9.10.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 251/10 |
Ricorso di impugnazione proposto il 17 agosto 2004 da Associazione SEGI, A. Zubimendi Izaga, A. Galarraga contro l'ordinanza pronunciata il 7 giugno 2004 dal Tribunale di primo grado delle Comunità europee (Seconda Sezione) nella causa T-338/02, promossa da Associazione SEGI, A. Zubimendi Izaga, A. Galarraga contro il Consiglio dell'Unione europea, sostenuto dal Regno di Spagna e dal Regno Unito
(Causa C-355/04 P)
(2004/C 251/18)
Il 17 agosto 2004 la Associazione SEGI, la sig.ra A. Zubimendi Izaga e il sig. A. Galarraga hanno proposto dinanzi alla Corte di giustizia delle Comunità europee un ricorso contro l'ordinanza pronunciata il 7 giugno 2004 dal Tribunale di primo grado delle Comunità europee (Seconda Sezione) nella causa T-338/02, promossa da Associazione SEGI, A. Zubimendi Izaga, A. Galarraga contro il Consiglio dell'Unione europea, sostenuto dal Regno di Spagna e dal Regno Unito.
I ricorrenti concludono che la Corte voglia:
1) |
dichiarare fondato il presente ricorso ed annullare l'ordinanza impugnata; |
2) |
a norma dell'art. 61 del Protocollo sullo Statuto della Corte, statuire essa stessa definitivamente sulla presente controversia ed accogliere le domande presentate in primo grado dai ricorrenti, vale a dire, condannare il Consiglio a pagare all'associazione SEGI un risarcimento di EUR 1 000 000 e ai due ricorrenti, sig.ra Araitz Zubimendi Izaga e sig. Aritza Galarraga, un risarcimento di EUR 100 000 ciascuno. Tali somme saranno produttive di interessi moratori al tasso annuo del 4,5 % a partire dalla data della pronuncia della Corte fino al pagamento effettivo. Il Consiglio sopporterà le proprie spese nonché quelle sostenute dalle parti ricorrenti. |
Motivi e principali argomenti
I motivi e i principali argomenti sono uguali a quelli dedotti nella causa C-354/04 P.