27.7.2023   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 264/1


BANDO DI CONCORSO GENERALE

EPSO/AD/403/23 — Amministratori (AD 7) nei seguenti settori:

1. Gestione delle crisi

2. Migrazione e sicurezza interna

(2023/C 264 A/01)

Termine per la presentazione delle candidature: 5 settembre 2023 alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles

INDICE

1.

DISPOSIZIONI GENERALI 2

2.

NATURA DELLE FUNZIONI 2

3.

CONDIZIONI DI AMMISSIONE 2

3.1.

Condizioni generali 2

3.2.

Condizioni specifiche: conoscenze linguistiche 2

3.3.

Condizioni specifiche: qualifiche ed esperienze professionali 2

4.

COME SARÀ ORGANIZZATO IL CONCORSO 5

4.1.

Panoramica delle procedure concorsuali 5

4.2.

Lingue utilizzate per il presente concorso 5

4.3.

Fasi del concorso 6

5.

PARI OPPORTUNITÀ E MISURE RAGIONEVOLI 8

ALLEGATO I

— Norme generali 9

ALLEGATO II

— Funzioni tipiche 16

ALLEGATO III

— Esempi di qualifiche minime 18

1.   DISPOSIZIONI GENERALI

L’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza un concorso generale per titoli ed esami al fine di costituire elenchi dai quali le istituzioni dell’Unione europea (UE) potranno attingere per l’assunzione di nuovi funzionari/nuove funzionarie da inquadrare come «amministratori»(grado AD 7).

Il presente bando di concorso e i suoi allegati, incluso l’allegato I — Norme generali costituiscono il quadro giuridicamente vincolante della procedura di concorso.

Numero di posti disponibili:

Settore 1

Gestione delle crisi

168

Settore 2

Migrazione e sicurezza interna

118

Il presente bando di concorso generale riguarda due settori. È consentito iscriversi a uno solo di essi. La scelta va fatta al momento della presentazione della candidatura e non potrà essere modificata dopo la convalida dell’atto di candidatura.

L’EPSO si impegna ad usare, per quanto possibile, un linguaggio inclusivo e neutrale dal punto di vista del genere. Qualsiasi riferimento a una persona di un determinato genere deve essere inteso anche come riferimento a una persona di qualsiasi altro genere.

2.   NATURA DELLE FUNZIONI

Per maggiori informazioni sulle funzioni tipiche da svolgere si consulti l’allegato II.

3.   CONDIZIONI DI AMMISSIONE

Coloro che si candidano devono soddisfare tutte le condizioni generali e specifiche di ammissione indicate qui di seguito entro il termine previsto per la presentazione delle candidature.

3.1.   Condizioni generali

Per candidarsi bisogna:

1.

godere dei diritti politici in quanto cittadini/e di uno Stato membro dell’UE;

2.

essere in regola con le leggi nazionali applicabili in materia di obblighi militari;

3.

offrire le garanzie di moralità richieste per l’esercizio delle funzioni da svolgere.

3.2.   Condizioni specifiche: conoscenze linguistiche

Per candidarsi occorre conoscere almeno due delle 24 lingue ufficiali dell’UE, come specificato al punto 4.2.1.

3.3.   Condizioni specifiche: qualifiche ed esperienze professionali

Si veda l’ allegato III per esempi di qualifiche minime.

3.3.1.    Settore 1 — Gestione delle crisi

a)

Per candidarsi per il settore 1 occorre soddisfare i requisiti elencati in uno dei punti seguenti:

i)

avere un livello di istruzione corrispondente a una formazione universitaria completa della durata di almeno tre anni attestata da un diploma di laurea, seguita da un’esperienza professionale pertinente di almeno sette anni;

ii)

avere un livello di istruzione corrispondente a una formazione universitaria completa della durata di almeno quattro anni attestata da un diploma di laurea, seguita da un’esperienza professionale pertinente di almeno sei anni.

b)

L’esperienza professionale di cui al punto 3.3.1, lettera a), punti i) e ii), sarà considerata pertinente se soddisfa entrambi i criteri A e B:

A.

l’esperienza professionale deve essere stata acquisita in uno o più dei seguenti settori:

i)

protezione civile;

ii)

gestione delle emergenze, delle crisi o delle catastrofi, anche attraverso azioni militari e di contrasto, compresa la comunicazione in caso di crisi;

iii)

prevenzione, preparazione e risposta alle calamità naturali e alle catastrofi causate dall’uomo;

iv)

coordinamento con i responsabili della gestione delle crisi o della protezione civile in contesti internazionali o multinazionali, anche per quanto riguarda il coordinamento delle politiche;

v)

migrazione e crisi dei rifugiati;

vi)

sensibilizzazione alla sicurezza e attenuazione dei rischi a sostegno delle operazioni di risposta alle emergenze, della continuità operativa e delle esercitazioni di risposta alle crisi;

vii)

crisi sanitarie, comprese epidemie, pandemie ed evacuazioni mediche;

viii)

risposta alle crisi umanitarie;

ix)

preparazione e risposta alle crisi di sicurezza e consolari.

B.

l’esperienza professionale deve esplicarsi in una o più delle seguenti attività:

i)

elaborazione di politiche e atti legislativi;

ii)

attuazione, monitoraggio e valutazione delle politiche e della legislazione esistente;

iii)

coordinamento, negoziazione, rappresentanza e collegamento;

iv)

conduzione di analisi politiche/strategiche, giuridiche o scientifiche e prestazione di consulenza. In tale attività rientra anche il collegamento con esperti/comitati e la trasposizione dell’analisi scientifica e tecnica in misure politiche, giuridiche e/o operative pertinenti;

v)

Attività operative:

vi)

gestione degli aspetti finanziari/di bilancio e gestione dei progetti.

c)

di seguito è riportato un elenco non esaustivo di esempi di esperienze ammissibili:

i)

esperti politici e giuridici nelle materie coperte dal settore 1;

ii)

professionisti della risposta agli incendi boschivi, alle inondazioni e ai terremoti; professionisti della ricerca e del soccorso;

iii)

operatori sanitari specializzati in evacuazioni mediche e operazioni di emergenza, compresi i paramedici;

iv)

esperti in materia di rischi chimici, biologici, radiologici e nucleari (CBRN);

v)

professionisti dei servizi pubblici, della logistica e del coordinamento;

vi)

ingegneri strutturali e civili;

vii)

coordinatori di crisi ed esperti di comunicazione in caso di crisi, professionisti delle operazioni militari e di polizia, esperti in materia di cooperazione civile-militare;

viii)

esperti in formazione ed esercitazioni nell’ambito della protezione civile;

ix)

esperti in materia di mitigazione e adattamento ambientale;

x)

operatori di turno e coordinatori che lavorano nelle sale di crisi;

xi)

personale addetto al rimpatrio, all’evacuazione e all’assistenza consolare di emergenza;

xii)

personale responsabile dell’allestimento di campi/rifugi di accoglienza e della relativa gestione; operatori sanitari e psicosociali;

xiii)

esperti di analisi del rischio e di previsioni, di sorveglianza satellitare e mappatura.

3.3.2.    Settore 2 — Migrazione e sicurezza interna

a)

Per candidarsi per il settore 2 occorre soddisfare i requisiti elencati in uno dei punti seguenti:

i)

avere un livello di istruzione corrispondente a una formazione universitaria completa della durata di almeno tre anni attestata da un diploma di laurea, seguita da un’esperienza professionale pertinente di almeno sette anni;

ii)

avere un livello di istruzione corrispondente a una formazione universitaria completa della durata di almeno quattro anni attestata da un diploma di laurea, seguita da un’esperienza professionale pertinente di almeno sei anni.

b)

L’esperienza professionale di cui al punto 3.3.2, lettera a), punti i) e ii), sarà considerata pertinente se soddisfa entrambi i criteri A e B:

A.

l’esperienza professionale deve essere stata acquisita in uno o più dei seguenti settori:

i)

gestione della migrazione e/o dell’asilo e/o protezione internazionale (compresa la cooperazione internazionale) in materia;

ii)

questioni relative alle frontiere e ai visti;

iii)

sicurezza interna, compresa la lotta al terrorismo, la prevenzione e contrasto dell’estremismo violento, lotta alla corruzione, lotta contro la droga (compresa la cooperazione internazionale in materia), lotta contro le forme gravi di criminalità e la criminalità organizzata;

iv)

cooperazione tra autorità di contrasto e polizia.

