Istituzioni diverse dalle IFM

PASSIVO

9

Quote e partecipazioni in FI

 

 

 

 

 

 

 

 

9.1

Vendita di quote e partecipazioni in FI

 

 

 

 

 

 

 

 

9.2

Rimborso di quote e partecipazioni in FI

 

 

 

 

 

 

 

 


(1)  I valori che sono il risultato di stime devono essere inviati con uno status dell’osservazione (OBS_STATUS) attributo «E», e con il commento sull’osservazione (OBS_COM) in cui si descrivono i dettagli della procedura di stima.

(2)  Revisioni: revisioni ai dati anteriori al gennaio 2003 che sono stati precedentemente segnalati su base trimestrale.

Dati storici: dati mensili per il periodo anteriore al gennaio 2003 per i quali nessun requisito specifico è richiesto nel regolamento BCE/2001/13.

(3)  Riserva obbligatoria

(4)  Si devono trasmettere alla BCE gli aggiustamenti da riclassificazione per tutte le caselle, mentre quelli da rivalutazione solo per le caselle indicate con un #.

(5)  Si devono trasmettere alla BCE gli aggiustamenti da riclassificazione per tutte le caselle, mentre quelli da rivalutazione solo per le caselle indicate con un #.

(6)  Inclusi i depositi di risparmio a vista non trasferibili.

(7)  Emessi da IFM dell’area dell’euro.

(8)  Riserva obbligatoria.

(9)  Si forniscono anche gli aggiustamenti da rivalutazione dei prezzi.

(10)  Si devono trasmettere alla BCE gli aggiustamenti da riclassificazione per tutte le celle, mentre quelli da rivalutazione solo per le celle indicate con un #.

(11)  I titoli di debito emessi con durata prestabilita di oltre due anni includono altresì gli importi dei titoli detenuti da altri enti creditizi (EC) soggetti all’obbligo di riserva, dalla BCE o dalle BCN degli Stati membri partecipanti.

(12)  Questa colonna include le valute degli altri Stati membri dell'UE (escluse DKK, SEK, GBP).

(13)  Comprende famiglie (S.14) e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.15)

(14)  Comprende famiglie (S.14) e istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (S.15)

(15)  Per questo indicatore, il corrispondente settore SEC 95 è S. 125a.

(16)  Per questo indicatore, il corrispondente settore SEC 95 è S. 125b.

(17)  Le posizioni nazionali nei confronti della BCE si applicano unicamente alla Germania, così come indicato.

(18)  Incluse le partite denominate in euro equivalenti al trasferimento di riserve in valuta estera dalle BCN alla BCE.

(19)  Serie opzionali.

(20)  Le posizioni nazionali nei confronti della BCE si applicano unicamente alla Germania, così come indicato.

(21)  Da segnalare nel caso in cui non siano disponibili i flussi lordi.

(22)  Da segnalare nel caso in cui non siano disponibili i flussi lordi.

(23)  Nel bilancio delle IFM non è fatta nessuna distinzione tra depositi e crediti sul lato dell’attivo e del passivo. Infatti, tutti i fondi non negoziabili depositati presso/prestati a IFM (= passivo), sono classificati «depositi» e tutti i fondi detenuti da/prestati da IFM (= attivo) sono classificati come «crediti». Tuttavia, il SEC 95 illustra la differenza basata sul criterio di chi prende l’iniziativa per l’operazione. Nei casi in cui il prenditore prende l’iniziativa, l’operazione finanziaria deve essere classificata come un credito. Nei casi in cui il finanziatore prende l’iniziativa, l’operazione finanziaria deve essere classificata come un deposito.

(24)  «Altre valute» si riferisce a tutte le altre valute, incluse le valute nazionali degli Stati membri non partecipanti.

(25)  Titoli di debito diversi da azioni si riferisce a «titoli diversi da azioni, esclusi i derivati finanziari».

(26)  Azioni quotate si riferisce a «azioni quotate escluse quote e partecipazioni in fondi di investimento e fondi comuni monetari».

(27)  SEC 95 categoria F.33.

(28)  SEC 95 categoria F.511.

(29)  Blocco A per le BCN e blocco B per la BRI.

(30)  SEC 95 categoria F.511.

(31)  Non definite come operazione finanziaria; cfr. paragrafi 5.93 e 6.56 del SEC 95, e la lettera b) della sezione 4 della presente parte.

(32)  Operazione sul mercato secondario comportante un cambiamento di detentore; non rientrante nelle presenti statistiche.

(33)  Si considerano avvenute due operazioni finanziarie; cfr. paragrafi 5.62 e 6.54 del SEC 95, e la lettera a) ii) della sezione 4 della presente parte.

(34)  Dopo il 1o gennaio 1999, non è necessario alcun calcolo del tasso di cambio per i titoli emessi in euro dai residenti nazionali (parte del blocco A), mentre i titoli emessi dai residenti nazionali in euro o nelle sue denominazioni nazionali (restante parte del blocco A) sono convertiti in euro applicando i tassi di conversione irrevocabili del 31 dicembre 1998.

(35)  SEC 95, paragrafo 6.58.

(36)  milioni di euro, fine periodo.

(37)  milioni di euro

(38)  Valore totale del credito concesso dalla banca centrale agli enti creditizi e rimborsato in un periodo di meno di un giorno lavorativo. Questa è la media del valore massimo giornaliero di utilizzi o scoperti simultanei ed effettivi infragiornalieri sulle disponibilità di credito gionaliera per tutti gli enti creditizi.

(39)  Fine periodo

(40)  Ciascun ente è contato una volta sola indipendentemente dal suo numero di filiali presenti nel paese. Le sottocategorie degli enti si escludono tra loro. Il numero totale degli enti è pari alla somma di tutte le sottocategorie. Gli enti sono calcolati dalla prima volta che sono segnalati alla BCE ai fini delle statistiche delle IFM.

(41)  Se una istituzione diversa dalla IFM mantiene diversi conti, ciascun conto è calcolato separatamente.

(42)  Unità originaria, fine periodo

(43)  Carte o terminali che offrono diverse funzioni sono conteggiati in ciascuna sottocategoria.

(44)  Carte che offrono diverse funzioni sono conteggiate solo una volta. Tuttavia, ogni funzione di pagamento è anche indicata sotto la sottocategoria rilevante.

(45)  Solo se i dati su «Carte con una funzione di debito» e «Carte con una funzione di debito ritardato» non sono disponibili separatamente.

(46)  Solo se i dati su «Carte con una funzione di credito» e «Carte con una funzione di debito ritardato» non sono disponibili separatamente.

(47)  Carte con funzioni multiple devono essere conteggiate solo una volta.

(48)  Nelle note finali, indica qualsiasi funzione supplementare per queste carte, ad esempio funzione di credito.

(49)  Se un terminale offre diverse funzioni, esso è conteggiato una sola volta. Tuttavia, ciascuna funzione è anche indicata sotto la sottocategoria rilevante.

(50)  milioni, totale per il periodo.

(51)  Ogni transazione è segnalata solo in una sottocategoria.

(52)  Solo se i dati su «Pagamenti con carte con una funzione di debito» e «Pagamenti con carte con una funzione di debito ritardato» non sono disponibili separatamente.

(53)  Solo se i dati su «Pagamenti con carte con una funzione di credito» e «Pagamenti con carte con una funzione di debito ritardato» non sono disponibili separatamente.

(54)  Solo se i dati ricevuti sulle transazioni sono disponibili.

(55)  milioni di euro, totale per il periodo.

(56)  Ogni transazione è segnalata solo in una sottocategoria.

(57)  Solo se i dati su «Pagamenti con carte con una funzione di debito» e «Pagamenti con carte con una funzione di debito ritardato» non sono disponibili separatamente.

(58)  Solo se i dati su «Pagamenti con carte con una funzione di credito» e «Pagamenti con carte con una funzione di debito ritardato» non sono disponibili separatamente.

(59)  Solo se i dati ricevuti sulle transazioni sono disponibili.

(60)  Fine periodo, unità originali.

(61)  milioni, totale per il periodo.

(62)  Sistema di pagamento all’ingrosso.

(63)  milioni di euro, totale per il periodo.


ALLEGATO IV

TRASMISSIONE ELETTRONICA

PARTE 1

Introduzione

La Banca centrale europea (BCE) ha degli accordi speciali per lo scambio di dati con le banche centrali nazionali (BCN) del Sistema europeo di banche centrali (SEBC), le BCN dei Paesi candidati all’adesione e alcuni istituti nazionali di statistica (INS). Gli scambi di dati utilizzano messaggi standardizzati indipendenti dalle piattaforme (Gesmes/TS), che comprendono dati (valori numerici) e/o attributi (metadati che spiegano i dati scambiati).

Ai fini dello scambio di messaggi statistici, i dati devono essere strutturati secondo precise «famiglie di codici», i cui concetti statistici e liste di codici ad esse allegati consentono che il loro contenuto sia descritto adeguatamente e inequivocabilmente. L’insieme delle famiglie di codici, dei concetti e delle liste di codici associati è denominato definizioni strutturali.

Le definizioni strutturali della BCE forniscono l’elenco di concetti statistici, liste di codici e definizioni di famiglie di codici formulati dalla BCE e utilizzati nei suoi scambi di dati statistici secondo Gesmes/TS. Le definizioni strutturali della BCE sono registrate nel sito della Commissione europea CIRCA (http://forum.europa.eu.int/Members/irc/dsis/eeg6/library nella sotto-cartella denominata definizioni strutturali) e sono accessibili ai membri del gruppo sull’Interscambio di dati elettronici (EDI) e del gruppo di interesse sulle Statistiche (Electronic Data Interchange (EDI) and Statistics interest group) (compresi i membri del Gruppo di lavoro sulla gestione delle informazioni statistiche WGSIM) (WGSIM Working Group of Statistical Information Management). Una copia locale è generalmente registrata presso le BCN. In caso contrario, l’area operativa delle BCN dovrebbe contattare il WGSIM della BCE.

L’Allegato IV descrive in dettaglio le specifiche di ogni scambio di dati tra le BCN dell’area dell’Euro e la BCE nel contesto delle statistiche monetarie e finanziarie. La seguente Parte 2 elenca le famiglie di codici della BCE e le relative serie di dati utilizzate dal SEBC. Segue, poi, la Parte 3 con una descrizione delle famiglie di codici, ivi compresi le dimensioni specifiche che compongono le chiavi della serie, il loro formato e la lista di codici dai quali esse traggono i loro codici di valore. La Parte 4 illustra il rapporto tra le chiavi della serie e i loro attributi e specifica quali partner sono responsabili del loro mantenimento.

PARTE 2

Famiglie di codici e serie di dati

1.   Nei messaggi Gesmes/TS scambiati, i concetti statistici possono essere utilizzati o come dimensioni (nel comporre le «chiavi» che identificano le serie temporali) o come attributi (che forniscono informazioni sui dati). Le dimensioni e gli attributi codificati traggono i loro valori da liste di codici predefinite. Le famiglie di codici definiscono la struttura delle chiavi delle serie scambiate, in termini di concetti e liste di codici associati. Inoltre, definiscono le loro relazioni con i relativi attributi. La medesima struttura può essere utilizzata per diversi flussi di dati che sono differenziati dalle informazioni sulla serie di dati.

2.   Nel contesto delle statistiche monetarie e finanziarie, la BCE ha definito sette famiglie di codici usate correntemente per lo scambio di statistiche con il SEBC e con altre organizzazioni internazionali. Queste sono collegate a:

Voci di bilancio (BSI), identificatore della famiglia di codici «ECB_BSI1»,

Indicatori finanziari strutturali bancari (SSI), identificatore della famiglia di codici: «ECB_SSI1»,

tassi di interesse applicati dalle IFM (MIR), identificatore della famiglia di codici «ECB_MIR1»,

Altri intermediari finanziari (OFI), identificatore della famiglia di codici «ECB_OFI1»,

Emissioni di titoli (SEC), identificatore della famiglia di codici «ECB_SEC1»,

Sistemi di pagamento (PSS) identificatore della famiglia di codici «ECB_PSS1»,

Fondi di investimento (IVF), identificatore della famiglia di codici «ECB_IVF1».

Per ciascuna famiglia di codici sopra elencata, i dati vengono scambiati laddove la famiglia di codici e gli identificatori della serie di dati (ISD) siano gli stessi.

Ai fini del trattamento, della tempestività e della responsabilità, sono state definite due serie di dati che seguono la famiglia di codici «ECB_BSI» e sono identificate al livello di serie di dati.

3.1   L’ISD «ECB_BSI1» è utilizzato per definire le chiavi della serie di dati su:

statistiche sul bilancio delle IFM,

moneta elettronica,

statistiche sul bilancio degli enti creditizi,

depositi raccolti dalle amministrazioni centrali e loro portafoglio di cassa e titoli,

voci per memoria,

dati supplementari sulle voci di bilancio segnalati dalle BCN all’FMI utilizzando i servizi della BCE come punto di raccolta,

crediti di IFM cartolarizzati o venduti a terzi,

statistiche sull’aggregato soggetto a riserva,

dati sul macrocoefficiente.

3.2   L’ISD «ECB_BSP» è utilizzato per definire le chiavi della serie per i dati sul bilancio nell’ambito del Libro blu.

PARTE 3

Dimensioni

La tabella seguente identifica le dimensioni che compongono le chiavi delle serie delle specifiche statistiche monetarie e finanziarie elencate nella parte precedente, il loro formato e le liste di codici dalle quali traggono i loro valori.

Famiglia di codici

Concetto

(identificatore)

Denominazione del concetto

Formato del valore

Lista di codici

Denominazione della lista di codici

BSI

SSI

MIR

OFI

SEC

PSS

IVF

Ordine delle dimensioni nella chiave

Dimensions

1

1

1

1

1

1

1

FREQ

Frequenza

AN1

CL_FREQ

Frequenza

2

2

2

2

2

2

2

REF_AREA

Area di riferimento

AN2

CL_AREA_EE

Area

3

 

 

3

 

 

3

ADJUSTMENT

Indicatore di aggiustamenti

AN1

CL_ADJUSTMENT

Indicatore di aggiustamenti

4

 

3

 

 

 

 

BS_REP_SECTOR

Disaggregazione settoriale di riferimento di bilancio

AN1

CL_BS_REP_SECTOR

Disaggregazione settoriale di riferimento di bilancio

 

3

 

 

 

 

 

REF_SECTOR

Disaggregazione settoriale di riferimento

AN4

CL_ESA95_SECTOR

Disaggregazione settoriale di riferimento SEC 95

 

 

 

 

3

 

 

SEC_ISSUING SECTOR

Settore emittente

AN4

CL_ESA95_SECTOR

Disaggregazione settoriale di riferimento SEC 95

 

 

 

 

 

3

 

PSS_INFO_TYPE

Tipologia di informazione PSS

AN4

CL_PSS_INFO_TYPE

Tipologia di informazione Sistema di pagamento e regolamento

 

 

 

 

 

4

 

PSS_INSTRUMENT

Strumento PSS

AN3

CL_PSS_INSTRUMENT

Strumento del sistema di pagamento e regolamento

 

 

 

 

 

5

 

PSS_SYSTEM

Punto di accesso PSS

AN4

CL_PSS_SYSTEM

Punto di accesso sistema di pagamento e regolamento

 

 

 

 

 

6

 

DATA_TYPE_PSS

Tipologia di dati PSS

AN2

CL_DATA_TYPE_PSS

Tipologia di dati sistema di pagamento e regolamento

 

 

 

4

 

 

 

OFI_REP_SECTOR

Settore dell’istituzione segnalante altri intermediari finanziari

AN2

CL_OFI_REP_SECTOR

Disaggregazione settoriale di riferimento Altri intermediari finanziari

 

 

 

 

 

 

4

IVF_REP_SECTOR

Settore segnalante fondi di investimento

AN2

CL_IVF_REP_SECTOR

Disaggregazione settoriale di riferimento fondi di investimento

 

4

 

 

 

 

 

SSI_INDICATOR

Indicatore finanziario strutturale

AN3

CL_SSI_INDICATOR

Indicatore finanziario strutturale

5

 

4

 

 

 

 

BS_ITEM

Voce di bilancio

AN3

CL_BS_ITEM

Voce di bilancio

 

 

 

5

 

 

 

OFI_ITEM

Voce di bilancio altri intermediari finanziari

AN3

CL_OFI_ITEM

Voce di bilancio altri intermediari finanziari

 

 

 

 

4

 

 

SEC_ITEM

Categoria dei titoli

AN6

CL_ESA95_ACCOUNT

Conto SEC 95

 

 

 

 

 

 

5

IF_ITEM

Attività e passività fondi di investimento

AN3

CL_IF_ITEM

Voce di bilancio FI

6

 

5

6

 

 

6

MATURITY_ORIG

Scadenza originaria

AN1

CL_MATURITY_ORIG

Scadenza originaria

 

 

 

 

5

 

 

SEC_VALUATION

Valutazione dei titoli

AN1

CL_MUFA_VALUATION

Valutazione nel contesto del CFUM

7

5

 

7

 

 

7

DATA_TYPE

Tipologia di dati

AN1

CL_DATA_TYPE

Tipologia di dati monetari e bancari, flusso e posizione

 

 

6

 

 

 

 

DATA_TYPE_MIR

Tipologia di dati TIFM

AN1

CL_DATA_TYPE_MIR

Tipologia di dati tassi di interesse IFM

 

 

 

 

6

 

 

DATA_TYPE_SEC

Tipologia dati titoli

AN1

CL_DATA_TYPE_SEC

Tipologia di dati titoli

8

6

 

8

 

7

8

COUNT_AREA

Area di controparte

AN2

CL_AREA_EE

Area

 

 

7

 

 

 

 

AMOUNT_CAT

Categoria di importo

AN1

CL_AMOUNT_CAT

Categoria di importo

9

 

8

9

 

 

9

BS_COUNT_SECTOR

Bilancio per settore di controparte

AN4

CL_BS_COUNT_SECTOR

Bilancio per settore di controparte

 

 

 

 

 

8

 

COUNT_SECTOR

Settore di controparte

AN2

CL_PS_COUNT_SECTOR

Settore ricevente/acquirente nel sistema di pagamento e regolamento

10

7

9

10

7

9

10

CURRENCY_TRANS

Valuta dell’operazione

AN3

CL_CURRENCY

Valuta

 

8

 

11

8

10

11

SERIES_DENOM

Denominazione della serie o calcolo speciale

AN1

CL_SERIES_DENOM

Denominazione della serie o calcolo speciale

11

 

 

 

 

 

 

BS_SUFFIX

Suffisso di bilancio

AN..3

CL_BS_SUFFIX

Suffisso bilancio

 

 

 

 

9

 

 

SEC_SUFFIX

Suffisso delle serie nel contesto mobiliare

AN1

CL_SEC_SUFFIX

Suffisso titoli

 

 

10

 

 

 

 

IR_BUS_COV

Operazioni coperte dai tassi di interesse

AN1

CL_IR_BUS_COV

Operazioni coperte dai tassi di interesse

Frequenza. Questa dimensione indica la frequenza delle serie temporali segnalate. Requisiti specifici per lo scambio di dati:

per la famiglia di codici «ECB_OFI1»: quando i dati nazionali sono disponibili solamente ad una frequenza più bassa, vale a dire semestrale o annuale, le BCN procedono a stime trimestrali. Quando le stime trimestrali non sono possibili, i dati sono comunque segnalati come serie temporali trimestrali, vale a dire che i dati annuali vengono forniti come yyyyQ4 e i dati semestrali come yyyyQ2 e yyyyQ4, con i dati trimestrali restanti che vengono o non segnalati o segnalati come mancanti indicando lo stato di osservazione «L»,

per la famiglia di codici «ECB_SEC1»: laddove i necessari dati mensili non siano disponibili e non sia possibile procedere a stime, possono essere trasmessi dati trimestrali o annuali.

Area di riferimento. Questa dimensione si riferisce al paese di residenza dell’istituzione segnalante. Nella famiglia di codici «ECB_SEC1» essa indica il paese di residenza del settore emittente (1).

Indicatore di aggiustamenti. Questa dimensione indica se i dati sono destagionalizzati e/o corretti per il numero di giorni lavorativi.

Disaggregazione settoriale di riferimento di bilancio. Questa dimensione si riferisce al settore segnalante secondo la disaggregazione definita nella lista di codici associata.

Disaggregazione settoriale di riferimento. Questa dimensione indica il settore di riferimento per gli indicatori finanziari strutturali (in «ECB_SSI1»).

Settore emittente dei titoli. Questa dimensione si riferisce al settore degli emittenti dei titoli (in «ECB_SEC1»).

Tipologia di informazione PSS. Questa dimensione rappresenta la tipologia generale di informazione da fornire nell’ambito della famiglia di codici «ECB_PSS1».

Strumento PSS. Questa dimensione, utilizzata nella famiglia di codici «ECB_PSS1», indica il particolare tipo di strumento/supporto utilizzato per le operazioni di pagamento, per esempio carte con funzione di contante o bonifici, ecc.

Punto di accesso PSS. Questa dimensione è collegata al tipo di terminale o sistema attraverso il quale la sottostante operazione di pagamento è stata effettuata. Per la corrispondenza dei sistemi di pagamento e il codice di valore del punto di accesso PSS, si veda la Parte 13 dell’Allegato III.

Tipologia di dati PSS. Nell’ambito PSS, questa dimensione fornisce l’unità di misura per l’osservazione, cioè se per tale voce deve essere segnalato un numero o un valore (per es. numero di operazioni per carta, valore delle operazioni per carta, ecc.).

Disaggregazione per settore segnalante altri intermediari finanziari. Questa dimensione indica il settore dell’istituzione segnalante nell’ambito del settore degli OFI.

Disaggregazione per settore segnalante fondi di investimento. Questa dimensione indica il settore dell’istituzione segnalante nell’ambito del settore degli IVF.

Indicatore finanziario strutturale. Questa dimensione è specifica della famiglia di codici «ECB_SSI1» e rappresenta il tipo di indicatore finanziario strutturale.

Voce di bilancio. Questa dimensione indica la voce di bilancio IFM così come definita nel Regolamento BCE/2001/13.

Voce di bilancio altri intermediari finanziari. Questa dimensione indica una voce di bilancio AIF. Gli OFI si concentrano su attività finanziarie diverse a seconda del tipo di istituzione e non tutte le voci di bilancio si applicano a tutti i tipi di intermediari. Pertanto, mentre la maggior parte delle voci di bilancio sono comuni a tutti i tipi di altri intermediari finanziari, «altre attività» e «altre passività» possono avere definizioni diverse per i diversi tipi di intermediari. Dal lato delle attività, sono state adottate due diverse definizioni per la voce «altre attività»: (i) per tutte le categorie di AIF eccettuate le società finanziarie che concedono finanziamenti (SF) questa voce include i prestiti; e (ii) per le SF la voce include depositi, cassa, quote di fondi comuni, capitale fisso e derivati finanziari. Riguardo alla voce «altre passività»: (i) per gli operatori in titoli e derivati (OTD) questa voce esclude titoli di debito, capitale e riserve e derivati finanziari; (ii) per le SF questa voce include i derivati finanziari; e (iii) per le categorie di fondi di investimento questa voce comprende titoli di debito, capitale e riserve.

Categoria dei titoli. Questa dimensione si riferisce alle voci tratte dalla lista di voci stabilita per i conti finanziari dell’unione monetaria (CFUM) in linea con il SEC 95. E' utilizzata solo per la famiglia di codici «ECB_SEC1». Nella lista dei codici, due categorie di strumenti si riferiscono a «voci per memoria» che possono essere trasmesse in via facoltativa: «azioni non quotate» e «altre partecipazioni».

Attività e passività fondi di investimento. Questa dimensione si riferisce alla voce delle attività e passività degli FI come definita nel Regolamento BCE/2007/8.

Scadenza originaria. Per le famiglie di codici «ECB_BSI1», «ECB_IVF1» e «ECB_OFI1», questa dimensione indica la scadenza originaria della voce di bilancio. Per la famiglia di codici «ECB_MIR1», questa dimensione indica, per le voci sulle consistenze, la disaggregazione per scadenza originaria o per periodo di preavviso dei depositi o dei prestiti; per le voci sulle nuove operazioni essa indica la disaggregazione per scadenza originaria o per periodo di preavviso, nel caso dei depositi, e il periodo iniziale di determinazione, nel caso dei prestiti.

Valutazione dei titoli. Questa dimensione identifica il metodo di valutazione applicato per le statistiche in materia di emissioni di titoli nella famiglia di codici «ECB_SEC1».

Tipologia dei dati. Questa dimensione descrive la tipologia di dati segnalati nelle famiglie di codici «ECB_BSI1», «ECB_SSI1», «ECB_OFI1» e «ECB_IVF1».

Tipologia dei dati MIR. Nella famiglia di codici «ECB_MIR1» questa dimensione distingue le statistiche sui tassi di interesse delle IFM da quelle sui volumi delle nuove operazioni o delle consistenze.

Tipologia dati dei titoli. Questa dimensione indica la tipologia di dati contenuti all’interno delle statistiche sull’emissione di titoli nella famiglia di codici. «ECB_SEC1». Le emissioni nette sono comunicate solo nel caso in cui non sia possibile la disaggregazione in emissioni lorde e rimborsi.

Area di controparte. Questa dimensione fornisce l’area di residenza della controparte della voce pertinente.

Categoria di importo. Questa dimensione fornisce la categoria dell’importo dei nuovi prestiti a società non finanziarie; i nuovi prestiti sono segnalati anche secondo la loro dimensione. E' pertinente solo per la famiglia di codici «ECB_MIR1».

Bilancio per settore di controparte. Questa dimensione è collegata alla disaggregazione per settore della controparte delle voci di bilancio.

