30.1.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CA 27/1


AVVISO DI POSTO VACANTE n. ECA/2014/3

Direttore — Audit

(Gruppo di funzioni AD, grado 14)

Sezione II

(2014/C 27 A/01)

CHI SIAMO

La Corte dei conti europea è l'istituzione dell'Unione europea (UE) a cui il trattato affida il compito di controllare le finanze dell'UE. Quale revisore esterno dell'Unione europea, contribuisce a migliorarne la gestione finanziaria e funge da custode indipendente degli interessi finanziari dei cittadini dell'Unione.

La Corte espleta servizi di audit nell'ambito dei quali valuta l'acquisizione e l'utilizzazione dei fondi dell'UE. Esamina le operazioni finanziarie per accertare che siano state adeguatamente registrate e presentate, eseguite in maniera legittima e regolare e gestite conformemente ai criteri di economia, efficienza ed efficacia. La Corte dei conti comunica i risultati dei suoi audit in relazioni chiare, pertinenti e obiettive. Formula anche dei pareri su questioni inerenti alla gestione finanziaria.

La Corte promuove il rispetto dell'obbligo di rendiconto e la trasparenza, assiste il Parlamento europeo e il Consiglio nella supervisione dell'esecuzione del bilancio dell'UE, in particolare durante la procedura di discarico. La Corte si impegna ad essere un'organizzazione efficiente, all'avanguardia degli sviluppi nel campo dell'audit e dell'amministrazione del settore pubblico.

La Corte dei conti ha sede a Lussemburgo.

La Sezione II è responsabile del controllo delle spese dell'UE nel settore delle politiche strutturali, dei trasporti e dell'energia. Essa si compone di una direzione e di cinque unità di audit:

(ETE) FESR, trasporti ed energia — Audit finanziario

(ESD) Occupazione e affari sociali — Audit finanziario

(TRE) Trasporti ed energia — Controllo di gestione

(ENV) Ambiente. società e assistenza sociale, turismo e cultura — Controllo di gestione

(HUM) Capitale umano, tecnologia e innovazione, imprese, TIC e società dell'informazione, assistenza tecnica — Controllo di gestione

COSA PROPONIAMO

La Corte dei conti ha deciso di avviare la procedura per la copertura di un posto di direttore (grado AD14) in seno alla Sezione II sulla base dell'articolo 29, paragrafo 2, dello Statuto dei funzionari dell'Unione europea (in prosieguo, lo «statuto»). La procedura di selezione, volta ad ampliare le possibilità di scelta dell'Autorità che ha il potere di nomina, verrà esperita parallelamente alla procedura interna e interistituzionale per la copertura del posto.

L'assunzione avverrà nel grado AD14. Lo stipendio base mensile è di 13 216,49 euro. Oltre allo stipendio base, soggetto all'imposta unionale ed esente da imposte nazionali, possono essere corrisposte, alle condizioni previste dallo statuto, alcune indennità.

Il direttore della Sezione II è un funzionario di alto livello.

Sotto l'autorità diretta dei Membri della Corte, e nel rispetto delle politiche e dei principi di audit nonché del manuale di audit della Corte, sarà incaricato di:

assistere il decano e i Membri della Sezione di audit nello svolgimento dei compiti e delle attività ad essi assegnati,

redigere e porre in atto il programma di lavoro annuale della direzione e render conto della sua esecuzione,

assicurare lo svolgimento armonioso delle procedure di contraddittorio attinenti alla sfera di competenza della Sezione,

esercitare la supervisione delle unità della direzione e la gestione del personale, in particolare la supervisione e la formazione successiva del personale, nonché la gestione delle risorse finanziarie e materiali assegnate alla Sezione.

CHI CERCHIAMO

La presente procedura di selezione è aperta ai candidati che, al termine ultimo per la presentazione delle candidature, possiedano i seguenti requisiti:

conformemente all'articolo 5 dello statuto:

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma riconosciuto, nel caso la durata normale di tali studi sia di quattro anni o più, oppure

un livello di studi corrispondente a una formazione universitaria completa attestata da un diploma riconosciuto e un'esperienza professionale adeguata di almeno un anno, nel caso la durata normale di tali studi sia pari ad almeno tre anni, oppure,

se l'interesse del servizio lo giustifica, una formazione professionale di livello equivalente,

un'esperienza professionale pertinente e probante di almeno 15 anni maturata successivamente al conseguimento del diploma suddetto,

un'esperienza di almeno quattro anni in posizioni direttive,

un'esperienza probante e positiva nel campo dell'audit, compreso il controllo di gestione,

un'esperienza probante e positiva in materia di rapporti con i soggetti controllati acquisita conformemente ai principi e alle procedure di audit,

un'esperienza probante e positiva nel controllo di qualità degli audit,

è inoltre auspicata un'esperienza internazionale,

capacità comprovata di definire e attuare una strategia, di stabilire gli obiettivi e i risultati da conseguire, nonché di renderne conto,

ottima padronanza dei principi di audit in generale e in particolare delle norme in materia di audit finanziario, di audit di conformità e di controllo di gestione,

ottima padronanza dei metodi di gestione: dirigere e motivare equipe, individuare e valorizzare il potenziale del personale, gestire i conflitti,

polivalenza e capacità di analisi e di sintesi,

eccellenti competenze interpersonali e attitudine a comunicare sia oralmente che per iscritto,

attitudine comprovata a lavorare con le parti interessate. Accessibilità e apertura di spirito, sensibilità per l'interesse generale e capacità di negoziazione,

conoscenza approfondita dei metodi di audit concernenti diversi campi,

conoscenza approfondita di una lingua ufficiale dell'Unione europea e conoscenza soddisfacente di almeno un'altra lingua ufficiale dell'Unione europea. La conoscenza di altre lingue costituisce un vantaggio. In considerazione della natura delle funzioni, è richiesta una buona conoscenza del francese e dell'inglese.

POLITICA IN MATERIA DI ASSUNZIONI

La Corte applica una politica di pari opportunità e incoraggia le candidature di qualsiasi persona che abbia i requisiti richiesti, escludendo ogni discriminazione.

CONDIZIONI DI ASSUNZIONE

Ai sensi dell'articolo 28 dello statuto del personale, il/la candidato/a deve:

essere cittadino/a di uno Stato membro dell'Unione europea,

godere dei diritti politici,

essere in regola con gli obblighi militari,

offrire le garanzie di moralità richieste per le funzioni da svolgere.

PROCEDURA DI SELEZIONE

a)

Per coadiuvare la Corte nella sua scelta, un comitato di preselezione (in appresso, il «comitato») valuterà le candidature in base ai seguenti criteri:

i)

i diplomi, l'esperienza professionale, la motivazione, la polivalenza e la capacità di analisi dei candidati;

ii)

la loro capacità di gestire e dirigere un'equipe;

iii)

le competenze specifiche dei candidati richieste per il posto in questione.

b)

Il comitato procederà alla valutazione in due tempi:

i)

tutti i candidati saranno valutati in base:

al curriculum vitae redatto secondo il modello Europass, alla lettera di motivazione e alla dichiarazione sull'onore,

allo studio di un caso che dovranno redigere;

ii)

i candidati prescelti saranno invitati a:

un colloquio,

presentare i rispettivi studi di casi.

Qualora lo ritenga necessario, il comitato potrà anche ricorrere ad un «centro di valutazione» per accertare la capacità del candidato di svolgere compiti di gestione.

PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

Le candidature, redatte in inglese o in francese, dovranno essere inviate per posta elettronica al seguente indirizzo: vacancies@eca.europa.eu

La candidatura deve menzionare nell'oggetto il riferimento dell'avviso di posto vacante ed essere obbligatoriamente corredata dei seguenti documenti:

una lettera di motivazione,

un curriculum vitae aggiornato, redatto secondo il modello «curriculum vitae Europass», (consultare il sito http://europass.cedefop.europa.eu). Saranno trattati solo i CV redatti secondo tale modello,

la dichiarazione sull'onore completata, datata e firmata (che figura in allegato).

Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è il 26 febbraio 2014 alle ore 17:00.

Si richiama l'attenzione dei candidati invitati al colloquio sul fatto che la documentazione comprovante gli studi compiuti, l'esperienza professionale maturata e le funzioni attualmente esercitate, da produrre per la data del colloquio, deve essere presentata unicamente in copia o fotocopia. Nessun documento potrà infatti essere restituito ai candidati.

PROTEZIONE DEI DATI

In conformità all'articolo 7, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (1), «nel procedere al trattamento dei dati personali il destinatario persegue unicamente le finalità per cui questi gli sono stati trasmessi».

Lussemburgo, 9 gennaio 2014

Per la Corte dei conti europea

Vítor CALDEIRA

Presidente


(1)  GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1.


 

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