11.6.2005 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 143/14 |
SENTENZA DELLA CORTE
(Sesta Sezione)
28 aprile 2005
nella causa C-376/04: Commissione delle Comunità europee contro Regno del Belgio (1)
(Inadempimento di uno Stato - Direttiva 2002/58/CE - Comunicazioni elettroniche - Trattamento dei dati personali - Tutela della vita privata - Tutela delle persone fisiche - Mancata trasposizione entro il termine prescritto)
(2005/C 143/20)
Lingua processuale: il francese
Nella causa C-376/04, avente ad oggetto un ricorso per inadempimento ai sensi dell'art. 226 CE, proposto il 2 settembre 2004, Commissione delle Comunità europee, (agente: sig. M. Shotter) contro Regno del Belgio, (agente: sig.ra E. Dominkovits) la Corte (Sesta Sezione), composta dal sig.A. Borg Barthet, presidente di Sezione, dai sigg. U. Lõhmus (relatore) e A. Ó Caoimh, giudici, avvocato generale: sig.ra C. Stix-Hackl, cancelliere sig. R. Grass ha pronunciato, il 28 aprile 2005 una sentenza il cui dispositivo è del seguente tenore:
1. |
Il Regno del Belgio, non avendo adottato, entro il termine prescritto, tutte le disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 12 luglio 2002, 2002/58/CE, relativa al trattamento dei dati personali e alla tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche (direttiva relativa alla vita privata e alle comunicazioni elettroniche) è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti ai sensi di tale direttiva. |
2. |
Il Regno del Belgio è condannato alle spese. |