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14.4.2015 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
CA 119/1 |
Avviso di posto vacante CONS/AD/112
(2015/C 119 A/01)
INFORMAZIONI GENERALI
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Servizio |
Servizio giuridico, Direzione 1B (Affari sociali, energia, ricerca e telecomunicazioni) |
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Luogo di lavoro |
Bruxelles |
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Denominazione del posto |
Direttore |
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Gruppo di funzioni e grado |
AD 14 |
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Nulla osta di sicurezza richiesto |
EU CONFIDENTIAL |
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TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE |
13 maggio 2015 |
CHI SIAMO
Il Servizio giuridico è il giureconsulto del Consiglio europeo e del Consiglio, assiste il Consiglio europeo, il Consiglio e i suoi organi preparatori, la presidenza e il Segretariato generale nel garantire la legalità e la qualità redazionale degli atti. In cooperazione con gli altri servizi del Consiglio, contribuisce a individuare soluzioni giuridicamente corrette e politicamente accettabili, se necessario adottando uno spirito creativo. A tal fine, formula pareri, con assoluta imparzialità — oralmente o per iscritto, a richiesta del Consiglio o di propria iniziativa — su qualsiasi questione di natura giuridica. Il Servizio giuridico rappresenta altresì il Consiglio europeo e il Consiglio nei procedimenti dinanzi agli organi giurisdizionali dell'Unione. L'obiettivo costante del Servizio giuridico è fornire contributi tempestivi che si distinguono per il pieno rispetto della legge, l'imparzialità e la chiarezza.
CHI CERCHIAMO
Il Servizio giuridico del Consiglio deve assumere un direttore. Cerchiamo un/una giurista con una buona conoscenza e un'esperienza pratica nei settori contemplati dalla direzione, che comprendono l’energia, le telecomunicazioni, gli affari sociali, la ricerca, Euratom, lo spazio, l'istruzione, la gioventù, la cultura e le questioni in materia di audiovisivi. In questi settori il candidato prescelto sarà chiamato ad assistere il Consiglio e i suoi organi preparatori e ad assicurare la difesa del Consiglio dinanzi agli organi giurisdizionali dell'Unione.
FINALITÀ GENERALI DEL POSTO
Sotto l'autorità del direttore generale, gestire la direzione e svolgere una funzione di consulenza nei settori di competenza della stessa. Formulare pareri giuridici ad alto livello, per iscritto o oralmente, nei settori di competenza della direzione.
COMPITI
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Sotto l'autorità del direttore generale, gestire la propria direzione, organizzarne le attività, sostenere e motivare il personale nello svolgimento del proprio lavoro. |
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Fornire, di propria iniziativa o su richiesta, consigli e pareri, scritti o orali, ad alto livello su questioni giuridiche e istituzionali al Consiglio, al Coreper o ad altri organi preparatori, nonché all'SG del Consiglio. |
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Consigliare la presidenza e/o l'SGC sugli aspetti giuridici dei fascicoli al fine di contribuire a trovare soluzioni che siano giuridicamente corrette e accettabili dall'organo interessato e condurre studi ad alto livello nei settori di competenza della direzione. |
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Rappresentare il proprio servizio a livello di direttore sia all'interno dell'SGC che esternamente, in particolare nelle relazioni con la presidenza e in quelle con le altre istituzioni. |
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Garantire la qualità dei servizi e dei prodotti forniti dalla direzione. |
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Garantire la gestione professionale delle risorse della direzione. |
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Garantire la comunicazione e la cooperazione efficaci sia all'interno della direzione che con le altre direzioni, nonché con gli altri servizi dell'SGC. |
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Seguire i lavori del Consiglio, del Coreper e, se necessario, degli altri organi preparatori, partecipare alle riunioni e, se del caso, ai briefing e/o ai negoziati, al fine di raggiungere compromessi e reperire soluzioni. |
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Assistere e rappresentare il Consiglio europeo o il Consiglio nelle controversie giuridiche e, se del caso, rappresentarli nelle cause dinanzi agli organi giurisdizionali dell'UE. |
CONTESTO LAVORATIVO
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Missioni occasionali a Lussemburgo e Strasburgo. |
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Orario di lavoro correlato alle riunioni del Coreper I e alle sessioni del Consiglio nel settore di attività della direzione. |
COMPETENZE SPECIFICHE
Competenze professionali
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Essendo l'inglese e il francese le lingue di lavoro dell'SGC, per il buon funzionamento del servizio è richiesta una buona conoscenza del francese e dell’inglese che consenta di comunicare e redigere in entrambe le lingue; la conoscenza di altre lingue ufficiali dell'UE è considerata un vantaggio (1) |
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Vasta conoscenza del diritto dell'UE. |
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Vasta conoscenza del funzionamento e delle procedure dell'UE. |
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Conoscenza approfondita del settore di lavoro (competenza fondamentale). |
Qualità personali
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Capacità di agire opportunamente di propria iniziativa. |
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Spirito creativo. |
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Capacità di lavorare in un ambiente internazionale e multiculturale. |
Abilità interpersonali
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Forte attitudine alla comunicazione (competenza fondamentale). |
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Capacità diplomatiche. |
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Capacità di mantenere buone relazioni lavorative con una serie di interlocutori. |
Competenze gestionali
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Gestione del lavoro e delle risorse, consapevolezza organizzativa, capacità decisionale, leadership e sviluppo della squadra. |
CHI PUÒ CANDIDARSI
I candidati devono possedere i seguenti requisiti di ammissione al momento della presentazione della candidatura:
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a) |
Condizioni generali
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b) |
Condizioni specifiche
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I candidati devono possedere tutti i requisiti di ammissione al momento della presentazione della candidatura.