B.

l’esperienza professionale deve esplicarsi in una o più delle seguenti attività:

i)

sviluppo delle politiche e della legislazione (compresa la realizzazione di analisi preparatorie e consultazioni).

ii)

attuazione, monitoraggio e delle politiche e della legislazione esistente;

iii)

coordinamento, negoziazione, rappresentanza e collegamento;

iv)

conduzione di analisi politiche/strategiche, giuridiche o scientifiche e prestazione di consulenza. In tale attività rientra anche il collegamento con esperti/comitati e la trasposizione dell’analisi scientifica e tecnica in misure politiche, giuridiche e/o operative pertinenti;

v)

attività operative in materia di migrazione, gestione delle frontiere e sicurezza interna;

vi)

gestione degli aspetti finanziari/di bilancio e gestione dei progetti.

c)

Di seguito è riportato un elenco non esaustivo di esempi di esperienze ammissibili:

i)

esperti politici e giuridici nelle materie coperte dal settore 2;

ii)

responsabili della gestione dei dati e dell’intelligence;

iii)

responsabili della preparazione alla migrazione e della conoscenza situazionale;

iv)

personale preposto alla creazione e alla gestione delle strutture di accoglienza per i migranti; operatori sanitari e psicosociali;

v)

personale per la protezione dei migranti vulnerabili;

vi)

esperti in materia di ricollocazione, reinsediamento, rimpatrio, integrazione e reintegrazione;

vii)

esperti in materia di sviluppo e gestione della sicurezza interna, gestione delle frontiere e dei sistemi informatici connessi alla migrazione;

viii)

esperti in gestione delle frontiere, visti e documenti di viaggio;

ix)

personale dei servizi di polizia, di frontiera o di guardia costiera;

x)

membri delle procure;

xi)

personale addetto alla definizione del quadro giuridico e all’esecuzione degli stanziamenti di bilancio (fondi).

4.   COME SARÀ ORGANIZZATO IL CONCORSO

4.1.   Panoramica delle procedure concorsuali

Il concorso sarà articolato nelle fasi seguenti:

presentazione della candidatura (cfr. il punto 4.3.1.);

prove: test di ragionamento, un test a scelta multipla relativo al settore prescelto («test a scelta multipla relativo al settore specifico») e uno studio di caso (cfr. il punto 4.3.2);

punteggio dello studio di caso e controllo dell’ammissibilità (cfr. il punto 4.3.3);

compilazione degli elenchi di riserva (cfr. il punto 4.3.4).

4.2.   Lingue utilizzate per il presente concorso

4.2.1.    Requisiti linguistici

Per candidarsi al presente concorso occorre avere una conoscenza approfondita (almeno di livello C1) di una delle 24 lingue ufficiali dell’UE e una conoscenza soddisfacente (almeno di livello B2) di un’altra lingua ufficiale dell’UE. Una di queste lingue deve essere l’inglese.

Il livello minimo richiesto riguarda ogni singola abilità linguistica indicata nel modulo di candidatura (parlato, scritto, ascolto, lettura). Le abilità suddette sono definite nel quadro comune europeo di riferimento per le lingue (1).

I requisiti linguistici del presente concorso tengono principalmente conto della specificità delle funzioni del personale della Commissione europea, che prevede di assumere il maggior numero di persone idonee principalmente per la direzione generale per la Protezione civile e le operazioni di aiuto umanitario europee (DG ECHO), la direzione generale della Migrazione e degli affari interni (DG HOME) e la direzione generale per i Partenariati internazionali (DG INTPA).

A tutti e due i settori coperti dal presente bando di concorso si applicano gli stessi requisiti. Il personale che lavora in questi settori utilizza prevalentemente l’inglese per svolgere le mansioni di cui all’allegato II: elaborare, attuare e valutare politiche, normative e/o procedure operative standard; svolgere attività di analisi; tenere i contatti con i portatori di interessi e curarne il coordinamento, fornire consulenza, formulare raccomandazioni politiche e proposte d’azione; ideare e valutare progetti ecc. In questo contesto, l’inglese è usato per la comunicazione interna e le riunioni, la redazione di relazioni, briefing, discorsi e per i corsi di formazione, compresa la formazione per la sensibilizzazione agli ambienti ostili ecc. L’inglese è utilizzato anche nelle consultazioni interservizi e nella comunicazione interistituzionale.

L’importanza della capacità dei nuovi assunti di comunicare nella lingua prevalentemente utilizzata deve essere considerata anche nel contesto dei settori contemplati dal presente bando. Nel contesto della risposta dell’UE ai problemi connessi alla migrazione e alla sicurezza interna, la rapida evoluzione delle circostanze potrebbe richiedere che le persone appena assunte si occupino di questioni di alta priorità politica, provvedano a un coordinamento e una consultazione celeri con le parti interessate interne ed esterne, monitorino gli sviluppi e redigano note informative e raccomandazioni. Ciò sarebbe impossibile senza una conoscenza almeno soddisfacente dell’inglese.

Disporre di buone competenze linguistiche è quanto mai cruciale nel contesto della risposta alle crisi, sia nella sua dimensione politica che in quella operativa. Nelle situazioni di crisi, la mancanza di tale conoscenza può non solo compromettere il conseguimento degli obiettivi dell’UE, ma comportare gravi rischi per la sicurezza delle persone e dei beni. Soprattutto, il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze della DG ECHO ha il compito di coordinare la risposta alle emergenze. Il sistema di permanenza attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 si basa sulle comunicazioni con i governi e altri partner a livello mondiale e tutte le comunicazioni sono in inglese. Il sistema comune di comunicazione e informazione in caso di emergenza (CECIS), un’applicazione web di notifica e di allerta, che consente uno scambio di informazioni in tempo reale, è anch’esso al 100 % in inglese. Inoltre, tutte le comunicazioni con gli esperti degli Stati membri nelle diverse formazioni dei gruppi di esperti e con il comitato per la protezione civile si svolgono in inglese.

La padronanza soddisfacente dell’inglese è pertanto indispensabile in quanto permette ai nuovi assunti/alle nuove assunte di svolgere le loro mansioni e di essere immediatamente operativi/e. I requisiti linguistici di questo concorso determinano anche le lingue utilizzate nei test (cfr. il punto 4.2.2).

4.2.2.    Lingue da utilizzare per la domanda di candidatura e le prove

Nelle diverse fasi del concorso le lingue saranno utilizzate come segue:

Fase del concorso

Prove

Lingua

Domanda di candidatura

Una delle 24 lingue ufficiali dell’UE

Prove

Test di ragionamento

Una lingua ufficiale dell’UE diversa dall’inglese

Test a scelta multipla relativo al settore specifico

Inglese

Studio di caso

Inglese

I candidati/le candidate possono compilare il modulo di candidatura in una qualsiasi delle 24 lingue ufficiali dell’UE. L’EPSO incoraggia tuttavia l’uso dell’inglese per la compilazione del modulo, in modo da evitarne la traduzione. La disponibilità di tutte le candidature in inglese — la lingua parlata da tutti i membri della commissione giudicatrice — facilita e accelera i controlli di ammissibilità. Consente ai membri della commissione giudicatrice di trattare i fascicoli di candidatura indipendentemente dalle loro conoscenze linguistiche. Ciò faciliterà inoltre la ricerca di candidati/candidate idonei/idonee durante la fase di assunzione. Per coloro che preferiscono utilizzare un’altra lingua, viene messo a disposizione uno strumento di traduzione automatica che li aiuta a convertire il loro testo in inglese.

Una volta assunti, i candidati idonei/le candidate idonee dovranno essere in grado di lavorare e usare le loro conoscenze e competenze specifiche nonché le competenze generali (in particolare la comunicazione scritta) in inglese. Occorre pertanto che le fasi corrispondenti della selezione si svolgano in inglese.

4.3.   Fasi del concorso

4.3.1.    Domanda di candidatura

Per candidarsi occorre disporre di un account EPSO. Chi non dispone ancora di un account EPSO dovrà crearlo. È possibile creare un solo account per tutte le candidature EPSO di una stessa persona.

La candidatura deve essere presentata per via elettronica collegandosi al sito Internet dell’EPSO (2) entro la seguente data:

5 settembre 2023 alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles.

Convalidando il modulo di candidatura, i candidati/le candidate dichiarano sull’onore di soddisfare tutte le condizioni di cui alla sezione «Condizioni di ammissione». Una volta convalidato, il modulo di candidatura non potrà più essere modificato. È responsabilità di coloro che si candidano completare e convalidare il modulo di candidatura entro il termine previsto.

Entro il 12 ottobre 2023 alle ore 12:00 (mezzogiorno) ora di Bruxelles, occorre caricare sul proprio account EPSO (unendole alla candidatura) le copie scannerizzate dei documenti a sostegno delle dichiarazioni fatte nel modulo di candidatura. Una spiegazione su come procedere è disponibile sul sito web dell’EPSO (3).

4.3.2.    Prove

Tutti coloro che avranno convalidato l’atto di candidatura entro il termine indicato nel presente avviso saranno invitati a sostenere una serie di test.

