2005O0005 — IT — 01.10.2008 — 003.001


Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

►B

INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

del 17 febbraio 2005

relativo agli obblighi di segnalazione statistica della Banca centrale europea e alle procedure di scambio di informazioni statistiche all’interno del Sistema europeo di banche centrali in materia di statistiche sulla finanza pubblica

(BCE/2005/5)

(2005/327/CE)

(GU L 109, 29.4.2005, p.81)

Modificato da:

 

 

Gazzetta ufficiale

  No

page

date

►M1

INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 3 febbraio 2006

  L 40

32

11.2.2006

►M2

INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 18 dicembre 2006 (2007/C 17/01)

  C 17

1

25.1.2007

 M3

INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 15 novembre 2007

  L 311

49

29.11.2007

►M4

INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 5 settembre 2008

  L 276

32

17.10.2008




▼B

INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

del 17 febbraio 2005

relativo agli obblighi di segnalazione statistica della Banca centrale europea e alle procedure di scambio di informazioni statistiche all’interno del Sistema europeo di banche centrali in materia di statistiche sulla finanza pubblica

(BCE/2005/5)

(2005/327/CE)



IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA,

visto lo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, in particolare gli articoli 5.1 e 5.2, 12.1 e 14.3,

considerando quanto segue:

(1)

Per l’espletamento dei propri compiti, il Sistema europeo di banche centrali (SEBC) necessita di statistiche sulla finanza pubblica (SFP) complete e attendibili.

(2)

Le procedure stabilite nel presente indirizzo non incidono sulle responsabilità né sulle competenze degli Stati membri e della Comunità.

(3)

L’articolo 5.1 dello statuto dispone che, al fine di assolvere i compiti del SEBC, la Banca centrale europea (BCE), assistita dalle banche centrali nazionali (BCN), raccolga le necessarie informazioni statistiche dalle competenti autorità nazionali o direttamente dagli operatori economici. L’articolo 5.2 stabilisce che le BCN svolgano, per quanto possibile, i compiti di cui all’articolo 5.1.

(4)

Parte delle informazioni necessarie a soddisfare gli obblighi statistici imposti dal SEBC in materia di SFP sono compilate da autorità nazionali competenti diverse dalle BCN. Pertanto, al fine di assolvere alcuni dei compiti previsti dal presente indirizzo, è necessaria la cooperazione tra il SEBC e le autorità nazionali competenti, in linea con l’articolo 5.1 dello statuto e con l’articolo 4 del regolamento (CE) n. 2533/98 del Consiglio, del 23 novembre 1998, sulla raccolta di informazioni statistiche da parte della Banca centrale europea ( 1 ).

(5)

È necessario stabilire procedure efficienti per lo scambio di SFP all’interno del SEBC al fine di assicurare, da un lato, che il SEBC disponga tempestivamente delle SFP ad esso necessarie e, dall’altro, che vi sia compatibilità tra le SFP e le previsioni riguardanti le medesime variabili fornite dalle BCN, a prescindere dal fatto che le statistiche siano compilate dalle BCN o da altre autorità nazionali competenti.

(6)

Per esigenze di coerenza, gli obblighi imposti dal SEBC in materia di SFP dovrebbero fondarsi, per quanto possibile, sulle norme statistiche comunitarie stabilite dal regolamento (CE) n. 2223/96 del Consiglio, del 25 giugno 1996, relativo al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nella Comunità ( 2 ) (di seguito «SEC 95»).

(7)

La tavola 2 («Principali aggregati delle amministrazioni pubbliche») del programma di trasmissione contenuto nell’allegato B del SEC 95, disponibile due volte l’anno (a distanza di tre e otto mesi dalla chiusura dell’ultimo anno considerato), copre la maggior parte delle informazioni fondamentali necessarie a soddisfare gli obblighi di segnalazione per le entrate e le spese. Le ulteriori informazioni fondamentali necessarie alla compilazione degli importi totali delle entrate e delle spese relativi all’area dell’euro e all’Unione europea (UE) riguardano principalmente le operazioni fra gli Stati membri e il bilancio dell’UE.

(8)

Due volte l'anno, entro il primo marzo ed entro il primo settembre, deve essere comunicata una selezione di dati statistici sul debito pubblico e sulle poste di raccordo tra indebitamento netto e variazione del debito, in conformità del regolamento (CE) n. 3605/93 del Consiglio, del 22 novembre 1993, relativo all'applicazione del protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea ( 3 ). Le tavole 6 [«Conti finanziari per settore (operazioni)»] e 7 («Conti patrimoniali per attività e passività finanziarie») del programma di trasmissione contenuto nell’allegato B del SEC 95, comprendenti i conti finanziari relativi al settore delle amministrazioni pubbliche e i corrispondenti sottosettori, sono trasmesse annualmente (a distanza di nove mesi dalla chiusura dell'ultimo anno considerato). Tuttavia, tali dati non soddisfano le esigenze del SEBC dal punto di vista della copertura e della tempestività.

(9)

Per quanto concerne le statistiche sul debito pubblico e sulle poste di raccordo tra indebitamento netto e variazione del debito, il SEBC richiede altresì dati che non figurano tra le statistiche sopra descritte, in particolare i dati riguardanti le disaggregazioni del debito per vita originaria e residua, per denominazione e per detentore, nonché i dati riguardanti gli altri flussi riguardanti le operazioni al valore di mercato, in linea con il SEC 95, e le variazioni del debito pubblico al valore nominale, in linea con il regolamento (CE) n. 3605/93. Pertanto, nonostante le fonti sopra descritte, è necessario che le autorità nazionali competenti procedano a un'ulteriore compilazione di dati.

(10)

I vincoli esistenti in relazione ai sistemi di raccolta delle SFP e alle risorse implicano che possano dover essere concesse deroghe al presente indirizzo.

(11)

La trasmissione da parte delle BCN alla BCE di informazioni statistiche riservate ha luogo nei limiti necessari all’assolvimento dei compiti del SEBC. Il regime di riservatezza è disciplinato dall’articolo 8 del regolamento (CE) n. 2533/98 e dall’indirizzo BCE/1998/NP28 della Banca centrale europea, del 22 dicembre 1998, relativo alle regole comuni e alle norme minime necessarie per garantire la riservatezza delle informazioni statistiche individuali raccolte dalla Banca centrale europea con il contributo delle banche centrali nazionali ( 4 ).

(12)

È necessario stabilire una procedura per apportare in maniera efficace modifiche di natura tecnica agli allegati del presente indirizzo, a condizione che tali modifiche non siano tali da variarne l’assetto concettuale sottostante, né da incidere sull’onere di segnalazione. Nell’applicazione di tale procedura si terrà conto dei pareri del comitato per le statistiche del SEBC. Le BCN hanno la facoltà di proporre tali modifiche di natura tecnica agli allegati attraverso il comitato per le statistiche.

(13)

In conformità degli articoli 12.1 e 14.3 dello statuto, gli indirizzi della BCE costituiscono parte integrante del diritto comunitario,

HA ADOTTATO IL PRESENTE INDIRIZZO:



Articolo 1

Definizioni

Ai fini del presente indirizzo:

1) per «Stato membro partecipante» si intende uno Stato membro che ha adottato la moneta unica ai sensi del trattato che istituisce la Comunità europea;

2) per «area dell’euro» si intende il territorio economico degli Stati membri partecipanti e la BCE;

3) per «debito di cui a tasso di interesse variabile» si intende il debito in strumenti finanziari le cui cedole vengono liquidate con pagamenti che non corrispondono a una percentuale predeterminata del capitale, bensì a un differente tasso di interesse, rendimento o altro indicatore;

4) per «statistiche sulle entrate e sulle spese» si intendono le statistiche contenute nelle tavole 1A, 1B e 1C dell’allegato I;

5) per «statistiche sulle poste di raccordo tra indebitamento netto e variazione del debito» si intendono le statistiche contenute nelle tavole 2A e 2B dell’allegato I;

6) per «statistiche sul debito» si intendono le statistiche contenute nelle tavole 3A e 3B dell’allegato I;

7) per «serie completa di dati» si intende l’insieme di tutte le categorie comprese nella voce «statistiche sulle entrate e sulle spese», «statistiche sulle poste di raccordo tra indebitamento netto e variazione del debito» e «statistiche sul debito»;

8) per «categorie principali» e «categorie secondarie» si intendono le categorie denominate come tali nell’allegato I;

9) per «serie parziale di dati» si intende l’insieme di tutte le categorie o le categorie principali incluse in una delle seguenti voci: «statistiche sulle entrate e sulle spese», «statistiche sulle poste di raccordo tra indebitamento netto e variazione del debito» o «statistiche sul debito».

