17.9.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 229/15


SENTENZA DEL TRIBUNALE DI PRIMO GRADO

del 14 luglio 2005

nella causa T-371/03, Vincenzo Le Voci contro Consiglio dell'Unione europea (1)

(Dipendenti - Concorso interno - Non ammissione alle prove orali - Violazione del bando di concorso - Irregolarità nello svolgimento delle prove idonea a falsare i risultati - Principi di parità di trattamento e di non discriminazione - Principio di buona amministrazione)

(2005/C 229/30)

Lingua processuale: l'inglese

Nella causa T-371/03, Vincenzo Le Voci, funzionario del Consiglio dell'Unione europea, residente in Bruxelles (Belgio), rappresentato dagli avv.ti G. van der Wal ed E. Oude Elferink, contro Consiglio dell'Unione europea (agenti: sig.ra M. Sims e sig. F. Anton), avente ad oggetto una domanda di annullamento delle operazioni del concorso interno Conseil/A/270 ovvero, in subordine, della decisione della commissione giudicatrice di concorso di non ammettere il ricorrente a partecipare alle prove orali della detta procedura concorsuale, il Tribunale (Terza Sezione), composto dal sig. M. Jaeger, presidente, nonché dalla sig.ra V. Tiili e dal sig. O. Czúcz, giudici; cancelliere: sig.ra C. Kristensen, amministratore, ha pronunciato in data 14 luglio 2005 una sentenza il cui dispositivo è del seguente tenore:

1)

Il ricorso è respinto.

2)

Ciascuna delle parti sopporterà le proprie spese.


(1)  GU C 21 del 24.01.2004