25.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 93/17


INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — EACEA/15/11

Nell’ambito del programma per l’apprendimento permanente

Sostegno alla cooperazione europea nel campo dell’istruzione e della formazione

2011/C 93/10

Parte A

Sensibilizzazione a livello nazionale in merito alle strategie di apprendimento permanente e alla cooperazione europea nel campo dell’istruzione e della formazione.

Parte B

Sostegno alla cooperazione transnazionale nello sviluppo e nell’attuazione di strategie nazionali e regionali di apprendimento permanente.

1.   Obiettivi e descrizione

L’invito a presentare proposte ha come obiettivi generali il sostegno alla creazione e all’attuazione di strategie e politiche di apprendimento permanente complete e coerenti a livello nazionale, regionale e locale che riguardino e che mettano in collegamento tra loro tutti i tipi (formale, non formale, informale) e i livelli di apprendimento (prescolastico, primario, secondario, terziario, per adulti, istruzione e formazione professionale iniziale e continua), compresi collegamenti con altri settori politici pertinenti (per esempio l’occupazione e l’integrazione sociale), attraverso:

il sostegno alla sensibilizzazione e l’impegno istituzionale, il coordinamento e il partenariato con tutti i soggetti interessati allo scopo di favorire l’attuazione nazionale delle quattro priorità strategiche previste dal «quadro strategico per la cooperazione europea nel settore dell’istruzione e della formazione (ET 2020)»;

il sostegno alla cooperazione transnazionale e lo scambio di esperienze e buone prassi nell’ambito dello sviluppo e dell’attuazione di strategie e politiche di apprendimento permanente complete e coerenti a livello sia nazionale che regionale, che riguardino tutti i tipi e i livelli di apprendimento;

il sostegno all’individuazione dei principali fattori critici e la sperimentazione, la verifica e il trasferimento comuni di elementi innovativi per l’attuazione positiva di strategie e politiche di apprendimento permanente.

2.   Candidati ammissibili

Il presente invito è aperto alle organizzazioni stabilite nei paesi partecipanti al Programma di apprendimento permanente. Per questa azione non è consentita la partecipazione di paesi terzi.

Le domande devono essere presentate da una persona giuridica avente capacità giuridica. Le persone fisiche non possono presentare la domanda di sovvenzione.

I beneficiari possono essere ministeri nazionali o regionali responsabili delle politiche di istruzione, formazione e apprendimento permanente, e altri organismi pubblici e organizzazioni di parti interessate attivi nello sviluppo e nell’attuazione delle politiche di apprendimento permanente. Le organizzazioni di parti interessate comprendono associazioni o organizzazioni europee, nazionali e regionali le cui principali attività o responsabilità fondamentali sono direttamente collegate a un qualunque settore relativo all’istruzione e alla formazione, in particolare organizzazioni di parti sociali e altre associazioni nazionali o regionali che rappresentano gli interessi di un gruppo sociale nell’ambito della creazione e dell’attuazione di politiche di apprendimento permanente.

Ai fini del presente invito, sono ritenuti organismi pubblici tutti gli istituti d’istruzione superiore indicati dagli Stati membri (paesi partecipanti), nonché tutti gli istituti o tutte le organizzazioni che offrono opportunità di apprendimento e che hanno percepito da fonti pubbliche oltre il 50 % del loro reddito annuale nel corso degli ultimi due anni (sono escluse altre sovvenzioni dell’Unione europea per un’azione), o che sono controllati da organismi pubblici o dai loro rappresentanti. Tali organizzazioni sono tenute ad attestare firmando una dichiarazione sull’onore (contenuta nel fascicolo di domanda) che la loro organizzazione rientra nella definizione di organismo pubblico di cui sopra. L’Agenzia si riserva il diritto di richiedere la documentazione comprovante la veridicità di tale dichiarazione.

Parte A.1 —   Sensibilizzazione a livello nazionale in merito alle strategie di apprendimento permanente e alla cooperazione europea nel campo dell’istruzione e della formazione.

Le domande di finanziamento possono essere presentate da una o più autorità nazionali o regionali dello stesso paese responsabili delle politiche in materia di istruzione, formazione e apprendimento permanente, o da altri organismi pubblici incaricati da tali autorità a rispondere all’invito.

