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4.12.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 300/23 |
SENTENZA DELLA CORTE
(Sesta Sezione)
7 ottobre 2004
nella causa C-483/03, Commissione delle Comunità europee contro Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (1)
(«Inadempimento di uno Stato - Direttive 2001/12/CE, 2001/13/CE e 2001/14/CE - Ferrovie comunitarie - Sviluppo - Licenze delle imprese ferroviarie - Ripartizione della capacità di infrastruttura, imposizione dei diritti per l'utilizzo dell'infrastruttura e certificazione di sicurezza - Mancato recepimento entro il termine previsto»)
(2004/C 300/48)
Lingua processuale: l'inglese
Nella causa C-483/03, avente ad oggetto un ricorso per inadempimento ai sensi dell'art. 226 CE, proposto il 19 novembre 2003, Commissione delle Comunità europee (agente: sig. W. Wils) contro Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (agenti: sig.ra M. Demetriou e sig. K. Manji), la Corte (Sesta Sezione), composta dai sigg. J.-P. Puissochet, facente funzione di presidente della Sesta Sezione, S. von Bahr e U. Lõhmus (relatore), giudici; avvocato generale: sig. L. A. Geelhoed; cancelliere: sig. R. Grass, ha pronunciato, il 7 ottobre 2004, una sentenza il cui dispositivo è del seguente tenore:
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1) |
Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, non avendo adottato le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per trasporre le direttive del Parlamento europeo e del Consiglio 26 febbraio 2001, 2001/12/CE, che modifica la direttiva 91/440/CEE del Consiglio relativa allo sviluppo delle ferrovie comunitarie, 2001/13/CE, che modifica la direttiva 95/18/CE del Consiglio relativa alle licenze delle imprese ferroviarie, e 2001/14/CE, relativa alla ripartizione della capacità di infrastruttura ferroviaria, all'imposizione dei diritti per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria e alla certificazione di sicurezza, è venuto meno agli obblighi ad esso incombenti ai sensi di tali direttive. |
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2) |
Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord è condannato alle spese. |