30.7.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 249/1


BANDO DI CONCORSI GENERALI

EPSO/AD/315/15 — Traduttori (AD 5) di lingua finlandese (FI)

EPSO/AD/316/15 — Traduttori (AD 5) di lingua ungherese (HU)

EPSO/AD/317/15 — Traduttori (AD 5) di lingua lettone (LV)

EPSO/AD/318/15 — Traduttori (AD 5) di lingua polacca (PL)

EPSO/AD/319/15 — Traduttori (AD 5) di lingua portoghese (PT)

EPSO/AD/320/15 — Traduttori (AD 5) di lingua slovacca (SK)

(2015/C 249 A/01)

Termine ultimo per l’iscrizione: 1o settembre 2015 alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles

L’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza concorsi generali per esami al fine di costituire elenchi di riserva dai quali le istituzioni europee attingeranno per l’assunzione di nuovi funzionari «traduttori» (gruppo di funzioni AD).

Il presente bando di concorso e le disposizioni generali applicabili ai concorsi generali, pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 70 A del 27 febbraio 2015 (http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ%3AC%3A2015%3A070A%3ATOC), costituiscono il quadro giuridicamente vincolante delle procedure di selezione.

Numero di posti disponibili nell’elenco di riserva per concorso e per opzione:

 

Opzione 1

Opzione 2

EPSO/AD/315/15 — FI

20

9

EPSO/AD/316/15 — HU

15

10

EPSO/AD/317/15 — LV

20

5

EPSO/AD/318/15 — PL

23

2

EPSO/AD/319/15 — PT

32

4

EPSO/AD/320/15 — SK

17

3

I posti offerti ai candidati selezionati saranno in linea di massima a Lussemburgo, tranne per i concorsi relativi alla lingua finlandese e portoghese per i quali i posti offerti potranno essere sia a Bruxelles che a Lussemburgo.

Il presente bando riguarda 6 concorsi, ciascuno dei quali prevede due opzioni. I candidati possono iscriversi a un solo concorso e una sola opzione. La scelta deve essere fatta al momento dell’iscrizione online e non potrà essere modificata dopo la conferma dell’atto di candidatura per via elettronica.

NATURA DELLE FUNZIONI

AD 5 è il grado con il quale di solito i laureati e i giovani professionisti iniziano la carriera di amministratori — come linguisti o con altre funzioni — nelle istituzioni europee.

Il ruolo principale di un amministratore linguistico (traduttore) è di eseguire traduzioni di alta qualità nei termini previsti e di fornire consulenze linguistiche, in modo da consentire all’istituzione o all’organo per cui lavora di adempiere il proprio mandato. I suoi compiti comprendono la traduzione e la revisione di documenti a partire da almeno due lingue straniere verso la sua lingua principale nonché lo svolgimento di ricerche terminologiche.

Per maggiori informazioni sulle funzioni tipiche da svolgere, si veda l’ALLEGATO I.

CONDIZIONI DI AMMISSIONE

Al momento della convalida della domanda, i candidati devono soddisfare TUTTE le condizioni riportate qui di seguito.

Condizioni generali

Godere dei diritti civili in quanto cittadini di uno Stato membro dell’UE

Essere in regola con le norme nazionali vigenti in materia di servizio militare

Offrire le garanzie di moralità richieste per l’esercizio delle funzioni da svolgere

Condizioni specifiche:

lingue

Opzione 1

Lingua 1: almeno il livello C2 della lingua del concorso

Lingua 2: almeno il livello C1 in francese, inglese o tedesco

Lingua 3: almeno il livello C1 in francese, inglese o tedesco; la lingua 3 è obbligatoriamente diversa dalla lingua 2

Opzione 2

Lingua 1: almeno il livello C2 della lingua del concorso

Lingua 2: almeno il livello C1 in francese, inglese o tedesco

Lingua 3: almeno il livello C1 in una delle 24 lingue ufficiali dell’UE; la lingua 3 è obbligatoriamente diversa dalla lingua 1 e dal francese, dall’inglese e dal tedesco

Per informazioni sui livelli linguistici, si veda il quadro comune europeo di riferimento per le lingue ( https://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/european-language-levels-cefr )

Condizioni specifiche:

qualifiche ed esperienza professionale

Un ciclo completo di studi universitari della durata di almeno 3 anni certificato da un diploma di laurea

Per informazioni sui diplomi, si veda l’allegato I delle disposizioni generali applicabili ai concorsi generali ( http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ:C:2015:070A:TOC )

Non è richiesta esperienza professionale

La seconda lingua del concorso deve essere scelta tra il francese, l’inglese e il tedesco . Sono queste le principali lingue di lavoro delle istituzioni dell’UE e, nell’interesse del servizio, i neoassunti devono essere immediatamente in grado di lavorare e di comunicare in modo efficace nel loro lavoro quotidiano in almeno una di queste lingue.

