17.7.2012   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 187/64


DECISIONE N. 1/2012 DEL COMITATO MISTO UE-OLP

del 17 febbraio 2012

che istituisce sei sottocomitati e abroga la decisione n. 1/2008 del Comitato misto CE-OLP

(2012/396/UE)

IL COMITATO MISTO,

visto l’accordo euromediterraneo interinale di associazione sugli scambi e la cooperazione tra la Comunità europea, da una parte, e l’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP) a beneficio dell’Autorità palestinese della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, dall’altra (1) («l’accordo interinale di associazione»),

considerando quanto segue:

(1)

L’articolo 66 dell’accordo interinale di associazione prevede l’istituzione di qualsiasi altro comitato («sottocomitato») che possa assistere il comitato misto UE-OLP nell’espletamento delle sue funzioni.

(2)

La creazione di una nuova serie di sottocomitati è necessaria per il funzionamento della politica europea di vicinato e dei relativi piani d’azione in un gran numero di settori.

(3)

Nel contesto della politica europea di vicinato e dell’evolversi della situazione nella regione, l’accordo interinale di associazione è entrato in una nuova fase di attuazione.

(4)

L’Autorità palestinese ha chiesto un incremento del numero di sottocomitati.

(5)

La decisione n. 1/2008 del Comitato misto UE-OLP dovrebbe pertanto essere abrogata,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Sono istituiti i sei sottocomitati del comitato misto UE-OLP, elencati all’allegato I.

Sono adottati i loro regolamenti interni di cui all’allegato II.

Il comitato misto UE-OLP adotterà i provvedimenti atti ad assicurare l’adeguato funzionamento dei sottocomitati. Esso può inoltre decidere di istituire gruppi o di abolire gruppi esistenti.

Articolo 2

La decisione n. 1/2008 del comitato misto CE-OLP è abrogata.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Bruxelles, il 17 febbraio 2012

Per il comitato misto UE-OLP

Il presidente

H. MINGARELLI


(1)  GU L 187 del 16.7.1997, pag. 3.


ALLEGATO I

SOTTOCOMITATI CHE DIPENDONO DAL COMITATO MISTO UE-OLP

1)

Sottocomitato «Diritti umani, buona governance e stato di diritto»

2)

Sottocomitato «Affari sociali e salute»

3)

Sottocomitato «Ricerca, innovazione, società dell’informazione, audiovisivi e media, istruzione e cultura»

4)

Sottocomitato «Questioni economiche e finanziarie»

5)

Sottocomitato «Scambi e mercato interno, industria, agricoltura e pesca, dogane»

6)

Sottocomitato «Energia, trasporti, cambiamento climatico, ambiente, acqua»


ALLEGATO II

1)   Regolamento interno del sottocomitato «Diritti umani, buona governance e stato di diritto»

1.   Composizione e presidenza

Il sottocomitato è composto da rappresentanti dell’Unione europea e da rappresentanti dell’Autorità palestinese. Le due parti si alternano alla presidenza.

2.   Ruolo

Il sottocomitato dipende dal comitato misto, a cui riferisce dopo ciascuna riunione. Il sottocomitato non ha potere decisionale, ma può presentare proposte al comitato misto.

3.   Questioni oggetto di discussione

Il sottocomitato discute dell’attuazione dell’accordo interinale di associazione e del relativo piano d’azione della politica europea di vicinato nei settori elencati in appresso e valuta i progressi compiuti rispetto agli obiettivi e agli interventi individuati e concordati nel piano d’azione.

Ove pertinente, il sottocomitato discute della cooperazione su questioni inerenti alla pubblica amministrazione. In tale contesto esso esamina i problemi che possano eventualmente sorgere nei settori qui in appresso indicati e suggerisce possibili misure da adottare:

a)

diritti umani;

b)

buona governance;

c)

stato di diritto.

L’elenco non è esaustivo e altri settori, anche settori orizzontali, possono essere aggiunti mediante una decisione del comitato misto.

Il sottocomitato può discutere di questioni relative a uno o più settori dell’elenco di cui sopra.

4.   Segreteria

Un funzionario dell’Unione europea e un funzionario dell’Autorità palestinese svolgono congiuntamente le funzioni di segretari permanenti del sottocomitato.

Tutte le comunicazioni riguardanti il sottocomitato sono trasmesse ai segretari.