Le prove saranno effettuate e supervisionate (sorvegliate) a distanza. Per ulteriori informazioni sulle prove a distanza si raccomanda vivamente ai candidati/alle candidate di consultare le sezioni 5, 6 e 7 delle «Norme generali» (allegato I).

a)   Test di ragionamento

I test relativi alle capacità di ragionamento saranno organizzati come segue:

Test

Lingua

Numero di domande

Durata

Punteggio minimo richiesto

Ragionamento verbale

Una lingua ufficiale dell’UE diversa dall’inglese

20 domande

35 minuti

10/20

Ragionamento numerico

10 domande

20 minuti

Ragionamento numerico e astratto combinati 10/20

Ragionamento astratto

10 domande

10 minuti

Per superare i test di ragionamento, occorre conseguire sia un punteggio minimo di 10/20 nella prova di ragionamento verbale sia un punteggio complessivo di almeno 10/20 nei test di ragionamento numerico e astratto.

Non saranno esaminati i risultati del test a scelta multipla su computer relativo al settore specifico dei candidati/delle candidate che non hanno conseguito il punteggio minimo richiesto nei test di ragionamento.

b)   Test a scelta multipla su computer relativo al settore specifico

Si tratta di un test relativo al settore specifico scelto dal candidato/dalla candidata. Il test sarà organizzato come segue:

Test

Lingua

Numero di domande

Durata

Punteggio

Punteggio minimo richiesto

Test a scelta multipla relativo al settore specifico

Inglese

30

40 minuti

da 0 a 30

15/30

Per superare il test, occorre ottenere un punteggio minimo di 15/30 ed essere tra coloro che hanno ottenuto i punteggi più alti. Coloro che conseguono il punteggio minimo richiesto saranno classificati secondo l’ordine decrescente dei punteggi ottenuti. Questa graduatoria sarà utilizzata i) per determinare i candidati/le candidate il cui studio di caso sarà valutato e la cui ammissibilità sarà controllata (cfr. il punto 4.3.3) e ii) per stilare gli elenchi di riserva secondo la procedura di cui al punto 4.3.4.

c)   Studio di caso

Obiettivo dello studio di caso è valutare le competenze dei candidati/delle candidate nella comunicazione scritta. Questa prova si svolgerà in inglese e sarà valutata con un punteggio da 0 a 10. Per superarla, occorre conseguire un punteggio minimo di 5/10.

4.3.3.    Punteggio dello studio di caso e controllo dell’ammissibilità

L’attribuzione del punteggio allo studio di caso e il controllo dell’ammissibilità saranno effettuati in parallelo. Ciò sarà effettuato nell’ordine decrescente della graduatoria di cui al punto 4.3.2, lettera b). La commissione giudicatrice assegnerà un punteggio solo agli studi di caso di un numero limitato di candidati/candidate per ciascun settore (pari a non più di 1,5 volte il numero di posti disponibili nell’elenco di riserva per settore).

Il controllo dell’ammissibilità comporta la verifica delle condizioni di ammissione definite al punto 3 («Condizioni di ammissione») del presente bando. La commissione giudicatrice decide in merito all’ammissibilità di chi si candida confrontando a) le dichiarazioni contenute nell’atto di candidatura e b) i relativi documenti caricati sull’account EPSO a sostegno di tali dichiarazioni.

4.3.4.    Costituzione degli elenchi di riserva

La commissione giudicatrice inserirà nell’elenco di riserva i nomi di coloro che i) hanno ottenuto tutti i punteggi minimi richiesti e uno dei punteggi più alti nel test a scelta multipla su computer relativo al settore specifico e ii) sono stati considerati ammissibili. Ciò sarà effettuato secondo l’ordine decrescente della graduatoria di cui al punto 4.3.2, lettera b), fino al raggiungimento del numero di posti disponibili nell’elenco di riserva per ciascun settore. Se più candidati/candidate si classificano all’ultimo posto disponibile nell’elenco di riserva, tutti i loro nomi saranno aggiunti all’elenco di riserva.

Gli elenchi di riserva riporteranno i nomi in ordine alfabetico e saranno messi a disposizione dei servizi di assunzione. I candidati/le candidate saranno informati/e dei risultati conseguiti (risultati delle prove e/o dei controlli di ammissibilità) a meno che i loro risultati non siano stati trattati per una delle ragioni indicate nel presente bando.

L’inserimento in un elenco di riserva non costituisce diritto o garanzia di assunzione.

5.   PARI OPPORTUNITÀ E MISURE RAGIONEVOLI

L’EPSO pratica una politica di pari opportunità nei confronti di tutti coloro che si candidano.

Le persone con disabilità o condizioni di salute che possono incidere sulla capacità di sostenere le prove devono indicarlo nell’atto di candidatura e seguire la procedura per chiedere misure ragionevoli di adeguamento, come descritto nel sito Internet dell’EPSO (4). Dopo aver esaminato la domanda e i documenti giustificativi pertinenti, l’EPSO può concedere, se necessario, misure ragionevoli di adeguamento.


(1)  https://rm.coe.int/CoERMPublicCommonSearchServices/DisplayDCTMContent?documentId=090000168045bb5d

(2)  https://epso.europa.eu/it/job-opportunities/open-for-application

(3)  https://epso.europa.eu/it/epso-faqs-by-category

(4)  https://epso.europa.eu/it/node/495


ALLEGATO I

NORME GENERALI

1.   Disposizioni di base

(1)

Le disposizioni contenute nelle presenti norme generali si applicano salvo diversa indicazione nel bando di concorso.

(2)

Coloro che si candidano ricevono le informazioni urgenti nei loro account EPSO. Devono consultare il proprio account EPSO almeno ogni tre giorni di calendario per seguire l’andamento del concorso ed essere sicuri di rispettare le scadenze.

Chi non potesse consultare il proprio account EPSO per un problema tecnico imputabile all’EPSO deve notificarlo immediatamente all’EPSO mediante il modulo di contatto online (1).

(3)

Qualora più persone si classifichino all’ultimo posto utile in qualsiasi fase del concorso, saranno tutte convocate alla fase successiva. Qualora più persone si classifichino all’ultimo posto utile nell’elenco di riserva, saranno tutte inserite nell’elenco di riserva.

(4)

I candidati/le candidate riammessi/e a seguito di una domanda, un reclamo o un ricorso accolti con esito positivo a) saranno riammessi/e al concorso nella fase da cui erano stati esclusi/e o b) saranno aggiunti/e all’elenco di riserva, a seconda dei casi.

(5)

Nelle comunicazioni — tramite l’account EPSO o per email — tra l’EPSO e il candidato/la candidata viene utilizzata una delle lingue per la quale è stata dichiarata una conoscenza al livello B2 o superiore (2) nell’atto di candidatura, alla sezione «Capacità di leggere».

(6)

I candidati/le candidate possono contattare l’EPSO tramite il modulo di contatto online disponibile sul sito web dell’EPSO (3). Prima di contattare l’EPSO, sono invitati/e a consultare la sezione «Domande frequenti» del sito web dell’EPSO (4).

(7)

L’EPSO si riserva il diritto di porre fine a qualsiasi scambio di corrispondenza inopportuno, cioè di natura ripetitiva, insultante e/o irrilevante.

2.   Titoli di studio, esperienza, documenti giustificativi

L’inizio e la fine dei periodi di studio o di esperienza devono sempre essere indicati nel formato gg/mm/aaaa.

2.1.   Titoli e diplomi

(1)

I titoli, i diplomi e/o i certificati, rilasciati in paesi UE o non UE, devono essere riconosciuti da un’autorità competente di uno Stato membro dell’UE.

(2)

Per valutare se coloro che si candidano sono in possesso dei titoli richiesti dal bando di concorso si terrà conto delle differenze tra i sistemi nazionali di istruzione, in particolare per quanto riguarda le denominazioni dei titoli di studio, diplomi e certificati.

(3)

Per ciascun titolo di studio, coloro che si candidano devono indicare il titolo, il livello di istruzione, le materie trattate, le date di inizio e di fine degli studi e la durata regolare/ufficiale degli studi.

(4)

Nella sezione «Formazione» dell’atto di candidatura, i candidati/le candidate devono includere anche il loro titolo di istruzione secondaria.

2.2.   Esperienza professionale

(1)

Per essere presa in considerazione, l’esperienza professionale deve soddisfare le seguenti condizioni generali:

a)

deve essere stata acquisita dopo il conseguimento del titolo di studio minimo indicato nel bando di concorso;

b)

deve consistere in attività lavorative autentiche ed effettive;

c)

deve essere stata retribuita;

d)

deve consistere in una relazione professionale, vale a dire nell’appartenenza a una struttura organizzativa o nella fornitura di un servizio;

e)

deve soddisfare i requisiti in materia di pertinenza di cui al bando di concorso. Nei casi in cui solo una parte dei compiti svolti durante un determinato periodo di esperienza professionale possa essere considerata pertinente, si applicano le seguenti regole:

i)

se più del 75 % dei compiti è pertinente, l’intero periodo di esperienza professionale sarà considerato pertinente;

ii)

se il 50-75 % dei compiti è pertinente, il 75 % del periodo di esperienza professionale in questione è considerato pertinente;

iii)

se il 25-50 % dei compiti è pertinente, il 50 % del periodo di esperienza professionale in questione è considerato pertinente;

iv)

se meno del 25 % dei compiti è pertinente, il periodo di esperienza professionale non sarà preso in considerazione.

