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6.2.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
CE 33/251 |
(2004/C 33 E/258)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2316/03
di Armando Cossutta (GUE/NGL) alla Commissione
(14 luglio 2003)
Oggetto: Conoscenza linguistica nell'Unione
Con l'introduzione delle nuove tecnologie multimediali a livello di massa, come, per esempio quelle denominate DVD, è possibile per i cittadini europei, acquistando un film, poterlo visionare nelle diverse lingue dell'Unione. Nel mercato invece, sempre più spesso, i DVD propongono film con al massimo due versioni linguistiche e non sempre con i sottotitoli per ogni versione linguistica.
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1. |
Non ritiene la Commissione che le potenzialità delle tecnologie dovrebbero essere sfruttare al massimo per diffondere il più possibile le lingue comunitarie, adempiendo altresì ad uno degli impegni principali del Consiglio di Lisbona? |
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2. |
Quali iniziative di carattere normativo e quali azioni intende intraprendere la Commissione affinché i cittadini europei, usufruendo della tecnologia di cui in oggetto, possano, anche attraverso la visione di film, apprendere le altre lingue dei popoli europei? |
Risposta di Viviane Reding a nome della Commissione
(4 settembre 2003)
La Commissione condivide appieno il desiderio dell'onorevole parlamentare di migliorare l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue nell'Unione.
Può interessare l'onorevole parlamentare il fatto che la Commissione ha di recente pubblicato una comunicazione alle altre istituzioni (1)«Promozione dell'apprendimento delle lingue e della diversità linguistica: Piano d'azione 2004 — 2006».
La comunicazione fa specifico riferimento al potenziale delle nuove tecnologie per la promozione dell'apprendimento delle lingue:
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Ogni comunità in Europa può diventare più aperta alle lingue facendo un migliore uso delle possibilità di udire e vedere altre lingue e culture, e quindi contribuendo a maggiore sensibilità e apprendimento delle lingue. (…) |
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Le ricerche mostrano che l'impiego di sottotitoli al cinema e alla televisione possono incoraggiare e agevolare l'apprendimento delle lingue. Il potere dei media — compresi nuovi media come i DVD — può essere disciplinato dalla creazione di un ambiente più aperto alle lingue esponendo regolarmente i cittadini ad altre lingue e culture. Occorre sfruttare le potenzialità insite in una maggiore impiego dei sottotitoli a fini di promozione dell'apprendimento delle lingue. |
La Commissione propone inoltre l'avvio di uno studio volto a esaminare le potenzialità insite in un maggiore impiego dei sottotitoli nei film e alla televisione a fini di promozione dell'apprendimento delle lingue, come pure modalità e strumenti intesi ad incoraggiare un maggiore impiego di materiali audiovisivi sottotitolati a fini di apprendimento delle lingue.
Per quanto riguarda la seconda domanda, e in particolare i passi legislativi, occorre sottolineare che alla Commissione non compete prendere iniziative di natura legislativa in questo campo.
Per concludere, la Commissione considera i DVD multilingui uno fra più strumenti possibili per creare in Europa un ambiente più aperto alle lingue, e vorrebbe incoraggiarne l'impiego in questo senso.
(1) COM(2003) 449 final.