5.   Riunioni

Il sottocomitato si riunisce ogniqualvolta lo richiedono le circostanze. Possono essere indette riunioni su richiesta del presidente di una parte, presentata all’altra parte dal proprio segretario permanente. Quando riceve una richiesta di riunione del sottocomitato, il segretario permanente dell’altra parte risponde entro quindici giorni lavorativi.

Nei casi di particolare urgenza il sottocomitato può essere riunito entro tempi più brevi con l’accordo di entrambe le parti. Tutte le richieste di riunione devono essere presentate per iscritto.

Le parti stabiliscono di comune accordo la data e la sede delle riunioni del sottocomitato.

Le riunioni vengono indette dal segretario permanente competente di concerto con il presidente. Prima di ogni riunione, il presidente è informato della composizione prevista delle delegazioni delle due parti.

Previo accordo delle parti, il sottocomitato può invitare alle riunioni esperti che forniscano le informazioni specifiche necessarie.

6.   Ordine del giorno delle riunioni

Tutte le richieste di iscrizione di determinati punti all’ordine del giorno del sottocomitato vengono trasmesse ai segretari permanenti.

Il presidente elabora, per ciascuna riunione, un ordine del giorno provvisorio che viene trasmesso dal segretario permanente competente al suo omologo al più tardi dieci giorni prima che inizi la riunione.

L’ordine del giorno provvisorio comprende i punti per i quali i segretari permanenti hanno ricevuto una domanda d’iscrizione al più tardi quindici giorni prima dell’inizio della riunione. I documenti giustificativi devono pervenire ad entrambe le parti almeno sette giorni prima della riunione. Nei casi urgenti, questi termini possono essere abbreviati con l’accordo di entrambe le parti.

L’ordine del giorno viene adottato dal sottocomitato all’inizio di ciascuna riunione.

7.   Verbale

Il verbale viene redatto e approvato dai segretari permanenti dopo ciascuna riunione. I segretari permanenti del sottocomitato trasmettono una copia del verbale, comprese le proposte del sottocomitato, ai segretari e al presidente del comitato misto.

8.   Pubblicità

Salvo diversa decisione, le riunioni del sottocomitato non sono pubbliche.

2)   Regolamento interno del sottocomitato «Affari sociali e salute»

1.   Composizione e presidenza

Il sottocomitato è composto da rappresentanti dell’Unione europea e da rappresentanti dell’Autorità palestinese. Le due parti si alternano alla presidenza.

2.   Ruolo

Il sottocomitato dipende dal comitato misto, a cui riferisce dopo ciascuna riunione. Il sottocomitato non ha potere decisionale, ma può presentare proposte al comitato misto.

3.   Questioni oggetto di discussione

Il sottocomitato discute dell’attuazione dell’accordo interinale di associazione e del relativo piano d’azione della politica europea di vicinato nei settori elencati in appresso e valuta i progressi compiuti rispetto agli obiettivi e agli interventi individuati e concordati nel piano d’azione.

Ove pertinente, il sottocomitato discute della cooperazione su questioni inerenti alla pubblica amministrazione. In tale contesto esso esamina i problemi che possano eventualmente sorgere nei settori qui in appresso indicati e suggerisce possibili misure da adottare:

a)

occupazione e sviluppo sociale;

b)

sanità pubblica.

L’elenco non è esaustivo e altri settori, anche settori orizzontali, possono essere aggiunti mediante una decisione del comitato misto.

Il sottocomitato può discutere di questioni relative a uno o più settori dell’elenco di cui sopra.

4.   Segreteria

Un funzionario dell’Unione europea e un funzionario dell’Autorità palestinese svolgono congiuntamente le funzioni di segretari permanenti del sottocomitato.

Tutte le comunicazioni riguardanti il sottocomitato sono trasmesse ai segretari.

5.   Riunioni

Il sottocomitato si riunisce ogniqualvolta lo richiedono le circostanze. Possono essere indette riunioni su richiesta del presidente di una parte, presentata all’altra parte dal proprio segretario permanente. Quando riceve una richiesta di riunione del sottocomitato, il segretario permanente dell’altra parte risponde entro quindici giorni lavorativi.

Nei casi di particolare urgenza il sottocomitato può essere riunito entro tempi più brevi con l’accordo di entrambe le parti. Tutte le richieste di riunione devono essere presentate per iscritto.