Articolo 2

Obblighi di segnalazione statistica delle BCN

1.  Le BCN comunicano le SFP alla BCE, come specificato nell’allegato I, su base annuale. I dati devono essere conformi ai principi e alle definizioni contenuti nel SEC 95 e nel regolamento (CE) n. 3605/93, riportati in dettaglio nell’allegato II.

▼M2

2.  I dati coprono il periodo compreso tra il 1995 e l'anno a cui si riferisce la trasmissione (anno t-1).

▼B

3.  I dati su avanzo/disavanzo, debito, entrate, spese o prodotto interno lordo (PIL) nominale sono accompagnati dalle motivazioni per le revisioni quando il grado di ampiezza della variazione dell'avanzo/disavanzo determinata da revisioni è almeno del 0,3 % del PIL o quando il grado di ampiezza della variazione del debito, entrate, spese o PIL nominale determinata da revisioni è almeno del 0,5 % del PIL.

Articolo 3

Obblighi di segnalazione statistica della BCE

1.  Sulla base dei dati comunicati dalle BCN, la BCE gestisce la «banca dati SFP», che comprende gli aggregati relativi all’area dell’euro e all’UE. La BCE diffonde la banca dati SFP alle BCN.

2.  Le BCN specificano i soggetti a cui possono essere trasmesse le proprie informazioni statistiche. Nel diffondere la banca dati SFP, la BCE tiene conto di tale indicazione.

Articolo 4

Tempestività

▼M1

1.  Le BCN trasmettono serie complete di dati due volte l’anno, ossia entro il 15 aprile ed entro il 15 ottobre.

▼B

2.  Nel periodo compreso tra le scadenze indicate nel paragrafo 1, in presenza di nuove informazioni, le BCN trasmettono di propria iniziativa serie parziali di dati. Quando le serie parziali di dati da trasmettere si riferiscono solo a categorie principali, è facoltà delle BCN fornire altresì stime relative alle categorie secondarie.

3.  La BCE diffonde la banca dati SFP alle BCN almeno una volta al mese, entro il giorno lavorativo della BCE seguente quello in cui la BCE stessa ha messo a punto i dati per la pubblicazione.

Articolo 5

Cooperazione con le autorità nazionali competenti

1.  Nel caso in cui i dati e le informazioni di cui all’articolo 2 provengano, in tutto o in parte, da autorità nazionali competenti diverse dalle BCN, queste ultime si adoperano per instaurare con tali autorità adeguate modalità di cooperazione al fine di assicurare una struttura permanente di trasmissione dati che rispetti le norme e gli obblighi imposti dal SEBC, a meno che lo stesso risultato non sia già stato ottenuto sulla base della legislazione nazionale.

2.  Qualora, nel corso di tale cooperazione, a causa della mancata trasmissione a una BCN delle informazioni necessarie da parte dell’autorità nazionale competente, la stessa BCN non sia in grado di ottemperare agli obblighi stabiliti negli articoli 2 e 4, la BCE e la BCN discutono con tale autorità le modalità conformemente alle quali mettere a disposizione tali informazioni.

Articolo 6

Standard di trasmissione e di codificazione

Ai fini della trasmissione e codifica dei dati di cui agli articoli 2 e 3, le BCN e la BCE si attengono agli standard specificati nell’allegato III. Tale obbligo non pregiudica la possibilità di utilizzare altri mezzi di trasmissione delle informazioni statistiche alla BCE quale soluzione di riserva concertata.

Articolo 7

Qualità

1.  La BCE e le BCN sorvegliano e promuovono la qualità dei dati segnalati alla BCE.

2.  Il comitato esecutivo della BCE presenta annualmente al consiglio direttivo della BCE una relazione sulla qualità delle SFP annuali.

3.  La relazione prende in considerazione quantomeno la copertura dei dati, il grado di conformità alle relative definizioni e la portata delle revisioni.

Articolo 8

Deroghe

1.  Il consiglio direttivo della BCE concede deroghe a quelle BCN che non siano in grado di ottemperare agli obblighi imposti dall’articolo 2 e dall’articolo 4, paragrafo 1. Tali deroghe sono elencate nell’allegato IV.

2.  Qualora a una BCN venga concessa una deroga per un determinato periodo di tempo, tale BCN informa annualmente la BCE in merito alle misure da adottare per soddisfare pienamente gli obblighi di segnalazione.

3.  Il consiglio direttivo della BCE sottopone tali deroghe a un riesame annuale.

Articolo 9

Procedura di modifica semplificata

Tenuto conto del parere del comitato per le statistiche, il comitato esecutivo della BCE ha facoltà di apportare modifiche di natura tecnica agli allegati del presente indirizzo, purché esse non siano tali da variarne l’impianto concettuale sottostante, né da incidere sugli oneri di segnalazione.

Articolo 10

Entrata in vigore

Il presente indirizzo entra in vigore due giorni dopo la sua adozione.

Articolo 11

Destinatari

Le BCN degli Stati membri partecipanti sono destinatarie del presente indirizzo.

▼M4




ALLEGATO I

OBBLIGHI RELATIVI AI DATI DA SEGNALARE

La serie completa di dati comprende le statistiche sulle entrate e sulle spese (tavole 1A, 1B e 1C), le statistiche sulle poste di raccordo tra indebitamento netto e variazione del debito (tavole 2A e 2B) e le statistiche sul debito (tavole 3A e 3B). Le categorie principali sono indicate in grassetto, mentre le altre categorie sono secondarie. Le serie parziali di dati comprendono quantomeno le categorie principali delle statistiche sulle entrate e sulle spese, delle statistiche sulle poste di raccordo tra indebitamento netto e variazione del debito o delle statistiche sul debito. Le categorie si riferiscono al settore delle amministrazioni pubbliche, salvo ove diversamente specificato.

STATISTICHE SULLE ENTRATE E SULLE SPESE



Tavola 1A

Categoria

Numero e relazione lineare

Disavanzo (–) o avanzo (+)

1 = 7 – 8 = 2 + 3 + 4 + 5

Disavanzo (–) o avanzo (+) delle amministrazioni centrali

2

Disavanzo (–) o avanzo (+) delle amministrazioni di Stati federati

3

Disavanzo (–) o avanzo (+) delle amministrazioni locali

4

Disavanzo (–) o avanzo (+) degli enti di previdenza e di assistenza sociale

5

Disavanzo (–) o avanzo (+) primario

6 = 1 + 26

Entrate totali

7 = 9 + 31

Spese totali

8 = 21 + 33

Entrate correnti

9 = 10 + 13 + 15 + 18 + 20

Imposte dirette

10

di cui a carico delle società

11

di cui a carico delle famiglie

12

Imposte indirette

13

di cui imposta sul valore aggiunto

14

Contributi sociali

15

di cui contributi sociali effettivi a carico dei datori di lavoro

16

di cui contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti

17

Altre entrate correnti

18

di cui interessi attivi

19

Vendite

20

Spese correnti

21 = 22 + 26 + 27 + 29

Trasferimenti correnti

22 = 23 + 24 + 25

Erogazioni sociali

23

Contributi

24

Altri trasferimenti correnti

25

Interessi passivi

26

Redditi da lavoro dipendente

27

di cui retribuzioni lorde

28

Consumi intermedi

29

Saldo di parte corrente

30 = 9 – 21

Entrate in conto capitale

31

di cui imposte in conto capitale

32

Spese in conto capitale

33 = 34 + 35 + 36

Investimenti

34

Altre acquisizioni nette di attività non finanziarie

35

Trasferimenti in conto capitale

36

Voci per memoria

Disavanzo (–) o avanzo (+) PDE

37

Interessi PDE passivi

38

Proventi dalla vendita di licenze UMTS

39

Contributi sociali effettivi

40

Prestazioni sociali diverse dai trasferimenti sociali in natura

41

Prodotto interno lordo

42

Prodotto interno lordo a prezzi costanti

43

Investimenti delle amministrazioni pubbliche a prezzi costanti

44



Tavola 1B

Categoria

Numero e relazione lineare

Versamenti dello Stato membro al bilancio dell’Unione europea

1 = 2 + 4 + 5 + 7

Imposte indirette esigibili dal bilancio dell’UE

2

di cui IVA percepita dal bilancio dell’UE

3

Aiuti internazionali correnti da parte delle amministrazioni pubbliche in favore del bilancio dell’UE

