8.9.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 318/1


BANDO DI ASSUNZIONE PE/293/S

DIRETTORE

(gruppo di funzioni AD, grado 14)

Segretario generale — Gabinetto del segretario generale

(2023/C 318 A/01)

 

1.   Posto vacante

La presidente del Parlamento europeo (PE) ha deciso di avviare la procedura di assegnazione di un posto di direttore (AD, grado 14) presso il Gabinetto del segretario generale, a norma dell’articolo 29, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari dell’Unione europea (1) (in appresso denominato «lo statuto»).

La presente procedura di selezione, che mira ad ampliare le possibilità di scelta dell’autorità che ha il potere di nomina, si svolgerà parallelamente alla procedura interna e interistituzionale di copertura del posto.

L’assunzione avverrà nel grado AD 14 (2). Lo stipendio base ammonta a 16 569,31 EUR mensili. Lo stipendio base, che è soggetto all’imposta a profitto dell’Unione ed è esente da imposte nazionali, potrà essere integrato da varie indennità, secondo quanto disposto dallo statuto.

Si richiama l’attenzione dei candidati sul fatto che il posto in questione è soggetto al regolamento relativo alla politica della mobilità, approvato dall’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo il 15 gennaio 2018.

Il posto esige disponibilità e numerosi contatti interni ed esterni, in particolare con i deputati al Parlamento europeo. Il direttore sarà chiamato a effettuare frequenti missioni nei vari luoghi di lavoro del Parlamento europeo e al di fuori degli stessi.

2.   Sede di servizio

Bruxelles. Il posto potrà essere riassegnato in uno degli altri luoghi di lavoro del Parlamento europeo.

3.   Pari opportunità

Il Parlamento europeo applica una politica di pari opportunità e accetta le candidature senza discriminazione alcuna, che si tratti di discriminazioni fondate sul genere, l’etnia, il colore della pelle, le origini etniche o sociali, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza a una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l’età, l’orientamento sessuale, lo stato civile o la situazione familiare.

4.   Descrizione delle funzioni

Funzionario di alto livello, il direttore sarà incaricato, nel quadro degli orientamenti e delle decisioni stabiliti dall’autorità parlamentare e dal segretario generale, dei seguenti compiti (3):

consigliare il segretario generale (su tutti gli aspetti relativi al funzionamento del segretariato generale);

seguire l’insieme delle attività di una o più Direzioni generali del segretariato generale, trasmettere le informazioni ai gradi superiori e inferiori della gerarchia, facilitare le relazioni tra i servizi;

stimolare e garantire il coordinamento del Gabinetto (gestione amministrativa e gestione dei fascicoli);

assicurare il collegamento con le unità che fanno direttamente capo al segretario generale;

filtrare e controllare i fascicoli sottoposti alla firma del segretario generale;

confermare le attribuzioni della corrispondenza ufficiale;

accompagnare o rappresentare il segretario generale in diverse riunioni interne ed esterne, animare riunioni amministrative o prendervi parte;

essere costantemente in contatto con gli interlocutori interni ed esterni del PE nonché con i gruppi politici per quanto concerne il loro funzionamento amministrativo e di bilancio;

garantire i contatti con i diversi servizi incaricati della preparazione e dell’esecuzione del bilancio del PE;

gestire dossier sensibili;

assicurare una funzione di arbitrato.

5.   Requisiti di ammissione

Alla presente procedura di selezione sono ammessi i candidati che, entro il termine ultimo per la presentazione delle candidature, soddisfano i seguenti requisiti:

a)

Requisiti generali

Requisiti previsti dall’articolo 28 dello statuto:

essere cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione europea (4);

godere dei diritti politici;

essere in regola con le leggi applicabili in materia di obblighi militari;

offrire le garanzie di moralità richieste per le funzioni da svolgere.

b)

Requisiti specifici

i)

Titoli e diplomi richiesti

Un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma riconosciuto ufficialmente in uno degli Stati membri dell’Unione quando la durata normale di tali studi è almeno pari a quattro anni,

oppure

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma riconosciuto ufficialmente in uno degli Stati membri dell’Unione e un’esperienza professionale adeguata di almeno un anno (5) quando la durata normale di tali studi è pari ad almeno tre anni.

