23.5.2022   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 206/1


Impresa comune «Europa biocircolare» (CBE)

Pubblicazione di un posto vacante di direttore esecutivo/direttrice esecutiva

(Agente temporaneo — Grado AD 14)

COM/2022/20077

(2022/C 206 A/01)

 

Chi siamo

L’impresa comune «Europa biocircolare» (CBE), istituita dal regolamento (UE) 2021/2085 del Consiglio (1), è un partenariato pubblico-privato tra la Commissione europea e il consorzio di bioindustrie (consorzio BIC) volto a sostenere l’innovazione basata sulla sostenibilità nella creazione di nuovo valore locale dai rifiuti e dalla biomassa. Si concentra sul sostegno allo sviluppo di tecnologie sostenibili e climaticamente neutre e sulla sostituzione delle risorse fossili e minerarie non rinnovabili con la biomassa e i rifiuti per ottenere nutrienti e prodotti rinnovabili. L’impresa comune CBE succede e sostituisce l’impresa comune Bioindustrie (BBI) istituita dal regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio (2).

L’impresa comune «Europa biocircolare» persegue i seguenti obiettivi:

aumentare la circolarità dei sistemi biologici sviluppando soluzioni circolari, rispettose del clima e dell’ambiente in tutte le fasi del ciclo di vita dei bioprodotti, dall’approvvigionamento alla trasformazione fino alle applicazioni di mercato e al consumo;

sviluppare e ampliare l’approvvigionamento e l’utilizzo sostenibili delle materie prime, compresi i residui biologici, i flussi collaterali e i flussi di rifiuti provenienti, ad esempio, dai settori dell’agricoltura, dell’acquacoltura e della pesca, della silvicoltura, dell’industria e dei comuni;

sostenere lo sviluppo di metodi nuovi, più efficienti e meno inquinanti per la conversione della biomassa in bioprodotti attraverso processi tecnologici di bioraffineria su vasta scala;

creare nuove catene del valore circolari per i bioprodotti ed esplorare nuovi mercati;

sostenere il rilancio e lo sviluppo delle regioni rurali, costiere e periferiche attraverso lo sviluppo di soluzioni tecnologiche adeguate e il coinvolgimento e la responsabilizzazione degli attori locali della bioeconomia.

L’impresa comune CBE mobiliterà notevoli risorse del settore pubblico e privato, necessarie per conseguire i suoi obiettivi e attuerà un bilancio fino a 2 miliardi di EUR. Disporrà di un organico di circa 30 membri. Ulteriori informazioni sull’impresa comune sono fornite dal regolamento (UE) 2021/2085 del Consiglio, segnatamente agli articoli da 46 a 56 e dal sito web della CBE: https://www.cbe.europa.eu.

Cosa offriamo

Il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva è il/la rappresentante legale dell’impresa comune ne cura le relazioni con l’esterno. Nell’esercizio delle sue funzioni agisce in completa indipendenza e risponde delle sue attività al consiglio di direzione. Assicura la guida e l’orientamento delle attività dell’impresa comune CBE e ha un ruolo fondamentale nel coinvolgimento del personale e nella promozione di un ambiente di lavoro positivo e sano.

Il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva assume la responsabilità complessiva per le sue attività operative, compresa l’esecuzione del bilancio e la garanzia del conseguimento degli obiettivi dell’impresa comune.

