6.6.2019   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 191/138


INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — EACEA/12/2019

Programma Erasmus+, azione chiave 3 — Sostegno alle riforme delle politiche

European Youth Together

(2019/C 191/04)

1.   INTRODUZIONE — CONTESTO (1)

Molti giovani sono attivi nelle iniziative relative all’UE: entrano a far parte di organizzazioni paneuropee o partecipano a scambi «non formali» meno strutturati con giovani di altri paesi europei mostrando atteggiamenti positivi e sostegno al processo di integrazione europea (2). Nel loro ruolo, essi possono essere importanti ambasciatori del progetto europeo e costruire ponti all’interno del continente, da Est a Ovest e da Nord a Sud, ed essere fonte di ispirazione per gli altri nel modo in cui vivono l’Europa e la loro identità europea.

Erasmus+ Gioventù oggi promuove diverse forme di mobilità, tra le quali gli scambi tra giovani e la mobilità degli animatori giovanili, sostenendo altresì le organizzazioni giovanili. Dall’analisi dell’esperienza fatta si evince una cooperazione proficua e attiva tra le organizzazioni e i giovani di tutti i Paesi. Il programma Erasmus+ riesce ad attrarre e coinvolgere i giovani. Si registra un grande interesse a partecipare e attualmente solo un progetto di mobilità su tre (scambi di giovani, mobilità degli animatori giovanili) e un partenariato su cinque (iniziative transnazionali per la gioventù) riesce ad essere finanziato.

Come ha sottolineato il presidente Juncker (3): «…l’Europa deve essere un’Unione tra pari, un’Unione delle uguaglianze. Uguaglianza tra i suoi membri, grandi o piccoli, tra Est e Ovest, Nord e Sud». I giovani sono attori chiave di questo processo. Spesso essi potrebbero essere meno coinvolti rispetto agli anziani nelle forme tradizionali di partecipazione, come il voto o l’appartenenza a un partito politico, tuttavia la maggioranza di loro dichiara di avere un interesse per la politica nonché un maggiore senso di cittadinanza dell’UE rispetto ai più anziani.

Sono state svolte diverse attività preparatorie e consultazioni con i giovani, tra le quali un sondaggio Eurobarometro, prima di presentare la proposta della Commissione relativa a una nuova strategia dell’UE per la gioventù, adottata nel novembre 2018 (4), che definirà le attività dell’UE per la sua politica a favore dei giovani nei prossimi anni e prenderà le mosse dagli obiettivi europei per la gioventù proposti dai giovani.

Tali consultazioni hanno confermato che la maggior parte dei giovani intervistati chiede all’UE di dare priorità a temi quali l’istruzione, le competenze e la tutela dell’ambiente.

2.   OBIETTIVI

L’ambito di applicazione delle azioni del progetto «European Youth Together» (Giovani europei uniti) dovrebbe basarsi sull’esperienza acquisita con il progetto «Un nuovo racconto per l’Europa» (5), sugli obiettivi europei per la gioventù (6) e sui risultati dell’Eurobarometro sulle priorità dei giovani (7) nonché su altre iniziative strategiche e programmatiche per la gioventù, compresi i progetti selezionati nell’ambito di questa azione nel 2018, volte a promuovere la partecipazione dei giovani alla vita pubblica europea, nonché gli scambi transfrontalieri e le attività di mobilità.

2.1.   Obiettivi generali

I progetti «European Youth Together» mirano a creare reti che promuovono partenariati regionali, da gestire in stretta collaborazione con i giovani di tutta Europa (Paesi aderenti al programma Erasmus+). Le reti organizzeranno scambi, promuoveranno corsi di formazione (ad esempio per gli animatori giovanili), e permetteranno ai giovani stessi di elaborare progetti comuni.

«European Youth Together» cerca di sostenere iniziative di almeno cinque organizzazioni giovanili di cinque diversi Paesi ammissibili al programma Erasmus+ per condividere le loro idee sull’UE, incoraggiare una più ampia partecipazione civica e contribuire a promuovere un senso di cittadinanza europea. L’iniziativa mira a riunire i giovani europei di tutta Europa: Est, Ovest, Nord e Sud.

