92002E2161

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2161/02 di Eurig Wyn (Verts/ALE) alla Commissione. Benessere degli animali nei mercati del bestiame.

Gazzetta ufficiale n. 028 E del 06/02/2003 pag. 0192 - 0192


INTERROGAZIONE SCRITTA E-2161/02

di Eurig Wyn (Verts/ALE) alla Commissione

(18 luglio 2002)

Oggetto: Benessere degli animali nei mercati del bestiame

Continuano a venire alla luce casi di maltrattamenti, nei confronti degli animali, che hanno come teatro i mercati del bestiame del territorio comunitario. Il gruppo animalista Animals' Angels ha recentemente mostrato, mediante filmati, le prove di raccapriccianti maltrattamenti nei confronti degli animali in due mercati del bestiame belgi. Questo tipo di incuria e maltrattamenti fisici vengono perpetrati, senza alcun controllo, proprio nel cuore dell'Unione europea.

Può dire la Commissione se concorda in merito alla necessità di elaborare, quanto prima possibile, una legislazione europea relativa alla protezione fondamentale degli animali nei mercati del bestiame?

Risposta comunedata dal sig. Byrne in nome della Commissionealle interrogazioni scritte E-2161/02, P-2207/02 e E-2244/02

(23 settembre 2002)

La Comunità possiede una competenza molto limitata per quanto concerne l'elaborazione di norme destinate a impedire il maltrattamento e la crudeltà nei confronti degli animali. Essa non è dotata di competenze generali per regolamentare in materia di benessere degli animali. Pur tuttavia, può disciplinare questo settore sia laddove l'esistenza di norme nazionali differenti rischi di falsare la concorrenza nel mercato interno, sia in relazione con un settore (come l'agricoltura) nel quale il suo potere di regolamentazione è più ampio.

In tale contesto, la Commissione s'impegna a utilizzare le sue competenze per contribuire a porre fine a pratiche inaccettabili per il benessere degli animali.

Per quanto concerne il caso menzionato dagli onorevoli parlamentari, a norma dell'articolo 226 del trattato CE è stato avviata una procedura d'infrazione contro le autorità belghe, sulla base di un'applicazione inadeguata delle disposizioni giuridiche comunitarie sul benessere degli animali. Nell'ambito di tale procedura, una serie di ispezioni sono state condotte in Belgio da funzionari dell'Ufficio alimentare e veterinario della Commissione, al fine di controllare l'applicazione della normativa europea sulla tutela degli animali negli allevamenti, nei trasporti e nei macelli, ivi compresi i mercati del bestiame. Gli esiti e le raccomandazioni emersi da queste ispezioni sono stati pubblicati su Internet(1).

L'esperienza degli ultimi anni ha dimostrato che è necessario migliorare le condizioni degli animali nei mercati del bestiame. La Commissione sta elaborando una proposta in materia di tutela degli animali nei trasporti, nella quale si tratterà questo aspetto. Questo testo legislativo è inteso a far sì che gli Stati membri adottino i provvedimenti opportuni per garantire che nelle operazioni dei mercati del bestiame si tenga pienamente conto delle considerazioni relative al benessere degli animali. Non è tuttavia pensabile che la Commissione assuma la responsabilità della vigilanza di tali operazioni. Questa funzione spetta agli Stati membri, sia in virtù del principio di sussidiarietà, sia a causa delle risorse limitate della Commissione.

(1) http://europa.eu.int/comm/food/fs/inspections/index_it.html.