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5.5.2023 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
CA 160/1 |
BANDO DI ASSUNZIONE PE/288/S
DIRETTORE/DIRETTRICE
(Gruppo di funzioni AD, grado 14)
Direzione generale dei Partenariati per la democrazia parlamentare — Direzione delle Relazioni con i parlamenti nazionali
(2023/C 160 A/01)
1. Posto vacante
La presidente del Parlamento europeo ha deciso di avviare la procedura di copertura di un posto di direttore/direttrice (AD, grado 14) presso la direzione generale dei Partenariati per la democrazia parlamentare, direzione delle Relazioni con i parlamenti nazionali, a norma dell’articolo 29, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari dell’Unione europea (1) (di seguito «lo statuto»).
La presente procedura di selezione, che mira ad ampliare le possibilità di scelta dell’autorità che ha il potere di nomina, si svolgerà parallelamente alla procedura interna e interistituzionale di copertura del posto.
L’assunzione avverrà nel grado AD 14 (2). Lo stipendio base ammonta a 16 292,34 EUR mensili. Lo stipendio base, che è soggetto all’imposta a profitto dell’Unione ed è esente da imposte nazionali, potrà essere integrato da varie indennità, secondo quanto disposto dallo statuto.
Si richiama l’attenzione dei/delle candidati/e sul fatto che il posto in questione è soggetto al regolamento relativo alla politica della mobilità, approvato dall’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo il 15 gennaio 2018.
Il posto esige disponibilità e numerosi contatti interni ed esterni, in particolare con i deputati al Parlamento europeo. Il/La direttore/direttrice sarà chiamato/a a effettuare frequenti missioni nei vari luoghi di lavoro del Parlamento europeo e al di fuori degli stessi.
2. Sede di servizio
Bruxelles. Il posto potrà essere riassegnato in uno degli altri luoghi di lavoro del Parlamento europeo.
3. Pari opportunità
Il Parlamento europeo applica una politica di pari opportunità e accetta le candidature senza discriminazione alcuna, che si tratti di discriminazioni fondate sul genere, l’etnia, il colore della pelle, le origini etniche o sociali, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza a una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l’età, l’orientamento sessuale, lo stato civile o la situazione familiare.
4. Descrizione delle funzioni
Funzionario/a di alto livello, il/la direttore/direttrice sarà incaricato/a, nel quadro degli orientamenti e delle decisioni stabiliti dall’autorità parlamentare e dalla direttrice generale, dei seguenti compiti (3):
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assicurare il buon funzionamento di una grande entità del segretariato generale comprendente numerose unità attive nei settori di competenza della direzione, conformemente alle politiche dell’istituzione; |
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dirigere, stimolare, motivare e coordinare i gruppi di agenti — ottimizzare l’uso delle risorse dell’entità assicurando la qualità del servizio (organizzazione, gestione delle risorse umane e finanziarie, innovazione ecc.) nei suoi ambiti di attività; |
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pianificare le attività della direzione (definizione degli obiettivi e delle strategie) — adottare le decisioni necessarie per conseguire gli obiettivi fissati — valutare le prestazioni dei servizi per garantirne la qualità; |
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prestare consulenza alla direttrice generale, al segretario generale e ai deputati al Parlamento europeo nei suoi ambiti di attività; |
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cooperare con le varie direzioni del segretariato generale, rappresentare l’istituzione e negoziare contratti o accordi negli ambiti di attività afferenti; |
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gestire e portare a compimento progetti specifici che possono comportare responsabilità finanziarie; |
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esercitare la funzione di ordinatore sottodelegato. |
5. Requisiti di ammissione
Alla presente procedura di selezione sono ammessi/e i/le candidati/e che, entro il termine ultimo per la presentazione delle candidature, soddisfano i seguenti requisiti:
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a) |
Requisiti generali Requisiti previsti dall’articolo 28 dello statuto:
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b) |
Requisiti specifici
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6. Prove
Al fine di coadiuvare nella sua scelta l’autorità che ha il potere di nomina, il comitato consultivo per la nomina degli alti funzionari stilerà l’elenco dei/delle candidati/e e raccomanderà all’Ufficio di presidenza i nominativi delle persone da invitare a un colloquio. L’Ufficio di presidenza formalizzerà detto elenco. Il comitato procederà dunque ai colloqui e sottoporrà la sua relazione definitiva all’Ufficio di presidenza perché adotti una decisione. In tale contesto, l’Ufficio di presidenza potrà procedere all’audizione dei/delle candidati/e.
