23.12.2008   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 328/33


Invito a presentare proposte 2009 — Programma «Gioventù in azione» 2007-2013

(2008/C 328/10)

Introduzione

Il presente invito a formulare proposte si fonda sulla decisione n. 1719/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma «Gioventù in azione» per il periodo 2007-2013 (1), in prosieguo denominato «programma Gioventù in azione». Le condizioni specifiche del presente invito a formulare proposte si trovano nella guida al programma per il programma Gioventù in azione (2007-2013), pubblicata sul sito web Europa (v. punto VIII). La guida al programma costituisce una parte integrante del presente a formulare proposte.

I.   Obiettivi e priorità

Gli obiettivi generali definiti nella decisione che istituisce il programma Gioventù in azione sono i seguenti:

promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, in generale, e la loro cittadinanza europea in particolare,

sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza tra i giovani, segnatamente per rafforzare la coesione sociale dell'Unione europea,

favorire la comprensione reciproca tra giovani in paesi diversi,

contribuire a sviluppare le possibilità di sostenere le attività dei giovani e la capacità degli organismi della società civile in campo giovanile,

favorire la cooperazione europea nel settore della gioventù.

Questi obiettivi generali verranno attuati a livello di progetto tenendo conto delle priorità permanenti di seguito illustrate:

cittadinanza europea,

partecipazione dei giovani,

diversità culturale,

inserimento di giovani svantaggiati.

Oltre alle priorità permanenti sopraelencate, le priorità specifiche del 2009 sono:

l'anno europeo della creatività e l'innovazione,

la partecipazione attiva dei giovani alle elezioni del Parlamento europeo,

la lotta alla violenza contro le donne,

lo sport come strumento per promuovere la cittadinanza attiva e l'integrazione sociale dei giovani,

la promozione di stili di vita sani attraverso l'attività fisica, come lo sport,

promuovere l'integrazione dei giovani disabili,

accrescere la consapevolezza sulle sfide globali (come lo sviluppo sostenibile e il mutamento climatico),

il coinvolgimento dei giovani nella revisione del quadro europeo di cooperazione nel campo delle politiche giovanili,

il dialogo interculturale.

II.   Struttura del programma «Gioventù in azione»

Per raggiungere gli obiettivi prefissati, il programma «Gioventù in azione» contempla 5 azioni operative.

Il presente invito a formulare proposte riguarda il sostegno alle azioni e alle sottoazioni sotto elencate:

Azione 1 — Gioventù per l'Europa

Sottoazione 1.1 — Scambi di giovani (durata fino a 15 mesi): Gli scambi di giovani offrono l'opportunità a gruppi di giovani di paesi diversi di incontrarsi e di comprendere gli uni dagli altri aspetti ed elementi di culture differenti. I gruppi progettano insieme gli scambi di giovani intorno a un tema d'interesse reciproco.

Sottoazione 1.2 — Iniziative per la gioventù (durata da 3 a 18 mesi): Iniziative per la gioventù sostiene progetti di gruppo ideati a livello locale, regionale e nazionale. Esse aiutano anche a connettere fra loro progetti simili di paesi diversi, in modo da sottolineare il loro carattere europeo e da rafforzare la cooperazione e gli scambi di esperienze tra i giovani.

Sottoazione 1.3 — Progetti gioventù e democrazia (durata da 3 a 18 mesi): I progetti gioventù e democrazia sostengono la partecipazione dei giovani alla vita democratica della loro comunità locale, regionale o nazionale e a livello internazionale.

Azione 2 — Servizio volontario europeo

L'azione sostiene la partecipazione dei giovani a varie forme di attività di volontariato, sia all'interno che all'esterno dell'Unione europea. Nell'ambito di questa azione, i giovani partecipano, individualmente o in gruppi, ad attività di volontariato non retribuite, all'estero (durata fino a 24 mesi).

Azione 3 — Gioventù nel mondo

Sottoazione 3.1 — Cooperazione con i paesi limitrofi dell'Unione europea (durata fino a 15 mesi): Questa azione sostiene progetti con paesi partner limitrofi, in particolare progetti per lo scambio di giovani, di formazione e di interconnessione nel campo della gioventù.

Azione 4 — Strutture di sostegno per la gioventù

Sottoazione 4.1 — Formazione e messa in rete tra coloro che operano nel campo dell'animazione e delle organizzazioni giovanili (durata da 3 a 18 mesi): questa azione sostiene in particolare scambi di esperienze, di competenze e di pratiche esemplari nonché di attività che possano portare a progetti di lunga durata, cooperazioni e attività in rete.

