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10.11.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
CA 413/1 |
INVITO A PRESENTARE CANDIDATURE
(2016/C 413 A/01)
Nell’ambito della direzione generale delle infrastrutture della Corte di giustizia dell’Unione europea sarà prossimamente vacante il posto di direttore delle tecnologie dell’informazione (gradi AD 14 o AD 15). Tale posto sarà coperto in applicazione dell’articolo 29, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari dell’Unione europea.
Natura delle funzioni
Posto sotto l’autorità del direttore generale delle infrastrutture, il titolare dell’impiego ha la responsabilità della direzione delle tecnologie dell’informazione (in prosieguo: la «DTI»), di cui anima e coordina le attività.
La DTI è responsabile per l’insieme dei servizi in relazione con le tecnologie dell’informazione della Corte di giustizia dell’Unione europea (in prosieguo: la «Corte») e riveste un ruolo centrale per il buon funzionamento e per lo sviluppo del sistema d’informazione della Corte. Essa contribuisce alla modernizzazione della Corte attuando una visione e una strategia moderne e dinamiche sul futuro dell’informatica, che spetterà al direttore individuare e articolare conformemente alle priorità definite dalla Corte, prendendo in considerazione le specifiche necessità di un’istituzione giudiziaria.
A tal fine, l’attività della DTI include, in particolare: l’analisi, la concezione, lo sviluppo, la predisposizione e la gestione degli strumenti informatici; la definizione, l’applicazione e la gestione delle infrastrutture informatiche (rete, telefonia fissa e mobile, centro dati, sito di backup, computer, fotocopiatrici multifunzione ecc.); l’assistenza agli utenti, nonché la gestione tecnica e le installazioni multimediali delle aule di udienza.
In tale contesto, il direttore della DTI fornisce consigli ai servizi e alle autorità competenti della Corte e propone a questi ultimi la strategia informatica da seguire a breve, medio e lungo termine, illustrata segnatamente nella programmazione generale che contiene i piani di lavoro pluriannuali, stabiliti alla luce degli sviluppi auspicati per il sistema d’informazione e delle priorità che ne derivano. A tale proposito, elabora proposte e rapporti. Garantisce, inoltre, la pianificazione di bilancio e l’attuazione dei piani di lavoro.
Dirige un organico di circa settanta funzionari ripartiti in quattro unità amministrative e le prestazioni delle società esterne. Il bilancio annuo della DTI per il materiale e le prestazioni esterne è pari a circa 18 milioni di EUR.
Assicura altresì la conformità dei sistemi informatici alle normative vigenti. Nella sua qualità di ordinatore sottodelegato per le spese nel settore delle tecnologie dell’informazione, garantisce il rispetto del regolamento finanziario, segnatamente in materia di appalti pubblici.
Il direttore della DTI può rappresentare l’istituzione in organismi e autorità esterne e in particolare nei comitati interistituzionali in materia informatica.
Profilo richiesto
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Attitudine a dirigere e motivare un organico importante di professionisti competenti, specialisti nel settore informatico; eccellente capacità di gestione e direzione di un’entità amministrativa orientata al servizio in un contesto multiculturale; capacità di comprendere le sfide cui sono confrontate le grandi organizzazioni nella concezione, nello sviluppo e nell’evoluzione dei sistemi d’informazione interni conformi alle necessità professionali, |
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comprovata esperienza nella pianificazione e gestione efficace delle risorse umane e finanziarie, |
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spiccato senso della comunicazione e delle relazioni interpersonali, per poter creare e mantenere eccellenti relazioni con i gabinetti dei giudici, le cancellerie e i servizi della Corte, nonché con le altre istituzioni, |
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comprovata esperienza pratica in materia di pianificazione e gestione di progetti, |
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capacità di elaborare una strategia per lo sviluppo dei sistemi d’informazione e la fornitura di servizi all’interno della Corte che tengano conto delle necessità, delle risorse e dei vincoli, |
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capacità di fornire consigli ai gabinetti, alle cancellerie e ai servizi dell’istituzione nel settore informatico, |
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eccellente capacità d’analisi, attitudine ad individuare le questioni fondamentali, a definire e sviluppare obiettivi strategici e a tradurli in proposte concrete di azione, |
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buona conoscenza delle norme finanziarie applicabili alle istituzioni dell’Unione o buona conoscenza in materia di gestione di bilanci e contratti rilevanti. |
Requisiti
I candidati devono possedere i requisiti richiesti per la nomina di un funzionario dallo Statuto dei funzionari dell’Unione europea. Per questo posto, devono soddisfare le seguenti condizioni minime:
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aver conseguito un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma, |
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aver acquisito almeno 10 anni di esperienza professionale in settori indicati al punto «Natura delle funzioni», |
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avere una conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell’Unione europea e una conoscenza adeguata di un’altra delle lingue ufficiali dell’Unione europea. Per ragioni di servizio è richiesta una buona conoscenza della lingua inglese. |
Retribuzione e condizioni d’impiego
La retribuzione e le condizioni d’impiego sono quelle previste dallo Statuto per i funzionari di grado AD 14 o AD 15 dell’Unione europea. A titolo indicativo, lo stipendio base mensile di un funzionario di grado AD 14, primo scatto, è di 13 642 EUR e lo stipendio corrispondente al grado AD 15, primo scatto, è pari a 15 435 EUR. Si richiama l’attenzione dei candidati sull’obbligo imposto dallo Statuto per ogni nuovo membro del personale di superare un periodo di prova di nove mesi.
Presentazione delle candidature
Le candidature a questo posto dovranno essere inviate mediante posta elettronica unicamente all’indirizzo di posta elettronica: DIR-DTI@curia.europa.eu, entro il 9 dicembre 2016. Le candidature devono essere accompagnate da un curriculum vitae dettagliato e da ogni altro documento utile. I candidati devono parimenti allegare alla candidatura una lettera di motivazione nonché una breve esposizione (massimo 5 pagine) che illustri le loro idee sulle attività e sulla gestione della direzione cui si riferisce il presente invito a presentare candidature.