Il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva è responsabile della gestione quotidiana dell’impresa comune CBE conformemente alle decisioni del consiglio di direzione ed è incaricato/a, tra l’altro, dei seguenti compiti:

prepara e presenta al consiglio di direzione documenti fondamentali quali il progetto di bilancio annuale e la tabella dell’organico, il programma di lavoro e la relazione annuale di attività consolidata;

funge da interfaccia tra l’impresa comune CBE e, in particolare, le istituzioni dell’Unione e gli altri organismi dell’Unione e i partenariati europei. È inoltre responsabile del coordinamento delle necessarie interazioni e dell’informazione di tutti gli organi della CBE;

supervisiona gli inviti a presentare proposte, le relative procedure di gestione e valutazione e firma le convenzioni di sovvenzione per le proposte selezionate;

attua la politica di comunicazione dell’impresa comune;

sovrintende al sistema di controllo interno della CBE e alla valutazione e gestione dei rischi, mantenendo nel contempo la responsabilità generale di tutelare gli interessi finanziari dell’Unione nel contesto delle sue operazioni;

nomina e coordina il personale dell’impresa comune, promuovendo la creazione di un forte spirito di squadra e di un buon ambiente di lavoro.

Una descrizione più dettagliata dei compiti previsti figura nel regolamento (UE) 2021/2085 del Consiglio. Il 30 novembre 2021 la CBE ha sostituito la precedente impresa comune BBI riprendendone le attività, e pertanto i compiti del direttore esecutivo/della direttrice esecutiva della nuova impresa comune comprendono anche le attività ancora in corso della precedente impresa comune.

Fatte salve le rispettive competenze della Commissione europea e del consiglio di direzione, che comprende rappresentanti della Commissione europea e delle associazioni industriali, il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva assume la piena responsabilità dei compiti affidati all’impresa comune e sottostà alla procedura di discarico annuale del Parlamento europeo per l’esecuzione del bilancio.

Chi cerchiamo (criteri di selezione)

Il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva dell’impresa comune dovrebbe soddisfare i seguenti criteri di selezione:

Competenze di gestione:

capacità di sviluppare, comunicare ed eseguire una visione e una strategia lungimiranti, di stabilire le priorità e di attuare gli obiettivi strategici dell’impresa comune;

aver conseguito ottimi risultati come leader, dirigente e comunicatore, anche nella gestione di grandi équipe di lavoro e di risorse finanziarie a un livello proporzionato alla natura dell’impresa comune;

capacità di dirigere, assistere, gestire e motivare un gruppo composto da personale amministrativo, finanziario e tecnico in un contesto europeo, multiculturale e multilingue;

buone competenze decisionali, compresa la capacità di produrre risultati entro limiti di bilancio e tempi prestabiliti.

Competenze ed esperienza specifiche:

ottima comprensione della ricerca e dell’innovazione nella bioeconomia e delle sue catene del valore, con particolare attenzione alla ricerca e all’innovazione industriali e ai problemi legati all’attuazione di biosoluzioni;

conoscenza dei programmi regionali, nazionali, intergovernativi e/o europei in materia di ricerca, sviluppo e innovazione;

comprovata esperienza di collaborazione con diversi portatori di interessi nel campo della ricerca e innovazione in ambito biologico, ad esempio esperienza nella collaborazione tra industria e università;

una buona conoscenza delle istituzioni dell’UE, del loro funzionamento e della loro interazione, nonché delle politiche dell’UE e delle attività internazionali rilevanti ai fini delle attività dell’impresa comune costituirà un vantaggio;

l’esperienza in materia di trasferimento di tecnologia, brevetti, standardizzazione, innovazione aperta, pubblicazioni (accademiche) e negoziazione contrattuale costituirà un vantaggio.

Qualità personali:

capacità di comunicare agevolmente ed in modo efficiente e di instaurare buone relazioni di lavoro con i vari portatori di interessi interni ed esterni;

eccellenti capacità interpersonali e di networking, senso di responsabilità e capacità di agire con tatto, sensibilità politica e diplomazia;

elevato livello di resilienza;

consolidata esperienza nel campo della negoziazione in un contesto internazionale.

Requisiti di ammissione

Sono ammessi alla fase di selezione solamente coloro che, entro il termine previsto per la presentazione delle candidature, soddisfano i requisiti formali indicati di seguito.

Cittadinanza: possedere la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea.