Parte A.2 —   Sensibilizzazione a livello nazionale in merito alle strategie di apprendimento permanente e alla cooperazione europea nel campo dell’istruzione e della formazione.

Le domande di finanziamento possono essere presentate unicamente da partenariati nazionali composti da almeno tre organizzazioni coinvolte direttamente nello sviluppo e nell’attuazione di politiche di apprendimento permanente.

Parte B —   Sostegno alla cooperazione transnazionale nello sviluppo e nell’attuazione di strategie nazionali e regionali di apprendimento permanente.

Le domande di finanziamento possono essere presentate unicamente da partenariati transnazionali composti da almeno cinque organizzazioni coinvolte direttamente nello sviluppo e nell’attuazione di politiche di apprendimento permanente, cui partecipano tre o più paesi ammissibili.

Le domande possono essere presentate da organizzazioni (comprese tutte le organizzazioni partner) stabilite nei seguenti paesi:

i 27 Stati membri dell’UE,

i tre paesi del SEE/EFTA: Islanda, Liechtenstein, Norvegia

i paesi candidati: Turchia e Croazia, Svizzera.

Per questa azione non è consentita la partecipazione di paesi terzi.

Almeno un paese del partenariato deve essere uno Stato membro dell’UE (ciò si applica unicamente alla Parte B del presente invito).

3.   Attività ammissibili

Parte A.1 —   Sensibilizzazione a livello nazionale in merito alle strategie di apprendimento permanente e alla cooperazione europea nel campo dell’istruzione e della formazione (quadro di riferimento di ET 2020).

Le attività finanziabili nel quadro di questa parte dell’invito comprendono (obiettivi specifici):

attività di sensibilizzazione a sostegno dei dibattiti nazionali e del dialogo legato alla creazione e all’attuazione di strategie e politiche di apprendimento permanente (quali conferenze, seminari o workshop nazionali o regionali), in particolare il riconoscimento e la convalida di apprendimenti precedenti (non formali e informali);

l’istituzione di forum e altre attività che contribuiranno a migliorare la coerenza e il coordinamento del processo di creazione e attuazione di strategie nazionali complete e coerenti di apprendimento permanente, in particolare il riconoscimento e la convalida di apprendimenti precedenti (non formali e informali);

attività di sensibilizzazione e di diffusione, nel quadro di riferimento di ET 2020, di strumenti o materiale di riferimento (per esempio, attività d’informazione, incluse campagne mediatiche, eventi pubblicitari, ecc.), in particolare il riconoscimento e la convalida di apprendimenti precedenti (non formali e informali);

azioni di follow-up legate ai programmi nazionali esistenti finalizzate a creare e attuare il metodo aperto di coordinamento a livello nazionale nel campo dell’istruzione e della formazione a titolo del quadro strategico di ET 2020 a livello nazionale, in particolare il riconoscimento e la convalida di apprendimenti precedenti (non formali e informali).

Parte A.2 —   Sensibilizzazione a livello nazionale in merito alle strategie di apprendimento permanente e alla cooperazione europea nel campo dell’istruzione e della formazione.

Le attività finanziabili nel quadro di questa parte dell’invito comprendono (obiettivi specifici):

attività a sostegno dei dibattiti nazionali e del dialogo (quali conferenze, seminari o workshop nazionali o regionali), legato alla creazione e all’attuazione di strategie e politiche di apprendimento permanente, in particolare il riconoscimento e la convalida di apprendimenti precedenti (non formali e informali);

l’istituzione di forum e altre attività che contribuiranno a migliorare la coerenza e il coordinamento del processo di creazione e attuazione di strategie nazionali complete e coerenti di apprendimento permanente, in particolare il riconoscimento e la convalida di apprendimenti precedenti (non formali e informali);

azioni di follow-up legate ai programmi nazionali esistenti finalizzate a creare e attuare il metodo aperto di coordinamento a livello nazionale nel campo dell’istruzione e della formazione a titolo del quadro strategico di ET 2020 a livello nazionale, in particolare il riconoscimento e la convalida di apprendimenti precedenti (non formali e informali).

Parte B —   Sostegno alla cooperazione transnazionale nello sviluppo e nell’attuazione di strategie nazionali e regionali di apprendimento permanente.