Le parti stabiliscono di comune accordo la data e la sede delle riunioni del sottocomitato.

Le riunioni vengono indette dal segretario permanente competente di concerto con il presidente. Prima di ogni riunione, il presidente è informato della composizione prevista delle delegazioni delle due parti.

Previo accordo delle parti, il sottocomitato può invitare alle riunioni esperti che forniscano le informazioni specifiche necessarie.

6.   Ordine del giorno delle riunioni

Tutte le richieste di iscrizione di determinati punti all’ordine del giorno del sottocomitato vengono trasmesse ai segretari permanenti.

Il presidente elabora, per ciascuna riunione, un ordine del giorno provvisorio che viene trasmesso dal segretario permanente competente al suo omologo al più tardi dieci giorni prima che inizi la riunione.

L’ordine del giorno provvisorio comprende i punti per i quali i segretari permanenti hanno ricevuto una domanda d’iscrizione al più tardi quindici giorni prima dell’inizio della riunione. I documenti giustificativi devono pervenire ad entrambe le parti almeno sette giorni prima della riunione. Nei casi urgenti, questi termini possono essere abbreviati con l’accordo di entrambe le parti.

L’ordine del giorno viene adottato dal sottocomitato all’inizio di ciascuna riunione.

7.   Verbale

Il verbale viene redatto e approvato dai segretari permanenti dopo ciascuna riunione. I segretari permanenti del sottocomitato trasmettono una copia del verbale, comprese le proposte del sottocomitato, ai segretari e al presidente del comitato misto.

8.   Pubblicità

Salvo diversa decisione, le riunioni del sottocomitato non sono pubbliche.

3)   Regolamento interno del sottocomitato «Ricerca, innovazione, società dell’informazione, audiovisivi e media, istruzione e cultura»

1.   Composizione e presidenza

Il sottocomitato è composto da rappresentanti dell’Unione europea e da rappresentanti dell’Autorità palestinese. Le due parti si alternano alla presidenza.

2.   Ruolo

Il sottocomitato dipende dal comitato misto, a cui riferisce dopo ciascuna riunione. Il sottocomitato non ha potere decisionale, ma può presentare proposte al comitato misto.

3.   Questioni oggetto di discussione

Il sottocomitato discute dell’attuazione dell’accordo interinale di associazione e del relativo piano d’azione della politica europea di vicinato nei settori elencati in appresso e valuta i progressi compiuti rispetto agli obiettivi e agli interventi individuati e concordati nel piano d’azione.

Ove pertinente, il sottocomitato discute della cooperazione su questioni inerenti alla pubblica amministrazione. In tale contesto esso esamina i problemi che possano eventualmente sorgere nei settori qui in appresso indicati e suggerisce possibili misure da adottare:

a)

istruzione e formazione professionale;

b)

cultura;

c)

gioventù;

d)

società dell’informazione e politica in materia di audiovisivi e media;

e)

scienza e tecnologia;

f)

ricerca e sviluppo.

L’elenco non è esaustivo e altri settori, anche settori orizzontali, possono essere aggiunti mediante una decisione del comitato misto.

Il sottocomitato può discutere di questioni relative a uno o più settori dell’elenco di cui sopra.

4.   Segreteria

Un funzionario dell’Unione europea e un funzionario dell’Autorità palestinese svolgono congiuntamente le funzioni di segretari permanenti del sottocomitato.

Tutte le comunicazioni riguardanti il sottocomitato sono trasmesse ai suoi segretari.

5.   Riunioni

Il sottocomitato si riunisce ogniqualvolta lo richiedono le circostanze. Possono essere indette riunioni su richiesta del presidente di una parte, presentata all’altra parte dal proprio segretario permanente. Quando riceve una richiesta di riunione del sottocomitato, il segretario permanente dell’altra parte risponde entro quindici giorni lavorativi.

Nei casi di particolare urgenza il sottocomitato può essere riunito entro tempi più brevi con l’accordo di entrambe le parti. Tutte le richieste di riunione devono essere presentate per iscritto.

Le parti stabiliscono di comune accordo la data e la sede delle riunioni del sottocomitato.

Le riunioni vengono indette dal segretario permanente competente di concerto con il presidente. Prima di ogni riunione, il presidente è informato della composizione prevista delle delegazioni delle due parti.

Previo accordo delle parti, il sottocomitato può invitare alle riunioni esperti che forniscano le informazioni specifiche necessarie.

