92001E3185

INTERROGAZIONE SCRITTA E-3185/01 di Mario Borghezio (NI) al Consiglio. Cipro Nord santuario del terrorismo: L'Europa intervenga sulla Turchia.

Gazzetta ufficiale n. 229 E del 26/09/2002 pag. 0007 - 0007


INTERROGAZIONE SCRITTA E-3185/01

di Mario Borghezio (NI) al Consiglio

(23 novembre 2001)

Oggetto: Cipro Nord santuario del terrorismo: L'Europa intervenga sulla Turchia

La parte settentrionale dell'isola di Cipro, occupata militarmente dalla Turchia, rappresenta una delle basi più importanti della rete operativa e finanziaria di Bin Laden. Secondo Roland Jacquard, esperto del Consiglio di sicurezza dell'ONU e direttore dell'Obsevatoire International du Terrorisme et Centre d'Etudes des Menaces Contemporaines, lo sceicco vi avrebbe operato finanziariamente con la collaborazione di uomini d'affari molto vicini al Governo locale, fra cui un membro della famiglia del Presidente; tali movimenti finanziari (Wall Street Journal, 1.11.2001) sono stati valutati da un rapporto della CIA fra i 500 e 700 milioni di dollari che, via Cipro Nord, Al-Qaeda avrebbe fatto transitare nei Balcani fra il'92 ed il'98.

Inoltre, Jamal Al-Fadl, il testimone protetto delle stragi alle Ambasciate (La Repubblica 5.11.2001), ha rivelato che l'uranio utilizzato per la fabbricazione di dirty-bombs (bombe-sporche) è stato sperimentato nel 1994 dai terroristi del Fronte Islamico Nazionale Sudanese nella citta di Hilat Koko nella parte settentrionale di Cipro.

Risulta infine, da un rapporto all'esame del Foreign Office, che i gruppi fondamentalisti operanti a Cipro Nord sono finanziati dalla Islamic Relief Organization e possono contare a Kyrilia sull'appoggio di un gruppo ceceno facente capo a Eryan Arikli, presunto mandante del commando ceceno autore del dirottamento del Tupolev Istanbul-Mosca; in altre località risultano molto attive scuole islamiche frequentate da marocchini, libanesi, sauditi e pakistani.

Nel quadro del processo d'allargamento si intende chiedere al governo della Turchia di chiarire quali iniziative voglia intraprendere in ordine alla situazione di Cipro Nord, divenuta pericolosa terra di nessuno al centro del Mediterraneo, nella quale operano come pesci nell'acqua terroristi islamici ed estremisti pan-ottomani e si svolgono attività di finanziamento pro-Bin Laden e dichiarare se intende impegnarsi a chiudere immediatamente questo importante canale di passaggio del terrorismo e dei suoi flussi finanziari verso i Balcani, la qual cosa costituisce un pericolo grave per la stabilità e la sicurezza dell'Europa?

Risposta

(25 giugno 2002)

Il Consiglio non dispone di indicazioni che consentano di verificare la validità delle informazioni citate dall'Onorevole Parlamentare, a sostegno dell'affermazione che la parte settentrionale della Repubblica di Cipro è un santuario del terrorismo.

Tenuto conto della situazione descritta nei rapporti del Segretario generale delle Nazioni Unite, esistente nella parte settentrionale di Cipro, nonché del ruolo ivi svolto dalla Turchia, la questione della lotta contro il terrorismo in tutti i suoi aspetti è trattata con la Turchia nelle sedi appropriate, nel quadro dell'attuazione del piano d'azione adottato dal Consiglio europeo del 21 settembre 2001.