Le attività finanziabili nell’ambito di questa parte dell’invito comprendono (obiettivi specifici):

sviluppo e verifiche comuni di prassi e strumenti innovativi;

trasferimento transnazionale di buone prassi (apprendimento tra pari) che preveda analisi, conferenze e seminari e inteso a sostenere direttamente le decisioni politiche e l’attuazione;

azioni volte a creare e sviluppare partenariati transnazionali a sostegno delle decisioni politiche e dell’attuazione a livello regionale, nazionale ed europeo.

Le attività devono essere avviate tra il 1o gennaio 2012 e il 31 marzo 2012.

La durata massima dei progetti è di 12 mesi per la Parte A e 24 mesi per la Parte B.

Non saranno accettate le domande per progetti pianificati per avere una durata superiore a quella specificata nel presente invito.

4.   Criteri di aggiudicazione

Le domande/i progetti ammissibili saranno valutate/i in base ai seguenti criteri:

Parte A —   Sensibilizzazione a livello nazionale in merito alle strategie di apprendimento permanente e alla cooperazione europea nel campo dell’istruzione e della formazione.

1.   Pertinenza: la domanda di sovvenzionamento e i risultati previsti sono chiaramente aderenti agli obiettivi generali, operativi e specifici dell’invito a presentare proposte. Gli obiettivi sono chiari, concreti e mirati a questioni e gruppi di beneficiari pertinenti, comprendenti una vasta gamma di operatori chiave a tutti i livelli interessati alla creazione e all’attuazione di strategie di apprendimento permanente, ivi compresi i responsabili delle politiche e delle decisioni, i professionisti, i fornitori, le parti sociali, i rappresentanti della società civile e gli studenti (40 %).

2.   Qualità del piano delle azioni: l’organizzazione del lavoro è chiara e adeguata al conseguimento degli obiettivi; compiti/attività sono definiti in modo tale che i risultati siano raggiunti nel rispetto delle tempistiche e del bilancio (10 %).

3.   Qualità della metodologia: gli strumenti e i metodi pratici proposti sono coerenti e adeguati a rispondere alle necessità rilevate per gruppi di beneficiari chiaramente individuati (10 %).

4.   Qualità del gruppo di progetto: il gruppo di progetto comprende tutte le competenze, comprovata esperienza e capacità necessarie a sviluppare tutti gli aspetti del piano delle azioni e vi è un’adeguata distribuzione delle missioni fra i membri del gruppo (10 %).

5.   Rapporto costi-benefici: la richiesta di sovvenzionamento dimostra un buon rapporto costi-benefici in termini delle attività pianificate in relazione al bilancio previsto (10 %).

6.   Impatto: l’impatto prevedibile sui metodi, sui gruppi di beneficiari e sui sistemi interessati è definito chiaramente e sono attuate misure al fine di garantire che tale impatto possa essere realizzato. I risultati delle attività sono verosimilmente significativi (10 %).

7.   Qualità del piano di valorizzazione (diffusione e utilizzo dei risultati): la misura in cui le attività di diffusione e utilizzo pianificate garantiranno, non solo ai partecipanti alla proposta, un uso ottimale dei risultati, sia durante che dopo la durata del progetto (10 %).

Parte B —   Sostegno alla cooperazione transnazionale nello sviluppo e nell’attuazione di strategie nazionali e regionali di apprendimento permanente

1.   Pertinenza: la domanda di sovvenzionamento e i risultati previsti sono chiaramente aderenti agli obiettivi generali, operativi e specifici dell’invito a presentare proposte. Gli obiettivi sono chiari, concreti e mirati a questioni e gruppi di beneficiari pertinenti, comprendenti operatori chiave coinvolti nell’attuazione e nella messa in opera di politiche di apprendimento permanente, ivi compresi i responsabili delle politiche e delle decisioni, i professionisti, i fornitori, i partner, i rappresentanti della società civile e gli studenti (40 %).

2.   Qualità del piano delle azioni: l’organizzazione del lavoro è chiara e adeguata al conseguimento degli obiettivi; i compiti/le attività sono distribuiti fra i partner in maniera tale da raggiungere i risultati nel rispetto delle tempistiche e del bilancio (10 %).

3.   Qualità della metodologia: gli strumenti e i metodi pratici proposti sono coerenti, innovativi e adeguati a rispondere alle necessità rilevate per gruppi di beneficiari chiaramente individuati (10 %).