Per ulteriori informazioni sull’uso delle lingue nei concorsi dell’UE, si veda l’ALLEGATO II.

MODALITÀ DI SELEZIONE

1)    Test a scelta multipla su computer

I candidati che convalidano la candidatura entro il termine ultimo saranno convocati a sostenere una serie di test a scelta multipla su computer in uno dei centri accreditati dell’EPSO.

Prove

Lingua

Domande

Durata

Punteggio minimo richiesto

Ragionamento verbale

Lingua 1

20 domande

35 minuti

Ragionamento verbale + astratto combinati: 15/30

Ragionamento numerico

Lingua 1

10 domande

20 minuti

4/10

Ragionamento astratto

Lingua 1

10 domande

10 minuti

Ragionamento verbale + astratto combinati: 15/30

Comprensione linguistica

Lingua 2

12 domande

25 minuti

6/12

Comprensione linguistica

Lingua 3

12 domande

25 minuti

6/12

I risultati della prova di ragionamento numerico non saranno presi in considerazione nel punteggio complessivo. I candidati devono tuttavia conseguire il punteggio minimo richiesto in tutte le prove per qualificarsi per la fase successiva del concorso.

Il numero di candidati convocati alla prove di traduzione sarà circa 3 volte, ma non più di 4 volte , superiore al numero dei candidati idonei finali per concorso e per opzione.

2)    Prove di traduzione

I candidati che soddisfano le condizioni di ammissione in base ai dati registrati nella domanda online e che hanno conseguito uno dei migliori punteggi complessivi nei test a scelta multipla su computer saranno convocati a due prove di traduzione in uno dei centri accreditati dell’EPSO.

Prove

Lingua

Durata

Punteggio minimo richiesto

a)

Prova di traduzione con dizionario

dalla lingua 2 verso la lingua 1

60 minuti

40/80

b)

Prova di traduzione con dizionario

dalla lingua 3 verso la lingua 1

60 minuti

40/80


Coefficiente di ponderazione per le prove di traduzione (competenze specifiche)

65 % del punteggio complessivo

Non saranno corrette le prove b) dei candidati che non hanno ottenuto il punteggio minimo richiesto nella prova a).

Per essere ammessi alla fase successiva del concorso, i candidati devono conseguire uno dei migliori punteggi complessivi in queste prove.

Il numero di candidati convocati alle prove del centro di valutazione sarà circa 2 volte, ma non più di 2,5 volte, superiore al numero dei candidati idonei finali per concorso e per opzione.

3)    Centro di valutazione (Assessment Center)

I candidati che hanno conseguito uno dei migliori punteggi complessivi nelle prove di traduzione saranno convocati per una giornata presso un centro di valutazione, probabilmente a Bruxelles , per sostenere le prove nella loro lingua 2.

Al centro di valutazione saranno valutate otto competenze generali, ognuna con un massimo di 10 punti, mediante 3 prove (presentazione orale, intervista basata sulle competenze ed esercizio in gruppo) come indicato nella tabella che segue.

I punteggi ottenuti in queste prove saranno sommati ai punteggi conseguiti nelle prove di traduzione per ottenere il punteggio complessivo.

Competenza

Prove

1

Analisi e risoluzione di problemi

Presentazione orale

Esercizio in gruppo

2

Comunicazione

Presentazione orale

Intervista basata sulle competenze

3

Capacità di produrre risultati di qualità

Presentazione orale

Intervista basata sulle competenze

4

Apprendimento e sviluppo

Esercizio in gruppo

Intervista basata sulle competenze

5

Individuazione delle priorità e spirito organizzativo

Presentazione orale

Esercizio in gruppo

6

Resilienza

Presentazione orale

Intervista basata sulle competenze

7

Capacità di lavorare con gli altri

Esercizio in gruppo

Intervista basata sulle competenze

8

Leadership

Esercizio in gruppo

Intervista basata sulle competenze


Punteggio minimo richiesto

40/80

Ponderazione delle competenze generali

35 % del punteggio complessivo

4)    Elenco di riserva

Dopo aver verificato i documenti giustificativi dei candidati, la commissione esaminatrice compilerà degli elenchi di riserva con i nomi dei candidati che hanno ottenuto i punteggi migliori in seguito alle prove del centro di valutazione, fino a concorrenza del numero indicato di candidati idonei per concorso e opzione. L’elenco sarà redatto in ordine alfabetico.