(2)

L’esperienza professionale indicata di seguito sarà altresì valutata alla luce di norme specifiche, comprese alcune deroghe ai requisiti di cui al punto 1):

a)

in caso di volontariato, per «retribuzione» si intende qualsiasi contributo finanziario ricevuto, compreso il rimborso spese e la copertura assicurativa. Inoltre, il lavoro volontario deve svolgersi con un orario e una durata settimanali simili a quelli di un lavoro regolare;

b)

in caso di tirocinio, per «retribuzione» si intende qualsiasi contributo finanziario ricevuto, compreso il rimborso spese e la copertura assicurativa. Un tirocinio obbligatorio che rientri in un programma di studi può essere preso in considerazione a condizione che: i) il tirocinio sia effettuato dopo il conseguimento del titolo di studio minimo indicato nel bando di concorso e ii) il tirocinio sia retribuito;

c)

un tirocinio obbligatorio che rientri in un programma per l’iscrizione a un ordine professionale o che costituisca una condizione preliminare per l’iscrizione allo stesso al fine di ottenere il diritto di esercitare una professione (ad esempio, l’ammissione all’ordine degli avvocati) può essere preso in considerazione indipendentemente dal fatto che le attività lavorative siano state retribuite. Tuttavia, se il lavoro non è stato retribuito, il periodo di tirocinio può essere preso in considerazione soltanto a condizione che il programma sia stato completato con successo e che sia stato ottenuto il diritto di esercitare la professione. In ogni caso sarà presa in considerazione solo la durata minima obbligatoria;

d)

il servizio militare obbligatorio, svolto prima o dopo il conseguimento del titolo di studio minimo indicato nel bando di concorso, sarà preso in considerazione anche se non soddisfa i requisiti in materia di pertinenza di cui al bando di concorso, ma solo per un periodo non superiore alla durata obbligatoria di tale servizio nello Stato membro interessato;

e)

il congedo di maternità/paternità/adozione o il congedo parentale può essere preso in considerazione solo se fruito nell’ambito di un contratto di lavoro;

f)

per quanto riguarda gli studi di dottorato, il periodo preso in considerazione non supera i tre anni, purché il dottorato sia stato ottenuto e indipendentemente dal fatto che le attività siano state retribuite;

g)

il periodo preso in considerazione in caso di lavoro a tempo parziale è calcolato pro rata, ad esempio il lavoro a metà tempo per sei mesi è calcolato pari a tre mesi.

2.3.   Documenti giustificativi

(1)

Salvo diversa indicazione, occorre caricare sul proprio account EPSO copie scannerizzate dei documenti a sostegno delle dichiarazioni fatte nel modulo di candidatura. Occorrerà farlo entro la data stabilita nel bando di concorso oppure — nei casi in cui nel bando non sia indicata alcuna data — entro la data indicata dall’EPSO.

(2)

Qualora i documenti giustificativi non vengano presentati entro la data di cui sopra, il candidato/la candidata potrà essere considerato/a non ammissibile al concorso oppure i suoi titoli ed esperienze specifiche potranno non essere presi in considerazione.

(3)

In qualsiasi fase della procedura può essere chiesto loro (di norma tramite e-mail) di fornire informazioni o documenti supplementari.

(4)

Tra gli altri documenti, occorre caricare una copia della carta d’identità o del passaporto che devono essere validi alla data limite per la presentazione delle candidature. Su richiesta, i candidati/le candidate dovranno presentare l’originale della carta d’identità o del passaporto.

(5)

Per dimostrare di essere in possesso dei titoli di studio e di formazione, coloro che si candidano dovranno fornire:

a)

una copia dei diplomi e/o dei certificati di formazione che dimostrano il possesso dei titoli di studio che danno accesso al concorso (cfr. la sezione «Condizioni di ammissione» del bando di concorso);

b)

il diploma/certificato di istruzione secondaria (anche nei casi in cui il bando di concorso stabilisca requisiti minimi superiori al livello d’istruzione secondaria);

c)

in caso di diplomi o certificati rilasciati in un paese terzo, una dichiarazione di equipollenza rilasciata da un’autorità competente di uno Stato membro dell’UE.

(6)

Per tutti i periodi di attività professionale svolta occorre presentare, in originale o in copia autenticata, i seguenti documenti:

a)

documenti rilasciati dai datori di lavoro attuali e/o precedenti: contratti di lavoro con l’indicazione delle date di inizio e di fine del rapporto di lavoro e/o la prima e l’ultima busta paga. Tali documenti devono indicare la natura e il livello delle mansioni svolte, contenere una descrizione dettagliata di tali mansioni e recare un’intestazione ufficiale e un timbro del datore di lavoro oltre al nome e alla firma della persona responsabile;

b)

per le attività professionali non salariate, ad esempio i lavori autonomi, e le libere professioni: fatture o buoni d’ordine nei quali siano descritte nei particolari le prestazioni fornite od ogni altro documento giustificativo ufficiale pertinente che specifichi la natura e la durata delle mansioni svolte o dei servizi prestati;

c)

per i traduttori freelance: documenti attestanti i periodi di lavoro e il numero di pagine tradotte;

d)

per gli interpreti freelance: documenti attestanti il numero di giorni di lavoro e le lingue dalle quali e verso le quali si è interpretato.

3.   Il ruolo della commissione giudicatrice

(1)

La commissione giudicatrice del concorso stabilisce il grado di difficoltà delle prove del concorso e ne approva il contenuto, valuta la conformità di coloro che si candidano alle condizioni specifiche di ammissione, ne confronta i meriti e seleziona i candidati/le candidate migliori sulla base dei requisiti stabiliti nel bando di concorso.

(2)

I lavori della commissione giudicatrice sono segreti.

(3)

Il lavoro della commissione giudicatrice è facilitato dall’EPSO.

4.   Conflitto di interessi

(1)

I nomi dei membri della commissione giudicatrice sono pubblicati sul sito dell’EPSO (5).

(2)

I candidati/le candidate, i membri della commissione giudicatrice e i membri del personale dell’EPSO che facilitano l’organizzazione degli specifici concorsi sono tenuti a dichiarare qualsiasi conflitto di interessi che possa insorgere, in particolare, in caso di legame familiare o di rapporto di lavoro diretto. Eventuali situazioni che potrebbero costituire un conflitto di interessi devono essere dichiarate all’EPSO non appena la persona interessata ne viene a conoscenza. L’EPSO valuterà individualmente ciascun caso e prenderà le misure opportune.

(3)

Al fine di garantire l’indipendenza della commissione giudicatrice, tranne in casi espressamente autorizzati, è tassativamente vietato a coloro che si candidano o a terzi non appartenenti alla commissione tentare di contattare uno dei suoi membri in merito a qualsiasi questione relativa al concorso o ai lavori della commissione.

(4)

I candidati/le candidate che desiderino esporre il loro caso alla commissione giudicatrice devono farlo per iscritto tramite l’EPSO (6).

(5)

Una violazione delle norme summenzionate potrebbe comportare un’azione disciplinare nei confronti di un membro della commissione giudicatrice o di un membro del personale dell’EPSO e/o l’esclusione della persona interessata dal concorso (cfr. la sezione 6).

5.   Prove

(1)

Le prove saranno effettuate e supervisionate (sorvegliate) a distanza. Sul sito web dell’EPSO (7) sono specificati i requisiti informatici necessari per svolgere le prove. Coloro che intendono candidarsi sono invitati a consultare il sito il prima possibile per assicurarsi che le loro installazioni informatiche soddisfino i requisiti prescritti.

(2)

I candidati/le candidate devono prenotare un appuntamento per le prove seguendo le istruzioni ricevute dall’EPSO. I periodi di prenotazione e quelli durante i quali è possibile sostenere le prove sono limitati.

(3)

Tutte le altre istruzioni e informazioni necessarie saranno specificate nella lettera di convocazione alle prove.

(4)

In caso di mancata prenotazione, partecipazione o svolgimento di una o più prove, si riterrà che la loro partecipazione al concorso sia terminata, a meno che i candidati/le candidate non siano in grado di dimostrare che la mancata prenotazione, partecipazione o svolgimento di una prova è dovuta a circostanze indipendenti dalla loro volontà o a una situazione di forza maggiore. Il mancato rispetto dei termini e delle condizioni per le prove, specificati nelle istruzioni e nelle informazioni messe a disposizione di coloro che si candidano non sarà considerato una circostanza indipendente dalla loro volontà né una situazione di forza maggiore.

