2.4.2005   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 82/19


Ricorso della Commissione delle Comunità europee contro la Repubblica portoghese, proposto il 10 febbraio 2004

(Causa C-61/05)

(2005/C 82/40)

Lingua processuale: il portoghese

Il 10 febbraio 2004 la Commissione delle Comunità europee, rappresentata dai sigg. Pedro Andrade e Wouter Wils, in qualità di agenti, con domicilio eletto in Lussemburgo, ha proposto dinanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee un ricorso contro la Repubblica portoghese.

La ricorrente chiede che la Corte voglia:

dichiarare che la Repubblica portoghese non ha dato attuazione alla direttiva 92/100/CEE (1), in particolare al suo art. 2, n. 1, creando nell'ordinamento giuridico portoghese un diritto di noleggio a favore dei produttori di videogrammi;

dichiarare che la Repubblica portoghese non ha dato attuazione alla direttiva 92/100/CEE, in particolare al suo art. 4, in combinato disposto con l'art. 2, nn. 5 e 7, creando confusione nell'ordinamento giuridico portoghese riguardo alla titolarità dei soggetti passivi debitori della remunerazione spettante agli artisti per cessione del loro diritto di noleggio;

condannare la Repubblica portoghese alle spese.

Motivi e principali argomenti

La Commissione ritiene che lo Stato portoghese abbia violato la direttiva 92/100 trasponendo in maniera non corretta il disposto dell'art. 2, n. 1, della stessa, in quanto non attribuisce al produttore della prima fissazione di una pellicola il diritto esclusivo di noleggio.

Inoltre, l'utilizzo del termine «produttore» nella normativa portoghese crea confusione in relazione alla persona che deve pagare agli artisti la remunerazione loro spettante, il che costituisce una trasposizione non corretta della direttiva, in particolare dell'art. 2, nn. 5 e 7, in combinato disposto con l'art. 4.


(1)  GU L 346, pag. 61