11.10.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 344/5


Invito a presentare proposte

«Sostegno a misure di informazione relative alla politica di coesione dell’UE»

(2019/C 344/04)

1.   OBIETTIVI E TEMATICHE

Il presente invito è inteso a sollecitare la presentazione di proposte riguardanti il finanziamento di misure di informazione ai sensi dell’articolo 58, lettera f), del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (1) nel quadro degli stanziamenti di bilancio per l’esercizio 2019, come annunciato dalla decisione C(2018)8730 della Commissione del 19.12.2018 (2).

Con il presente invito a presentare proposte la Commissione europea intende selezionare i potenziali beneficiari per l’attuazione di alcune misure di informazione (3) cofinanziate dall’UE. L’obiettivo principale è fornire sostegno alla produzione e alla diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione dell’UE (4), nel rispetto della completa autonomia editoriale degli attori coinvolti.

Sono previste due azioni principali:

 

Azione 1 – Sostegno alla produzione e alla diffusione di informazioni e contenuti relativi alla politica di coesione dell’UE da parte dei media e di altri soggetti ammissibili (cfr.: «Richiedenti ammissibili»)

 

Azione 2 – Promozione della politica di coesione dell’UE da parte di università e altri istituti d’istruzione

I richiedenti possono presentare una sola domanda per un’azione nell’ambito di questo invito a presentare proposte.

Gli obiettivi specifici del presente invito a presentare proposte sono i seguenti:

promuovere e agevolare una migliore comprensione del ruolo della politica di coesione nel fornire sostegno a tutte le regioni dell’UE;

approfondire la conoscenza dei progetti finanziati dall’UE, in particolare mediante la politica di coesione, e del loro impatto sulla vita dei cittadini;

diffondere informazioni e incoraggiare un dialogo aperto sulla politica di coesione, sui suoi risultati, sul suo ruolo nel realizzare le priorità politiche dell’UE e sul suo futuro;

incoraggiare la partecipazione civica alle questioni relative alla politica di coesione e promuovere la partecipazione dei cittadini alla definizione delle priorità per il futuro di questa politica.

Le proposte dovranno illustrare e valutare il ruolo della politica di coesione nel realizzare le priorità politiche della Commissione europea e nell’affrontare le sfide attuali e future incontrate dall’UE, dagli Stati membri, dalle regioni e dalle amministrazioni locali. Più specificamente dovrebbero riguardare il contributo della politica di coesione ai seguenti fini:

stimolare la creazione di posti di lavoro, la crescita e gli investimenti a livello regionale e nazionale, e migliorare la qualità di vita dei cittadini;

contribuire alla realizzazione delle priorità principali dell’UE e degli Stati membri, che comprendono, oltre alla creazione di posti di lavoro e di crescita, anche far fronte ai cambiamenti climatici, proteggere l’ambiente e stimolare la ricerca e l’innovazione;

migliorare la coesione economica, sociale e territoriale nell’UE riducendo al contempo le disparità interne ed esterne tra i paesi e le regioni dell’UE;

aiutare le regioni a gestire correttamente la globalizzazione trovando la propria collocazione nell’economia mondiale;

rafforzare il progetto europeo, in quanto la politica di coesione è direttamente al servizio dei cittadini dell’UE.

2.   RICHIEDENTI AMMISSIBILI

Azione 1

I richiedenti ammissibili (il richiedente coordinatore e i co-richiedenti insieme agli eventuali soggetti affiliati) devono essere entità giuridiche stabilite e registrate in uno Stato membro dell’UE. Esempi di richiedenti ammissibili (5):

organizzazioni attive nel settore dei mezzi di comunicazione/agenzie di stampa (televisione, radio, stampa, mezzi di comunicazione online, nuovi mezzi di comunicazione e combinazione di diversi mezzi di comunicazione);

organizzazioni senza scopo di lucro;

università e istituti d’istruzione;

centri di ricerca e gruppi di riflessione;

associazioni di interesse europeo;

soggetti privati;

autorità pubbliche (6) (nazionali, regionali e locali), ad eccezione delle autorità incaricate dell’attuazione della politica di coesione a norma dell’articolo 123 del regolamento (UE) n. 1303/2013 del parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013.

