24.11.2007   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 283/18


Ricorso proposto il 12 settembre 2007 — Commissione delle Comunità europee/Regno di Svezia

(Causa C-419/07)

(2007/C 283/33)

Lingua processuale: lo svedese

Parti

Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti K. Mojzesowicz e V. Bottka)

Convenuto: Regno di Svezia

Conclusioni della ricorrente

dichiarare che il Regno di Svezia ha omesso di adempiere i suoi obblighi ai sensi della direttiva 16 settembre 2002, 2002/77/CE, relativa alla concorrenza nei mercati delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica (1) (direttiva sulla concorrenza), in quanto non ha correttamente trasposto l'art. 2 di tale direttiva;

condannare il Regno di Svezia alle spese.

Motivi e principali argomenti

Le licenze di trasmissione digitale che il governo svedese ha distribuito sono provvedimenti dello Stato che, tra l'altro, disciplinano l'impiego di servizi di trasmissione digitale e quindi, indirettamente, la prestazione di tali servizi nel Regno di Svezia. Il requisito nelle licenze attualmente in vigore in base al quale i licenziatari devono rispettare la sezione 2 nell'accordo di cooperazione da' indirettamente all'impresa statale Boxer una posizione monopolistica per servizi per il controllo di supporti dati (compresa la criptatura) in conflitto con l'art. 2.1 della direttiva sulla concorrenza. Il mantenimento dell'obbligo di rispettare tale sezione nell'accordo di cooperazione impedisce inoltre alle imprese interessate a fornire un'offerta completa di servizi di trasmissione digitale di sfruttare i diritti che l'art. 2, n. 2 e 2, n. 3 nella direttiva sulla concorrenza intendono garantire loro. La Commissione dichiara quindi che la Svezia non ha trasposto in modo corretto la direttiva sulla concorrenza nella sua normativa nazionale per quanto riguarda la diffusione e trasmissione di servizi digitali attraverso la rete terrestre.


(1)  GU L 249, pag. 21.