Settore di controparte. Questa dimensione, definita nella famiglia di codici «ECB_PSS1» rappresenta la disaggregazione per settore del tipo di beneficiario (controparte) coinvolto nell’operazione di pagamento.

Valuta dell'operazione. Questa dimensione descrive la valuta nella quale sono espressi: i) le voci di bilancio IFM (per la famiglia di codici «ECB_BSI1»); ii) gli indicatori finanziari strutturali (per la famiglia di codici «ECB_SSI1»); iii) i depositi e prestiti (per la famiglia di codici «ECB_MIR1»); iv) le attività e passività degli FI (per la famiglia di codici «ECB_IVF1»); v) le operazioni di pagamento (per la famiglia di codici «ECB_PSS1»); e vi) le voci di bilancio AIF (per la famiglia di codici «ECB_OFI1»), o la valuta nella quale sono emessi i titoli (per la famiglia di codici «ECB_SEC1»).

Denominazione della serie o calcolo speciale. Questa dimensione indica la valuta in cui sono espresse le osservazioni nell’ambito di una serie temporale oppure specifica il calcolo sottostante.

Suffisso di bilancio. Questa dimensione, presente nella famiglia di codici «ECB_BSI1», fornisce la valuta in cui sono espresse le osservazioni nell’ambito di una serie temporale o specifica il calcolo sottostante.

Suffisso delle serie nel contesto mobiliare. Questa dimensione contiene tipologie supplementari di dati per serie derivate. E' utilizzata solo per la famiglia di codici «ECB_SEC1».

Operazioni coperte dai tassi di interesse. Questa dimensione, specifica della famiglia di codici «ECB_MIR1», indica se le statistiche sui tassi di interesse IFM si riferiscono alle consistenze o a una nuova operazione.

PARTE 4

Attributi

Le sezioni in appresso spiegano in dettaglio gli attributi associati ai dati scambiati. La sezione 1 si concentra sulla definizione degli attributi per famiglia di codici, ivi compreso il loro formato e il loro livello di assegnazione. La sezione 2 illustra la responsabilità dei partner dello scambio di dati nel SEBC per la creazione e il mantenimento degli attributi, così come il loro status. Infine, le sezioni 3, 4 e 5 si concentrano sul contenuto degli attributi, distinti per livello di assegnazione, rispettivamente: parentela, serie temporale e livello di osservazione.

Sezione 1:   Attributi codificati e non codificati definiti nelle famiglie di codici ECB_BSI1, ECB_SSI1, ECB_MIR1, ECB_OFI1, ECB_SEC1, ECB_IVF1 e ECB_PSS1

In aggiunta alle dimensioni che definiscono le chiavi della serie, è definita una serie di attributi. Gli attributi sono allegati ai vari livelli dello scambio di informazioni: al livello di parentela, al livello di serie temporale o al livello di osservazione. Come illustrato in appresso, essi traggono il loro valore da liste di codici predefinite oppure non sono codificati e sono usati per aggiungere spiegazioni testuali sui relativi aspetti dei dati.

I valori degli attributi sono scambiati solo quando sono stabiliti per la prima volta e ogniqualvolta cambino, ad eccezione degli attributi obbligatori allegati al livello di osservazione, che sono allegati ad ogni osservazione e segnalati ad ogni trasmissione di dati.

La seguente tabella fornisce informazioni sugli attributi definiti per ogni famiglia di codici considerata, sul livello al quale essi sono allegati, sul loro formato e sulla denominazione della lista di codici dalla quale gli attributi codificati traggono i loro valori.

Famiglie di codici

Concetto statistico

Formato (2)

Lista di codici

BSI

SSI

MIR

OFI

SEC

PSS

IVF

ATTRIBUTI AL LIVELLO DI PARENTELA

 

(scambiati usando il gruppo FNS)

 

 

TITLE

Titolo

AN..70

non codificato

 

UNIT

Unità

AN..12

CL_UNIT

Unità

UNIT_MULT

Moltiplicatore di unità

AN..2

CL_UNIT_MULT

Moltiplicatore di unità

DECIMALS

Decimali

N1

CL_DECIMALS

Decimali

TITLE_COMPL

Complemento del titolo

AN..1050

non codificato

 

NAT_TITLE

Titolo lingua nazionale

AN..350

non codificato

 

COMPILATION

Compilazione

AN..1050

non codificato

 

 

 

COVERAGE

Copertura

AN..350

non codificato

 

SOURCE_AGENCY

Agenzia fonte

AN3

CL_ORGANISATION

Organizzazione

 

 

 

 

 

 

METHOD_REF

Metodologia di riferimento

AN..1050

codificato

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTRIBUTI AL LIVELLO DI SERIE TEMPORALI

(scambiati usando il gruppo FNS)

COLLECTION

Indicatore di raccolta

AN1

CL_COLLECTION

Indicatore di raccolta

DOM_SER_IDS

Identificatori delle serie nazionali

AN..70

non codificato

 

BREAKS

Discontinuità

AN..350

non codificato

 

 

 

 

 

 

 

UNIT_INDEX_BASE

Base dell’indice di unità

AN..35

non codificato

 

PUBL_PUBLIC

Pubblicazione fonte

AN..1050

non codificato

 

PUBL_MU

Pubblicazione fonte (solo area dell’Euro)

AN..1050

non codificato

 

PUBL_ECB

Pubblicazione fonte (solo BCE)

AN..1050

non codificato

 

 

 

 

 

 

 

 

ATTRIBUTI AL LIVELLO DI OSSERVAZIONE

(scambiati con i dati del segmento principale ARR eccetto per quelli OBS_COM scambiati usando il gruppo FNS)

OBS_STATUS

Stato dell’osservazione

AN1

CL_OBS_STATUS

Stato dell’osservazione

OBS_CONF

Riservatezza dell’osservazione

AN1

CL_OBS_CONF

Riservatezza dell’osservazione

OBS_PRE_BREAK

Valore dell’osservazione pre-discontinuità

AN..15

non codificato

 

OBS_COM

Commento sull’osservazione

AN..1050

non codificato

 

Sezione 2:   Proprietà comuni agli attributi per ECB_BSI1, ECB_SSI1, ECB_MIR1, ECB_OFI1, ECB_SEC1, ECB_IVF1 e ECB_PSS1: BCN segnalanti alla BCE (3)

Ciascun attributo è caratterizzato da talune caratteristiche tecniche, che sono elencate nella seguente tabella.

 

Status

Primo valore fissato, registrato e divulgato da  … (6)

Modificabile dalle BCN

TITLE_COMPL

M

BCE

No (4)

NAT_TITLE

C

BCN

Si

COMPILATION

C

BCN

Si (5)

COVERAGE (not BSI)

C

BCN

Si (5)

METHOD_REF

M

BCN

Si

DOM_SER_IDS (7)

C

BCN

Si

BREAKS

C

BCN

Si

OBS_STATUS

M

BCN

Si

OBS_CONF

C

BCN

Si

OBS_PRE_BREAK

C

BCN

Si

OBS_COM

C

BCN

Si

 

M: Obbligatorio,

C: Condizionale

 

 

La definizione di un insieme di attributi da scambiare congiuntamente ai dati consente di fornire informazioni aggiuntive sulle serie temporali scambiate. Qui di seguito sono riportati i dettagli delle informazioni fornite dagli attributi per le famiglie di codici statistiche della BCE qui considerate.

Sezione 3   Attributi al livello di parentela

Obbligatori

TITLE_COMPL (Complemento del titolo). Questo attributo consente un numero più elevato di caratteri rispetto all’attributo TITLE e per tale ragione sostituisce TITLE come attributo obbligatorio per registrare il titolo delle serie.

UNIT (Unità)

BIS

Per gli Stati membri dell’area dell’Euro: EUR

SSI

Per gli Stati membri dell’area dell’Euro: EUR

Per le serie segnalate come valori assoluti e per gli indici: PURE_NUMB

Per le serie segnalate come percentuali: PCT

OFI

Per gli Stati membri dell’area dell’Euro: EUR

MIR

Per i volumi delle operazioni: EUR

Per i tassi di interesse: PCPA

SEC

Per gli Stati membri dell’area dell’Euro: EUR

PSS

Per le serie sulle unità iniziali (Allegato III, Parte 13, tabelle 4, 5, 7 e 8) e per le serie sui rapporti di concentrazione (Allegato III, Parte 13, tabelle 8 e 9): PURE_NUMB

Per le serie sul valore delle operazioni su TARGET (Allegato III, Parte 13, tabella 8): EUR

Per le serie sul valore delle operazioni degli Stati membri partecipanti (Allegato III, Parte 13, tabelle 6 e 9): EUR

IVF

Per gli Stati membri dell’area dell’Euro: EUR

UNIT_MULT (Moltiplicatore di unità)

BIS

6

SSI

0

OFI

6

MIR (8)

Per i volumi delle operazioni: 6 Per i tassi di interesse: 0

SEC

6

PSS

Per le serie sulle unità iniziali eccetto le serie sulle operazioni (Allegato III, Parte 13, tabelle 4 e 7): 0

Per le serie sulle operazioni (Allegato III, Parte 13, tabelle 5, 6, 8 e 9 eccetto i rapporti di concentrazione):6

Per le serie sui rapporti di concentrazione (Allegato III, parte 13, tabelle 8 e 9): 0

IVF

6

DECIMALS (Decimali)

BSI

0

SSI

Per i valori assoluti: 0 Per le serie indice e percentuali: 4

OFI

0

MIR

Per i volumi delle operazioni: 0 Per i tassi di interesse: 4

SEC

0

PSS

Serie sulle unità iniziali eccetto sulle operazioni e rapporti di concentrazione (Allegato III, Parte 13, tabelle 4 e 7): 0

Serie sulle operazioni e rapporti di concentrazione (Allegato III, Parte 13, tabelle 5, 6, 8 e 9): 3

IVF

0

METHOD_REF (Riferimento metodologico). Questo attributo è utilizzato solo per la famiglia di codici PSS e indica se, per ogni serie temporale o per parte di essa, è utilizzata la definizione «perfezionata» del 2005 o una definizione precedente. Sono definiti due valori:

PSS

Sono utilizzate le definizioni «migliorate» così come implementate nell’anno 2005: «2005».

Sono utilizzate le definizioni indicate negli anni precedenti (2004 o precedente): «Precedente»

L’attributo deve anche indicare il periodo al quale si applica ciascuna definizione. Per esempio, «definizioni 2005 per l’intera serie», «definizioni del 2005 a partire dai dati riferiti al 2003, definizioni precedenti per il resto», oppure «definizioni precedenti fino ai dati riferiti al 2004».

Condizionali

NAT_TITLE (Titolo lingua nazionale). Le BCN possono utilizzare l’attributo NAT_TITLE per fornire una descrizione precisa e altre informazioni aggiuntive o distintive nella propria lingua nazionale. Benché l’utilizzo di lettere maiuscole e minuscole non dia problemi, le BCN si devono limitare a utilizzare l’insieme di caratteri Latin –1. In generale, lo scambio di caratteri accentati e di simboli alfanumerici estesi deve essere testato prima di farne regolarmente uso.

COMPILATION (Compilazione). Per le famiglie di codici BIS, IVF, e MIR questo attributo può essere utilizzato per ulteriori spiegazioni testuali dei metodi di compilazione, delle ponderazioni, delle procedure statistiche utilizzati per compilare le serie sottostanti, in particolare se essi divergono dalle regole e dagli standard della BCE. In generale, la struttura delle note esplicative nazionali richieste è la seguente:

fonti dei dati/sistema di raccolta dei dati,

procedure di compilazione (inclusa la descrizione delle stime/assunzioni fatte),

deviazioni dalle istruzioni di segnalazione della BCE (classificazioni geografiche/settoriali e/o metodi di valutazione),

informazioni sul quadro giuridico nazionale.

Per la famiglia di codici SSI, l’attributo «compilazione» comprende informazioni sui collegamenti con il quadro regolamentare dell’UE per gli intermediari diversi dagli enti creditizi.

Per la famiglia di codici OFI, i punti da 1 a 5 delle note esplicative nazionali forniscono una descrizione dettagliata delle informazioni che devono essere incluse in questo attributo (Allegato III, Parte 11).

Analogamente, per la famiglia di codici SEC, i punti 1, 2, 4, 5, 8, 9 e 10 delle note esplicative nazionali forniscono una descrizione dettagliata delle informazioni che devono essere inserite in questo attributo (Allegato III, Parte 12).

COVERAGE (Copertura)

Informazioni su

Note

SSI

copertura delle diverse categorie di intermediari

tipo di intermediario per i diversi indicatori

se è si è fatto ricorso a stime in caso di copertura parziale,

indicazione dell’estrapolazione (se vi è stata)

OFI

copertura delle serie totale attivo/totale passivo

tipologie di AIF comprese nelle categorie principali

se è si è fatto ricorso a stime in caso di copertura parziale

indicazione dell’estrapolazione (se vi è stata)

fare riferimento anche alla Parte 11 dell’Allegato III (note esplicative nazionali, punto 6)

MIR

criteri di stratificazione, procedura di selezione (medesima probabilità/probabilità proporzionale alla dimensione delle istituzioni/selezione delle istituzioni di maggiori dimensioni) nel caso di campionamento

 

SEC

classificazione delle emissioni

fare riferimento anche alla Parte 12 dell’Allegato III, Sezione 2 (Punto 4) e Sezione 3 (Punto 6)

SOURCE_AGENCY (Agenzia fonte). Questo attributo sarà fissato dalla BCE in un valore che rappresenti il nome della BCN che fornisce i dati.

Sezione 4:   Attributi al livello di serie temporali

Obbligatori

COLLECTION (Indicatore di raccolta). Questo attributo fornisce informazioni sul periodo o sul momento in cui viene misurata una serie temporale (inizio periodo, per esempio, periodo centrale e fine periodo) oppure indica se i dati sono delle medie.

BSI

Per le consistenze: fine periodo (E) Per le serie relative ai flussi: somma delle osservazioni di periodo (S)

SSI

Fine periodo (E)

OFI

Per le consistenze: fine periodo (E) Per le serie relative ai flussi: somma delle osservazioni di periodo (S)

MIR

Per i tassi di interesse sulle consistenze: fine periodo (E)

Per i tassi di interesse sulle nuove operazioni: media delle osservazioni di periodo (A)

Per i volumi delle operazioni sulle consistenze: fine periodo (E)

Per i volumi delle nuove operazioni: somma delle osservazioni (estrapolate) di periodo (S)

SEC:

Per le consistenze: fine periodo (E)

Per le serie relative ai flussi: somma delle osservazioni di periodo (S)

PSS

Per le consistenze (Allegato III, Parte 13, tabelle 4 e 7 e rapporti di concentrazione): fine periodo (E)

Per le operazioni (Allegato III, Parte 13, tabelle 5, 6, 8 e 9, eccetto i rapporti di concentrazione): somma delle osservazioni di periodo (S)

IVF

Per le consistenze: fine periodo (E)

Per le serie relative ai flussi: somma delle osservazioni di periodo (S)

Condizionali

DOM_SER_IDS (Identificatori delle serie nazionali). Questo attributo consente di fare riferimento ai codici utilizzati nei database nazionali per identificare le serie corrispondenti (è possibile specificare anche formule che utilizzano codici di riferimento nazionali).

UNIT_INDEX_BASE (Base dell’indice di unità). Questo attributo è obbligatorio quando è associato a un codice di serie che esprime un indice. Indica il riferimento e il valore base per gli indici ed è utilizzato solamente per le serie degli indici relativi alle consistenze nozionali calcolati dalla BCE e divulgati al Sistema europeo di banche centrali. A tal fine, la BCE ha fissato il valore inizialmente a «Index Dec98=100» e poi, in occasione della divulgazione dei dati dell’ottobre 2002, è stato cambiato in «IndexDec01=100».

BREAKS (Discontinuità). Questo attributo descrive discontinuità e cambiamenti rilevanti che si verificano nel corso del tempo nell’attività di raccolta, nella copertura delle segnalazioni e nella compilazione delle serie. Nel caso di discontinuità, dichiarare se possibile il grado di confrontabilità dei dati vecchi e nuovi.

PUBL_PUBLIC, PUBL_MU, PUBL_ECB (Pubblicazione fonte, Pubblicazione fonte (solo area dell’Euro), Pubblicazione fonte (solo BCE)). Questi attributi saranno fissati dalla BCE se i dati saranno presentati nelle pubblicazioni della BCE, siano esse destinate al pubblico o riservate. Essi forniscono un riferimento (ad es. pubblicazioni, voci, ecc.) ai dati pubblicati.

Sezione 5:   Attributi al livello di osservazione

Se una BCN desidera modificare un attributo assegnato al livello di osservazione deve contestualmente segnalare di nuovo la/le rispettiva/e osservazione/i. Se una BCN modifica un’osservazione senza fornire anche il valore relativo all’attributo, i valori esistenti saranno sostituiti dai valori di default.

Obbligatori

OBS_STATUS (Stato dell’osservazione). Le BCN segnalano un valore allegato allo stato dell’osservazione per ciascuna osservazione scambiata. Questo attributo è obbligatorio e va fornito in ogni trasmissione di dati per ogni singola osservazione. Quando procedono alla revisione del valore dell’attributo, le BCN dovrebbero segnalare sia il valore dell’osservazione (anche se invariato) sia il nuovo contrassegno indicativo dello stato dell’osservazione.

L’elenco che segue specifica i possibili valori da assegnare a questo attributo, secondo la gerarchia concordata, ai fini delle presenti statistiche:

«A»= valore normale (di default per le osservazioni esistenti),

«B»= valore di discontinuità per le seguenti famiglie di codici: SSI, MIR, OFI e PSS (9),

«M»= valore mancante, dati inesistenti,

«L»= valore mancante, dati esistenti ma non raccolti,

«E»= valore stimato (10),

«P»= valore provvisorio (questo valore può essere utilizzato, in ogni trasmissione dei dati, con riferimento all’ultima osservazione disponibile, se la si considera provvisoria).

In normali circostanze, si dovrebbero segnalare i valori numerici allegando lo stato dell’osservazione «A» (valore normale). Altrimenti, è dato un valore diverso da «A» secondo la lista di cui sopra. Se un’osservazione si può qualificare con due caratteristiche, è segnalata la più importante, secondo la gerarchia di cui sopra.

In ogni trasmissione di dati, le ultime osservazioni disponibili possono essere segnalate come provvisorie e contrassegnate indicando lo stato dell’osservazione «P», se sono considerate provvisorie. Queste osservazioni possono assumere valori definiti ed essere segnalate indicando lo stato dell’osservazione «A» in uno stadio successivo nel quale i nuovi valori rivisti e i nuovi contrassegni di stato dell’osservazione sostituiscono quelli provvisori.

I valori mancanti («-») sono segnalati quando non è possibile segnalare un valore numerico (ad es. perchè i dati sono inesistenti o perchè non sono raccolti). In nessun caso un’osservazione mancante dovrebbe essere segnalata come «zero», poiché lo zero è un normale valore numerico che indica un ammontare preciso e valido. Se le BCN non sono in grado di identificare l’esatto motivo di un valore mancante o se non possono utilizzare l’intera gamma di valori presenti nella lista di codici CL_OBS_STATUS, per segnalare le osservazioni mancanti («L» o «M»), si utilizza il valore «M».

Quando, a causa di condizioni statistiche locali, i dati per una serie temporale non sono raccolti in specifiche date o per la lunghezza totale delle serie temporali (il fenomeno economico sottostante esiste, ma non è soggetto a rilevazione statistica), si segnala un valore mancante («-») indicando con «L» lo stato dell’osservazione in ciascun periodo,

Quando, a causa di prassi di mercato locali o del quadro giuridico/economico, una serie temporale (o parte di essa) non è applicabile (il fenomeno sottostante non esiste) si segnala un valore mancante («-») indicando con «M» lo stato dell’osservazione.

Condizionali

OBS_CONF (Riservatezza dell’osservazione). Le BCN segnalano un valore relativo alla riservatezza dell’osservazione per ogni osservazione scambiata. Mentre questo attributo è definito come condizionale nel file delle definizioni strutturali della BCE, dovrebbe essere fornito in ogni trasmissione di dati per ogni singola osservazione, giacché ogni osservazione riservata dovrebbe essere adeguatamente contrassegnata. Quando procedono alla revisione del valore di questo attributo, le BCN segnalano di nuovo sia il valore dell’osservazione associato sia il contrassegno indicativo dello stato dell’osservazione (anche se invariati).

L’elenco che segue specifica i possibili valori da assegnare a questo attributo ai fini delle presenti statistiche:

«F»= libera pubblicazione,

«N»= da non pubblicare, riservato ad uso interno,

«C»= informazione statistica riservata nel senso di cui all’articolo 8 del regolamento (CE) n. 2533/98 del Consiglio,

«S»= riservatezza secondaria fissata e gestita dal destinatario, da non pubblicare,

«D»= riservatezza secondaria fissata dal mittente, da non pubblicare. Questo codice può essere utilizzato dalle BCN che operano già una differenziazione tra riservatezza primaria e secondaria nel loro sistema di segnalazione. In caso contrario, la BCN segnalante deve utilizzare «C» per contrassegnare la riservatezza secondaria.

OBS_PRE_BREAK (Valore dell’osservazione pre-discontinuità). Questo attributo contiene il valore dell’osservazione pre-discontinuità, che è un campo numerico come l’osservazione (11). In generale, è fornito quando si verifica una discontinuità; in questo caso deve essere fissato lo stato dell’osservazione indicando «B» (valore di discontinuità).

Ai fini delle famiglie di codici BSI, IVF e OFI, questo attributo non è richiesto in quanto tale informazione è già disponibile nelle serie relative alle riclassificazioni. È stato aggiunto alla lista degli attributi poiché è parte della comune sottocategoria di attributi per tutte le famiglie di codici.

OBS_COM (Commento sull’osservazione). Questo attributo può essere utilizzato per fornire commenti scritti sulle osservazioni (ad es. per descrivere le stime effettuate su una specifica osservazione per mancanza di dati, per motivare una possibile osservazione anomala o fornire dettagli in merito a cambiamenti nelle serie temporali segnalate).


(1)  Per le BCN, il paese di residenza del settore emittente è il paese di residenza della BCN.

(2)  Questo indica il numero di lettere/numeri consentito per la trasmissione di ciascun attributo (per es. AN..1050 significa una stringa alfanumerica lunga fino a 1050 caratteri, AN1 significa solo un carattere alfanumerico, mentre N1 significa un numero).

(3)  Tutti gli attributi specificati nella tabella in sezione 1, che sono fissati dalla BCE, non sono compresi nella presente tabella.

(4)  Ove una BCN desideri apportare una modifica, deve consultare la BCE, e sarà comunque quest’ultima ad effettuare la revisione.

(5)  I cambiamenti devono essere comunicati all’area operativa competente della BCE via fax/e-mail.

(6)  Per BCE si intende Direzione generale statistiche della BCE.

(7)  La BCE raccomanda che le BCN forniscano questi valori per garantire una comunicazione più trasparente.

(8)  I dati sui tassi di interesse sono presentati come percentuali.

(9)  Se si segnala «B» per OBS_STATUS allora deve essere riportato un valore anche sotto l’attributo OBS_PRE_BREAK.

(10)  Lo stato dell’osservazione «E» è da utilizzare per tutte le osservazioni o periodi di dati che sono il risultato di stime e non possono essere considerati come valori normali.

(11)  I quattro elementi valore dell’osservazione e OBS_STATUS, OBS_CONF e OBS_PRE_BREAK sono considerati come un’unica entità. Ciò significa che le BCN sono tenute ad inviare tutte le informazioni complementari per un’osservazione. (Quando gli attributi non sono segnalati, i loro valori precedenti sono sostituiti dai valori di default).


ALLEGATO V

AGGIUSTAMENTI DEI FLUSSI NEL CONTESTO DELLE STATISTICHE SULLE VdB E SUI FI

PARTE 1

Quadro e descrizione generale delle procedure di aggiustamento

Sezione 1:   quadro generale

1.

Il SEC 95 (1) è il riferimento per le statistiche di flusso relative alle voci di bilancio (VdB) delle IFM e per le statistiche relative alle attività e alle passività dei fondi di investimento (FI). Le variazioni dagli standard internazionali, se necessarie, si effettuano sulla base sia del contenuto dei dati sia dei concetti statistici. Il presente allegato è interpretato sulla base del SEC 95, a meno che il Regolamento BCE/2001/13 del 22 novembre 2001 relativo al bilancio consolidato del settore delle istituzioni finanziarie monetarie, il Regolamento BCE/2007/8 del 27 luglio 2007, o il presente indirizzo introducano delle deroghe, esplicite oppure implicite, alle sue disposizioni.

2.

Nell’ambito delle statistiche relative alle VdB e ai FI, i dati di flusso sono misurati in termini di operazioni finanziarie definite come acquisti netti di attività finanziarie o variazioni nette di passività per ogni tipo di strumento finanziario, ossia il totale di tutte le operazioni finanziarie effettuate nel corso del periodo di segnalazione (2). I dati di flusso per ciascuna voce specificata nel Regolamento BCE/2001/13 e nel Regolamento BCE/2007/8 sono calcolati su base netta, ossia, non v’è obbligo di indicare l’importo lordo delle operazioni finanziarie o del fatturato (3). Il metodo di valutazione delle singole operazioni si deve basare, per le attività, sul valore di acquisizione/cessione e, per le passività, sul loro valore al momento in cui sono poste in essere, estinte o scambiate. Tuttavia, il Regolamento BCE/2001/13 e il Regolamento BCE/2007/8 consentono deviazioni dal SEC per quanto riguarda i dati di flusso rientranti nella definizione di operazioni finanziarie.