6.   Esclusione dal concorso

(1)

I candidati/le candidate possono essere esclusi/e in qualsiasi fase del concorso per i seguenti motivi:

a)

hanno creato più di un account EPSO;

b)

hanno presentato la domanda di candidatura attraverso più canali nonostante ciò sia vietato dal bando di concorso;

c)

hanno reso dichiarazioni false o dichiarazioni non corroborate da una documentazione adeguata;

d)

hanno imbrogliato nel corso delle prove, fatto una registrazione dei test online o hanno tentato di sabotare il corretto svolgimento delle prove o compromesso in altro modo l’integrità della procedura di concorso;

e)

hanno tentato di contattare o hanno contattato un membro della commissione giudicatrice in un modo non autorizzato;

f)

non hanno informato l’EPSO di un potenziale conflitto di interessi con un membro della commissione giudicatrice o con un membro del personale dell’EPSO;

g)

hanno firmato o apposto un segno distintivo sulle prove scritte o pratiche nonostante il divieto.

(2)

Coloro che si candidano per essere assunti dalle istituzioni dell’UE sono tenuti ad agire dando prova della massima integrità, conformemente all’articolo 27, primo comma, e all’articolo 28, lettera c), dello statuto dei funzionari. In caso di frode o tentativo di frode, l’EPSO può decidere di dichiarare un candidato/una candidata non ammissibile a futuri concorsi per un periodo di tempo limitato.

7.   Problemi e soluzioni

7.1.   Problemi tecnici e organizzativi

(1)

Se, in una fase qualsiasi della procedura di selezione, un candidato/una candidata rileva un problema tecnico o organizzativo grave, deve informarne l’EPSO attraverso il modulo di contatto online (8).

(2)

Per eventuali problemi connessi all’atto di candidatura, coloro che si candidano devono contattare l’EPSO immediatamente e in ogni caso prima del termine ultimo per la presentazione delle candidature.

(3)

Se il problema si verifica durante le prove a distanza, occorre procedere come segue:

a)

avvertire immediatamente i supervisori (sorveglianti) o contattare l’assistenza tecnica (tramite un link specificamente indicato) per consentire una soluzione tempestiva del problema e, contestualmente, chiedere che il reclamo sia registrato per iscritto

e

b)

entro tre giorni di calendario, a decorrere dal giorno successivo a quello in cui si è sostenuta la prova (compreso), contattare l’EPSO tramite il modulo di contatto online (9), fornendo una breve descrizione del problema e allegando prove del tentativo/dei tentativi di risolvere il problema (ad esempio, il numero del documento attestante l’avvenuta segnalazione all’help desk («ticket»), trascrizioni di chat ecc.). Questi documenti giustificativi sono necessari per consentire all’EPSO di indagare sulla situazione.

L’obbligo di informare l’EPSO si applica in tutti i casi, anche quando i supervisori (sorveglianti) o l’assistenza tecnica hanno dato seguito al reclamo.

I reclami ricevuti dopo la scadenza del termine indicato nel presente punto o quelli non accompagnati da documenti che dimostrino che si è tentato di risolvere il problema saranno respinti.

(4)

Le contestazioni formulate nell’ambito dei reclami di cui ai punti 7.2.2 e 7.3.1 e basate su presunti problemi tecnici e/o organizzativi che non erano stati segnalati conformemente a quanto previsto nel punto 7.1 saranno respinte.

7.2.   Procedimento di riesame interno

7.2.1.   Reclami relativi alle domande del test a scelta multipla su computer

(1)

I candidati/le candidate che ritengano di avere motivi giustificati per sostenere che un errore in una o più domande del test a scelta multipla su computer abbia compromesso la loro capacità di rispondere correttamente, possono chiedere il riesame della domanda o delle domande in questione.

(2)

La commissione giudicatrice può decidere di «neutralizzare» le domande contenenti l’errore, vale a dire annullare la domanda o le domande in questione e ridistribuire i punti inizialmente assegnati a tali domande tra le altre domande del test. La ridistribuzione del punteggio riguarderà solo i candidati/le candidate il cui test comprendeva la domanda in questione. Il punteggio per i test indicato nelle parti corrispondenti del presente bando di concorso resta invariato.

(3)

Per presentare un reclamo in merito a domande relative al test a scelta multipla su computer occorre:

a)

contattare l’EPSO tramite il modulo online (10) entro tre giorni di calendario a decorrere dal giorno successivo a quello in cui si è sostenuta la prova;

b)

descrivere nel modo più accurato possibile la domanda o le domande in questione, e

c)

spiegare la natura dei presunti errori.

(4)

Non saranno presi in considerazione i reclami presentati dopo la scadenza del termine o i reclami che non descrivono chiaramente le domande contestate e/o i presunti errori. In particolare, non saranno presi in considerazione i reclami che si limitano a segnalare presunti problemi di traduzione, senza specificare quale sia il problema.

(5)

Le argomentazioni presentate nell’ambito dei reclami di cui al punto 7.3.1 e basate su presunti problemi relativi alle domande del test a scelta multipla su computer, che non erano stati segnalati conformemente a quanto previsto al punto 7.2.1, saranno respinte.

7.2.2.   Domande di riesame

(1)

I candidati/le candidate possono chiedere il riesame di una decisione adottata dalla commissione giudicatrice che stabilisce i loro risultati, decide se possono passare alla fase successiva del concorso o incide in altro modo sul loro status giuridico di candidato/candidata.

(2)

La procedura di riesame ha lo scopo di consentire alla commissione giudicatrice di modificare la decisione impugnata nei casi in cui vi sia un motivo per farlo (per esempio qualora vi sia un errore nella valutazione). Nell’ambito della procedura di riesame la commissione giudicatrice riesaminerà la sua valutazione dei meriti della persona candidata e confermerà le sue conclusioni iniziali o fornirà una valutazione riveduta.

(3)

La commissione giudicatrice non risponderà ad alcuna argomentazione giuridica relativa o meno alla valutazione contestata. Tutte le argomentazioni di natura giuridica e i reclami relativi al quadro giuridico del concorso possono essere presentati sotto forma di reclamo amministrativo (cfr. il punto 7.3.1).

(4)

Il semplice fatto che chi si candida possa non essere d’accordo con la valutazione fatta dalla commissione giudicatrice delle loro prestazioni in una prova o dei loro titoli e/o esperienze, non significa che la commissione giudicatrice abbia commesso un errore di valutazione. La commissione giudicatrice gode di un ampio margine di discrezionalità nel formulare giudizi di valore sulle prestazioni, sui titoli e sull’esperienza di coloro che si candidano.

(5)

Non è possibile chiedere un riesame in relazione ai risultati dei test a scelta multipla su computer.

(6)

Per presentare una domanda di riesame, occorre:

a)

contattare l’EPSO tramite il modulo online (11) entro cinque giorni di calendario a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione della decisione impugnata nell’account EPSO del candidato/della candidata;

b)

indicare chiaramente la decisione che si intende contestare e le motivazioni che ne sono alla base.

(7)

I candidati/le candidate riceveranno un avviso automatico di ricevimento della loro richiesta. La commissione giudicatrice esaminerà la richiesta di riesame e informerà quanto prima la persona interessata della sua decisione.

(8)

Le richieste di riesame pervenute dopo la scadenza del termine di cui al punto 6, lettera a), saranno considerate irricevibili e non saranno esaminate, a meno che i candidati/le candidate non siano in grado di dimostrare l’esistenza di una situazione di forza maggiore.

7.3.   Altre forme di riesame

7.3.1.   Reclami amministrativi ai sensi dell’articolo 90, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari

(1)

I candidati/le candidate possono presentare un reclamo amministrativo contro un atto (una decisione o l’assenza di una decisione) se:

a)

ritengono che le norme che disciplinano le procedure di concorso siano state violate, e

b)

l’atto impugnato arreca pregiudizio al candidato interessato/alla candidata interessata, ossia incide direttamente e immediatamente sul suo status giuridico di candidato/candidata (vale a dire, determina i risultati, determina se può passare alla fase successiva del concorso o incide in altro modo su detto status giuridico).

(2)

Il reclamo può essere presentato contro l’assenza di decisione nei casi in cui esiste l’obbligo di prendere una decisione entro un termine stabilito dallo statuto dei funzionari.

(3)

Coloro che hanno presentato una domanda di riesame (cfr. il punto 7.2.2) devono attendere la notifica della risposta a tale richiesta prima di decidere se presentare un reclamo amministrativo. In tali casi, il termine per la presentazione di un reclamo amministrativo decorre dalla data di notifica della decisione della commissione giudicatrice in merito alla richiesta di riesame.

(4)

I reclami amministrativi sono esaminati dal direttore dell’EPSO in qualità di autorità che ha il potere di nomina ai sensi dell’articolo 90, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari.

