92003E0899

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0899/03 di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione. Compatibilità del sistema belga del cosiddetto passaporto di sicurezza (fancard) con la direttiva 95/46/CE.

Gazzetta ufficiale n. 222 E del 18/09/2003 pag. 0241 - 0242


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0899/03

di Bart Staes (Verts/ALE) alla Commissione

(21 marzo 2003)

Oggetto: Compatibilità del sistema belga del cosiddetto passaporto di sicurezza (fancard) con la direttiva 95/46/CE

In risposta all'interrogazione E-3103/02(1) la Commissione comunica che nella valutazione della compatibilità del sistema belga del cosiddetto passaporto di sicurezza per i tifosi di calcio (fancard) con la direttiva 95/46/CE(2) occorrerebbe segnatamente tenere in considerazione l'importanza dei dati trattati rispetto alle finalità della raccolta e al loro trattamento successivo e le limitazioni poste all'impiego di tali dati: quest'ultimo deve risultare compatibile con le finalità in funzione delle quali i dati sono stati raccolti.

L'articolo 10, paragrafo 5, della Legge sulla sicurezza nelle competizioni calcistiche in Belgio (pubblicazione Gazzetta ufficiale belga 3 febbraio 1999) sancisce: Gli organizzatori di una partita di calcio nazionale e di una partita di calcio internazionale adottano per lo meno le seguenti misure: (5) garantire una buona gestione dei biglietti, includendo in ogni caso la fabbricazione di documenti che autorizzano l'accesso, la distribuzione di questi documenti, il controllo dell'accesso e il controllo della validità e del possesso regolare delle autorizzazioni di accesso.

La Reale lega calcio belga ha sviluppato, sulla base di detta legge, il sistema delle fancard. Ogni persona che intende acquistare un biglietto per una partita di calcio di una squadra di prima categoria () deve essere in possesso di una fancard. Per ottenerla, occorre comunicare i dati relativi a indirizzo, numero di telefono, sesso, lingua, numero della carta di identità ecc. Il modulo di iscrizione indica quanto segue: I dati personali vengono inseriti in un archivio centrale della Lega calcio professionistico () per garantire la sicurezza negli stadi e il controllo dei tifosi. Se non disposto diversamente, possono essere trattati ai fini della distribuzione delle informazioni e della promozione commerciale dei prodotti dei nostri partner.

Sul retro di questa fancard è raffigurato il logo di Go4Fun Club, che permette ai possessori della carda di ottenere agevolazioni commerciali per l'acquisto di prodotti dei partner commerciali della Reale lega calcio belga. Il tutto avviene secondo lo slogan Titolare della Footbal Fan Card e automaticamente membro del GO4Fun Club.

Può la Commissione, sulla base di questi dati, comunicare se questo modo di procedere è compatibile con la direttiva 95/46/CE e in particolare con gli articoli 6 e 7 di detta direttiva? In altre parole, vengono i dati veramente utilizzati per lo scopo a cui sono raccolti? E ancora: possono i dati che vengono raccolti per garantire la sicurezza negli stadi di calcio essere utilizzati automaticamente (sic) per la creazione di un archivio a fini commerciali?

(1) GU C 110 E dell'8.5.2003, pag. 165.

(2) GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31.

Risposta data dal sig. Bolkestein a nome della Commissione

(25 aprile 2003)

In base alle informazioni comunicate dall'onorevole parlamentare il sistema non sembra contravvenire alle disposizioni della direttiva 95/46/CE(1) per quanto ne riguarda l'impiego a fini di sicurezza negli stadi e di sorveglianza dei tifosi.

Quanto all'impiego di dati di natura personale a fini di promozione commerciale da parte dell'Union Royale Belge des Sociétés de Football Association, la Commissione ricorda il contenuto dell'articolo 14 della summenzionata direttiva 95/46/CE. Tale disposizione stabilisce che gli Stati membri riconoscano all'interessato il diritto di opporsi al trattamento dei dati a carattere personale che lo riguardano previsto dal responsabile del trattamento ai fini dell'invio di materiale pubblicitario. In alternativa lo stesso articolo riconosce all'interessato il diritto di essere informato prima che dati a carattere personale siano comunicati per la prima volta a terzi o utilizzati per conto di terzi ai fini dell'invio di materiale pubblicitario, nonché il diritto di opporsi alla comunicazione od all'impiego in questione.

Le informazioni fornite agli interessati nel formulario d'iscrizione al sistema della tessera di sostenitore sembrano conformi al contenuto di tale disposizione. La Commissione rileva tuttavia che la formulazione utilizzata, specificamente in rapporto alle parole salvo disposizioni contrarie, non risulta molto esplicita e che l'interessato dovrebbe essere chiaramente informato in merito al suo diritto di opporsi al trattamento con finalità commerciali dei dati che lo riguardano. La Commissione ha attirato l'attenzione delle autorità belghe responsabili per la protezione dei dati su questo aspetto del problema.

D'altro canto, se ed in quanto l'interessato può effettivamente opporsi all'impiego dei dati che lo riguardano a fini diversi dalla sicurezza negli stadi, la Commissione è del parere che non si tratti di un reimpiego automatico dei dati.

(1) Direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati, GU L 281 del 23.11.1995.