14.11.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 380/5 |
Nuova faccia nazionale delle monete in euro destinate alla circolazione
(2015/C 380/04)
Le monete in euro destinate alla circolazione hanno corso legale in tutta l’area dell’euro. Per informare i cittadini e quanti si ritrovano a maneggiare monete, la Commissione pubblica le caratteristiche dei disegni di tutte le nuove monete in euro (1). Conformemente alle conclusioni adottate dal Consiglio il 10 febbraio 2009 (2), gli Stati membri dell’area dell’euro e i paesi che hanno concluso con l’Unione europea un accordo monetario relativo all’emissione di monete in euro sono autorizzati a emettere monete commemorative in euro destinate alla circolazione a determinate condizioni, in particolare che si tratti unicamente di monete da 2 euro. Tali monete presentano le stesse caratteristiche tecniche delle altre monete da 2 euro, ma recano sulla faccia nazionale un disegno commemorativo di alta rilevanza simbolica a livello nazionale o europeo.
Paese di emissione : Andorra
Oggetto della commemorazione : 25o anniversario della firma dell’accordo doganale con l’Unione europea.
Descrizione del disegno : Nella parte superiore del disegno è riprodotta la cartina geografica di Andorra con al centro, in evidenza, lo stemma del Principato. Nella parte inferiore del disegno figurano due frecce intrecciate a direzione opposta, che rappresentano l’accordo doganale tra Andorra e l’UE e riportano gli anni «1990» e «2015» oggetto della commemorazione (il secondo è anche l’anno di emissione della moneta) e il paese di emissione «ANDORRA». La cartina di Andorra è circondata dall’iscrizione «25è aniversari de la Signatura de l’Acord Duaner amb la Unió Europea» (25o anniversario della firma dell’accordo doganale con l’Unione europea).
Sull’anello esterno della moneta figurano le 12 stelle della bandiera dell’Unione europea.
Tiratura :
Data di coniazione : dicembre 2015
(1) Cfr. GU C 373 del 28.12.2001, pag. 1, dove sono riportate le facce nazionali di tutte le monete emesse nel 2002.
(2) Cfr. le conclusioni del Consiglio «Economia e finanza» del 10 febbraio 2009 e la raccomandazione della Commissione del 19 dicembre 2008 su orientamenti comuni per l’emissione di monete in euro destinate alla circolazione e loro relativa faccia nazionale (GU L 9 del 14.1.2009, pag. 52).