I colloqui saranno basati sulla descrizione della natura delle funzioni, quali indicate al punto 4 del presente bando, così come sulle seguenti competenze:
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senso strategico; |
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capacità direttive; |
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capacità di anticipazione; |
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capacità di reazione; |
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rigore; |
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capacità di comunicazione. |
7. Presentazione delle candidature
Il termine per la presentazione delle candidature è fissato a
venerdì 26 maggio 2023 alle 12.00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles.
I/Le candidati/e sono invitati/e a trasmettere, esclusivamente per posta elettronica e in formato pdf, una lettera di motivazione (all’attenzione del segretario generale del Parlamento europeo, bando di assunzione numero PE/288/S) e un curriculum vitae in formato Europass (8), indicando il riferimento del bando (PE/288/S) nell’oggetto del messaggio, al seguente indirizzo:
PERS-EPSeniorManagement@ep.europa.eu
Fanno fede la data e l’ora dell’invio dell’e-mail.
I/Le candidati/e devono assicurarsi che i documenti scannerizzati siano leggibili.
Si richiama l’attenzione dei/delle candidati/e invitati/e al colloquio sul fatto che la documentazione comprovante gli studi compiuti, l’esperienza professionale maturata e le funzioni attualmente esercitate, da produrre per la data del colloquio, deve essere presentata unicamente in copia o fotocopia (9) . Nessuno di tali documenti sarà restituito ai/alle candidati/e.
I dati personali che i/le candidati/e trasmettono nell’ambito della presente procedura di selezione saranno trattati a norma del regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio (10), in particolare per quanto riguarda la loro riservatezza e la loro sicurezza.
(1) Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 259/68 del Consiglio (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 1) modificato dal regolamento (CE, Euratom) n. 723/2004 (GU L 124 del 27.4.2004, pag. 1) e da ultimo dal regolamento (UE, Euratom) n. 1023/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2013, che modifica lo statuto dei funzionari dell’Unione europea e il regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea (GU L 287 del 29.10.2013, pag. 15).
(2) Il/La funzionario/a assunto/a è inquadrato/a conformemente al disposto dell’articolo 32 dello statuto.
(3) Per le mansioni principali cfr. l’allegato.
(4) Gli Stati membri dell’Unione europea sono: Belgio, Bulgaria, Cechia, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia, Svezia.
(5) L’anno di esperienza professionale non sarà preso in considerazione ai fini della valutazione dell’esperienza professionale di cui al punto seguente.
(6) Le qualifiche e i diplomi ottenuti nel Regno Unito fino al 31 dicembre 2020 sono accettati senza ulteriore riconoscimento. Per i diplomi ottenuti dopo tale data è richiesto un riconoscimento NARIC. In pratica, ciò significa che i diplomi britannici rilasciati a partire dal 1o gennaio 2021 devono essere accompagnati da un attestato di equivalenza rilasciato da un’autorità competente di uno Stato attualmente membro dell’UE.
(7) Le lingue ufficiali dell’Unione europea sono: bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, neerlandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco e ungherese.
(8) https://europa.eu/europass/
(9) Questa disposizione non si applica ai/alle candidati/e che, alla data limite per la presentazione delle candidature, sono in servizio al Parlamento europeo. Spetta ai/alle candidati/e assicurarsi che i servizi del Parlamento dispongano del fascicolo completo corrispondente alla loro candidatura [nel caso in cui manchino documenti pertinenti sul portale HRM (Streamline)].
(10) Regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39).