I diplomi, che siano stati rilasciati in uno Stato membro dell’Unione o in un altro paese, devono essere riconosciuti da un organo ufficiale di uno Stato membro dell’Unione, ad esempio il ministero dell’Istruzione.

I candidati titolari di diplomi rilasciati in un paese terzo (6) devono allegare alla propria candidatura un attestato di equivalenza europea dei loro diplomi. Per ulteriori informazioni sul riconoscimento delle qualifiche conseguite in un paese terzo appartenente alle reti ENIC-NARIC, consultare il sito https://www.enic-naric.net/.

ii)

Esperienza professionale richiesta

Esperienza professionale acquisita a seguito del conseguimento delle qualifiche summenzionate:

dodici anni, prestati perlomeno in parte nei settori di competenza della direzione, e di cui un minimo di sei anni in un contesto europeo e/o internazionale, e un minimo di sei anni con funzioni dirigenziali all’interno di un grande dipartimento.

iii)

Conoscenze linguistiche

Si richiede la conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea (7), nonché una conoscenza soddisfacente di almeno un’altra di tali lingue.

Il comitato consultivo terrà conto della conoscenza di altre lingue ufficiali dell’Unione europea.

6.   Prove

Al fine di coadiuvare nella sua scelta l’autorità che ha il potere di nomina, il comitato consultivo per la nomina degli alti funzionari stilerà l’elenco dei candidati e raccomanderà all’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo i nominativi delle persone da invitare a un colloquio. L’Ufficio di presidenza formalizzerà detto elenco. Il comitato procederà dunque ai colloqui e sottoporrà la sua relazione definitiva all’Ufficio di presidenza perché adotti una decisione. In tale contesto, l’Ufficio di presidenza potrà procedere all’audizione dei candidati.

I colloqui saranno basati sulla descrizione della natura delle funzioni, quali indicate al punto 4 del presente bando, così come sulle seguenti competenze:

senso strategico;

capacità direttive;

capacità di anticipazione;

capacità di reazione;

rigore;

capacità di comunicazione.

7.   Presentazione delle candidature

Il termine per la presentazione delle candidature è fissato a

venerdì 22 settembre 2023 alle 12.00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles.

I candidati sono invitati a trasmettere, esclusivamente per posta elettronica e in formato pdf, una lettera di motivazione (« all’attenzione del segretario generale del Parlamento europeo, bando di assunzione numero PE/293/S ») e un curriculum vitae in formato Europass (8), indicando il riferimento del bando (PE/293/S) nell’oggetto del messaggio, al seguente indirizzo:

PERS-EPSeniorManagement@ep.europa.eu

Fanno fede la data e l’ora dell’invio dell’e-mail.

I candidati devono assicurarsi che i documenti scannerizzati siano leggibili.

Si richiama l’attenzione dei candidati invitati al colloquio sul fatto che la documentazione comprovante gli studi compiuti, l’esperienza professionale maturata e le funzioni attualmente esercitate, da produrre per la data del colloquio, deve essere presentata unicamente in copia o fotocopia  (9) . Nessuno di tali documenti sarà restituito ai candidati.

I dati personali che i candidati trasmettono nell’ambito della presente procedura di selezione saranno trattati a norma del regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio (10), in particolare per quanto riguarda la loro riservatezza e la loro sicurezza.


(1)  Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 259/68 del Consiglio (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 1) modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 723/2004 (GU L 124 del 27.4.2004, pag. 1) e da ultimo dal regolamento (UE, Euratom) n. 1023/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2013, che modifica lo statuto dei funzionari dell’Unione europea e il regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea (GU L 287 del 29.10.2013, pag. 15).

(2)  Il funzionario assunto è inquadrato conformemente al disposto dell’articolo 32 dello statuto.

(3)  Per le mansioni principali cfr. l’allegato.

(4)  Gli Stati membri dell’Unione europea sono: Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia, Svezia.

(5)  L’anno di esperienza professionale non sarà preso in considerazione ai fini della valutazione dell’esperienza professionale di cui al punto seguente.

(6)  Le qualifiche e i diplomi ottenuti nel Regno Unito fino al 31 dicembre 2020 sono accettati senza ulteriore riconoscimento. Per i diplomi ottenuti dopo tale data è richiesto un riconoscimento NARIC. In pratica, ciò significa che i diplomi britannici rilasciati a partire dal 1o gennaio 2021 devono essere accompagnati da un attestato di equivalenza rilasciato da un’autorità competente di uno Stato attualmente membro dell’UE.