6.   Ordine del giorno delle riunioni

Tutte le richieste di iscrizione di determinati punti all’ordine del giorno del sottocomitato vengono trasmesse ai segretari permanenti.

Il presidente elabora, per ciascuna riunione, un ordine del giorno provvisorio che viene trasmesso dal segretario permanente competente al suo omologo al più tardi dieci giorni prima che inizi la riunione.

L’ordine del giorno provvisorio comprende i punti per i quali i segretari permanenti hanno ricevuto una domanda d’iscrizione al più tardi quindici giorni prima dell’inizio della riunione. I documenti giustificativi devono pervenire ad entrambe le parti almeno sette giorni prima della riunione. Nei casi urgenti, questi termini possono essere abbreviati con l’accordo di entrambe le parti.

L’ordine del giorno viene adottato dal sottocomitato all’inizio di ciascuna riunione.

7.   Verbale

Il verbale viene redatto e approvato dai segretari permanenti dopo ciascuna riunione. I segretari permanenti del sottocomitato trasmettono una copia del verbale, comprese le proposte del sottocomitato, ai segretari e al presidente del comitato misto.

8.   Pubblicità

Salvo diversa decisione, le riunioni del sottocomitato non sono pubbliche.

4)   Regolamento interno del sottocomitato «Questioni economiche e finanziarie»

1.   Composizione e presidenza

Il sottocomitato è composto da rappresentanti dell’Unione europea e da rappresentanti dell’Autorità palestinese. Le due parti si alternano alla presidenza.

2.   Ruolo

Il sottocomitato dipende dal comitato misto, a cui riferisce dopo ciascuna riunione. Il sottocomitato non ha potere decisionale, ma può presentare proposte al comitato misto.

3.   Questioni oggetto di discussione

Il sottocomitato discute dell’attuazione dell’accordo interinale di associazione e del relativo piano d’azione della politica europea di vicinato nei settori elencati in appresso e valuta i progressi compiuti rispetto agli obiettivi e agli interventi individuati e concordati nel piano d’azione.

Ove pertinente, il sottocomitato discute della cooperazione su questioni inerenti alla pubblica amministrazione. In tale contesto esso esamina i problemi che possano eventualmente sorgere nei settori qui in appresso indicati e suggerisce possibili misure da adottare:

a)

responsabilità finanziaria e sana gestione delle finanze pubbliche;

b)

riforma e sviluppo economici;

c)

statistiche.

L’elenco non è esaustivo e altri settori, anche settori orizzontali, possono essere aggiunti mediante una decisione del comitato misto.

Il sottocomitato può discutere di questioni relative a uno o più settori dell’elenco di cui sopra.

4.   Segreteria

Un funzionario dell’Unione europea e un funzionario dell’Autorità palestinese svolgono congiuntamente le funzioni di segretari permanenti del sottocomitato.

Tutte le comunicazioni riguardanti il sottocomitato sono trasmesse ai suoi segretari.

5.   Riunioni

Il sottocomitato si riunisce ogniqualvolta lo richiedono le circostanze. Possono essere indette riunioni su richiesta del presidente di una parte, presentata all’altra parte dal segretario permanente. Quando riceve una richiesta di riunione del sottocomitato, il segretario permanente dell’altra parte risponde entro quindici giorni lavorativi.

Nei casi di particolare urgenza il sottocomitato può essere riunito entro tempi più brevi con l’accordo di entrambe le parti. Tutte le richieste di riunione devono essere presentate per iscritto.

Le parti stabiliscono di comune accordo la data e la sede delle riunioni del sottocomitato.

Le riunioni vengono indette dal segretario permanente competente di concerto con il presidente. Prima di ogni riunione, il presidente è informato della composizione prevista delle delegazioni delle due parti.

Previo accordo delle parti, il sottocomitato può invitare alle riunioni esperti che forniscano le informazioni specifiche necessarie.

6.   Ordine del giorno delle riunioni

Tutte le richieste di iscrizione di determinati punti all’ordine del giorno del sottocomitato vengono trasmesse ai segretari permanenti.

Il presidente elabora, per ciascuna riunione, un ordine del giorno provvisorio che viene trasmesso dal segretario permanente competente al suo omologo al più tardi dieci giorni prima che inizi la riunione.

