20.3.2020   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 91/5


Segretariato generale

Pubblicazione di posto vacante di membro del comitato per il controllo normativo al grado AD 14 (consigliere principale)

Assunzione di un agente temporaneo ai sensi dell’articolo 2, lettera a), del regime applicabile agli altri agenti

COM/2020/10392

(2020/C 91 A/02)

 

Chi siamo

Il comitato per il controllo normativo è stato istituito nel 2015 con decisione del presidente della Commissione europea (1), modificata da ultimo nel 2020 (2). Il comitato contribuisce alla politica «Legiferare meglio» della Commissione, verificando la qualità delle valutazioni d’impatto, delle valutazioni ex post, dei controlli dell’adeguatezza e formulando pareri sui relativi progetti di relazione. I testi sottoposti al comitato sono in larghissima misura redatti e discussi in lingua inglese.

Il comitato è composto da sei membri e da un presidente. I membri lavoreranno per il comitato a tempo pieno. Tre membri del comitato sono assunti dall’esterno, mentre gli altri tre sono selezionati e nominati tra i servizi della Commissione europea. I membri provenienti dall’esterno sono selezionati in base al possesso di una comprovata competenza accademica in valutazioni d’impatto, valutazioni ex post e politica della regolamentazione in generale, nei settori della macroeconomia, della microeconomia e delle politiche sociali e ambientali.

Tutti i membri del comitato lavorano a tempo pieno per il comitato e ricoprono la funzione per un periodo non rinnovabile di tre anni. Tale periodo può essere eccezionalmente prorogato di un anno al massimo, se necessario per garantire la continuità del funzionamento del comitato, la sua composizione equilibrata tra membri interni ed esterni o la sua piena capacità in periodi di carico di lavoro eccezionalmente elevato. Sul piano amministrativo tutti i membri del comitato sono inquadrati nel Segretariato generale della Commissione europea. Sono soggetti al regime applicabile agli altri agenti (RAA) dell’Unione europea e al codice di buona condotta amministrativa messo a punto dalla Commissione. Entrambi gli atti suddetti prevedono norme rigorose in materia di etica, riservatezza e conflitto d’interessi che sono di particolare pertinenza e rilievo ai fini delle attività del comitato. Conformemente al regime applicabile agli altri agenti, durante l’incarico i membri del comitato possono, tra l’altro, pubblicare, purché tale attività non entri in conflitto con il mandato.

Cosa offriamo

Un posto stimolante come membro del comitato per il controllo normativo, incaricato specificamente di:

valutare sul piano qualitativo le relazioni presentate inerenti alle valutazioni e ai check-up delle politiche vigenti e le valutazioni d’impatto elaborate a sostegno delle nuove iniziative politiche;

contribuire alla stesura dei pareri sui progetti di relazione riguardanti le valutazioni d’impatto, le valutazioni e i check-up e alla formulazione delle raccomandazioni su come migliorare tali pareri;

sotto la guida del presidente, consigliare i singoli servizi della Commissione sull’applicazione e interpretazione delle linee guida per valutazioni particolarmente impegnative e, nel caso, sugli aspetti metodologici.

Chi cerchiamo (criteri di selezione)

Il candidato ideale deve possedere eccellenti qualità professionali e grande dinamismo e soddisfare i seguenti criteri di selezione:

Qualità personali

eccellenti capacità di comunicazione orale e scritta per interagire, comunicare e collaborare in modo efficace e fluido con i portatori d’interesse interni ed esterni, nonché rappresentare la Commissione nei consessi esterni;

Competenze tecniche ed esperienza

conoscenze e competenze comprovate in materia di politica della regolamentazione e di procedure e metodologie di valutazione delle valutazioni d’impatto o delle valutazioni ex post, attestate da solide referenze accademiche, in particolare da pubblicazioni nel settore;

un’ottima conoscenza delle politiche e dei processi decisionali dell’UE, compresa la politica della Commissione sulla qualità della regolamentazione;

competenza specifica in una o più delle materie seguenti: macroeconomia, microeconomia, politica sociale, politica ambientale;

Competenze di gestione/consulenza di alto livello

solide capacità di analisi con spiccata capacità di pensiero strategico;

ottime capacità di coordinamento.

Requisiti formali (criteri di ammissione)

Sono ammessi alla fase di selezione i candidati che, entro il termine ultimo per la presentazione delle candidature, soddisfano i requisiti di seguito indicati.