Sezione 2:   calcolo dei dati di flusso da parte della BCE e segnalazione dei dati di aggiustamento da parte delle BCN alla BCE

1.   Introduzione

1.

La Banca centrale europea (BCE) calcola i dati di flusso, per ogni voce dell’attivo e del passivo, come differenza tra le consistenze di fine periodo, rettificate per tener conto dell’effetto di elementi che non sono il risultato di operazioni, ossia, «altre variazioni». Le «altre variazioni» sono suddivise in due categorie principali «riclassificazioni e altri aggiustamenti» e «aggiustamenti da rivalutazione» (4).

2.

Le banche centrali nazionali (BCN) segnalano le «riclassificazioni e altri aggiustamenti» e gli «aggiustamenti da rivalutazione» alla BCE in modo tale che questi effetti possano essere detratti dal calcolo delle statistiche di flusso.

Nel caso delle statistiche delle VdB, le BCN segnalano i dati di aggiustamento alla BCE in conformità dell’allegato III, parte 1. Gli «aggiustamenti da rivalutazione» segnalati dalle BCN comprendono le cancellazioni/svalutazioni di crediti e gli aggiustamenti da rivaluatazione dovuti a rivalutazioni dei prezzi. Gli aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni del tasso di cambio sono calcolati dalla BCE (5).

Nel caso delle statistiche relative ai FI, le BCN segnalano i dati di aggiustamento alla BCE in conformità dell’allegato III, parte 14. Gli «aggiustamenti da rivalutazione» segnalati dalle BCN comprendono gli aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni di prezzo e tasso di cambio.

2.   Riclassificazioni e altri aggiustamenti

1.

Le BCN elaborano i dati su «riclassificazioni e altri aggiustamenti», come richiesto dal presente indirizzo utilizzando le informazioni di vigilanza, i controlli sulla plausibilità dei dati, richieste ad hoc (legate, per esempio, a dati caratterizzati da un andamento anomalo), requisiti statistici nazionali, informazioni sui soggetti segnalanti entranti ed uscenti, e qualsiasi altra fonte a loro disponibile. La BCE non esegue aggiustamenti ex post a meno che le BCN non notino forti variazioni nei dati finali.

2.

Le BCN individuano le variazioni delle consistenze dovute a riclassificazioni e registrano l’ammontare netto individuato in «riclassificazioni e altri aggiustamenti». Un incremento netto delle consistenze a seguito delle riclassificazioni è indicato con il segno positivo, mentre una diminuzione netta delle consistenze è indicata con il segno negativo.

3.

In linea di massima, le BCN inviano tutte le «riclassificazioni e altri aggiustamenti». Come minimo, trasmettono tutte le «riclassificazioni e altri aggiustamenti» d’importo superiore ai 50 milioni di euro. Questa soglia serve ad aiutare le BCN a decidere se procedere o meno ad un aggiustamento. Laddove però le informazioni non siano facilmente reperibili o siano di scarsa qualità, le BCN possono decidere, in alternativa, di non effettuare alcun aggiustamento o di fare delle stime. Per questo motivo, nell’applicare la suddetta soglia occorre una certa flessibilità, se non altro per l’eterogeneità delle procedure vigenti per il calcolo degli aggiustamenti. Laddove, ad esempio, siano state raccolte informazioni relativamente dettagliate a prescindere dalla soglia, può essere controproducente applicarla.

3.   Aggiustamenti da rivalutazione

1.

Per ricavare gli «aggiustamenti da rivalutazione», le BCN potrebbero aver bisogno di calcolare gli aggiustamenti che derivano dalle operazioni, i dati che si riferiscono ai singoli titoli o altri dati segnalati dai soggetti segnalanti e/o fare una stima degli aggiustamenti secondo quelle disaggregazioni che non sono segnalate dai soggetti segnalanti in quanto non considerate «requisiti minimi».

2.

Le BCN calcolano gli «aggiustamenti da rivalutazione» sulla base dei dati segnalati dai soggetti segnalanti secondo il Regolamento BCE/2001/13 per le statistiche relative alle VdB e secondo il Regolamento BCE/2007/8 per le statistiche relative ai FI. I soggetti segnalanti sono sottoposti ad un obbligo di segnalazione con requisiti minimi che assicurano il minimo richiesto per compilare e stimare gli aggiustamenti, rispetto all’intera serie di dati richiesti dalla BCE. Le BCN possono raccogliere informazioni supplementari dai soggetti segnalanti. In ogni caso, le BCN devono mandare l’intera serie di dati alla BCE in conformità dell’allegato III, parte 1, per le statistiche relative alle VdB, ed in conformità dell’allegato III, parte 14, per le statistiche relative ai FI.

PARTE 2

Descrizione dettagliata degli aggiustamenti di flusso

Sezione 1:   riclassificazioni e altri aggiustamenti

1.   Variazioni nella composizione del settore segnalante

1.

Le variazioni nella composizione del settore segnalante possono dare origine al trasferimento di attività economiche da un settore economico all'altro. Tali trasferimenti non costituiscono operazioni e sono pertanto considerati aggiustamenti, all’interno di «riclassificazioni e altri aggiustamenti».

2.

Un’istituzione che entra nel settore segnalante può trasferire la sua attività nel settore, mentre un’istituzione che lascia il settore segnalante può trasferire la sua attività fuori da tale settore. Tuttavia, se l’istituzione entrante comincia la sua attività ex novo, dopo il suo ingresso nel settore segnalante, si verifica un flusso di operazioni che non è escluso dalle statistiche di flusso (6). Analogamente, se un’istituzione uscente chiude la sua attività prima di lasciare il settore segnalante, il fatto è recepito nel flusso statistico.

3.

L’effetto che il trasferimento di attività in ingresso o in uscita dal settore segnalante produce sulle voci dell’attivo e del passivo dipende, tra l'altro, se c’è un obbligo di segnalazione integrale o se alcuni soggetti segnalanti di piccole dimensioni ne siano esentati. Laddove tutti i soggetti segnalanti siano soggetti all’obbligo di segnalazione integrale, ossia, non ci siano soggetti esentati, l’istituzione entrante nel settore segnalante, trasmette i suoi primi dati decorso un adeguato intervallo di tempo, di solito alla fine del mese nel quale è entrata o alla fine del trimestre successivo. Analogamente, i dati di una istituzione uscente dal settore segnalante sono rimossi al momento della sua uscita per coincidere con gli ultimi dati segnalati. Nella misura in cui le prime/ultime attività e passività di bilancio segnalate sono trasferite dentro o fuori dal settore segnalante, può rendersi necessario operare un aggiustamento nel periodo di segnalazione in cui il trasferimento avviene. Se le istituzioni entranti o uscenti sono «soggetti segnalanti di piccole dimensioni», gli effetti sulle voci dell’attivo e del passivo dipendono dalla procedura di estrapolazione seguita per tale operazione.

4.

La maggior parte delle informazioni necessarie per le rettifiche dovute alle variazioni nella copertura statistica sono generalmente reperibili all’interno del sistema di segnalazione statistica. Tuttavia, potrebbe risultare necessario per le BCN raccogliere informazioni ad hoc presso le istituzioni che entrano nel settore segnalante per poter stabilire se le prime attività e passività segnalate siano state oggetto di un trasferimento dall’esterno del settore segnalante ovvero realizzate successivamente all’ingresso. Analoghe informazioni sono raccolte presso le istituzioni che lasciano il settore segnalante.

5.

L’effetto netto degli entranti o uscenti sulle attività e passività aggregate del settore segnalante si calcola aggregando le prime attività e passività segnalate dai nuovi entranti e le ultime attività e passività segnalate dagli uscenti e, quindi, effettuandone la differenza per ogni singola voce di bilancio. Tale importo netto è inserito in «riclassificazioni e altri aggiustamenti». In determinate circostanze, può prodursi un effetto sulle segnalazioni delle controparti; in tali circostanze, anche tale effetto deve essere oggetto di aggiustamento, come variazione di settore. Se, ad esempio, una IFM cedesse la sua autorizzazione bancaria ma continuasse ad operare come AIF, finanziata attraverso il mercato interbancario, si verificherebbe un aumento non reale nei crediti delle IFM verso altre istituzioni finanziarie; ciò richiederebbe un aggiustamento (rientrante in «variazioni nella classificazione del settore di controparte»).

6.

Negli Stati membri dell’UE sono possibili variazioni nella politica di investimento di un FI, compresi i fondi comuni monetari. Qualsiasi variazione nella politica di investimento deve essere concordata e comunicata agli investitori prima del cambiamento. I canali di comunicazione comprendono lettere, annunci nei giornali, riunioni generali degli azionisti, ecc. Se un investitore non dissente, è considerato come se avesse approvato implicitamente la variazione nella politica di investimento del fondo. Ciò significa che nell’UE non sono possibili variazioni unilaterali nella politica di investimento. Quindi, il fatto che gli investitori rimangono con un fondo dopo un cambiamento nella politica di investimento, è considerato come la decisione consapevole di questi investitori di correggere la loro allocazione di portafoglio da un settore (IFM) ad un altro (FI), o da un tipo di fondo ad un altro (tra FI). In termini statistici, la situazione è la stessa di un investitore che preleva denaro da un fondo per investire in un altro fondo. Entrambe le situazioni sono trattate allo stesso modo, ossia come autentiche operazioni finanziarie dove non sono segnalati gli aggiustamenti da riclassificazione. Dunque, di norma un cambiamento nella politica di investimento del fondo, riguardante sia i fondi comuni monetari nelle statistiche delle VdB sia le statistiche dei FI, è registrato come una operazione finanziaria. Una BCN può discostarsi da questa norma e segnalare un aggiustamento da riclassificazione solo se possiede da prima l’informazione che il cambiamento di politica non era dovuto ad una decisione consapevole degli investitori.

2.   Variazioni strutturali

1.

Una variazione strutturale è la comparsa o scomparsa di talune attività e passività finanziarie a seguito di una riorganizzazione. Essa si riferisce normalmente a fusioni, acquisizioni e scorpori. Allorquando un’istituzione segnalante scompare a seguito del suo assorbimento da parte di una o più istituzioni segnalanti, tutte le attività e le passività finanziarie in essere tra tale istituzione segnalante e l’acquirente scompaiono dal sistema.

2.

Le fonti dalle quali si ricavano le informazioni per tali aggiustamenti sono le ultime attività e passività segnalate dalle vecchie istituzioni e le prime attività e passività segnalate dalle nuove istituzioni.

3.

Le BCN individuano i saldi di bilancio delle istituzioni oggetto di riorganizzazione. I relativi importi emergono o sono compensati a seguito della fusione, acquisizione o scorporo e non costituiscono operazioni reali. Pertanto, essi sono considerati come «riclassificazioni e altri aggiustamenti». Le variazioni strutturali possono determinare effetti di rivalutazione e sono compilati separatamente.

4.

Per un’analisi completa delle variazioni strutturali, e di altre conseguenze derivanti da fusioni, acquisizioni e scorpori si veda l’appendice 1.

3.   Riclassificazione di attività e passività

1.

Una variazione, ad esempio, nella classificazione dei settori o degli strumenti delle controparti induce i soggetti segnalanti a riclassificare le voci dell’attivo e del passivo nei confronti di tali controparti. Tale riclassificazione determina una variazione delle consistenze segnalate nel periodo nel quale avviene il trasferimento. Poiché tale variazione rappresenta una registrazione contabile di attività tra settori e categorie di strumenti e non un’operazione, deve essere effettuato un aggiustamento per cancellarne gli effetti dalle statistiche di flusso.

2.

Le variazioni di classificazione avvengono per svariati motivi. Una variazione nella classificazione settoriale di una controparte può verificarsi a seguito del passaggio di un’entità del settore pubblico a quello privato, ovvero perché a seguito di fusioni o scorpori è modificata la principale attività di una società. La cartolarizzazione comporta quasi sempre delle operazioni finanziarie; tuttavia, se comporta unicamente una variazione sul piano contabile è da classificarsi tra le riclassificazioni.

3.

Per le BCN può essere difficile individuare riclassificazioni di attività e passività, dato che di norma esse non si distinguono da altri movimenti all’interno delle attività e passività. Per questo le BCN cercano di individuare le variazioni basandosi sulle attività e passività segnalate, ossia, procedendo a controlli di plausibilità, o sulla base di informazioni di vigilanza o di informazioni supplementari ad hoc (per es. riguardanti dati caratterizzati da un andamento anomalo), o di segnalazioni statistiche nazionali, o di informazioni relative ai soggetti segnalanti entranti e uscenti o di qualsiasi altra fonte disponibile. Una volta individuate le variazioni potenziali legate a riclassificazioni, ai soggetti segnalanti viene chiesto di fornire informazioni specifiche sugli effetti di tali riclassificazioni sul loro bilancio. Poiché le riclassificazioni vengono di solito individuate fuori della normale rete di segnalazione, si accetta il fatto che le BCN si concentrino sull’eliminazione delle sole variazioni di rilievo.

4.   Aggiustamenti di errori di segnalazione

Fatti salvi i limiti stabiliti dalla politica di revisioni, le BCN procedono alla correzione degli errori di segnalazione relativi ai dati delle consistenze non appena tali errori siano individuati. Idealmente, le correzioni eliminano completamente l’errore dai dati, specialmente laddove l’errore riguarda un solo periodo o una fascia temporale limitata. In tal caso, non si verifica alcuna discontinuità nelle serie dei dati. Se però l’errore incide su dati storici che in parte non possono essere corretti o se la correzione riguarda solo un arco temporale limitato, allora si verifica una discontinuità tra il primo periodo con dati corretti e l’ultimo periodo con dati non corretti. In tal caso, le BCN accertano l’entità dell’interruzione che si verifica e inseriscono una scrittura di aggiustamento in «riclassificazioni e altri aggiustamenti».

Sezione 2:   aggiustamenti da rivalutazione

1.   Cancellazioni/svalutazioni di crediti

L'aggiustamento rispetto alle «cancellazioni/svalutazioni di crediti» si riferisce all'impatto delle variazioni del valore dei crediti riportate in bilancio, causate dalle cancellazioni/svalutazioni dei crediti. Tale aggiustamento riflette anche le variazioni a livello di accantonamenti per perdite su crediti se una BCN decide che le consistenze siano segnalate al netto degli accantonamenti. Sono anche incluse, se identificabili, le cancellazioni riconosciute nel momento in cui i crediti sono ceduti o trasferiti a terzi.

2.   Aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni del prezzo

1.

L’aggiustamento relativo alla rivalutazione dei prezzi delle attività e passività si riferisce a fluttuazioni nella valutazione delle attività e passività dovute a variazioni del prezzo al quale le attività e le passività sono contabilizzate o negoziate. Gli aggiustamenti comprendono le variazioni nel valore delle consistenze di fine periodo dovute a variazioni nel valore di riferimento a cui esse sono contabilizzate, ovvero, potenziali utili/perdite. Può anche riguardare utili/perdite effettivamente realizzate emerse a seguito di transazioni in attività e passività; tuttavia, a tale riguardo, esistono prassi nazionali divergenti.

2.

La natura e l’entità degli «aggiustamenti da rivalutazione» dipendono dal metodo di valutazione adottato. Sebbene sia raccomandato di registrare le voci di bilancio dell’attivo e del passivo al valore di mercato, nella pratica esiste la tendenza a utilizzare una varietà di metodi diversi di valutazione, sia sul lato dell’attivo che su quello del passivo. Questo modo di procedere è accettabile purché non vi sia forte discrepanza tra il valore contabile e quello di mercato.

Sezione 3:   Aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni dei tassi di cambio

1.

Ai fini della segnalazione dei dati statistici alla BCE, le BCN provvedono a convertire in euro, al tasso di cambio di mercato vigente nell’ultimo giorno del periodo, le posizioni dell’attivo e del passivo di bilancio denominate in valuta estera. Il tasso di cambio di riferimento della BCE è il tasso comune utilizzato (7).

2.

Le oscillazioni dei tassi di cambio tra l’euro e le altre valute durante le date di segnalazione di fine periodo determinano, alla conversione in euro, una variazione delle consistenze di attività e passività in valuta estera. Poiché tali variazioni rappresentano guadagni o perdite in conto capitale e non derivano da operazioni finanziarie, i relativi effetti devono essere eliminati dai dati di flusso. Aggiustamenti da rivalutazione dovuti a variazioni dei tassi di cambio possono anche riguardare utili/perdite effettivamente realizzate emerse a seguito di transazioni in attività e passività; tuttavia, a tale riguardo, esistono prassi nazionali divergenti.

PARTE 3

Statistiche relative alle VdB — aggiustamenti di flusso

Sezione 1:   introduzione

1.

Nel caso delle statistiche relative alle VdB, ciascuna BCN trasmette i dati di aggiustamento relativi al proprio bilancio separatamente da quelli relativi al bilancio delle altre IFM. Gli aggiustamenti relativi al bilancio della BCE sono calcolati anche internamente dalla Direzione Contabilità e finanze della BCE. Le BCN trasmettono aggiustamenti relativamente a tutte le voci del bilancio delle IFM secondo la frequenza indicata nell’articolo 3, paragrafo 2, del presente indirizzo. In tale fase, le BCN potrebbero aver bisogno di calcolare e/o fare una stima degli aggiustamenti secondo quelle disaggregazioni che non sono segnalate dalle IFM in quanto non considerate «requisiti minimi» nella tabella 1A dell’allegato I, parte 2 del Regolamento BCE/2001/13. La parte 1 dell’allegato III del presente indirizzo indica se solo «riclassificazioni e altri aggiustamenti» oppure anche «aggiustamenti da rivalutazione» necessitano di essere mandati alla BCE.

Gli aggiustamenti dovuti alle oscillazioni dei tassi di cambio sono calcolati dalla BCE. Pertanto, nei casi in cui le BCN forniscano aggiustamenti relativamente ai saldi denominati in valuta estera, l’effetto delle variazioni del tasso di cambio è escluso da tali aggiustamenti.

2.

Gli aggiustamenti di flusso sono soggetti allo stesso sistema contabile di partita doppia che si applica alle consistenze. In tutti i casi, gli aggiustamenti hanno una contropartita che spesso è costituita da «capitale e riserve» o da «altre passività», a seconda dell’operazione o delle norme contabili nazionali.

3.

In linea di principio, per il valore di transazioni in depositi/crediti e titoli valgono i seguenti orientamenti. Il valore di una transazione in depositi/crediti esclude commissioni, ecc (8). Dal valore di operazione di un deposito/credito sono esclusi gli interessi maturati da ricevere o da pagare ma non ancora incassati o corrisposti. Gli interessi maturati su depositi/crediti invece, sono da classificarsi, secondo i casi, nella voce «altre passività» o «altre attività». Il valore di operazione dei titoli detenuti ed emessi è conforme ai principi sulla registrazione e segnalazione delle consistenze secondo il Regolamento BCE/2001/13. Nel suddetto regolamento non è prevista nessuna norma sulla classificazione degli interessi maturati sui titoli. Ciò può comportare l’inclusione/esclusione dell’interesse maturato sulle consistenze compilate sui titoli. Al fine di realizzare un armonico trattamento tra i vari paesi, e considerando che il problema cruciale è quello di distinguere tra interessi maturati e variazioni dei prezzi, e considerando che potrebbero sorgere alcuni problemi concettuali sulla definizione di tassi di interesse e sugli strumenti negoziabili, si applica la seguente norma flessibile e semplice:

a)

se l’interesse maturato è compreso nel prezzo di mercato dal momento che è segnalato nel bilancio statistico, è escluso dal valore di operazione e inserito invece, senza alcuna differenziazione, nella voce «aggiustamenti da rivalutazione»;

b)

se l’interesse maturato non è compreso nel valore di mercato dei titoli indicati nel bilancio statistico, sono da classificarsi sotto la voce «altre attività» o «altre passività» e quindi non sono considerate nel calcolo dei flussi o negli aggiustamenti da rivalutazione (9).

Sezione 2:   aggiustamenti da rivalutazione

1.   Cancellazioni/svalutazioni

1.

Nella ripartizione degli aggiustamenti per fascia di scadenza e per settore di controparte, le BCN sono tenute ad osservare le norme contabili sulle sofferenze (ripartizione, ad esempio, delle sofferenze secondo una determinata fascia di scadenza) ed il relativo rischio di credito di ciascun settore.

2.

Laddove non ci siano sufficienti informazioni per la ripartizione degli aggiustamenti, ci potrebbe essere una disaggregazione per categorie previste dal Regolamento BCE/2001/13 utilizzando dati pro rata determinati dalla dimensione delle consistenze.

3.

Alla BCE sono segnalate caselle contrassegnate come «minimo» nel Regolamento BCE/2001/13 anche se non sono direttamente compilate dal momento che le BCN raccolgono informazioni più dettagliate per le cancellazioni/svalutazioni. In tali casi, le caselle «minimo» sono calcolate come la somma delle componenti.

2.   Rivalutazione dei prezzi dei titoli

1.

La rivalutazione dei prezzi incide solo su un numero limitato di VdB: sul lato del passivo la voce «titoli di debito emessi» e, sul lato dell'attivo, «titoli diversi da azioni», e «azioni e altre partecipazioni». Incide anche sulle rispettive contropartite, che sono principalmente «capitale e riserve» e «altre passività». I depositi e i crediti, avendo valori nominali fissi, non sono soggetti a variazioni di prezzo.

2.

Tra le passività di bilancio, si possono segnalare rivalutazioni anche per titoli di debito emessi. Tuttavia, sotto questo profilo, non è stata introdotta nessuna variazione negli obblighi segnaletici delle IFM, poiché la rivalutazione del prezzo dei titoli di debito emessi resta esclusa dai «requisiti minimi» stabiliti dal Regolamento BCE/2001/13.

3.

Tra le attività di bilancio, i titoli detenuti possono essere iscritti al prezzo di mercato, a quello di acquisto, al valore minore tra prezzo di mercato o prezzo di acquisto o al valore di rimborso, a seconda della prassi contabile in vigore. Il contenuto dell’aggiustamento dipende dal metodo di valutazione applicato.

4.

Se non è disponibile nessuna altra informazione, si può assumere che le rivalutazioni corrispondenti ai «titoli oltre due anni» siano uguali all’importo totale degli aggiustamenti da rivalutazione per i titoli diversi da azioni emessi per ciascun settore.

5.

Il regolamento permette una certa flessibilità per quanto riguarda sia la tipologia di dati utilizzati per calcolare la rivalutazione dei prezzi dei titoli sia la forma in cui tali dati sono raccolti e compilati. La decisione sul metodo è lasciata alle BCN sulla base delle seguenti opzioni:

le IFM segnalano aggiustamenti: le IFM segnalano gli aggiustamenti applicabili ad ogni voce che riflettono le variazioni del valore a seguito di fluttuazioni dei prezzi. Le BCN che scelgono questo metodo aggregano gli aggiustamenti segnalati dalle IFM per la trasmissione dei dati alla BCE,

le IFM segnalano flussi: le IFM accumulano i flussi nel corso del mese e trasmettono alla BCN il valore di acquisto e il valore della compravendita in titoli. La compilazione e trasmissione alla BCN dei flussi netti è accettabile. Le BCN che ricevono i dati relativi alle operazioni devono calcolare «l’aggiustamento da rivalutazione» come il risultato della differenza tra le consistenze, le operazioni e gli altri aggiustamenti, e trasmettono l’aggiustamento da rivalutazione alla BCE in conformità al presente indirizzo,

segnalazione per ciascun titolo: le IFM segnalano alle BCN tutte le informazioni rilevanti relative al portafoglio titoli, come il valore nominale, contabile, di mercato, vendite e acquisti suddivisi per titolo. Tale informazione consente alle BCN di avere accurate informazioni «sull’aggiustamento da rivalutazione» da trasmettere alla BCE. Tale metodo permette alle BCN che utilizzano già questo metodo di continuare a seguirlo.

6.

In linea di massima, le BCN possono seguire solo i suddetti metodi. Tuttavia, esse possono utilizzare anche altri metodi se si dimostrano in grado di conseguire dati di comparabile qualità.

Sezione 3:   aggiustamenti mensili dei flussi — adattamenti speciali

1.   Statistiche di bilancio relative a BCE/BCN

1.

Come indicato nelle tavole di raccordo, l’obbligo di segnalazione dei dati di bilancio è stato leggermente modificato in funzione delle attività della BCE e delle BCN. Talune voci sono state eliminate, ossia, non sono richiesti dati sulla disaggregazione delle operazioni pronti contro termine, o dei depositi rimborsabili con preavviso. Sono state aggiunte alcune voci, ossia, come consistenze sono anche richieste tra le passività «contropartite dei DSP» e tra le attività, «oro e crediti in oro» e «crediti da diritti di prelievo, DSP, altro». Per ciascuna di queste voci, la BCE e le BCN trasmettono i dati di aggiustamento.

2.

La BCE e le BCN trasmettono alla BCE i dati di aggiustamento in conformità delle procedure indicate nel presente indirizzo. Tuttavia, si possono individuare alcune modifiche:

riclassificazioni e altri aggiustamenti: gli aggiustamenti relativi a «variazioni della copertura statistica» non sono rilevanti. Tuttavia, se la BCE e le BCN hanno posizioni soggette a riclassificazioni e revisioni, esse devono fornire i relativi aggiustamenti,

aggiustamenti relativi alle variazioni dei tassi di cambio: in conformità della tabella 4 dell’allegato I, parte 2 del Regolamento BCE/2001/13, i dati suddivisi per valuta sono forniti a partire da fine dicembre 1998. Ai fini del calcolo dell’aggiustamento dovuto a variazioni dei tassi di cambio, possono essere segnalati dati passati e storici. Nel caso della BCE, l’aggiustamento dovuto a variazioni di tasso di cambio non è stimato utilizzando la normale procedura, ma è direttamente segnalato nei dati contabili,

aggiustamenti da rivalutazione: conformemente alla procedura concordata, la BCE e le BCN segnalano i dati relativi all’entità di questa rivalutazione. Il bilancio della BCE e delle BCN è presentato, ai fini statistici, mensilmente, a valori di mercato. Di conseguenza, gli aggiustamenti da rivalutazione sono segnalati ogni mese.