Azione 5 — Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù

Sottoazione 5.1 — Incontri fra giovani e responsabili delle politiche giovanili (durata da 3 a 9 mesi): essi mirano a sostenere la cooperazione, i seminari e il dialogo strutturato tra i giovani, gli animatori giovanili e i responsabili della politica per la gioventù.

III.   Candidati ammissibili

Possono presentare una domanda:

organizzazioni senza scopo di lucro o non governative,

organismi pubblici locali e/o regionali,

gruppi giovanili informali,

enti attivi a livello europeo nel campo della gioventù,

organizzazioni internazionali senza scopo di lucro,

organizzazioni commerciali che organizzano una manifestazione nel campo della gioventù, dello sport o della cultura.

I candidati devono essere residenti in un paese che partecipa al programma o in un paese partner limitrofo nei Balcani occidentali.

Alcune azioni del programma si rivolgono tuttavia a un numero più limitato di promotori. La guida al programma definirà perciò specificatamente per ogni azione/sottoazione l'ammissibilità dei candidati promotori.

IV.   Paesi ammissibili

Il programma è aperto ai seguenti paesi:

a)

Stati membri della UE;

b)

Stati membri dell'EFTA che partecipino all'accordo sul SEE, in conformità alle disposizioni di tale accordo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia);

c)

paesi candidati per i quali sia in atto una strategia di preadesione, in conformità ai principi generali e alle condizioni e modalità generali stabiliti dagli accordi quadro conclusi con tali paesi ai fini della loro partecipazione ai programmi comunitari (Turchia);

d)

paesi terzi che abbiano firmato accordi con la Comunità nel campo della gioventù.

Alcune azioni del programma si rivolgono tuttavia a un numero più limitato di paesi. La guida al programma definirà perciò specificatamente per ogni azione/sottoazione l'ammissibilità di un paese.

V.   Criteri di attribuzione

i)

sottoazioni 1.1, 1.2, 3.1, 4.3 e azione 2:

la pertinenza agli obiettivi e alle priorità del programma (30 %),

la qualità del progetto e i metodi proposti (50 %),

il profilo e il numero dei partecipanti e dei promotori (20 %);

ii)

sottoazione 1.3:

la pertinenza agli obiettivi e alle priorità del programma (30 %),

la qualità della concezione tematica (20 %),

la qualità del progetto e i metodi proposti (30 %),

il profilo e il numero dei partecipanti e dei promotori (20 %);

iii)

sottoazione 5.1:

la pertinenza agli obiettivi e alle priorità del programma (20 %),

la qualità della concezione tematica (20 %),

la qualità del progetto e i metodi proposti (40 %),

il profilo e il numero dei partecipanti e dei promotori (20 %).

VI.   Dotazione di bilancio e durata

Il programma dispone di un bilancio complessivo di 885 Mio EUR per il periodo 2007-2013. Il bilancio annuale è subordinato a una decisione delle autorità di bilancio.

Dotazione di bilancio per il 2009 nell'ambito delle seguenti azioni e sottoazioni:

Sottoazione 1.1

Scambi di giovani

29 319 000

Sottoazione 1.2

Iniziative per giovani

10 165 000

Sottoazione 1.3

Progetti giovani e democrazia

7 346 000

Azione 2

Servizio volontario europeo

42 436 000

Sottoazione 3.1

Cooperazione con i paesi limitrofi dell'Unione europea

8 121 000

Sottoazione 4.3

Formazione e messa in rete tra coloro che operano nel campo dell'animazione e delle organizzazioni giovanili

13 389 000

Sottoazione 5.1

Incontri tra giovani e responsabili delle politiche per la gioventù

4 367 000

VII.   Termini per la presentazione delle domande

Le domande devono pervenire entro il termine che corrisponde alla data di inizio del progetto. Per i progetti sottoposti a un'agenzia nazionale, esistono 5 termini all'anno per la presentazione delle domande.

Periodi entro i quali inizieranno i progetti

Termine di presentazione delle domande

1o maggio e 30 settembre

1o febbraio

1o luglio e 30 novembre

1o aprile

1o settembre e 31 gennaio

1o giugno

1o dicembre e 30 aprile

1o settembre

1o febbraio e 31 luglio

1o novembre

Per progetti inviati all'agenzie esecutiva esistono 3 termini di presentazione delle domande all'anno:

Periodi entro i quali inizieranno i progetti

Termine di presentazione delle domande

1o agosto e 31 dicembre

1o febbraio

1o dicembre e 30 aprile

1o giugno

1o marzo e 31 luglio

1o settembre

VIII.   Ulteriori informazioni

Informazioni più dettagliate sono disponibili nella guida al programma «Gioventù in azione» nei seguenti siti Internet:

http://ec.europa.eu/youth

http://eacea.ec.europa.eu/youth/index_en.htm


(1)  GU L 327 del 24.11.2006, pag. 30.