27.3.2004   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

CE 78/614


(2004/C 78 E/0648)

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3622/03

di Stavros Xarchakos (PPE-DE) alla Commissione

(5 dicembre 2003)

Oggetto:   Costi dell'istruzione «gratuita» in Grecia

Secondo una ricerca divulgata dalla stampa greca, nel 2002 il costo complessivo delle spese sostenute dai privati per l'istruzione in Grecia ammontava a 1 770 000 000 euro, somma che corrisponde al 2,8 per cento del totale della spesa privata in Grecia e al 1,2 per cento del PNL del paese. Questi costi astronomici corrispondono al pagamento di rette per scuole private, per corsi di sostegno (presso i famosi «frondistiria» greci, ovvero istituti privati che offrono corsi di recupero) su materie già in programma alla scuola pubblica, ma il cui insegnamento si rivela insufficiente per gli studenti che intendano poi iscriversi ad una università greca, nonché per istituti privati di lingue straniere.

Esistono dati circa l'esistenza e l'estensione di un fenomeno simile ai «frondistiria» anche in altri Stati membri dell'Unione? In quale altro paese dell'UE gli istituti privati sono tanto diffusi e la spesa privata pro capite per corsi di sostegno raggiunge i livelli della Grecia? La Commissione dispone di dati sull'espansione del fenomeno in Grecia nel corso degli ultimi 20 anni? Si rammenta che detto fenomeno rappresenta un onere enorme per il bilancio familiare dei greci, il cui reddito è il più basso dell'Unione e a fatica arriva al 67 per cento della media comunitaria.

Risposta della sig.ra Reding a nome della Commissione

(27 gennaio 2004)

La Commissione dispone dell'inchiesta di Eurostat sul bilancio delle famiglie, che comprende dati sulla spesa delle famiglie per l'istruzione. Se ne invia copia all'Onorevole parlamentare e al Segretariato del Parlamento. L'ultima inchiesta riguarda il 1999. Le diverse voci della spesa privata per l'istruzione sono aggregate nella stessa categoria, e comprendono la spesa per l'istruzione pubblica, come i libri di testo, e quella per le scuole private e le lezioni private. Non sono però disponibili cifre disaggregate che presentino la spesa per i soli istituti privati.

I dati disponibili per il 1999 mostrano che la spesa delle famiglie per l'istruzione in Grecia rappresenta il 2,4 % della loro spesa totale, cifra che equivale al triplo della media dell'Unione e supera quella di qualunque altro Stato membro.

Se i dati si riferiscono alla spesa delle famiglie per l'istruzione nel suo complesso, ci sono pochissimi dati disponibili per quanto riguarda la spesa per le sole lezioni private. In Francia, il mercato delle lezioni private («cours particuliers») ammonta a 1,4 miliardi di euro (lo 0,2 % della spesa delle famiglie) e in Germania («Nachhilfe») si calcola più di un miliardo di euro (lo 0,1 % della spesa delle famiglie). Nell'Unione presa nel suo complesso, l'incidenza delle lezioni private è stimata a meno dello 0,5 % della spesa delle famiglie, mentre in Grecia si è a oltre il 2 %.

Per interpretare correttamente queste cifre, è importante tener presente che non si riferiscono alla spesa del settore privato nel suo insieme, il che comprenderebbe ad esempio la spesa delle aziende private per l'istruzione e la formazione, nonché che i dati suddetti non danno indicazioni sulla spesa per l'istruzione e la formazione in percentuale del prodotto interno lordo (PIL). La Commissione ha analizzato la questione degli investimenti per istruzione e formazione nella comunicazione del gennaio 2003 intitolata «Investire efficientemente nell'istruzione e nella formazione: un imperativo per l'Europa» (1). In tale documento si trovano i particolari sui livelli complessivi d'investimento negli Stati membri, sia per quanto riguarda il settore pubblico che quello privato.

La Commissione non dispone di informazioni particolareggiate sugli equivalenti dei «Frondistiria» negli Stati membri, ma i dati relativi alla Grecia suggeriscono che l'importanza dei «Frondistiria» sia aumentata nell'ultimo decennio, fatto che va interpretato alla luce del crescente tasso di riuscita nell'istruzione secondaria e terziaria.

I dati di Eurostat suggeriscono che la spesa delle famiglie per l'istruzione in Grecia sia più che raddoppiata fra il 1988 e il 1999 in termini assoluti. Misurata in percentuale della spesa delle famiglie, è aumentata del cinquanta per cento dal 1988 al 1999 (dall'1,6 al 2,4 %). I dati riportati nella stampa greca a proposito della spesa privata per l'istruzione nel 2002 fanno pensare che ci possa essere stato un ulteriore aumento dal 1999.


(1)  COM(2002) 779 def.