INTERROGAZIONE SCRITTA E-2421/01 di Baroness Sarah Ludford (ELDR) alla Commissione. Vietnam.
Gazzetta ufficiale n. 134 E del 06/06/2002 pag. 0032 - 0033
INTERROGAZIONE SCRITTA E-2421/01 di Baroness Sarah Ludford (ELDR) alla Commissione (3 settembre 2001) Oggetto: Vietnam L'utilizzazione di Agent Orange nella guerra del Vietnam è stato un disastro umanitario le cui conseguenze sono ancora risentite oggi. Può la Commissione spiegare esattamente quale tipo di assistenza viene fornita alle popolazioni che hanno subito le conseguenze dell'utilizzazione di Agent Orange da parte della forze occidentali durante la guerra del Vietnam? Risposta data dal sig. Patten in nome della Commissione (8 ottobre 2001) In base alle informazioni di cui dispone la Commissione, l'assistenza alle vittime colpite dall'Agent Orange in Vietnam viene fornita principalmente dalla Federazione internazionale della Croce Rossa, la quale opera in collaborazione con la Croce Rossa del Vietnam, attraverso un fondo destinato a tale scopo: il Fondo Agent Orange per l'assistenza e la riabilitazione dei disabili. Si tratta di un programma su scala nazionale il cui obiettivo è fornire servizi a livello di comunità locali. Il programma riceve il sostegno delle società nazionali della Croce Rossa di Stati Uniti, Germania e Svizzera. Nessuna richiesta di assistenza in tal senso è pervenuta alla Commissione. Il programma di cooperazione bilaterale CE-Vietnam si basa sul sostegno al programma di rinnovamento lanciato dal governo vietnamita nel 1986, che comprendeva elementi di riforma sia politica che economica. I progetti finanziati nel quadro di questo programma vengono approvati congiuntamente con il governo del Vietnam nell'ambito di una strategia di cooperazione concordata nel 1996. Tale strategia consiste essenzialmente nel fornire assistenza tecnica volta a sostenere l'attuazione delle riforme economiche nel processo di transizione del paese verso l'economia di mercato, e al tempo stesso nell'accordare aiuti allo sviluppo per attenuare i costi sociali delle riforme economiche e contribuire alla modernizzazione del settore sociale. Nel quadro di tale programma, sono tre gli obiettivi prioritari concordati per l'aiuto allo sviluppo: - riduzione della povertà, un campo in cui le iniziative si concentrano soprattutto sullo sviluppo rurale nelle regioni depresse e montuose; - i settori sociali, ove si registrano attualmente due progetti di vasta portata nel settore sanitario (l'uno relativo alla lotta alla malaria e l'altro riguardante il rafforzamento del sistema di assistenza medica generica), e un progetto per contribuire allo sviluppo del settore dell'istruzione elementare; e - l'ambiente, un settore in cui viene fornito un sostegno per un approccio imperniato sulle comunità locali, collegando lo sviluppo di pratiche sane e rispettose dell'ambiente con iniziative generatrici di reddito per gli agricoltori più poveri. Il bilancio della Commissione per l'assistenza in Asia è relativamente limitato. Essa quindi si prefigge di ottimizzarne per quanto possibile l'impatto, e la strategia di concentrazione adottata in Vietnam ha contribuito a un tale processo. La Commissione procederà a un riesame della strategia comune con il governo vietnamita nei prossimi mesi. In tale revisione, sarà disposta a prendere in esame qualsiasi questione venga sollevata, inclusa l'assistenza alle vittime colpite dall'Agent Orange. Tuttavia, sarà comunque necessario assicurare, in ultima analisi, un approccio equilibrato e concentrato su obiettivi ben precisi. Oltre al programma di cooperazione bilaterale, il Vietnam possiede anche i requisiti per beneficiare di un'assistenza nel quadro dei programmi orizzontali della Commissione, con particolare riguardo ai programmi di cofinanziamento delle organizzazioni non governative (ONG) per i paesi in via di sviluppo. Attualmente, infatti, in Vietnam è in corso una serie di iniziative attuate da ONG e sostenute dalla Commissione. Tutte le ONG che oggigiorno operano per fornire assistenza alla popolazione vietnamita colpita dall'Agent Orange possono quindi prendere in considerazione la possibilità di presentare una proposta nell'ambito del prossimo invito a presentare proposte lanciato dalla Commissione nel quadro del programma di cofinanziamento delle ONG.