10.11.2007 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 269/3 |
Sentenza della Corte (Grande Sezione) 11 settembre 2007 — Maria-Luise Lindorfer/Consiglio dell'Unione europea
(Causa C-227/04 P) (1)
(Ricorso contro una pronuncia del Tribunale di primo grado - Dipendenti - Trasferimento dei diritti a pensione - Attività lavorative precedenti all'entrata in servizio presso le Comunità - Calcolo delle annualità - Art. 11, n. 2, dell'allegato VIII dello Statuto - Disposizioni generali di esecuzione - Principio di non discriminazione - Principio della parità di trattamento)
(2007/C 269/07)
Lingua processuale: il francese
Parti
Ricorrente: Maria-Luise Lindorfer (rappresentanti: avv.ti G. Vandersanden e L. Levi)
Altra parte nel procedimento: Consiglio dell'Unione europea (rappresentanti: F. Anton e M. Sims-Robertson, agenti)
Oggetto
Ricorso avverso la sentenza del Tribunale di primo grado (Quinta Sezione) 18 marzo 2004, causa T-204/01 Lindorfer/Consiglio, recante rigetto del ricorso diretto all'annullamento della decisione del Consiglio 3 novembre 2000, recante il calcolo delle annualità pensionistiche della ricorrente a seguito del trasferimento verso il regime comunitario del forfait di riscatto dei diritti alla pensione maturati a titolo del regime austriaco.
Dispositivo
1) |
La sentenza del Tribunale di primo grado delle Comunità europee 18 marzo 2004, causa T-204/01, Lindorfer/Consiglio è annullata nei limiti in cui essa ha respinto il ricorso della sig.ra Lindorfer per il motivo che non sussisteva discriminazione fondata sul sesso. |
2) |
La decisione del Consiglio dell'Unione europea 3 novembre 2000, recante il calcolo delle annualità della sig.ra Lindorfer, è annullata. |
3) |
Il ricorso è respinto per il resto. |
4) |
Il Consiglio dell'Unione europea è condannato alle spese relative ai due gradi di giudizio. |