3.

Per i dati delle BCN relativi a «riclassificazioni e altri aggiustamenti» è stata fissata una soglia di 5 milioni di euro. Questa soglia è necessaria dato che i bilanci delle BCN sono segnalati separatamente e possono essere pubblicati separatamente (nell’ambito del bilancio consolidato del Sistema europeo di banche centrali).

2.   Fondi di mercato monetario

1.

Le BCN forniscono aggiustamenti relativi a «riclassificazioni e altri aggiustamenti» e «aggiustamenti da rivalutazione» conformemente allo schema di segnalazione previsto per i fondi di mercato monetario (FMM). In taluni casi, queste procedure potrebbero necessitare di adattamenti. Tuttavia, l’articolo 4, paragrafo 6, del Regolamento BCE/2001/13 prevede per le BCN la possibilità di concedere una deroga ad alcuni o a tutti i FMM per la segnalazione degli «aggiustamenti da rivalutazione».

2.

Se non viene applicata alcuna deroga, valgono le seguenti regole:

a)

le attività di bilancio dei FMM non richiedono alcun trattamento particolare essendo già interamente coperte dal presente indirizzo;

b)

le passività sono costituite quasi per intero dalla voce «quote e partecipazioni in fondi comuni monetari». I FMM sono unità istituzionali a sé stanti e, pertanto, non possono essere considerati trasparenti. Ne consegue che il trattamento del lato dell’attivo del loro bilancio non ha implicazioni dirette per il trattamento del lato del passivo. Il trattamento è inoltre simile a quello riservato a strumenti analoghi del passivo;

c)

I FMM sono inseriti nell’elenco delle IFM perché le quote e partecipazioni da loro emesse sono strettamente assimilabili ai depositi e, di conseguenza, ricevono lo stesso trattamento dei depositi. Le operazioni finanziarie in depositi sono costituite da flussi in ingresso e in uscita dai conti di deposito, determinati da accrediti e addebiti alla clientela, e dal ricevimento d'interessi. Poiché i depositi hanno un valore nominale fisso, non vengono a crearsi profitti o perdite in conto capitale. Pertanto, tutte le variazioni di consistenze tra due periodi, eccezion fatta per «riclassificazioni e altri aggiustamenti», rappresentano operazioni finanziarie;

d)

per quanto riguarda le quote e partecipazioni in FMM, gli accrediti e addebiti alla clientela sui depositi hanno l’equivalente nell’acquisto e vendita delle quote/partecipazioni; il ricevimento di interessi sui depositi ha il suo equivalente nelle variazioni di valore delle quote/partecipazioni. Poiché le variazioni di valore delle quote/partecipazioni in FMM di norma si verificano giornalmente, questo strumento è simile ai depositi che maturano interessi giornalieri. Ciò e dovuto alla facilità con cui le quote/partecipazioni in FMM possono essere liquidate. Così come per i depositi, tutte le variazioni di consistenza delle quote/partecipazioni in FMM sono da considerarsi operazioni finanziarie (anche qui, ad eccezione di «riclassificazioni e altri aggiustamenti»).

3.

In sintesi, se non si applica la deroga per gli «aggiustamenti da rivalutazione» l’attivo dei FMM è trattato conformemente alla procedura comune (10). Tra le passività, per calcolare il flusso delle «quote e partecipazioni in fondi comuni monetari» è sufficiente escludere gli aggiustamenti relativi alle «riclassificazioni» dalla differenza tra consistenze sempre che per questo strumento non siano segnalati aggiustamenti da rivalutazione.

3.   Passività (e attività) delle amministrazioni pubbliche

Per le passività e le attività delle amministrazioni pubbliche rappresentate dai depositi sono richiesti i dati relativi alle consistenze. Ai fini della compilazione delle statistiche di flusso, i dati relativi agli aggiustamenti sono forniti, in linea di massima, in conformità dei requisiti fissati per le statistiche di bilancio delle IFM. Nella pratica, è improbabile che si verifichino variazioni dovute ad elementi diversi dalle operazioni, ossia, a variazioni dei tassi di cambio o dei prezzi di mercato. Questi dati sono segnalati come indicato nell’allegato III, parte 3.

4.   Voci per memoria

Le voci per memoria dei flussi sono anche calcolati utilizzando la disaggregazione per residenza dei detentori di titoli emessi dalle IFM, al fine di integrare tali dati nella regolare produzione di statistiche delle VdB e nel calcolo degli aggregati monetari. Per questo motivo, per queste voci per memoria sono calcolati gli aggiustamenti da riclassificazione, quelli dovuti a variazioni del tasso di cambio e quelli per rivalutazione. Tali dati sono segnalati come indicato nell’allegato III, parte 4.

Sezione 4:   calcolo degli aggiustamenti ai dati di flusso

1.

Dato che parte dei dati precedentemente segnalati trimestralmente, secondo le tabelle 2 e 3 dell’allegato I, parte 2, del Regolamento BCE/1998/16 (11), è segnalata mensilmente secondo la tabella 1 dell’allegato I, parte 2, del Regolamento BCE/2001/13, (qui di seguito «Tabella 1»), e considerando la necessità di continuare il calcolo delle statistiche di flusso per quelle voci che sono ancora segnalate trimestralmente, per esempio, le voci richieste nella tabella 2 dell’allegato I, parte 2, del Regolamento BCE/2001/13, (qui di seguito «Tabella 2»), le BCN sono tenute a fornire i dati di aggiustamento per i dati trimestrali come di seguito delineato, facendo uso di stime se necessario.

2.

Per completezza, tale obbligo si applica anche alla segnalazione di aggiustamenti per i dati delle BCN, inclusi i dati storici almeno a partire dal gennaio 1999 incluso.

3.

La procedura per il calcolo dei flussi per i dati della tabella 2 è simile a quella applicata per i dati della tabella 1, come descritto nei paragrafi a) e b) qui di seguito. Gli aggiustamenti trimestrali rilevanti sono segnalati nei seguenti casi:

a)

se un aggiustamento è trasmesso per la tabella 1, esso potrebbe avere ripercussioni sulle voci disaggregate contenute nella tabella 2. In altre parole, se un aggiustamento è segnalato nella tabella 1, ciò implica che l’aggiustamento vada segnalato per le voci della tabella 2. E’ assicurata una certa coerenza tra i due insiemi di dati trimestrali, ossia la somma degli aggiustamenti mensili deve essere uguale agli aggiustamenti trimestrali. Se è stabilita una soglia per gli aggiustamenti trimestrali, o gli aggiustamenti trimestrali non possono essere pienamente identificati o in maniera cosi dettagliata come gli aggiustamenti mensili, l’aggiustamento è calcolato in modo da evitare discrepanze con quelli mensili.

b)

Per le «rivalutazioni dei titoli», l’esclusione delle variazioni di valutazione dovute alle operazioni in titoli, ossia l’applicazione del «metodo di bilancio», (cfr. Note guida al Regolamento BCE/2001/13), può causare delle incoerenze tra gli aggiustamenti mensili e quelli trimestrali. Secondo questo metodo, sono considerate solo le rivalutazioni riguardanti i titoli segnalate come consistenze sia alla fine della presente segnalazione, sia di quella precedente. Di conseguenza, un mutamento nella frequenza di segnalazione potrebbe generare delle differenze negli aggiustamenti segnalati. Per evitare questo effetto indesiderato, e per assicurare coerenza tra gli aggiustamenti trimestrali e mensili, il calcolo delle «rivalutazioni dei titoli», quando è applicato il «metodo di bilancio», è effettuato mensilmente indipendentemente dal fatto che la segnalazione dei dati sia mensile o trimestrale. In altri termini, gli aggiustamenti trimestrali sono calcolati come la somma degli aggiustamenti mensili, garantendo la coerenza tra gli aggiustamenti mensili e quelli trimestrali. Laddove i dati sottostanti non fossero disponibili mensilmente, possono essere effettuate stime per garantire la coerenza tra gli aggiustamenti mensili e quelli trimestrali. Al contrario, per includere le variazioni di valutazione derivanti dalle transazioni in titoli, ossia applicando il «metodo operativo», si forniscono aggiustamenti trimestrali che sono pienamente coerenti con i dati mensili. Per il «metodo operativo», sono segnalate tutte le rivalutazioni che riguardano i titoli, indipendentemente dalle consistenze di inizio e fine periodo. Di conseguenza, gli aggiustamenti trimestrali coincidono con il totale degli aggiustamenti mensili.

c)

Potrebbero essere necessari degli aggiustamenti per le tabelle trimestrali anche se nessun aggiustamento è segnalato nella tabella 1. Questo è il caso in cui una riclassificazione è segnalata nei dati trimestrali dettagliati ma è esclusa nei dati aggregati mensili. Ciò si verifica anche per gli «aggiustamenti da rivalutazione» se le diverse componenti di una voce mensile si evolvono in direzione opposta. In questi casi è anche garantita coerenza tra i dati mensili e quelli trimestrali. Con riguardo alle «rivalutazioni dei titoli», la coerenza è garantita applicando «l’approccio di bilancio» mensilmente, non solo per le tabelle mensili ma anche per quelle trimestrali.

4.

La misura in cui le BCN forniscono gli aggiustamenti per le statistiche trimestrali dipende dalla loro capacità di identificare o stimare con un ragionevole grado di precisione la classificazione dettagliata per settore e per strumento degli aggiustamenti esistenti mensili. Sono disponibili informazioni per le «riclassificazioni e altri aggiustamenti». In particolare, le BCN possiedono informazioni sufficientemente dettagliate per allocare facilmente un gran quantità di aggiustamenti contingenti (riclassificazioni, per esempio, dovute ad errori di segnalazione) a voci specifiche trimestrali. Analogamente, gli aggiustamenti trimestrali dovuti a cambiamenti nei soggetti segnalanti non comportano difficoltà per le BCN. Per gli «aggiustamenti da rivalutazione», le cancellazioni e le rivalutazioni sono più difficili da ottenere per la mancanza di appropriate disaggregazioni nei dati originali. Ci si attende che l’ «aggiustamento da rivalutazione» sia basato almeno in parte su delle stime. Le stime sono accompagnate da note esplicative riguardo al metodo utilizzato (le disaggregazioni mancanti, per esempio, sono stimate pro quota utilizzando le consistenze).

5.

Allo scopo di garantire coerenza tra gli aggiustamenti per i dati della tabella 2 e per quelli della tabella 1, gli aggiustamenti alla tabella 1 si riferiscono al periodo di un mese, mentre quelli della tabella 2 al periodo di un trimestre. Gli aggiustamenti ai dati trimestrali sono uguali all’insieme dei periodi relativi a tre mesi (per esempio, gli aggiustamenti trimestrali segnalati a marzo sono uguali alla somma degli aggiustamenti mensili di gennaio, febbraio e marzo). Dato che i flussi trimestrali adottano la stessa struttura dei flussi mensili, ivi compreso l’utilizzo del «metodo di bilancio» mensile anche per i flussi trimestrali, essi devono essere coerente con questi nel tempo.

6.

I flussi sono calcolati anche con riguardo alle voci per memoria trimestrali per il calcolo dei conti finanziari dell’Unione monetaria dell’area dell’euro. Per evitare aumenti dell’onere segnaletico, tali voci per memoria sono state integrate nel già esistente quadro statistico per la regolare compilazione delle statistiche monetarie e bancarie. Per tale motivo, gli aggiustamenti da riclassificazione e quelli da rivalutazione sono calcolati per tali voci per memoria.

PARTE 4

Statistiche relative ai FI — aggiustamenti dei flussi

Sezione 1:   Introduzione

1.

Per quanto riguarda le statistiche relative ai FI, le BCN trasmettono gli aggiustamenti da rivalutazione, ricomprendendo sia le rivalutazioni dovute a variazioni di prezzo sia quelle dovute a variazioni di tassi di cambio e gli aggiustamenti da riclassificazione per tutte le voci di bilancio dei FI, seguendo la frequenza indicata nell’articolo 18. In tale fase, le BCN potrebbero aver bisogno di calcolare e/o fare una stima degli aggiustamenti secondo quelle disaggregazioni che non sono segnalate dal FI in quanto non considerate «requisiti minimi» nella tabella 3 dell’allegato I, parte 3, del Regolamento BCE/2007/8.

2.

Gli aggiustamenti ai dati di flusso sono soggetti allo stesso sistema contabile di partita doppia che si applica alle consistenze. In tutti i casi, gli aggiustamenti hanno una contropartita che spesso è costituita da «quote e partecipazioni in fondi di investimento» o da «altre passività», a seconda dell’operazione e delle norme contabili locali.

3.

In linea di principio, per il valore di operazioni depositi/crediti e titoli valgono i seguenti orientamenti. Il valore di una operazione in depositi/crediti e in titoli, esclude le commissioni, ecc. Dal valore di operazione in depositi/crediti, sono esclusi gli interessi maturati ricevuti o da pagare ma non ancora incassati o corrisposti. Gli interessi maturati su depositi/crediti, invece, sono da classificarsi, secondo i casi, alla voce «altre attività» o «altre passività».

Gli interessi maturati su titoli detenuti ed emessi sono inclusi nei dati sulle consistenze sui titoli e nel valore della transazione.

Sezione 2:   aggiustamenti da rivalutazione

1.

Il Regolamento BCE/2007/8 permette una certa flessibilità per quanto riguarda sia la tipologia di dati utilizzati per calcolare gli aggiustamenti da rivalutazione delle attività e delle passività, sia la forma in cui tali dati sono raccolti e compilati. La decisione sul metodo è lasciata alle BCN.

2.

Nel caso in cui i FI seguono l’approccio combinato in conformità dell’allegato I del Regolamento BCE/2007/8, esistono le seguenti due opzioni per calcolare gli aggiustamenti derivanti da rivalutazioni dei titoli:

i FI segnalano per ciascun titolo informazioni che consentono alle BCN di ricavare gli aggiustamenti da rivalutazione: i FI segnalano alle BCN le informazioni per ciascun titolo, come stabilito nella tabella 2, paragrafi a), b) e d), dell’allegato I, parte 3 del Regolamento BCE/2007/8. Tali informazioni consentono alle BCN di avere accurate informazioni sull' «aggiustamento da rivalutazione» da trasmettere alla BCE. Quando si segue questa opzione, le BCN possono ricavare gli «aggiustamenti da rivalutazione» in conformità del metodo comune dell'Eurosistema, ossia, secondo il «metodo di derivazione dei dati di flusso», come descritto nel Manuale per le statistiche relative ai FI che accompagna il Regolamento BCE/2007/8,

i FI segnalano direttamente alla BCN le transazioni per ciascun titolo: i FI segnalano per ciascun titolo, le somme degli acquisti e delle vendite dei titoli avvenuti durante il periodo di riferimento come stabilito nella tabella 2, paragrafi a) e c), del Regolamento BCE/2007/8. Le BCN calcolano gli «aggiustamenti da rivalutazione» sottraendo le transazioni dalla differenza tra le consistenze di fine periodo e trasmettono gli aggiustamenti da rivalutazione alla BCE conformemente al presente indirizzo.

3.

Per le attività e passività diversi dai titoli o nel caso in cui i FI seguono l’approccio aggregato, per i titoli esistono, per calcolare gli aggiustamenti da rivalutazione, le due opzioni seguenti:

i FI segnalano gli aggiustamenti aggregati: i FI segnalano gli aggiustamenti applicabili a ciascuna voce, tenendo presente le variazioni di valutazione dovute a variazioni di prezzo e di tasso di cambio (12). Le BCN che seguono questo metodo aggregano gli aggiustamenti segnalati dai FI per la trasmissione dei dati alla BCE.

i FI segnalano le operazioni aggregate: i FI sommano le transazioni effettuate durante il mese e trasmettono il valore degli acquisti e delle vendite alla BCN. Le BCN che ricevono i dati sulle transazioni, calcolano gli «aggiustamenti da rivalutazione» come residuo ottenuto dalla differenza tra le consistenze e le transazioni, e trasmettono l’aggiustamento da rivalutazione alla BCE in conformità con il presente indirizzo.


(1)  Il Sistema europeo dei conti (SEC) 1995, contenuto nell’allegato A del Regolamento (CE) n.2223/96 del Consiglio del 25 giugno 1996 relativo al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nella Comunità.

(2)  In conformità del SEC 95 e degli altri standard statistici internazionali.

(3)  Tuttavia, nel caso delle statistiche relative ai FI, il presente indirizzo richiede dati sulle vendite e riacquisti delle quote e partecipazioni in fondi di investimento, nei limiti in cui le BCN dispongono dei dati, anche sulla base delle stime migliori. (Articolo 18(1)(d)).

(4)  La definizione e la classificazione di «altre variazioni» sono ampiamente coerenti con quelle del SEC 95. La categoria «riclassificazioni e altri aggiustamenti» equivale grosso modo a «altre variazioni di volume» (K.3-K.10 e K.12), mentre «rivalutazioni» può corrispondere a «guadagni/perdite nominali in conto capitale» (K.11). Per le statistiche relative alle VdB, uno scostamento significativo è il fatto che le «svalutazioni di crediti» figurino nella stessa categoria delle «rivalutazioni», mentre nel SEC 95 sono considerate «variazioni di volume» (paragrafo 5.09). Di fatto, lo schema di segnalazione per la derivazione dei flussi consente l’inserimento dei dati in conformità del SEC 95, visto che la voce «cancellazioni/svalutazioni di crediti» è l’unica a figurare nella colonna «aggiustamenti da rivalutazione» con riferimento alla voce «crediti». L’inserimento di «svalutazioni di crediti» nella voce «rivalutazioni» costituisce uno scostamento anche rispetto alle norme relative alla posizione netta con l’estero (p.n.e.). Nelle p.n.e. tali svalutazioni di crediti sono considerate come «altri aggiustamenti» e non come «variazioni dei prezzi o dei tassi di cambio». Per le statistiche relative ai FI, le «cancellazioni/svalutazioni di crediti» non sono richieste.

(5)  La Direzione Contabilità e finanze della BCE segnala gli aggiustamenti relativi al bilancio della BCE.

(6)  Tale criterio si applica nei casi ambigui, per esempio nel caso di costituzione di una nuova banca che assume le operazioni precedentemente intraprese da un ufficio rappresentativo per conto di una banca non residente, questo dà luogo ad una transazione di flussi non detraibile dalle statistiche di flusso.

(7)  Cfr. comunicato stampa BCE del 7 luglio 1998.

(8)  Comunque, non sempre le cancellazioni collegate alle operazioni sono segnalate, il che implica una deviazione dal principio fissato nel Regolamento BCE/2001/13.

(9)  La definizione e la valutazione delle operazioni finanziarie ai fini della compilazione di statistiche di flusso per le statistiche relative alle VdB differiscono, sotto certi aspetti, da quelle indicate nel SEC 95 per il calcolo dei conti finanziari (flussi). Il SEC 95 stabilisce che le operazioni finanziarie dovute a scarti temporali tra le operazioni di distribuzione e di ridistribuzione o le operazioni finanziarie sul mercato secondario e i corrispondenti pagamenti sono da classificare come «F.79. Altri conti attivi e passivi esclusi i crediti commerciali e le anticipazioni» (paragrafi 5.128 e 5.129). Per contro, il SEC 95 stabilisce anche che «di preferenza, l’operazione finanziaria di contropartita degli interessi maturati su attività finanziarie … dovrebbe essere registrata come reinvestimento in tali attività finanziarie». La registrazione degli interessi deve, tuttavia, conformarsi alle prassi nazionali. Se gli interessi maturati non sono registrati come reinvestiti nell’attività finanziaria, essi sono classificati sotto «altri conti attivi e passivi» (paragrafo 5.130). Nella bilancia dei pagamenti, gli interessi maturati sono da considerare un incremento di valore dello strumento finanziario. Di conseguenza, si verifica uno scostamento nel caso in cui gli interessi maturati siano classificati sotto «altre attività» o «altre passività». Il trattamento degli interessi maturati su titoli negoziabili nel contesto delle statistiche di bilancio delle IFM (riferite sia alle consistenze sia ai flussi) potrebbe essere soggetto ad ulteriori analisi.

(10)  Nel caso dei FMM, la contropartita della rivalutazione sul lato dell’attivo non è «quote e partecipazioni in fondi comuni monetari», ma «altre passività».

(11)  GU L 356 del 30.12.1998, pag. 7. Regolamento abrogato dal Regolamento BCE/2001/13.

(12)  In conformità con il Regolamento BCE/2007/8, le BCN raccolgono dai FI i dati sulle rivalutazioni dovute a variazioni di prezzi e dei tassi di cambio oppure, in alternativa, raccolgono solo i dati sulle rivalutazioni dovute a variazioni dei prezzi e i dati necessari che ricoprono, come minimo, una disaggregazione per valuta nella sterlina inglese, nel dollaro statunitense, nello yen giapponese e nel franco svizzero, al fine di ricavare le rivalutazioni dovute a variazioni di tasso di cambio.

Appendice I

EFFETTI DELLE FUSIONI, ACQUISIZIONI E DEGLI SCORPORI SULLA COMPILAZIONE DEI FLUSSI

1.   Fusione di due o più istituzioni segnalanti distinte in una nuova istituzione segnalante (due o più IFM in una nuova IFM o due o più FI in un nuovo FI)

Quando ha luogo una fusione, essa può dar luogo a due tipi distinti di aggiustamenti. Il primo, e probabilmente il più importante, è la possibile variazione di valore delle attività e passività. Poiché tale rivalutazione/svalutazione non è una effettiva transazione finanziaria, il relativo importo è da registrare come «aggiustamento da rivalutazione». Inoltre, gli eventuali saldi in essere tra le due istituzioni interessate dalla fusione scompaiono. In base al paragrafo 6.30 del SEC 95, tale scomparsa non è una effettiva transazione finanziaria e pertanto è inserito un aggiustamento in «riclassificazioni e altri aggiustamenti» con un segno negativo (1) per eliminarne l’effetto dalle statistiche dei flussi. Se i metodi di valutazione delle attività e passività sono diversi, occorre anche procedere ad una rivalutazione/svalutazione delle voci presentate al valore netto. Le fonti informative per l’individuazione degli aggiustamenti in questione sono le ultime attività e passività segnalate per le due istituzioni incorporate e le prime attività e passività segnalate per la nuova istituzione. In linea di massima, è richiesto alle istituzioni interessate dalla fusione di fornire informazioni sulle loro attività e passività relativamente alla loro situazione sia prima della fusione che dopo di questa, alla data in cui la fusione ha avuto luogo. In tal modo, dal confronto tra le attività e passività prima e dopo la fusione si possono desumere unicamente i flussi di transazioni non finanziare. La Banca centrale europea calcola i tassi di crescita assumendo che gli aggiustamenti da riclassificazione hanno luogo alla fine di ogni periodo di segnalazione. Quindi, è corretto basare gli aggiustamenti sulle ultime attività e passività che ciascuna delle due istituzioni ha presentato alla banca centrale nazionale e sulle prime attività e passività presentate nel periodo di segnalazione successivo dalla nuova istituzione risultante dalla fusione. In questo caso, l’effetto della fusione e le operazioni che hanno avuto luogo nel periodo di segnalazione che separa i due momenti di analisi sono segnalate insieme come un aggiustamento.

2.   Acquisizione di una istituzione segnalante da parte di un’altra istituzione segnalante (una IFM da parte di un’altra IFM o un FI da parte di un altro FI)

Questa operazione è molto simile alla fusione e può dar luogo a entrambi i tipi di transazioni non finanziarie sopra citati. Tuttavia, esiste una differenza. In luogo di tre attività e tre passività, redatte da tre distinte istituzioni, in questo caso si dispone di due serie di attività e passività dell’istituzione acquirente e di una serie di attività e passività dell’istituzione acquisita. La procedura per individuare gli effetti dell’acquisizione è comunque la stessa applicata nel caso della fusione. Anche qui, l’ideale è che le due istituzioni forniscano dati sia delle proprie attività e passività redatte prima dell’acquisizione sia di quelle post acquisizione, redatte alla data in cui avviene l’operazione. Tuttavia, una soluzione coerente con il calcolo del tasso di crescita consiste in un aggiustamento calcolato sulla base delle ultime attività e passività presentate da ciascuna delle due istituzioni e delle prime attività e passività post acquisizione dell’istituzione acquirente.

3.   Scorporo di una istituzione segnalante in due istituzioni segnalanti distinte (una IFM in due IFM o un FI in due FI)

Si tratta dell’operazione opposta rispetto alla fusione, ma gli effetti di eventuali variazioni nei criteri di valutazione di attività e passività sono gli stessi che si verificano nella fusione. Anche in questo caso, i saldi verso altre istituzioni possono comprendere importi tra le due istituzioni che non sono da ascrivere a effettive transazioni finanziarie e sono pertanto da inserire sotto forma di aggiustamenti in «riclassificazioni e altri aggiustamenti» con un segno positivo. Le informazioni disponibili in tale contesto sono diverse. Se nascono due nuove istituzioni, si dispone di una serie di attività e passività dell’istituzione precedente e due serie di attività e passività per le istituzioni di nuova costituzione. Le procedure sopra descritte si possono applicare anche in caso dello scorporo, considerando il momento dello scorporo invece del momento della fusione, e utilizzando le informazioni occorrenti nel caso di uno scorporo.