4

Trasferimenti correnti diversi da parte delle amministrazioni pubbliche in favore del bilancio dell’UE

5

di cui quarta risorsa propria dell’UE

6

Trasferimenti in conto capitale da parte delle amministrazioni pubbliche in favore del bilancio dell’UE

7

Spese dell’UE negli Stati membri

8 = 9 + 10 + 11 + 12 + 13

Contributi da parte del bilancio dell’UE

9

Trasferimenti correnti da parte del bilancio dell’UE in favore delle amministrazioni pubbliche

10

Trasferimenti correnti da parte del bilancio dell’UE in favore di unità non appartenenti al settore delle amministrazioni pubbliche

11

Trasferimenti in conto capitale da parte del bilancio dell’UE in favore delle amministrazioni pubbliche

12

Trasferimenti in conto capitale da parte del bilancio dell’UE in favore di unità non appartenenti al settore delle amministrazioni pubbliche

13

Introiti netti provenienti dal bilancio dell’UE (beneficiario netto +, contributore netto –)

14 = 8 – 1

Voci per memoria

Spese di riscossione delle risorse proprie

15



Tavola 1C

Categoria

Numero e relazione lineare

Spesa per consumi finali

1 = 2 + 3 = 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 – 10

Spesa per consumi individuali

2

Spesa per consumi collettivi

3

Redditi da lavoro dipendente

4 = [1A.27] (1)

Consumi intermedi

5 = [1A.29]

Trasferimenti sociali in natura forniti tramite produttori di beni e servizi destinabili alla vendita

6

Ammortamenti (consumo di capitale fisso)

7

Imposte sulla produzione versate meno contributi percepiti

8

Risultato netto di gestione

9

Vendite

10 = [1A.20]

Voci per memoria

Spesa per consumi finali a prezzi costanti

11

(1)   [x.y] si riferisce alla categoria numero y della tavola x.

STATISTICHE SULLE POSTE DI RACCORDO TRA INDEBITAMENTO NETTO E VARIAZIONE DEL DEBITO



Tavola 2A

Categoria

Numero e relazione lineare

Disavanzo (–) o avanzo (+)

1 = [1A.1]

Poste di raccordo tra conti finanziari e non finanziari

2 = 1 – 3

Operazioni nette inerenti ad attività e passività finanziarie

3 = 4 – 15

Operazioni inerenti ad attività finanziarie (consolidate)

4 = 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 13

Operazioni inerenti a biglietti, monete e depositi

5

Operazioni inerenti a titoli diversi da azioni — titoli a breve e lungo termine

6

Operazioni inerenti a strumenti finanziari derivati

7

Operazioni inerenti a prestiti

8

Operazioni inerenti ad azioni e altre partecipazioni

9

Privatizzazioni

10

Conferimenti in capitale

11

Altro

12

Operazioni inerenti ad altre attività finanziarie

13

di cui imposte di competenza meno imposte di cassa

14

Operazioni inerenti a passività (consolidate)

15 = 16 + 17 + 18 + 19 + 20 + 22

Operazioni inerenti a biglietti, monete e depositi

16

Operazioni inerenti a titoli diversi da azioni — titoli a breve termine

17

Operazioni inerenti a titoli diversi da azioni — titoli a lungo termine

18

Operazioni inerenti a strumenti finanziari derivati

19

Operazioni inerenti a prestiti

20

di cui prestiti concessi dalle autorità bancarie centrali

21

Operazioni inerenti ad altre passività

22

Operazioni inerenti a titoli di debito (consolidate)

= necessità di finanziamento delle amministrazioni pubbliche

23 = 16 + 17 + 18 + 20

23 = 25 + 26 + 27

23 = 2 – 1 + 4 – 19 – 22

Operazioni inerenti a titoli di debito a lungo termine

24

Operazioni inerenti a titoli di debito denominati in moneta nazionale

25

Operazioni inerenti a titoli di debito denominati in una valuta estera partecipante (1)

26

Operazioni inerenti a titoli di debito in una valuta estera non partecipante

27

Altri flussi

28 = 29 + 32

Effetti di valutazione sul debito

29 = 30 + 31

Guadagni e perdite in conto capitale su valute estere

30

Altri effetti di valutazione — valore facciale

31

Altre variazioni di volume del debito

32

Variazione del debito

33 = 23 + 28

33 = 2 – 1 + 4 – 19 – 22 + 28

(1)   Da segnalare con riferimento agli anni precedenti all’adozione della moneta unica da parte dello Stato membro.



Tavola 2B

Categoria

Numero e relazione lineare

Operazioni inerenti a titoli di debito — non consolidate

1 = 2 + 3 + 4 + 5 + 6

Operazioni inerenti a biglietti, monete e depositi (passività) — non consolidate

2

Operazioni inerenti a titoli a breve termine (passività) — non consolidate

3

Operazioni inerenti a titoli a lungo termine (passività) — non consolidate

4

Operazioni inerenti a prestiti concessi dalle autorità bancarie centrali

5

Operazioni inerenti ad altri prestiti (passività) — non consolidate

6

Operazioni di consolidamento

7 = 8 + 9 + 10 + 11

Operazioni di consolidamento — biglietti, monete e depositi

8 = 2 – [2A.16]

Operazioni di consolidamento — titoli a breve termine

9 = 3 – [2A.17]

Operazioni di consolidamento — titoli a lungo termine

10 = 4 – [2A.18]

Operazioni di consolidamento — prestiti

11 = 6 – [2A.20] – [2A.21]

STATISTICHE SUL DEBITO



Tavola 3A

Categoria

Numero e relazione lineare

Debito

1 = 2 + 3 + 4 + 5 + 6

= 7 + 12 = 13 + 14 + 15

= 16 + 17 = 19 + 20 + 22

= 24 + 25 + 26 + 27

Debito — biglietti, monete e depositi (passività)

2

Debito — titoli a breve termine (passività)

3

Debito — titoli a lungo termine (passività)

4

Debito — prestiti concessi dalle autorità bancarie centrali (passività)

5

Debito — altri prestiti (passività)

6

Debito detenuto da residenti dello Stato membro

7 = 8 + 9 + 10 + 11

Debito detenuto dalle autorità bancarie centrali

8

Debito detenuto da altre istituzioni finanziarie monetarie

9

Debito detenuto da altre istituzioni finanziarie

10

Debito detenuto da altri residenti dello Stato membro

11

Debito detenuto da non residenti dello Stato membro

12

Debito denominato in moneta nazionale

13

Debito detenuto da non residenti all’esterno dell’area dell’euro

14

Debito denominato in moneta nazionale

15

Debito a breve termine

16

Debito a lungo termine

17

di cui a tasso di interesse variabile

18

Debito con vita residua inferiore o pari a un anno

19

Debito con vita residua compresa tra uno e cinque anni

20

di cui a tasso di interesse variabile

21

Debito con vita residua superiore a cinque anni

22

di cui a tasso di interesse variabile

23

Componente di debito delle amministrazioni centrali

24 = [3B.7] – [3B.15]

Componente di debito delle amministrazioni di Stati federati

25 = [3B.9] – [3B.16]

Componente di debito delle amministrazioni locali

26 = [3B.11] – [3B.17]

Componente di debito degli enti di previdenza e assistenza sociale

27 = [3B.13] – [3B.18]

Voci per memoria

Vita residua media del debito

28

Debito — obbligazioni prive di cedola

29



Tavola 3B

Categoria

Numero e relazione lineare

Debito (non consolidato)

1 = 7 + 9 + 11 + 13

Elementi di consolidamento

2 = 3 + 4 + 5 + 6 = 8 + 10 + 12 + 14

= 15 + 16 + 17 + 18

Elementi di consolidamento — biglietti, monete e depositi

3

Elementi di consolidamento — titoli a breve termine

4

Elementi di consolidamento — titoli a lungo termine

5

Elementi di consolidamento — prestiti

6

Debito emesso dalle amministrazioni centrali

7

di cui detenuto da altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche

8

Debito emesso dalle amministrazioni di Stati federati

9

di cui detenuto da altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche

10

Debito emesso dalle amministrazioni locali

11

di cui detenuto da altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche

12

Debito emesso dagli enti di previdenza e di assistenza sociale

13

di cui detenuto da altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche

14

Voci per memoria

Debito detenuto dalle amministrazioni centrali emesso da unità di altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche

15

Debito detenuto dalle amministrazioni di Stati federati emesso da unità di altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche

16

Debito detenuto dalle amministrazioni locali emesso da unità di altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche

17

Debito detenuto dagli enti di previdenza e di assistenza sociale emesso da unità di altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche

18




ALLEGATO II

DEFINIZIONI METODOLOGICHE

1.   Riferimenti metodologici

Le categorie elencate nell’allegato I sono definite, in generale, con riferimento all’allegato A del SEC 95 e/o al regolamento (CE) n. 3605/93 del Consiglio, del 22 novembre 1993, relativo all’applicazione del protocollo sulla procedura per i disavanzi eccessivi, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea ( 5 ). Definizioni metodologiche complementari sono stabilite nell’articolo 1 del presente indirizzo. In particolare, i codici riferiti ai settori e ai sottosettori sono riportati in dettaglio nella tavola seguente.