(5)

La procedura di reclamo amministrativo ha lo scopo di verificare il rispetto del quadro giuridico del concorso. Si richiama l’attenzione dei candidati/delle candidate sul fatto che il direttore dell’EPSO non può annullare un giudizio di valore espresso da una commissione giudicatrice e non ha il potere giuridico di modificare la sostanza della decisione di una commissione giudicatrice. Se il direttore dell’EPSO riscontra un errore procedurale o un errore manifesto di valutazione, può rinviare il caso alla commissione giudicatrice per una nuova valutazione.

(6)

Per presentare un reclamo amministrativo, occorre:

a)

contattare l’EPSO tramite il modulo online (12) entro il termine di cui all’articolo 90, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari, vale a dire tre mesi a decorrere i) dalla data della notifica della decisione impugnata o ii) dalla data in cui tale decisione avrebbe dovuto essere adottata

e

b)

indicare la decisione o l’assenza di decisione che si intende contestare e le motivazioni che ne sono alla base.

(7)

I reclami amministrativi ricevuti dopo la scadenza del termine di cui all’articolo 90, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari saranno considerati irricevibili.

7.3.2.   Ricorsi giurisdizionali

(1)

Chi si candida ha il diritto di presentare un ricorso giurisdizionale dinanzi al Tribunale, a norma dell’articolo 270 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e dell’articolo 91 dello statuto dei funzionari.

(2)

I ricorsi giurisdizionali contro le decisioni adottate dall’EPSO (anziché dalla commissione giudicatrice) sono ricevibili dinanzi al Tribunale solo se la persona interessata è debitamente ricorsa a un reclamo amministrativo conformemente a quanto stabilito dall’articolo 90, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari (cfr. il punto 7.3.1).

(3)

Tutte le informazioni sui ricorsi giurisdizionali sono disponibili sul sito web del Tribunale (13).

7.3.3.   Denunce al Mediatore europeo

(1)

Tutti i cittadini e i residenti dell’UE possono presentare una denuncia al Mediatore europeo in merito a casi di cattiva amministrazione.

(2)

Prima di presentare una denuncia al Mediatore, i candidati/le candidate devono aver precedentemente esaurito i mezzi di ricorso interni previsti dall’EPSO (cfr. i punti 7.1 e 7.2).

(3)

Le denunce presentate al Mediatore non sospendono i termini previsti per la presentazione delle domande, delle denunce o dei ricorsi giudiziari di cui al presente regolamento.

(4)

Tutte le informazioni sulle denunce al Mediatore sono disponibili sullo specifico sito web (14).

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(1)  https://epso.europa.eu/it/contact-us

(2)  https://rm.coe.int/CoERMPublicCommonSearchServices/DisplayDCTMContent?documentId=090000168045bb5d

(3)  https://epso.europa.eu/it/contact-us

(4)  https://epso.europa.eu/it/epso-faqs-by-category

(5)  https://epso.europa.eu/it

(6)  https://epso.europa.eu/it/contact-us

(7)  https://epso.europa.eu/it/it-requirements-passing-epsos-remotely-proctored-tests

(8)  https://epso.europa.eu/it/help/faq/complaints

(9)  https://epso.europa.eu/it/help/faq/complaints

(10)  https://epso.europa.eu/it/help/faq/complaints

(11)  https://epso.europa.eu/it/help/faq/complaints

(12)  https://epso.europa.eu/it/help/faq/complaints

(13)  https://curia.europa.eu/jcms/

(14)  https://www.ombudsman.europa.eu/it/home


ALLEGATO II

FUNZIONI TIPICHE

Settore 1 — Gestione delle crisi

A.   Compiti comuni a più istituzioni

1.

Contribuire alla formulazione e allo sviluppo della politica di gestione delle crisi dell’UE e dei suoi meccanismi. Elaborare la legislazione e supervisionare le procedure legislative pertinenti.

2.

Sostenere la previsione strategica e sviluppare una conoscenza situazionale delle catastrofi e delle crisi. Elaborare e attuare politiche di prevenzione e azioni di preparazione alle catastrofi. Sostenere le attività di individuazione e valutazione del rischio. Contribuire allo sviluppo di una risposta alle crisi consolari che colpiscono i cittadini dell’UE nei paesi terzi.

3.

Redigere documenti strategici, piani di attuazione, relazioni, documenti programmatici, documenti di definizione dell’ordine del giorno ecc. e contribuire alle riunioni a diversi livelli e/o di diversi gruppi (di esperti) competenti.

4.

Mettere insieme e coordinare i lavori dei diversi servizi delle istituzioni, degli Stati membri (compresi i centri di crisi) e degli esperti.

5.

Sviluppare strumenti di comunicazione e gestione delle informazioni e piani di comunicazione con il pubblico e i principali portatori di interessi esterni. Contribuire a sensibilizzare in merito alle strutture e ai meccanismi di gestione delle crisi.

B.   Compiti specifici nell’ambito del Parlamento europeo

1.

Contribuire alla definizione di un protocollo di attivazione della gestione delle crisi: definizione dei livelli di urgenza e delle circostanze che fanno scattare un particolare piano di risposta alle crisi, istruzioni per la risposta e escalation.

2.

Contribuire alla descrizione di una catena di strutture operative, di un centro di emergenza e di un centro operativo e di piani d’azione di risposta.

3.

Sostenere la creazione di sistemi e metodi di supporto per la comunicazione tra i membri della squadra di gestione delle crisi.

C.   Compiti specifici nell’ambito del segretariato generale del Consiglio dell’Unione europea

1.

Sostenere i dispositivi integrati per la risposta politica alle crisi, comprese tutte le attività connesse all’attivazione del meccanismo.

2.

Assistere, fornire consulenza, formulare raccomandazioni politiche e proposte di azione alla presidenza del Consiglio dell’UE per sostenere un processo decisionale informato e un coordinamento politico efficace della situazione di crisi a livello dell’UE.

D.   Compiti specifici nell’ambito della Commissione europea

1.

Ideare la formazione professionale e le esercitazioni per i soccorritori e organizzarne la valutazione, sostenere lo sviluppo di capacità, gestire il pool europeo di protezione civile (1) e la certificazione dei mezzi di risposta e attuare e potenziare ulteriormente la riserva strategica rescEU (2).

2.

Nell’ambito del Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (3), agevolare il coordinamento durante le emergenze, all’interno della Commissione e con le istituzioni e gli organi dell’UE, nonché con gli Stati membri.

3.

Sostenere la preparazione e l’invio di squadre di esperti per valutare e coordinare la risposta sul campo, provvedendo anche ad agevolare gli accordi logistici e il trasporto di quanto necessario per l’assistenza nelle zone colpite da catastrofi.

4.

Contribuire all’attuazione e allo sviluppo delle politiche del meccanismo unionale di protezione civile (4), attraverso l’elaborazione e l’attuazione di accordi operativi con i servizi coinvolti nella risposta alle emergenze, e attraverso la consultazione e lo scambio con i portatori di interessi in settori specifici, anche attraverso la rete unionale della conoscenza in materia di protezione civile (5).

5.

Contribuire allo sviluppo di strumenti finanziari adeguati per convogliare l’assistenza attraverso il meccanismo unionale di protezione civile e gestire e aggiornare le metodologie per il processo decisionale in materia di assegnazione dei finanziamenti. Contribuire allo sviluppo di soluzioni operative e di trasporto efficaci per rispondere alle catastrofi, anche per quanto riguarda finanziament i e soluzioni informatiche.

6.

Provvedere al monitoraggio dei sistemi di allarme rapido per informare le parti interessate in merito a gravi catastrofi naturali e provocate dall’uomo, anche attraverso l’analisi delle mappe satellitari fornite dal servizio di gestione delle emergenze di Copernicus (6).

E.   Compiti specifici nell’ambito del Servizio europeo per l’azione esterna

1.

Sostenere l’attuazione del meccanismo di risposta alle crisi del SEAE, comprese tutte le attività connesse all’attivazione e alla gestione del meccanismo.

2.

Sostenere l’attuazione del mandato del Centro di risposta alle crisi del SEAE fornendo un servizio di allarme rapido e conoscenza situazionale attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 per facilitare il processo decisionale in caso di crisi.

3.

Fornire sostegno al fine di garantire il dovere di sollecitudine dell’UE per la sicurezza del personale distaccato nelle delegazioni dell’UE e la continuità operativa delle delegazioni dell’UE in caso di crisi.

Settore 2 — Migrazione e sicurezza interna

A.   Compiti comuni a più istituzioni

1.

Coordinare il lavoro dei pertinenti attori coinvolti nell’attuazione delle politiche dell’UE in materia di migrazione, asilo e sicurezza interna.

2.

Fornire consulenza e analisi politiche e riferire su questioni relative alla migrazione e alla sicurezza interna. Ciò comprende il monitoraggio e l’analisi dei flussi migratori irregolari e la gestione delle rilevazioni di dati.