ALLEGATO
Direzione generale dei Partenariati per la democrazia parlamentare — Direzione delle Relazioni con i parlamenti nazionali
Mansioni principali
(Entità composta da 22 agenti: 20 funzionari e 2 agenti contrattuali)
18 aprile 2023
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Provvedere al coordinamento delle principali attività della direzione, segnatamente i contatti e le attività di seguito con gli organi politici e amministrativi del Parlamento (gabinetti, vicepresidenti, gruppi politici, DG ecc.). |
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Elaborare note e analisi per i deputati. |
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Curare i rapporti con i rappresentanti dei parlamenti nazionali a Bruxelles e nelle capitali europee. |
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Partecipare alle attività della rete del Centro europeo di ricerca e documentazione parlamentare (CERDP) e dello Scambio interparlamentare di informazioni sull’UE (IPEX) (codirezione CERDP — membro del Consiglio dell’IPEX). |
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Garantire il seguito di diversi fascicoli: obiettivi, relazioni di attività, progetti del Parliamentary Project Portfolio (PPP), fascicoli relativi al personale ecc. |
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Esercitare le funzioni di ordinatore sottodelegato. |
UNITÀ COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE
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Assistere la delegazione del Parlamento europeo alla Conferenza degli organi specializzati negli affari comunitari (COSAC) per quanto riguarda l’organizzazione delle riunioni, la redazione di note, il seguito ecc. e partecipare ai lavori della segreteria della COSAC. |
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Organizzare gli incontri bilaterali dei deputati e dei funzionari dei parlamenti nazionali, organizzare e sviluppare le relazioni con i rappresentanti dei parlamenti nazionali presso il Parlamento; organizzare il programma di sostegno per il parlamento dello Stato della presidenza (PPSP). |
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Fornire assistenza alla presidente, ai vicepresidenti e agli organi politici del Parlamento nelle loro relazioni con i parlamenti nazionali, ivi incluse la Conferenza dei presidenti dei parlamenti (EUSC), le riunioni dei Segretari generali ecc. |
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Assicurare la segreteria congiunta e il seguito delle attività del CERDP, ivi incluso per quanto riguarda la pubblicazione «Spotlight on Parliaments in Europe». Cooperazione con la DG EPRS. |
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Assicurare la partecipazione del Parlamento alla piattaforma IPEX. |
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Cooperazione con la DG EXPO, in particolare per quanto riguarda il coordinamento e gli eventi con i parlamenti nazionali in ambiti quali il sostegno alla democrazia, il rafforzamento della capacità istituzionale, l’osservazione elettorale e l’assistenza preadesione nel quadro del Parliamentary Project Portfolio (PPP). |
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Garantire la gestione di bilancio degli stanziamenti messi a disposizione della direzione. |
UNITÀ DIALOGO LEGISLATIVO
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Dialogo legislativo e controllo parlamentare: organizzare riunioni interparlamentari di commissione in cooperazione con le segreterie delle commissioni, tra cui conferenze interparlamentari specializzate quali la Conferenza a norma dell’articolo 13 del trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance, la Conferenza sul semestre europeo (EPW) e il gruppo di controllo parlamentare congiunto (JPSG) su Europol, e fornire assistenza alla Conferenza PESC/PSDC; organizzare visite bilaterali dei deputati e dei funzionari dei parlamenti nazionali presso il Parlamento. |
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Controllo di sussidiarietà: provvedere al trattamento di documenti dei parlamenti nazionali, gestire la banca dati «CONNECT» ed elaborare una nota mensile all’attenzione della Conferenza dei presidenti di commissione e dei deputati sui documenti presentati dai parlamenti nazionali nel quadro del protocollo n. 1 e n. 2 (pareri motivati e contributi); aggiornare (in collaborazione con i rappresentanti dei parlamenti nazionali) il repertorio delle commissioni omologhe Parlamento europeo/parlamenti nazionali (CorCom). |
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Coordinamento delle attività interparlamentari: definire il calendario semestrale delle attività interparlamentari Parlamento europeo/parlamenti nazionali destinato alla Conferenza dei presidenti e garantire la sua distribuzione interna ed esterna; provvedere alla diffusione in seno al Parlamento dell’agenda settimanale sulle attività organizzate con i parlamenti nazionali. |
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Organizzazione di incontri interparlamentari ad alto livello tra la presidente del Parlamento europeo e i presidenti dei parlamenti nazionali. |
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Assistenza agli organi parlamentari: assistere gli organi e l’amministrazione del Parlamento mettendo a disposizione competenze nel settore della cooperazione interparlamentare, in particolare fornendo note informative tematiche e note sulla situazione politica e socioeconomica dei paesi in vista delle visite bilaterali e a sostegno delle delegazioni delle commissioni. |
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Assistenza ai relatori: assistere i deputati, in particolare i relatori, per quanto concerne i progetti legislativi dell’Unione che hanno ricevuto un numero considerevole di pareri motivati e di contributi da parte dei parlamenti nazionali (note destinate ai relatori, riunioni ad hoc tra relatori e parlamenti nazionali ecc.). |
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Cooperazione interparlamentare a livello amministrativo: organizzare, in cooperazione con le diverse direzioni generali, incontri sotto forma di seminari o gruppi di lavoro tra le amministrazioni dei parlamenti nazionali e il segretariato del Parlamento europeo su questioni tematiche. |