Cittadinanza: essere cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea;

Laurea o diploma universitario: i candidati devono possedere:

a)

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestato da un diploma quando la durata normale di tali studi è di quattro anni o più; oppure

b)

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestato da un diploma e un’esperienza professionale adeguata di almeno un anno quando la durata normale di tali studi è almeno pari a tre anni. L’anno di esperienza professionale non potrà esser fatto valere ai fini dell’esperienza post laurea di cui sotto;

Esperienza professionale: avere almeno 15 anni di esperienza professionale postlaurea (3) di un livello al quale danno accesso le suddette qualifiche;

Esperienza di consulenza: almeno cinque anni dell’esperienza professionale post laurea devono essere stati maturati in funzioni di consulenza di alto livello (4) in un settore pertinente per la posizione proposta;

Lingue: i candidati devono avere una conoscenza approfondita di una delle lingue ufficiali dell’Unione europea (5) e una conoscenza soddisfacente di un’altra di tali lingue. Durante i colloqui le commissioni giudicatrici verificheranno se i candidati soddisfano il requisito relativo alla conoscenza soddisfacente di un’altra lingua ufficiale dell’UE. È pertanto possibile che il colloquio (o parte di esso) si svolga in questa altra lingua;

Limite di età: nel corso del mandato triennale non aver ancora raggiunto l’età normale di pensionamento, che per i funzionari dell’Unione europea corrisponde alla fine del mese nel quale compiono 66 anni (cfr. articolo 52, lettera a), dello statuto (6)).

Selezione e nomina

La Commissione europea sceglierà il candidato nel rispetto delle proprie procedure di selezione e di assunzione (si veda anche il Compilation Document on Senior Officials Policy — Testo unico relativo alla gestione dei funzionari di grado superiore (7)).

Nell’ambito della presente procedura di selezione, la Commissione europea istituisce una commissione di preselezione. La commissione di preselezione esamina tutte le candidature, effettua una prima verifica dell’ammissibilità e individua i candidati con i profili migliori rispetto ai criteri di selezione di cui sopra per convocarli a un colloquio con la commissione stessa.

Al termine di tali colloqui, la commissione di preselezione redigerà le proprie conclusioni e proporrà un elenco di candidati per ulteriori colloqui con il comitato consultivo per le nomine (CCN) della Commissione europea. Il CCN, tenendo conto delle conclusioni della commissione di preselezione, decide quali candidati convocare.

I candidati convocati per un colloquio con il CCN partecipano a un Assessment center gestito da consulenti esterni, le cui prove si svolgeranno nel corso di un’intera giornata. In base ai risultati del colloquio e della relazione trasmessa dall’Assessment centre, il CCN stila un elenco ristretto di candidati ritenuti idonei a esercitare la funzione di membro del comitato per il controllo normativo.

I candidati figuranti nell’elenco ristretto del CCN sosterranno un colloquio con il membro della Commissione responsabile per la qualità della legislazione (8).

A seguito dei colloqui, la Commissione europea adotterà la decisione di nomina.

Per ragioni pratiche e al fine di completare la procedura di selezione il più rapidamente possibile, nell’interesse sia dei candidati che dell’istituzione, la procedura di selezione si svolgerà esclusivamente in inglese e/o francese (9).

Pari opportunità

La Commissione europea applica una politica di pari opportunità e di non discriminazione conformemente all’articolo 1 quinquies dello statuto (10).

Regime applicabile

La retribuzione e le condizioni di lavoro sono quelle previste dallo statuto (11).

Il candidato prescelto sarà assunto come agente temporaneo di grado AD 14. A seconda della durata della sua esperienza professionale pregressa, sarà inquadrato nello scatto 1 o 2 di tale grado. Si tratta di un incarico temporaneo di durata triennale, rinnovabile eccezionalmente per un massimo di un anno.

Si noti che, a norma dello statuto, tutti i neoassunti devono superare un periodo di prova di nove mesi.

La sede di servizio è Bruxelles, in Belgio, dove ha sede il comitato per il controllo normativo.

Il posto è disponibile dal 1o settembre 2020.

Indipendenza e conflitto di interessi

Prima di assumere le proprie funzioni, il consigliere principale dovrà dichiarare che si impegna ad agire in completa indipendenza nell’interesse pubblico e indicare eventuali interessi che potrebbero essere ritenuti incompatibili con la sua indipendenza.

Modalità di presentazione della candidatura

Prima di presentare la candidatura, gli interessati devono verificare attentamente se soddisfano tutti i requisiti di ammissione, con particolare riguardo al titolo di studio e all’esperienza professionale di alto livello così come alla competenza linguistica richiesti. Il mancato rispetto di uno dei requisiti di ammissione comporta l’esclusione automatica dalla procedura di selezione.

Gli interessati a presentare la propria candidatura devono completare l’iscrizione elettronica collegandosi al seguente sito e seguire le istruzioni relative alle varie fasi della procedura:

https://ec.europa.eu/dgs/human-resources/seniormanagementvacancies/

I candidati devono disporre di un indirizzo di posta elettronica valido che servirà a confermare l’iscrizione e a tenere i contatti durante le diverse fasi della procedura. Si prega pertanto di comunicare tempestivamente alla Commissione eventuali cambiamenti di tale indirizzo.

