30.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 326/73


Ricorso presentato il 21 novembre 2006 — Fresyga/Commissione

(Causa T-323/06)

(2006/C 326/150)

Lingua processuale: lo spagnolo

Parti

Ricorrente: Fresyga, SA (Almeria, Spagna) (rappresentante: avv. J. Rovira Daudí)

Convenuta: Commissione delle Comunità europee

Domande della ricorrente

Che venga riconosciuta la ricevibilità del presente ricorso di annullamento e che venga dichiarata la nullità parziale della decisione 19 luglio 2006, che adotta a norma della direttiva 92/43/CEE del Consiglio l'elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea, nella misura in cui riguarda il SIC ES6110006, venendo sottratto tale SIC dal suo ambito di applicazione.

In subordine, che venga dichiarata la nullità parziale della decisione 19 luglio 2006, che adotta, a norma della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, l'elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografia mediterranea, nella misura in cui sottragga il podere «Coto de Padilla» sito nel territorio del comune di Nijar, con una superficie di 8 500 000 m2, dal SIC ES6110006.

Che la Commissione sia condannata alle spese.

Motivi e principali argomenti

Il presente ricorso viene proposto contro la decisione della Commissione 19 luglio 2006, che adotta, a norma della direttiva 92/43/CEE del Consiglio, l'elenco dei siti di importanza comunitaria per la regione biogeografica mediterranea (1), nella misura in cui dichiara sito di interesse comunitario il sito ES 6110006 «Ramblas de Jergal, Tabernas y Sur de Sierra Alhamilla» nella sua totalità o, in subordine, nella misura in cui in tale elenco viene incluso un podere appartenente alla ricorrente.

I motivi e i principali argomenti sono simili a quelli fatti valere nella causa T-322/06, Manuel Espinosa e a./Commissione.

Si afferma, in particolare, che nel periodo trascorso tra la proposta e l'approvazione del SIC ES6110006 la Commissione non ha iniziato a valutare gli elementi sociali o economici della zona, e neppure lo stato di protezione dei terreni, malgrado le domande in tal senso inviate dal comune di Nijar, ma ha semplicemente accettato quanto proposto dalla giunta dell'Andalusia senza valutare l'idoneità degli stessi.


(1)  GU L 259 del 21.9.2006, pag. 1.