31994Y1230(02)

Risoluzione del Consiglio, del 5 dicembre 1994, sulla promozione delle statistiche in materia di istruzione e formazione nell'Unione europea

Gazzetta ufficiale n. C 374 del 30/12/1994 pag. 0004 - 0006


RISOLUZIONE DEL CONSIGLIO del 5 dicembre 1994 sulla promozione delle statistiche in materia di istruzione e formazione nell'Unione europea (94/C 374/02)

INTRODUZIONE (1)

1. Nel quadro del crescente intreccio socioeconomico tra gli Stati membri dell'Unione europea, gli esponenti politici responsabili in materia decisionale devono basarsi sempre di più sia sul piano europeo che su quello nazionale su statistiche comparative a livello dell'Unione.

Anche il pubblico specializzato ha un grande interesse nelle statistiche comparative in materia di istruzione e formazione nell'Unione europea.

2. La creazione di uno spazio europeo aperto per la collaborazione nel settore dell'istruzione richiede il miglioramento continuo delle basi statistiche su cui fondare le azioni comuni a livello dell'Unione e di cui tener conto nelle decisioni in materia di politica dell'istruzione a livello nazionale e regionale.

3. Lo sviluppo del settore delle statistiche in materia di istruzione e formazione nel quadro dell'Unione europea dovrebbe continuare a tener conto delle raccolte di dati esistenti effettuate in parte a livello mondiale segnatamente dall'Unesco e dall'Ocse, nonché a implicare, ove possibile, la collaborazione con questi organismi.

Le rilevazione statistiche a livello europeo continuano inoltre a dipendere dai risultati delle raccolte di dati statistici effettuate a livello nazionale e regionale.

4. La promozione della mobilità affidata all'Unione europea in tutto il settore dell'istruzione e della formazione professionale rende necessari taluni rilevamenti specifici intesi a creare le basi di una partecipazione equilibrata tra i vari settori e le varie regioni.

5. Per rispettare la molteplicità dei sistemi di istruzione negli Stati membri è necessario che nell'Unione europea continuino ad esistere procedimenti e fulcri tematici diversi nei singoli Stati membri nei rilevamenti statistici nel settore dell'istruzione e che si rinunci all'armonizzazione sistematica delle prescrizioni giuridiche ed amministrative nel settore delle statistische dell'istruzione. D'altro canto è necessario mirare, quando si eseguono i rilevamenti, ad una maggiore compatibilità dei criteri statistici e comparabilità dei dati.

6. Nel quadro del trattato, la Commissione ha il diritto di raccogliere informazioni per adempiere i compiti che le sono stati conferiti; a tali informazioni appartengono anche le basi statistiche necessarie affinché l'Unione europea possa contribuire alla realizzazione negli Stati membri di un settore dell'istruzione e della formazione professionale qualitativamente elevato.

7. Con il programma quadro relativo alle azioni prioritarie nel settore delle informazioni statistiche 1993-1997, il Consiglio ha accettato un programma di lavoro statistico completo contenente anche progetti per lo sviluppo delle statistiche in materia di istruzione e formazione.

8. I programmi comunitari Socrates e Leonardo, che dovrebbero essere adottati prossimamente, prevedono la promozione della raccolta di dati in materia di sistemi di istruzione e formazione, nonché studi ed analisi comparative.

Nella decisione del Consiglio del 29 maggio 1990 relativa ad un programma di azione per lo sviluppo della formazione professionale continua nella Comunità europea (FORCE) sono previsti uno scambio regolare di dati comparabili relativi alla formazione professionale continua e un rilevamento statistico mirato riguardante questo settore.

9. Occorre sfruttare l'impiego in rapida progressione dei servizi di telecomunicazione, tenendo pienamente conto dei risultati del programma specifico dell'Unione europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione nel settore delle applicazioni telematiche di carattere generale per l'interoperatività tra le reti dei servizi statistici degli Stati membri.

10. Ai fini dell'elaborazione delle definizioni e delle procedure nonché dell'interpretazione dei dati ottenuti è necessaria una cooperazione continua tra gli uffici incaricati delle statistiche sull'istruzione e la formazione e le istituzioni dell'Unione europea che si occupano della ricerca in materia di istruzione.

PRINCIPI E PROCEDURA

1. La cooperazione in materia di istruzione e formazione sulla base del trattato di Maastricht e le politiche e le prassi in materia di istruzione negli Stati membri necessitano sempre più di un supporto informativo comune che dovrebbe esserre fornito da migliori statistiche comparative in materia di istruzione e formazione a livello europeo. Ciò richiede in questo campo maggiori sforzi, che devono essere incentrati sulla qualità dei dati e la loro comparabilità, nonché sull'attualità delle statistiche e la loro accessibilità. Oltre alla raccolta dei dati necessari a fornire il quadro della situazione nel settore in questione, è indispensabile anche il trattamento degli adeguati codici ed indicatori statistici.

2. Occorre sfruttare le infrastrutture esistenti negli Stati membri nonché i dati periodicamente raccolti ed analizzati da Eurostat, come pure dall'Ocse, dall'Unesco e da altre organizzazione internazionali.

3. La raccolta dei dati statistici sull'istruzione e la formazione al livello dell'Unione europea dovrebbe basarsi, conformemente al principio della sussidiarietà, su un rilevamento dei dati ripartito a vari livelli, se del caso anche a livello regionale, che consenta il sussistere di differenze nelle procedure e nei fulcri tematici, fermo restando che deve rimanere garantita la comparabilità dei dati.

4. I dati statistici servono in particolare per analisi sistematiche e comparative nel settore dell'istruzione e della formazione professionale negli Stati membri dell'Unione europea. A tal fine si dovrebbero convenire definizioni concordi delle situazioni riprodotte statisticamente, per consentire l'immediata utilizzabilità dei risultati.