4.   Fusioni, acquisizioni e scorpori nelle quali una delle istituzioni non appartiene al settore segnalante

In tutti i tre casi, quando un’istituzione non appartiene al settore segnalante, si verifica un cambiamento negli operatori soggetti all’obbligo di segnalazione (2). In questo caso, è difficile distinguere tra gli aggiustamenti che sorgono dalla ristrutturazione e gli altri aggiustamenti e transazioni.

In principio, i dati sono richiesti a tutte le istituzioni coinvolte, va anche riconosciuto che i dati sulle attività e passività di un’istituzione che non appartiene al settore segnalante potrebbero non essere disponibili. In tal caso, viene fatta una stima delle transazioni dell’istituzione che appartiene al settore segnalante prima e dopo che questa operazione è fatta (anche sulla base del trend dei dati disponibile per i periodi di segnalazione passati). Il resto della differenza tra i due insiemi di attività e passività è incluso in «riclassificazioni e altri aggiustamenti».

5.   Effetti sugli aggregati monetari e creditizi di fusioni, acquisizioni e scorpori nell’ambito delle statistiche sulle VdB

Le probabilità che gli aggregati monetari e creditizi siano influenzati da questi fenomeni è bassa, ma non può essere ignorata. Potrebbero essere influenzati per le seguenti principali ragioni:

cambiamenti negli operatori soggetti all’obbligo di segnalazione: questi non sono causati dalle fusione/acquisizione/scorporo stesso, ma solamente da un cambio di settore di un’istituzione,

rivalutazione: una rivalutazione può essere associata ad una fusione/acquisizione e può riguardare pressocché tutte le voci di bilancio. Ci si aspetta che l’effetto sia maggiore sul lato dell’attivo del bilancio,

compensazioni tra le posizioni delle due istituzioni: in questo caso gli aggregati monetari e creditizi potrebbero risultare modificati solo se i metodi di valutazione delle attività e passivtà sono diversi. In tal caso, solamente la variazione nella valutazione ha un qualche effetto sugli aggregati monetari e creditizi, mentre il «cambio strutturale», ossia la compensazione tra posizioni, non dovrebbe avere alcun impatto su questi aggregati.


(1)  Nel SEC 95 le fusioni sono considerate variazioni di struttura, cfr. «variazioni nella classificazione dei settori e variazioni della struttura delle unità istituzionali» (K.12.1).

(2)  Una variazione negli operatori soggetti all’obbligo di segnalazione non comporta necessariamente un cambiamento nel numero delle istituzioni segnalanti. Ciò che fa la differenza è la segnalazione di un’attività economica che prima non veniva segnalata.

Appendice II

TRATTAMENTO DELLE ASSUNZIONI DI DEBITO

1.   Definizione di assunzione di debito

1.

L’assunzione di debito è un’operazione che di solito coinvolge il settore delle amministrazioni centrali che si sostituiscono alle società pubbliche (appartenenti al settore «altri residenti») come debitori dei prestiti originariamente accordati da banche (settore delle Istituzioni finanziarie monetarie (IFM)). Questa operazione finanziaria può avere anche luogo tra altri settori istituzionali e può riferirsi a titoli invece che a prestiti. In tal caso, il trattamento sarebbe simile.

2.

Dato che l’assunzione di debito ha un impatto sul bilancio delle IFM, è importante assicurare un trattamento corretto degli aspetti finanziari dell’operazione nell’ambito delle statistiche monetarie e bancarie. Questa appendice delinea il trattamento statistico richiesto per l’assunzione di debito.

2.   Trattamento statistico

1.

L’assunzione di debito che comporta una relazione triangolare tra le amministrazioni centrali, il settore «altri residenti» ed il settore delle IFM è registrata come segue (1). L’assunzione di debito da parte delle amministrazioni centrali è trattata come un trasferimento in conto capitale dalle amministrazioni centrali (ossia l’ente che si assume il debito) al settore «altri residenti» (cioè ai debitori). La contropartita finanziaria del capitale ricevuto dal settore «altri residenti» è una diminuzione dei prestiti concessi dalle IFM al settore «altri residenti», ossia, il rimborso del debito originale del settore «altri residenti» al settore delle IFM, con la contropartita finanziaria del trasferimento in conto capitale da parte delle amministrazioni centrali registrato come un aumento dei prestiti delle IFM alle amministrazioni centrali.

2.

Quindi, nelle statistiche relative ai dati di flusso compilate per il bilancio delle IFM sono registrate due distinte operazioni finanziarie: (i) il rimborso del debito del settore «altri residenti» al settore delle IFM e; (ii) simultaneamente, la concessione di un prestito dal settore delle IFM alle amministrazioni centrali. L’assenza di pagamenti in contante tra le parti in questione non altera né il significato economico dell’operazione né il suo trattamento statistico.

3.

All’interno del bilancio delle IFM e nelle relative statistiche compilate ai sensi del Regolamento BCE/2001/13, l’assunzione di debito è trattata come segue:

a)

l’atto di assunzione di debito è registrato automaticamente all’interno del bilancio come una diminuzione nelle consistenze di prestiti delle IFM al settore altri residenti insieme ad un aumento dei prestiti delle IFM al settore delle amministrazioni pubbliche nell’ambito delle statistiche di bilancio mensili delle IFM di cui alla tabella 1 dell’allegato I, parte 2 del Regolamento BCE/2001/13. Nella disaggregazione settoriale più dettagliata, l’operazione è rappresentata da una diminuzione dei prestiti delle IFM alle società non finanziarie nella tabella 1 oppure, quando la società pubblica è una società finanziaria, ad altri intermediari finanziari e da un aumento dei prestiti delle IFM alle amministrazioni centrali nella tabella 2 dell’allegato I, parte 2 del Regolamento BCE/2001/13;

b)

per i dati di aggiustamento nella compilazione di flussi, ai fini delle statistiche monetarie e bancarie dell’area dell’euro, i flussi delle operazioni finanziarie sono calcolati come differenza tra le consistenze meno qualunque aggiustamento che non riguardi le transazioni. Quindi, la diminuzione dei prestiti delle IFM al settore «altri residenti» e l’aumento dei prestiti delle IFM alle amministrazioni pubbliche sono registrati implicitamente come transazioni finanziarie, senza bisogno di ulteriori correttivi ai dati. Non è richiesto alle BCN di fornire dati di aggiustamento per queste operazioni finanziarie.

3.   Esempio con passaggi contabili

1.

La prima parte di questo esempio presenta i passaggi contabili, durante l’intero processo relativo all’assunzione di debito attraverso dei diagrammi a forma di T. La seconda parte, nella sezione seguente, confronta l’assunzione di debito con altri pagamenti effettuati dalle amministrazioni centrali al settore «altri residenti» e il modo in cui essi sono rappresentati contabilmente.

2.

L’origine di questa operazione è un prestito inizialmente concesso da una IFM ad una società pubblica appartenente al settore «altri residenti». Di solito, il prestito è garantito dalle amministrazioni centrali. Quando il prestito viene concesso, sono generalmente registrati i seguenti passaggi contabili (2):

IFM

A

P

Contante

+

Prestito al settore «altri residenti»

Depositi --

Settore «altri residenti»

A

P

+

Contante

Prestito ricevuto da IFM +

Amministrazioni centrali

A

P

 

 

3.

In seguito, la società non è in grado di rimborsare il prestito, cosicché le amministrazioni centrali si assumono il debito. Da quel momento in poi, il debitore non è più il settore «altri residenti» bensì le amministrazioni centrali. I passaggi contabili sono i seguenti (3):

IFM

A

P

+

Prestito alle amministrazioni centrali

Prestito al settore altri residenti

Depositi --

Settore «altri residenti»

A

P

 

Capitale +

Prestito ricevuto da IFM -

Amministrazioni centrali

A

P

 

Capitale –

Prestito ricevuto da IFM +

4.

Nel bilancio dell’IFM interviene dunque una semplice variazione del settore di controparte del prestito. La variazione è reale, in quanto ottempera alle norme sui trasferimenti reali tra le amministrazioni centrali e il settore «altri residenti». Il passaggio contabile in conto capitale è effettuato perché avviene effettivamente un trasferimento in conto capitale.

5.

Nell’esempio sopra esposto non c’è contante, ma anche se così fosse, la situazione finale resterebbe invariata. Se le amministrazioni centrali decidessero di finanziare l’assunzione di debito con una diminuzione dei depositi anziché incrementando i prestiti, si verificherebbe un movimento triangolare senza alcun risultato netto finale, come indicato qui di seguito.

Nella prima fase, le amministrazioni centrali assumono un prestito dal settore IFM:

IFM

A

P

+

Prestito alle amministrazioni centrali

Contante

--

Prestito al settore «altri residenti»

 

Settore «altri residenti»

A

P

 

Prestito ricevuto da IFM --

Amministrazioni centrali

A

P

+

Contante

Prestito ricevuto da IFM +

Nella seconda fase, le amministrazioni centrali effettuano un trasferimento in contanti al settore «altri residenti»:

IFM

A

P

--

Prestito alle amministrazioni centrali

Prestito al settore «altri residenti»

 

Settore «altri residenti»

A

P

+

Contante

Capitale +

Prestito ricevuto da IFM --

Amministrazioni centrali

A

P

-

Contante

Capitale –

Prestito ricevuto da IFM --

Nella terza fase, il settore «altri residenti» utilizza il contante che ha ricevuto dalle amministrazioni centrali per finanziare il rimborso del debito alla IFM:

IFM

A

P

--

Prestito alle amministrazioni centrali

Prestito al settore «altri residenti»

+

Contante

 

Settore «altri residenti»

A

P

Contante

Capitale –

Prestito ricevuto da IFM -

Amministrazioni centrali

A

P

 

Capitale –

Prestito ricevuto da IFM --

Come sopra evidenziato, il contante compare due volte con segni diversi in ciascun bilancio. L’effetto netto è pertanto nullo.

4.   Altri pagamenti da parte del settore amministrazioni centrali

1.

A scopo di confronto con le operazioni di assunzione di debito, si presentano di seguito i passaggi contabili corrispondenti ad altri trasferimenti da parte delle amministrazioni centrali. Un trasferimento delle amministrazioni centrali al settore «altri residenti» avviene solitamente sotto forma di pagamento in contanti o deposito.

Le amministrazioni centrali detengono depositi presso banche o presso la banca centrale, ai quali attingono per i pagamenti relativi alle spese. Pertanto, quando le amministrazioni centrali effettuano un pagamento a seguito di un trasferimento al settore «altri residenti», i passaggi contabili sono i seguenti:

IFM

A

P

 

Depositi di amministrazioni centrali -

Depositi del settore «altri residenti» +

Settore «altri residenti»

A

P

+

Depositi presso IFM

Capitale +

Amministrazioni centrali

A

P

Depositi presso IFM -

Capitale -

2.

Le caratteristiche di questo trasferimento sono le stesse dell’assunzione di debito; i passaggi contabili differiscono solo per il fatto che si utilizzano per l’operazione strumenti diversi. Ai fini dell’analisi monetaria, la differenza è che l’assunzione di debito da parte delle amministrazioni centrali incide sugli aggregati creditizi (i prestiti al settore «altri residenti» diminuiscono mentre aumentano quelli alle amministrazioni centrali), mentre lo stesso trasferimento in conto capitale effettuato in contanti incide sugli aggregati monetari (diminuiscono i depositi detenuti dalle amministrazioni centrali, settore neutrale alla moneta, mentre aumentano i depositi detenuti dal settore «altri residenti», settore detentore di moneta). In entrambi i casi, però, sussiste un’effettiva transazione finanziaria, cosicché non è richiesto alcun aggiustamento.


(1)  Il SEC 95 considera l’assunzione di debito un trasferimento in conto capitale: «L’operazione di contropartita dell’assunzione di debiti … è classificata nella rubrica trasferimenti in conto capitale» (paragrafo 5.16) e, per definizione, la contropartita finanziaria di un trasferimento in conto capitale è una transazione finanziaria. Mentre l’interpretazione del SEC 95 qui citata e il previsto trattamento delle assunzioni di debito ai fini delle statistiche di bilancio delle IFM è del tutto coerente con il trattamento dell’assunzione di debito nei conti finanziari dell’area dell’euro, si richiama tuttavia l’attenzione su talune eccezioni alla regola della classificazione dell’assunzione di debito come trasferimento in conto capitale (eccezioni citate nel SEC 95 ai paragrafi 5.16, 6.29 e 6.30). Tali eccezioni valgono però solo per il caso di assunzione di debito in cui le amministrazioni centrali assorbono una società pubblica, ossia la inglobano nell’amministrazione centrale. In tal caso, l’operazione non è da considerare una transazione finanziaria bensì una riclassificazione di settore, ossia, dal settore «altri residenti» a quello di amministrazioni centrali. Per eliminare gli effetti di tale riclassificazione di settore dai flussi, le BCN devono segnalare il relativo aggiustamento apportato per questa riclassificazione.

(2)  I segni convenzionali sono i seguenti: + sta per aumento, — sta per diminuzione, — significa che la voce resta invariata.

(3)  La terminologia utilizzata per i conti è quella del bilancio delle IFM. Pertanto «capitale» significa «conto profitti e perdite» nel caso del settore «altri residenti» e «accreditamento o indebitamento netto» nel caso delle amministrazioni centrali.

Appendice III

TRATTAMENTO DELLA CARTOLARIZZAZIONE E DEL TRASFERIMENTO DI CREDITI AI FINI DELLE STATISTICHE DI FLUSSO DELLE VDB

1.   Cartolarizzazione e trasferimento di crediti

1.

«Cartolarizzazione» è un processo attraverso il quale si raccolgono risorse finanziarie presso investitori esterni consentendo loro d’investire in lotti di determinate attività finanziarie. In questo processo, le IFM cedono crediti a terzi, i quali li utilizzano in appoggio all’emissione di titoli, oppure acquisiscono titoli negoziabili in cambio di crediti. Questa operazione consiste nella cessione di crediti da parte delle IFM ad un intermediario, il quale, successivamente o contestualmente, procede ad un’emissione di titoli garantiti dai crediti, oppure nell’acquisizione, da parte delle IFM, di titoli emessi dal debitore in sostituzione di un credito senza coinvolgere alcun intermediario. Entrambi i tipi di operazione producono lo stesso risultato nel bilancio delle IFM ma il primo è molto più diffuso. Tuttavia, è illustrato in primo luogo il secondo in quanto meno complesso.

2.

Il «trasferimento di crediti» è un’operazione simile alla cartolarizzazione nella quale le IFM cedono crediti ad investitori in un processo che non comporta l’emissione di titoli. Tuttavia, sotto certi aspetti, le finalità economiche di tale operazione e il suo trattamento a fini statistici sono analoghi a quelli della cartolarizzazione.

2.   Cartolarizzazione senza intermediario e trasferimenti di crediti

a)

Descrizione

Quest’operazione avviene quando «nuovi titoli sono emessi [dal debitore originario] in sostituzione dell’attività originaria che è effettivamente liquidata» (SEC 95, paragrafo 5.63) e questi nuovi titoli sono contestualmente venduti ad investitori terzi.

b)

Significato economico

Con questa operazione, il debitore rimborsa alla IFM creditrice il credito originario. Il rimborso viene finanziato dal debitore con l’emissione dei titoli, i quali, in teoria, potrebbero essere detenuti per un breve periodo dalla IFM creditrice, ma sono di solito direttamente venduti agli investitori. Esistono dubbi sull’effettiva diffusione di questo tipo di operazione, dato che, in pratica, solo le grandi società e gli enti pubblici emettono titoli. Se l’operazione non comporta una trasformazione del credito in titoli, ossia se lo strumento resta non negoziabile per gli investitori, si considera che sia avvenuto un trasferimento di credito. Tuttavia, normalmente un trasferimento di credito è eseguito con un frazionamento dell’importo originario in unità più piccole, vendute poi dalla IFM creditrice a terzi con il trasferimento dei relativi rischi e benefici.

c)

Trattamento statistico

Dal punto di vista di una IFM creditrice, la cartolarizzazione comporta di solito una vendita di crediti per contanti, ossia l’IFM riceve contanti dal debitore a rimborso del credito. L’operazione è considerata una diminuzione dei «crediti a istituzioni diverse dalle IFM» e un aumento delle voci «cassa/depositi». Il debitore finanzia il rimborso del credito con i proventi dell’emissione dei titoli (1). L’IFM può ricevere dal debitore i titoli emessi, in luogo del contante. In questo caso, l’IFM compensa la diminuzione dei «crediti» con un aumento dei «titoli diversi da azioni». Normalmente, l’IFM vende poi i nuovi titoli a investitori terzi. In entrambi i casi, all’IFM è consentito eliminare i crediti/titoli dal suo bilancio se i «rischi e i benefici» della proprietà sono integralmente trasferiti a terzi. Nel caso di un trasferimento di crediti, si produce una variazione nel bilancio nel momento in cui è perfezionata la vendita ai terzi.

A fini statistici, la vendita del credito da parte dell’IFM creditrice è da considerare una transazione finanziaria. Laddove i crediti siano cartolarizzati, l’IFM creditrice accetta a titolo di rimborso del credito sia i contanti sia, in via temporanea, i nuovi titoli emessi dal debitore. Se i crediti non sono cartolarizzati (ad esempio, un trasferimento di credito), l’IFM riceve di norma dal debitore il contante (proventi della vendita del credito ad investitori terzi). Queste operazioni sono considerate effettive transazioni finanziarie. Poiché si tratta di operazioni effettive, ossia, veri flussi, non è segnalato alcun aggiustamento. Tale trattamento è coerente con il paragrafo 5.62 (k) del SEC 95, il quale specifica che la conversione dei prestiti in titoli «implica due transazioni finanziarie: la liquidazione del prestito e la creazione di nuovi titoli».

d)

Esempio

Una cartolarizzazione/trasferimento di credito è semplicemente la cessione di un credito a terzi. Nel bilancio dell’IFM è evidenziata come cessione di un credito con una scrittura in contropartita nella cassa o nei depositi.

IFM

A

P

+

100 Cassa

100 Credito

 

3.   Cartolarizzazione tramite un intermediario finanziario

a)

Descrizione

La cartolarizzazione avviene quando «l’attività originaria [credito] è trasferita [dal creditore] ad un’altra unità istituzionale e i nuovi titoli sostituiscono l’attività originaria [credito] nel conto patrimoniale della prima unità istituzionale» (SEC 95 paragrafo 5.63) e questi nuovi titoli sono, contestualmente o successivamente, venduti ad investitori terzi. Nella pratica, l’operazione può essere strutturata in modo tale che i titoli emessi dall’intermediario finanziario siano venduti direttamente ad investitori terzi.

b)

Significato economico

Lo scopo è che l’IFM creditrice liberi risorse trasferendo attività a terzi. In questo caso, l’attività originaria, ossia il credito, è venduta ad un particolare intermediario finanziario. Tale intermediario finanziario, definito «società finanziaria veicolo» (SFV) (SEC 95, paragrafo 2.55), è di solito creato al solo scopo di detenere attività in forma di valori mobiliari. L’IFM vende alla SFV l’attività cartolarizzata in cambio di contanti o di titoli emessi dalla SFV.

c)

Trattamento statistico

Dal punto di vista dell’IFM creditrice, l’operazione comporta uno scambio di attività come nel caso precedente. L’IFM riceve una nuova attività, contanti o titoli, in cambio della cessione del credito. Di conseguenza, nel bilancio dell’IFM lo scambio è evidenziato come diminuzione dei «crediti» e come aumento di «cassa/depositi» o di «titoli». Questo trattamento si applica soltanto se l’IFM creditrice trasferisce alla SFV tutti i rischi e i benefici della proprietà dei crediti originari. Se i rischi e i benefici della proprietà restano in capo all’IFM, l’operazione è da trattare come cartolarizzazione a bilancio (cfr. l’esempio qui di seguito). A fini statistici, la cessione dei crediti da parte dell’IFM creditrice è da considerare una transazione finanziaria, ossia un flusso reale, che non richiede alcuna segnalazione di aggiustamenti.

d)

Esempio

Di norma, questo genere di cartolarizzazione avviene sotto forma di operazione «triangolare». L’IFM possiede un credito e lo vende alla SFV, la quale ne finanzia l’acquisto con l’emissione di titoli garantiti dal credito. Nel bilancio, l’operazione è evidenziata come segue:

IFM

A

P

+

100 Cassa

100 Credito

 

SFV

A

P

+

100 Credito

+

100 Titoli di debito emessi

Nel caso in cui una IFM riceva in luogo dei contanti, i titoli emessi dalla SFV, l’operazione si scinde in due fasi, secondo lo schema che segue.

Fase 1: il credito è venduto alla SFV in cambio dei titoli da questa emessi:

IFM

A

P

100 Credito

+

100 Titoli diversi da azioni

 

SFV

A

P

+

100 Credito

+

100 Titoli di debito emessi

Fase 2: in un secondo tempo, l’IFM vende i titoli:

IFM

A

P

+

100 Cassa

100 Titoli diversi da azioni

 

SFV

A

P

 

 

4.   Obbligazioni garantite da attività

a)

Descrizione

L’emissione di obbligazioni garantite da attività è collegata alla cartolarizzazione. L’operazione consiste nella emissione, da parte dell’IFM creditrice, di titoli garantiti da prestiti che si trovano tra le sue attività. Le emissioni garantite da attività non sono considerate cartolarizzazioni nel SEC 95 (2).

b)

Significato economico

Lo scopo di questo tipo di operazione è la raccolta di fondi, da parte dell’IFM creditrice, presso investitori esterni consentendo loro d’investire indirettamente in lotti di determinati prestiti tramite l’acquisto di titoli emessi a nome e per conto dell’IFM creditrice, ma garantiti da tali prestiti. Questo tipo di operazione non comporta alcuna variazione nel rapporto tra il creditore originario e il debitore. In alcuni casi, l’IFM creditrice può essere liberata da ogni diritto ed obbligo nei confronti delle altre due parti. In tal caso, l’operazione è da considerare come cartolarizzazione.

c)

Trattamento statistico

In linea di principio, l’operazione non differisce dall’emissione di titoli di debito assistiti da una garanzia aggiuntiva fuori bilancio, ossia l’operazione è trattata nello stesso modo, a fini statistici, a prescindere dall’esistenza di una garanzia collaterale. Di conseguenza, l’emissione dei titoli è considerata una transazione effettiva e non è segnalato alcun aggiustamento. Se successivamente l’IFM creditrice è liberata da tutti gli obblighi verso l’investitore finale, si configura un rimborso del debito e il credito è registrato nella sezione dell’attivo. Anche questa è una transazione finanziaria. In sintesi, l’emissione e la vendita di obbligazioni garantite da crediti sono transazioni finanziarie effettive e, come tali, non richiedono la segnalazione di aggiustamenti.

d)

Esempio

Il trattamento di tali operazioni a fini statistici è evidenziato nel bilancio come segue, nelle singole fasi:

IFM

A

P

+

100 Cassa

+

100 Titoli di debito

 

L’IFM emette obbligazioni garantite da crediti. In linea di principio, l’operazione è conclusa. Alla fine, l’IFM si libera da ogni obbligo nei confronti del creditore, ossia colui che investe nei titoli, rimborsando il credito mentre il prestito resta contabilizzato nell’attivo di bilancio. In tal caso, l’operazione diventa una cartolarizzazione:

IFM

A

P

+

100 Crediti

+

100 Titoli di debito

 

5.   Svalutazioni e cartolarizzazione

1.

Una cartolarizzazione può essere abbinata ad una svalutazione. Ciò si verifica quando sono cartolarizzati dei crediti di dubbia esigibilità. Se questi sono oggetto di accantonamenti che sono iscritti nella sezione del passivo, o non sono oggetto di alcun accantonamento, all’atto della cartolarizzazione dei crediti in questione l’IFM riceve nella voce «titoli di debito» o cassa una somma inferiore all’importo lordo dei crediti mobiliarizzati. La differenza tra il valore contabile del credito e il suo valore di mercato al momento del suo scambio contro titoli rappresenta per l’IFM una perdita.

L’operazione si presenta come segue: l’IFM vende alla SFV un credito di dubbia esigibilità che è scambiato al 50 % del suo valore contro titoli di debito emessi dalla SFV. A fronte del credito, è stato precedentemente costituito un fondo di ammortamento iscritto nella sezione del passivo come «capitale e riserve».

2.

Di fatto, al momento della cartolarizzazione del credito si è verificata una svalutazione. Pertanto, per il corretto calcolo del flusso, è segnalato un aggiustamento pari all’importo della svalutazione (50 %). Quando, contemporaneamente alla cartolarizzazione, avviene una svalutazione, si segnala un aggiustamento pari alla svalutazione stessa (cfr. anche le Note guida al Regolamento BCE/2001/13).


(1)  Gli strumenti emessi dal debitore sono classificati come titoli soltanto se rispondono ai necessari requisiti in termini di negoziabilità e trasferibilità. Ai sensi del Regolamento BCE/2001/13, la voce «titoli diversi da azioni» comprende «crediti negoziabili ristrutturati in un ampio numero di certificati identici, e che possono essere negoziati su mercati secondari».

(2)  Benché nel mondo economico si utilizzi il termine «cartolarizzazione» per riferirsi alle operazioni garantite da crediti, nel campo delle statistiche monetarie e finanziarie esso si riferisce unicamente alla definizione di cartolarizzazione data dal SEC 95.