Settori e sottosettori del SEC 95

 
 

Pubblici

Privati nazionali

Sotto controllo estero

Totale economia

S.1

 
 
 

Società non finanziarie

S.11

S.11001

S.11002

S.11003

Società finanziarie

S.12

 
 
 

Autorità bancarie centrali

S.121

 
 
 

Altre istituzioni finanziarie monetarie

S.122

S.12201

S.12202

S.12203

Altri intermediari finanziari, escluse le imprese di assicurazione e i fondi pensione

S.123

S.12301

S.12302

S.12303

Ausiliari finanziari

S.124

S.12401

S.12402

S.12403

Imprese di assicurazione e fondi pensione

S.125

S.12501

S.12502

S.12503

Amministrazioni pubbliche

S.13

 
 
 

Amministrazioni centrali

S.1311

 
 
 

Amministrazioni di Stati federati

S.1312

 
 
 

Amministrazioni locali

S.1313

 
 
 

Enti di previdenza e assistenza sociale

S.1314

 
 
 

Famiglie

S.14

 
 
 

Istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie

S.15

 
 
 

Resto del mondo

S.2

 
 
 

EU

S.21

 
 
 

Stati membri dell’UE

S.211

 
 
 

Istituzioni dell’UE

S.212

 
 
 

Paesi terzi e organizzazioni internazionali

S.22

 
 
 

2.   Definizione delle categorie ( 6 )

Tavola 1A

1. Disavanzo (-) o avanzo (+) [1A.1]: accreditamento netto (+)/indebitamento netto (-) (B.9) di S.13.

2. Disavanzo (-) o avanzo (+) delle amministrazioni centrali [1A.2]: accreditamento netto (+)/indebitamento netto (-) (B.9) di S.1311.

3. Disavanzo (-) o avanzo (+) delle amministrazioni di Stati federati [1A.3]: accreditamento netto (+)/indebitamento netto (-) (B.9) di S.1312.

4. Disavanzo (-) o avanzo (+) delle amministrazioni locali [1A.4]: accreditamento netto (+)/indebitamento netto (-) (B.9) di S.1313.

5. Disavanzo (-) o avanzo (+) degli enti di previdenza e di assistenza sociale [1A.5]: accreditamento netto (+)/indebitamento netto (-) (B.9) di S.1314.

6. Disavanzo (-) o avanzo (+) primario [1A.6]: disavanzo (-) o avanzo (+) [1A.1], più interessi passivi [1A.26].

7. Entrate totali [1A.7]: entrate correnti [1A.9], più entrate in conto capitale [1A.31].

8. Spese totali [1A.8]: spese correnti [1A.21], più spese in conto capitale [1A.33].

9. Entrate correnti [1A.9]: imposte dirette [1A.10], più imposte indirette [1A.13], più contributi sociali [1A.15], più altre entrate correnti [1A.18], più vendite [1A.20].

10. Imposte dirette [1A.10]: imposte correnti sul reddito e sul patrimonio, ecc. (D.5) registrate fra le risorse di S.13.

11. Imposte dirette a carico delle società [1A.11]: imposte correnti sul reddito e sul patrimonio, ecc. (D.5) registrate fra le risorse di S.13 e gli impieghi dei settori S.11 e S.12.

12. Imposte dirette a carico delle famiglie [1A.12]: imposte correnti sul reddito e sul patrimonio, ecc. (D.5) registrate fra le risorse di S.13 e gli impieghi di S.14.

13. Imposte indirette [1A.13]: imposte sulla produzione e sulle importazioni (D.2) registrate fra le risorse di S.13, più le imposte indirette esigibili dal bilancio dell’UE [1B.2].

14. Imposte indirette di cui IVA [1A.14]: imposta sul valore aggiunto (IVA) e imposte similari (D.211) registrate fra le risorse dei settori S.13 e S.212.

15. Contributi sociali [1A.15]: contributi sociali (D.61) registrati fra le risorse di S.13.

16. Contributi sociali di cui contributi sociali effettivi a carico dei datori di lavoro [1A.16]: contributi sociali effettivi a carico dei datori di lavoro (D.6111) registrati fra le risorse di S.13.

17. Contributi sociali di cui contributi sociali a carico dei lavoratori dipendenti [1A.17]: contributi sociali dei dipendenti (D.6112) registrati fra le risorse di S.13.

18. Altre entrate correnti [1A.18]: redditi da capitale (D.4), indennizzi di assicurazione contro i danni (D.72), aiuti internazionali correnti (D. 74) e trasferimenti correnti diversi (D.75) registrati fra le risorse di S.13, eccetto le risorse costituite da interessi di S.13 (D.41) che sono anche impieghi di S.13, più altri contributi alla produzione percepiti (D.39) che sono impieghi di S.13, meno i trasferimenti correnti da parte del bilancio dell’UE in favore delle amministrazioni pubbliche [1B.10], più gli introiti netti provenienti dal bilancio dell’UE [1B.14], se positivi.

19. Altre entrate correnti di cui interessi attivi [1A.19]: interessi (D.41) registrati fra le risorse di S.13 e gli impieghi di tutti i settori eccetto S.13.

20. Vendite [1A.20]: produzione di beni e servizi destinabili alla vendita (P.11), più produzione di beni e servizi per proprio uso finale (P.12), più pagamenti per altra produzione di beni e servizi non destinabili alla vendita (P.131) registrati fra le risorse di S.13.

21. Spese correnti [1A.21]: trasferimenti correnti [1A.22], più interessi passivi [1A.26], più redditi da lavoro dipendente [1A.27], più consumi intermedi [1A.29].

22. Trasferimenti correnti [1A.22]: erogazioni sociali [1A.23], più contributi [1A.24], più altri trasferimenti correnti [1A.25].

23. Erogazioni sociali [1A.23]: prestazioni sociali diverse dai trasferimenti sociali in natura (D.62), più trasferimenti sociali in natura relativi alla spesa per prodotti forniti alle famiglie tramite i produttori di beni e servizi destinabili alla vendita (D.6311 + D.63121 + D.63131) registrati fra gli impieghi di S.13, più trasferimenti correnti diversi (D.75) registrati fra gli impieghi di S.13 e le risorse di S.15.

24. Contributi [1A.24]: contributi (D.3) registrati fra le risorse di S.13, più contributi erogati dal bilancio dell’UE [1B.9] in favore dei residenti nazionali.

25. Altri trasferimenti correnti [1A.25]: imposte correnti sul reddito, sul patrimonio, ecc. (D.5), altre imposte sulla produzione (D.29), redditi da capitale (D.4) esclusi gli interessi (D.41), premi netti di assicurazione contro i danni (D.71), aiuti internazionali correnti (D.74) registrati fra gli impieghi di S.13 e trasferimenti correnti diversi (D.75) registrati fra gli impieghi di S.13 e le risorse di tutti i settori eccetto S.15, meno i trasferimenti correnti (D.74 e D.75) da parte delle amministrazioni pubbliche in favore del bilancio dell’UE [1B.4 e 1B.5], meno gli introiti netti provenienti dal bilancio dell’UE [1B.14], se negativi.

26. Interessi passivi [1A.26]: interessi (D.41) registrati fra gli impieghi di S.13 e le risorse di tutti i settori eccetto S.13.