NOTA
La procedura di selezione è svolta in applicazione dell'articolo 29, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari dell’Unione europea (3). Per assistere nella scelta l'autorità che ha il potere di nomina, sarà istituita una commissione giudicatrice consultiva incaricata di stilare un elenco dei migliori candidati.
La commissione giudicatrice consultiva esaminerà innanzitutto le qualifiche, l'esperienza e la motivazione dei candidati e stilerà un primo elenco di candidati che saranno invitati ad un colloquio. A seguito di tale colloquio, la commissione giudicatrice consultiva preselezionerà i candidati che dovranno presentarsi ad un centro di valutazione gestito da consulenti esterni e a un secondo colloquio con la commissione giudicatrice consultiva. Il colloquio e le prove del centro di valutazione si svolgeranno a Bruxelles.
La pianificazione provvisoria della selezione è come segue:
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si prevede che i candidati selezionati per i colloqui siano informati entro la fine di maggio 2015. |
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i primi colloqui sono previsti per l’inizio di giugno 2015. |
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le prove del centro di valutazione sono previste per la metà di giugno 2015. |
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la seconda serie di colloqui è prevista per la fine di giugno 2015. |
Per il posto in oggetto è necessario essere in possesso del nulla osta di sicurezza che consente di avere accesso ai documenti classificati (livello EU CONFIDENTIAL). Essere in possesso di tale nulla osta sarà considerato un vantaggio. In mancanza, si considera che i candidati siano disposti a sottoporsi a un'indagine di sicurezza a norma della decisione 2013/488/UE del Consiglio (4).
Il Segretariato generale del Consiglio applica una politica di pari opportunità e accoglie con favore le domande presentate da candidati di sesso maschile e di sesso femminile dalla più ampia base geografica possibile tra gli Stati membri dell’UE. L’SGC offre misure atte a conciliare la vita professionale e la vita privata e può fornire adeguamenti sul luogo di lavoro per persone con disabilità (per maggiori dettagli si veda l’allegato 1).
Vista la scarsa rappresentanza femminile nei posti di inquadramento superiore, l'SGC incoraggia in modo particolare le candidature femminili per il presente posto.
COME PRESENTARE LA CANDIDATURA
Il termine entro il quale devono pervenire le candidature è fissato al 13 maggio 2015.
Le candidature devono essere inviate per posta elettronica entro tale termine all'indirizzo: Selection.of.Officials-Applications.Management.Posts@consilium.europa.eu
Pena l'irricevibilità, esse devono includere:
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a) |
il modulo di candidatura (allegato IV) debitamente compilato e datato; il modulo di candidatura elettronico è disponibile sul sito web del Consiglio al seguente indirizzo: http://www.consilium.europa.eu/en/general-secretariat/jobs/job-opportunities/ |
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b) |
una lettera di motivazione accompagnata da un curriculum vitae dettagliato, in inglese o francese, preferibilmente in formato Europass (http://europass.cedefop.europa.eu), che copra l'intera carriera del candidato indicando tra l'altro qualifiche, conoscenza delle lingue, esperienza e incarichi attuali; nonché |
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c) |
fotocopie dei diplomi attestanti la formazione e fotocopie dei documenti e degli attestati relativi all'esperienza professionale. I documenti giustificativi devono provenire da terzi e non è sufficiente il solo invio del CV di cui alla lettera b). |
Tutti i documenti giustificativi allegati alla candidatura devono essere in formato Word, pdf o jpg, denominati (in EN o FR) e ordinati numericamente (Allegato 1, Allegato 2, ecc.). Deve essere inoltre fornito un elenco di tutti i documenti allegati. Le candidature inviate tramite sistemi di archiviazione dati basati su cloud o piattaforme di condivisione di file non saranno prese in considerazione.