ALLEGATO VI

ELENCO DELLE IFM A FINI STATISTICI

PARTE 1

Variabili ai fini dell’elenco delle IFM a fini statistici

Nome della variabile

Descrizione delle variabile

Status

object_request

Indica il tipo di aggiornamento relativo alla istituzione monetaria finanziaria (IFM) trasmesso e può assumere uno dei sette valori predefiniti:

«mfi_req_new»: indica che sono fornite informazioni su una nuova IFM,

«mfi_req_mod»: indica che sono fornite informazioni su modifiche di una IFM esistente,

«mfi_req_del»: indica che sono fornite informazioni su una IFM da cancellare,

«mfi_req_merger»: indica che sono fornite informazioni su un’ istituzione coinvolta in una fusione (1),

«mfi_req_realloc»: indica l'obbligo di riallocare ad una nuova IFM una variabile «mfi_id» cancellata,

«mfi_req_mod_id_realloc»: indica l’obbligo di una modifica alla variabile «mfi_id» di una IFM esistente con quella di una IFM cancellata,

«mfi_req_mod_id»: indica l’obbligo di una modifica alla variabile «mfi_id».

Obbligatorio

mfi_id

Rappresenta la chiave primaria per l’insieme dei dati della IFM. Indica il codice unico di identificazione (di seguito «codice id») della IFM ed è composta da due parti: «host» e «id». I valori per le due parti insieme garantiscono che il «mfi_id» sia unico per quella IFM.

Obbligatorio

host

Indica il paese di registrazione dell'IFM, utilizzando il codice ISO a due caratteri del paese.

Obbligatorio se parte di codice id

id

Indica il codice id per l’IFM (senza utilizzare come prefisso il codice ISO a due caratteri del paese «host»)

Obbligatorio se parte di codice id

name

Indica il nome di registrazione dell’IFM per intero, inclusa la denominazione sociale (ad esempio Plc, Ltd, S.p.A., etc.).

Obbligatorio

address

Indica i dettagli sulla ubicazione della IFM composti da quattro parti: «postal_address», «postal_box»,«postal_code», e «city».

Obbligatorio per richieste «new» e «mod»

postal_address

Indica il nome della strada e il numero civico.

Obbligatorio per richieste «new» e «mod»

postal_box

Indica il numero della casella postale, utilizzando le convenzioni nazionali relative.

Obbligatorio per richieste «new» e «mod»

postal_code

Indica il codice postale, utilizzando le convenzioni nazionali relative.

Obbligatorio per richieste «new» e «mod»

city

Indica la città di ubicazione.

Obbligatorio per richieste «new» e «mod»

category

Indica il tipo d’IFM e può avere uno dei quattro valori predefiniti: «central bank», «credit institution», «money market fund» o «other institution».

Obbligatorio per richieste «new» e «mod»

report

Indica se la IFM segnala oppure no le statistiche mensili di bilancio e può assumere uno dei due valori predefiniti, che si escludono a vicenda: i) «true» quando la IFM è soggetta a tutti gli obblighi di segnalazione; o ii) «false» quando la IFM non è soggetta a tutti gli obblighi di segnalazione.

Obbligatorio per richieste «new» e «mod»

order_r

Indica l'ordine desiderato per l'elenco delle IFM se l'ordine alfabetico inglese non è applicabile. Un valore numerico deve essere assegnato a ciascuna IFM in ordine ascendente.

Non-obbligatorio

head_of_branch

Indica che la IFM è una filiale estera. Può assumere uno dei tre seguenti valori: «non_eu_head», «eu_non_mfi_head» o «eu_mfi_head».

Obbligatorio per filiali estere

non_eu_head

Indica che la sede centrale è situata fuori dal territorio UE ed è composta da due parti: «host» e «name».

Obbligatorio per filiali estere

eu_non_mfi_head

Indica che la sede centrale è situata nel territorio dell’UE e non è una IFM. È composta da due parti: «non_mfi_id» (paese di registrazione e codice di identificazione) e «name» (nome della sede centrale). Il codice di identificazione della non-IFM può essere in alternativa o un «AIF» (altra istituzione finanziaria) o un codice ISO a due caratteri del paese seguito da un suffisso relativo alla classificazione settoriale appropriata del SEC 95.

Obbligatorio per filiali estere

eu_mfi_head

Indica che la sede centrale è situata nel territorio dell’UE e è una IFM. Il valore per questa variabile comprende «mfi_id».

Obbligatorio per filiali estere

mfi_req_merger

Indica che si stanno trasmettendo le informazioni relative alla fusione.

Obbligatorio per fusioni [sia nazionali sia transfrontaliere]

submerger

È utilizzato per segnalare istituzioni che condividono la stessa «date» degli effetti legali dell’attività di fusione ed è composta da quattro parti: «date», «comment», «involved_mfi» e «involved_non_mfi».

Obbligatorio per fusioni

involved_mfi

Indica che una IFM è coinvolta in una fusione transfrontaliera. Il valore per questa variabile comprende «mfi_ref».

Obbligatorio per fusioni transfrontaliere

involved_non_mfi

Indica che una istituzione diversa dalle IFM è coinvolta nella fusione. Il valore per questa variabile comprende «non_mfi_obj».

Obbligatorio per fusioni

mfi_ref

Indica i dettagli relativi a una IFM coinvolta in una fusione transfrontaliera ed è composta da due parti: «mfi_id» e «name».

Obbligatorio per fusioni transfrontaliere

non_mfi_obj

Indica i dettagli relativi a una istituzione diversa dalle IFM coinvolta in una fusione con una IFM ed è composta da due parti: «non_mfi_id» e «name».

Obbligatorio per le fusioni

non_mfi_id

Indica i dettagli relativi a una istituzione diversa dalle IFM coinvolta in una fusione con una IFM ed è composta da due parti: «host» e «id».

Obbligatorio per le fusioni

ecb_id

È un codice unico stabilito dalla BCE e assegnato a ciascuna IFM. È trasmesso alle BCN attraverso il RIAD Data Exchange System, con tutte le diffusioni standard. Le BCN possono scegliere se accettarlo o cancellarlo.

Non applicabile per gli aggiornamenti delle BCN. Solo per diffusione.

head_ecb_id

È un codice unico stabilito dalla BCE e assegnato alle sedi centrali delle filiali estere delle IFM residenti nell’UE. È trasmesso alle BCN attraverso il RIAD Data Exchange System, con tutte le diffusioni standard. Le BCN possono scegliere se accettarlo o cancellarlo.

Non applicabile per gli aggiornamenti delle BCN. Solo per diffusione.

PARTE 2

Controlli di validità

1.   Controlli generali

Sarà accertato che:

tutte le variabili obbligatorie siano inserite.

il valore «object_request» sia uno dei sette tipi predefiniti previsti nella parte 1 del presente allegato («mfi_req_new», «mfi_req_mod», «mfi_req_del», «mfi_req_merger», «mfi_req_realloc», «mfi_req_mod_id_realloc» e «mfi_req_mod_id»), a seconda del tipo di informazione trasmessa; e

le BCN utilizzino l’alfabeto latino nel riportare gli aggiornamenti alla BCE.

2.   Controlli del codice id

Sarà accertato che:

la variabile «mfi_id» sia composta da due parti distinte, una variabile «host» e una variabile «id» e i valori per le due parti insieme garantiscano che il «mfi_id» sia unico per quella IFM;

il valore per la variabile «host» per una IFM sia un codice ISO del paese UE a due caratteri;

un codice id utilizzato in precedenza non sia assegnato a una nuova IFM, a meno che non siano soddisfatte le condizioni stabilite all’articolo 19, paragrafo 1, quarto sottoparagrafo, del presente indirizzo. In tal caso, le BCN sono tenute a trasmettere una richiesta «mfi_req_realloc» alla BCE;

siano utilizzati i medesimi codice id così come pubblicati mensilmente nell’elenco delle IFM sul sito Internet della BCE;

nel segnalare un cambiamento nel codice id, si utilizzi un’apposita richiesta «mfi_req_mod_id»; e

nel segnalare un cambiamento nel codice id di un codice già cancellato, si utilizzi una richiesta specifica «mfi_req_mod_id_realloc».

Se il nuovo codice id della IFM è già stato utilizzato e la richiesta non è un «mfi_req_mod_id_realloc» (ovvero il nuovo codice id della IFM si trova nell’elenco attuale) la BCE rigetta la richiesta.

Se la variabile «mfi_id» è incompleta, non corretta o mancante, la BCE rigetta l’intera richiesta.

3.   Denominazione

Sarà accertato che:

tale variabile contenga la denominazione completa dell’istituzione registrata (2), inclusa la tipologia della società compresa nel nome, vale a dire Plc, Ltd, S.p.A., ecc. e la tipologia della società è segnalata con coerenza per tutte le denominazioni, se presente;

si utilizzi il carattere minuscolo per gli accenti, come da convenzione; e

si utilizzi, laddove applicabile, il carattere minuscolo.

Se la variabile «name» è incompleta, errata o mancante, la BCE rigetta l’intera richiesta.

4.   Indirizzo

Sarà accertato che:

almeno una delle variabili relative all’indirizzo «postal_address», «postal_box» o «postal_code» sia inserita;

la variabile «postal_address» indichi il nome e il numero della strada dell’istituzione;

la variabile «postal_box» utilizzi i sistemi convenzionali per le caselle postali nazionali e che davanti ai numeri di «postal_box» non vi sia alcun riferimento testuale alla casella postale; e

la variabile «postal_code» utilizzi i sistemi convenzionali per i codici postali nazionali e specifici il codice postale pertinente.

Se l’insieme delle variabili relative a «address» è incompleto, errato o mancante, la BCE rigetta l’intera richiesta.

5.   Città

Sarà accertato che:

la variabile «city» indichi la città di ubicazione.

Se la variabile «city» è incompleta, errata o mancante, la BCE rigetta l’intera richiesta.

6.   Categoria

Sarà accertato che:

la variabile «category» indichi il tipo di IFM in base ad uno dei quattro valori predefiniti, stabiliti nella parte 1 del presente allegato («central bank», «credit institution», «money market fund» o «other institution») e siano utilizzate le lettere minuscole salvo che per i caratteri iniziali che devono essere maiuscoli.

Se la variabile «category» è incompleta, errata o mancante, la BCE rigetta l’intera richiesta.

7.   Segnalazione

Sarà accertato che:

per quanto riguarda la variabile «report», si utilizzi solo uno dei due valori («true» o «false») stabiliti nella parte 1 del presente allegato.

Se la variabile «report» è incompleta, errata o mancante, la BCE rigetta l’intera richiesta.

8.   Ordine

Sarà accertato che:

la variabile «order_r» indichi l’ordine desiderato all’interno dell’elenco di IFM, se l’ordine alfabetico inglese non è applicabile, e che a ciascuna IFM sia assegnato un valore numerico in ordine ascendente.

Se la variabile «order_r» è incompleta o mancante (e tutti gli altri controlli di validità sono soddisfatti), la BCE inserisce la richiesta nell’insieme di dati della IFM.

9.   Controlli sulle filiali estere

Sarà accertato che:

se la IFM è una filiale estera, è incluso un valore per la variabile «head_of_branch»;

la variabile «head_of_branch» indichi il tipo di sede centrale secondo una delle tre variabili predefinite, stabilite nella parte 1 del presente allegato («non_eu_head», «eu_non_mfi_head» o «eu_mfi_head»);

se la variabile «head_of_branch» è data come «non_eu_head» (una sede centrale situata fuori del territorio UE), sono forniti il paese di origine e la denominazione della sede centrale;

se la variabile «head_of_branch» è data come «eu_non_mfi_head» (una sede centrale situata nel territorio UE, che non sia una IFM), sono forniti il paese d'origine, denominazione e codice id della sede centrale. Il codice id del «non_mfi» è o «AIF» (altra istituzione finanziaria) o un codice ISO del paese a due caratteri seguito da un suffisso relativo alla classificazione settoriale appropriata data da SEC 95;

se la variabile «head_of_branch» è un «eu_mfi_head» (una IFM), sono forniti il paese d’origine e il «codice id» della sede centrale;

se la variabile «head_of_branch» è un «eu_mfi_head» (una IFM), la denominazione della sede centrale non viene fornita.

Se taluni dei controlli di validità sulle filiali estere di cui sopra sono violati, la BCE rigetta l’intera richiesta.

Vi sono due casi in cui l’informazione contrastante della sede centrale prevale all’interno dell’insieme di dati della BCE relativi alla IFM:

se la variabile «head_of_branch» è data come un «eu_mfi_head» ma il codice id della sede centrale non concorda con quello contenuto nell’insieme di dati della BCE relativi alla IFM, la richiesta è comunque attivata. Tuttavia, la denominazione della sede centrale non sarà contenuta nell’insieme di dati della BCE relativa alla IFM,

se è trasmessa la richiesta di modifica di un codice id della IFM, è possibile che l’informazione fornita sulla sede centrale delle filiali estere situate in altri Stati membri, per quella IFM diventi incoerente.

Al fine di attenuare queste incoerenze, il RIAD Data Exchange System trasmette, nell’ambito delle convalide inviate alla BCN, un elenco di informazioni incoerenti relative alla sede centrale.

Se una filiale estera segnalata per inclusione o esclusione nell’elenco delle IFM dalla BCN di un paese ospitante, è oggetto di disputa da parte della BCE del paese d’origine, sono presi i seguenti provvedimenti: i) la BCE, in cooperazione con le BCN del paese d’origine e ospitante, tenteranno di rendere le informazioni concordi. Se ciò non è possibile, allora ii) la BCE deciderà in favore dell’informazione, se ritenuta adeguata, fornita dalla BCN del paese ospitante.

10.   Controlli sulle fusioni

Sarà accertato che:

nel segnalare le fusioni domestiche o transfrontaliere, sia fornita la variabile «mfi_req_merger»;

ciascun gruppo, ossia due o più istituzioni che condividono la stessa «date» degli effetti legali dell’attività di fusione, sia segnalato con un distinto identificativo di «submerger»;

quando la variabile «submerger» è specificata, sia incluso un valore per la variabile «date»;

almeno un’istituzione coinvolta nella fusione è una IFM;

nel segnalare una fusione (ossia si utilizza «mfi_req_merger») nella quale non vi sia modifica negli attributi di una IFM coinvolta nella fusione, tale IFM è segnalata come modifica (ossia «mfi_req_mod») nell’ambito della fusione;

la variabile «involved_mfi» sia segnalata solo in caso di fusioni transfrontaliere;

se una istituzione è specificata quale variabile «involved_mfi», è inserita la variabile «mfi_ref»;

la variabile «mfi_ref» sia composta da due parti: i) la «mfi_id» stessa, composta dalle variabili «host» e «id»; e ii) «name»;

se un’istituzione è specificata come una variabile «involved_non_mfi», sono inserite le variabili «non_mfi_id» e «name»;

la variabile «non_mfi_id» di una variabile «involved_non_mfi» sia composta di due parti: «host» e «id», ed sia in lunghezza di cinque caratteri. La variabile «host» è un codice ISO del paese a due caratteri. La variabile «id» è di tre caratteri in lunghezza e si riferisce alla classificazione settoriale appropriata data dal SEC 95.

La BCE non inserirà le informazioni sulle fusioni transfrontaliere nell’insieme di dati della BCE, fino a quando le richieste complete di fusioni non siano state segnalate e rese valide da tutti gli Stati membri coinvolti.

Se taluni dei controlli di validità sulle filiali estere di cui sopra sono violati, la BCE rigetta l’intera richiesta.

11.   Verifiche incrociate IFM-MPEC

Quando le BCN richiedono che la BCE conduca controlli incrociati di dati tra l’IFM e l’insieme di dati sulle controparti idonee di politica monetaria (MPEC), esse inseriscono un contrassegno di verifica incrociata nella trasmissione del file nel RIAD Data Exchange System. La BCE svolgerà la verifica incrociata sulle informazioni complete della IFM e MPEC segnalate dalle BCN mittente, vale a dire includendo le informazioni esistenti delle IFM e MPEC nei rispettivi insiemi di dati, e non solo sulle informazioni ricevute nel file che contiene il contrassegno. I risultati sono rinviati immediatamente come convalida.

Il contrassegno di verifica incrociata deve essere utilizzato nel modo seguente:

quando i dati relativi alla IFM e MPEC possono essere coordinati tra le rispettive aree operative, il contrassegno di verifica incrociata è incluso solo nel secondo file trasmesso per la richiesta corrispondente relativa alla IFM o MPEC,

quando il coordinamento non è fattibile, si deve trasmettere alla fine del giorno un messaggio aggiuntivo contenente solo il contrassegno di verifica incrociata. Tale messaggio può essere trasmesso da una o da entrambe le aree operative delle IFM-MPEC,

quando un controllo incrociato non è richiesto immediatamente per coerenza tra IFM-MPEC, non si deve indicare il contrassegno nel file,

quando la verifica è richiesta successivamente durante la giornata, i dati sono trasmessi senza il contrassegno di verifica incrociata. Successivamente deve essere trasmesso un file vuoto con il contrassegno di verifica incrociata. In questo caso, poiché non vi sono dati da controllare nel file vuoto, la verifica incrociata è effettuata una volta,

la convalida conterrà solo il risultato della verifica incrociata tra l’insiemi di dati del mittente relativi alla IMF e MPEC.

Una verifica incrociata tra IFM-MPEC fornisce solo un avvertimento. Di conseguenza, se la verifica incrociata fallisce, la BCE inserirà comunque la richiesta nell’insieme di dati della BCE relativi alla IFM.

Le discrepanze tra IFM e MPEC sono controllate dalle rispettive aree operative competenti per le IFM e MPEC, cinque giorni lavorativi prima, e nel giorno stesso, della pubblicazione di fine mese dell’elenco di IFM e di istituzioni soggette all’obbligo di riserva. Le BCN sono invitate, per e-mail, a risolvere con urgenza le discrepanze. Se le discrepanze non possono essere risolte prima della pubblicazione, le BCN devono fornire una spiegazione. Le registrazioni non coerenti relative a IFM-MPEC non saranno pubblicate sul sito Internet della BCE alla fine di ogni mese.


(1)  A meno che non sia stabilito altrimenti, il termine «fusioni» si riferisce a fusioni nazionali.

(2)  Per esempio, come registrato nel registro delle imprese.


ALLEGATO VII

ELENCO DEI FI A FINI STATISTICI

PARTE 1

Variabili per la segnalazione dell’elenco dei FI a fini statistici

Nome della variabile

Descrizione delle variabile

Status

object_request

Questa variabile indica il tipo di fondo di investimento (FI) trasmesso e può assumere uno degli otto valori predefiniti:

«if_req_new»: indica che sono fornite informazioni su un nuovo FI

«if_req_mod»: indica che sono fornite informazioni su modifiche ad un FI

«if_req_del»: indica che sono fornite informazioni su un FI da cancellare

«if_req_merger»: indica che sono fornite informazioni su istituzioni coinvolte in una fusione (2)

«if_req_realloc»: indica l’obbligo di reallocare ad un nuovo FI una variabile «if_id».

«if_req_mod_id_realloc»: indica l’obbligo ad una modifica alla variabile «if_id» di un FI con quella di un FI cancellata

«if_req_mod_id»: indica una modifica alla variabile «if_id».

«if_req_nav»: fornisce informazioni sul valore netto di inventario (VIN) per fondo di investimento (1)

Obbligatorio

if_id

Rappresenta la chiave primaria per l’insieme dei dati del FI. Indica il codice unico di identificazione del FI (di seguito «codice id») ed è composta da due parti: «host» e «id». I valori per le due parti insieme garantiscono che il «if_id» sia unico per quel FI.

Obbligatorio

host

Il codice ISO a due caratteri del paese indica il paese di registrazione del FI, e costituisce una delle due parti della variabile «if_id»- vedere sopra.

Obbligatorio se parte di codice id

id

Indica il «codice id» del FI che costituisce una delle due parti della variabile «if_id»- vedere sopra

Obbligatorio se parte di codice id

name

Indica il nome di registrazione del FI per intero, inclusa la denominazione sociale (ad esempio Plc, Ltd, S.p.A., ecc.).

Obbligatorio

address

Indica i dettagli sull’ubicazione del FI o della società di gestione se applicabili, e sono composti di quattro parti: «postal_address», «postal_box», «postal_code» e «city».

Obbligatorio per richieste «new» e «mod»

postal_address

Indica il nome della strada e il numero civico

Obbligatorio per richieste «new» e «mod»

postal_box

Indica il numero della casella postale, utilizzando le convenzioni nazionali relative.

Obbligatorio per richieste «new» e «mod»

postal_code

Indica il codice postale, utilizzando le convenzioni nazionali relative.

Obbligatorio per richieste «new» e «mod»

city

Indica la città di ubicazione

Obbligatorio per richieste «new» e «mod»

management company name

Indica il nome di registrazione della società di gestione del FI. Se tale informazione non è disponibile, il valore «not available» (nel caso in cui un FI dispone di una società di gestione) o «not applicable» (nel caso in cui un FI non dispone di una società di gestione), deve essere segnalato.

Obbligatorio

investment policy

Indica il tipo di attività nella quale il portafoglio titoli è originariamente investito. Sette valori predefiniti sono possibili: «bonds», «equities»,«hedge», «mixed»,«real estate», «other» o «not available».

 

Variability of the capital

Questa variabile indica la forma giuridica del FI e può assumere uno dei tre valori predefiniti: «open-end» o «closed-end» o «not available»

Obbligatorio

structure_1

Questa variabile indica la struttura del FI e può assumere uno dei tre valori predefiniti: «UCITS» (3)o «non-UCITS» o «not available»

Obbligatorio

structure_2

Fornisce informazioni più dettagliate sulla struttura del fondo d’investimento secondo uno degli 11 valori predefiniti. Fare riferimento alla parte 2 qui sotto

Obbligatorio

sub-funds

Questa variabile indica se il fondo di investimento è o meno un sotto-fondo e può assumere uno dei quattro valori predefiniti: «yes» o «no» o «not available» o «not applicable»

Obbligatorio

ISIN codes

Questa variabile indica il codice ISIN (4)La variabile è composta da varie parti facenti riferimento a: «ISIN_1», «ISIN_2», «ISIN_3», «ISIN_4» e «ISIN_n». Tutti i codici ISIN applicabili per il fondo di investimento devono essere segnalati (1). Se si segnala un FI per il quale i codici ISIN non si applicano, il termine a 12 caratteri «XXXXXXXXXXXX» deve essere segnalato per «ISIN_1».

Obbligatorio

If_req_nav

Questa variabile indica che l’informazione riguardante il valore netto di inventario del fondo di investimento è stata inviata. È composta da due parti: «if_nav_value» e «if_nav_date». Se queste informazioni non sono disponibili, il valore «not available» deve essere segnalato (1).

Obbligatorio

if_req_merger

Questa variabile indica che si stanno trasmettendo le informazioni relative alla fusione.

Obbligatorio per fusioni [sia nazionali sia transfrontaliere]

submerger

Questa variabile è utilizzata per segnalare istituzioni che condividono la stessa «date» degli effetti legali dell’attività di fusione ed è composta da quattro parti: «date», «comment», «involved_if» e «involved_non_if»

Obbligatorio per le fusioni

Involved_if

Questa variabile indica che un FI è coinvolto in una fusione transfrontaliera. Il valore per questa variabile comprende«if_ref».

Obbligatorio per fusioni transfrontaliere

involved_non_if

Questa variabile indica che un ente diverso dal FI è coinvolto nella fusione con un FI. Il valore per questa variabile comprende «non_if_obj»

Obbligatorio per le fusioni

if_ref

Questa variabile indica i dettagli relativi a un FI coinvolto in una fusione transfrontaliera ed è composta da due parti: «if_id» e «name»

Obbligatorio per fusioni transfrontaliere

non_if_obj

Questa variabile indica i dettagli relativi ad una istituzione diversa da un FI coinvolta in una fusione con un FI, ed è composta da due parti: «non _if_id» e «name».

Obbligatorio per le fusioni

non_if_id

Questa variabile indica i dettagli relativi ad un ente diverso da un FI coinvolto in una fusione con un FI, ed è composta da due parti: «host» e «id»

Obbligatorio per le fusioni

confidentiality flag

Indica il sistema della BCE (1) di segnalare alcuni valori come confidenziali.

Facoltativo

free_text

Fornisce informazioni esplicative sul fondo di investimento

 

PARTE 2

Opzioni di segnalazione e definizioni per la variabile «structure_2»

I seguenti valori predefiniti si applicano per la segnalazione della variabile «structure_2».

1.   Il fondo d’investimento è autorizzato in quanto conforme ai requisiti OICVM

Se il fondo d’investimento è autorizzato in quanto conforme ai requisiti OICVM, uno dei seguenti cinque valori predefiniti deve essere segnalato sotto la variabile «structure_2».

«UCITS unit-trust»: un organismo d’investimento collettivo in valori mobiliari costituito sotto forma di trust,

«UCITS variable capital corporation»: organismo costituito sotto forma di società per azioni. La caratteristica principale è la facilità con la quale esso può riacquistare o rimborsare la sua quota di capitale. La quota di capitale emessa deve sempre essere uguale al valore netto d’inventario delle attività sottostanti. Gli azionisti di una società a capitale variabile godono di responsabilità limitata,

«UCITS unincorporated»: un organismo privo di personalità giuridica,

«other»: implica che nessuno dei summenzionati valori predefiniti si applica al fondo d'investimento. Se tale valore è segnalato, una definizione dettagliata deve essere segnalata in parallelo come «free_text»,

«not available»: indica che l’informazione relativa alla variabile «structure_2» dell’istituzione è al momento non disponibile.

2.   Il fondo d’investimento non è autorizzato in quanto non conforme ai requisiti OICVM

Se il fondo d’investimento non è autorizzato in quanto non conforme ai requisiti OICVM, uno dei seguenti otto valori predefiniti deve essere segnalato sotto la variabile «structure_2».