27. Redditi da lavoro dipendente [1A.27]: redditi da lavoro dipendente (D.1) registrati fra gli impieghi di S.13.

28. Redditi da lavoro dipendente di cui retribuzioni lorde [1A.28]: retribuzioni lorde (D.11) registrate fra gli impieghi di S.13.

29. Consumi intermedi [1A.29]: consumi intermedi (P.2) registrati fra gli impieghi di S.13.

30. Saldo di parte corrente [1A.30]: entrate correnti [1A.9], meno spese correnti [1A.21].

31. Entrate in conto capitale [1A.31]: trasferimenti in conto capitale da ricevere (D.9) registrati fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13, e registrati come trasferimento in conto capitale da parte di tutti i settori eccetto S.13, meno i trasferimenti in conto capitale da parte del bilancio dell’UE in favore delle amministrazioni pubbliche [1B.12].

32. Entrate in conto capitale di cui imposte in conto capitale [1A.32]: imposte in conto capitale (D.91) registrate tra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13.

33. Spese in conto capitale [1A.33]: investimenti [1A.34], più altre acquisizioni nette di attività non finanziarie [1A.35], più trasferimenti in conto capitale [1A.36].

34. Investimenti [1A.34]: investimenti fissi lordi (P.51) registrati fra le variazioni delle attività di S.13.

35. Altre acquisizioni nette di attività non finanziarie [1A.35]: aumento delle scorte (P.52), acquisizione netta di oggetti di valore (P.53) e acquisizione netta di attività non finanziarie non prodotte (K.2) registrate fra le variazioni delle attività di S.13.

36. Trasferimenti in conto capitale [1A.36]: trasferimenti in conto capitale (D.9) registrati fra le variazioni delle attività di S.13, e registrati come trasferimento in conto capitale da ricevere da tutti i settori eccetto S.13, più trasferimenti in conto capitale da parte del bilancio dell’UE in favore di unità non appartenenti al settore delle amministrazioni pubbliche [1B.13], meno trasferimenti in conto capitale da parte delle amministrazioni pubbliche in favore del bilancio dell’UE [1B.7].

37. Procedura per i disavanzi eccessivi (PDE) disavanzo (-) o avanzo (+)) [1A.37]: accreditamento netto (+)/indebitamento netto (-) (PDEB.9) di S.13.

38. Interessi PDE passivi [1A.38]: interessi PDE (PDED.41) registrati fra gli impieghi di S.13 e le risorse di tutti i settori eccetto S.13.

39. Proventi dalla vendita di licenze di sistemi di telecomunicazione mobile universale (UMTS) [1A.39]: proventi provenienti dalla vendita di licenze di telefonia mobile di terza generazione, registrati come cessione di un’attività non finanziaria in conformità della decisione dell’Eurostat relativa all’assegnazione delle licenze di telefonia mobile.

40. Contributi sociali effettivi [1A.40]: contributi sociali effettivi (D.611) registrati fra le risorse di S.13.

41. Prestazioni sociali diverse dai trasferimenti sociali in natura [1A.41]: prestazioni sociali diverse dai trasferimenti sociali in natura (D.62) registrate fra gli impieghi di S.13.

42. Prodotto interno lordo [1A.42]: prodotto interno lordo (B.1*g) ai prezzi di mercato.

43. Prodotto interno lordo a prezzi costanti [1A.43]: prodotto interno lordo (B.1*g) a prezzi costanti.

44. Investimenti delle amministrazioni pubbliche a prezzi costanti [1A.44]: investimenti fissi lordi (P.51) registrati fra le variazioni delle attività di S.13 a prezzi costanti.

Tavola 1B

1. Versamenti dallo Stato membro al bilancio dell’UE [1B.1]: imposte indirette esigibili dal bilancio dell’UE, più aiuti internazioni correnti (D.74) da parte delle amministrazioni pubbliche in favore del bilancio dell’UE [1B.4], più trasferimenti correnti diversi (D.75) da parte delle amministrazioni pubbliche in favore del bilancio dell’UE [1B.5], più trasferimenti in conto capitale (D.9) da parte delle amministrazioni pubbliche in favore del bilancio dell’UE.

2. Imposte indirette esigibili dal bilancio dell’UE [1B.2]: imposte sulla produzione e sulle importazioni (D.2) registrate fra le risorse di S.212.

3. Imposte indirette di cui IVA percepita dal bilancio dell’UE [1B.3]: imposta sul valore aggiunto (IVA) e imposte similari (D.211) registrate fra le risorse di S.212.

4. Aiuti internazioni correnti da parte delle amministrazioni pubbliche in favore del bilancio dell’UE [1B.4]: aiuti internazionali correnti (D.74) registrati fra le risorse di S.212 e gli impieghi di S.13.

5. Trasferimenti correnti diversi da parte delle amministrazioni pubbliche in favore del bilancio dell’UE [1B.5]: trasferimenti correnti diversi (D.75) registrati fra le risorse di S.212 e gli impieghi S.13.

6. Trasferimenti correnti diversi da parte delle amministrazioni pubbliche in favore del bilancio dell’UE, di cui quarta risorsa propria dell’UE [1B.6]: quarta risorsa propria basata sul prodotto nazionale lordo (PNL) (SEC 95, paragrafo 4 138) registrata nell’ambito dei trasferimenti correnti diversi (D.75) tra le risorse di S.212 e gli impieghi di S.13.

7. Trasferimenti in conto capitale da parte delle amministrazioni pubbliche [1B.7]: trasferimenti in conto capitale (D.9) registrati fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13 e registrati come trasferimenti in conto capitale da ricevere da S.212.

8. Spese dell’UE negli Stati membri [1B.8]: contributi (D.3) da parte del bilancio dell’UE [1B.9], più trasferimenti correnti (D.7) da parte del bilancio dell’UE in favore delle amministrazioni pubbliche [1B.10], più trasferimenti correnti (D.7) da parte del bilancio dell’UE in favore di unità non appartenenti al settore delle amministrazioni pubbliche [1B.11], più trasferimenti in conto capitale (D.9) da parte del bilancio dell’UE in favore delle amministrazioni pubbliche [1B.12], più trasferimenti in conto capitale (D.9) da parte del bilancio dell’UE in favore di unità non appartenenti al settore delle amministrazioni pubbliche[1B.13].

9. Contributi da parte del bilancio dell’UE [1B.9]: contributi (D.3) registrati fra le risorse di S.212.

10. Trasferimenti correnti da parte del bilancio dell’UE in favore delle amministrazioni pubbliche [1B.10]: aiuti internazionali correnti (D.74) e trasferimenti correnti diversi (D.75) registrati fra le risorse di S.13 e gli impieghi di S.212.

11. Trasferimenti correnti da parte del bilancio dell’UE in favore di unità non appartenenti al settore delle amministrazioni pubbliche [1B.11]: trasferimenti correnti diversi (D.75) registrati fra gli impieghi di S.212 e le risorse di tutti i settori eccetto S.13.

12. Trasferimenti in conto capitale da parte del bilancio dell’UE in favore delle amministrazioni pubbliche [1B.12]: trasferimenti in conto capitale (D.9) registrati fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13 e le variazioni delle attività di S.212.

13. Trasferimenti in conto capitale da parte del bilancio dell’UE in favore di unità non appartenenti al settore delle amministrazioni pubbliche [1B.13]: trasferimenti in conto capitale (D.9) registrati fra le variazioni delle attività del settore S.212 e le variazioni delle passività e del patrimonio netto di tutti i settori eccetto S.13.

14. Introiti netti provenienti dal bilancio dell’UE [1B.14]: introiti netti delle amministrazioni pubbliche provenienti dal bilancio dell’UE più introiti netti delle unità non appartenenti al settore delle amministrazioni pubbliche provenienti dal bilancio dell’UE.

15. Spese di riscossione delle risorse proprie [1B.15]: parte della produzione di beni e servizi destinabili alla vendita (P.11) registrata fra le risorse di S.13 rappresentata dalle spese di riscossione delle risorse proprie sostenute dal bilancio dell’UE.