Le priorità tematiche sono la cittadinanza attiva, la creazione di reti, i valori e la cittadinanza europei, la partecipazione democratica, la resilienza democratica e l’inclusione sociale riguardante i giovani.

2.2.   Obiettivi specifici

L’iniziativa cerca di sostenere in modo specifico:

la promozione e lo sviluppo di una cooperazione più strutturata tra le diverse organizzazioni giovanili per creare o rafforzare partenariati;

le organizzazioni giovanili coinvolte in iniziative volte a incoraggiare la partecipazione dei giovani al processo democratico e alla società, organizzando corsi di formazione, mettendo in evidenza i punti in comune tra i giovani europei e incoraggiando la discussione e il dibattito sul loro legame con l’UE, i suoi valori e le sue fondamenta democratiche;

la promozione della partecipazione dei gruppi di giovani sottorappresentati nella vita politica, nelle organizzazioni giovanili e in altre organizzazioni della società civile, coinvolgendo i giovani vulnerabili e svantaggiati sul piano socioeconomico.

Si rivolge a ONG giovanili, organismi pubblici e gruppi informali di giovani, specialmente quelli attivi a livello di base, che propongono progetti che coinvolgano almeno cinque partner. Tali partner dovranno essere in grado di mobilitare i giovani in partenariati che coprano diversi Paesi e regioni nell’ambito dei Paesi aderenti al programma Erasmus+.

Le attività di mobilità su larga scala per i giovani dovrebbero costituire una componente essenziale dei progetti «European Youth Together». La mobilità dovrebbe offrire scambi transfrontalieri e opportunità di formazione non formale o informale per i giovani di tutta Europa (orientale, occidentale, settentrionale e meridionale) a sostegno degli obiettivi del presente invito. Tali attività di mobilità devono essere chiaramente giustificate conformemente agli obiettivi dell’invito a presentare proposte.

Tutte le attività di cui sopra dovrebbero contribuire ad ampliare le categorie di giovani destinatari, al fine di garantire la diversità di voci, raggiungere i giovani all’interno e al di là delle organizzazioni giovanili e i giovani con minori opportunità, utilizzando molteplici canali.

3.   CRITERI DI AMMISSIBILITÀ

Le candidature che soddisfano i seguenti criteri saranno oggetto di una valutazione approfondita.

Sono ammissibili esclusivamente le candidature presentate da persone giuridiche aventi sede in uno dei paesi aderenti al programma Erasmus+ (8).

3.1.   Candidature ammissibili

Le organizzazioni partecipanti possono essere:

organizzazioni senza scopo di lucro, associazioni e ONG, comprese le ONG giovanili europee;

imprese sociali;

enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale;

associazioni di regioni;

gruppi europei di cooperazione territoriale;

organismi a scopo di lucro attivi nell’ambito della responsabilità sociale delle imprese

con sede in un paese aderente al programma Erasmus+.

Per il presente invito, la composizione minima del partenariato è di almeno cinque partner di cinque diversi Paesi ammissibili a partecipare al programma Erasmus+. Le organizzazioni candidate devono dimostrare la loro capacità di garantire un buon equilibrio geografico tra i Paesi aderenti al programma Erasmus+, cioè che i partner provengano dalle diverse regioni Est, Ovest, Nord, Sud.

3.2.   Paesi ammissibili

Stati membri dell’UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria;

gli Stati dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) che fanno parte dello Spazio economico europeo (SEE): Islanda, Liechtenstein e Norvegia;

i Paesi candidati che beneficiano di una strategia di pre-adesione conformemente ai principi generali, nonché alle condizioni e modalità generali stabilite negli accordi quadro conclusi con questi Paesi, in vista della loro partecipazione ai programmi dell’UE: Macedonia del Nord, Serbia (9) e Turchia.

3.3.   Attività ammissibili

Nell’ambito del presente invito, il finanziamento dell’Unione europea assume la forma di una sovvenzione per azioni destinata a coprire parte dei costi sostenuti dagli organismi selezionati per la realizzazione di una serie di attività. Queste attività devono essere direttamente collegate agli obiettivi generali e specifici dell’invito e devono essere presentate in dettaglio in una descrizione del progetto che copra l’intero periodo della sovvenzione richiesta.