3.

Contribuire a definire il sostegno dell’UE alla gestione della migrazione e le politiche di sicurezza interna. Preparare, valutare o rivedere iniziative legislative nel settore della migrazione e della sicurezza interna, partecipando ai negoziati nel quadro di meccanismi legislativi.

4.

Contribuire alla realizzazione di sistemi sostenibili ed efficaci di gestione della migrazione e di politiche di sicurezza interna.

5.

Contribuire al coordinamento per quanto riguarda le questioni operative, strategiche, finanziarie e giuridiche in materia di migrazione e sicurezza interna.

6.

Partecipare alla gestione di situazioni di crisi e di questioni connesse alla sicurezza.

7.

Coordinare e/o redigere briefing, discorsi, comunicati stampa, pubblicazioni mediatiche e documenti indicanti le linee da seguire. Preparare visite di alti dirigenti e a livello politico, contribuire alla preparazione di conferenze ed eventi relativi alla migrazione e alla sicurezza interna.

8.

Mantenere i contatti con le organizzazioni internazionali e le organizzazioni non governative attive nei settori della migrazione, dell’asilo e della sicurezza interna.

9.

Vigilare sull’esecuzione del bilancio dell’UE, monitorare e valutare i progetti e gestire progetti volti a sostenere l’attuazione della politica dell’UE in materia di migrazione, asilo e sicurezza interna.

10.

Apportare contributi a progetti nel contesto dello Strumento per la gestione delle frontiere e i visti (BMVI) nell’ambito del Fondo per la gestione integrata delle frontiere (IBMF), del Fondo Asilo e migrazione (AMF) e del Fondo Sicurezza interna.

B.   Compiti specifici nell’ambito del segretariato generale del Consiglio dell’Unione europea

Rappresentare il segretariato generale del Consiglio nelle riunioni dedicate a questioni relative alla migrazione e sicurezza interna, ad esempio in seno al gruppo direttivo del polo dell’innovazione dell’UE per la sicurezza interna ecc.

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(1)  https://civil-protection-humanitarian-aid.ec.europa.eu/what/civil-protection/european-civil-protection-pool_en

(2)  https://civil-protection-humanitarian-aid.ec.europa.eu/what/civil-protection/resceu_en

(3)  https://civil-protection-humanitarian-aid.ec.europa.eu/what/civil-protection/emergency-response-coordination-centre-ercc_en

(4)  https://civil-protection-humanitarian-aid.ec.europa.eu/what/civil-protection/eu-civil-protection-mechanism_en

(5)  https://civil-protection-knowledge-network.europa.eu/

(6)  https://emergency.copernicus.eu/


ALLEGATO III

ESEMPI DI QUALIFICHE MINIME

(Esempi di qualifiche minime per paese (Stati membri e Regno Unito) e per grado corrispondenti, in linea di massima, a quelle richieste nei bandi di concorso)

Cliccare qui per una versione di facile lettura di questi esempi

PAESE

Da AST-SC 1 a AST-SC 6

Da AST 1 a AST 7

Da AST 3 a AST 11

Da AD 5 ad AD 16

Studi secondari (che diano accesso all’istruzione superiore)

Studi superiori (ciclo di studi superiori non universitari o ciclo universitario breve della durata legale di almeno 2 anni)

Studi di livello universitario (della durata di almeno 3 anni)

Studi di livello universitario (della durata di 4 anni o più)

Belgique — België — Belgien

Certificat de l’enseignement secondaire supérieur (CESS)/Diploma secundair onderwijs

Diplôme d’aptitude à accéder à l’enseignement supérieur (DAES)/Getuigschrift van hoger secundair onderwijs

Diplôme d’enseignement professionnel/Getuigschrift van het beroepssecundair onderwijs

Candidature/Kandidaat

Graduat/Gegradueerde

Bachelor/Professioneel gerichte Bachelor

Bachelor académique (180 crédits)

Academisch gerichte Bachelor (180 ECTS)

Licence/Licentiaat

Master

Diplôme d’études approfondies (DEA)

Diplôme d’études spécialisées (DES)

Diplôme d’études supérieures spécialisées (DESS)

Gediplomeerde in de Voortgezette Studies (GVS)

Gediplomeerde in de Gespecialiseerde Studies (GGS)

Gediplomeerde in de Aanvullende Studies (GAS)

Agrégation/Aggregaat

Ingénieur industriel/Industrieel ingenieur

Doctorat/Doctoraal diploma

България

Диплома за завършено средно образование

Специалист по …

 

Диплома за висше образование

Бакалавър

Магистър

Česko

Vysvědčení o maturitní zkoušce

Vysvědčení o absolutoriu (Absolutorium) + diplomovaný specialista (DiS.)

Diplom o ukončení bakalářského studia (Bakalář)

Diplom o ukončení vysokoškolského studia

Magistr

Doktor

Danmark

Bevis for:

Studentereksamen

Højere Forberedelseseksamen (HF)

Højere Handelseksamen (HHX)

Højere Afgangseksamen (HA)

Bac pro: Bevis for Højere Teknisk Eksamen (HTX)

Videregående uddannelser

= Bevis for = Eksamensbevis som (erhvervsakademiuddannelse AK)

Bachelorgrad (BA eller BS)

Professionsbachelorgrad

Diplomingeniør

Kandidatgrad/Candidatus

Master/Magistergrad (mag.art)

Licenciatgrad

ph.d.-grad

Deutschland

Abitur/Zeugnis der allgemeinen Hochschulreife

Fachabitur/Zeugnis der Fachhochschulreife

 

Fachhochschulabschluss

Bachelor

Hochschulabschluss/Fachhochschulabschluss/Master

Magister Artium/Magistra Artium

Staatsexamen/Diplom

Erstes Juristisches Staatsexamen

Doktorgrad

Eesti

Gümnaasiumi lõputunnistus + riigieksamitunnistus

Lõputunnistus kutsekeskhariduse omandamise kohta

Tunnistus keskhariduse baasil kutsekeskhariduse omandamise kohta

Bakalaureusekraad (min 120 ainepunkti)

Bakalaureusekraad (< 160 ainepunkti)

Rakenduskõrghariduse diplom

Bakalaureusekraad (160 ainepunkti)

Magistrikraad

Arstikraad

Hambaarstikraad

Loomaarstikraad

Filosoofiadoktor

Doktorikraad (120–160 ainepunkti)

Éire/Ireland

Ardteistiméireacht, Grád D3, I 5 ábhar/Leaving Certificate Grade D3 in 5 subjects

Gairmchlár na hArdteistiméireachta (GCAT)/Leaving Certificate Vocational Programme (LCVP)

Teastas Náisiúnta/National Certificate

Gnáthchéim bhaitsiléara/Ordinary bachelor degree

Dioplóma náisiúnta (ND, Dip.)/National diploma (ND, Dip.)

Ardteastas (120 ECTS)/Higher Certificate (120 ECTS)

Céim onóracha bhaitsiléara (3 bliana/180 ECTS) (BA, B.Sc, B.Eng)/Honours bachelor degree (3 years/180 ECTS) (BA, B.Sc, B.Eng)

Céim onóracha bhaitsiléara (4 bliana/240 ECTS)/Honours bachelor degree (4 years/240 ECTS)

Céim ollscoile/University degree

Céim mháistir (60-120 ECTS)/Master’s degree (60-120 ECTS)

Dochtúireacht/Doctorate

Ελλάδα

Απολυτήριο Γενικού Λυκείου Απολυτήριο Κλασικού Λυκείου

Απολυτήριο Τεχνικού Επαγγελματικού Λυκείου

Απολυτήριο Ενιαίου Πολυκλαδικού Λυκείου

Απολυτήριο Ενιαίου Λυκείου

Απολυτήριο Τεχνολογικού Επαγγελματικού Εκπαιδευτηρίου

Δίπλωμα επαγγελματικής κατάρτισης (ΙΕΚ)

 

Πτυχίο ΑΕΙ (πανεπιστημίου, πολυτεχνείου, ΤΕΙ)

Μεταπτυχιακό Δίπλωμα Ειδίκευσης (2ος κύκλος)

Διδακτορικό Δίπλωμα (3ος κύκλος)

España

Bachillerato + Curso de Orientación Universitaria (COU)

Bachillerato

BUP

Diploma de Técnico especialista

FP grado superior (Técnico superior)

Diplomado/Ingeniero técnico

Licenciatura

Máster

Ingeniero

Título de Doctor

France

Baccalauréat

Diplôme d’accès aux études universitaires (DAEU)

Brevet de technicien

Diplôme d’études universitaires générales (DEUG)

Brevet de technicien supérieur (BTS)

Diplôme universitaire de technologie (DUT)

Diplôme d’études universitaires scientifiques et techniques (DEUST)