Tavola 1C

1. Spesa per consumi finali [1C.1]: spesa per consumi finali (P.3) registrata fra gli impieghi di S.13.

2. Spesa per consumi individuali [1C.2]: spesa per consumi individuali (P.31) registrata fra gli impieghi di S.13.

3. Spesa per consumi collettivi [1C.3]: spesa per consumi collettivi (P.32) registrata fra gli impieghi di S.13.

4. Redditi da lavoro dipendente [1C.4]: [1A.27].

5. Consumi intermedi [1C.5]: [1A.29].

6. Trasferimenti sociali in natura forniti tramite produttori di beni e servizi destinabili alla vendita [1C.6]: trasferimenti sociali in natura relativi alla spesa per prodotti forniti alle famiglie tramite i produttori di beni e servizi destinabili alla vendita (D.6311 + D.63121 + D.63131) registrati fra gli impieghi di S.13.

7. Ammortamenti (consumo di capitale fisso) [1C.7]: consumo di capitale fisso (K.1) registrato fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13.

8. Imposte sulla produzione versate meno contributi percepiti [1C.8]: altre imposte sulla produzione versate (D.29) registrate fra gli impieghi di S.13, meno altri contributi alla produzione percepiti (D.39) registrati fra gli impieghi di S.13.

9. Risultato netto di gestione [1C.9]: risultato netto di gestione (B.2n) di S.13.

10. Vendite [1C.10]: [1A.20].

11. Spesa per consumi finali a prezzi costanti [1C.11]: spesa per consumi finali (P.3) registrata fra gli impieghi di S.13 a prezzi costanti.

Tavola 2A

1. Disavanzo (-) o avanzo (+) [2A.1]: [1A.1].

2. Poste di raccordo tra conti finanziari e non finanziari [2A.2]: disavanzo (-) o avanzo (+) [2A.1], meno operazioni nette inerenti ad attività e passività finanziarie [2A.3].

3. Operazioni nette inerenti ad attività e passività finanziarie [2A.3]: operazioni inerenti all’acquisizione netta di attività finanziarie [2A.4], meno incremento netto delle operazioni inerenti a passività [2A.15].

4. Operazioni inerenti ad attività finanziarie [2A.4]: operazioni inerenti a biglietti, monete e depositi (F.2) [2A.5], operazioni inerenti a titoli diversi da azioni (F.33) [2A.6], operazioni inerenti a strumenti finanziari derivati (F.34) [2A.7], operazioni inerenti a prestiti (F.4) [2A.8], operazioni inerenti ad azioni e altre partecipazioni (F.5) [2A.9] e operazioni inerenti ad altre attività finanziarie [2A.13] registrate tra le variazioni delle attività di S.13 e le variazioni delle passività e del patrimonio netto di tutti i settori eccetto S.13.

5. Operazioni inerenti a biglietti, monete e depositi [2A.5]: acquisizione netta di biglietti, monete e depositi (F.2) registrata fra le variazioni delle attività di S.13 e le variazioni delle passività e del patrimonio netto di tutti i settori eccetto S.13.

6. Operazioni inerenti a titoli diversi da azioni — titoli a breve e lungo termine (attività) [2A.6]: acquisizione netta di titoli diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati (F.33), registrata fra le variazioni delle attività di S.13 e le variazioni delle passività e del patrimonio netto di tutti i settori eccetto S.13.

7. Operazioni inerenti a strumenti finanziari derivati (attività) [2A.7]: pagamenti netti relativi a strumenti finanziari derivati (F.34) registrati fra le variazioni delle attività di S.13 e le variazioni delle passività e del patrimonio netto di tutti i settori eccetto S.13.

8. Operazioni inerenti a prestiti (attività) [2A.8]: nuovi prestiti (F.4) concessi dalle amministrazioni pubbliche al netto dei rimborsi dovuti alle stesse, registrati fra le variazioni delle attività di S.13 e le variazioni delle passività e del patrimonio netto di tutti i settori eccetto S.13.

9. Operazioni inerenti ad azioni e altre partecipazioni (attività) [2A.9]: acquisizione netta di azioni e altre partecipazioni (F.5) registrata fra le variazioni delle attività di S.13.

10. Privatizzazioni (nette) [2A.10]: operazioni inerenti ad azioni e altre partecipazioni (F.5) registrate fra le variazioni delle attività di S.13 e le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.11 o S.12 eseguite nel processo di rinuncia o di assunzione del controllo (SEC 95 paragrafo 2.26) ( 7 ) dell’unità debitrice da parte di S.13; tali operazioni possono essere eseguite da S.13 direttamente con l’unità debitrice, oppure con un’altra unità creditrice.

11. Conferimenti di capitale (netti) [2A.11]: operazioni inerenti ad azioni e altre partecipazioni (F.5) registrate fra le variazioni delle attività di S.13 e le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.11 o S.12 non rientranti nel processo di rinuncia o di assunzione del controllo dell’unità debitrice da parte di S.13 e concluse dal settore S.13 direttamente con l’unità debitrice.

12. Altro [2A.12]: operazioni inerenti ad azioni e altre partecipazioni (F.5) registrate fra le variazioni delle attività di S.13 e le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.11, S.12 o S.14 non rientranti nel processo di rinuncia o di assunzione del controllo dell’unità debitrice da parte di S.13, né direttamente eseguite da S.13 con l’unità debitrice, ma concluse con un’altra unità creditrice.

13. Operazioni inerenti ad altre attività finanziarie [2A.13]: acquisizione netta di oro monetario e diritti speciali di prelievo (F.1) registrata fra le variazioni delle attività di S.13, acquisizione netta di riserve tecniche di assicurazione (F.6) e altri conti attivi (F.7) registrati fra le variazioni delle attività di S.13 e le variazioni delle passività e del patrimonio netto di tutti i settori eccetto S.13.

14. Operazioni inerenti ad altre attività finanziarie di cui imposte di competenza meno imposte di cassa [2A.14]: parte degli altri conti attivi/passivi (F.7 attività) relativa alle imposte e ai contributi sociali registrati alle voci D.2, D5, D.6 e D.91, meno gli importi relativi alle imposte effettivamente riscosse, registrati fra le variazioni delle attività di S.13 e le variazioni delle passività e del patrimonio netto di tutti i settori eccetto S.13.

15. Operazioni inerenti a passività (consolidate) [2A.15]: operazioni inerenti a biglietti, monete e depositi (F.2) [2A.16], operazioni inerenti a titoli a breve termine (F.331) [2A.17], operazioni inerenti a titoli a lungo termine (F.332) [2A.18], operazioni inerenti a strumenti finanziari derivati (F.34) [2A.19], operazioni inerenti a prestiti (F.4) [2A.20] e operazioni inerenti ad altre passività [2A.22], registrati tra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13 e le variazioni delle attività di tutti i settori eccetto S.13.

16. Operazioni inerenti a biglietti, monete e depositi (passività) [2A.16]: acquisizione netta di biglietti, monete e depositi (F.2) registrata fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13 e le variazioni delle attività di tutti i settori eccetto S.13.

17. Operazioni inerenti a titoli diversi da azioni — titoli a breve termine (passività) [2A.17]: acquisizione netta di titoli diversi da azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati, con scadenza originaria inferiore o pari a un anno (F.331), registrata fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13 e le variazioni delle attività di tutti i settori eccetto S.13.

18. Operazioni inerenti a titoli diversi da azioni — titoli a lungo termine (passività) [2A.18]: acquisizione netta di titoli diversi da azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati, con scadenza originaria superiore a un anno (F.332), registrata fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13 e le variazioni delle attività di tutti i settori eccetto S.13.

19. Operazioni inerenti a strumenti finanziari derivati (passività) [2A.19]: introiti netti percepiti relativi a strumenti finanziari derivati (F.34) registrati fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13 e le variazioni delle attività di tutti i settori eccetto S.13.

20. Operazioni inerenti a prestiti (passività) [2A.20]: nuovi prestiti (F.4) ricevuti, al netto dei rimborsi di prestiti esistenti, registrati fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13 e le variazioni delle attività di tutti i settori eccetto S.13.

21. Operazioni inerenti a prestiti di cui concessi dalle autorità bancarie centrali [2A.21]: operazioni inerenti a prestiti (F.4) registrate fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13 e le variazioni delle attività di S.121.

22. Operazioni inerenti ad altre passività [2A.22]: incremento netto delle riserve tecniche di assicurazione (F.6) e conti passivi (F.7) registrati fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13 e le variazioni delle attività di tutti i settori eccetto S.13.

