2.9.2006 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 212/11 |
Domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Tribunale di commercio di Charleroi (Belgio) il 30 maggio 2006 — SA Sporting du Pays de Charleroi, G-14 Groupement des clubs de football européens/Fédération Internationale de Football Association (FIFA)
(Causa C-243/06)
(2006/C 212/18)
Lingua processuale: il francese
Giudice del rinvio
Tribunal de commerce de Charleroi/Belgio
Parti nella causa principale
Ricorrente: SA Sporting du Pays de Charleroi, G-14 Groupement des clubs de football européens
Convenuta: Fédération Internationale de Football Association (FIFA)
Questioni pregiudiziali
Se gli obblighi imposti alle società e ai calciatori aventi un contratto di lavoro con le dette società, dalle disposizioni statutarie e regolamentari della FIFA che disciplinano la messa a disposizione obbligatoria e gratuita dei giocatori in favore delle federazioni nazionali, nonché la fissazione unilaterale e vincolante del calendario internazionale coordinato delle partite, costituiscano restrizioni illecite della concorrenza o abuso di posizione dominante o ostacolo all'esercizio delle libertà fondamentali conferite dal Trattato CE, e siano pertanto in contrasto con gli artt. 81 e 82 del Trattato o con qualsiasi altra disposizione di diritto comunitario, in particolare con gli artt. 39 e 49 CE.