92002E0799

INTERROGAZIONE SCRITTA P-0799/02 di Niels Busk (ELDR) alla Commissione. Malattia di Newcastle presso i cormorani.

Gazzetta ufficiale n. 205 E del 29/08/2002 pag. 0219 - 0220


INTERROGAZIONE SCRITTA P-0799/02

di Niels Busk (ELDR) alla Commissione

(14 marzo 2002)

Oggetto: Malattia di Newcastle presso i cormorani

Nel settembre 2001, un progetto di ricerca danese ha permesso di scoprire la malattia di Newcastle, una malattia contagiosa dei volatili, in un campione prelevato da un cormorano.

La legislazione in vigore in tale settore è costituita dalla direttiva 92/66/CEE(1) del Consiglio, del 14 luglio 1992, che istituisce misure comunitarie di lotta contro la malattia di Newcastle negli allevamenti di volatili, per quanto concerne i piccioni viaggiatori e gli altri uccelli tenuti in cattività. La direttiva non si applica se la malattia viene individuata negli uccelli selvatici che vivono in libertà, come ad esempio i cormorani; tuttavia, in questo caso, lo Stato membro interessato segnala alla Commissione le misure adottate.

La direttiva indica, inoltre, che è opportuno prevedere misure comunitarie di minima quanto alla lotta contro la malattia di Newcastle, misure applicabili a specie diverse da quelle cui si fa riferimento.

Alla luce della scoperta della malattia di Newcastle in taluni cormorani in Danimarca, può dire la Commissione:

- quanti casi di malattia di Newcastle sono stati scoperti presso i cormorani degli Stati membri e quali sono stati i mezzi di lotta utilizzati?

- in caso di apparizione della malattia, gli orientamenti per gli allevamenti di volatili in cui gli animali vengono soppressi sono gli stessi e come può essere garantita una protezione contro il contagio?

- quali misure comunitarie sono state adottate per combattere contro la malattia di Newcastle presso i cormorani?

(1) GU L 260 del 5.9.1992, pag. 1.

Risposta data dal sig. Byrne in nome della Commissione

(22 aprile 2002)

La malattia di Newcastle è una malattia virale che colpisce i volatili domestici e selvatici, incluse le specie acquatiche migratorie selvatiche ed altri uccelli acquatici. La sua gravità varia notevolmente e dipende da numerosi fattori tra cui i diversi gradi di virulenza dei ceppi del virus e le specie ospiti.

La direttiva 92/66/CEE del Consiglio, del 14 luglio 1992, che istituisce misure comunitarie di lotta contro la malattia di Newcastle, tiene conto delle caratteristiche precipue del morbo e stabilisce quando si debbano adottare misure per combatterlo, ad esempio in casi di malattia grave individuati nei volatili da cortile.

Gli Stati membri debbono fornire alla Commissione le informazioni sui casi di malattia confermati negli uccelli selvatici. Stando ai dati ufficiali di cui dispone la Commissione, la conferma di un caso della malattia di Newcastle in un cormorano in Danimarca, nel 2001, costituisce la prima segnalazione del morbo nei cormorani all'interno dell'Unione. Tuttavia, la documentazione scientifica riporta casi della malattia di Newcastle individuati nei cormorani nel Regno Unito (Scozia) già negli anni '40.

La direttiva 92/66/CEE del Consiglio non prevede misure di lotta contro la malattia di Newcastle negli uccelli selvatici. La mancanza di conoscenze scientifiche circa il ruolo della fauna selvatica nell'epidemiologia di questa malattia ha finora reso impossibile stabilire norme precise a livello comunitario. Spetta quindi agli Stati membri esaminare la situazione epidemiologica locale e decidere quali possano essere le misure più efficaci.