9.3.2006 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 57/23 |
SENTENZA DELLA CORTE
del 24 novembre 2005
Causa E-2/05
Autorità di vigilanza EFTA contro la Repubblica di Islanda
(Aiuto di Stato — Mancata ottemperanza agli obblighi di una parte contraente — Articolo 1, paragrafo 2, secondo comma della parte I del protocollo 3 dell'accordo sull'Autorità di vigilanza e la Corte — Validità di una decisione dell'Autorità di vigilanza EFTA — Abolizione di misure fiscali e recupero di aiuti — Impossibilità assoluta di eseguire una decisione dell'Autorità di vigilanza EFTA)
(2006/C 57/08)
Nella causa E-2/05, l'Autorità di vigilanza EFTA contro la Repubblica di Islanda — ISTANZA di dichiarazione che la Repubblica di Islanda non ha ottemperato agli obblighi di cui ai punti 2, 3 e 4 della decisione dell'Autorità di vigilanza EFTA n. 21/04/COL del 25 febbraio 2004 relativa alle International Trading Companies, la Corte, composta da Carl Baudenbacher, presidente e giudice relatore, e Per Tresselt e Stefán Már Stefánsson (giudice ad hoc), giudici, ha pronunciato il 24 novembre 2005 una sentenza dal seguente dispositivo:
1. |
Dichiara che la Repubblica di Islanda, non avendo posto termine al regime fiscale dichiarato incompatibile con l'accordo SEE dalla decisione n. 21/04/COL del 25 febbraio 2004, e non avendo provveduto al recupero degli aiuti erogati né informato l'Autorità di vigilanza EFTA come richiesto, non ha ottemperato agli obblighi di cui ai punti 2, 3 e 4 della richiamata decisione. |
2. |
Condanna la Repubblica di Islanda al pagamento delle spese processuali. |