92003E1461

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1461/03 di Bárbara Dührkop Dührkop (PSE) alla Commissione. Il Fondo sociale europeo e l'istruzione interculturale.

Gazzetta ufficiale n. 280 E del 21/11/2003 pag. 0151 - 0151


INTERROGAZIONE SCRITTA E-1461/03

di Bárbara Dührkop Dührkop (PSE) alla Commissione

(29 aprile 2003)

Oggetto: Il Fondo sociale europeo e l'istruzione interculturale

Nella risoluzione del Parlamento europeo del 21 gennaio 1993 concernente la diversità culturale e i problemi in merito all'istruzione scolastica dei figli degli emigranti all'interno della Comunità europea(1), il Parlamento ha chiesto alla Commissione di presentare entro un anno una relazione dettagliata sul contributo fornito dal Fondo sociale europeo nell'ambito dell'insegnamento della madrelingua (del paese di origine) per i figli degli immigranti.

Nella sua risposta a un'interrogazione scritta (815/95(2)) relativa all'insegnamento della madrelingua per i figli degli immigranti presentata nel 1995, la Commissione ha reso noto di essersi impegnata a condurre una seria valutazione del pacchetto di interventi cofinanziati dall'FSE nel periodo 1994-1999.

Può la Commissione far sapere se ha svolto tale valutazione? In caso affermativo, potrebbe comunicarne il risultato?

Può essa in ogni caso rendere noto il numero di progetti cofinanziati dall'FSE destinati all'istruzione interculturale (tanto per la madrelingua quanto per la lingua del paese di destinazione, ecc.), nonché il numero di finanziamenti stanziati e la loro ripartizione nei paesi beneficiari nel corso del periodo 1994-2003?

(1) GU C 42 del 15.2.1993, pag. 187.

(2) GU C 190 del 24.7.1995, pag. 28.

Risposta data dalla sig.ra Diamantopoulou a nome della Commissione

(13 giugno 2003)

In base al regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999 relativo al Fondo sociale europeo(1), il Fondo sociale europeo (FSE) interviene in cinque campi politici: la politica attiva del mercato del lavoro, la pari opportunità, la formazione lungo tutto l'arco della vita, l'adattabilità e la parità tra uomini e donne. Sulla base della situazione del loro mercato del lavoro e delle loro necessità in competenze professionali, gli Stati membri decidono quali sono le priorità che desiderano veder finanziate nell'ambito di tali campi politici.

Le competenze linguistiche sono importanti per facilitare l'integrazione degli immigranti nel mercato del lavoro e possono essere oggetto di un cofinanziamento da parte dell'FSE. Le attività legate all'istruzione e alla custodia dei bambini possono essere finanziate dall'FSE in modo da facilitare l'integrazione o la reintegrazione dei genitori, in particolare delle donne, nel mercato del lavoro. Tuttavia l'istruzione interculturale dei figli di immigranti (cioè l'insegnamento nella lingua materna o nella lingua del paese di accoglienza per i figli di immigranti) non è una delle priorità dell'FSE.

La Commissione effettua in questo momento una valutazione globale ex post dei principali interventi effettuati dall'FSE nel corso del periodo di programmazione 1994-1999. La valutazione sarà terminata nell'autunno 2003 e sarà inviata direttamente all'onorevole parlamentare.

Altre valutazioni sono state realizzate con le precedenti iniziative comunitarie Adattabilità e Occupabilità, che vertevano in modo particolare sull'integrazione nel mercato del lavoro di persone in situazione di esclusione sociale, compresi gli immigranti (in particolare la parte Integra). La Commissione fa pervenire direttamente tali valutazioni all'onorevole parlamentare oltre che al Segretariato del Parlamento europeo.

Gli Stati membri sono responsabili per l'attuazione e la gestione dei fondi conformemente alle disposizioni dei regolamenti relativi ai Fondi strutturali, e la Commissione non è in possesso di alcuna informazione dettagliata per quanto riguarda il numero di progetti del Fondo sociale europeo dedicati ad attività particolari come l'istruzione interculturale, oltre che i crediti che sono loro destinati.

(1) GU L 213 del 13.8.1999.