Sono ammissibili i seguenti tipi di attività:

attività di mobilità, compresi gli scambi di giovani su vasta scala, comprese – ma non soltanto – le attività di rete e le opportunità di formazione non formale o informale e lo sviluppo di progetti da parte dei giovani;

attività volte a facilitare l’accesso e la partecipazione dei giovani alle attività politiche dell’UE delle quali sono destinatari;

scambi di esperienze e di buone pratiche; creazione di reti e partenariati con altre organizzazioni giovanili; partecipazione a riunioni o seminari con altri soggetti interessati e/o responsabili politici, anche al fine di aumentare l’impatto delle politiche sui gruppi, i settori e/o i sistemi destinatari;

iniziative ed eventi finalizzati a sviluppare le ONG europee/le organizzazioni della società civile e le reti a livello di UE;

attività di sensibilizzazione, informazione, divulgazione e promozione (seminari, workshop, campagne, riunioni, dibattiti pubblici, consultazioni ecc.) sulle priorità politiche dell’UE nel campo della gioventù.

Le attività hanno carattere transfrontaliero e possono essere svolte a livello europeo, nazionale, regionale o locale.

Il principio trasversale al quale gli enti candidati si devono ispirare, consiste nel perseguire strategie volte a entrare in contatto con i giovani a livello di base e nei più svariati contesti, al fine di coinvolgere un numero crescente di giovani a livelli di base.

La durata del progetto deve essere compresa tra 9 e 24 mesi. I termini non possono essere estesi.

4.   RISULTATI E DURATA DEI PROGETTI

I progetti sovvenzionati dovrebbero dimostrare il contributo che prevedono di apportare alla politica dell’UE per la gioventù:

basandosi sugli obiettivi della strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027 e in particolare dimostrando in che modo essi contribuiscono alle priorità della strategia «Mobilita, connetti e responsabilizza»;

basandosi sui risultati dell’iniziativa «Un nuovo racconto per l’Europa», sugli obiettivi europei per la gioventù e su altri progetti di discussione e sondaggi di opinione relativi al futuro dell’Europa, e collegandoli all’elaborazione delle politiche a livello locale/regionale/nazionale/europeo;

migliorando il coinvolgimento dei giovani nella vita democratica, in termini di cittadinanza attiva e impegno nei confronti dei responsabili politici (responsabilizzazione, nuove competenze, coinvolgimento dei giovani nell’elaborazione dei progetti ecc.);

contribuendo a migliorare la capacità del settore giovanile– attivo a livello di base – di lavorare a livello transnazionale e a promuovere l’apprendimento e la cooperazione transnazionali tra i giovani e i responsabili politici;

ampliando le migliori pratiche esistenti e la loro diffusione al di là delle reti abituali;

diffondendo i loro risultati in modo efficace e interessante tra i giovani coinvolti nelle organizzazioni giovanili, in modo da aprire la strada a partenariati più sistematici, anche tra i giovani che non sono affiliati a strutture giovanili o che provengono da contesti svantaggiati.

La durata del progetto deve essere compresa tra 9 e 24 mesi. I termini non possono essere estesi.

5.   CRITERI DI AGGIUDICAZIONE

Le candidature ammissibili saranno valutate sulla base dei criteri di esclusione, selezione e aggiudicazione. I criteri di esclusione e selezione sono reperibili nelle linee guida per la candidatura all’indirizzo: https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding_en

I criteri di aggiudicazione per il finanziamento di una candidatura sono:

pertinenza del progetto (30 %);

qualità della concezione e dell’attuazione del progetto (20 %);

qualità degli accordi di partenariato e cooperazione (30 %),

compreso il modo in cui i giovani sono coinvolti in tutte le fasi di attuazione del progetto e la misura in cui si tiene conto della distribuzione geografica lungo gli assi Est-Ovest e Nord-Sud;

impatto, divulgazione e sostenibilità (20 %).

