92003E0957

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0957/03 di Roberta Angelilli (UEN) alla Commissione. Utilizzo dei fondi Equal, FSE e IV Programma d'azione per la parità di opportunità tra le donne e gli uomini da parte del comune di Pistoia.

Gazzetta ufficiale n. 242 E del 09/10/2003 pag. 0219 - 0219


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0957/03

di Roberta Angelilli (UEN) alla Commissione

(26 marzo 2003)

Oggetto: Utilizzo dei fondi Equal, FSE e IV Programma d'azione per la parità di opportunità tra le donne e gli uomini da parte del comune di Pistoia

Nel mese di settembre 2002 il comitato di sorveglianza del ministero dell'economia del governo italiano ha presentato il rendiconto della spesa dei fondi messi a disposizione dall'UE.

Da questa indagine sono emerse in modo preoccupante anche la lentezza e l'inefficienza con cui si procede alla aggiudicazione dei progetti da parte di alcuni enti territoriali.

Tale allarme circa l'insufficiente utilizzo dei fondi europei da parte degli enti locali è stato sottolineato in varie occasioni anche dalla Commissione europea.

Considerato che in particolare alcuni enti locali, come ad esempio il comune di Pistoia, hanno grande necessità di utilizzare i fondi europei per la formazione professionale e l'occupazione, per le pari opportunità e per l'integrazione sociale,

può la Commissione far sapere:

1. se il comune di Pistoia ha presentato progetti per i programmi Equal, FSE e IV Programma d'azione per la pari opportunità tra le donne e gli uomini;

2. se il comune di Pistoia ha ottenuto finanziamenti per tali progetti;

3. se tali fondi sono stati utilizzati?

Risposta comunedata dalla sig.ra Diamantopoulou in nome della Commissionealle interrogazioni scritte E-0948/03, E-0949/03, E-0950/03,E-0951/03, E-0952/03, E-0953/03, E-0954/03, E-0955/03,E-0956/03, E-0957/03, E-0958/03, E-0959/03 e E-0960/03

(29 aprile 2003)

Sulla base della documentazione in possesso della Commissione, risulta che tutti i comuni citati in oggetto hanno partecipato a progetti EQUAL. Questa iniziativa comunitaria è cominciata con un anno di ritardo e i Partenariati per lo sviluppo (PD) italiani sono quasi tutti nella fase II. E' quindi troppo presto per valutare l'utilizzo dei fondi EQUAL da parte delle autorità regionali. Per quanto riguarda la gestione dettagliata dei progetti presentati e selezionati, la Commissione invita l'on. parlamentare a consultare il sito web di EQUAL e in particolare l'Equal Common Database (ECDB), su cui sono disponibili tutte le informazioni richieste: https://equal.cec.eu.int/equal/jsp/index.jsp?lang=it.

La Commissione ricorda tuttavia all'on. parlamentare che questi fondi comunitari sono gestiti in modo decentralizzato: i responsabili sono quindi le autorità di gestione (regioni, province autonome, ministeri) che assicurano la ripartizione e l'attribuzione dei fondi disponibili per le varie azioni, comprese quelle nel campo delle pari opportunità. La Commissione non interviene nella selezione delle azioni finanziate e in generale non puo' che sottolineare l'efficacia delle autorità di gestione che fanno riferimento ai comuni interessati.

L'elenco dei progetti che hanno ricevuto fondi nell'ambito del IV Programma d'azione sulle pari opportunità, per gli anni 1999 e 2000, è disponibile al seguente indirizzo: http://europa.eu.int/comm/employment_social/equ_opp/fund_en.html, nella sezione Fourth Action Programme on Equal Opportunities for women and men (1996-2000) (IV Programma d'azione comunitaria per le pari opportunità tra donne e uomini). Le pubblicazioni, intitolate Directory of projects 1999 (Elenco dei progetti 1999) e Directory of projects 2000 (Elenco dei progetti 2000), forniscono anche informazioni sui promotori del progetto oltre che una breve descrizione delle attività, dei gruppi a cui sono destinati e dei risultati. Per quanto riguarda gli altri anni, nessuno dei comuni italiani citati nelle interrogazioni scritte sopra menzionate ha ottenuto finanziamenti nell'ambito del IV Programma d'azione comunitario per le pari opportunità tra uomini e donne.