23. Operazioni inerenti a titoli di debito (consolidate) [2A.23]: incremento netto delle passività inerenti a biglietti, monete e depositi (F.2) [2A.16], titoli diversi da azioni esclusi gli strumenti finanziari derivati [2A.17 e 2A.18] (F.33), e prestiti (F.4) [2A.20]. Categoria anche denominata: necessità di finanziamento delle amministrazioni pubbliche.

24. Operazioni inerenti a titoli di debito a lungo termine [2A.24]: incremento netto delle passività inerenti a titoli di debito [2A.23] la cui scadenza originaria è superiore a un anno.

25. Operazioni inerenti a titoli di debito denominati in moneta nazionale [2A.25]: incremento netto delle passività inerenti a titoli di debito [2A.23] denominati nell’unità monetaria avente corso legale nello Stato membro.

26. Operazioni inerenti a titoli di debito denominati in una valuta estera partecipante [2A.26]: incremento netto delle passività inerenti a titoli di debito [2A.23] denominati in ECU, più titoli di debito denominati in euro precedentemente all’adozione dell’euro da parte di uno Stato membro, più titoli di debito denominati nell’unità monetaria avente corso legale in uno Stato membro partecipante precedentemente all’adozione della moneta unica. È esclusa la moneta nazionale [2A.25].

27. Operazioni inerenti a titoli di debito denominati in una valuta estera non partecipante [2A.27]: incremento netto delle passività in titoli di debito [2A.23] non incluso nelle voci [2A.25] o [2A.26].

28. Altri flussi [2A.28]: effetti di valutazione sul debito [2A.29] più altre variazioni di volume del debito [2A.32].

29. Effetti di valutazione sul debito [2A.29]: guadagni e perdite in conto capitale su valute estere [2A.30], più altri effetti di valutazione — valore facciale [2A.31].

30. Guadagni e perdite in conto capitale su valute estere [2A.30]: guadagni/perdite nominali in conto capitale (K.11) sul debito [3A.1], il cui valore varia al momento della conversione in moneta nazionale a causa delle oscillazioni dei tassi di cambio.

31. Altri effetti di valutazione — valore facciale [2A.31]: variazione del debito [2A.33], meno operazioni inerenti a titoli di debito [2A.23], meno guadagni e perdite in conto capitale su valute estere [2.30], meno altre variazioni di volume del debito [2A.32].

32. Altre variazioni di volume del debito [2A.32]: altre variazioni di volume (K.7, K.8, K.10 e K.12) delle passività classificate come biglietti, monete e depositi (AF.2), titoli diversi da azioni esclusi gli strumenti finanziari derivati (AF.33) o prestiti (AF.4) che non costituiscono attività di S.13.

33. Variazione del debito [2A.33]: debito [3A.1] nell’anno t, meno debito [3A.1] nell’anno t - 1.

Tavola 2B

1. Operazioni inerenti a titoli di debito — non consolidate [2B.1]: operazioni inerenti a biglietti, monete e depositi (passività) — non consolidate [2B.2], più operazioni inerenti a titoli a breve termine (passività) — non consolidate [2B.3], operazioni inerenti a titoli a lungo termine (passività) — non consolidate [2B.4], più operazioni inerenti a prestiti concessi dalle autorità bancarie centrali [2B.5], più operazioni inerenti ad altri prestiti (passività) — non consolidate [2B.6].

2. Operazioni inerenti a biglietti, monete e depositi (passività) — non consolidate [2B.2]: operazioni inerenti a biglietti, monete e depositi (F.2) registrate fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13.

3. Operazioni inerenti a titoli a breve termine (passività) — non consolidate [2B.3]: operazioni inerenti a titoli diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati (F.33), con scadenza originaria inferiore o pari a un anno, registrate fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13.

4. Operazioni inerenti a titoli a lungo termine (passività) — non consolidate [2B.4]: operazioni inerenti a titoli diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati (F.33), con scadenza originaria superiore a un anno, registrate fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13.

5. Operazioni inerenti a prestiti concessi dalle autorità bancarie centrali [2B.5]: operazioni inerenti a prestiti (F.4) registrate fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13 e le variazioni delle attività di S.121.

6. Operazioni inerenti ad altri prestiti (passività) — non consolidate [2B.6]: operazioni inerenti a prestiti (F.4) registrate fra le variazioni delle passività e del patrimonio netto di S.13 e le variazioni delle attività di tutti i settori eccetto S.121.

7. Operazioni di consolidamento [2B.7]: operazioni inerenti a titoli di debito — non consolidate [2B.1], meno operazioni consolidate inerenti a titoli debito [2A.23].

8. Operazioni di consolidamento — biglietti, monete e depositi [2B.8]: operazioni inerenti a biglietti, monete e depositi (passività) — non consolidate [2B.2], meno operazioni consolidate inerenti a biglietti, monete e depositi (passività) [2A.16].

9. Operazioni di consolidamento — titoli a breve termine [2B.9]: operazioni inerenti a titoli a breve termine (passività) — non consolidate [2B.3], meno operazioni consolidate inerenti a titoli a breve termine (passività) [2A.17].

10. Operazioni di consolidamento — titoli a lungo termine [2B.10]: operazioni inerenti a titoli a lungo termine (passività) — non consolidate [2B.4], meno operazioni consolidate inerenti a titoli a lungo termine (passività) [2A.18].

11. Operazioni di consolidamento — prestiti [2B.11]: operazioni inerenti ad altri prestiti (passività) — non consolidate [2B.6], meno operazioni consolidate inerenti a prestiti (passività) [2A.20], meno operazioni inerenti a prestiti concessi dalle autorità bancarie centrali [2A.21].

Tavola 3A

1. Debito [3A.1]: debito quale definito nel Regolamento (CE) n. 3605/93.

2. Debito — biglietti, monete e depositi (passività) [3A.2]: parte del debito [3A.1] rappresentata da biglietti, monete e depositi (AF.2).

3. Debito — titoli a breve termine (passività) [3A.3]: parte del debito [3A.1] rappresentata da titoli diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati (AF.33), con scadenza originaria inferiore o pari a un anno.

4. Debito — titoli a lungo termine (passività) [3A.4]: parte del debito [3A.1] rappresentata da titoli diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati (AF.33), con scadenza originaria superiore a un anno.

5. Debito — prestiti concessi dalle autorità bancarie centrali (passività) [3A.5]: parte del debito [3A.1] rappresentata da prestiti (AF.4), che costituisce un’attività del settore S.121.

6. Debito — altri prestiti (passività) [3A.6]: parte del debito [3A.1] rappresentata da prestiti (AF.4) che non costituisce un’attività del settore S.121.

7. Debito detenuto dai residenti dello Stato membro [3A.7]: debito detenuto dalle autorità bancarie centrali [3A.8], debito detenuto da altre istituzioni finanziarie monetarie [3A.9], debito detenuto da altre istituzioni finanziarie [3A.10] e debito detenuto da altri residenti dello Stato membro [3A.11].

8. Debito detenuto dalle autorità bancarie centrali [3A.8]: parte del debito [3A.1] che costituisce un’attività del settore S.121.

9. Debito detenuto da altre istituzioni finanziarie monetarie [3A.9]: parte del debito [3A.1] che costituisce un’attività del settore S.122.

10. Debito detenuto da altre istituzioni finanziarie [3A.10]: parte del debito [3A.1] che costituisce un’attività dei settori S.123, S.124 o S.125.

11. Debito detenuto da altri residenti dello Stato membro [3A.11]: parte del debito [3A.1] che costituisce un’attività dei settori S.11, S.14 o S.15.

12. Debito detenuto da non residenti dello Stato membro [3A.12]: parte del debito [3A.1] che costituisce un’attività del settore S.2.

13. Debito denominato in valuta nazionale [3A.13]: parte del debito [3A.1] denominato nell’unità monetaria avente corso legale nello Stato membro.

14. Debito denominato in una valuta estera partecipante [3A.14]: parte del debito [3A.1] denominata nell’unità monetaria avente corso legale in uno degli Stati membri partecipanti (a esclusione della moneta nazionale [3A.13]) precedentemente all’adozione della moneta unica da parte di uno Stato membro, più il debito denominato in ECU o euro.

15. Debito denominato in una valuta estera non partecipante [3A.15]: parte del debito [3A.1] non inclusa nelle voci [3A.13] o [3A.14].

16. Debito a breve termine [3A.16]: parte del debito [3A.1] la cui scadenza originaria è inferiore o pari a un anno.

17. Debito a lungo termine [3A.17]: parte del debito [3A.1] la cui scadenza originaria è superiore a un anno.

18. Debito a lungo termine di cui a tasso di interesse variabile [3A.18]: parte del debito a lungo termine [3A.17] il cui tasso di interesse è variabile.

