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6.2.2004 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
CE 33/81 |
(2004/C 33 E/077)
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0794/03
di Hedwig Keppelhoff-Wiechert (PPE-DE) alla Commissione
(14 marzo 2003)
Oggetto: Coordinamento, messa in rete e commercializzazione di offerte e servizi agrituristici quali misure aggiuntive previste dal regolamento (CE) n. 1257/1999
Il settore agrituristico garantisce redditi e posti di lavoro sia nel settore agricolo sia al di fuori di esso, viene incontro all'esigenza sempre più forte di una larga fetta di popolazione di aver accesso ad un turismo rispettoso della natura, promuove la comprensione reciproca fra popolazione urbana e rurale e fornisce un contributo alla tutela della natura e dell'ambiente. Questa forma di turismo rurale è inoltre particolarmente adatta a rafforzare la consapevolezza dei turisti e quindi anche dei consumatori rispetto ai processi di produzione e alle caratteristiche specifiche dei prodotti agricoli. Pertanto, le iniziative agrituristiche e altri servizi turistici offerti dalle aziende agricole contribuiscono in misura elevata al raggiungimento degli obiettivi della politica comunitaria a favore dello spazio rurale e promuovono uno sviluppo sostenibile.
Il successo delle iniziative agrituristiche dipende notevolmente dalla commercializzazione di questo prodotto turistico. Le imprese e le loro organizzazioni di commercializzazione create a livello regionale e nazionale competono su un mercato altamente concorrenziale, e ciò spesso con risorse finanziarie molto limitate e ristrette. Benché il sostegno fornito alla commercializzazione (anche a livello comunitario) abbia permesso di conseguire dei progressi, vi è tuttora una potenziale domanda di questo tipo di turismo rurale che non viene ancora sfruttata appieno. Al contempo, la concorrenza di altre forme turistiche e destinazioni extraeuropee diventa sempre più spietata.
Affinché l'agriturismo possa anche in futuro contribuire a garantire posti di lavoro e fornire un contributo all'economia regionale negli spazi rurali nonché all'informazione dei consumatori e alla loro sensibilizzazione, occorre intensificare e professionalizzare gli sforzi di commercializzazione, in particolare per ciò che riguarda le istituzioni sovraziendali esistenti.
La Commissione condivide il parere espresso secondo cui vi è una maggiore necessità di intervento per quanto riguarda il sostegno più mirato della commercializzazione del settore agrituristico e ritiene che ciò possa essere garantito mediante l'inserimento di un criterio di promozione aggiuntivo «coordinamento, messa in rete e commercializzazione delle offerte e dei servizi agrituristici» nel regolamento (CE) n. 1257/1999 (1)?
Risposta data dal sig. Fischler in nome della Commissione
(9 aprile 2003)
L'articolo 33 del regolamento (CE) n. 1257/1999 (2) prevede che venga accordato un sostegno alle misure di adeguamento e sviluppo delle zone rurali. In particolare il decimo trattino prevede il sostegno all'incentivazione di attività turistiche e artigianali. Il termine «incentivazione» può coprire non solo gli investimenti destinati a facilitare l'offerta di tali attività turistiche (come gli investimenti nelle fattorie per dare alloggio ai turisti, o gli investimenti nelle attività ricreative come gli sport di montagna), ma può anche includere le misure di promozione del turismo e delle attività rurali, svolte ad esempio dagli uffici del turismo e attraverso campagne commerciali/pubblicitarie.
Il sostegno a questo tipo di misure è accordato tramite il Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG), sezione garanzia, nelle zone dell'obiettivo 1 (gli strumenti di programmazione saranno i documenti unici di programmazione o i programmi operativi) o tramite il FEAOG, sezione garanzia, nelle regioni non comprese nell'obiettivo 1 (in tal caso le misure saranno incluse nei programmi di sviluppo rurale).
Durante il periodo di programmazione 2000-2006 il sostegno fornito alle misure dell'articolo 33 (che comprende altre iniziative oltre al turismo rurale) è ammontato al 25 % circa del FEAOG, sezioni garanzia e orientamento. La valutazione a medio termine dei programmi di sviluppo rurale che sarà effettuata nel 2003 contribuirà a determinare l'importanza e l'impatto delle azioni finanziate nel settore del turismo verde/rurale.
L'iniziativa comunitaria Leader+ (3) finanzia strategie pilota di sviluppo rurale decise e attuate dai soggetti locali. In tale contesto, e a condizione di rientrare nella strategia di sviluppo approvata da un particolare gruppo Leader locale, Leader+ può anche finanziare la commercializzazione di servizi e alloggi turistici rurali, poiché questo tipo di misura può figurare nelle sue quattro priorità tematiche: l'uso delle conoscenze tecniche e delle nuove tecnologie per rendere più competitivi i prodotti e i servizi delle zone rurali; il miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali; il valore aggiunto dei prodotti locali; lo sfruttamento ottimale delle risorse naturali e culturali.
Leader+ prevede inoltre il sostegno alla creazione di reti e alla collaborazione fra territori rurali (all'interno dello stesso Stato membro o fra Stati membri diversi). La fase di collaborazione tra i gruppi d'azione locali è appena iniziata e potrebbe anche includere lo scambio di esperienze e progetti specifici sulla commercializzazione dei servizi e degli alloggi turistici e rurali, attività che rivestono crescente importanza nelle zone rurali dell'Unione.
Gli Stati membri e/o le regioni hanno già finanziato questo tipo di attività. Pertanto, dal momento che gli attuali strumenti comunitari (Regolamento sullo sviluppo rurale (CE) n. 1257/99 e iniziativa comunitaria Leader+) prevedono già la possibilità di finanziare misure relative alla commercializzazione delle attività turistiche, la Commissione non ritiene necessario includere una nuova misura nel regolamento (CE) n. 1257/1999.
(1) GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80.
(2) Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio del 17 maggio 1999 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti.
(3) Comunicazione della Commissione agli Stati membri del 14 aprile 2002 recante gli orientamenti per l'iniziativa comunitaria sullo sviluppo rurale a (Leader+), GU C 139 del 18.5.2000.