20.8.2005 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 205/13 |
Ricorso della Commissione delle Comunità europee contro la Repubblica d'Austria, presentato il 22 giugno 2005
(Causa C-262/05)
(2005/C 205/25)
Lingua processuale: il tedesco
Il 22 giugno 2005 la Commissione delle Comunità europee, rappresentata dai sigg. Hans Støvlbæk e Andreas Manville, con domicilio eletto in Lussemburgo, ha presentato, dinanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee, un ricorso contro la Repubblica d'Austria.
La ricorrente chiede che la Corte voglia:
— |
dichiarare che la Repubblica d'Austria, non avendo adottato le misure legislative, regolamentari e amministrative necessarie per il recepimento della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 14 maggio 2001, 2001/19/CE, che modifica le direttive 89/48/CEE e 92/51/CEE del Consiglio relative al sistema generale di riconoscimento delle qualifiche professionali e le direttive 77/452/CEE, 77/453/CEE, 78/686/CEE, 78/687/CEE, 78/1026/CEE, 78/1027/CEE, 80/154/CEE, 80/155/CEE, 85/384/CEE, 85/432/CEE, 85/433/CEE e 93/16/CEE del Consiglio concernenti le professioni di infermiere responsabile dell'assistenza generale, dentista, veterinario, ostetrica, architetto, farmacista e medico (1), ovvero non avendone informato la Commissione, è venuta meno all'obbligo ad essa incombente di dare piena attuazione alla detta direttiva; |
— |
condannare la Repubblica d'Austria alle spese. |
Motivi e principali argomenti:
Il termine per il recepimento della direttiva è scaduto il 3 gennaio 2003.
(1) GU L 206, pag. 1.