Ai candidati preselezionati sarà richiesto di fornire gli originali dei suddetti documenti.
RIESAME DELLE CANDIDATURE
Le procedure relative alle domande di riesame, ai ricorsi e alle denunce al Mediatore europeo sono descritte nell'allegato II del presente avviso.
PROTEZIONE DEI DATI
Le norme che disciplinano il trattamento dei dati personali in relazione alla presente procedura di selezione sono esposte nell'allegato III del presente avviso.
(1) Le lingue ufficiali dell'UE sono: bulgaro, ceco, croato, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, neerlandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco, ungherese.
(2) L’articolo 5, paragrafo 3, dello statuto dei funzionari dell'Unione europea (statuto) richiede che i candidati abbiano come minimo:
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i) |
un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma quando la durata normale di tali studi è di quattro anni o più, o |
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ii) |
un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma e un'esperienza professionale adeguata di almeno un anno quando la durata normale di tali studi è almeno pari a tre anni. |
(3) Statuto dei funzionari dell'Unione europea e regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea, definiti nel regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 259/68 del Consiglio e modificati da ultimo dal regolamento (UE, Euratom) n. 1023/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2013 — http://eur-lex.europa.eu
(4) GU L 274 del 15.10.2013, pag. 1.
ALLEGATO I
Pari opportunità presso il Segretariato generale del Consiglio
In quanto datore di lavoro, l'SGC ha la responsabilità di garantire la parità di opportunità tra uomini e donne e di vietare la discriminazione fondata su qualsiasi motivazione.
I principali obiettivi della sua politica di pari opportunità sono:
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garantire che le sue politiche di gestione delle risorse umane e del personale rispettino i principi di uguaglianza e di non discriminazione, |
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conseguire una rappresentanza equilibrata di uomini e donne, in particolar modo nelle posizioni dirigenziali, |
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migliorare la situazione delle persone con disabilità, in termini di accessibilità degli edifici e di un ambiente di lavoro inclusivo e adeguato alle loro esigenze: Gli adeguamenti per le persone con disabilità («sistemazione ragionevole») possono comportare la ridefinizione dei compiti o delle responsabilità, la fornitura di ausili tecnici e altri adeguamenti dell’ambiente di lavoro. Tali misure saranno adottate a meno che non comportino un onere eccessivo per le risorse dell’istituzione. |
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proteggere il proprio personale dalle molestie sul luogo di lavoro, |
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tenere conto della necessità del personale di trovare un equilibrio tra gli impegni lavorativi e quelli familiari offrendo un buon pacchetto di misure a tutela delle famiglie, tra cui l'orario mobile, il telelavoro e il lavoro condiviso. |
Misure per conciliare vita professionale e vita privata
Un sistema di orario flessibile si applica in tutto l’SGC sulla base di una settimana lavorativa di 40 ore; il flexileave (periodo di riposo compensativo delle ore straordinarie) è possibile per il personale non dirigenziale. In molti ambienti di lavoro è possibile concordare un orario individuale, all'interno dell'orario quadro compreso tra le 7.00 e le 20.00.
Può essere concesso il lavoro a tempo parziale, per esempio per occuparsi di un figlio a carico fino all’età di 12 anni o, nel caso di famiglie monoparentali, di 14 anni.
Il congedo di maternità previsto dalla legge è di venti settimane e, al rientro al lavoro, possono essere concesse fino a due ore al giorno per l’allattamento al seno. I padri hanno diritto a un congedo di paternità retribuito di dieci giorni. Può essere concesso un congedo parentale della durata massima di sei mesi per figlio con un'indennità forfettaria. In caso di malattia grave o di disabilità di un figlio, il congedo di maternità, di paternità e parentale sono più lunghi. Il congedo familiare con un’indennità forfettaria è possibile anche nel caso di familiari affetti da una grave malattia o disabilità. Il congedo straordinario è concesso in casi quali matrimonio, nascita o adozione di un minore e decesso o malattia grave di un familiare. In circostanze eccezionali, può essere concessa un'aspettativa per motivi personali (CCP) non retribuita.
A seconda dei compiti e dell’ambiente di lavoro, il telelavoro può essere concesso secondo il regime di telelavoro standard (60 % a casa e 40 % in ufficio) o il regime di telelavoro occasionale (fino a 20 giorni l’anno).