Per completare la candidatura occorre caricare un curriculum vitae in formato PDF e compilare, online, una lettera di motivazione (al massimo 8 000 caratteri). Il curriculum vitae e la lettera di motivazione possono essere presentati in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’Unione europea.

Una volta completata l’iscrizione online, i candidati riceveranno un messaggio elettronico a conferma dell’avvenuta registrazione della candidatura. Il mancato ricevimento del messaggio di conferma indica che la candidatura non è stata registrata.

Si ricorda che non è possibile seguire online lo stato di avanzamento della candidatura. Tutte le informazioni al riguardo saranno trasmesse direttamente dalla Commissione europea.

Per ulteriori informazioni o in caso di difficoltà tecniche, inviare un messaggio elettronico al seguente indirizzo: HR-MANAGEMENT-ONLINE@ec.europa.eu

Termine ultimo di iscrizione

Il termine ultimo per l’iscrizione è il 22 aprile 2020, ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles, dopo il quale l’iscrizione non sarà più possibile.

È responsabilità degli interessati completare l’iscrizione online entro il termine stabilito. Si raccomanda vivamente di non attendere gli ultimi giorni per iscriversi, poiché una congestione delle linee o un problema nel collegamento internet potrebbero annullare l’operazione e costringere a ripeterla integralmente. Dopo la scadenza del termine di iscrizione, non sarà più possibile inserire alcun dato. Non sono accettate iscrizioni tardive.

Informazione importante per i candidati

Si ricorda che i lavori delle diverse commissioni giudicatrici sono riservati. È quindi vietato ai candidati, o a terzi che agiscano per loro conto, prendere contatto direttamente o indirettamente con i membri di tali commissioni. Qualsiasi domanda deve essere inviata alla segreteria della commissione.

Protezione dei dati di carattere personale

La Commissione garantisce che i dati personali dei candidati verranno trattati conformemente al regolamento (UE) 2018/1725 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2018, sulla tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni, degli organi e degli organismi dell’Unione e sulla libera circolazione di tali dati (12). Ciò vale in particolare per la riservatezza e la sicurezza dei dati in questione.


(1)  Decisione C (2015) 3263, del 19 maggio 2015, sull’istituzione di un comitato per il controllo normativo indipendente.

(2)  Decisione P (2020) 2, del 23 gennaio 2020, in merito a un comitato indipendente per il controllo normativo.

(3)  L’esperienza professionale è presa in considerazione solo se si tratta di un rapporto di lavoro effettivo definito come un vero e proprio lavoro, su base retribuita e come dipendente (qualsiasi tipo di contratto) o prestatore di un servizio. Le attività professionali svolte in regime di tempo parziale saranno calcolate in proporzione sulla base della percentuale certificata di ore a tempo pieno lavorate. Il congedo di maternità/congedo parentale/congedo per adozione è preso in considerazione se rientra nell’ambito di un contratto di lavoro. I dottorati di ricerca, anche non retribuiti, sono assimilati all’esperienza professionale, per una durata massima di tre anni, a condizione che il dottorato di ricerca sia stato completato con successo. Uno stesso periodo non può essere conteggiato più di una volta.

(4)  Nel curriculum vitae i candidati devono specificare per tutti gli anni nei quali hanno maturato l’esperienza in funzioni di consulenza: 1) il titolo del posto occupato e le funzioni esercitate; 2) l’ambito specifico e il livello delle funzioni esercitate all’interno dell’organizzazione (il numero di gradi gerarchici superiori e inferiori al loro); 3) la struttura gerarchica relativa a ciascun posto occupato.

(5)  https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01958R0001-20130701&qid=1408533709461&from=IT

(6)  https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CONSLEG:1962R0031:20140101:IT:PDF

(7)  https://ec.europa.eu/info/sites/info/files/compilation-of-the-senior-official-policy-at-the-european-commission_en.pdf. La Commissione europea effettuerà la procedura di selezione in inglese, francese o tedesco.

(8)  A meno che il membro della Commissione in questione, in linea con la decisione della Commissione del 5 dicembre 2007 [PV(2007)1811], non abbia delegato tale incarico a un altro membro della Commissione.

(9)  Le commissioni giudicatrici garantiranno che non vengano indebitamente avvantaggiati i candidati che hanno una delle summenzionate lingue come madrelingua.

(10)  http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01962R0031-20140701&from=IT

(11)  http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:01962R0031-20140701&from=IT

(12)  GU L 295 del 21.11.2018, pag. 39.