L’ordine del giorno provvisorio comprende i punti per i quali i segretari permanenti hanno ricevuto una domanda d’iscrizione al più tardi quindici giorni prima dell’inizio della riunione. I documenti giustificativi devono pervenire ad entrambe le parti almeno sette giorni prima della riunione. Nei casi urgenti, questi termini possono essere abbreviati con l’accordo di entrambe le parti.

L’ordine del giorno viene adottato dal sottocomitato all’inizio di ciascuna riunione.

7.   Verbale

Il verbale viene redatto e approvato dai segretari permanenti dopo ciascuna riunione. I segretari permanenti del sottocomitato trasmettono una copia del verbale, comprese le proposte del sottocomitato, ai segretari e al presidente del comitato misto.

8.   Pubblicità

Salvo diversa decisione, le riunioni del sottocomitato non sono pubbliche.

5)   Regolamento interno del sottocomitato «Scambi e mercato interno, industria, agricoltura e pesca, dogane»

1.   Composizione e presidenza

Il sottocomitato è composto da rappresentanti dell’Unione europea e da rappresentanti dell’Autorità palestinese. Le due parti si alternano alla presidenza.

2.   Ruolo

Il sottocomitato dipende dal comitato misto, a cui riferisce dopo ciascuna riunione. Il sottocomitato non ha potere decisionale, ma può presentare proposte al comitato misto.

3.   Questioni oggetto di discussione

Il sottocomitato discute dell’attuazione dell’accordo interinale di associazione e del relativo piano d’azione della politica europea di vicinato nei settori elencati in appresso e valuta i progressi compiuti rispetto agli obiettivi e agli interventi individuati e concordati nel piano d’azione.

Ove pertinente, il sottocomitato discute della cooperazione su questioni inerenti alla pubblica amministrazione. In tale contesto esso esamina i problemi che possano eventualmente sorgere nei settori qui in appresso indicati e suggerisce possibili misure da adottare:

a)

questioni connesse agli scambi;

b)

agricoltura e pesca;

c)

questioni sanitarie e fitosanitarie;

d)

investimenti;

e)

mercato e riforma normativa;

f)

industria e piccole e medie imprese (PMI);

g)

questioni doganali;

h)

fiscalità.

L’elenco non è esaustivo e altri settori, anche settori orizzontali, possono essere aggiunti mediante una decisione del comitato misto.

Il sottocomitato può discutere di questioni relative a uno o più settori dell’elenco di cui sopra.

4.   Segreteria

Un funzionario dell’Unione europea e un funzionario dell’Autorità palestinese svolgono congiuntamente le funzioni di segretari permanenti del sottocomitato.

Tutte le comunicazioni riguardanti il sottocomitato sono trasmesse ai suoi segretari.

5.   Riunioni

Il sottocomitato si riunisce ogniqualvolta lo richiedono le circostanze. Possono essere indette riunioni su richiesta del presidente di una parte, presentata all’altra parte dal segretario permanente. Quando riceve una richiesta di riunione del sottocomitato, il segretario permanente dell’altra parte risponde entro quindici giorni lavorativi.

Nei casi di particolare urgenza il sottocomitato può essere riunito entro tempi più brevi con l’accordo di entrambe le parti. Tutte le richieste di riunione devono essere presentate per iscritto.

Le parti stabiliscono di comune accordo la data e la sede delle riunioni del sottocomitato.

Le riunioni vengono indette dal segretario permanente competente di concerto con il presidente. Prima di ogni riunione, il presidente è informato della composizione prevista delle delegazioni delle due parti.

Previo accordo delle parti, il sottocomitato può invitare alle riunioni esperti che forniscano le informazioni specifiche necessarie.

6.   Ordine del giorno delle riunioni

Tutte le richieste di iscrizione di determinati punti all’ordine del giorno del sottocomitato vengono trasmesse ai segretari permanenti.

Il presidente elabora, per ciascuna riunione, un ordine del giorno provvisorio che viene trasmesso dal segretario permanente competente al suo omologo al più tardi dieci giorni prima che inizi la riunione.

L’ordine del giorno provvisorio comprende i punti per i quali i segretari permanenti hanno ricevuto una domanda d’iscrizione al più tardi quindici giorni prima dell’inizio della riunione. I documenti giustificativi devono pervenire ad entrambe le parti almeno sette giorni prima della riunione. Nei casi urgenti, questi termini possono essere abbreviati con l’accordo di entrambe le parti.