Le seguenti strutture di assistenza all'infanzia sono disponibili per il personale con figli, secondo criteri di priorità: asilo nido dell'SGC per i bambini da 0 a 4 anni, doposcuola e strutture per i periodi di vacanza organizzati dalla Commissione europea e attività doposcuola presso le scuole europee.
Per maggiori informazioni, inviare una mail al seguente indirizzo: egalite-des-chances@consilium.europa.eu
ALLEGATO II
DOMANDA DI RIESAME — MEZZI DI RICORSO DENUNCIA AL MEDIATORE EUROPEO
In ogni fase della procedura di selezione, il candidato che ritiene che una decisione gli arrechi pregiudizio può utilizzare uno dei mezzi di seguito indicati:
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Domanda di riesame delle decisioni adottate dalla commissione giudicatrice consultiva Entro dieci giorni dalla data della lettera con cui gli è comunicata la decisione adottata dalla commissione giudicatrice consultiva, il candidato può presentare per iscritto una domanda motivata di riesame al seguente indirizzo:
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Procedura di ricorso
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Denuncia al Mediatore europeo Il candidato, come tutti i cittadini dell'Unione, può presentare una denuncia al:
conformemente all'articolo 228, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea e alle condizioni previste dalla decisione del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l'esercizio delle funzioni del Mediatore (94/262/CECA, CE, Euratom) (1). Si richiama l'attenzione del candidato sul fatto che la denuncia al Mediatore europeo non sospende i termini previsti dall'articolo 90, paragrafo 2, e dall'articolo 91 dello statuto per la presentazione di un reclamo o di un ricorso al Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea ai sensi dell'articolo 270 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea. |
ALLEGATO III
PROTEZIONE DEI DATI
In quanto istituzione responsabile dell'organizzazione della procedura di selezione, il Segretariato generale del Consiglio garantisce che i dati personali dei candidati siano trattati conformemente al regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi della Comunità europea, nonché la libera circolazione di tali dati (1).
La base giuridica della procedura di selezione è costituita dallo statuto dei funzionari dell’Unione europea e dalla decisione del Consiglio, del 23 settembre 2013, sulle norme di sicurezza per la protezione delle informazioni classificate UE (2013/488/UE). La procedura di selezione è svolta sotto la responsabilità della direzione Risorse umane (DG A 1 A), unità Personale e mobilità, e il responsabile del trattamento è il capo di detta unità. Le informazioni fornite dai candidati saranno accessibili ai membri dell'ufficio per la selezione dei funzionari e ai relativi superiori gerarchici, ai membri della commissione giudicatrice consultiva e, se del caso, all'unità dei consiglieri giuridici. Le informazioni amministrative che consentono l'identificazione del candidato e/o l'organizzazione pratica della procedura potranno essere trasmesse ad un centro di valutazione.
Il trattamento è finalizzato alla raccolta dei dati al fine, da un lato, di identificare tutti i candidati ad un posto presso il Segretariato generale del Consiglio e, dall'altro, di procedere ad una selezione dei medesimi.
I dati in questione sono:
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dati personali che consentono di identificare i candidati (cognome, nome, data di nascita, sesso, cittadinanza), |
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informazioni fornite dai candidati per facilitare l'organizzazione pratica della procedura (indirizzo postale, indirizzo di posta elettronica, numero di telefono), |
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informazioni fornite dai candidati per consentire di valutare il rispetto dei requisiti di ammissione indicati nell'avviso di posto vacante (cittadinanza, lingue, qualifiche e anno di conseguimento, tipo di diploma/titolo, nome dell'istituzione che lo ha rilasciato, esperienza professionale), |
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se pertinenti, informazioni relative al tipo e alla durata del nulla osta di sicurezza dei candidati, |
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i risultati dei test di selezione ai quali i candidati saranno sottoposti, ivi comprese le valutazioni operate dai consulenti del centro di valutazione per conto della commissione giudicatrice. |
Il trattamento dei dati inizia il giorno di ricevimento dell'atto di candidatura. Le candidature sono archiviate e conservate negli archivi per un periodo di due anni.
Tutti i candidati possono esercitare i diritti di accesso e di rettifica loro attribuiti in relazione ai propri dati personali. Le richieste motivate devono essere trasmesse via posta elettronica all'ufficio per la selezione dei funzionari all'indirizzo: selection.of.officials@consilium.europa.eu
I candidati possono ricorrere in qualsiasi momento al garante europeo della protezione dei dati (edps@edps.europa.eu).
ALLEGATO IV