COME E QUANDO PRESENTARE LA CANDIDATURA

Occorre iscriversi per via elettronica collegandosi al sito dell’EPSO http://jobs.eu-careers.eu entro la seguente data:

1o settembre 2015 alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles


ALLEGATO I

NATURA DELLE FUNZIONI

Il grado AD5 è il grado iniziale di una carriera di un amministratore — come linguista o con altre funzioni — nelle istituzioni europee.

Il ruolo principale di un amministratore linguistico (traduttore) è di eseguire traduzioni di alta qualità nei termini previsti e di fornire consulenze linguistiche, in modo da consentire all’istituzione o all’organo per cui lavora di adempiere il proprio mandato.

I compiti di un amministratore linguistico (traduttore) comprendono l’esecuzione di traduzioni e revisioni di documenti a partire da almeno due lingue straniere verso la sua lingua principale, lo svolgimento di ricerche terminologiche nonché il contributo alle azioni di formazione e allo sviluppo di strumenti di IT. I temi trattati nei testi, spesso complessi, sono generalmente di natura politica, giuridica, economica, finanziaria, scientifica o tecnica e riguardano tutti i settori di attività dell’Unione europea. Per svolgere tali funzioni si richiede l’impiego intensivo di specifici strumenti informatici e di strumenti ad essi collegati.

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ALLEGATO II

REGIME LINGUISTICO

Conformemente alla sentenza pronunciata dalla Corte di giustizia dell’Unione europea (Grande Sezione) nella causa C-566/10 P, Repubblica italiana/Commissione, le istituzioni dell’Unione europea motivano nell’ambito del presente concorso la limitazione della scelta della seconda lingua a un numero ristretto di lingue ufficiali dell’Unione.

Si informano i candidati che l’opzione relativa alla seconda lingua del presente concorso è stata definita in base all’interesse del servizio, che richiede neoassunti immediatamente operativi e capaci di comunicare in modo efficace nel lavoro quotidiano. In caso contrario il funzionamento effettivo delle istituzioni potrebbe essere seriamente compromesso.

Secondo una prassi consolidata nelle istituzioni dell’Unione europea, il francese, l’inglese e il tedesco sono le lingue maggiormente utilizzate nella comunicazione interna e che meglio rispondono alle esigenze dei servizi anche in termini di comunicazione esterna e di gestione dei fascicoli. Inoltre, il francese, l’inglese e il tedesco sono le lingue straniere più diffuse e studiate nell’Unione europea. Ciò conferma che la padronanza di almeno una di queste lingue corrisponde al livello di istruzione e competenza professionale che può essere attualmente richiesto a chi si candida a un posto di lavoro nelle istituzioni dell’Unione europea. Pertanto, per conciliare gli interessi e le esigenze del servizio con le capacità dei candidati, tenendo conto dell’ambito specifico del presente concorso, è legittimo organizzare prove in francese, inglese e tedesco, al fine di garantire che, indipendentemente dalla lingua ufficiale scelta come prima lingua, tutti i candidati padroneggino a livello operativo almeno una di queste tre lingue. Un esame delle competenze specifiche così condotto permette alle istituzioni dell’Unione di valutare se i candidati sono in grado di essere immediatamente operativi in un ambiente molto simile a quello in cui dovranno lavorare.

Per le stesse ragioni viene limitata anche la scelta delle lingue usate nella comunicazione tra i candidati e l’istituzione e per compilare l’atto di candidatura. Ciò consente tra l’altro di paragonare tra loro in maniera uniforme sia i candidati che gli atti di candidatura.

Inoltre, per garantire la parità di trattamento, tutti i partecipanti al concorso — compresi coloro la cui prima lingua è una delle tre lingue ufficiali suddette — devono sostenere le prove nella loro seconda lingua scelta tra queste tre lingue.

Ciò non pregiudica la possibilità di una successiva formazione linguistica finalizzata all’apprendimento di una terza lingua di lavoro, conformemente all’articolo 45, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari.

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