L’ordine del giorno viene adottato dal sottocomitato all’inizio di ciascuna riunione.

7.   Verbale

Il verbale viene redatto e approvato dai segretari permanenti dopo ciascuna riunione. I segretari permanenti del sottocomitato trasmettono una copia del verbale, comprese le proposte del sottocomitato, ai segretari e al presidente del comitato misto.

8.   Pubblicità

Salvo diversa decisione, le riunioni del sottocomitato non sono pubbliche.

6)   Regolamento interno del sottocomitato «Energia, trasporti, cambiamento climatico, ambiente, acqua»

1.   Composizione e presidenza

Il sottocomitato è composto da rappresentanti dell’Unione europea e da rappresentanti dell’Autorità palestinese. Le due parti si alternano alla presidenza.

2.   Ruolo

Il sottocomitato dipende dal comitato misto, a cui riferisce dopo ciascuna riunione. Il sottocomitato non ha potere decisionale, ma può presentare proposte al comitato misto.

3.   Questioni oggetto di discussione

Il sottocomitato discute dell’attuazione dell’accordo interinale di associazione e del relativo piano d’azione della politica europea di vicinato nei settori elencati in appresso e valuta i progressi compiuti rispetto agli obiettivi e agli interventi individuati e concordati nel piano d’azione.

Ove pertinente, il sottocomitato discute della cooperazione su questioni inerenti alla pubblica amministrazione. In tale contesto esso esamina i problemi che possano eventualmente sorgere nei settori qui in appresso indicati e suggerisce possibili misure da adottare:

a)

energia;

b)

trasporti;

c)

cambiamento climatico;

d)

ambiente;

e)

acqua.

L’elenco non è esaustivo e altri settori, anche settori orizzontali, possono essere aggiunti mediante una decisione del comitato misto.

Il sottocomitato può discutere di questioni relative a uno o più settori dell’elenco di cui sopra.

4.   Segreteria

Un funzionario dell’Unione europea e un funzionario dell’Autorità palestinese svolgono congiuntamente le funzioni di segretari permanenti del sottocomitato.

Tutte le comunicazioni riguardanti il sottocomitato sono trasmesse ai suoi segretari.

5.   Riunioni

Il sottocomitato si riunisce ogniqualvolta lo richiedono le circostanze. Possono essere indette riunioni su richiesta del presidente di una parte, presentata all’altra parte dal proprio segretario permanente. Quando riceve una richiesta di riunione del sottocomitato, il segretario permanente dell’altra parte risponde entro quindici giorni lavorativi.

Nei casi di particolare urgenza il sottocomitato può essere riunito entro tempi più brevi con l’accordo di entrambe le parti. Tutte le richieste di riunione devono essere presentate per iscritto.

Le parti stabiliscono di comune accordo la data e la sede delle riunioni del sottocomitato.

Le riunioni vengono indette dal segretario permanente competente di concerto con il presidente. Prima di ogni riunione, il presidente è informato della composizione prevista delle delegazioni delle due parti.

Previo accordo delle parti, il sottocomitato può invitare alle riunioni esperti che forniscano le informazioni specifiche necessarie.

6.   Ordine del giorno delle riunioni

Tutte le richieste di iscrizione di determinati punti all’ordine del giorno del sottocomitato vengono trasmesse ai segretari permanenti.

Il presidente elabora, per ciascuna riunione, un ordine del giorno provvisorio che viene trasmesso dal segretario permanente competente al suo omologo al più tardi dieci giorni prima che inizi la riunione.

L’ordine del giorno provvisorio comprende i punti per i quali i segretari permanenti hanno ricevuto una domanda d’iscrizione al più tardi quindici giorni prima dell’inizio della riunione. I documenti giustificativi devono pervenire ad entrambe le parti almeno sette giorni prima della riunione. Nei casi urgenti, questi termini possono essere abbreviati con l’accordo di entrambe le parti.

L’ordine del giorno viene adottato dal sottocomitato all’inizio di ciascuna riunione.

7.   Verbale

Il verbale viene redatto e approvato dai segretari permanenti dopo ciascuna riunione. I segretari permanenti del sottocomitato trasmettono una copia del verbale, comprese le proposte del sottocomitato, ai segretari e al presidente del comitato misto.

8.   Pubblicità

Salvo diversa decisione, le riunioni del sottocomitato non sono pubbliche.