INTERROGAZIONE SCRITTA E-3629/02 di Alexandros Alavanos (GUE/NGL) alla Commissione. Messa in atto della normativa comunitaria in materia di salute e sicurezza in Grecia.
Gazzetta ufficiale n. 155 E del 03/07/2003 pag. 0175 - 0176
INTERROGAZIONE SCRITTA E-3629/02 di Alexandros Alavanos (GUE/NGL) alla Commissione (16 dicembre 2002) Oggetto: Messa in atto della normativa comunitaria in materia di salute e sicurezza in Grecia Nel quadro dell'esame della denuncia 00/4404 SG (2000) e della più recente interrogazione presentata al riguardo (E-2773/02)(1), la Commissione ha dimostrato un reale interesse e ha organizzato incontri in Grecia allo scopo di raccogliere maggiori informazioni su tale denuncia. Durante l'incontro che ha avuto luogo fra la rappresentante della Commissione e il denunciante, quest'ultimo ha presentato elementi comprovanti le denunce riguardanti l'impresa in cui lavora (un'ammissione scritta dei servizi dell'impresa che nulla era stato fatto ai fini della salute dei lavoratori in relazione al lavoro svolto nel periodo considerato), nonché la relazione annuale dei servizi di controllo greci (relazione di attività SEPE 2001). Considerato che le informazioni di cui sopra risultano essere elementi aggravanti per quanto concerne la messa in atto della normativa comunitaria in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, in quanto attestano la totale inerzia del SEPE di fronte al problema delle malattie professionali, l'insufficienza dei provvedimenti intesi a lottare contro gli infortuni sul lavoro e a rilevarli, come pure la mancata registrazione della responsabilità del datore di lavoro, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti: 1. Quali sono le prime conclusioni risultanti dall'inchiesta, dalle denunce e dagli elementi che la Commissione ha raccolto, fra cui le informazioni che rivelano la situazione vigente, trasmesse dalla Confederazione generale dei lavoratori di Grecia? 2. Considerati gli articoli 140, 211 e 266 del trattato, intende la Commissione esprimere un parere o formulare una raccomandazione sulla messa in atto della normativa comunitaria in materia di salute e sicurezza dei lavoratori in Grecia? (1) GU C 52 E del 6.3.2003, pag. 215. Risposta data dalla sig.ra Diamantopoulou a nome della Commissione (6 febbraio 2003) 1. L'Onorevole Parlamentare si riferisce alla denuncia n. 2000/4404 e alla sua ultima interrogazione riguardante tale soggetto (interrogazione scritta E-2773/02). A tale riguardo, la Commissione lo invita a riferirsi alla risposta fornita a detta interrogazione. Come può constatare l'Onorevole Parlamentare, la Commissione si è successivamente messa in contatto con il ricorrente e con le competenti autorità elleniche al fine di chiarire il caso. In occasione della riunione con il ricorrente, svoltasi ad Atene il 5 novembre 2002, la rappresentante della Commissione ha ricevuto un voluminoso dossier in lingua greca da parte dello stesso ricorrente. Lo stesso giorno, si è svolta una riunione con le competenti autorità elleniche. La Commissione, nel quadro dell'istruzione della denuncia 2000/4404, sta attualmente esaminando il dossier consegnato dal ricorrente e alla luce dei risultati di tale esame e dell'esame delle informazioni ricevute dalle autorità elleniche, adotterà tutte le misure necessarie. Ovviamente la Commissione terrà informato il ricorrente sugli sviluppi di tale caso. 2. Se l'analisi degli elementi in suo possesso indicasse una violazione del diritto comunitario da parte delle autorità elleniche, la Commissione esaminerebbe l'opportunità di avviare una procedura di infrazione, ai sensi dell'articolo 226 del Trattato CE.