INTERROGAZIONE SCRITTA P-1611/03 di Jean-Louis Bernié (EDD) alla Commissione. Commercializzazione dei cereali.
Gazzetta ufficiale n. 242 E del 09/10/2003 pag. 0233 - 0233
INTERROGAZIONE SCRITTA P-1611/03 di Jean-Louis Bernié (EDD) alla Commissione (7 maggio 2003) Oggetto: Commercializzazione dei cereali Ad eccezione della Francia, nell'Unione europea la commercializzazione dei cereali è libera; gli agricoltori possono vendere la propria produzione liberamente, assicurando così una perfetta tracciabilità al contrario dei sili giganti. In Francia, tale funzione costituisce un monopolio degli organismes stockeurs (OS) (enti addetti all'immagazzinamento) autorizzati dall'Office National Interprofessionnel des Céréales (ONIC) per i quali passa, obbligatoriamente, ogni scambio di cereali. I collettori autorizzati prelevano le tasse parafiscali necessarie, tra l'altro, al funzionamento dell'ONIC, che li sostiene sul piano finanziario. In tale situazione, i produttori e gli utilizzatori dei cereali francesi sono penalizzati sia finanziariamente sia per quanto riguarda le opportunità di commerciare liberamente. Ad esempio, è vietato ad un produttore francese di cereali di vendere direttamente la sua produzione ad un allevatore. Sembra quindi che la regolamentazione dell'ONIC costituisca un ostacolo agli scambi comunitari e alla libertà di commercio. Che cosa pensa la Commissione della suddetta situazione francese? La Commissione ha delle proposte per ovviare a tale situazione? Risposta data dal Sig Fischler in nome della Commissione (2 giugno 2003) La Commissione sta raccogliendo le informazioni necessarie per poter rispondere al quesito. Essa non mancherà di comunicare il risultato delle sue ricerche non appena possibile.