5. Oltre a sviluppare, ampliare e completare i dati nel quadro delle statistiche ufficiali, si dovrebbero creare possibilità di effettuare periodici rilevamenti per campione.

6. Al fine di migliorare le statistiche ed accelerare i rilevamenti e la loro valutazione, dovrebbe essere perseguito un ampliamento continuo dell'interoperatività tra reti delle infrastrutture esistenti, segnatamente mediante l'impiego delle tecniche più moderne.

7. I dati rilevati ed elaborati nell'ambito dell'Unione europea in materia di statistiche sull'istruzione e la formazione dovrebbero essere pubblicati periodicamente ed essere accessibili, il più possibile aggiornati, ai responsabili e agli interessati sul piano europeo, nazionale e regionale.

OBIETTIVI, AZIONI DA INTRAPRENDERE E PRIORITÀ

1. Creare le condizioni per un'analisi comparativa del settore dell'istruzione e della formazione iniziali e continue negli Stati membri dell'Unione europea, attraverso le statistiche ufficiali e con il sostegno della ricerca in materia di statistiche applicate all'istruzione e alla formazione.

2. Sviluppare ulteriormente le statistiche in materia di istruzione e formazione nell'Unione europea, in tutti i settori pertinenti, per tener conto delle esigenze di informazione sia a livello europeo che degli Stati membri, nel quadro delle possibilità finanziarie.

3. Sviluppare ulteriormente strumenti di rilevamento comuni, come il questionario comune di Unesco, Ocse e UE relativo all'istruzione e alla formazione nelle scuole e negli istituti professionali, completandoli in modo mirato per gli scopi specifici dell'Unione europea.

4. Contribuire alla revisione della «Classificazione internazionale tipo dell'istruzione» (ISCED) al fine di pervenire a rilevamenti equivalenti in merito all'istruzione e alla formazione, a un maggiore adeguamento della classificazione alle situazioni specifiche dei sistemi universitari nazionali nonché a una maggiore considerazione dell'istruzione e della formazione continue.

5. Procedere ad un esame continuo per valutare quale degli indicatori elaborati in comune per la realizzazione di azioni nel settore della politica in materia di istruzione negli Stati membri ed a livello di Unione europea richieda ulteriore sviluppo nell'ambito dell'Ocse; elaborare indicatori complementari, specifici all'Unione europea, in materia di istruzione, che siano necessari ai fini dal raggiungimento degli obiettivi del trattato UE, ad esempio ai fini della promozione della mobilità e dell'analisi delle disparità regionali.

6. Sviluppare ulteriormente un programma di dati statistici di base per il settore dell'istruzione nell'Unione europea e completare in modo mirato tale programma di base, ad esempio mediante rilevamenti periodici per campione e singoli studi su temi prioritari.

I rilevamenti per campione a fini comparativi tra paesi sembrano adatti a fornire informazioni concernenti:

- il passaggio alla vita attiva, l'integrazione e la mobilità professionali, nonché la ripresa degli studi;

- l'istruzione e la formazione continue;

- la situazione socioeconomica degli studenti e dei partecipanti ad una formazione professionale continua.

7. Analizzare le diverse strutture nazionali e i diversi sistemi di classificazione delle spese nel settore dell'istruzione ed il loro finanziamento, tenendo conto in particolare dei trasferimenti diretti ed indiretti.

8. Prendere iniziative volte ad accelerare i rilevamenti statistici sull'istruzione ed il loro trattamento nell'ambito dell'UE.

9. Coordinare l'ampliamento delle reti ai fini del rilevamento statistico e della relativa informazione nell'ambito dei provvedimenti incentivanti e dei programmi di ricerca dell'Unione europea, nonché negli Stati membri.

10. Promuovere lo scambio ed esperienze sull'effettuazione di rilevamenti stastici e sulla loro valutazione, in particolare sull'esecuzione di indagini longitudinali, nonché incentivare un'azione di sviluppo comune in questo settore; fare uso del programma «TES» (Training of European Statisticians) per la formazione specializzata e la formazione continua nel settore della statistica in materia di istruzione e formazione e del programma «ARION» per le visite di studio in questo settore.

In considerazione di quanto precede

il Consiglio invita:

- gli Stati membri ed i loro uffici statistici a rivolgere particolare attenzione alle esigenze della cooperazione nell'ulteriore sviluppo delle statistiche comparative in materia di istruzione nell'Unione europea e al di là di tale ambito;

- la Commissione europea, in stretta collaborazione con gli Stati membri, ad accelerare rapidamente lo sviluppo delle statistiche sull'istruzione e la formazione nel rispetto delle priorità sopracitate e del piano quinquennale per la statistica;

- i responsabili dei servizi statistici al livello dell'Unione (Eurostat) ed il gruppo di lavoro «Statistiche in materia di istruzione» a far avanzare i necessari lavori per lo sviluppo di un'offerta di dati qualitativi comparabili ed il più possibile aggiornati, tenendo conto delle basi di dati e degli strumenti già esistenti e nel rispetto del principio di un'organizzazione decentrata del rilevamento dei dati.

(1) La presente risoluzione è basata sui seguenti atti:

- Risoluzione del Consiglio e dei ministri dell'istruzione riuniti in sede di Consiglio, del 25 novembre 1991 (GU n. C 321 del 12. 12. 1991), sulla ricerca e le statistiche in materia di istruzione nella Comunità europea;

- Decisione del Consiglio delle Comunità europee relativa al programma quadro per azioni prioritarie nel settore dell'informazione statistica 1993-1997 (GU n. L 219 del 28. 8. 1993).