92003E0898

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0898/03 di Wilhelm Piecyk (PSE) alla Commissione. Approvvigionamento di carta della Commissione europea.

Gazzetta ufficiale n. 280 E del 21/11/2003 pag. 0111 - 0112


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0898/03

di Wilhelm Piecyk (PSE) alla Commissione

(21 marzo 2003)

Oggetto: Approvvigionamento di carta della Commissione europea

Nel 2000, la Commissione europea ha ordinato per la prima volta carta riciclata con punto di bianco pari al 90 %.

Tenendo conto dei prezzi generali sul mercato, i costi per l'approvvigionamento di carta riciclata con punto di bianco prossimo al 100 % superano del 20-30 % quelli relativi a carta riciclata con punto di bianco inferiore. L'utilizzo di carta riciclata con elevato punto di bianco (ricavata, per esempio, da scarti di produzione) non è conforme al principio del ciclo di vita e di conseguenza manda, dal punto di vista della politica ambientale, un segnale errato.

A tale proposito chiedo alla Commissione:

1. quale tipo di carta riciclata sta acquistando la Commissione europea dal 2000 e quale è il punto di bianco di questa carta?

2. Sino a che punto l'utilizzo di carta riciclata caratterizzata da un punto di bianco prossimo al 100 % è compatibile con i prerequisiti formulati nel quadro del Libro verde sulla politica integrata relativa ai prodotti, che da un lato ritiene che le norme dell'UE in materia di appalti pubblici sono di natura essenzialmente economica e dall'altro si chiede come si può renderepiù ecologicala domanda dei consumatori in maniera più efficace.

3. Come giustifica e compensa la Commissione europea i costi aggiuntivi derivanti dall'utilizzo di carta riciclata con punto di bianco prossimo al 100 %?

4. Come intende organizzare la Commissione future gare d'appalto al fine di non escludere a priori gli offerenti carta riciclata ecologica?

Risposta data dal sig. Kinnock in nome della Commissione

(21 maggio 2003)

1. Fino al 2000, la Commissione ha utilizzato carta reprografica riciclata Trend White, bianca all'80 %, fornita dalla ditta Steinbeis Temming. Dal gennaio 2001 ad oggi, a seguito della gara d'appalto 99/32/Admin.D.2, la Commissione ha utilizzato carta reprografica che è riciclata al 100 % a partire da carta usata (post consumo) ed è caratterizzato da un grado di bianco del 106 % secondo la norma ISO (Organizzazione internazionale per la standardizzazione).

2. La Commissione attribuisce notevole importanza al rifornirsi di prodotti più ecologici che presentano un buon rapporto qualità-prezzo. L'attuale fornitore di tale tipo di carta ha ricevuto diversi certificati ambientali e segnatamente: ISO 14001, National Association of Paper Merchants (NAPM) Recycled Mark, Blue Engel e Nordic Swan.

Inoltre, con la suddetta gara d'appalto è stato richiesto al contraente di includere nel proprio prezzo oltre all'offerta di carta anche la prestazione di servizi complementari, come un sistema di ordini in linea, tramite Internet, nonché la gestione delle scorte e la consegna in oltre 700 punti entro 24 ore.

3. Tali ulteriori servizi giustificano i costi supplementari, ma il loro costo nella gara risulta inferiore a quello necessario per organizzarli a livello interno.

4. Nel contesto di un contraente per il complesso delle forniture d'ufficio, con le future gare d'appalto di questo tipo la Commissione cercherà di approvvigionarsi di carta ecologica che risponde alle sue esigenze amministrative ai fini di un'efficace comunicazione e che soddisfa nel contempo i più rigorosi criteri ecologici.

Questo metodo consentirà alla Commissione di aprire quanto più possibile il mercato ai produttori di carta ecologica, assicurando al tempo stesso il conseguimento di costi bassi e di un rigoroso rispetto per l'ambiente.

In conclusione, la questione sarà affrontata con l'entrata in vigore del sistema di ecogestione e di audit (EMAS)(1) nella Commissione. A seguito della decisione della Commissione del 7 settembre 2001(2), tre servizi della Commissione (Segretariato generale, direzione generale Personale e amministrazione nonché direzione generale Ambiente), a cui si è aggiunto l'ufficio recentemente creato Infrastrutture e logistica Bruxelles (OIB), organizzeranno un sistema di gestione che consentirà alla Commissione di migliorare sempre più gli effetti delle sue attività quotidiane sull'ambiente.

(1) Regolamento (CE) n. 761/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 marzo 2001, sull'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS). GU L 114 del 24.4.2001.

(2) Decisione 2001/681/EC della Commissione, del 7 settembre 2001, relativa agli orientamenti per l'attuazione del regolamento (CE) n. 761/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio sull'adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) [notificata con il numero C(2001) 2504], GU L 247 del 17.9.2001.