«unit-trust»: un organismo d’investimento collettivo in valori mobiliari costituito sotto forma di trust,

«variable capital corporation»: organismo costituito sotto forma di società per azioni. La caratteristica principale è la facilità con la quale esso può riacquistare o rimborsare la sua quota di capitale. La quota di capitale emessa deve sempre essere uguale al valore netto d’inventario delle attività sottostanti. Gli azionisti di una società a capitale variabile godono di responsabilità limitata,

«limited partnership»: gruppo i cui membri godono di responsabilità limitata ma che è trasparente fiscalmente, ossia ogni socio è tassato direttamente in base alla sua partecipazione agli investimenti sottostanti. Inoltre, il capitale raccolto può facilmente essere restituito agli investitori quando sono stati realizzati dei profitti su un dato investimento,

«investment trust»: una società d’investimento collettivo, quotata in borsa, che investe essenzialmente in un portafoglio diversificato di azioni e titoli di altre società. Il mercato azionario determina il prezzo delle azioni di un fondo d’investimento,

«unincorporated investment trust»: un fondo d’investimento privo di personalità giuridica,

«unincorporated»: un organismo privo di personalità giuridica,

«other»: indica che nessuno dei summenzionati valori predefiniti si applica al fondo d'investimento. Se tale valore è segnalato, una definizione dettagliata deve essere segnalata in parallelo come «free_text»,

«not available»: indica che le informazioni relative alla variabile «structure_2» dell’istituzione non sono al momento disponibili.

PARTE 3

Controlli di validità

1.   Controlli generali

Sarà accertato che:

tutte le variabili obbligatorie siano inserite;

il valore «object_request» sia uno degli otto tipi predefiniti previsti nella parte 1 del presente allegato («if_req_new», «if_req_mod», «if_req_del», «if_req_merger», «if_req_realloc», «if_req_mod_id_realloc», «if_req_mod_id» e «if_req_nav»), a seconda del tipo di informazione trasmessa; e

le BCN utilizzino l’alfabeto latino nel riportare gli aggiornamenti alla BCE.

2.   Controlli del codice id

Sarà accertato che:

la variabile «if_id» sia composta da due parti distinte, una variabile «host» e una variabile «id» e i valori per le due parti insieme garantiscano che il «if_id» è unico per quel fondo di investimento;

il valore per la variabile «host» per un FI sia un codice ISO del paese UE a due caratteri.

non sia assegnato ad un nuovo FI un codice id precedentemente utilizzato. Nel caso fosse inevitabile, le BCN inviano una richiesta «if_req_realloc»alla BCE;

nel segnalare un cambiamento al codice id per un FI esistente, si utilizzi una specifica richiesta «if_req_mod_id»; e

nel segnalare un cambiamento nel codice id di un codice già cancellato, si utilizzi una specifica richiesta «if_req_mod_id_realloc».

Se il nuovo codice id del FI è già stato utilizzato e la richiesta non è un «if_req_mod_id_realloc» (ovvero il nuovo codice id del FI si trovasse nell’elenco attuale) la BCE rigetta la richiesta.

Se la variabile «if_id» è incompleta, non corretta o mancante, la BCE rigetta l’intera richiesta.

3.   Denominazione

Sarà accertato che:

tale variabile indichi la denominazione del FI;

la denominazione della società, inclusa la sua tipologia, è segnalata con coerenza per tutte le denominazioni, se presente;

si utilizzi il carattere minuscolo per gli accenti, come da convenzione; e

si utilizzi, laddove applicabile, il carattere minuscolo.

Se la variabile «name»è mancante, la BCE rigetta l’intera richiesta.

4.   Indirizzo

Sarà accertato che:

almeno una delle variabili relative all’indirizzo «postal_address», «postal_box» o «postal_code» sia inserita;

la variabile «postal_address» indichi il nome e il numero della strada dell’istituzione (o la sua società di gestione, se applicabile);

la variabile «postal_box» utilizzi il sistema convenzionale per le caselle postali nazionali e che davanti ai numeri di «postal_box» non vi siano alcuni riferimenti testuali alla casella postale; e

la variabile «postal_code» utilizzi le convenzioni nazionali postali e indichi il codice postale in questione.

Se la serie di variabili «address»è mancante, la BCE rigetta l’intera richiesta.

5.   Città

Sarà accertato che:

la variabile «city» indichi la città di ubicazione.

Se la variabile «name» è mancante, la BCE rigetta l’intera richiesta.

6.   Denominazione della società di gestione

Una società di gestione è un organismo responsabile della gestione quotidiana del fondo d’investimento. La società di gestione può anche fornire al fondo dei servizi di ricerca d’investimento e di gestione portafoglio. Se un fondo d’investimento dispone sia di un amministratore sia di un amministratore degli investimenti al quale sono stati affidati dei servizi di gestione in virtù di un contratto, le BCN devono fornire informazioni riguardanti l’ amministratore.

Sarà accertato che:

la variabile «management company name» sia inserita o con la denominazione della società o come «not available» o «not applicable»; e

se la variabile «management company name» è data come «not available», una ragione deve essere fornita nel campo «free_text»

Se la variabile «management company name» è mancante, la BCE trasmette alle BCN un avvertimento con avviso di ricevimento.

7.   Politica degli investimenti

Questa variabile indica il tipo d’attività nella quale il portafoglio titoli è principalmente investito.

Sarà accertato che:

la variabile «investment policy» sia inserita secondo uno dei sette valori predefiniti. «bonds»,«equities», «hedge», «mixed»,«real estate», «other» o «not available».

Se la variabile «investment policy» è incompleta, errata o mancante, la BCE trasmette alle BCN un avvertimento con avviso di ricevimento.

8.   Variabilità del capitale

Un fondo può essere «open-end» o «closed-end».

Sarà accertato che:

la variabile «variability of capital» sia inserita o come «open-end», o come «closed-end» o come «not available».

Se la variabile «variability of capital» è incompleta, errata o mancante, la BCE trasmette alle BCN un avvertimento con avviso di ricevimento.

9.   Struttura_1

Sarà accertato che:

la variabile «structure_1» sia inserita o come «UCITS» o come «non-UCITS» o come «not available»; e

se la variabile «structure_1» è data come «UCITS», il valore «open-end» è assegnato alla variabile «variability of capital».

Se la variabile «structure_1» è incompleta, errata o mancante, la BCE trasmette alle BCN un avvertimento con avviso di ricevimento.

10.   Struttura_2

Sarà accertato che:

la variabile «structure_2» sia inserita con uno degli 11 valori predefiniti seguenti: «UCITS unit trust», «UCITS variable capital corporation», «UCITS unincorporated», «unit trust», «variable capital corporation», «limited partnership», «investment trust», «unincorporated investment trust», «unincorporated», «other» o «not available»;

se la variabile «structure_1» è data come «UCITS», il valore «UCITS unit trust» o «UCITS variable capital corporation» o «UCITS unincorporated» o «other» o «not available»è assegnato alla variabile «structure_2»; e

se la variabile «structure_1» è data come «non-UCITS», il valore «UCITS unit trust» o «UCITS variable capital corporation» o «UCITS unincorporated» o «other» o «not available» è assegnato alla variabile «structure_2» e

Se la variabile «structure_2» è incompleta, errata o mancante, la BCE trasmette alle BCN un avvertimento con avviso di ricevimento.

11.   Sotto-fondi

Sarà accertato che:

la variabile «sub-fund» sia inserita con uno dei quattro valori predefiniti: «yes» o «no» o «not available» o «not applicable».

Se la variabile «sub-fund» è incompleta, errata o mancante, la BCE trasmette alle BCN un avvertimento con avviso di ricevimento.

12.   Codici ISIN

Sarà accertato che:

sotto la variabile «ISIN codes», almeno la variabile «ISIN_1» sia inserita per ogni fondo di investimento, e il valore per «ISIN_1» sia o il codice attuale o il termine a 12 caratteri «XXXXXXXXXXXXX»;

tutti i codici ISIN applicabili a tutte le categorie di azioni emesse per fondi di investimento siano stati segnalati conformemente alla convenzione: ISIN_1, ISIN_2, ISIN_3 … ISIN_n

Se le variabili «ISIN codes» e «ISIN_1» sono mancanti, la BCE rigetta l’intera richiesta.

13.   Valore netto di inventario (VNI) per fondo di investimento

Sarà accertato che:

nel segnalare il valore netto di inventario, sia fornita la variabile «if_req_nav».

la variabile «if_req_nav» sia composta da due parti: «if_nav_value» e «if_nav_date». Se i valori attuali non sono disponibili, il termine «not available» è utilizzato, e

se una ragione per l’utilizzo della variabile «not available»è fornita, sono immesse informazioni complementari nel campo «free_text».

Se la variabile «if_req_nav» è incompleta, errata o mancante, la BCE trasmette alle BCN un avvertimento con avviso di ricevimento.

14.   Controlli sulle fusioni

Sarà accertato che:

nel segnalare le fusioni domestiche o transfrontaliere, sia fornita la variabile «if_req_merger»;

ciascun gruppo, ossia due o più istituzioni che condividono la stessa «date» degli effetti legali dell’attività di fusione, sia segnalato con un distinto identificativo di «submerger»;

quando la variabile «submerger» è specificata, sia inserito un valore per la variabile «date»;

almeno un’istituzione coinvolta nella fusione sia un FI;

se non c’è nessuna modifica negli attributi di un FI risultante dall’attività di fusione, il FI deve essere segnalato come una modifica (ossia «if_req_mod»);

la variabile «involved_if» sia segnalata solo in caso di fusioni transfrontaliere;

se un’istituzione è specificata quale variabile «involved_if», è inserita la variabile «if_ref»;

la variabile «if_ref» sia composta da due parti: i) la «if_id» stessa, composta dalle variabili «host» e «id» e ii) «name»;

se un’istituzione è indicata come una variabile «involved_non_if», sono inserite le variabili «non_if_id» e «name»;

la variabile «non_if_id» di una variabile «involved_non_if» sia composta da due parti: «host» e «id». La variabile «host» è un codice ISO a due caratteri del paese. La variabile «id» deve riferirsi o alla classificazione settoriale appropriata del SEC95, ad esempio se la variabile «involve_non_if» è un’ausiliaria finanziaria belga, la parte della variabile «host» deve essere segnalata come «BE» e la parte della variabile «id» come «124» o se il FI ha effettuato una fusione con una IMF, la variabile «id» deve essere il codice unico di identificazione della IFM appropriato (escludendo il codice alfanumerico a due cifre del paese di residenza che deve essere segnalato sotto la parte «host».

Se taluni dei controlli di validità sulle fusioni di cui sopra sono violati, la BCE rigetta l’intera richiesta.

15.   Contrassegno di confidenzialità

Le BCN possono contrassegnare alcuni valori come confidenziali con il contrassegno di confidenzialità quando segnalano alla BCE un aggiornamento relativo ad un fondo d'investimento. In tali casi, il campo «free_text» deve contenere le informazioni complementari indicanti la ragione della confidenzialità. La BCE non pubblica tali valori sul suo sito web o non li diffonde alle BCN.


(1)  Si fa riferimento al documento «RIAD Exchange Specifications» per quanto attiene alla configurazione specifica di segnalazione di questa variabile.

(2)  A meno che non sia stabilito altrimenti, il termine «fusioni» si riferisce a fusioni nazionali.

(3)  Direttiva 85/611/CEE del Consiglio, del 20 dicembre 1985, sul coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative in materia di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM).

(4)  Numero internazionale di identificazione dei titoli — (International Securities Identification Number — ISIN): un codice che identifica espressamente l’emissione di titoli, composto da 12 caratteri alfanumerici.


GLOSSARIO

Accrediti sul conto mediante semplice scritturazione contabile: sono operazioni di accredito disposte da una IFM senza uno specifico ordine di operazione ed eseguite mediante semplice scritturazione contabile, cioè accredito, sul(i) conto(i) di un cliente, vale a dire senza l’utilizzo di uno strumento di pagamento tradizionale.

Addebiti diretti: sono strumenti di pagamento che autorizzano un addebito sul conto bancario dell’ordinante, che è disposto dal beneficiario sulla base di un’autorizzazione concessa dall’ordinante.

Addebiti sul conto mediante semplice scritturazione contabile: sono operazioni di addebito disposte da una IFM senza uno specifico ordine di operazione ed eseguite mediante semplice scritturazione contabile, cioè addebito, sul(i) conto(i) di un cliente, vale a dire senza l’utilizzo di uno strumento di pagamento tradizionale.

Altre categorie di AIF: è una categoria residuale composta da società finanziarie che non sono specializzate in nessuna delle aree di attività di cui alle altre tre categorie di AIF (fondi di investimento, operatori in titoli e derivati, società finanziarie che concedono finanziamenti). Ad esempio sono incluse in questa categoria, le società finanziarie di gestione di partecipazioni, le società di «venture capital» e società di sviluppo.

Altri depositi: sono tutte le disponibilità di depositi diversi dai depositi trasferibili. Tali depositi non possono essere utilizzati per effettuare pagamenti in qualsiasi momento e non sono convertibili in moneta o in depositi trasferibili senza una significativa limitazione o senza il pagamento di una penale. Tale sottocategoria include depositi vincolati, depositi a risparmio, ecc. (SEC 95, paragrafi da 5.45 a 5.49).

Altre partecipazioni: comprendono tutte le operazioni inerenti ad altre partecipazioni che non sono coperte da azioni quotate e non quotate (SEC 95, paragrafi da 5.94 a 5.95).

Altri intermediari finanziari (AIF): sono società e quasi-società finanziarie non monetarie (ad eccezione delle imprese di assicurazione e dei fondi pensione) la cui attività principale consiste nel fornire servizi di intermediazione finanziaria mediante l’assunzione di passività nei confronti di unità istituzionali diverse dalle IFM in forme diverse dalla moneta, dai depositi e/o dagli strumenti ad essi strettamente assimilabili (SEC 95, paragrafi da 2.53 a 2.56).

Altri fondi: sono fondi di investimento diversi da fondi obbligazionari, fondi azionari, fondi misti, fondi immobiliari o fondi comuni speculativi.

Amministrazioni centrali: comprendono gli organi amministrativi dello Stato e gli altri enti centrali la cui competenza si estende alla totalità del territorio economico, esclusi gli enti centrali di previdenza e assistenza sociale (SEC 95, paragrafo 2.71).

Amministrazioni di Stati federati e amministrazioni locali: amministrazioni di Stati federati comprendono le amministrazioni di Stati federati che sono unità istituzionali distinte ed esercitano alcune delle funzioni amministrative ad un livello inferiore a quello delle amministrazioni centrali e superiore a quello delle unità istituzionali amministrative esistenti a livello locale, esclusi gli enti di previdenza e assistenza sociale. Amministrazioni locali comprendono gli enti pubblici territoriali la cui competenza si estende a una parte soltanto del territorio economico del paese segnalante esclusi gli enti locali di previdenza e assistenza sociale (SEC 95, paragrafi 2.72 e 2.73).

Anticipo contante presso terminali POS: è un’operazione in cui il titolare di carta riceve contanti presso un terminale POS in combinazione con un pagamento POS per beni e servizi.

Assegno bancario: è un ordine scritto effettuato da una parte (il traente) a un’altra parte (il trattario; normalmente un ente creditizio) in cui si richiede al trattario il pagamento su domanda di una somma specificata al traente o a una terza parte specificata dal traente.

Assunzione di debito: è un’operazione con la quale di norma un’amministrazione centrale si sostituisce ad una società pubblica (rientrante nel settore degli altri residenti) in qualità di debitore per crediti originariamente concessi da banche (settore istituzioni finanziarie monetarie (IFM)). Tale operazione finanziaria può essere effettuata anche tra altri settori istituzionali.

Attributi: sono concetti statistici che forniscono agli utenti informazioni aggiuntive codificate (ad esempio l’unità di misura) e non codificate (ad esempio il metodo di compilazione) in merito ai dati scambiati. Sono «obbligatori» gli attributi che devono avere un valore, altrimenti le relative osservazioni a cui essi si riferiscono sono considerate non significative. Sono «condizionali» gli attributi ai quali è assegnato un valore solo se sono disponibili presso l’istituzione segnalante (ad es. ID delle serie nazionali), ovvero ogniqualvolta siano rilevanti (ad es. compilazione, discontinuità, ecc.), e se possono avere valori vuoti.

Ausiliari finanziari: consistono in tutte le società e quasi-società finanziarie la cui funzione principale consiste in attività finanziarie ausiliarie (SEC 95, paragrafi da 2.57 a 2.59).

Azioni (quotate e non quotate): comprendono tutte quelle attività finanziarie che rappresentano diritti di proprietà su società o quasi-società. Tali attività finanziarie attribuiscono normalmente ai loro detentori il diritto ad una quota degli utili delle società o delle quasi-società e ad una quota del loro attivo netto in caso di liquidazione.

Azioni e altre partecipazioni (escluse le quote dei fondi di investimento): si riferisce alle disponibilità in titoli che rappresentano diritti di proprietà su società o quasi-società. Questi titoli danno generalmente diritto ai detentori ad una partecipazione agli utili delle società o delle quasi-società e ad una quota dei fondi propri nel caso di liquidazione.

Azioni di capitale emesse dalle società per azioni: sono i titoli che conferiscono ai detentori lo status di soci e il diritto ad una parte del complesso degli utili distribuiti e dell'attivo netto delle società in caso di liquidazione.

Azioni di dividendo emesse dalle società per azioni: sono i titoli che, a seconda dei paesi e delle circostanze in cui sono stati emessi, assumono varie denominazioni, quali azioni di fondazione, azioni di godimento, certificati azionari di investimento, ecc. Tali titoli: (i) non rappresentano quote di capitale sociale; (ii) non conferiscono ai loro detentori lo status di socio propriamente detto, e (iii) non attribuiscono ai loro detentori il diritto ad una frazione degli utili che restano da distribuire dopo che il capitale sociale è stato remunerato e a una parte di ogni eventuale surplus restante in caso di liquidazione.

Azioni di godimento emesse dalle società per azioni: sono azioni il cui capitale è stato rimborsato ma che continuano ad attribuire ai loro detentori, i quali mantengono lo status di soci, il diritto a una quota degli utili che rimangono da distribuire dopo che il capitale sociale è stato remunerato e dell’eventuale surplus di liquidazione.

Azioni quotate, escluse le quote/partecipazioni dei fondi comuni di investimento: sono le azioni il cui prezzo è quotato in una borsa riconosciuta o in un altro mercato regolamentato (SEC 95, paragrafi da 5.88 a 5.93). Le azioni quotate sono valutate e registrate ai valori di mercato. Corrisponde alla categoria F.511 del SEC 95.

Azioni non quotate, escluse le quote dei fondi comuni di investimento: sono azioni che non sono quotate (SEC 95, paragrafi da 5.88 a 5.93).

Banconote e monete in euro detenute dalle amministrazioni centrali: sono banconote e monete emesse dalla Banca centrale europea, dalle banche centrali nazionali dell'area dell'euro e dalle amministrazioni centrali e sono detenute dalle amministrazioni centrali.

Bonifico: è uno strumento di pagamento che consente all’ordinante di ordinare all’ente presso il quale detiene il proprio conto di trasferire fondi al beneficiario. E’ un ordine di pagamento, o una sequenza di ordini di pagamento, effettuato allo scopo di allocare fondi a disposizione del beneficiario. Sia l’ordine di pagamento che i fondi in esso descritti sono trasferiti dall’ente creditizio dell’ordinante a quello del beneficiario, potenzialmente attraverso diversi enti creditizi intermediari e/o uno o più sistemi di pagamento e di regolamento.

Carte: ai fini delle statistiche sui pagamenti sono dispositivi di plastica che possono essere utilizzati dai loro titolari per pagare beni e servizi o per prelevare denaro.

Cartolarizzazione: è il processo attraverso il quale si raccolgono risorse finanziarie presso investitori esterni consentendo loro di investire in lotti di determinate attività finanziarie. Questa operazione consiste nella cessione di crediti da parte delle IFM ad un intermediario, il quale, successivamente o contestualmente, procede ad un’emissione di titoli garantiti dai crediti, oppure nell’acquisizione, da parte delle IFM, di titoli emessi dal debitore in sostituzione di un credito (senza coinvolgere alcun intermediario). Entrambi i tipi di operazione producono lo stesso risultato nel bilancio delle IFM.

Collocamenti privati: si riferiscono alla vendita di emissioni di titoli di capitale ad un unico compratore o ad un numero limitato di compratori, senza offerta pubblica.

Compagnie di assicurazione: sono definite come entità che hanno ricevuto l'autorizzazione ufficiale in conformità dell'articolo 6 della prima direttiva 73/239/CEE del Consiglio, del 24 luglio 1973, recante coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative in materia di accesso e di esercizio dell'assicurazione diretta diversa dall’assicurazione sulla vita, oppure dell'articolo 6 della prima direttiva 79/267/CEE del Consiglio del 5 marzo 1979 recante coordinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative riguardanti l'accesso all'attività dell'assicurazione diretta sulla vita ed il suo esercizio. È esclusa l'attività di riassicurazione.

Crediti: sono fondi prestati dai soggetti segnalanti che non sono rappresentati da certificati o che sono rappresentati da un unico certificato (anche se è diventato negoziabile).

Depositi a vista: sono depositi convertibili in contante e/o trasferibili su richiesta tramite assegno, vaglia bancario, addebito o con modalità simili, senza significativi ritardi, restrizioni o penali. Sono inclusi i saldi rappresentanti somme prepagate incorporate in forme hardware (carte prepagate) o software di moneta elettronica emessa dalle IFM. I depositi non trasferibili, che possono essere tecnicamente riscossi su richiesta ma che sono assoggettati a penali rilevanti, sono esclusi.

Depositi a vista collegati a Internet o a elaboratore personale: sono conti di deposito a vista detenuti da istituzioni diverse dalle IFM, cui il titolare del conto può accedere e che può utilizzare elettronicamente tramite Internet o con applicazioni per l’attuazione di operazioni bancarie tramite elaboratore personale mediante un software dedicato e linee di telecomunicazioni dedicate (ad es. ai fini di effettuare bonifici e pagamenti). Essi, spesso, richiedono un’estensione del contratto, tra il titolare del conto e l'IFM, per includere tali servizi e possono anche richiedere che l’IFM fornisca al titolare del conto identificativi elettronici (PIN, TAN, ecc.).

Depositi con durata prestabilita: sono depositi non trasferibili che non possono essere convertiti in contante prima della scadenza prestabilita o che possono essere convertiti in contante prima di tale scadenza solo dietro pagamento di una penale. I prodotti finanziari che presentano disposizioni sul «roll-over» devono essere classificati sulla base della scadenza più vicina. Nonostante i depositi con una durata prestabilita possano consentire un rimborso anticipato dopo la previa notifica, o possano essere rimborsati su richiesta, con l’applicazione di penalità, tali caratteristiche non sono considerate rilevanti a fini di classificazione.

Depositi rimborsabili con preavviso: sono depositi non trasferibili senza durata prestabilita non convertibili in contante senza un periodo di preavviso, prima della cui scadenza la conversione stessa non è possibile, o lo è soltanto con l’applicazione di una penale. Includono depositi che, anche se talvolta legittimamente estinguibili su richiesta, in base agli usi nazionali sarebbero assoggettati a penali e a restrizioni (classificati nella fascia di durata «fino a tre mesi inclusi») e conti di investimento senza periodo di preavviso o durata prestabilita, ma che prevedono condizioni restrittive sul prelievo (classificati nella fascia di durata «oltre tre mesi»).

Depositi trasferibili: sono depositi (in moneta nazionale o in valuta estera) di cui si può esigere la conversione immediata in moneta o che sono trasferibili mediante assegno, ordine di pagamento, registrazioni di addebitamento o simili, senza alcuna limitazione significativa o senza pagamento di una penale (SEC 95 paragrafi da 5.42 a 5.44).

Derivati finanziari: sono attività finanziarie basate su un diverso strumento di riferimento o che derivano da questo. Tale strumento è normalmente un'altra attività finanziaria ma può anche consistere in una merce o in un indice (SEC 95, paragrafo 5.65).

Distributore automatico di contante (Automated Teller Machine, ATM): è un dispositivo elettromeccanico che consente ai titolari di una carta autorizzati, generalmente attraverso l’utilizzo di carte di plastica a lettura meccanica, di prelevare denaro contante dai propri conti e/o di accedere ad altri servizi, come le richieste di informazioni sul conto, il trasferimento di fondi o l’accettazione di depositi. Un dispositivo che consente solo le richieste di informazioni sul conto non si definisce come un ATM. Le statistiche riportano le seguenti funzioni: la «funzione di prelievo contante» che consente agli utilizzatori autorizzati di prelevare contante dai propri conti attraverso l’utilizzo di una carta con funzione di contante; e la «funzione di bonifico» che consente agli utilizzatori autorizzati ad effettuare bonifici attraverso l’utilizzo di una carta di pagamento.

Emissioni a tasso fisso: comprendono tutte le emissioni per le quali il pagamento della cedola, basato sul tasso d’interesse cedolare sul capitale, resta invariato per tutta la durata dell’emissione. Sono compresi anche i titoli il cui tasso non è rigidamente fisso né rigidamente variabile, cioè emissioni a tasso misto (ad es. i titoli il cui tasso è convertibile da fisso in variabile, o da variabile in fisso, nonché i titoli non provvisti della stessa cedola per tutta la durata dell'emissione, ed i titoli step-up, step-down).

Emissioni a tasso variabile: comprendono tutte le emissioni con pagamento di cedola per le quali la cedola o il capitale sono periodicamente modificati con riferimento ad un tasso d’interesse o indice indipendenti.

Emissione di azioni gratuite: è l’attribuzione di nuove azioni agli azionisti in proporzione alle azioni possedute.