Azione 2

I richiedenti ammissibili (il richiedente coordinatore e i co-richiedenti insieme agli eventuali soggetti affiliati) devono essere entità giuridiche stabilite e registrate in uno Stato membro dell’UE. Solo le università e gli istituti d’istruzione sono ammissibili all’azione 2.

Non sono richiedenti ammissibili le persone fisiche né i soggetti costituiti al solo fine di attuare progetti nell’ambito del presente invito a presentare proposte. (Né per l’azione 1 né per l’azione 2).

Per i richiedenti appartenenti al Regno Unito: è necessario essere in possesso dei requisiti di ammissibilità per l’intera durata della sovvenzione. Se il Regno Unito recederà dall’Unione europea durante il periodo di concessione della sovvenzione senza concludere un accordo con l’UE che garantisca in particolare il mantenimento dell’ammissibilità per i richiedenti appartenenti al Regno Unito, tali richiedenti non riceveranno più finanziamenti UE (pur continuando a partecipare, se possibile) o saranno invitati a ritirarsi dal progetto sulla base dell’articolo II.17 della convenzione di sovvenzione.

I richiedenti che hanno partecipato agli inviti a presentare proposte pubblicati dalla Commissione europea nel 2017 e nel 2018 sono ammissibili a prescindere dall’esito della domanda precedente.

3.   CRITERI DI ESCLUSIONE E DI SELEZIONE

I richiedenti (il richiedente coordinatore e i co-richiedenti) e gli eventuali soggetti affiliati devono firmare una dichiarazione sull’onore attestante che non si trovano in una delle situazioni di cui all’articolo 136, paragrafo 1, e all’articolo 141 del regolamento finanziario (7) (relativi rispettivamente all’esclusione e al rigetto in una procedura di appalto).

I richiedenti (il richiedente coordinatore e i co-richiedenti) devono possedere le competenze professionali e le qualifiche adeguate necessarie a portare a termine la misura di informazione prevista, nonché fonti di finanziamento stabili e sufficienti per sostenere la loro attività durante l’intero periodo di realizzazione del progetto o durante l’anno per il quale viene concessa la sovvenzione e per partecipare al suo finanziamento.

4.   CRITERI DI AGGIUDICAZIONE

Le domande saranno valutate sulla base dei seguenti criteri:

 

Criteri

Elementi che saranno presi in considerazione

Ponderazione (punti)

1.

Pertinenza della misura con gli obiettivi dell’invito a presentare proposte e contributo apportato

Pertinenza degli obiettivi della proposta con gli obiettivi e le priorità dell’invito a presentare proposte

Pertinenza dei tipi di azioni di informazione adottati con la/le regione/i

Valore aggiunto alle iniziative esistenti a livello interregionale in Europa

Carattere innovativo del progetto per quanto riguarda l’evoluzione del panorama della comunicazione

30 punti; (soglia minima: 50 %)

2.

Sensibilizzazione ed efficacia della misura

Obiettivi specifici, misurabili, conseguibili e pertinenti in termini di sensibilizzazione e diffusione

Il piano di sensibilizzazione (comprendente ad esempio un calendario delle trasmissioni, i canali di distribuzione e il numero di contatti garantiti in base a dati storici) deve essere capace di massimizzare il pubblico destinatario a livello locale, regionale, multiregionale e nazionale (effetto moltiplicatore), ad esempio grazie alla collaborazione dei richiedenti con reti e/o attori o mezzi di comunicazione regionali

Efficacia delle metodologie proposte in termini di conseguimento degli obiettivi del presente invito a presentare proposte, compresi i metodi per la produzione di contenuti, i meccanismi per garantire l’autonomia editoriale e i metodi per realizzare soluzioni tecniche

Pubblicità prevista per le attività e metodi di diffusione dei risultati

Misure di monitoraggio dei progressi

Metodologia di valutazione ex post

Possibilità di proseguimento del progetto al di là del periodo per il quale viene chiesto il sostegno dell’UE

40 punti; (soglia minima: 50 %)

3.