Laurea o diploma universitario: occorre possedere:

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestato da un diploma quando la durata normale di tali studi è di quattro anni o più, oppure

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma, più almeno un anno di esperienza professionale specifica, quando la durata normale di tali studi è almeno tre anni (l’anno di esperienza professionale non potrà essere fatto valere ai fini dell’esperienza professionale post laurea di cui oltre).

Esperienza professionale: coloro che si candidano devono possedere almeno 15 anni di esperienza professionale post laurea (3) a un livello al quale danno accesso le qualifiche di cui sopra (almeno 5 anni di tale esperienza professionale devono essere nel settore di attività dell’impresa comune).

Esperienza dirigenziale: almeno 5 anni dell’esperienza professionale post laurea devono essere stati maturati in una posizione dirigenziale di alto livello (4) in un settore rilevante per la posizione offerta.

Conoscenze linguistiche: avere una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea (5) e una conoscenza soddisfacente di un’altra di tali lingue. Durante i colloqui le commissioni giudicatrici verificheranno se i candidati/le candidate soddisfano il requisito relativo alla conoscenza soddisfacente di un’altra lingua ufficiale dell’UE. È pertanto possibile che il colloquio (o parte di esso) si svolga in quest’altra lingua.

Limiti di età: al termine ultimo per la presentazione delle candidature, coloro che si candidano devono essere in grado di portare a termine l’intero mandato quadriennale prima di raggiungere l’età del pensionamento. Per gli agenti temporanei dell’Unione europea l’età del pensionamento scatta alla fine del mese in cui compiono 66 anni (cfr. l’articolo 47 del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea (6)).

Selezione e nomina

Il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva sarà nominato/a dal consiglio di direzione dell’impresa comune sulla base di un elenco ristretto fornito dalla Commissione europea. La procedura di selezione aperta e trasparente rispetterà il principio della parità di genere.

Per stilare tale elenco la Commissione europea organizza una selezione conformemente alle proprie procedure di selezione e di assunzione (si veda il documento relativo alla gestione dei funzionari di grado superiore (7)).

Nell’ambito di questa procedura di selezione, la Commissione europea istituisce una commissione di preselezione che, conformemente al regolamento (UE) 2021/2085 del Consiglio, comprende un rappresentante nominato da ciascun tipo di membri dell’impresa comune diversi dall’Unione e un osservatore nominato dal consiglio di direzione. La commissione di preselezione esamina tutte le candidature e individua coloro che hanno i profili migliori per quanto riguarda i criteri di selezione di cui sopra per convocarli a un colloquio con la commissione di preselezione stessa.

Al termine di tali colloqui, la commissione di preselezione redigerà le proprie conclusioni e proporrà un elenco di candidati/candidate per ulteriori colloqui con il comitato consultivo per le nomine (CCN) della Commissione europea. Il CCN, tenendo conto delle conclusioni della commissione di preselezione, decide chi convocare.

Le persone convocate per un colloquio con il CCN partecipano a un Assessment center gestito da consulenti esterni, le cui prove si svolgeranno nel corso di un’intera giornata. In base ai risultati del colloquio e della relazione trasmessa dall’Assessment center, il CCN stila un elenco ristretto di candidati/e ritenuti/e idonei a esercitare la funzione di direttore esecutivo/direttrice esecutiva dell’impresa comune.

Le persone iscritte nell’elenco ristretto del CCN sosterranno un colloquio con il membro, o i membri, della Commissione responsabile della direzione generale che si occupa delle relazioni con l’impresa comune (8).

Dopo tali colloqui la Commissione europea adotta l’elenco ristretto dei candidati/delle candidate più idonei, che sarà trasmesso al consiglio di direzione dell’impresa comune. Quest’ultimo può decidere di organizzare un colloquio con i candidati/le candidate, prima di procedere alla nomina del direttore esecutivo/della direttrice esecutiva scegliendolo/a tra i nominativi figuranti nell’elenco ristretto della Commissione. Figurare nell’elenco ristretto non è garanzia di nomina.