Soltanto le proposte che avranno raggiunto:

almeno la soglia del 60 % del punteggio totale (ossia del punteggio aggregato dei quattro criteri di aggiudicazione) e

almeno la soglia del 50 % del punteggio di ciascun criterio

saranno prese in considerazione per il finanziamento dell’UE.

6.   BILANCIO

La dotazione di bilancio totale disponibile per il cofinanziamento dei progetti nell’ambito del presente invito a presentare proposte è di 5 000 000 EUR.

Il contributo finanziario dell’UE è pari ad almeno 100 000 EUR e non può superare 500 000 EUR. È limitato a una percentuale massima di cofinanziamento dell’80 % del totale dei costi di progetto ammissibili.

L’Agenzia si riserva il diritto di non distribuire tutti i fondi disponibili.

7.   PROCEDURA DI PRESENTAZIONE E SCADENZA

Il fascicolo della candidatura deve essere presentato online utilizzando il corretto modulo elettronico, debitamente compilato e contenente tutti gli allegati e i documenti di supporto pertinenti e applicabili.

Il modulo elettronico è disponibile in inglese, francese e tedesco al seguente indirizzo Internet:

http://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding_en

e deve essere debitamente compilato in una delle lingue ufficiali dell’UE.

Il modulo elettronico debitamente compilato deve essere presentato online entro le ore 12:00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) del 18 luglio 2019, unitamente ai relativi allegati (10):

Gli altri allegati amministrativi obbligatori devono essere inviati mediante posta elettronica all’Agenzia entro lo stesso termine.

I proponenti sono invitati a leggere con attenzione tutte le informazioni inerenti all’invito a presentare proposte EACEA/12/2019 e alla procedura di presentazione e a utilizzare i documenti che fanno parte del fascicolo di candidatura all’indirizzo:

https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding_en

8.   INFORMAZIONI RELATIVE ALL’INVITO A PRESENTARE PROPOSTE

Tutte le informazioni relative all’invito a presentare proposte EACEA/12/2019, comprese le linee guida per la candidatura, sono disponibili sul seguente sito Internet:

https://eacea.ec.europa.eu/erasmus-plus/funding_en

Recapito di posta elettronica:

EACEA-YOUTH@ec.europa.eu


(1)  Cfr. C(2018)774 del 15/2/2018 (WPI 3.18): https://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/sites/erasmusplus2/files/c-2018-774-en.pdf

(2)  Cfr. Eurobarometer 455 «European Youth» (Gioventù europea) (settembre 2017), pubblicato nel gennaio 2018: http://ec.europa.eu/commfrontoffice/publicopinion/index.cfm/survey/getsurveydetail/instruments/flash/surveyky/2163

(3)  http://europa.eu/rapid/press-release_SPEECH-17-3165_it.htm

(4)  Risoluzione del Consiglio 2018/C 456/01, pubblicata nel dicembre 2018: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/ITN/TXT/PDF/?uri=CELEX:42018Y1218(01)&from=IT

(5)  Cfr. https://europa.eu/youth/have-your-say/new-narrative-for-europe_it

(6)  https://ec.europa.eu/youth/policy/youth-strategy_it

(7)  Flash Eurobarometer 478, http://ec.europa.eu/commfrontoffice/publicopinion/index.cfm/survey/getsurveydetail/instruments/special/surveyky/2224

(8)  http://ec.europa.eu/programmes/erasmus-plus/sites/erasmusplus2/files/files/resources/erasmus-plus-programme-guide_it.pdf

(9)  Gli adeguamenti di bilancio determinati dall’adesione della Serbia al Programma Erasmus+ si applicano a decorrere dal 1o gennaio 2019, subordinatamente all’adozione della decisione della Commissione che approva l’accordo (modificato) tra l’Unione europea e la Repubblica di Serbia sulla partecipazione della Repubblica di Serbia a «Erasmus+»: il programma dell’Unione per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport a partire dal 1o gennaio 2019.

(10)  Ogni altro documento amministrativo richiesto nella Guida per i candidati deve essere inviato mediante posta elettronica all’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura entro e non oltre il 18 luglio 2019 (mezzogiorno, ora di Bruxelles), all’indirizzo di posta elettronica riportato di seguito.

EACEA-YOUTH@ec.europa.eu