Emissioni frazionate di azioni: sono emissioni di azioni in cui la società o quasi-società aumenta il numero delle proprie azioni frazionando le azioni esistenti in altre di taglio minore.

Emittente della carta: è, nel caso di un sistema quadripartito, un ente creditizio (o più raramente, un’altra impresa) che è membro di un sistema di carte ed ha un rapporto contrattuale con un titolare di carta che consiste nella prestazione e nell’utilizzo di una carta appartenente a quel sistema di carte. Nel caso di sistemi tripartiti (ad es. American Express, Diners Club International, ecc.), l’emittente della carta è lo stesso sistema di carte.

Emittenti di titoli: sono quelle società e quasi-società che emettono titoli e che contraggono un’obbligazione giuridica nei confronti dei detentori di tali strumenti in conformità delle condizioni di emissione.

Emittenti non residenti: comprendono quelle unità che (i) sono situate nel territorio economico del paese segnalante, ma non esercitano e non intendono esercitare attività od operazioni economiche per un periodo di un anno o più nel territorio di tale paese; o che (ii) sono situate fuori dal territorio economico del paese segnalante.

Enti di previdenza e assistenza sociale: sono definiti unità istituzionali centrali, di Stati federati e locali, la cui attività principale consiste nell’erogare prestazioni sociali (SEC 95, paragrafo 2.74).

Eurobond: sono titoli emessi simultaneamente sui mercati di almeno due paesi, normalmente tramite sindacati internazionali di società finanziarie di paesi diversi, ed espressi in una valuta che può essere anche di un terzo paese.

Famiglie: comprendono individui o gruppi di individui in qualità di consumatori e produttori di beni e servizi non finanziari esclusivamente per proprio uso finale, e in qualità di produttori di beni e servizi finanziari e non finanziari da destinarsi alla vendita purché la loro attività non sia quella di una quasi-società. Sono incluse anche le istituzioni senza fini di lucro al servizio delle famiglie la cui attività principale consiste nella produzione di beni da non destinarsi al mercato e di servizi destinati a particolari gruppi di famiglie (SEC 95, paragrafi da 2.75 a 2.88).

Filiali: sono soggetti privi di personalità giuridica, interamente posseduti dalla casa madre.

Filiale di un ente creditizio: significa la sede di attività, diversa dalla sede dell’amministrazione centrale, che è situata nel paese segnalante ed è stata creata da un ente creditizio legalmente costituito in un altro paese. Tutte le sedi di attività costituite nel paese segnalante dallo stesso ente legalmente costituito in un altro paese, costituiscono una filiale unica. Ciascuna di queste sedi di attività è considerata come un singolo ufficio (si veda Ufficio).

Flussi, anche definiti come operazioni (finanziarie): sono calcolati mediante la differenza tra le consistenze di fine mese, rettificate per tener conto degli effetti di elementi diversi dalle operazioni stesse. Gli aggiustamenti diversi dalle operazioni sono rimossi attraverso aggiustamenti di flusso.

Fondi: significa contante, moneta scritturale e moneta elettronica ai sensi della Direttiva 2000/46/CE.

Fondi azionari: sono fondi di investimento che investono principalmente in azioni e altri titoli. I criteri di classificazione dei fondi in fondi azionari, sono desunti dai prospetti informativi, dalle regole del fondo, dagli atti costitutivi, dagli statuti o dai regolamenti stabiliti, dai documenti di sottoscrizione o dai contratti di investimento, dai documenti di commercializzazione o da qualunque altro prospetto di valore analogo.

Fondi comuni speculativi (hedge funds): ai fini del presente indirizzo, significa qualunque organismo di investimento collettivo, a prescindere dalla struttura giuridica prevista da leggi o regolamenti nazionali, che applica strategie d’investimento relativamente libere da vincoli per conseguire rendimenti positivi assoluti, e i cui amministratori, oltre a ricevere le commissioni di gestione, sono remunerati in base all’andamento del fondo. A tal fine, i fondi comuni speculativi sono soggetti a poche limitazioni rispetto alla tipologia di strumenti finanziari nei quali possono investire e possono pertanto ricorrere con flessibilità a un’ampia gamma di tecniche finanziarie, compresi l’effetto leva, la vendita a scoperto o qualunque altra tecnica. La presente definizione comprende anche i fondi che investono, totalmente o in parte, in altri fondi comuni speculativi a condizione che essi soddisfino altrimenti la definizione. Tali criteri di identificazione dei fondi comuni speculativi devono essere valutati a fronte dei prospetti informativi, delle regole del fondo, degli atti costitutivi, degli statuti o dei regolamenti stabiliti, dei documenti di sottoscrizione o dei contratti di investimento, dei documenti di commercializzazione o di qualunque altro prospetto del fondo, di valore analogo.

Fondi di fondi: sono fondi d’investimento investiti principalmente in azioni o partecipazioni in fondi d’investimento. I criteri di classificazione dei fondi in fondi di fondi sono desunti dai prospetti informativi, dalle regole del fondo, dagli atti costitutivi, dagli statuti o dai regolamenti stabiliti, dai documenti di sottoscrizione o dai contratti di investimento, dai documenti di commercializzazione o da qualunque altro prospetto di valore analogo. Devono essere classificati nella categoria dei fondi in cui essi sono principalmente investiti.

Fondi di investimento: sono definiti dall’articolo 1, primo trattino, del Regolamento BCE/2007/8.

Fondi di investimento aperti: sono fondi di investimento le cui partecipazioni o quote sono, su richiesta dei titolari, riacquistate o rimborsate direttamente o indirettamente attingendo alle attività dell’organismo.

Fondi di investimento chiusi: sono FI con un numero stabilito di azioni emesse i cui azionisti devono comprare o vendere le azioni esistenti per accedere al fondo o uscirne.

Fondi di investimento immobiliari: sono fondi di investimento che investono principalmente in beni immobili. I criteri di classificazione dei fondi in fondi di investimento immobiliare sono desunti dai prospetti informativi, dalle regole del fondo, dagli atti costitutivi, dagli statuti o dai regolamenti stabiliti, dai documenti di sottoscrizione o dai contratti di investimento, dai documenti di commercializzazione o da qualunque altro prospetto di valore analogo.

Fondi di mercato monetario (FMM): sono definiti nell’allegato I, parte 1 (I.6), del Regolamento BCE/2001/13 del 22 novembre 2001 relativo al bilancio consolidato del settore delle istituzioni finanziarie monetarie.

Fondi misti: sono fondi di investimento che investono sia in titoli azionari sia in titoli obbligazionari senza la prevalenza di una delle due categorie. I criteri di classificazione dei fondi in fondi misti, sono desunti dai prospetti informativi, dalle regole del fondo, dagli atti costitutivi, dagli statuti o dai regolamenti stabiliti, dai documenti di sottoscrizione o dai contratti di investimento, dai documenti di commercializzazione o da qualunque altro prospetto di valore analogo.

Fondi obbligazionari: sono fondi di investimento (FI) che investono principalmente in titoli diversi da azioni. I criteri di classificazione dei fondi di investimento in fondi obbligazionari sono desunti dai prospetti informativi, dalle regole del fondo, dagli atti costitutivi, dagli statuti o dai regolamenti stabiliti, dai documenti di sottoscrizione o dai contratti di investimento, dai documenti di commercializzazione o da qualunque altro prospetto di valore analogo.

Fondi pensione autonomi: sono unità istituzionali distinte la cui attività principale consiste nella gestione delle pensioni. Non sono imprese di assicurazione.

Fondi per speciali investitori: sono fondi le cui partecipazioni e quote sono circoscritte a un certo tipo di investitori.

Fondi pubblici generali: sono fondi le cui partecipazioni/quote sono vendute al pubblico.

Il settore delle amministrazioni pubbliche: è formato dalle unità istituzionali residenti che agiscono principalmente come produttori di beni e servizi non destinati alla vendita, la cui produzione è destinata a consumi collettivi e individuali e/o che operano con funzioni di redistribuzione del reddito e della ricchezza del paese (SEC 95, paragrafi da 2.68 a 2.70). Le amministrazioni pubbliche includono le amministrazioni centrali, le amministrazioni di Stati federati, le amministrazioni locali e gli enti di previdenza e assistenza sociale (SEC 95, paragrafi da 2.71 a 2.74). Per ulteriori informazioni sulla classificazione settoriale, si consulti il Money and Banking Statistics Sector Manual: Guidance for the statistical classification of customers, Banca centrale europea, seconda edizione, novembre 1999.

Imprese di assicurazione e fondi pensione: comprendono società e quasi-società finanziarie non monetarie la cui funzione principale consiste nel fornire servizi di intermediazione finanziaria risultanti dalla trasformazione dei rischi individuali in rischi collettivi (SEC 95, paragrafi da 2.60 a 2.67).

Istituzioni finanziarie monetarie (IFM) diverse dalle banche centrali: sono definite dall’articolo 2, paragrafo 1, del regolamento BCE/2001/13 del 22 novembre 2001 relativo al bilancio consolidato del settore delle istituzioni finanziarie monetarie.

Istituzioni diverse dalle istituzioni finanziarie monetarie (non-IFM): sono definite nell’allegato I, parte 3, del Regolamento BCE/2001/13 del 22 novembre 2001 relativo al bilancio consolidato del settore delle istituzioni finanziarie monetarie.

Istituto di moneta elettronica: è un’impresa o qualsiasi altra persona giuridica, diversa da un ente creditizio come definito nell’articolo 4, punto 1, lettera a) della Direttiva 2006/48/CE, che emette mezzi di pagamento in forma di moneta elettronica.

Istituzioni internazionali: comprendono organismi sovranazionali e internazionali quali la Banca Europea degli Investimenti, l’FMI e la Banca mondiale.

Leasing: è definito a fini statistici come leasing finanziario laddove il periodo contrattuale copre l'intera o la maggior parte della vita economica del bene durevole. Alla scadenza del contratto, il locatario ha spesso la facoltà di acquistare i beni a un prezzo simbolico. (SEC 95 allegato II).

Merchant (esercente): è un professionista, o un organismo che rappresenta un gruppo di professionisti, autorizzato a ricevere fondi a fronte della prestazione di beni o servizi e che ha stipulato un accordo con un ente creditizio per accettare tali fondi (mezzi di pagamento). Un merchant può gestire un server (server del merchant), che può consentire a un cliente di scegliere un mezzo di pagamento e che registra l’operazione ai fini della compensazione definitiva

Mezzi di pagamento, definiti anche mezzi di regolamento: sono attività o crediti rispetto ad attività accettati dal beneficiario a titolo di adempimento di un’obbligazione di pagamento dell’ordinante nei confronti del beneficiario.

Mezzi di regolamento, anche detti mezzi di pagamento: sono attività o crediti su attività che sono utilizzati per i pagamenti.

Moneta elettronica: significa un valore monetario rappresentato da un credito nei confronti dell’emittente che è: (i) memorizzato su un dispositivo elettronico; (ii) emesso dietro ricezione di fondi il cui valore non sia inferiore al valore monetario emesso; (iii) accettato come mezzo di pagamento da imprese diverse dall'emittente. La presente definizione è conforme al significato della Direttiva 2000/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 settembre 2000 riguardante l'avvio, l'esercizio e la vigilanza prudenziale dell'attività degli istituti di moneta elettronica.

Moneta elettronica basata su hardware: comprende i prodotti di moneta elettronica sotto forma di supporto elettronico portatile, in genere una scheda a circuito integrato contenente un chip (ad esempio le carte prepagate).

Moneta elettronica basata su software: si riferisce a prodotti di moneta elettronica che si avvalgono di un software specializzato installato su un elaboratore personale e che, in genere, possono essere utilizzati per il trasferimento di valore attraverso le reti di telecomunicazione, come Internet.

Moneta in circolazione: comprende biglietti e monete in circolazione comunemente utilizzati per effettuare pagamenti.

Obbligazioni globali: sono titoli emessi simultaneamente sul mercato nazionale e sull’euromercato.

Obbligazioni prive di cedole: comprendono tutte le emissioni prive di cedola. Tali obbligazioni sono, di norma, emesse sotto la pari e rimborsate al valore nominale, oppure emesse alla pari e rimborsate con un premio, agganciando ad esempio il valore di rimborso ad un tasso di cambio o ad un indice. Lo sconto o il premio riconosciuti rappresentano di norma l’equivalente degli interessi maturati nel periodo di durata dell’obbligazione.

Obbligazioni subordinate, spesso denominate crediti subordinati: attribuiscono un credito a titolo sussidiario nei confronti dell’istituzione emittente che può essere fatto valere solo dopo che tutti gli altri crediti di livello superiore (ad es. depositi/crediti o obbligazioni privilegiate) siano stati soddisfatti, il che, in alcune circostanze, attribuisce loro alcune delle caratteristiche delle «azioni e altre partecipazioni».

Ordine di pagamento: è l’istruzione da parte di un ordinante o beneficiario al suo prestatore di servizi di pagamento di eseguire un’operazione di pagamento.

Operazione di acquisto con moneta elettronica: è un’operazione attraverso la quale il detentore di moneta elettronica trasferisce moneta elettronica dal proprio saldo al saldo del beneficiario, con una carta con funzione di moneta elettronica o con altro portafoglio di moneta elettronica.

Operazione di caricamento/scaricamento di carta con funzione di moneta elettronica: è un’operazione che consente il trasferimento di moneta elettronica da un emittente di moneta elettronica a una carta con funzione di moneta elettronica e viceversa.

Operazione di pagamento: è l’azione, iniziata dall’ordinante o dal beneficiario, di deposito, prelievo o trasferimento di fondi dall’ordinante al beneficiario, indipendentemente da qualsiasi sottostante obbligazione intercorrente tra gli utenti del servizio di pagamento. Si veda anche fondi e mezzi di pagamento.

Operazione in contante fuori borsa (OTC): è un deposito o un prelievo di denaro in contanti su un conto o da un conto presso una banca attraverso l’utilizzo di un formulario bancario. Tali operazioni non rappresentano pagamenti in senso stretto, considerato che esse comprendono solamente un cambio dalla moneta di banca centrale alla moneta di conto bancario o vice versa.

Operazione in contante presso gli ATM: è un prelievo di denaro in contante o un deposito in contante su un conto, effettuato presso un ATM, attraverso l’utilizzo di una carta con funzione di contante.

Operatori in titoli e derivati (OTD): classificati come AIF, sono società finanziarie la cui attività principale consiste nel fornire i seguenti servizi di intermediazione finanziaria: (i) negoziazione di titoli per conto proprio, attraverso l’acquisto e la vendita di titoli per conto e a rischio di un intermediario al fine esclusivo di guadagnare dal margine tra il prezzo d’acquisto e quello di vendita; e (ii) negoziazione per conto proprio, attraverso un intermediario finanziario autorizzato ad operare nel mercato azionario o su altri mercati secondari.

Operazioni inviate sull’estero: sono operazioni con strumenti di pagamento che coinvolgono istituzioni diverse dalle IFM inviate all’esterno del paese segnalante, ossia la parte che riceve le operazioni è localizzata al di fuori del paese segnalante.

Operazione POS: è un’operazione effettuata attraverso un terminale POS utilizzando una carta con funzione di debito, di credito o di addebito differito.

Operazioni ricevute sull’estero: sono operazioni con strumenti di pagamento che coinvolgono istituzioni diverse dalle IFM, ricevute dall’esterno del paese segnalante, ossia la parte che invia l’operazione è localizzata al di fuori del paese segnalante.

Pagamento su reti mobili ( m-payment ): è un pagamento in cui un telefono cellulare è utilizzato per emettere l’ordine di pagamento e eventualmente per trasferire i mezzi di pagamento.

Pagamento tramite carta, ad eccezione di quelle con funzione di moneta elettronica: è un’operazione di pagamento attraverso l’utilizzo di una carta con funzione di debito, credito o addebito differito presso un terminale o attraverso altri canali.

Partecipante: è un ente identificato/riconosciuto dal sistema di trasferimento e che è autorizzato a inviare al sistema o in grado di ricevere dal sistema ordini di trasferimento, direttamente o indirettamente.

Portafoglio delle amministrazioni centrali di strumenti emessi dalle IFM dell’area dell’euro: sono titoli di debito e quote in fondi comuni monetari emessi dalle IFM dell’area dell’euro e detenuti dalle amministrazioni centrali.

Prestatore di servizi di pagamento: è una persona fisica o giuridica la cui occupazione principale o attività commerciale regolare comprende la prestazione di servizi di pagamento a utenti di servizi di pagamento.

Prestito infragiornaliero dalla banca centrale: è il valore totale del credito accordato dalla banca centrale agli istituti di credito e rimborsato nell’ambito della stessa giornata lavorativa.

Residenza dell’emittente: l’unità emittente è definita unità residente del paese segnalante allorquando ha un centro d’interesse economico nel territorio economico di tale paese — ossia allorquando esercita per un lungo periodo (un anno o più) attività economiche su tale territorio (SEC 95, paragrafo 1.30).

Revisione ordinaria: è la revisione dei dati che si riferiscono al periodo precedente a quello attuale.

Revisione straordinaria: è una revisione di dati relativi a periodi anteriori il periodo di riferimento precedente.

Servizio di pagamento: è un’attività commerciale che consiste nell’esecuzione di operazioni di pagamento per conto di una persona fisica o giuridica, a condizione che almeno uno dei prestatori dei servizi di pagamento sia situato nella Comunità europea. Ai fini delle statistiche sui pagamenti, per servizio di pagamento si intende l’accettazione da parte di un ente (ad es. un ente creditizio) di un’operazione di pagamento per l’ulteriore esecuzione (che può essere compito di un altro ente) attraverso una compensazione e/o regolamento senza uso di contanti. Il servizio di pagamento non è collegato alla fornitura dell’infrastruttura tecnica (ad es. i terminali di telecomunicazione o di pagamento installati presso i dettaglianti) o alla prestazione del regolamento (ad es. il sistema di pagamento).

Settore detentore di moneta: include tutte le istituzioni diverse dalle IFM residenti nell’area dell’euro, escluso il settore delle amministrazioni centrali.

Sistema di carte: è il meccanismo tecnico e commerciale stabilito per servire uno o più particolari marchi di carte e che fornisce le regole organizzative, legali e di contesto necessarie per il funzionamento dei servizi commercializzati dal marchio.

Sistemi di trasferimento interbancario di fondi (STIF): sono accordi formali, basati su contratto privato o legge, che comportano più partecipanti, regole comuni e modalità standardizzate per la trasmissione e il regolamento delle obbligazioni pecuniarie che sorgono tra i partecipanti, in cui la maggior parte o tutti i partecipanti diretti sono enti creditizi e che sono usati principalmente per trattare pagamenti senza l’utilizzo di denaro contante.

Società controllate: sono soggetti con personalità giuridica autonoma, la cui maggioranza o piena partecipazione è detenuta da un’altra entità.

Società finanziarie che concedono finanziamenti (SF): classificate come AIF, sono società finanziarie specializzate principalmente in attività di finanziamento alle famiglie e alle società non finanziarie. A questo gruppo appartengono società specializzate in attività di leasing finanziario, factoring, concessioni di mutui garantiti da ipoteca e crediti al consumo. Queste società finanziarie possono operare sotto la denominazione giuridica di società di credito edilizio, enti creditizi municipali, società finanziarie veicolo per la cartolarizzazione, ecc.

Società finanziarie veicolo (SFV), definite anche veicoli/entità a fini speciali o istituzioni finanziarie speciali: sono create allo scopo di detenere attività in forma di valori mobiliari (SEC 95, paragrafo 2.55, lettera f)).

Società non finanziarie: comprendono società e quasi-società che sono principalmente impegnate nella produzione di beni e servizi non finanziari destinati alla vendita, ma che non sono impegnate nella fornitura di servizi di intermediazione finanziaria (SEC 95, paragrafi da 2.21 a 2.31).

Sotto-fondi: specificano una classe distinta o una designazione di unità all’interno di un fondo che investe in un insieme separato o portafoglio distinto di investimenti. Un «sotto-fondo» è anche noto come un «comparto». Ogni sotto-fondo costituisce un istituto autonomo e specializzato. La specializzazione può riguardare un particolare strumento finanziario o un dato mercato.

Strumento di pagamento: è uno strumento o un insieme di procedure che consentono il trasferimento di fondi dall’ordinante al beneficiario.

Terminali: sono dispositivi elettromeccanici che consentono agli utenti autorizzati l’accesso ad una gamma di servizi. Gli utenti accedono ai servizi presso il terminale mediante una carta che possiede una o più delle seguenti funzioni: contante, debito, addebito differito, credito e moneta elettronica. I terminali sono punti di accesso fisico e possono essere terminali serviti (che richiedono il coinvolgimento di un operatore di terminale o cassiere) o terminali non serviti (progettati per essere utilizzati dal titolare della carta in modalità self-service.

Terminali per carte con funzione di moneta elettronica: consentono il trasferimento di moneta elettronica da un emittente di moneta elettronica a una carta con funzione di moneta elettronica e viceversa (terminale per il caricamento/scaricamento di carta con funzione di moneta elettronica) o dal saldo su una carta al saldo di un beneficiario (terminale che accetta carte con funzione di moneta elettronica).

Terminali per il trasferimento di fondi per via elettronica presso punti vendita (EFT POS): sono terminali POS che ricevono informazioni di pagamento attraverso mezzi elettronici. Essi possono essere concepiti per trasmettere tali informazioni di pagamento online (con una richiesta di autorizzazione in tempo reale) oppure offline (in tempo differito).

Terminali punto di vendita (TPV): (POS) sono dispositivi che consentono l’uso di carte di pagamento in un punto vendita fisico piuttosto che virtuale. Per punto vendita (POS) si intende la fornitura di beni o servizi presso terminali che possono essere assistiti o meno.

Titoli di debito: vale a dire titoli diversi da azioni esclusi gli strumenti finanziari derivati, sono formati da tutte le attività finanziarie che costituiscono strumenti al portatore, sono normalmente negoziabili e trattati sui mercati secondari e non attribuiscono ai loro detentori diritti di proprietà sull'unità istituzionale che le ha emesse. Questa categoria raggruppa le attività finanziarie normalmente rappresentate da documenti destinati a circolare e il cui valore nominale è determinato all'emissione. Essa comprende cambiali, obbligazioni, titoli, obbligazioni non garantite e strumenti analoghi, normalmente negoziati sui mercati finanziari. Gli strumenti appartenenti alla categoria sono caratterizzati dal fatto che conferiscono al detentore il diritto incondizionato ad un gettito monetario fisso, o ad un reddito variabile contrattualmente stabilito, sotto forma di pagamenti cedolari (interessi) e/o di un determinato importo fisso a una o più date specificate o a partire da una data stabilita al momento dell'emissione. I collocamenti privati sono inclusi nella misura del possibile. Le obbligazioni globali sono incluse. (SEC 95, paragrafi da 5.50 a 5.55). Corrisponde alla categoria F.33 del SEC 95.

Titoli di debito a breve termine: comprendono tutte le emissioni di titoli di debito con scadenza originaria a breve termine fino a un anno; i titoli a breve termine sono normalmente emessi sotto la pari. Tale sottovoce non comprende i titoli la cui negoziabilità, pur teoricamente possibile, è di fatto molto limitata (SEC 95, paragrafi da 5.56 a 5.59). Corrisponde alla categoria F.331 del SEC 95.

Titoli di debito a lungo termine: comprendono tutte le emissioni di titoli di debito con scadenza originaria a lungo termine superiore a un anno; i titoli a lungo termine sono normalmente provvisti di cedole (si veda SEC 95, paragrafi da 5.60 a 5.64). Corrisponde alla categoria F.332 del SEC 95.

Titoli oggetto di investimenti finanziari privati: sono titoli riservati mediante accordo bilaterale a certi investitori, se è conferita loro una trasmissibilità almeno potenziale.

Trasferimento di crediti: è un’operazione simile alla cartolarizzazione nella quale le IFM cedono crediti ad investitori in un processo che non comporta l’emissione di titoli. Tuttavia, sotto certi aspetti, le finalità economiche di tale operazione e il suo trattamento a fini statistici sono analoghi a quelli della cartolarizzazione.

Ufficio: è una sede di attività che costituisce parte, sprovvista di personalità giuridica, di (i) un ente creditizio o una banca non localizzata nel SEE, (ii) una banca centrale, o (iii) un altro ente che offre servizi di pagamento a istituzioni diverse dalle IFM, e che effettua direttamente, in tutto o in parte, le operazioni inerenti all’attività di ente creditizio.

Unità residenti fittizie: sono (i) unità non residenti che hanno un centro di interesse economico sul territorio economico del paese o (ii) unità non residenti proprietarie di terreni o fabbricati sul territorio economico del paese, ma soltanto con riguardo alle operazioni connesse a tali terreni o fabbricati (SEC 95 paragrafo 2.15).

Utente di servizi di pagamento: é una persona fisica o giuridica che si avvale di un servizio di pagamento in qualità di ordinante o di beneficiario del pagamento. L’ordinante è la parte dell’operazione di pagamento che emette l’ordine di pagamento o che consente il trasferimento di fondi a un beneficiario. Il beneficiario é una persona fisica o giuridica che è il destinatario finale previsto dei fondi che sono stati oggetto di un’operazione di pagamento.

Vaglia: è uno strumento, spesso utilizzato da persone che non hanno un conto corrente presso un’istituzione finanziaria, che è utilizzato per rimettere denaro a un determinato beneficiario, per effettuare pagamenti, o per trasferire denaro a un’altra persona o società. I vaglia postali sono vaglia in cui il trattario è un’istituzione postale.

Valore netto d’inventario (VNI): di un fondo di investimento è il valore delle sue attività meno le sue passività, escluse le quote dei fondi di investimento.

Valuta di emissione: è definita come la valuta nella quale il titolo è denominato.