È possibile che i candidati/le candidate siano invitati/e a sostenere ulteriori colloqui e/o prove oltre a quelli sopra indicati. Inoltre, potrebbe essere loro richiesto di pronunciare una dichiarazione dinanzi alle competenti commissioni del Parlamento europeo.

Pari opportunità

La Commissione europea e il Centro applicano una politica di pari opportunità e di non discriminazione conformemente all’articolo 1 quinquies dello statuto di cui all’allegato del regolamento (9). Le candidature che potrebbero contribuire a una maggiore diversità, alla parità di genere e all’equilibrio geografico complessivo sono accolte con favore. Il regolamento (UE) 2021/2085 del Consiglio che istituisce le imprese comuni nell’ambito di Orizzonte Europa stabilisce specificamente che la procedura rispetterà il principio dell’equilibrio di genere e che sono particolarmente incoraggiate le candidature femminili.

Regime applicabile

La retribuzione e le condizioni di lavoro sono quelle previste dal regime applicabile agli altri agenti.

Il consiglio di direzione nominerà il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva come agente temporaneo di grado AD 14, ai sensi dell’articolo 2 bis e dell’articolo 10 del regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee. A seconda della durata della sua esperienza professionale pregressa, sarà inquadrato/a nello scatto 1 o 2 di tale grado.

La persona prescelta sarà nominata per un periodo iniziale di quattro anni, con un’eventuale proroga per un massimo di tre anni.

Si noti che, a norma del regime applicabile agli altri agenti, tutti il personale neoassunto deve superare un periodo di prova.

La sede di servizio è Bruxelles, dove ha sede la CBE.

Il posto sarà disponibile dal 1o ottobre 2022.

Indipendenza e conflitto di interessi

Prima di assumere le proprie funzioni, il direttore esecutivo/la direttrice esecutiva dovrà dichiarare che si impegna ad agire in completa indipendenza nell’interesse pubblico e indicare eventuali interessi che potrebbero essere ritenuti incompatibili con la sua indipendenza.

Procedura di presentazione delle domande

Prima di presentare la candidatura, le persone interessate devono verificare attentamente se soddisfano tutti i requisiti di ammissione, con particolare riguardo al titolo di studio, all’esperienza professionale di alto livello e alla competenza linguistica richiesti. Il mancato rispetto di uno dei requisiti di ammissione comporta l’esclusione automatica dalla procedura di selezione.

Chiunque intenda presentare la propria candidatura deve completare l’iscrizione elettronica collegandosi al seguente sito e seguire le istruzioni relative alle varie fasi della procedura:

https://ec.europa.eu/dgs/human-resources/seniormanagementvacancies/

Occorre disporre di un indirizzo di posta elettronica valido che servirà a confermare l’iscrizione e a tenere i contatti durante le diverse fasi della procedura. Si prega pertanto di comunicare tempestivamente alla Commissione europea eventuali variazioni di indirizzo.

Per completare la candidatura occorre caricare un curriculum vitae in formato PDF, redatto preferibilmente utilizzando il modello di CV Europass (10), e compilare, online, una lettera di motivazione (al massimo 8 000 caratteri). Il curriculum vitae e la lettera di motivazione possono essere presentati in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’Unione europea.

Una volta completata l’iscrizione online, si riceverà un messaggio elettronico a conferma dell’avvenuta registrazione della candidatura. Il mancato ricevimento del messaggio di conferma indica che la candidatura non è stata registrata.

Si ricorda che non è possibile seguire online lo stato di avanzamento della candidatura. Tutte le informazioni al riguardo saranno trasmesse direttamente dalla Commissione europea.