Efficienza della misura

Efficienza dei costi in termini di risorse preventivate, tenendo conto sia dei costi sia dei risultati attesi

20 punti; (soglia minima: 50 %)

4.

Organizzazione del gruppo incaricato del progetto e qualità della gestione del progetto

Qualità dei meccanismi di coordinamento proposti, sistemi di controllo della qualità e misure per la gestione dei rischi

Qualità della distribuzione dei compiti ai fini dell’attuazione delle attività della misura proposta

10 punti; (soglia minima: 50 %)

Un massimo di 100 punti sarà attribuito per la qualità della proposta. Il punteggio complessivo minimo richiesto è di 60 punti su 100, a condizione che ciascun criterio riceva un punteggio pari almeno al 50 %. Saranno inserite in graduatoria solo le proposte che superano tali soglie di qualità. Il superamento della soglia non garantisce automaticamente la concessione della sovvenzione.

5.   FINANZIAMENTO E DURATA DEL PROGETTO

Il bilancio totale stanziato per il cofinanziamento delle misure di informazione di cui al presente invito è stimato in 4 800 000 EUR (4 000 000 EUR per l’azione 1 e 800 000 EUR per l’azione 2).

L’importo della sovvenzione sarà di minimo 70 000 EUR e massimo 300 000 EUR. La sovvenzione dell’UE assumerà la forma di un rimborso fino all’80 % dei costi effettivi ammissibili dell’azione. I richiedenti devono garantire il cofinanziamento dell’importo rimanente con risorse proprie.

La Commissione si riserva il diritto di non assegnare tutti i fondi disponibili.

La durata massima dei progetti è di 12 mesi.

6.   CALENDARIO E SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE

Fasi

Data e periodo

Termine per la presentazione delle proposte

10 dicembre 2019

Periodo di valutazione (indicativo)

Da gennaio a marzo 2020

Informazione ai richiedenti (data indicativa)

Aprile 2020

Firma delle convenzioni di sovvenzione (data indicativa)

Maggio 2020-luglio 2020

7.   ALTRE INFORMAZIONI

I moduli di presentazione delle proposte e altre informazioni sull’invito a presentare proposte sono disponibili negli orientamenti per i richiedenti, disponibili all’indirizzo http://ec.europa.eu/regional_policy/it/newsroom/funding-opportunities/calls-for-proposal/.

Le proposte devono essere conformi a quanto prescritto nei suddetti orientamenti per i richiedenti.


(1)  GU L 347 del 20.12.2013, pag. 320.

(2)  https://ec.europa.eu/regional_policy/sources/tender/pdf/official/2019_financing_decision_ta.pdf

(3)  Ai fini del presente invito a presentare proposte si intende per «misura di informazione» un insieme autonomo e coerente di attività di informazione relative alla politica di coesione dell’UE.

(4)  Con il presente invito a presentare proposte la Commissione europea fornisce sostegno alle misure di informazione relative alla politica di coesione dell’UE, che si esplica mediante tre fondi principali: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo di coesione (FC) e il Fondo sociale europeo (FSE). Nel contesto dato, è ammissibile un progetto che riguarda l’impatto di uno di tali fondi in una regione.

(5)  (elenco non esaustivo)

(6)  Organismi di diritto pubblico od organismi di diritto privato investiti di attribuzioni di servizio pubblico.

(7)  Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 (GU L 193 del 30.7.2018, pag. 1).