(7)  Le lingue ufficiali dell’Unione europea sono: bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, neerlandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco e ungherese.

(8)  https://europa.eu/europass/

(9)  Questa disposizione non si applica ai candidati che, alla data limite per la presentazione delle candidature, sono in servizio al Parlamento europeo. Spetta ai candidati assicurarsi che i servizi del Parlamento dispongano del fascicolo completo corrispondente alla loro candidatura [qualora i documenti pertinenti non siano disponibili nel portale HRM (Streamline)].

(10)  Regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39).


ALLEGATO

Gabinetto del segretario generale e unità che fanno direttamente capo al segretario generale

Missioni principali

(Entità composta da 50 agenti: 44 funzionari, 4 agenti temporanei e 2 agenti contrattuali)

18.7.2023

Assistere il segretario generale nell’esercizio delle sue funzioni.

Provvedere a dirigere, coordinare e stimolare le unità facenti direttamente capo al segretario generale.

Esercitare la funzione di ordinatore sottodelegato, se del caso.

Rappresentare il Gabinetto del segretario generale nell’ambito di vari comitati e/o consessi interistituzionali.

UNITÀ AUDIT INTERNO

Fornire all’Istituzione servizi indipendenti e obiettivi di garanzia e consulenza, atti ad apportare un valore aggiunto e a migliorare il funzionamento dell’Istituzione. Valutare, applicando un approccio sistematico e disciplinato, i processi di governance, di gestione dei rischi e di controllo e proporre azioni volte a migliorare tali processi. Svolgere le attività (programmazione, attuazione e rendicontazione) sulla base di un processo di consultazione continua con i servizi.

Esaminare il seguito dato dai servizi sottoposti ad audit a tutte le azioni concordate in occasione di ciascun audit, alla loro scadenza, nel quadro del processo di follow-up trasversale semestrale, ed elaborare ogni semestre una relazione all’Istituzione, previa consultazione bilaterale dei servizi interessati.

Preparare e adottare un programma di lavoro annuale valido, le cui priorità siano state fissate in funzione di un’analisi globale dei rischi, compresa una consultazione diretta di ciascuno degli ordinatori delegati.

Tenere riunioni periodiche con le istanze interessate nel quadro della governance dell’Istituzione, segnatamente con il Comitato di audit (comitato di controllo delle revisioni contabili) e il segretario generale; elaborare una relazione annuale da sottoporre all’Istituzione indicante il numero e il tipo di audit interni effettuati, le principali raccomandazioni formulate e il seguito dato alle stesse; presentare la relazione annuale all’Ufficio di presidenza e alla commissione per il controllo dei bilanci.

Adattare e/o sviluppare gli strumenti metodologici richiesti, al fine di ottimizzare il processo di audit e di migliorare costantemente la qualità delle prestazioni del Servizio di audit interno.

Fornire al Mediatore europeo servizi di garanzia e consulenza (quali descritti al punto 1).

UNITÀ PROTEZIONE DEI DATI

Informare e fornire consulenza al titolare del trattamento come pure ai dipendenti che eseguono il trattamento in merito agli obblighi in tale settore.

Tenere un registro dei vari trattamenti effettuati.

Informare i titolari del trattamento dei dati personali e i soggetti interessati dei loro diritti e obblighi e assicurare la sensibilizzazione e la formazione del personale.

Assicurare in modo indipendente l’applicazione interna del regolamento (UE) 2018/1725; sorvegliare l’osservanza del regolamento, di altre disposizioni dell’Unione applicabili relative alla protezione dei dati e delle politiche del responsabile del trattamento in materia di protezione dei dati personali.

Effettuare lavori concettuali, di analisi, di controllo e di informazione nel settore della protezione dei dati personali, in collegamento con i servizi interessati del segretariato generale.

Segnalare al Garante europeo della protezione dei dati le operazioni di trattamento suscettibili di presentare rischi particolari.

Assicurare il coordinamento amministrativo, preparare atti giuridici e garantire il seguito della giurisprudenza, della rete CPD-DPD e dei tirocinanti.

Collaborare con il Garante europeo della protezione dei dati e con i servizi omologhi delle altre istituzioni.