92003E0891

INTERROGAZIONE SCRITTA E-0891/03 di Roberta Angelilli (UEN) alla Commissione. Utilizzo dei fondi del programma Ecos-Ouverture II da parte del comune di Fiumicino.

Gazzetta ufficiale n. 011 E del 15/01/2004 pag. 0132 - 0132


INTERROGAZIONE SCRITTA E-0891/03

di Roberta Angelilli (UEN) alla Commissione

(21 marzo 2003)

Oggetto: Utilizzo dei fondi del programma Ecos-Ouverture II da parte del comune di Fiumicino

Nel mese di settembre 2002 il comitato di sorveglianza del ministero dell'economia del governo italiano ha presentato il rendiconto della spesa dei fondi messi a disposizione dall'UE.

Da questa indagine sono emerse in modo preoccupante anche la lentezza e l'inefficienza con cui si procede all'aggiudicazione dei progetti da parte di alcuni enti territoriali.

Tale allarme circa l'insufficiente utilizzo dei Fondi europei da parte degli enti locali è stato sottolineato in più occasioni anche dalla Commissione europea.

Considerato che in particolare alcuni enti locali, come ad esempio il comune di Fiumicino, hanno grande necessità di utilizzare i Fondi europei per promuovere la cooperazione tra operatori regionali di zone geografiche diverse mediante lo sviluppo di un progetto comune fondato sullo scambio di esperienze o il trasferimento di know-how; promuovere il decentramento favorendo lo sviluppo di competenze a livello regionale e locale; potenziare la capacità operativa e i metodi di lavoro degli enti territoriali e degli operatori locali e regionali dei paesi PECO, nonché delle regioni svantaggiate dell'UE, in materia di sviluppo economico-sociale, potrebbe la Commissione far sapere:

1. se il comune di Fiumicino ha presentato progetti per il programma Ecos-Ouverture II;

2. se ha ottenuto dei finanziamenti per tali progetti;

3. se tali fondi sono stati utilizzati?

Risposta comunedata dal sig. Barnier in nome della Commissionealle interrogazioni scritte E-0832/03, E-0891/03, E-1104/03,E-1105/03, E-1106/03, E-1107/03, E-1108/03, E-1109/03, E-1110/03,E-1111/03, E-1112/03, E-1113/03, E-1114/03, E-1115/03 e E-1116/03

(25 aprile 2003)

L'articolo 10 del regolamento (CEE) n. 2083/93 del Consiglio, del 20 luglio 1993, che modifica il regolamento (CEE) n. 4254/88 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale(1), prevede un meccanismo di finanziamento di misure innovative di sviluppo regionale, anche di cooperazione interregionale con partner non comunitari. In ciò è consistito il programma ECOS-Ouverture II, svolto dalla Direzione generale (DG) Politica regionale e cofinanziato anche dalla DG Allargamento tramite il suo programma Phare.

Nell'ambito del programma ECOS-Ouverture sono stati pubblicati due inviti a presentare proposte, nel 1997 e nel 1998, in risposta ai quali sono state presentati, entrambe le volte, oltre 300 progetti. Dalla relativa selezione effettuata secondo la debita procedura in base ai criteri pubblicati nei relativi inviti, i progetti risultati idonei sono stati 63. La loro attuazione è iniziata tra la fine del 1998 e l'inizio del 2000 e si è conclusa tra la fine del 2001 e l'inizio del 2003.

Tra gli enti locali indicati nelle interrogazioni scritte in questione, soltanto i comuni di Perugia e di Terni hanno richiesto un finanziamento a titolo del programma ECOS-Ouverture nel 1997. Il comune di Perugia ha presentato nuovamente la propria candidatura nel 1998 con due differenti progetti. Anche nel 1999 la città di Firenze, la provincia di Pistoia e la città di Prato si sono candidate ciascuna con un progetto e la città di Siena con due progetti. Nessuno dei progetti presentati dagli enti locali citati sono stati selezionati per essere sovvenzionati.

Nel programma ECOS-Ouverture II sono rappresentati, come partner principali, trenta altri enti locali italiani: ciò rappresenta il numero più elevato di partner principali per paese, nell'ambito del programma.

Finché la Commissione non avrà ultimato, nei prossimi mesi, l'esame delle relazioni finali dei progetti ECOS-Ouverture, non sarà possibile rilevare se tutti questi partner principali italiani sono stati in grado di utilizzare i finanziamenti loro assegnati. Tuttavia, dall'esame dei progetti già conclusi, risultano rari i casi in cui i fondi disponibili nel quadro del programma ECOS-Ouverture sono stati sottoutilizzati.

(1) GU L 193 del 31.7.1993.