16.9.2006 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 224/31 |
Ricorso presentato il 28 luglio 2006 — Commissione delle Comunità europee/Regno di Svezia
(Causa C-333/06)
(2006/C 224/58)
Lingua processuale: lo svedese
Parti
Ricorrente: Commissione delle Comunità europee (rappresentanti: J.R. Vidal Puig e K. Simonsson, agenti)
Convenuto: Regno di Svezia
Conclusioni della ricorrente
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constatare che il Regno di Svezia, non avendo definito un regime di sanzioni applicabile in caso di violazioni delle disposizioni del regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio 11 febbraio 2004, n. 261, che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato e che abroga il regolamento (CEE) n. 295/91 (1), è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti in virtù dell'art. 16 del detto regolamento. |
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condannare il Regno di Svezia alle spese. |
Motivi e principali argomenti
L'art. 16, n. 3, del regolamento n. 261/2004 esige che gli Stati membri stabiliscano sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive per violazioni delle disposizioni del regolamento.
Secondo le informazioni a disposizione della Commissione, il Regno di Svezia, non avendo stabilito sanzioni per violazioni delle disposizioni dell'art. 14 del regolamento quasi un anno e mezzo dopo la sua entrata in vigore, non ha ancora introdotto un sistema completo di sanzioni per violazioni del regolamento.
(1) GU L 46, pag. 1.