24.6.2021   

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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 245/20


SENTENZA DELLA CORTE

del 25 febbraio 2021

nella causa E-5/20

SMA SA e Société Mutuelle d’Assurance du Bâtiment et des Travaux Publics contro Finanzmarktaufsicht Liechtenstein

(Responsabilità dello Stato – Direttiva 2009/138/CE – Obblighi di vigilanza – Clausole assicurative – Contraenti e beneficiari)

(2021/C 245/16)

Nella causa E-5/20, SMA SA e Société Mutuelle d’Assurance du Bâtiment et des Travaux Publics contro Finanzmarktaufsicht Liechtenstein — ISTANZA alla Corte ai sensi dell’articolo 34 dell’accordo tra gli Stati EFTA sull’istituzione di un’Autorità di vigilanza e di una Corte di giustizia da parte della Corte suprema del Principato del Liechtenstein (Fürstlicher Oberster Gerichtshof) di interpretazione della direttiva 2009/138/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 relativa all’accesso e all’esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione (Solvency II), in particolare gli articoli 27 e 28 e le precedenti direttive 73/239/CEE, 88/357/CEE e 92/49/CEE, la Corte composta da Páll Hreinsson, presidente, Per Christiansen (giudice relatore) e Bernd Hammermann giudici, si è pronunciata il 25 febbraio 2021 con sentenza, il cui dispositivo è il seguente:

Gli articoli 27 e 28 della direttiva 2009/138/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione (Solvency II), la direttiva 73/239/CEE, la direttiva 88/357/CEE e la direttiva 92/49/CEE non conferiscono alcun diritto esplicito agli operatori economici che rivendicano la qualità di creditori di un’impresa di assicurazione in circostanze come quelle di cui al procedimento principale e non possono dar luogo ad alcun azione di responsabilità nei confronti di un’autorità di vigilanza in base al principio della responsabilità dello Stato.