Licence

Maîtrise

Maîtrise des sciences et techniques (MST), maîtrise des sciences de gestion (MSG), diplôme d’études supérieures techniques (DEST), diplôme de recherche technologique (DRT), diplôme d’études supérieures spécialisées (DESS), diplôme d’études approfondies (DEA), master 1, master 2 professionnel, master 2 recherche

Diplôme des grandes écoles

Diplôme d’ingénieur

Doctorat

Hrvatska

Svjedodžba o državnoj maturi

Svjedodžba o završnom ispitu

Stručni pristupnik/pristupnica

Baccalaureus/Baccalaurea (sveučilišni prvostupnik/prvostupnica)

Baccalaureus/Baccalaurea (sveučilišni prvostupnik/prvostupnica)

Stručni specijalist

Magistar struke

Magistar inženjer/magistrica inženjerka (mag. ing)

Doktor struke

Doktor umjetnosti

Italia

Diploma di maturità (vecchio ordinamento)

Perito ragioniere

Diploma di superamento dell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore

Diploma universitario (DU)

Certificato di specializzazione tecnica superiore

Attestato di competenza (4 semestri)

Diploma di laurea — L (breve)

Diploma di laurea (DL)

Laurea specialistica (LS)

Master di I livello

Dottorato di ricerca (DR)

Κύπρος

Απολυτήριο

Δίπλωμα = Programmes offered by Public/Private Schools of Higher Education (for the latter accreditation is compulsory)

Higher Diploma

 

Πανεπιστημιακό Πτυχίο/Bachelor

Master

Doctorat

Latvija

Atestāts par vispārējo vidējo izglītību

Diploms par profesionālo vidējo izglītību

Diploms par pirmā līmeņa profesionālo augstāko izglītību

Bakalaura diploms (min. 120 kredītpunktu)

Bakalaura diploms (160 kredītpunktu)

Profesionālā bakalaura diploms

Maģistra diploms

Profesionālā maģistra diploms

Doktora grāds

Lietuva

Brandos atestatas

Aukštojo mokslo diplomas

Aukštesniojo mokslo diplomas

Profesinio bakalauro diplomas

Aukštojo mokslo diplomas

Aukštojo mokslo diplomas

Bakalauro diplomas

Magistro diplomas

Daktaro diplomas

Meno licenciato diplomas

Luxembourg

Diplôme de fin d’études secondaires et techniques

BTS

Brevet de maîtrise

Brevet de technicien supérieur

Diplôme de premier cycle universitaire (DPCU)

Diplôme universitaire de technologie (DUT)

Bachelor

Diplôme d’ingénieur technicien

Master

Diplôme d’ingénieur industriel

DESS en droit européen

Magyarország

Gimnáziumi érettségi bizonyítvány

Szakközépiskolai érettségi-képesítő bizonyítvány

Felsőfokú szakképesítést igazoló bizonyítvány (Higher Vocational Programme)

Főiskolai oklevél

Alapfokozat (Bachelor degree 180 credits)

Egyetemi oklevél

Alapfokozat (Bachelor degree 240 credits)

Mesterfokozat (Master degree) (Osztatlan mesterképzés)

Doktori fokozat

Malta

Advanced Matriculation or GCE Advanced level in 3 subjects (2 of them grade C or higher)

Matriculation certificate (2 subjects at Advanced level and 4 at Intermediate level including Systems of Knowledge with overall grade A-C) + Passes in the Secondary Education Certificate examination at Grade 5

2 À Levels (passes A-C) + a number of subjects at Ordinary level, or equivalent

MCAST diplomas/certificates

Higher National Diploma

Bachelor’s degree

Bachelor’s degree

Master of Arts

Doctorate

Nederland

Diploma VWO

Diploma staatsexamen (2 diploma’s)

Diploma staatsexamen voorbereidend wetenschappelijk onderwijs (Diploma staatsexamen VWO)

Diploma staatsexamen hoger algemeen voortgezet onderwijs (Diploma staatsexamen HAVO)

Kandidaatsexamen

Associate degree (AD)

Bachelor (WO)

HBO bachelor degree

Baccalaureus of «Ingenieur»

HBO/WO Master’s degree

Doctoraal examen/Doctoraat

Österreich

Matura/Reifeprüfung

Reife- und Diplomprüfung

Berufsreifeprüfung

Kollegdiplom/Akademiediplom

Fachhochschuldiplom/Bakkalaureus/Bakkalaurea

Universitätsdiplom

Fachhochschuldiplom

Magister/Magistra

Master

Diplomprüfung, Diplom-Ingenieur

Magisterprüfungszeugnis Rigorosenzeugnis

Doktortitel

Polska

Świadectwo dojrzałości

Świadectwo ukończenia liceum ogólnokształcącego

Dyplom ukończenia kolegium nauczycielskiego

Świadectwo ukończenia szkoły policealnej

Licencjat/Inżynier

Magister/Magister inżynier

Dyplom doktora

Portugal

Diploma de Ensino Secundário

Certificado de Habilitações do Ensino Secundário

 

Bacharel Licenciado

Licenciado

Mestre

Doutorado

România

Diplomă de bacalaureat

Diplomă de absolvire (colegiu universitar)

Învățământ preuniversitar

Diplomă de licenţă

Diplomă de licenţă

Diplomă de inginer

Diplomă de urbanist

Diplomă de master

Certificat de atestare (studii academice postuniversitare)

Diplomă de doctor

Slovenija

Maturitetno spričevalo (spričevalo o poklicni maturi) (spričevalo o zaključnem izpitu)

Diploma višje strokovne šole

Diploma o pridobljeni visoki strokovni izobrazbi

Univerzitetna diploma

Magisterij

Specializacija

Doktorat

Slovensko

Vysvedčenie o maturitnej skúške

Absolventský diplom

Diplom o ukončení bakalárskeho štúdia (Bakalár)

Diplom o ukončení vysokoškolského štúdia

Bakalár (Bc.)

Magister

Magister/Inžinier

ArtD.

Suomi/Finland

Ylioppilastutkinto tai peruskoulu + kolmen vuoden ammatillinen koulutus – Studentexamen eller grundskola + treårig yrkesinriktad utbildning

Todistus yhdistelmäopinnoista (Betyg över kombinationsstudier)

Ammatillinen opistoasteen tutkinto – Yrkesexamen på institutnivå

Kandidaatin tutkinto – Kandidatexamen/Ammattikorkeakoulututkinto – Yrkeshögskoleexamen (min. 120 opintoviikkoa – studieveckor)

Maisterin tutkinto – Magisterexamen/Ammattikorkeakoulututkinto – Yrkeshögskoleexamen (min. 160 opintoviikkoa – studieveckor)

Tohtorin tutkinto (Doktorsexamen) joko 4 vuotta tai 2 vuotta lisensiaatin tutkinnon jälkeen – antingen 4 år eller 2 år efter licentiatexamen

Lisensiaatti/Licentiat

Sverige

Slutbetyg från gymnasieskolan (3-årig gymnasial utbildning)

Högskoleexamen (80 poäng)

Högskoleexamen, 2 år, 120 högskolepoäng

Yrkeshögskoleexamen/Kvalificerad yrkeshögskoleexamen, 1–3 år

Kandidatexamen (akademisk examen omfattande minst 120 poäng, varav 60 poäng fördjupade studier i ett ämne + uppsats motsvarande 10 poäng)

Meriter på grundnivå: Kandidatexamen, 3 år, 180 högskolepoäng (Bachelor)

Magisterexamen (akademisk examen omfattande minst 160 poäng, varav 80 poäng fördjupade studier i ett ämne + uppsats motsvarande 20 poäng eller två uppsatser motsvarande 10 poäng vardera)

Licentiatexamen

Doktorsexamen

Meriter på avancerad nivå:

Magisterexamen, 1 år, 60 högskolepoäng

Masterexamen, 2 år, 120 högskolepoäng

Meriter på forskarnivå:

Licentiatexamen, 2 år, 120 högskolepoäng

Doktorsexamen, 4 år, 240 högskolepoäng

United Kingdom

General Certificate of Education Advanced level — 2 passes or equivalent (grades A to E)

BTEC National Diploma

General National Vocational Qualification (GNVQ), advanced level

Advanced Vocational Certificate of Education, À level (VCE À level)

Higher National Diploma/Certificate (BTEC)/SCOTVEC

Diploma of Higher Education (DipHE)

National Vocational Qualifications (NVQ)

Scottish Vocational Qualifications (SVQ) level 4

(Honours) Bachelor degree

NB: Master’s degree in Scotland

Honours Bachelor degree

Master’s degree (MA, MB, MEng, MPhil, MSc)

Doctorate

Note:

UK diplomas awarded in 2020 (until 31 December 2020) are accepted without an equivalence. UK diplomas awarded as from 1 January 2021 must be accompanied by an equivalence issued by a competent authority of an EU Member State.

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