19. Debito con vita residua inferiore o pari a un anno [3A.19]: parte del debito [3A.1] con una vita residua inferiore o pari a un anno.

20. Debito con vita residua compresa tra uno e cinque anni [3A.20]: parte del debito [3A.1] con vita residua compresa tra uno e cinque anni.

21. Debito con vita residua compresa tra uno e cinque anni il cui tasso di interesse variabile [3A.21]: parte del debito [3A.1] con vita residua compresa tra uno e cinque anni [3A.20] il cui tasso di interesse è variabile.

22. Debito con vita residua superiore a cinque anni [3A.22]: parte del debito [3A.1] con vita residua superiore a cinque anni.

23. Debito con vita residua superiore a cinque anni di cui a tasso di interesse variabile [3A.23]: parte del debito con vita residua superiore a cinque anni [3A.22] il cui tasso di interesse è variabile.

24. Componente di debito delle amministrazioni centrali [3A.24]: passività di S.1311 che non costituiscono attività di S.1311, meno le attività di S.1311 che costituiscono passività di S.13 diverse da S.1311 [3B.15].

25. Componente di debito delle amministrazioni di Stati federati [3A.25]: passività di S.1312 che non costituiscono attività di S.1312, meno le attività di S.1312 che costituiscono passività di S.13 diverse da S.1312 [3B.16].

26. Componente di debito delle amministrazioni locali [3A.26]: passività di S.1313 che non costituiscono attività di S.1313, meno le attività di S.1313 che costituiscono passività di S.13 diverse da S.1313 [3B.17].

27. Componente di debito degli enti di previdenza e assistenza sociale [3A.27]: passività di S.1314 che non costituiscono attività di S.1314, meno le attività di S.1314 che costituiscono passività di S.13 diverse da S.1314 [3B.18].

28. Vita residua media del debito [3A.28]: vita residua media ponderata degli importi in essere, espressa in annualità.

29. Debito — obbligazioni prive di cedola [3A.29]: parte del debito [3A.1] sotto forma di obbligazioni prive di cedola, ovvero obbligazioni che non prevedono il pagamento di cedole il cui interesse è dato dalla differenza tra il prezzo di rimborso e il prezzo di emissione.

Tavola 3B

1. Debito — non consolidato [3B.1]: passività di S.13, comprese quelle che costituiscono attività di S.13, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

2. Elementi di consolidamento [3B.2]: passività di S.13 che costituiscono al contempo attività di S.13, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

3. Elementi di consolidamento — biglietti, monete e depositi [3B.3]: parte degli elementi di consolidamento [3B.2] rappresentata da biglietti, monete e depositi (F.2).

4. Elementi di consolidamento — titoli a breve termine [3B.4]: parte degli elementi di consolidamento [3B.2] rappresentata da titoli diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati (F.33), la cui scadenza originaria è inferiore o pari a un anno.

5. Elementi di consolidamento — titoli a lungo termine [3B.5]: parte degli elementi di consolidamento [3B.2] rappresentata da titoli diversi dalle azioni, esclusi gli strumenti finanziari derivati (F.33), la cui scadenza originaria è superiore a un anno.

6. Elementi di consolidamento — prestiti [3B.6]: parte degli elementi di consolidamento [3B.2] rappresentata da prestiti (F.4).

7. Debito emesso dalle amministrazioni centrali [3B.7]: passività di S.1311 che non costituiscono attività di S.1311, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

8. Debito emesso dalle amministrazioni centrali di cui detenuto da altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche [3B.8]: passività di S.1311 che costituiscono attività di S.1312, S.1313 o S.1314, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

9. Debito emesso dalle amministrazioni di Stati federati [3B.9]: passività di S.1312 che non costituiscono attività di S.1312, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

10. Debito emesso dalle amministrazioni di Stati federati di cui detenuto da altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche [3B.10]: passività di S.1312 che costituiscono attività di S.1311, S.1313 o S.1314, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

11. Debito emesso dalle amministrazioni locali [3B.11]: passività di S.1313 che non costituiscono attività di S.1313, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

12. Debito emesso dalle amministrazioni locali di cui detenuto da altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche [3B.12]: passività di S.1313 che costituiscono attività di S.1311, S.1312 o S.1314, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

13. Debito emesso dagli enti di previdenza e di assistenza sociale [3B.13]: passività di S.1314 che non costituiscono attività di S.1314, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

14. Debito emesso dagli enti di previdenza e di assistenza sociale di cui detenuto da altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche [3B.14]: passività di S.1314 che costituiscono attività di S.1311, S.1312 o S.1313, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

15. Debito detenuto dalle amministrazioni centrali emesso da unità di altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche [3B.15]: passività di S.1312, S.1313 o S.1314 che costituiscono attività di S.1311, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

16. Debito detenuto dalle amministrazioni di Stati federati emesso da unità di altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche [3B.16]: passività di S.1311, S.1313 o S.1314 che costituiscono attività di S.1312, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

17. Debito detenuto dalle amministrazioni locali emesso da unità di altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche [3B.17]: passività di S.1311, S.1312 o S.1314 che costituiscono attività di S.1313, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

18. Debito detenuto dagli enti di previdenza e di assistenza sociale emesso da unità di altri sottosettori delle amministrazioni pubbliche [3B.18]: passività di S.1311, S.1312 o S.1313 che costituiscono attività di S.1314, nei medesimi strumenti di cui si compone il debito [3A.1].

▼B




ALLEGATO III

STANDARD DI TRASMISSIONE E DI CODIFICAZIONE

Per la trasmissione elettronica delle informazioni statistiche descritte negli articoli 2 e 3, le BCN e la BCE utilizzano lo strumento fornito dal SEBC basato sulla rete di telecomunicazione «ESCB-Net». Il formato del messaggio messo a punto per tale scambio elettronico d'informazioni statistiche è il «GESMES/TS». Ciascuna serie temporale è codificata utilizzando la famiglia di codici SFP, come indicato di seguito.



Famiglia di codici SFP

Numero

Nome

Descrizione

Codice

1

Frequenza

Frequenza delle serie temporali segnalate

CL_FREQ

2

Area di riferimento

Codice paese ISO alfanumerico a due cifre del paese segnalante o dell’aggregato

CL_AREA_EE

3

Indicatore delle rettifiche

La dimensione indica se è stata effettuata una qualsiasi rettifica delle serie temporali, come la destagionalizzazione dei dati e/o rettifiche in base ai giorni lavorativi

CL_ADJUSTMENT

4

Settore dell’impiego o del creditore/attività

Settore per il quale la categoria è un impiego o una variazione di attività

CL_SECTOR_ESA

5

Voce

Categoria delle serie temporali

CL_GOVNT_ITEM_ESA

6

Settore della risorsa o del debitore/passività

Settore per il quale la categoria è una risorsa o una variazione di passività o del patrimonio netto

CL_SECTOR_ESA

7

Valutazione

Metodo di valutazione utilizzato

CL_GOVNT_VALUATION

8

Unità di serie

Unità delle categorie oggetto di segnalazione e altre caratteristiche

CL_GOVNT_ST_SUFFIX

▼M4 —————



( 1 ) GU L 318 del 27.11.1998, pag. 8.

( 2 ) GU L 310 del 30.11.1996, pag. 1. Regolamento come da ultimo modificato dal regolamento (CE) n. 1267/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 180 del 18.7.2003, pag. 1).

( 3 ) GU L 332 del 31.12.1993, pag. 7. Regolamento come da ultimo modificato dal regolamento n. 351/2002 della Commissione (GU L 55 del 26.2.2002, pag. 23).

( 4 ) Pubblicato nella GU L 55 del 24.2.2001, pag. 72, quale allegato III della decisione BCE/2000/12 della Banca centrale europea, del 10 novembre 2000, relativa alla pubblicazione di taluni atti e strumenti giuridici della Banca centrale europea.

( 5 ) GU L 332 del 31.12.1993, pag. 7.

( 6 ) [x.y] si riferisce alla categoria numero y della tavola x.

( 7 ) Questo comporta la riclassificazione dell’unità debitrice dal sottosettore S.11001 o S.12x01 al sottosettore S.11002/3 o S.12x02/3 o viceversa.