Per ulteriori informazioni o in caso di difficoltà tecniche, inviare un messaggio elettronico al seguente indirizzo: HR-MANAGEMENT-ONLINE@ec.europa.eu

Termine ultimo per la presentazione delle candidature

Il termine ultimo per l’iscrizione online è il 13 giugno 2022, ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles, dopo il quale l’iscrizione non sarà più possibile.

È responsabilità di chi si candida completare l’iscrizione online entro il termine stabilito. Si raccomanda vivamente di non attendere gli ultimi giorni per iscriversi, poiché una congestione delle linee o un problema nel collegamento Internet potrebbero annullare l’operazione e costringere a ripeterla integralmente. Dopo la scadenza del termine, non sarà più possibile inserire alcun dato. Non sono accettate iscrizioni tardive.

Informazione importante per chi si candida

Si ricorda che i lavori delle diverse commissioni giudicatrici sono riservati. È quindi vietato a coloro che si candidano, o a terzi che agiscano per loro conto, prendere contatto direttamente o indirettamente con i membri di tali commissioni. Per qualsiasi domanda occorre rivolgersi alla segreteria della commissione interessata.

Protezione dei dati personali

La Commissione assicurerà che i dati personali dei candidati/delle candidate siano trattati conformemente al regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio (11). Ciò vale in particolare per la riservatezza e la sicurezza dei dati in questione.


(1)  Regolamento (UE) 2021/2085 del Consiglio del 19 novembre 2021 che istituisce le imprese comuni nell’ambito di Orizzonte Europa che abroga i regolamenti (CE) n. 219/2007, (UE) n. 557/2014, (UE) n. 558/2014, (UE) n. 559/2014, (UE) n. 560/2014, (UE) n. 561/2014 e (UE) n. 642/2014 (GU L 427 del 30.11.2021, pag. 17).

(2)  Regolamento (UE) n. 560/2014 del Consiglio, del 6 maggio 2014, che istituisce l’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi 2. Testo rilevante ai fini del SEE (GU L 169 del 7.6.2014, pag. 130).

(3)  L’esperienza professionale è presa in considerazione solo se si tratta di un rapporto di lavoro effettivo definito come un vero e proprio lavoro, su base retribuita e come dipendente (qualsiasi tipo di contratto) o prestatore di un servizio. Le attività professionali svolte in regime di tempo parziale saranno calcolate in proporzione sulla base della percentuale certificata di ore a tempo pieno lavorate. Il congedo di maternità/congedo parentale/congedo per adozione è preso in considerazione se rientra nell’ambito di un contratto di lavoro. I dottorati di ricerca, anche non retribuiti, sono assimilati all’esperienza professionale, per una durata massima di tre anni, a condizione che il dottorato di ricerca sia stato completato con successo. Uno stesso periodo non può essere conteggiato più di una volta.

(4)  Nel curriculum vitae occorre specificare per tutti gli anni nei quali è stata maturata l’esperienza dirigenziale: 1) il titolo e le funzioni inerenti ai ruoli dirigenziali svolti; 2) il numero di persone di cui si è stati responsabili in tali ruoli; 3) il volume del bilancio gestito; 4) il numero dei livelli gerarchici superiori e inferiori al proprio; e 5) il numero di persone di pari grado.

(5)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A01958R0001-20130701

(6)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A01962R0031-20140701

(7)  https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/compilation-of-the-senior-official-policy-at-the-european-commission_en.pdf (disponibile solo in inglese).

(8)  A meno che il membro della Commissione in questione, in linea con le decisioni della Commissione del 5 dicembre 2007 (PV(2007)1811) e del 30 settembre 2020 (PV(2020) 2351), abbia delegato tale incarico.

(9)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A01962R0031-20140701

(10)  Informazioni su come creare un CV Europass online sono disponibili all’indirizzo: https://europa.eu/europass/it/create-europass-cv.

(11)  Regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati, e che abroga il regolamento (CE) n. 45/2001 e la decisione n. 1247/2002/CE (GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39).