4.   Qualità del consorzio: il consorzio comprende tutte le competenze, comprovata esperienza e capacità necessarie a sviluppare tutti gli aspetti del piano delle azioni e vi è un’adeguata distribuzione dei compiti fra i partner (10 %).

5.   Rapporto costi-benefici: la richiesta di sovvenzionamento dimostra un buon rapporto costi-benefici in termini delle attività pianificate in relazione al bilancio previsto (10 %).

6.   Impatto e valore aggiunto europeo: l’impatto prevedibile sui metodi, sui gruppi di beneficiari e sui sistemi interessati è definito chiaramente, e sono attuate misure al fine di garantire che tale impatto possa essere realizzato. I risultati delle attività sono presumibilmente significativi e i vantaggi e la necessità di una cooperazione europea (in aggiunta agli approcci nazionali, regionali o locali) sono chiaramente dimostrati (10 %).

7.   Qualità del piano di valorizzazione (diffusione e utilizzo dei risultati): la misura in cui le attività di diffusione e utilizzazione pianificate garantiranno, non solo ai partecipanti alla proposta, un uso ottimale dei risultati, sia durante che dopo la durata del progetto (10 %).

5.   Bilancio

Il bilancio complessivo assegnato al cofinanziamento di progetti ammonta a 2,8 milioni di EUR.

Il contributo finanziario dell’Unione europea non può superare il 75 % del totale dei costi ammissibili.

La sovvenzione massima per progetto sarà di 120 000 EUR per la Parte A (A.1 e A.2) e di 300 000 EUR per la Parte B.

L’Agenzia intende assegnare la somma disponibile secondo la proporzione indicativa che segue: 1/2 per la Parte A — 1/2 per la Parte B. Tuttavia, l’assegnazione finale dipenderà dal numero e dalla qualità delle proposte ricevute per la Parte A e per la Parte B.

L’Agenzia si riserva il diritto di non distribuire l’intero ammontare di fondi a disposizione.

6.   Termine di presentazione

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 30 giugno 2011, ore 12.00 (orario dell’Europa centrale).

Per essere completa, la domanda deve comprendere quanto segue:

Un fascicolo di domanda originale (modulo elettronico e i relativi quattro allegati) che deve essere trasmesso online , secondo le indicazioni contenute nella guida d’uso del modulo elettronico. Questa versione, compresi gli allegati, è ritenuta la versione facente fede.

una versione cartacea da inviare subito dopo la decorrenza del termine e contenente:

una copia cartacea del fascicolo di domanda con i relativi allegati che è stato trasmesso per via elettronica (recante il numero di presentazione ricevuto);

le lettere di mandato di tutti i partner (Parte A.2 e Parte B — accordo multibeneficiari). Le lettere devono rispettare i modelli forniti. In fase di proposta saranno accettati fax o versioni scansionate delle lettere di mandato debitamente firmati; tuttavia, gli originali dovranno essere disponibili all’atto di stipula del contratto;

la prova di esistenza legale (copia dello statuto e/o dei registri commerciali);

il bilancio dell’ultimo esercizio finanziario;

il modulo di capacità finanziaria (solamente per le organizzazioni private);

il modulo di identificazione finanziaria;

la partita IVA (ove applicabile);

La versione cartacea deve essere inviata per posta ordinaria o raccomandata al seguente indirizzo:

Education, Audiovisual and Culture Executive Agency

Unit P3 — LLP: Leonardo da Vinci, Grundtvig and Dissemination, Key Activity 1 — ECET

Call for Proposals EACEA/15/11 (Part A.1/Part A.2/Part B)

BOU2 02/145

Avenue du Bourget/Bourgetlaan 1

1140 Bruxelles/Brussel

BELGIQUE/BELGIË

Le domande presentate oltre il termine non saranno prese in considerazione.

Non saranno accettate le domande inviate via fax o solo per posta elettronica.

7.   Ulteriori informazioni

Le linee guida dettagliate dell’invito a presentare proposte unitamente al fascicolo di domanda sono disponibili sul seguente sito web:

http://eacea.ec.europa.eu/llp/funding/2011/call_ecet_2011_en.php

Le domande devono essere presentate utilizzando i moduli previsti a tale effetto e devono contenere tutte le informazioni e tutti gli allegati richiesti nelle linee guida dettagliate.